Visualizza la versione completa : Pannelli solari - aiuto qualcuno ne sa qualcosa ?
Mi è balenata l'idea di far installare i pannelli solari per produzione di corrente, qualcuno ne sa qualcosa ?????
qualcuno di noi lo fa ???
qualcuno l'ha fatto ???
A parte l'ovvia spesa iniziale, è un investimento che può essere interessante o una delle solite " bufale " messa in piedi da qualcuno per far girare l'economia ????
grazie dei consigli.
Ehmmm... hai cercato, per caso? ;) Ne abbiamo già parlato! :)
Ti metto in contatto con sv se vuoi che progetta impianti fotovoltaici.. così ti spiega tutto quanto ;)
ne ha progettato uno e lo sta installando ora per casa sua, immagino quindi che un investimento a perdere non sia :ok
ciao..io ho appena terminato l'installazione a casa mia...ora sono in attesa del montaggio del contatore di scambio...
parlando con gente del settore,che non aveva interesse a vendermi un impianto,l'investimento si dovrebbe recuperare in 7-8 anni
ora ti spiego in soldoni...
ogni kw di energia prodotto dal tuo contatore,ti viene pagato € 0,42 dal GSE (gestore servizio elettrico)..
a prescindere da se tu lo consumi per alimentare la tua abitazione o lo immetta nella rete ENEL...
se tu non lo consumi,ogni kw immesso in rete ENEL ti viene pagato al prezzo di mercato (che ora si aggira sui 0,14 €.
quindi il guadagno è doppio...
perchè 0,42+0,14 (che comunque tu guadagni visto che se non li prelevi dall'enel li hai risparmiati,se li vendi all'enel te li pagano)
ti consiglio di non eccedere con la grandezza dell'impianto...
sarebbe a dire se tu in un anno consumi 5000 kw,non ti conviene fare un impianto da 10000 kwh annui...sarebbe troppo il costo da ammortizzare...
per altri chiarimenti chiedi pure
Io mi occupo di impianti pannelli solari per la produzione di acqua calda ed eventualmente integrazione sull'impianto di riscaldamento. Per quel che ne sò io sui fotovoltaici la spesa è molto più alta rispetto ai "normali" collettori solari.
Se ti può servire sono a disposizione per chiarimenti.
Ciao
Condivido l'ipotesi per la produzione di acqua calda.
In ogni caso la zona nostra zona non e' delle migliori per l'installazione di pannelli
Per quel che ne sò io sui fotovoltaici la spesa è molto più alta rispetto ai "normali" collettori solari.
io personalmente ho pagato 4000 € al kwp dell'impianto..e ho un impianto da 5,72 kwp...
si,i collettori solari hanno un costo molto più basso...lo so perchè mi sono informato anche su una installazione per la produzione dell'acqua calda..
dimenticavo di dire che la preparazione della base per l'impianto (nel mio caso il tetto) è a parte...
infatti io oltre al costo dell'impianto ho dovuto fare a parte coibentazione e isolazione dall'acqua del tetto di casa...dato che ora l'acqua non scorre più sopra le tegole...
nel mio caso la coibentazione è dovuta al fatto che il sottotetto è abitabile..
grazie a tutti/e,
i panelli per l'acqua già li ho, e volevo appunto metterli anche per il fotovoltaico.
tanto investire i soldi di questi tempi ........ e con i pannelli unisco l'utile ( per l'ambiente ) al dilettevole ( inizio a risparmiare un po' e nel futuro sarà un investimento a rendere ).
Non sono convintissimo nell'investimento a rendere.
probabilmente con gli attuali incentivi, e col costo dell'energia si puo avere un ritorno dell'investimento in pochi anni , ma poi?
Ricordate quando incentivavano le auto a gasolio anche a fronte di un prezzo piuttosto basso del carburante?
ora non e' piu' cosi' conveniente, non vorrei che col FV succedesse la stessa cosa
Sono favorevolissimo all'energia pulita, ma ci vogliono certezze ed incentivi che poi si protraggano nel tempo.
Sto seguendo l'installazione di circa 40000 m/q di pannelli FV nello stabilimento in cui lavoro e vi assicuro che la cosa non e' semplice ne tantomeno remunerativamente certa.
Eichi Okabe
16/10/10, 14:14
Ciao, avevo aperto io la discussione tempo fa. Questa estate ho installato a casa mia un impianto da kWh. Ad oggi è già operativo e sto aspettato la chiusura di tutte le pratiche con il GSE per... finalmente cominciare a vedere un po' di soldi!
Ti confermo il prezzo €uro +/- di Danilo: circa 4.000€ al kwh.
Un aspetto molto importante che però devi tenere in considerazione è il regime di incentivi che dall'anno prossimo si riduce notevolmente, riducendosi progressivamente di anno in anno nei prossimi anni. Attenzione: non è che oggi prendi una somma, domani un po' di meno, dopodomani ancor meno. Funziona che in base all'anno in cui concludi l'intervento "fermi" l'incentivo a quell'importo.
Per godere degli incentivi più elevati attualmente in vigore devi completare l'impianto e allacciarlo alla rete entro l'anno: poi le pratiche burocratiche possono essere chiuse anche entro giugno 2011.
Aspetto molto importante che dovrai considerare è inoltre il pannello che andrai ad installare. Ce ne sono molti in commercio, anche con rese abbastanza differenti. Io ad esempio ho installato i Solarworld, ma ho letto bene anche dei Sanyo.
Se sei intenzionato a farlo muoviti celermente: a parte i tempi di costruzione dell'impianto, siccome molti vogliono chiudere entro l'anno rischi carenza di componenti. Io ad esempio ho installato un'inverter "temporaneo", nel senso che è quello di scorta che aveva l'azienda che mi ha fatto l'impianto perchè vista l'alta domanda la ditta costruttrice aveva difficoltà ad evadere gli ordini. Dovrò sostituirlo non appena arriverà quello ordinato in sede di progettazione del mio impianto. Anche l'Enel so che ha un po' di problemi con i contatori, nel senso che non ne hanno ha sufficienza per il picco di domanda attuale e ritardano le consegne.
Non sono invece convinto degli impianti per il riscaldamento solare: alcuni idraulici miei clienti si sono mostrati piuttosto sciettici sulla reale capacità e utilità dei piccoli impianti che normalmente vengono installati sulle case.
A livello fiscale tieni a mente due cose: i pannelli fotovoltaici NON sono agevolabili al 55%, i pannelli solari per la produzione di acqua calda si. Tuttavia il 55% scade al 31/12, e non si sa ancora se verrà prorogato (si parla di una possibile proroga con un allungamento dei tempi di recupero e una stretta sugli interventi agevolabili).
Se non sbaglio, il gse ti da i soldi per un periodo limitato (10 o 20 anni???)
facendo i conti, se hai il tetto esposto bene, l'impianto si paga da solo e per il tempo che il gse ti da i soldi ci guadagni pure (dopo 5 o 10 anni)
correggetemi se sbaglio.
diecidecimi
16/10/10, 15:16
Ho trovato un pannello per il tetto che funziona un po'.... alla razzo:
diecidecimi
16/10/10, 15:17
ma se poi..... ?
Spezzo una lancia a favore del solare termico che seppure molto semplice come funzionamento consente di risparmiare molti soldini. Sia in estate... che in inverno (integrato ad una caldaia) con un impianto dedicato alla stessa. Con interventi manutentivi minimi. E parlo per esperienza propria possedendolo da anni.
Domanda:
Per la produzione di energia elettrica solare e vero che il gestore sul secondo contatore della energia prodotta e rimessa in rete applica l'onere di un canone bimestrale?.
Non sono convintissimo nell'investimento a rendere.
probabilmente con gli attuali incentivi, e col costo dell'energia si puo avere un ritorno dell'investimento in pochi anni , ma poi?
ci vogliono certezze ed incentivi che poi si protraggano nel tempo.
beh come conferma dell'investimento a rendere ti faccio un piccolo calcolo...
per 20 anni hai l'incentivo per kwh prodotto (nel mio caso 0,42 €) e in più ogni kwh non consumato a 0,14 € (prezzo a salire secondo inflazione)
per farti rapidamente il conto..il mio impianto,da 5,72 kwp,dovrebbe produrre in un anno 6000 kwhx 0,42 € =
2520 € annui di incentivo...mettiamo che io ne consumo solo 5000 kwh all'anno..
altri 1000 kwh prodotti li vendo a 0,14€ x 1000 kwh =
140 € di ricavo dalla vendita...
oltretutto ci metto il risparmio di 5000 kwh non comprati dall'Enel a € 0,20 circa (cqlcolando accise ecc..)
5000 kwh x 0,20 € = 1000 €
io in un anno ho ricavato in totale
2520 € di incentivi
140 € di vendita sovrapproduzione
1000 € di risparmio =
3660 €
considerando che il mio impianto è costato € 4000x 5,72 kwh = 22880 €
22880 € / 3660 € = 6,25...arrotondato...
mettiamo che invece di 6,25 anni io ce ne metta 8 per ammortizzare il costo iniziale...mi restan pur sempre altri 12 anni x 3660 € = 43920 € di guadagno netto tra 20 anni...mettiamo che siano anche la metà..sono pur sempre 20000 € di guadagno..
oltretutto,aspettoda non trascurare,alla fine dei 20 anni...non si riceve più l'incentivo di 0,42 € al kwh ma restano i 14 cents di vendita della sovrapproduzione oltre al risparmio..
facendo 2 conti sono pur sempre 1140 € euro di guadagno...e considerando che un pannello odierno ha una durata stimata (all'80 % della potenza nominale ) di oltre 40 anni....è un ottimo investimento...
vi assicuro che la cosa non e' semplice ne tantomeno remunerativamente certa.[/QUOTE]
per la semplicità..dipende sempre a chi ci si affida...il mio impianto entrerà in funzione la prossima settimana con l'installazione dei nuovi contatori...
il progetto è partito ad aprile,luglio e agosto siamo rimasti bloccati per problemi familiari...e in 5 mesi l'impianto è attivo...
per la certezza remunerativa...basta fare 2 conti come ho fatto io :okk
Eichi Okabe
17/10/10, 18:12
Quoto in toto Danilo, e ovviamente confermo che si tratta di stime, per quanto (sulla scorta delle informazioni al momento disponibili) attendibili.
Certo, vedremo se durano quanto dichiarato o tra 5/6 anni sarò qui a smadonnare perchè mi costano più di manutenzione che altro!
Quando in casa li abbiamo installati abbiam fatto questo ragionamento:
- ci trovavamo comunque a dover sostituire le canadesi che dopo 30 anni si stavano sbriciolando, e quindi a dover fare lavori sul tetto;
- c'era fortunatamente liquidità disponibile;
- guardate quanto rende un BTP a 30 anni: http://www.borse.it/SchedaObbligazioni.php?ID=1991
Se tuttavia uno deve indebitarsi per fare l'investimento allora, stante comunque l'incertezza inevitabile sulla resa nel tempo, forse è il caso di rifletterci un attimo di più.
diecidecimi
17/10/10, 19:51
A parte le Hazzate che ho postato, è proprio il "distinguo" di Heichi che mi fa dubitare del vantaggio.
Il rendimento economico mi sembra tutto sommato modesto a fronte dell'esborso iniziale e del rischio corso: così, al volo, mi riferisco all'inaffidabilità degli incentivi; la nota, notissima totale inefficienza dei servizi e soprattutto del settore commerciale dell'Enel (pessimo, infimo, scandaloso); nutro seri dubbi sulle capacità di calcolo dell'energia fornita da parte dell'ineffabile ente; l'incognita della manutenzione e dei possibili guasti (intanto penso che qualcuno debba pulire con regolarità le superfici dei pannelli sul tetto, pena decadimento della resa)...
Dico questo con totale ignoranza della materia, ma 20mila euri sono tantini per affidarsi allo stato (s rigorosamente minuscola) secondo me.
Voglio sperare che la resa economica sia quella riportata nei post qui sopra , ma
1) bisogna tener conto degli interessi passivi (non ho molta dimestichezza con queste cose, ma comunque , si sborsa subito per riavere tra qualche anno)
2) la produzione, e' puramente teorica, a meno che non venga fatto un calcolo sulla media o sulla produttivita' specifica (sempre teorica ) di una determinata zona.
3) manutenzione dei pannelli e di tutto quanto serve per l'immissione in rete dell'energia.
4) i tetti su cui poggiano i pannelli hanno una maggior sollecitazione statica che col tempo non giova di certo
Io sono convinto che si debba passare alla produzione di energia pulita, ma non e' certo che questo porti questi grandi benefici per gli utenti.
Del resto qualcosa va fatto, e quindi in qualche modo bisogna pur iniziare.
Purtroppo con le incentivazioni statali , si e' visto progressivamente una tendenza al rialzo della componentistica , mentre per le leggi delle produzioni in massa , avrebbe dovuto succedere il contrario.
Non ci vuol molto a capire che qualcuno si sta arricchendo alle spalle di chi per coscienza ecologica vuole o vorrebbe contribuire a rendere questo mondo un po' piu' vivibile.
Eichi Okabe
18/10/10, 08:39
Voglio sperare che la resa economica sia quella riportata nei post qui sopra , ma
1) bisogna tener conto degli interessi passivi (non ho molta dimestichezza con queste cose, ma comunque , si sborsa subito per riavere tra qualche anno)
Infatti se devi finanziare l'investimento indebitandoti non so se conviene, anzi. In termini di costo/opportunità (banalmente: se investo lì, poi non posso investire più là) anche dimezzando le stime comunque secondo me conviene. Certo, nel BTP oltre agli interessi tra 20 anni hai indietro anche il capitale. E' pur vero che l'immobile su cui viene installato l'impianto aumenta il proprio valore.
2) la produzione, e' puramente teorica, a meno che non venga fatto un calcolo sulla media o sulla produttivita' specifica (sempre teorica ) di una determinata zona.
Le stime vengono normalmente fatte sulla base dell'esposizione locale. A grandi linee anche per il mio impianto (Valcamonica, quindi non proprio il posto più soleggiato del mondo...), le rese, grazie all'ottimo orientamento del mio tetto, si avvicinano a quelle postate da Danilo.
3) manutenzione dei pannelli e di tutto quanto serve per l'immissione in rete dell'energia.
La manutenzione è più legata ai pannelli, che comunque puoi assicurare (un centinaio di € annui per una all risk sul pannello). Il resto dell'impianto non è soggetto a particolare usura.
4) i tetti su cui poggiano i pannelli hanno una maggior sollecitazione statica che col tempo non giova di certo
Nel mio caso ho il tetto in cemento, e non di legno, quindi questo problema non si poneva.
Io sono convinto che si debba passare alla produzione di energia pulita, ma non e' certo che questo porti questi grandi benefici per gli utenti.
Del resto qualcosa va fatto, e quindi in qualche modo bisogna pur iniziare.
Purtroppo con le incentivazioni statali , si e' visto progressivamente una tendenza al rialzo della componentistica , mentre per le leggi delle produzioni in massa , avrebbe dovuto succedere il contrario.
Non ci vuol molto a capire che qualcuno si sta arricchendo alle spalle di chi per coscienza ecologica vuole o vorrebbe contribuire a rendere questo mondo un po' piu' vivibile.
Parliamoci fuori dai denti: penso che solo il 5% di quelli che hanno fatto l'impianto lo abbiano fatto per coscienza ecologica (e mi metto tra questi, pur essendo uno convinto che con una persona in meno e un albero in più questo mondo sarebbe certamente migliore). Non vorrei scatenare una discussione OT, però lo stesso discorso vale per le auto elettriche/ibride. Chi le compra lo fa solo perchè gli raccontano che così consumerà meno, e il discorso dell'impatto ambientale viene percepito solo come un "plus" marginale.
Molto interessant la discussione, visto che anche io in previsione di lavori ho pensato a questa cosa e come molti il motivo principale per pensarci è ovviamente l'investimento da aggiungere a quello per i lavori sulla casa (e a quanto ne so 9 italiani su 10 difficilmente hanno tutti i soldi per fare queste operazioni visto che hanno il mutuo....).
Anche io ho sentito (come sempre sulle cose ancora relativamente "nuove") pareri discordanti ed in ogni caso non sempre e comunque cristallini.
Fortunatamente ho un conoscente che li installa e dunque ho avuto un parere abbastanza oggettivo: il risultato è quello che molti scrivono....il fatto che convenga "dipende" da molti fattori...e il primo tra tutti è come è installato l'impianto. Va progettato bene altrimenti rischi che non rende. Infatti deve essere assolutamente libero di prendere il sole e tra l'altro ricordo che l'efficenza dell'impianto dipende più dalla durata dell'esposizione che dall'intensità...infatti il periodo migliore è primavera autunno non l'estate (come molti pensano) perchè i pannelli sopra una certa temperatura perdono rendimento...Mi diceva di gente che montava gli impianti alla "viva il parroco" e poi aveva davanti ad un pannello un albero il comignolo o la parabola che a conti fatti spesso lasciava in ombra un piccola parte dell'impianto. Bè il malcapitato pensava che l'impianto perdesso "solo" per la piccola parte in ombra invece i pannelli sono collegati perciò una cella in ombra= un pannello che perde efficenza totale....
Sul guadagno beh più o meno ha sintetizzato ciò che avete detto...il vero guadagno ce l'hai con il consumo sul posto....che ti fa risparmiare sulla tariffa enel.....se fai l'impianto per guadagnarci allora devi fare un campo solare non certo quello sul tetto...
Alla fine i soldi scarseggiano e seppur io pensavo alla questione ecologica e alla modernità (se faccio un lavoro adesso vorrei almeno mettere qualcosa di relativamente nuovo visto che poi per n anni non farò più interventi) mi sa che dovrò rinunciare...
Cmq se li avessi lo farei, purtroppo le politiche lungimiranti non sono compatibili con gli attuali periodi di magra anche degli stati che dovranno tagliare...e sicuramente taglieranno sugli incentivi...
:ola: finalmente ieri sono venuti a montarmi i contatori...beh da quello che ho potuto vedere in mezza giornata...nonostante oggi ci siano solo 15 gradi,il cielo sia parzialmente coperto,l'impianto è arrivato a 4,035 kw di picco di produzione..che,data la potenza dell'impianto di 5,72 kw,è arrivato a un buon 70 % di produzione...nonostante le condizioni meteo avverse...controllando anche il contatore,durante il giorno non ho assorbito nulla.
Aggiungo che almeno io, ho un prodotto della Neos che ti finanzia tutto, se non hai i contanti, e ti garantisce anche da eventuali danni che possono ricevere i pannelli.
anche io consiglio di fare un finanziamento per l'installazione dell'impianto..infatti io ho aperto un conto corrente dove mi hanno accreditato i soldi del finanziamento,con cui pagherò l'impianto...sullo stesso conto farò arrivare gli accrediti dell'incentivo e i pagamenti dei kwh prodotti e immessi in rete..oltre ad aggiungere l'addebito della bolletta dell'energia e delle rate del finanziamento...in questo modo posso tenere tutto sotto controllo,e avendo cura di non toccare mai i soldi,si può quantificare meglio la convenienza o meno della cosa
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