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Visualizza la versione completa : ICE (In Caso di Emergenza)


Attila79
27/01/11, 17:03
http://websomethingelse.blogspot.com/2010/02/ice-in-caso-di-emergenza.html

Cari lettori, riporto da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/ICE_%28In_Caso_di_Emergenza%29) un'informazione che, in alcuni casi, potrebbe essere di importanza cruciale per la salute di qualcuno! Facendo circolare la notizia, contribuirete a diffondere questa utilissima iniziativa.
Il programma ICE (In Caso di Emergenza - In Case of Emergency) è stato concepito dal paramedico Bob Brotchie (http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bob_Brotchie&action=edit&redlink=1) nel maggio 2005. L'idea dietro a questo programma è di permettere ai primi soccorsi (soccorritori, vigili del fuoco, polizia) di identificare le persone e di contattare i loro parenti prossimi per ottenere informazioni mediche. Il consiglio è di tenere nella rubrica del proprio cellulare i numeri da contattare, appunto, in caso di emergenza registrandoli con il seguente formato: ICE1 mamma, ICE2 papà, ICE3 eccetera.
La popolarità del programma ha attraversato tutta l'Europa, ed ha cominciato a crescere anche nell'America Settentrionale.
Per promuovere maggiormente l'uso di ICE, è stato studiato un nuovo simbolo, facilmente riconoscibile, per aiutare il personale di emergenza a reperire rapidamente i parenti, in caso ci sia bisogno di informazioni mediche d'emergenza per un paziente in stato di incoscienza. Il simbolo ICE è stato sviluppato da Mark Balduzzi, un infermiere di Syracuse, New York nel luglio 2005 per dare al pubblico degli strumenti fai-da-te, così da poter promuovere il programma ICE da parte di organizzazioni e di singoli individui per aiutare il reperimento di informazioni d'emergenza. Per esempio, il simbolo ICE sotto forma di etichetta su un cellulare permette ai soccorritori di sapere immediatamente che il paziente ha inserito i numeri di emergenza nella rubrica secondo questo criterio. Il simbolo è stato sviluppato per essere gratuito e con libertà di distribuzione. Tutti sono incoraggiati ad usare questo simbolo per promuovere la sicurezza individuale e la prontezza dei soccorsi.

Nei paesi sviluppati, circa l'80% o più delle persone possiede un telefono cellulare, e la polizia o i paramedici spesso lo utilizzano per identificare le vittime di incidenti stradali o di altro tipo. L'idea di ICE è che ognuno metta un contatto di emergenza con il relativo numero nel telefono sotto la parola "ICE". Questo permetterebbe al personale d'emergenza di avere un posto fisso dove guardare.

A seguito di ricerche effettuate dalla Vodafone che mostravano come meno del 25% delle persone portassero con sé chiare informazioni su chi avrebbero voluto che fosse informato in caso di un grave incidente, nel maggio 2005 è stata avviata una campagna per incoraggiare le persone a fare questo da parte di Bob Brotchie dell'East Anglian Ambulance Service nel Regno Unito. L'idea ha preso campo dopo gli attentati del 7 luglio 2005 a Londra.

Intervistato il 12 luglio 2005 sul programma radiofonico della BBC "Today programme", Brotchie ha detto:

« Stavo riflettendo su qualche chiamata difficile a cui ho risposto, dove le persone erano incapaci di rispondermi a causa delle ferite o della debolezza e noi non riuscivamo a capire chi fossero. Ho scoperto che molte persone, ovviamente, hanno un cellulare e l'abbiamo usato per scoprire chi fossero. Mi è venuto in mente che se avessimo avuto un modo sempre uguale di cercare un contatto d'emergenza in un telefono cellulare, allora sarebbe stato più facile per tutti. »

(Bob Brotchie)

Brotchie ha anche spronato le fabbriche di telefoni cellulari a supportare la campagna, aggiungendo un titolo ICE nella lista delle rubriche di tutti i nuovi cellulari.

Circa nello stesso periodo - almeno attorno al 12 luglio - sono state messe in circolazione email allarmiste che suggerivano che la campagna fosse "la fase uno di un virus per cellulari che si sta spianando la strada per propagarsi molto rapidamente", o che l'uso di questo "servizio" sarebbe stato addebitato sul conto dei clienti. Questa affermazione è stata successivamente smascherata come una leggenda metropolitana. Matt Ware, dell'East Anglian Ambulance Service, ha chiesto al pubblico di ignorare le email che facevano queste affermazioni.

"Sono stato sommerso di email e telefonate da parte di persone preoccupate che, mettendo ICE nei loro telefonini, la società avrebbe loro addebitato il costo di tale operazione", ha aggiunto. "Vorremmo assicurare alla gente che non è così."

Phos
27/01/11, 17:20
e se durante un incidente si rompe il cellulare?

Un recapito con i documenti non è più semplice?

http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=4728

Streettissimo
27/01/11, 17:58
Sinceramente la trovo una boiata pazzesca (avrei voluto parafrasare la nota opinione di Fantozzi sulla corazzata Kotiomkin ma non era il caso :D )
Scherzi a parte, credo che chi ha la fortuna di avere ancora un padre e/o una madre abbia il loro numero salvato in rubrica salvato come "mamma" "madre" "papà" "padre" ecc.. Avrà forse anche un numero chiamato "casa", e se anche non ci fosse nulla di tutto questo, diamine si chiama il primo numero della rubrica e si chiede a chi risponde di chi è il telefono da cui si sta chiamando.. Niente di così trascindentale no? :ok

cts
27/01/11, 22:28
http://attivissimo.blogspot.com/2007/03/ice-nel-telefonino-salva-davvero-la.html
Hoaxbuster fa notare che l'idea ha varie controindicazioni:



il telefonino potrebbe essere spento, bloccato con un PIN, scarico e quindi inutile
spesso il cellulare è uno degli oggetti che si rompe in caso d'incidente
i soccorritori dovrebbero sapere come si accede alla rubrica di ogni marca e modello di cellulare
frugare nella rubrica del cellulare potrebbe essere considerata una violazione perseguibile della privacy
la sigla ICE ha senso soltanto in inglese ma non in altre lingue. Questo non ha impedito l'adozione, in alcuni paesi, di un apposito adesivo (recante il logo mostrato qui sopra) per allertare i soccorritori della presenza del numero d'emergenza nel proprio cellulare.


Soprattutto, Hoaxbuster ha una controproposta molto più pratica e meno tecnologica che si sottrae alla foga moderna di risolvere tutto con un gadget: segnare su un cartoncino, su una tessera plastificata o su un ciondolo da tenere al collo le indicazioni d'emergenza. Questo permette di indicare non soltanto i numeri da contattare, ma anche informazioni forse più vitali, come il proprio gruppo sanguigno, eventuali allergie a medicinali o terapie in corso.

Supermack3
28/01/11, 09:36
io invece trovo l' "I.C.E." (In Case of Emergency - In Caso di Emergenza, guarda caso in italiano la sigla funziona........) una cosa molto utile e intelligente... definirla come cosa inutile o, peggio, pericolosa credo sia da xyzyx (autocensura!)... soprattutto per il fatto che sono proprio i soccorritori a chiedere di usare questa sigla sui telefoni.
Le controindicazioni, ovviamente, ci sono... come per tutto direi... ma questo non vuol dire che non si possa applicare comunque ai nostri telefoni, in fondo è a costo zero... o no? cosa costa mettere ICE nome padre, ICE nome madre, ICE nome moglie/marito .... ?
Ognuno però è libero di pensarla come vuole!

Soprattutto, Hoaxbuster ha una controproposta molto più pratica e meno tecnologica che si sottrae alla foga moderna di risolvere tutto con un gadget: segnare su un cartoncino, su una tessera plastificata o su un ciondolo da tenere al collo le indicazioni d'emergenza.

questa invece sì che è una vera boiata!! altro che controproposta molto più pratica... segnare su un cartoncino? ma seriamente...?

[...]anche informazioni forse più vitali, come il proprio gruppo sanguigno, eventuali allergie a medicinali o terapie in corso

questo invece è un ragionamento intelligente: un tesserino che, secondo me, dovrebbe essere obbligatorio per tutti i motociclisti... (ma se andiamo a vedere potrebbe essere utile anche ai pedoni, ai ciclisti, agli automobilisti... obbligatorio per tutti quindi?)
bisognerebbe trovare però un materiale indistruttubile... che non si bruci come il cartoncino, che magari si pieghi ma che non si frantumi, che sia a portata di mano dei soccorritori senza però essere un'arma contro chi la porta...

potremmo farci sparare un microchip da qualche parte...

Danilo
28/01/11, 09:42
perchè non una bella medaglietta in stile militare con nome cognome,data di nascita e gruppo sanguigno?
comunque trovo questo ICE abbastanza inutile,o meglio,credo che basti prendere la rubrica di un telefonino e vedere il nome mamma,papà ecc per rendersi conto di chi chiamare in caso di emergenza..che ci sia scritto ICE papà o semplicemente papà non è che cambi molto

Musso
28/01/11, 11:56
My two cents.

Non ricordo se su questo forum o su un'altro, ma era già stata discussa. In sintesi, erano emersi vari problemi:
1- Un soccorritore Italiano NON PUO' metter mano al telefono della vittima, pena il rischio di denunce.
2- Non è detto che il soccorritore sia in grado di usare quel modello specifico di telefono, anche lo "sblocco tastiera" potrebbe essere un'operazione complicata.
3- Se il soccorritore ha una mano libera (per frugare la vittima, usare il cell) allora sta sbagliando qualcosa. La priorità infatti non è contattare i familiari, ma salvare la vita all'infortunato!

Non sono soccorritore e non sono sicuro al 100% di 1 e 3, ma mi pare abbastanza logico.

Io penso che se l'infortunato è lieve, è perfettamente in grado di informare i soccorritori di eventuali problemi (allergie, cure in corso, ecc). E può chiamare al tel chi gli pare, al momento opportuno.
Se invece è grave, la priorità assoluta è salvargli la vita. Fosse anche solamente sotto choc quindi in stato confusionale, chi si fiderebbe delle sue dichiarazioni, ad es. gruppo sanguigno (o di quelle di un amico)? Col rischio che non lui, ma i familiari poi sporgano denuncia? Molto più sicuro, sia per la vita dell'infortunato che per le conseguenze legali sottoporlo a rapido test.

Io credo che non possiamo, noi utenti, far altro che permettere ai soccorritori di seguire i loro normali protocolli di emergenza, senza pretendere che un qualcuno si metta a cercare nel nostro cell il numero di un familiare cui chiedere informazioni. Che poi io mi immagino mia mamma, a sentirsi dire che ho fatto un incidente, con quale freddezza potrebbe rispondere? In un caso del genere (SGRAAAT!) sarebbe l'ultima persona che vorrei fosse contattata.

Altra cosa: siamo in moto, quindi la patente ce l'abbiamo con noi. Siamo in gravi condizioni, arriva l'ambulanza e le forze dell'ordine. Mentre i soccorritori ci soccorrono (e non perdono tempo a giochicchiare col cell), le ff.oo. possono metter mano al nostro portafogli. E dalla patente risalire a diverse informazioni che ci riguardano.

Meglio piuttosto la proposta di Phos, un cartoncino plastificato con il sunto delle informazioni mediche importanti e un paio di recapiti telefonici, da tenere nel borsello. E se qualcuno, ff.oo. o soccorritore lo vede, può tenerlo in considerazione, senza tuttavia farsi condizionare troppo.
Chi gli dice cosa abbiamo fatto nelle ultime 6 ore? Un pezzo di plastica? Un parente?
Ho una gamba rotta? Non è al telefono che mi possono operare. Sono caduto per una birra di troppo, o per una puntura d'insetto a cui non sapevo d'essere allergico? Come fanno a saperlo a casa? Non è meglio affidarsi ad un medico competente e lasciarlo operare al meglio delle sue possibilità, visto che siamo in emergenza?

Se proprio devo, cosa c'è di meglio di appiccicare al cellulare una bella etichetta plastificata, che non richiede l'uso di un manuale d'istruzioni

Urano
28/01/11, 18:30
Sinceramente la trovo una boiata pazzesca

quoto.


io invece trovo l' "I.C.E." (In Case of Emergency - In Caso di Emergenza, guarda caso in italiano la sigla funziona........) una cosa molto utile e intelligente... definirla come cosa inutile o, peggio, pericolosa credo sia da xyzyx (autocensura!)... soprattutto per il fatto che sono proprio i soccorritori a chiedere di usare questa sigla sui telefoni.


sono stato soccorritore in ambulanza per 6 anni, ed in protezione civile per altrettanti.
nè io nè nessuno che conosco ha mai trovato necessario o utile o tantomeno ha mai "chiesto" di usare tale sistema...
ma magari la mia è un'esperienza particolare...


altro che controproposta molto più pratica... segnare su un cartoncino? ma seriamente...?

perchè?
quali sono i lati a sfavore di una cosa del genere?


questo invece è un ragionamento intelligente: un tesserino che, secondo me, dovrebbe essere obbligatorio per tutti i motociclisti... (ma se andiamo a vedere potrebbe essere utile anche ai pedoni, ai ciclisti, agli automobilisti... obbligatorio per tutti quindi?)

http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=4728&highlight=tesserino+sanitario
:D :D
:fischia

My two cents.

Non ricordo se su questo forum o su un'altro, ma era già stata discussa. In sintesi, erano emersi vari problemi:
1- Un soccorritore Italiano NON PUO' metter mano al telefono della vittima, pena il rischio di denunce.

possibile, ma assai discutibile in caso di necessità connesse alla sicurezza del proprietario.
diciamo che troverei sconvolgente un giudice che mi condannasse per una cosa del genere, ma allo stesso tempo riconosco che è perfettamente plausibile... :D :D

2- Non è detto che il soccorritore sia in grado di usare quel modello specifico di telefono, anche lo "sblocco tastiera" potrebbe essere un'operazione complicata.


vero.

3- Se il soccorritore ha una mano libera (per frugare la vittima, usare il cell) allora sta sbagliando qualcosa. La priorità infatti non è contattare i familiari, ma salvare la vita all'infortunato!

quotone!
non ricordo un solo caso di intervento in cui io o chiunque io conosca ha dovuto contattare chicchessia.
le informazioni di intervento vengono date via radio all'ambulanza dall'infermiere triagista che ha ricevuto la chiamata d'emergenza al 118.
qualora la chiamata fosse partita da un soccorritore o da un terzo che ha assistito all'incidente e si aggiungessero nuove informazioni importanti durante il tragitto che l'ambulanza fa per arrivare sul posto il triagista può sempre richiamare chi ha fatto la telefonata e metterlo in comunicazione half duplex con la radio dell'ambulanza stessa, in modo che l'equipaggio possa parlargli direttamente.
oltre a tutto questo, ovviamente, anche i telefoni di servizio degli equipaggi sono interfacciabili con le radio del servizio d'emergenza, ma di solito vengono utilizzati meno di frequente durante gli interventi.
al massimo prima o dopo per comunicare informazioni riservate (nome del paziente, patologie particolari, ecc...)



tutto il resto dell'intervento di Musso è perfettamente condivisibile... :ok

Supermack3
28/01/11, 20:49
Forse ci stiamo dimenticando che l'ICE non ti salva la pelle, ma serve ad avvisare familiari/parenti quando ti mettono un telo bianco sopra, quando ti sei fatto male e ti stanno trasportando all'ospedale, eccetera!
Non è certo la prima cosa che prende in mano un soccorritore, anzi direi che è l'ultima dopo aver stabilizzato il malcapitato... è un "di più" che può servire per velocizzare alcuni operazioni...

Phos
29/01/11, 19:03
Buonasera signora ho trovato un ragazzo morto, ho frugato tra i suoi documenti ed ho trovato un cellulare ed ho chiamato il numero "mamma"...

page ma stai parlando seriamente?!? E' un mestiere che lasciano alle autorità mica ad improbabili burloni telefonici...