Visualizza la versione completa : Durata (in termini di tempo, non di percorrenza) delle gomme.
CiaO RAGAZZI,
ho un quesito da porvi...
Premetto che ho acquistato a giugno 2010 un er6n 2008 con 3500 Km (ora ne ho soli pochi di più visto che la uso solo nel week end e che il tempo questa estate è stato pessimo ed attualmente è in assicurazione sospesa)
Avendo le gomme originali (con stato visivo direi ottimo) mi son sentito dire che sarebbe stato meglio cambiarle perchè a parte il fatto che siano scarse già di loro, sono pure invecchiate....
adesso a me spiacerebbe un sacco cambiarle perchè sembrano davvero nuove ed inoltre vista la mia scarsissima esperienza (prima moto e 1000 Km di esperienza in città rigorosamente su asciutto) credo che il limite sia più io (non so neanche cosa voglia dire piegare :( ) che le gomme.
Ma la domanda vera e propria è la seguente: Esiste qualche marca o TIPOLOGIA di gomma che rimane "più fresca" nel tempo indipendentemente dai Km? Ovvero, usando poco la moto è più facile che il pnmeumatico invecchi d'età piuttosto che di usura....
Mi chiedevo quindi se da questo punto di vista fossero migliori gomme con mescola più tenera, che ne so meno touring e magari più sportive (non troppo ovvimante perchè non avendo una guida di qul tipo magari non si riesce a tenerle in temperatura ecc....)
Voi che ne pensate? Usura a parte quando una gomma non è più sicura?
Esistono (ovviamente intendo di comprovata efficacia) prodotti che permettono di far invecchiare meno la gomma? Magari durante la soste del periodo invernale che sta sui cavalletti?
Secondo voi dovrei cambiare le gomme? Insomma non vorrei pentirmi magari dopo di non averlo fatto....
Grazie dei consigli e delle risposte!
francesco79ct
13/02/11, 19:48
Ciao
secondo me, dopo un pò di tempo le gomme si rovinano e nel tuo caso, le gomme che hai su, hanno circa 3 anni... io le cambiarle.
Che io sappia non vi è una mescola che duri nel tempò.
Questo è solo un mio pensiero, dovresti fare queste domande a chi progetta e studia le gomme... ;)
quoto sopra, dipende come le ha tenute il vecchio proprietario, se ha lasciato la moto ferma per parecchi mesi magari all'aperto (sole/umidità) mi sa che sono da cambiare!
Non esistono prodotti che permettano ad una gomma di non deteriorarsi con il tempo. Il problema è dovuto essenzialmente alla cristallizazione della gomma stessa che diventa più dura (non so se hai mai visto pneumatici di autoveicoli che presentano piccole screpolature superficiali). Cristalliazzando la gomma diventa meno elastica e non permette più la tenuta originale, morbida o meno che sia. Fattori peggioranti la cristallizzazione sono l'esposizione a raggi UV (sole) ed all'ozono. I cavallettio servono a non stressare le tele ed a non far assumere alla gomma ovalizzazioni dipendenti dal fatto che a veicolo fermo è sempre lo stesso punto del pneumatico a sostenerne il peso.
albyfra se vuoi risparmiare ti suggerirei di puntare a pneumatici economici da acquistare ogni anno,
meglio un pneumatico discreto nuovo che un ottimo pneumatico vecchio...
Aldilà della buona impressione visiva che una gomma poco consumata può dare c'è sempre da considerare "l'età" delle stesse e nel tuo caso il mio pensiero è in linea con i post precedenti: fossi in te le cambierei!! le gomme sono una componente fondamentale per la nostra sicurezza e una gomma vecchia aumenta la nostra esposizione a rischi.
Ragazzi, grazie mille delle risposte che mi avete dato, a questo punto pernso che riattiverò l'assicurazione a marzo e verso fine aprile pensero' a delle gomme nuove ;). La mia domanda nasceva anche dal fatto, che a causa della mia "niubbezza" non sono in grado di riconoscere gomme buone da gomme ormai andate solo dalla sensazione di guida.... Grazie a tutti comunque per i consigli!
albyfra un buon pneumatico è nero denso e liscio, una plastica che può sembrare gomma da cancellare nera,
se invece inizia a presentare screpolature o addirittura diventa lucido va cambiato,
prova a guardarne qualcuno per strada e capirai ;)
L'età la leggi dal DOT (un numero di 4 cifre contornato che rappresenta settimana e anno di produzione)
Usualmente, gli pneumatici nuovi presentano in superficie una sostanza cerosa, questa sostanza funge da protettivo.
Viene naturale pensare che lo pneumatico debba essere protetto da agenti esterni, caldo, freddo, luce etc,e questo è vero,
ma non è tutto qui.
Tra le varie componenti della mescola degli pneumatici ci sono le ammine aromatiche.
Queste sostanze sono altamente cancerogene!
Ma allora, perché le industrie della gomma le usano?
E, ancora, perché i vari organismi sanitari nel mondo ne permettono l'utilizzo?
Perché, a quanto pare, non si è trovato niente con le proprietà delle ammine!
Le ammine inglobate nella mescola migrano verso l'esterno rinnovando la gomma che attraversano.
In questo modo la gomma rimane compatta per il tempo stabilito in fase di progettazione del pneumatico.
Quando la superfice della gomma appare screpolata le ammine sono alla fine.
Ecco un esempio comprensibile ai non addetti ai lavori:
Si potrebbe dire che se abbiamo la pelle secca è perché il film idrolipidico superficiale è venuto a mancare, (caldo, freddo, sole etc)
l'elasticità della pelle secca è inferiore al normale, una crema idratante (ad es. la GL1) lo ripristina e la pelle riacquisisce la sua naturale elasticità.
Le ammine sono l'unica "crema idratante" che funziona con la gomma ritardandone lo screpolamento.
(Più che essere l'unica crema è l'unica che presenta tutte le peculiarità desiderate).
Quindi, se la moto sta ferma in inverno, innanzi tutto va issata sui cavalletti, poi è utile "proteggere" gli pneumatici con appositi prodotti, che impediscano o rallentino il più possibile la migrazione delle ammine.
(Googlare)
Riguardo al DOT, tutti lo tirano in ballo come identificativo della data di produzione dello pneumatico.
In effetti viene usato con questo significato, ma in realtà non è così, ovvero il suo vero significato è più ampio.
Il DOT è una sequenza di quattro codici.
Il primo è DOT e significa "Department of Transport" perché è il dipartimento dei Trasporti Statunitensi a richiederlo.
Il secondo è una sigla di due caratteri che corrisponde allo stabilimento di produzione.
(Alcuni marchi)
Il terzo è composto da 4 caratteri numerici, i primi 2 indicano la settimana di produzione, i 2 successivi l'anno di produzione.
Domanda, ho due pneumatici prodotti rispettivamente negli USA e nella UE, riportano entrambi il seguente codice data:
01) 0116, sono stati prodotti la stessa settimana? Si.
02) 0115, sono stati prodotti la stessa settimana? No!
Come mai? Ci sono 2 sistemi di datazione, l'europeo e lo statunitense, solitamente sono sfalsati di una settimana,
comunque, più o meno ciclicamente coincidono.
La quarta sequenza è il codice opzionale, è un codice che le case costruttrici di auto richiedono e quindi i fabbricanti di gomme appongono.
E' un codice alfa-numerico di 4 caratteri.
Diciamo che se una gomma non ha il codice "DOT" è semplicemente perchè non sarà venduta negli stati uniti.
Potrebbe non avere il codice opzionale perché per quello pneumatico nessuno ha richiesto l'opzionale.
Ma data e stabilimento ci sono sempre.
Forse in Korea, in Cina e in vattela a pesca in quali posti le realtà possono essere differenti.
Ma quanto da me sopra esposto vale per una gran bella fetta del mercato mondiale.
:thumbup::thumbup::thumbup:
adesso pero' dicci ke lavoro fai xsapere tt ste cose! ;)
Fertilizzante e gasolio...
Per quanto riguarda le ammine avevo letto un documento del dr. Alberto Mocellini.
È consultabile qui:
http://www.regione.piemonte.it/sanita/sicuri/documentazione/dwd/forma31.pdf
La sezione che interessa è a pag. 23.
Per il DOT ... "conoscenze".
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