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Visualizza la versione completa : Petizione assicurazioni


raffaele.m
22/02/11, 10:42
Petizione contro gli esorbitanti costi assicurativi del sud Italia
http://www.cogitoergosud.it/
diffondete ragazzi!!!:sputer

murtle
22/02/11, 10:48
La prima lettera del titolo del topic va SEMPRE maiuscola!

raffaele.m
22/02/11, 10:53
scusa e grazie per la correzione,puoi diffondere anche tu,o almeno posso postarlo in più discussioni?

Phos
22/02/11, 10:54
Ma lo scopo è creare una compagnia assicurativa più economica per abbattere il cartello?
In che modo questa petizione farebbe scendere i prezzi?

raffaele.m
22/02/11, 11:04
A:COMMISSIONE EUROPEA - DIPARTIMENTO CONCORRENZA, MERCATO E CONSUMATORI - AUTORITA' ITALIANA GARANTE DEL MERCATO E DELLA CONCORRENZA - ALTRI ENTI O ORGANISMI POLITICI O DI GOVERNO INTERESSATI CONTRO LA DISCRIMINAZIONE ECONOMICA E SOCIALE IN ESSERE NEI CONTRATTI DI ASSICURAZIONE RC AUTO DA PARTE DELLE ASSICURAZIONI ED ALLA QUALE SONO SOGGETTI I CITTADINI ITALIANI RESIDENTI AL SUD ITALIA RISPETTO AI RESIDENTI AL NORD.

Tale disparità di trattamento è assolutamente iniqua e discriminante in quanto cittadini italiani con analoga capacità di guida e storia infortunistica sono soggetti a condizioni economiche assicurative completamente diverse.
Tale discriminazione è, allo stato attuale, una discriminazione “di Stato”, in quanto l'assicurazione RC auto è, per legge, obbligatoria per poter circolare.
Ad oggi è assolutamente impossibile per un automobilista napoletano, che si trova ad esempio in prima classe di rischio, trovare condizioni economiche pari, o almeno simili, a quelle di un connazionale residente nel Trentino che ha la medesima classe di rischio.
Ancora più assurdo che lo stesso automobilista paghi più di un automobilista residente in Trentino che si trova, ad esempio, in quarta classe di rischio in quanto risiedere in una città, per così dire, ad alto rischio assicurativo e essere in prima classe dovrebbe essere per l'automobilista non penalizzante, bensì premiante.
Tale discriminazione è inoltre odiosa in quanto discrimina socialmente i residenti di una vasta area del paese che si trovano ad essere genericamente considerati “truffatori del sistema assicurativo” dai residenti nel resto dell'Italia alimentando luoghi comuni e divisioni sociali e territoriali.

Chiediamo pertanto che venga posto termine al metodo di valutazione del rischio assicurativo attualmente in essere a favore di altra soluzione che tenga conto della effettiva ed oggettiva capacità individuale di guida e che non discrimini parte egli italiani.

Questa non è una petizione portata avanti da chi vive al sud, è una petizione di chi si ritiene, e sente, cittadino italiano.

Phos
22/02/11, 11:37
Quindi la petizione chiede che o si abbassino le polizze a Napoli oppure che si alzino i premi assicurativi a Bolzano?
Facciamo una tariffa unica senza discriminazione di sesso ed età valida su tutto il territorio italiano? Mi sembra una proposta sensata.

settanta
22/02/11, 11:44
Io faccio l'assicuratore, e concordo pienamente con la petizione che ora vado a firmare, sono assicurato da 20 anni con un solo sinistro, e sono in prima classe da almeno 5 anni, per me è intollerabile essere penalizzato per il solo fatto che ho avuto la " fortuna" di abitare in provincia di Caserta.
Se la costituzione dice che tutti i cittadini italiani sono uguali, non è giusto che io venga discriminato in questo modo!

raffaele.m
22/02/11, 11:47
Non si chiede di alzare tutti premi assicurativi ma si chiede di trattare in egual modo i cittadini in base alla propria classe di merito e non in base alla residenza!Io in provincia di Caserta per una RCA senza incendio e furto per una C3 1.1 pago 800 euro all'anno in prima classe vi sembra giusto?se faccio un preventivo e cambio residenza pago meno della metà!!!

Supermack3
22/02/11, 12:07
Io sono d'accordo per quanto riguarda l'RCA... un napoletano che guida da "tot" anni senza incidenti in "tot" classe dovrebbe pagare quanto un pari-grado di bolzano, non c'è dubbio!
Per quel che riguarda furto e incendio invece le cose sono un po' diverse... è indubbio che vi siano zone "ad alto rischio" e zone più tranquille.

Detto ciò la cosa potrebbe essere presa veramente sul serio dalle compagnie... dal prossimo anno tutte con le tariffe napoletane :bastard

Phos
22/02/11, 12:11
Qualcosa si muove
http://www.blogrisparmio.it/consumatori/tariffe-rc-auto-in-aumento-l-antitrust-apre-un-indagine-conoscitiva.-le-reazioni-dei-consumatori.html

ma l'articolo è di maggio 2010: finisce tutto come tangentopoli :ridi2

settanta
22/02/11, 12:12
Se estendessero le tariffe della Campania a tutta l'Italia ci sarebbe il rischio rivoluzione.
La cosa triste è che in Campania almeno 3 auto su 10 circolano senza Assicurazione, per non parlare degli immigrati clandestini, questo significa che, nel caso di incidente, sei fortunato se riesci ad essere risarcito.

murtle
22/02/11, 12:49
scusa e grazie per la correzione,puoi diffondere anche tu,o almeno posso postarlo in più discussioni?

Ti ricordo inoltre che oltre ad essere vietati, i doppi topic sono inutili in quanto tutti possono leggere i topic del Gruppo Sud - sezione tra l'altro sbagliata, in quanto riguarda esclusivamente di motogiri, raduni, pizzate, ecc ecc.. Topic spostato nel Bar.

Per quanto riguarda la petizione, l'idea di fondo è giusta, ma non sono sicuro il modo di ottenerla sia quello migliore. Anche cambiando il modo in cui vengono calcolati i premi assicurativi, se teniamo conto dell'evidenza statistica della maggior propensione a "truffare" l'assicurazione in certe città rispetto ad altre, le assicurazioni nelle città più a rischio "truffa" dovranno inevitabilmente compensare la perdita dovuta a queste truffe facendola pagare agli assicurati. Magari inserendo un ammontare minimo sotto il quale l'assicurazione non copre le spese o un sistema che aumenti in modo esponenziale il premio qualora si abbia un incidente o un caso di sospetta truffa (pochi testimoni, circostanze poco chiare/credibili, ecc ecc..)

Secondo me, per cambiare veramente le cose, bisognerebbe cercare di risolvere il problema alla fonte combattendo i fenomeni per i quali i premi in certe città sono così alti rispetto ad altri, fenomeni precedemente citati da settanta oltre alle truffe vere e proprie. ;)

Raiden
22/02/11, 13:04
NO! Basta applicare l'assicurazione creando un anagrafe della persona, se la persona fa molti incidenti e/o sosteppi di truffa allora a quella persona viene alzato il premio assicurativo, il fatto che io debba pagare per altri che fanno le truffe è una truffa da parte dell'assicurazione nei miei confronti, che invece di "perdere tempo" per rivalersi su quella determinata persona, fa prima a rivalersi su tutti quanti..

settanta
22/02/11, 14:59
E ci guadagnano anche di più........

ryuken82
22/02/11, 15:08
Appena firmata....

crazyhead
22/02/11, 16:18
La cosa triste è che in Campania almeno 3 auto su 10 circolano senza Assicurazione, per non parlare degli immigrati clandestini, questo significa che, nel caso di incidente, sei fortunato se riesci ad essere risarcito.
E di quelle 7 che sembrano essere assicurate, in alcune zone di Napoli periferiche, 2 su 10 sono false.
Ho cataste di assicurazioni false sequestrate.

Concordo anche io col premiare coloro i quali non commettono sinistri con colpa.
Mia madre e' assicurata da quando prese la patente, mai un incidente con colpa, possiamo dire che mia madre per l'assicurazione e' una socia sostenitrice.
Vantaggi : zero.
Per quelli che parlano delle truffe a Napoli, beh, sono curioso di vedere se analogamente ai premi dell'assicurazione scendono anche le truffe...

Il furto ed incendio ovviamente non fa' testo.
Quello dipende dal tipo di auto e dalla zona, e non essendo obbligatorio non se ne puo' discutere.

Io comunque firmo.

raffaele.m
22/02/11, 16:23
E di quelle 7 che sembrano essere assicurate, in alcune zone di Napoli periferiche, 2 su 10 sono false.
Ho cataste di assicurazioni false sequestrate.

OK questo c'è dalle nostre parti ma non capisco perchè un cittadino onesto del sud non deve essere trattato come un cittadino onesto del nord!
DIFFONDETE!

crazyhead
22/02/11, 16:30
Non e' a me che devi fare la domanda, visto che ho appena firmato

jojoev
22/02/11, 18:33
Signori
Io vivo al Nord se potessi firmarla la firmerei ma desidererei attrarre la vs attenzione su una particolarita'
Le assicurazioni o la maggior parte di esse(come alcuni gruppi bancari) sono ormai in mano a gruppi e partiti politici(Unipol banca ed assicurazione in mano alla SX ,cattolica unicredit in mano al CDX).......E PENSATE che la politica italiana lavori o si prodighi contro se stessa???.......Il giorno che succedera' pioveranno elefanti...
Jojoev

raffaele.m
22/02/11, 18:43
Non costa nulla firmare ed almeno potremo dire c'ho provato!

Pollon
22/02/11, 18:59
Ve la firmo anch' io se non altro per solidarietà verso chi si impegna ad organizzare petizioni :ridi

murtle
22/02/11, 19:08
io non ho firmato per un unico motivo: non essendo italiano non vorrei compromettere la raccolta della firme.. :bo

cts
22/02/11, 20:00
Firmato!

Urano
22/02/11, 22:02
il fatto che io debba pagare per altri che fanno le truffe è una truffa da parte dell'assicurazione nei miei confronti, che invece di "perdere tempo" per rivalersi su quella determinata persona, fa prima a rivalersi su tutti quanti..


no.
è statistica, ed è il sistema su cui si basa il funzionamento stesso di un'assicurazione.
ovvero che io ho 100 assicurati e di questi statisticamente devo dare soldi a 10, soldi che prendo da tutti i 100, quindi anche dagli altri 90 per cui non mi tocca pagare.
se dovessi far pagare a 90 il premio per non aver fatto incidenti ed a 10 il premio per averli fatti, finisce che a te che hai ammazzato uno devo farti pagare un premio di 2.000.000 di euro.
che senso avrebbe?

ho lavorato in assicurazione, e devo dire che se prima pensavo che fossero tutti ladri come le banche, ora penso che sì, rubacchiano, ma gli assicurati non sono da meno.
in due anni ho visto qualunque tentativo di truffa (ed io lavoravo a Modena, quindi nessuna considerazione "territoriale"): da incidenti finti a lastre taroccate ad anagrafiche manomesse, a tagliandi corretti a biro.
mi ricordo ancora il caso di un ragazzetto sui vent'anni, questo sì di zona napoli, che si chiamava in maniera identica a suo nonno: era un assicurato da qualche anno e venne a pagare il premio annuale.
mi incuriosì il fatto che pagava veramente poco: vado a guardare l'anagrafica ed aveva fatto mettere il codice fiscale del nonno, così da risultare 70enne ed evitare i premi abnormi che toccano ai maschi con meno di 30 anni.

inoltre l'isvap dava statistiche sui rimborsi per incidente: c'erano zone d'italia in cui la media del costo di un incidente era il quadruplo (4 volte!) quello che si pagava altrove.
e ricordiamoci che la media del costo per incidente italiano è comunque sopra la media europea.

questo solo per dire che di certo le compagnie rubano e fanno cartello, ma come al solito i cittadini che pensano di essere più furbi ed hanno comportamenti scorretti non fanno altro che dargli una scusa plausibile per rubare...

in bocca al lupo, io vi ricordo solo la mia proposta di un fondo per noi motociclisti, come hanno fatto in francia...

Raiden
22/02/11, 22:58
è statisticamente provato che è una truffa "l'uso statistico per attribuire il premio alle persone".. perchè ribadisco, un anagrafe personale farebbe si che tutti siano trattati in egual maniera, le persone che truffano verranno punite, di solito chi fa incidente col morto capita che gli tolgano la patente ("statisticamente") e quindi il tuo discorso non sussiste.. il problema è che le assicurazioni vogliono guadagnare il più possibile con i nostri soldi ed invece poi di provvedere di tasca loro al loro scopo ultimo cioè quello di assicurare, fanno in modo poi di far ricadere le loro spese su di noi.. per come funziona adesso preferirei essere senza assicurazione..

Urano
22/02/11, 23:13
raiden, guarda che non riesco a capire...
l'anagrafe personale...
cioè, si parte tutti uguali, se tizio fa un incidente a tizio aumentano l'assicurazione. e questo c'è già, si chiama bonus/malus (di cui in in tanti si cominciano a chiedere l'utilità, visto che in una certa misura è di stimolo a scappare dagli incidenti...)
poi salta fuori che nella città X quando capita un incidente tra carrozzaio, medico e cavoli vari mi tocca di sborsare 1000 euro, mentre nella città Y di solito mi chiedono 2000.
ed è proprio per questo che a tutti gli assicurati della città Y fanno pagare di più, tutti uguali, ma di più che nella città X.
se facessero pagare agli assicurati di Y la quota che pagano quelli di X, non ci sarebbero i soldi per pagare gli incidenti, e quindi se tizio fa l'incidente a Y dovrebbe pagarsi i danni suoi e della vittima di tasca sua.
che senso avrebbe essere assicurati allora?
altrimenti dovresti far pagare a quelli di X una quota un po' più alta per coprire le maggiori spese che puoi avere ad Y, ma non sarebbe per nulla giusto, visto che poi quelli che abitano ad X direbbero "ma come? io ho fatto 1000 euro di danni e mi chiedi 700 euro di premio assicurativo ed a Y fanno 2000 euro di danni e gli chiedi uguale? allora la prossima volta mi faccio fare la cresta dal carrozzaio e paghi 2000 euro anche a me...."

ripeto, anche a me normalmente farebbe comodo non averla, l'assicurazione, anche perchè nel 90% dei casi, se è la strisciata nel parcheggio, 300 euro li dò di tasca mia e famo prima.
ma metti caso che il vecchietto in bici cade e gli devo dare 150.000 euro, che fo? hai voglia a pagare premi assicurativi per arrivare a 150.000 euro...

davvero, non riesco a capire cosa intendi per anagrafe singola...

mox
22/02/11, 23:15
Come spesso mi capita di fare.... quotone per Urano. :)

C'è molto qualunquismo su questi argomenti, alle volte alimentato da ignoranza, altre volte ancora da malafede.

Non è un problema semplice da affrontare. Per arrivare a tariffe più basse sarebbero molteplici gli interventi da fare e tanti o troppi gli interessi da calpestare. Intorno l'RCA campano medici, avvocati, carrozzieri, malavitosi, assicuratori.... Siccome non esiste miglioramento che possa evitare di ledere una di queste categorie, ogni volta che si prova a metterci mano c'è qualcuno che si mette di traverso...

Aioh
22/03/11, 16:12
Boh, personalmente penso che per colpa di chi fa il furbo ci rimetteno sempre gli onesti, faccio un esempio un po' OT, oggi è arrivata una circolare dall'amministrazione del posto dove lavoro che dice che dal 01/1/2011 quindi retroattiva non verranno pagati i giorni di malattia (a carico dell'azienda, quindi i primi tre) dalla 5 assenza durante l'anno, mentre la terza e quarta verrà pagato solo il 50%, ovviamente a parte casi particolari tipo ricovero day ospital e malattie tipo sclerosi...