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Visualizza la versione completa : Sensore temperatura aria aspirazione


teo7ice
17/03/11, 01:22
Ciao ragazzi oggi stavo scartabellando nel manuale officina e mi sono imbattuto in una pagina in particolare in cui dice che il sensore posto nell'airbox non è un dbimetro come pensavo ma un sensore di temperatura dell'aria immessa nello stesso!

ora la mia domanda primaria (per curiosità) è a cosa serve?

e la seconda domanda (per necessità) è se si possa mettere anche prima del filtro(adesso è posizionata subito dopo il filtro)?

Urano
17/03/11, 01:45
1- a definire la densità dell'aria che viene aspirata, in modo da poter calcolare quanta benzina iniettare per restare nelle miscele programmate.

2- a che pro? l'aria che viene aspirata è quella DOPO il filtro. non ha alcuna importanza sapere cosa succede a monte... (almeno non per la centralina...)

mox
17/03/11, 02:27
quote 100%:ok

teo7ice
17/03/11, 09:48
scusate l'ignoranza ma quello non dovrebbe farlo un dbimetro(misurare la quantita di aria immessa intendo)?

senza contare che se misura solo la temperatura e non il flusso dell'aria manca una parte dell'equazione perche se viene immessa piu aria alla stessa temperatura la concentrazione di ossigeno è maggiore ma la temperatura è invariata quindi la moto innietterebbe meno benzina del necessario!non ha senso!

Danilo
17/03/11, 10:14
no aspetta,la concentrazione è sempre uguale(fatte le doute approssimazioni),cambia la quantità.la concentrazione è praticamente la percentuale di ossigeno,che è abbastanza costante,mentre la quantità cambia in base a quante moli si prendono in considerazione

Urano
17/03/11, 10:40
scusate l'ignoranza ma quello non dovrebbe farlo un dbimetro(misurare la quantita di aria immessa intendo)?

no.
il debimetro misura il "volume".


senza contare che se misura solo la temperatura e non il flusso dell'aria manca una parte dell'equazione

siccome alla centralina interessa sapere "quante molecole di ossigeno" si stanno infilando dentro la camera di scoppio, appunto, manca una parte dell'equazione :ok
essendo che la massa = densità * volume e la densità è strettamente legata alla temperatura, ecco che il modo più semplice di ottenere la massa è misurare questi due parametri.
anche perchè nessuno ha mai detto che il debimetro non ci sia :D :D :D (la mox2 non ti ricorda nulla? ;) )
semplicemente è più interessante sapere la pressione dell'aria dopo la farfalla, essendo il nostro un motore ad aspirazione.


come nota generale, ti faccio presente che la temperatura è un valore ESTREMAMENTE importante (come di certo ti sarai accorto usando la moto nelle giornate invernali) e che per esempio in aeronautica è uno dei dati che determinano quanto può essere pesante un aereo (e quindi quanti passeggeri, merci, e carburante può imbarcare) per decollare da una pista di una data lunghezza.
può succedere che si debba alleggerire anche di varie tonnellate, o si abbia bisogno di decollare da una pista più lunga, se disponibile...

teo7ice
17/03/11, 11:05
ma allora se tanto mi da tanto la temperatura non varia prima o dopo il filtro? quindi è una cosa fattibile metterlo subito prima del filtro?

se si ok se no perche?


so di essere un rompi bolle ma ho un lavoretto in testa da un po di tempo è quel sensore mi sta proprio in mezzo ai piedi pero se riesco a posizionarlo frima del filtro è fatta e posso iniziare a sperimentare una cosina interessante:) grazie della pazienza:)

mox
17/03/11, 12:18
Perchè non partiamo da questa discusione per cambiare un po' il "metodo" di confronto sul forum:

Teo spiega bene PERCHè vuoi cambiare la posizione del sensore e PERCHè lo metteresti in un punto diverso...



Sono convinto che se le discussioni fossero TUTTE impostate così, andrebbero più al nocciolo del problema evitando inutili paginate di "scienza al vento"...

Mettete da parte l'orgoglio e scivete davvero il perchè pensate certe cose.... Piuttosto che cercare di passare per gente che capisce di cose di cui invece non sa una beata mazza, date valore alle vostre intuizioni. ;)

Per essere chiaro: Teo è ovvio da quanto scrivi che di sensori e di iniezioni capisci nulla. Non devi vergognartene e cercare di metterti a discutere di ciò di cui non hai nemmeno l'abc.

Piuttosto salta l'argomento e vai al nocciolo: l'intuizione. Può benissimo essere che tu non capisca un fico secco di iniezioni, ma abbia avuto comunque un'ottima idea da sviluppare. :)

E se anche così non fosse amen... tanto non si vince nulla in nessuno dei due casi..:ok

teo7ice
17/03/11, 14:16
Hai perfettamente ragione mox se fosse per me strapperei quella dannata centralina e monterei due bei carburatori che li preferivo ma purtroppo mi hanno sconsigliato di non farlo perche andrebbe in pappa tutto:(

la mia idea era di ricostruire tutta la scatola del filtro partendo da due filtri a cono sistemati direttamente sul corpo farfallato e ricostruendo un box piu dinamico costruito in modo da aumentare la compressione dell'aria all'imbocco del corpo farfallato! diciamo un sistema ad aria forzata grazie una presa d'aria sistemata sul deflettore del ragiatore per una prova e se mai incrementarla con due prese d'aria sistemate a lato dei fianchetti (questultime sono in forse perche penso sia piu che sufficente quella sul convogliatore anzi anche troppo visto la scarsa adattabilità della centralina)


capite in pratica la mia idea? aumento della pressione nel corpo farfallato=aumento della benzina immessa= leggero aumento prestazionale (e magari un po di goduria in piu nel suono della piccola)


il mio è solo un abbozzo non ho nessuna pretesa di incrementare particolarmente le prestazioni della stessa è solo un divertimento personale:)

e mox non mi dire non si può fare perche sappiamo entrambi che tutto si può fare basta volerlo:)

Urano
17/03/11, 14:32
beh, l'idea è intrigante :D :ok

però, Teo, ti ricordo che i volumi dell'airbox hanno risultati importanti sul funzionamento del motore, e, senza andare troppo sul tecnico, qualunque cambiamento della forma e della capacità ha ripercussioni sul moto in cui i cilindri respirano.
ricordati inoltre che qualunque "tubo" o "condotto" che tu voglia attaccare all'airbox per portargli aria da punti più esposti a pressioni dinamiche, va aggiunto al totale del volume, e che i tubi hanno il brutto vizio di generare delle pressioni al loro interno che sbarellano poi i conti su tutto il resto.

oltre a tutto questo stiamo parlando di una moto con velocità di punta di 180-190 kmh, e che di certo non passerà la maggior parte della sua vita operativa a quelle velocità, che sono quelle a cui comincia appena a farsi sentire un qualche effetto di pressione dinamica.

quindi, ok, qualunque cosa si può fare, ma lo sbattimento di farlo funzionare decentemente, la rimappatura della centralina, la risistemazione dei sensori, la ricerca delle soluzioni migliori e delle attenuazioni delle risonanze, vale poi il guadagno possibile su una moto che viaggia normalmente a 90/140 kmh?
ovviamente controbilanciato alla possibilità di sbattersi per tutto quanto sopra detto e finire per avere un risultato schifoso... :D

;)

mox
17/03/11, 15:51
Allora... andiamo per gradi:

1) anzitutto va detto che l'airbox della er6/versys è in realtà uno dei pezzi meglio realizzati sul mercato. La cosa non è affatto comune, ma posso assicurarvi che lo stesso risponde (a differenza di molte concorrenti) ad una attenta analisi dei flussi. (anche lo stesso filtro aria di serie è di qualità non affatto comune)

2) l'idea di Teo va però "depurata" per la sostanza che sotto nasconde: Teo non vorrebbe tanto ridefinire il flussaggio, ma prova a immaginare una funzione diversa, tecnica chiamata sovralimentazione dinamica. Cioè immaginare un airbox che invece di "succhiare" aria dall'esterno, la catturi e la invii in pressione al suo interno, sfrutando la dinamica della moto in velocità. (sistema usato, ad esempio, in alcune supersportive)

3) In modo non certo facile, per problemi che Urano ha in parte già esposto, sarebbe tuttavia possibile ipotizzare di riuscire a costruire un airbox decentemente adatto allo scopo e capace di raggiungere valori "apprezzabili".

4) c'è però da evidenziare che il maggior svilimento ad un simile progetto non sarebbe dovuto tanto alla comunque difficile realizzazione dell'impianto dinamico, ma ad al succesivo problema di gestire tale risultato. L'elettronica della moto, già notevolmente elementare, è concepita per lavorare SENZA sovralimentazione. Otteremmo perciò che, tanto sarebbe più efficiente la sovralimentazione dinamica ottenuta dall'airbox, tanto maggiore sarebbe l'ineficcienza del sistema di iniezione a sfruttarne i vantaggi.

5) quindi ci troveremmo di fronte un assurdo paradosso: se il sistema di aspirazione che avremo realizzato sarà inutile rispetto quello originale, l'elettronica andrà bene. Se sarà efficiente, l'elettronica funzionerà malissimo producendo un malfunzionamento della moto ed un rendimento assolutamente peggiore.

Per riuscire a realizzare una simile modifica con una resa ottimale o comunque congrua, occorre cambiare proprio la logica usata dall'intero impianto di iniezione. (per intenderci non è un problema di mappa). L'attuale centralina ragiona sull'interpolazione di due sensori principali: la depressione nel collettore, il grado di apertura della farfalla. Una sovralimentazione non è rilevabile da questa logica e occorebbe un elettronica che abbia un funzionamento completamente diverso, tipo quelle basate su un sensore di misura a filo caldo.

Si tratterebbe perciò di cambiare la ecu ed i sensori, con quelli di un sistema capace di gestire un qualcosa che oggi non è proprio previsto dall'elettronica di serie.

Ecco perchè il "gioco non vale la candela".

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Spiegato il punto, rimaneva in sospeso di chiarire perchè si trovasse proprio lì il sensore di temperatura dell'aria. (IAT) Il sensore IAT è solitamente posto nel box, sopra o cmq prossimo all'imbocco dei corpi farfallati, perchè è lì che si registra anche la maggior depressione in fase di aspirazione.

Il sensore ovviamente non misura il valore di deprressione, ma c'è da osservare che al crescere della depressione la temperatura dell'aria scende. (come sale comprimendola). Se voglio quindi sapere con il minor margine di errore possibile quale sarà l'esatta temperatura dell'aria che lambirà le farfalle, quello è il punto migliore in cui misurarla.

La stessa aria, misurata a monte del filtro, potrebbe avere una densità diversa e quindi anche una diversa temperatura.

teo7ice
17/03/11, 16:11
In pratica mox mi stai dicendo che l'elettronica mi ha fregato un'altra volta?:(

va beh speravo almeno che non peggiorasse ma se mi dici cosi allora desisto anche se non mi va molto giu:)

grazie mille per la pazienza ragazzi e per le spiegazioni al povero somarello:)

Zaier
17/03/11, 19:46
Bhe, comunque grazie della idea e della conseguente spiegazione, ho capito alcune cose del funzionamento dell'iniezione della nostra moto che non riuscivo a capire :D