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Visualizza la versione completa : I 10 più importanti SIN in Italia


Phos
01/04/11, 19:49
Siti a rischio tumore
Molto varia l'estensione dei Sin: la maggior parte si limita a un solo Comune, ma alcuni ne coprono diversi e in un caso arrivano addirittura a 77. Secondo l'Airtum, è il caso del litorale Domizio Flegreo, nelle province di Napoli e Caserta, dove si trova una discarica abusiva di rifiuti urbani e industriali, che avrebbe inquinato anche la falda superficiale e le acque dei bacini lacustri. Il Sin di Casale Monferrato (Alessandria) include invece 48 Comuni contaminati dall'amianto. Si trova invece tra le province di Carbonia Iglesias, Cagliari e Medio Campidano il sito di Sulcis, Iglesiente e Guspinese, dove 39 Comuni sarebbero stati messi a rischio da un impianto chimico, alcune miniere e una discarica. A Cengio e Saliceto, tra le province di Savona e Cuneo, 32 Comuni sarebbero minacciati da diversi fattori tra cui un'industria di produzione dei coloranti. Le aree del litorale vesuviano, che includono 11 Comuni nel Napoletano, avrebbero problemi legati invece all'amianto e a una discarica. Nei nove Comuni del bacino idrico fiume Sacco si trova un impianto chimico, come pure nelle aree industriali Val Basento tra Potenza e Matera. Nella laguna di Grado e Marano (Udine/Gorizia) ci sono un impianto di produzione della cellulosa e la darsena, a Sassuolo-Scandiano (Modena/Reggio Emilia) delle fabbriche per la lavorazione della ceramica e nel basso bacino del fiume Chienti (Fermo) un'industria calzaturiera.
Parliamo spesso del danno che infligge la camorra ma ora, secondo voi, io mi dovrei comprare la mozzarella di bufala Campana?
Mi spiace (anche perché è buona), però :ciao4

crazyhead
01/04/11, 19:58
certo, fai benissimo, una scelta ottima e ben ponderata :ok
Ah non dimenticare pero' di non mangiare formaggio sardo e tutti i prodotti alimentari prodotti nelle zone indicate dal tuo articolo nonche' tutti i prodotti italiani fatti con alimenti provenienti da quelle zone :D
Dai, non posso credere che ragioni in questo modo...

Supermack3
01/04/11, 20:12
Se dovessimo non mangiare tutto quello che viene da "siti a rischio" moriremmo di fame...
Se dovessimo respirare solo aria non inquinata, moriremmo in pochi minuti...

[ah, questa (http://it.notizie.yahoo.com/53/20110324/tit-le-zone-a-maggior-rischio-di-tumore-63bad65.html) è la fonte del tuo estratto...]

crazyhead
01/04/11, 20:17
il problema non e' solo "la mozzarella di bufala campana" (che per conoscenza di Phos non e' prodotta solo nel casertano ma anche in altre zone non incluse in quell'elenco e diametralmente opposte geograficamente), ma i prodotti tipici fatti con materie tipo formaggi, salumi, latte, uova ecc ecc che possono essere utilizzati per produrre ad esempio dolci tipici che magari il "Phos" di turno mangia tranquillamente.
I prodotti sono comunque controllati e marchiati, specie quelli DOP.

cts
02/04/11, 12:54
Mah, contesto i SIN elencati.
Manca Taranto, che grazie all'ILVA è una città che presenta tumori e diossina da morire (è il caso di dirlo)...

Phos
02/04/11, 21:20
Sinceramente la scelta l'avevo presa prima per altre fonti, 88 sono -purtroppo- l'ennesima conferma che non si tratta un fattore inquinante ma di una zona inquinata.
Il marchio DOP certifica che il prodotto è originario di quel luogo, per quanto ne so io nulla più, è detta così non la vedo come una grande pubblicità.
Una volta ho avuto una chiacchierata con un agronomo che si occupa di analisi degli alimenti, mi stupì dicendomi che genuino (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/G/genuino.shtml)indica che non è stato lavorato ma non che sia buono o nutriente; per assurdo il latte giapponese potrebbe essere genuino e radioattivo allo stesso tempo.
Non è una crociata alla bufala, sinceramente se trovassi il modo di sceglierla (o almeno di fidarmi) ritornerebbe a tavola, ma da esterno ignorante che sono che criteri ho? Non per spezzare una lancia a mio favore ma quando c'è stato il caso aviaria chi comprava polli dalla Cina, o le mucche dall'Inghilterra? Nessuno a mai asserito che tutti i polli stranieri sono malati però si è diffusa una profonda diffidenza, tanto da far inxazzare la ditta Amadori che vende solo polli italiani ed ha misure igieniche molto restrittive. Io purtroppo la vedo alla stesso modo, si è sempre parlato di Campania e questo ha fatto una pessima pubblicità, tu sei Campano è sicuramente hai le idee molto più chiare di me, puoi scegliere con grano salis :D

Page quando ho letto l'elenco mi sono stupito di trovare Sesto San Giovanni e non Milano, due comuni adiacenti. Se mi avessero detto che Milano è un comune a rischio ci avrei creduto ciecamente, sapere che Milano non lo è ma lo è Sesto (sembra a causa di una acciaieria in chiusura) è una magra consolazione (anche perché sospetto che le statistiche siano falsate dalla profonda immigrazione/emigrazione).

Grazie per la fonte, mi sembrava di averla messa.
PS: cts mi spiace ma taranto è nella top ten
http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2011/3/22/SALUTE-L-elenco-completo-dei-44-siti-italiani-a-rischio-tumore-per-i-residenti/161079/
PPS: ma non volevo parlare di mozzarelle, decisamente devo aver impostato male la discussione, non la possiamo rifare :sdentato