Trevik
14/05/11, 15:27
Anche in questo caso, sono ottimista, ma è meglio essere informati, credo ;)!
Come intervenire in caso di infarto
Poniamo il caso che siano le 18:30 di un normale giorno lavorativo. Sei in macchina e te ne stai tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Tra le altre cose hai anche avuto una lunga discussione col tuo capo...
all’improvviso, senti un dolore fortissimo al petto e che, attraverso il braccio, arriva fino al collo. Non riesci piu’ a muoverti, sei bloccato.. Ti trovi ad una decina di km dall’ospedale piu’ vicino, la tangenziale e’ bloccata, e’ l’ora di punta…. Non puoi arrivarci….
che fare ???
ti ricordi di aver fatto, tempo fa, un corso di primo soccorso ma nessuno ti ha spiegato cosa fare nel caso in cui la vittima sei tu !!!
come riuscire a sopravvivere ad un attacco cardiaco se sei da solo?
senza assistenza, la persona il cui cuore smette di battere, ha comunque dieci secondi di tempo di lucidita’ prima di svenire…..
cosa fare quindi?
risposta:
non farti prendere dal panico ma inizia a tossire con forza piu’ volte. Fai un profondo respiro prima di tossire e tossisci prolungatamente come se avessi del catarro da espellere dal petto
ripeti la sequenza inspirare/tossire fino a che il cuore ricominci a battere...
l’inspirazione profonda porta ossigeno ai polmoni e la tosse contrae il cuore dandogli la ‘spinta’ per riprendere a battere e portare cosi’ nuovamente il sangue in circolo…
in questo modo il cuore comincia a riprendere il ritmo normale e comunque si ha il tempo per chiamare i soccorsi (118)
Articolo publicato sul n.º 240 del journal of general hospital rochester
Anche in questo caso, spero non ci sia mai bisogno di questo soccorso :ok
Come intervenire in caso di infarto
Poniamo il caso che siano le 18:30 di un normale giorno lavorativo. Sei in macchina e te ne stai tornando a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Tra le altre cose hai anche avuto una lunga discussione col tuo capo...
all’improvviso, senti un dolore fortissimo al petto e che, attraverso il braccio, arriva fino al collo. Non riesci piu’ a muoverti, sei bloccato.. Ti trovi ad una decina di km dall’ospedale piu’ vicino, la tangenziale e’ bloccata, e’ l’ora di punta…. Non puoi arrivarci….
che fare ???
ti ricordi di aver fatto, tempo fa, un corso di primo soccorso ma nessuno ti ha spiegato cosa fare nel caso in cui la vittima sei tu !!!
come riuscire a sopravvivere ad un attacco cardiaco se sei da solo?
senza assistenza, la persona il cui cuore smette di battere, ha comunque dieci secondi di tempo di lucidita’ prima di svenire…..
cosa fare quindi?
risposta:
non farti prendere dal panico ma inizia a tossire con forza piu’ volte. Fai un profondo respiro prima di tossire e tossisci prolungatamente come se avessi del catarro da espellere dal petto
ripeti la sequenza inspirare/tossire fino a che il cuore ricominci a battere...
l’inspirazione profonda porta ossigeno ai polmoni e la tosse contrae il cuore dandogli la ‘spinta’ per riprendere a battere e portare cosi’ nuovamente il sangue in circolo…
in questo modo il cuore comincia a riprendere il ritmo normale e comunque si ha il tempo per chiamare i soccorsi (118)
Articolo publicato sul n.º 240 del journal of general hospital rochester
Anche in questo caso, spero non ci sia mai bisogno di questo soccorso :ok