Visualizza la versione completa : La "strizzetta"
Sono un fermone.Lo so e non me ne vergogno più di tanto.Sabato scorso però,nel mio giretto pomeridiano ho trovato un giovine lungo sull'asfalto,niente protezioni,moto irriconoscibile appoggiata ad un muretto e personale della CRI che si affaccendava intorno.Ieri sera un tipo a terra (senza protezioni) con un Transalp distrutto.
Mi sta prendendo la strizzetta....che si fa in questi casi??
continui a girare, logicamente con tutte le protezioni del caso. Dirti che non cadrai mai è assurdo, ma anche dirti che cadrai sicuramente, quindi casco ben allacciato e sali in moto!
L'importante è non superare i proprio limiti per esagerare :ok
gianluca2512
10/06/11, 13:18
Non avere mai paura di cadere o cadrai vermante, vai tranquillo e non pensare mai a quello che hai visto, ma concentrati sulla guida secondo per secondo. Io dopo l'incidente ho riparato la moto, cagiva river 500, e nel guidarla mi ripetevo a voce bassa quello che dovevo fare, si sembra sciocco ma dopo l'incidente era l'unico modo per riprendere, non sono mica Valentino Rossi IO!
tieni la mente sgombra senza pensare a brutti pensieri. Pensa a cose positive senza distrarti però La moto poi conciglia tale idee. Vai via sempre prudente e magari non ti succederà mai nessun tipo di caduta:)
Una sera molto fredda di quest'inverno mi trovo davanti all'ufficio un tizio con lo scooter a terra, era scivolato da solo. Mentre quello si alza si sente un rumore improvviso e fragoroso, un altro scooter per terra, anche questo caduto tutto da solo (andava anche piano). Il traffico si blocca. Girato l'angolo, un terzo scooter nelle stesse condizioni. Mentre me ne vado mi dico ripetutamente: "non correre con le gomme fredde." :sputer
_______________________________________________
Mettete pure il casco ma non lasciate a casa il cervello ^ ^
Beh magari se non necessiti non correre proprio d'inverno in moto
astroregio
10/06/11, 17:36
jury la strizzetta è una cosa naturale, ma se tu sei un fermone allora sei sulla strada giusta per la tranquillità..
anche io sono uno che va molto piiano e a volte ne vedo di spiaccicamenti all'asfalto..
in quei casi mi ripeto..
"sono sufficientemennte prudente e pauroso, se lo divento ancora di più, la moto la spingo"..
così un bel respiro, gas al minimo, prudenza un poco accentuata e con qualchee chilomentro riprendo un la serenità..
è giusto avere paura ma ricorda che troppa paura ti può solo che arrecare più danno
tutti hanno la strizzetta, pensa che molti piloti non guidano neanche fuori dalle piste perchè è troppo pericoloso. Acquistando una moto ti rendi consapevole della pericolosità del mezzo, ti puoi tutelare avendo mille occhi e tutte le protezioni del caso, cerca di non tirarti le sfortune addosso e di non aver cattivi pensieri mentre guidi perchè è solo controproducente. Se no vendi la moto e ti prendi una spider, ti arriva sempre l'aria addosso ma è più sicura. A te la scelta.
Se non avessi paura rischieresti solo di fare qualche razzata :ridi
Non ci pensare se vai in moto devi mettere sempre in contro che potresti cadere..quindi unico consiglio gira con le protezioni del caso. E attenzione sempre
Non sono assolutamente daccordo. Io non metto mai in conto di poter cadere. Io modero la velocità in base allle condizioni della strada e se serve perdo chi mi precede se ritengo che vadano ad un andatura superiore alla mia.
Hai strizza, perfetto!!!! Tientela stretta e magari eviterai di combinare qualche c@zzata
Q8 dado71 viva la strizza! se c'è meglio tenersela. Q8 anche gli altri però, perché è giusto pretendere fiducia in sè stessi. Personalmente, tutte le volte che sono caduto è stato sempre da fermo (che :pol!!!) :ridi
_______________________________________
Non sono caduto, sto piegando da fermo :shock:' ^ ^
Concordo, la giusta dose di strizza ti tiene in piedi....... se poi diventa panico vendi la moto.
Io ho quasi più paura quando non sono in moto e penso a cosa potrebbe succedermi. Poi salgo in moto, allaccio bene il casco e guido con prudenza, con calma e tantissima attenzione. La paura c'è comunque ma meno.
Ognungo sa i propri limiti, basta non spingersi troppo oltre. Poi purtroppo alle volte sono altri fattori a farci cadere, magari qualche automobilista che non ci calcola o le condizioni climatiche/strada. L'importante è stare sempre all'erta, essere pronti e ben protetti.
Ne ho visti tante pure io a terra con moto distrutte.
Quando torno a casa , mi dico sempre"bene , anche questa volta sono arrivato"
Il giorno dopo prendo la moto, e quando torno dico la stessa cosa.
e poi ancora e ancora......, ma la moto la prendo sempre.
Forse ho piu' paura di te, sono prudente, ma molte volte non lo sono gli altri e si rischia , fa parte del gioco, fa parte della vita.
Usa sempre la testa e divertiti, la liberta' che ti da una moto , e' impagabile, ma solo se la usi e non ti fai usare
greendevil
10/06/11, 20:42
Quando salgo in moto mi scrollo dalla testa ogni pensiero,mi fa sentire libero e mi rilassa.....consapevole che ognuno di noi ha il proprio destino....vivi le tue passioni.....
Una vita tutta in difesa di se stessi...e' una prigione....e come dice un "vecio" della moto...(Per me
un mito):"Casco in testa ben allacciato...e...prudenza..sempre!"
Leggendovi mi rincuoro:credevo di essere una specie di mosca bianca..Grazie,siete grandi!
Lamps a tutti!!
Concordo con tutti i commenti letti. Se poi hai famiglia con figli la "strizzetta" ce l'hai sempre bene in mente. Mai esagerare e se si vuole esagerare spendi un po' di soldini e vai in pista !
Credo di avere dei preconcetti sul rischio: a volte ho paura della minima imperfezione dell'asfalto e guido tesissimo, altre volte piego come un matto e vado via liscio come l'olio (a volte anche di notte). Per ora mi è andata sempre bene, ma le situazioni e/o sensazioni più rischiose le ho avute nel primo caso. Credo che la determinazione unita ad un po' di coraggio (nel non fare di ogni sassolino o crepa un dramma, o di ciò che avete in testa come timore) sia la chiave per uscire da ogni curva. A volte anch'io ho pensieri strani, ma in quel caso (come dicevo sopra) guido malissimo. Sono giunto alla conclusione che un briciolo di paura ci vuole (sopratutto prima di salire in moto nel conoscere i limiti del proprio mezzo, delle gomme, e i propri), però nell'attimo dell'emergenza e nelle situazioni "di paura", la paura fa bruttissimi scherzi, meglio metterla momentaneamente da parte e lasciare che si sfoghi con un picco di adrenalina sulle gambe solamente dopo aver superato il problema in questione.
io i vari motociclisti a terra devo pure andarli a recuperare e portare in ospedale.. quindi ho visto di tutto.
Passa un pò la voglia di moto in effetti, o per meglio dire viene quella paura costante di finir male.
Tralasciando i vari fenomeni che si schiantano giu nei fossati da soli..
ci sono molti poveretti che finiscono male per colpe altrui e non è mai bello poiché in quel caso non potevano fare nulla.
su una cosa posso confermare:
Ho visto gente finir sotto un camion (ovviamente non sotto le enormi gomme) rotolando e schiantandosi ovunque.. 0 danni con una tuta perfetta, paraschiena e protezioni ovunque.
.. e ahimé ho visto gente finire malissimo, senza protezioni e ossa ovunque. Quindi la cosa migliore da fare è bardarsi come per la guerra.
purtroppo noto che nei raduni vari si va forte e anche se è raro che capiti qualcosa proprio in quel giorno bisogna metterlo in conto.
Ho partecipato a motoraduni di ogni tipo e ho visto gente in piega al limite su stradine strette, sorpassi e manovre azzardate. La mia fortuna è che non opero in quelle zone come soccorritore o ne vedrei a centinaia giu per i fossati o schiantati contro i guard rail..
Ocio ragazzi.. le strade sono sporche e dissestate, ci sono gli automobilisti che il più delle volte pensano ai loro problemi mentre guidano e basta un attimo per rendere un motoraduno una tragedia.
Sembra di parlare gufando ma è la terribile realtà ed alcuni miei colleghi che hanno fatto servizio in zone "calde" per i motociclisti hanno smesso di andare in moto ...
ovvio che dentro di sè quando si va in moto si ha voglia di piega o altro.. ma vi assicuro che se capita e vi trovate in quelle situazioni terribili sarete li a dire ai soccorritori "sono un pirla, non lo faccio più!"
Anche mio fratello fa il soccorritore e quando mi parla di grattugiamenti, amputazioni e giù di lì, mi viene la nausea. Però, pur sapendo di poter finire male, magari per colpa di altri, penso anche che non ci sia un compromesso razionale: moto (con i sui rischi attivi e passivi) o non moto. La scelta è una sola e per il momento la prima. La pista non è per me un compromesso. Buona strada.
su quello ti do ragione Sax,
Accetto i rischi e sono consapevole di tutto ciò che accade.. ma non vivo senza la moto :)
Assolutamente d'accordo con Sax e Dante...forse il mio problema è che essendo un neofita (nonostante la mia "veneranda" età)non conosco ancora bene i miei limiti.
Spesso mentre guido mi ritrovo a pensare "Jury vai tranquillo che tanto Letizia è più brava di te"...(ovviamente Letizia è la mia Errina):)
Facendo così un po' mi rilasso.Sicuramente non mi aiuta uscire in moto con amici che cavalcano mostri da 190 cv...
La paura, a certe dosi, è una sensazione assolutamente naturale ed è qualla che ci mantiene in vita sempre, non solo sulla moto.
Il panico invece è una sensazione assolutamente negativa e da combattere con la calma, di solito ci fa fare esattamente l'opposto della giusta azione.
Con il tempo e la conoscenza la paura diminuisce, il panico no.
Se hai solo paura vai avanti, se cadi nel panico smetti prima di farti male....
P.S. : pur ricercando costantemente di migliorare ogni aspetto della guida (e quindi cercando il mio limite) anch'io soffro di *****ella :D
In effetti tutte queste seghe mentali ce le dobbiamo fare qui sul forum ragionando con calma su sicurezza, protezioni, gomme, esperienza, ecc... ma quando si sale in moto bisogna un po' dimenticarsi tutto e essere liberi e sereni, altrimenti si rischia di essere troppo coinvolti emotivamente con ansia, tensioni e distrazioni. La vedo un po' come un concerto musicale: bisogna studiare a casa per poi concentrarsi senza pensare di sbagliare in quei pochi minuti; se poi arriva l'errore va superato senza battere ciglio, con sana determinazione e con la consapevolezza che meglio di così non si poteva fare. E' pur vero che con la moto c'è di mezzo l'incolumità personale, però la questione per me, una volta che si accettano i rischi, è sempre quella di mantenere un'ottima funzionalità fisica e mentale: non credo ci sia miglior soluzione al problema "paura". L'esperienza però conta moltissimo e prima di fare passi da gigante (http://http://www.youtube.com/watch?v=2kotK9FNEYU (http://http//www.youtube.com/watch?v=2kotK9FNEYU) in musica sono famosi quelli di Coltrane), bisogna fare dei piccoli passettini.
Ti straquoto:l'unica cosa è che quando suono non ho nessunissima paura (e spesso il basso mi disarciona!):]
vBulletin® v3.8.5, Copyright ©: 2000-2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |