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Visualizza la versione completa : Le rotonde - Dove sbaglio


Fabiulus
18/08/11, 10:35
Ragazzi vi chiedo consiglio.
E’ 20 mesi oramai che gironzolo con la mia bella ER-6f bianca, e con lei ho percorso già 18.000 km circa, eppure in alcune occasioni ancora mi sembra una sconosciuta.

Ammetto di non essere un mago della tecnica e mi affido al mio spirito di conservazione e sopravvivenza, ma è anche vero che dall’anno scorso mi sto esercitando parecchio per migliorare il mio stile di guida.
Sto seguendo i consigli de “il principe brutto”, leggo riviste, ascolto consigli … e li provo a mettere in pratica (alcuni, veramente, mi hanno regalato tanto feeling in più con la mia errina!)

Ok definiamo innanzitutto le caratteristiche della moto:
Originale in tutto e per tutto; ho solo messo un “piega bassa” e i relativi pesi.
Gomme metzeler RENNSPORT, hanno già 2000 km di vita e la “cera” è rimasta nell’ultimo centimetro scarso … che non raggiungo quasi mai per non dire MAI).

Proprio per il fatto che ho delle gomme quali le RENNSPORT mi viene da chiedere quanto segue; perché tutti ne parlano strabene e di non aver mai dato problemi di tenuta … cosa che invece io percepisco (ed ora saprete come/dove); allora a me vien da pensare di essere io in fallo (cosa straprobabile!!)!


Veniamo al punto.

La rotonda è “tipo” quella di figura seguente:

17751

Io arrivo da A ed esco in B
Avvicinamento
In decelerazione per ridurre la velocità in prossimità di un “dare la precedenza” e al fine di consentire la fermata in caso di veicoli già in rotonda. Mi avvicino, quindi, al punto 1
Dal punto 1 al punto 2 sposto il peso sulla parte sinistra della moto (occhio, non è che tiro fuori la gamba e striscio con la saponetta per terra!!! Un cambio minimo!).

Ingresso - Uscita
Verificato che nessuno stia arrivando, o dopo aver dato il passaggio ai veicoli già in rotonda, dal punto 2 al punto 3 accelero leggermente per raggiungere la velocità di percorrenza della rotonda spostando il peso da destra a sinistra.
Dal punto 3 al punto 4 mantengo la mia velocità e posizione in sella alla moto.
Dal punto 4 al punto 5 il peso torna verso destra con una progressiva accelerazione che “raddrizza la moto e mi porta definitivamente all’uscita e quindi al punto B.

Non parlo di velocità folli, al punto A e B possiamo dire di essere ai 50 km/h circa (come da codice stradale in quel tratto); nel punto 1 sarò forse ai 10 km/h, mentre l’interno rotatoria sarà al massimo ai 40 km/h.

Il problema è nel tratto 3-4 … circa a metà o sul finire (e comunque sempre prima della successiva riaccelerazione).
In quel tratto mi sembra che il posteriore scivoli, costringendomi a “tirarmi su”, allargando la traiettoria e sbagliando conseguentemente l’uscita dalla rotatoria stessa.

Ovviamente non mi capita sempre sempre, delle volte la percorro strabene e non ci sono problemi, anche se ho sempre quel terrore che scivoli via, perché quando ti capita 1, 2, 3 volte poi ti viene un po’ “lo scago” quando fai le rotatorie.

Mi cheido come mai!
Dove sbaglio?


Grazie 1000 a tutti

PS se servo indicazioni maggiori chiedete, se riesco aggiungo dettagli!

fabiulus :ookk

sancho87
18/08/11, 10:49
Anche io avevo sempre il timore delle rotonde, ma ho capito che più giri ha la moto in curva e meglio la controllo, magari è un consiglio banale e stupido, ma con me ha dato ottimi frutti!!

enghira
18/08/11, 10:56
Anche la mia è una tecnica da autodidatta, ma mi sembra che la tua impostazione sia corretta. Considera che le rotonde sono la bestia nera di molti motociclisti sia perchè spesso il fondo è molto sporco e quindi scivoloso, sia perchè a volte l'asfalto è in contropendenza per far defluire l'acqua verso l'esterno; detto questo, non conosco le dimensioni della rotonda in questione, ma non mi pare che 40 km/h siano una velocità bassa (specialmente con la ciclistica della ns. moto), inoltre col piega bassa hai caricato di più l'anteriore ma contemporaneamente scaricato il posteriore. Verifica eventualmente la pressione della gomma e la taratura del mono posteriore

Urano
18/08/11, 11:55
quoto enghira

gianluca2512
18/08/11, 11:57
concordo con sancho meglio affrontarle in secondsa marcia, poi la velocità in rotatoria dovrebbe essere di 30 km/h da codice, infatti a quella velocità in moto non ci sarebbero problemi, 40/50 mi sembrano un po' troppi per una rotatoria...

Fabiulus
18/08/11, 13:54
Confermo che in genere tengo la II° marcia per le rotonde in quanto la prima in caso di rilascio gas ha troppo effetto frenante.

La rotonda non è piccolissima (google maps però non ha aggiornato la foto quindi non riuscite a vederla) l'incrocio è quello di via Eridano e via Primo Levi a Ferrara. non è "piccola" ma neppure "enorme".

Se però è come dite, basta semplicemente ... andare più piano! :P


Intanto grazie.


fabiulus :ookk

actarus
18/08/11, 15:22
Fabiulus, secondo me tu non sbagli nulla, il problema sono le rotatorie soprattutto cittadine che sono delle trappole per noi motociclisti!
Se si trattasse di un "cappio" in pista, allora potremmo parlare di traiettoria ideale, marcia da tenere, ecc...
Ma le nostre rotatorie, vuoi per lo sporco, l'asfalto viscido e particolarmente consumato per via del forte attrito con le gomme di mezzi pesanti e leggeri, sono assolutamente da affrontare con la massima prudenza :vecchio
Se senti il posteriore che scivola, probabilmente è perché scivola davvero :ansia
A me è capitato, aprendo in seconda ma a bassi giri motore, di rischiare un high side perché la moto ha scodato di brutto, inaspettatamente :shock:

Per cui il mio consiglio è di percorrere la rotatoria lentamente e con una marcia alta, tipo la terza, in modo da non avere sorprese al momento di accelerare :ok

Ciao mitico! :ciao4

Twinkle
20/08/11, 17:08
Se tutto va bene in settimana riesco a passare per di la (vado ai buskers, e allungarmi non mi costa nulla) perchè mi sembra strano che tu abbia difficoltà non dovute a eccessiva velocità per le dimensioni della rotonda.

pukin
20/08/11, 19:59
Oltre al fatto che le rotonde sono spesso scivolose, mettici pure che forse le tue gomme molto sportive hanno bisogno di un riscaldamento più lungo.

manera
22/08/11, 09:26
Ragazzi vi chiedo consiglio.
E’ 20 mesi oramai che gironzolo con la mia bella ER-6f bianca, e con lei ho percorso già 18.000 km circa, eppure in alcune occasioni ancora mi sembra una sconosciuta.

Ammetto di non essere un mago della tecnica e mi affido al mio spirito di conservazione e sopravvivenza, ma è anche vero che dall’anno scorso mi sto esercitando parecchio per migliorare il mio stile di guida.
Sto seguendo i consigli de “il principe brutto”, leggo riviste, ascolto consigli … e li provo a mettere in pratica (alcuni, veramente, mi hanno regalato tanto feeling in più con la mia errina!)

Ok definiamo innanzitutto le caratteristiche della moto:
Originale in tutto e per tutto; ho solo messo un “piega bassa” e i relativi pesi.
Gomme metzeler RENNSPORT, hanno già 2000 km di vita e la “cera” è rimasta nell’ultimo centimetro scarso … che non raggiungo quasi mai per non dire MAI).

Proprio per il fatto che ho delle gomme quali le RENNSPORT mi viene da chiedere quanto segue; perché tutti ne parlano strabene e di non aver mai dato problemi di tenuta … cosa che invece io percepisco (ed ora saprete come/dove); allora a me vien da pensare di essere io in fallo (cosa straprobabile!!)!


Veniamo al punto.

La rotonda è “tipo” quella di figura seguente:

17751

Io arrivo da A ed esco in B
Avvicinamento
In decelerazione per ridurre la velocità in prossimità di un “dare la precedenza” e al fine di consentire la fermata in caso di veicoli già in rotonda. Mi avvicino, quindi, al punto 1
Dal punto 1 al punto 2 sposto il peso sulla parte sinistra della moto (occhio, non è che tiro fuori la gamba e striscio con la saponetta per terra!!! Un cambio minimo!).

Ingresso - Uscita
Verificato che nessuno stia arrivando, o dopo aver dato il passaggio ai veicoli già in rotonda, dal punto 2 al punto 3 accelero leggermente per raggiungere la velocità di percorrenza della rotonda spostando il peso da destra a sinistra.
Dal punto 3 al punto 4 mantengo la mia velocità e posizione in sella alla moto.
Dal punto 4 al punto 5 il peso torna verso destra con una progressiva accelerazione che “raddrizza la moto e mi porta definitivamente all’uscita e quindi al punto B.

Non parlo di velocità folli, al punto A e B possiamo dire di essere ai 50 km/h circa (come da codice stradale in quel tratto); nel punto 1 sarò forse ai 10 km/h, mentre l’interno rotatoria sarà al massimo ai 40 km/h.

Il problema è nel tratto 3-4 … circa a metà o sul finire (e comunque sempre prima della successiva riaccelerazione).
In quel tratto mi sembra che il posteriore scivoli, costringendomi a “tirarmi su”, allargando la traiettoria e sbagliando conseguentemente l’uscita dalla rotatoria stessa.

Ovviamente non mi capita sempre sempre, delle volte la percorro strabene e non ci sono problemi, anche se ho sempre quel terrore che scivoli via, perché quando ti capita 1, 2, 3 volte poi ti viene un po’ “lo scago” quando fai le rotatorie.

Mi cheido come mai!
Dove sbaglio?


Grazie 1000 a tutti

PS se servo indicazioni maggiori chiedete, se riesco aggiungo dettagli!

fabiulus :ookk
ti do un mio consiglio, cavati dalla testa le rotonde
sono il massimo per cadere anche un motociclista con le contropalle se fa lo stupido in rotonda cade
le rotonde sono fatte di asfalti sporchissimi per fuoriuscita di olio gasolio benzie e cicci vari, poi diventano anche di asfalto con poco grip di suo, diventano lucide, queste prove non devi farle , devi imparare a guidare con calma su per strade montane dove vanno la maggior parte di motociclisti.
in centri abitati circonvalazioni e raccordi, si deve andare piano e non cercare la piega.
altra cosa la rensport come altre gomme non ci puoi piegare subito ma vanno scaldate almeno per 7-8 km.
ciao
ciao

robertosoriani
22/08/11, 11:44
Attenzione a quella rotonda!! Io la percorro in auto tutti i giorni, e mi è capitato di trovarla sporca di olio lasciato dai numerosi autocarri!
Meglio andarci piano!

astroregio
26/08/11, 15:33
in generale mi sembra di capiire che l'impostazione corretta per la curva non lo è per la rotonda..

mi siego meglio.. se l'asfalto delle rotonde è notoriamente insidioso (leggi eccessiva lisciatura per usura, olii e polvere, contropendenze) allora la maniera più corretta è perenderle con velocità che ti consentono di tenere la moto più verticale possibile..
in questo caso, uscire di più dalla moto ti porterebbe a tenerla più dritta (badaa bene, parlo di un poco di più, senza esagerare!) e il gas lasciarlo costante senza aprire prima di aver raddrizzato comletamente la moto (ovvero essere già sul ramo d'uscita..

non sarà elegante ma forse più sicuro..

Matteo 343
26/08/11, 19:29
Mi consolo,non sono solo io ad avere questi problemi,arrivi alle rotonde:sono troppo veloce?Sono troppo lento?Per non parlare del traffico che cambia completamente le situazioni ,con le auto che ti si attaccano al c...o pensando che tutti i motociclisti debbano fare rotonde e curve come Valentino.Tanto loro se c'è l'asfalto sbragato non vanno in terra!!:Diavolo4

mcguolo
30/08/11, 16:35
Gli automobilisti spesso non si accorgono di quanto ci danno psicologicamente fastidio! L'altro giorno alla mia ragazza in autostrada ho chiesto se poteva stare più distante dall'harley che ci precedeva... so bene quanto non sia piacevole avere la sensazione di avere il paraurti di un auto attaccato alla propria targa! (anche se il fratello effettivamente andava a 90kmh :custom sulla seconda corsia... amico, ti voglio bene, ma spostati sulla prima che è libera! :sign2)

Cmq io sulle rotonde sono sempre andato tranquillo, notando il molto sporco che si accumula! Pensa, all'esame (seguendo l'esaminatore) mi è toccato andare parecchio in parte, dove di solito non si corre, e non ero per niente tranquillo con tutto il brecciolino che c'era!

giuse82
30/08/11, 16:47
eh le rotonde sono un bel problema anche per me, nel dubbio le faccio tranquillo tranquillo.. il problema delle auto è un'altro, le persone dovrebbero rendersi anche conto che ci sono che non ci sono solo loro sulla strada.. tanto per farti un esempio, l'altro giorno trotterellavo tranquillo tranquillo dietro ad una macchina (per fortuna tenevo la distanza) ad un certo punto il passeggero decide di buttare un sacchetto allegramente dal finestrino (un sacchetto pieno) che ovviamente è rotolato in strada perdendo parte del contenuto.. ora se non tenevo la distanza e gli stavo? boh!!

SAX
30/08/11, 20:06
Secondo me spesso è un blocco psicologico a farci sopravvalutare le rotonde o determinate curve. A me è capitato. Se siamo abituati da mesi e mesi a fare una curva in un certo modo è naturale che continueremo in eterno a farla nello stesso modo. Se invece provassimo a piegare un pelo di più e dare un po' di gas in più (osando un po' di più) scopriremmo che qualsiasi rotatoria (da me le "rotonde" sono solo edifici a mollo nel mare) si può fare. Anche perché dando gas la curva si chiude e il feeling col posteriore aumenta.
Il poco feeling che avvertite secondo me è dovuto a quella che io chiamo mezza-piega, cioè quell'inclinazione in cui la gomma non si "appoggia" e sembra proprio non avere grip. Questa sensazione a mio parere è solo una questione psicologica, perché basta ripetere la curva più velocemente e piegando di più per avere un ottimo feeling. Constatato personalemnte su varie curve e rotatorie.
Da non sottovalutare però la qualità delle gomme.

P.s. per l'autore del topic: se la gomma posteriore ti sembra sciovolare, dai gas e guarda dove devi andare. Guardare l'asfalto sporco (o presunto tale) davanti alla ruota anteriore ci inibisce e ci fa sbagliare le curve. Se dai gas e hai buone gomme non cadi, credimi.