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Re Nero
08/09/11, 02:38
Riguardo il posto dell'incidente in moto e il cuore soffre mi tornano in mente le mie bambine che non ho potuto vedere per 15 giorni, Anita la piccola di casa che non sapeva nemmeno piu' che faccia avessi, sono stato uno ******o egoista tutta quella velocità per cosa? per arrivare dove? il cielo deve aspettare perchè il mio momento non deve arrivare troppo presto ho una famiglia che senza di me non saprebbe cosa fare. Sono stato un *******e egoista di ***** in quella mia continua ricerca di adrenalina, la ricerca del limite prima o poi mi porterà alla morte ne sono certo ma non ora non adesso il cuore mi fà troppo male ripensando a quello che ho passato e fatto passare a chi mi vuole bene, eppure la voglia di risalire in sella è tanta è troppa, ingestibile per uno ******o egoista che vuole solo realizzare i suoi desideri calpestando i sentimenti di tutti gli altri. La paura che un giorno io abbia rimpianti mi terrorizza ma che razza di padre sono se per realizzare i miei sogni lascio due bimbe e la loro madre sole a se stesse?. Non sono degno di essere chiamato papà non sono degno del loro amore incondizionato, sono solo un pezzo di *****, un bambino con il suo giocattolo nuovo che lo porterà alla morte, il cuore mi duole perchè mi conosce e prevede già quello che accadrà allora la testa mi indora la pillola raccontandomi balle "andrò piano" "cambierò modo di guidare" ******o io a credergli, egoista del ****o pensa alle tue bimbe pensa a tua moglie morirà di crepacuore, tuo papà poi te lo ripete di continuo "hai preso una strada sbagliata ne pagherai le conseguenze" come dirgli che sono pronto a morire per vivere ogni attimo di vita fino in fondo sempre al massimo, papà non sono un buon figlio per te, ti darò un grande dispiacere da cui non uscirai mai mi dispiace ma sono un egoista di ***** non ti meritavi un figlio cosi, hai sacrificato tutta la tua vita per crescermi al meglio ed io ti ripago cosi lasciandoti a piangere solo sulla mia bara. Piango ci penso e piango che ****o di testa ho, il cuore mi duole sà già cosa lo aspetta ma la testa lo illude che andrà tutto bene che il mio spirito sarà tenuto a freno, balle tutte balle. Io vi amo vi ho sempre amati voglio bene a tutti ma sono uno schifoso egoista e metto la mia felicità sopra le vite di tutti gli altri, ******o avrei voluto essere diverso anzi no vado bene cosi come sono ma cosi non vedrò crescere le mie bambine cosi come sono lascerò sola mia moglie cosi come sono..... sono fatto male sono solo uno ******o solo uno ******o. Provate a fermarmi prima che sia troppo tardi, inutile dirlo sarei capace di mandare a fanculo tutti pur di fare di testa mia, passerei anche sopra a sentimenti come l'amore pur di fare quello che voglio fare, tante vite dipendono dalla mia ed io son li pronto a buttarla come se non contasse nulla, il cuore mi duole e si spezza non vuole ascoltare la testa che racconta solo balle, il cuore vuole vivere e continuare ad amare, io voglio continuare ad amare, testa di ****o ricordati queste parole quando la tua testa ti racconterà le prossime balle per farti risalire in sella, ricordati queste parole quando il tuo spirito si libererà dalla morsa e verrà fuori per farti fare delle pazie, ricordati che il tuo cuore lo sapeva già che sarebbe successo di nuovo, ricordati che tu, il tuo essere vuole vivere, vuole amare ancora la tua priorità è e deve restare l'amore per la tua famiglia, ricordatelo sempre ******o. Sò già che risalirai in sella e sò già che la droga della velocità sarà difficile da tenere a bada ma tu ricordati queste parole ricordati quelle curve ricordati quando ti sei sentito senza via di fuga e sei quasi morto, si sei quasi morto inutile raccontarti delle balle tu non hai potuto decidere nulla il fato la fortuna il tuo bucio di **** ti hanno salvato da una fine certa, brutto ******o ricordati di non pensare solo a te ricordati che le persone che lasci su questa terra senza di te saranno perse e vivranno senza poter essere più felici, brutto egoista di ***** ricordati che cercando la tua felicità devi restare vivo, vivo per il tuo cuore dolente e per tutto l'amore che ha ancora da dare. Ricordati quell'ulivo ricordati tutto e piangi, piangi per la parte di te che è morta quel giorno, non sei invulnerabile non sei di acciaio come pensavi se solo un povero egoista che non riesce nemmeno a stare in vita per ottenere quello che vuole veramente "poter amare la mia famiglia fino alla vecchiaia". Cinzia ti amo e ti amerò per sempre anche da li sù scusami se non sono stato in grado di ascoltare il mio cuore prima della mia testa perdonami se non ho saputo tenere a freno il mio spirito, vivi in pace se puoi e perdona questo ******o egoista.

Daniele

P.S.
Scusate le parolacce ma è una lettera a me stesso ed in questo caso devo solo prendermi a mali parole.

sancho87
08/09/11, 08:50
Che dire....dura ma comprensibile!!
Cos'è successo? Com'è la dinamica dell'incidente? Conseguenze?

Phos
08/09/11, 09:24
Che importa?
L'importante è ciò che accadrà!

Rimboccati le maniche Daniele, se sei tra i vivi non è mai per caso :okk

Huskysta
08/09/11, 09:37
Bhè, almeno ne sei consapevole e non hai dato la colpa alla sfiga...oalle gomme. Rendersi conto dei propri errori è il primo passo per correggerli! Ciao e in bocca al lupo!

Re Nero
08/09/11, 11:10
Che dire....dura ma comprensibile!!
Cos'è successo? Com'è la dinamica dell'incidente? Conseguenze?

Ciao è successo che ho chiuso il gas troppo tardi tirando uno staccone esagerato prima di una variante, son riuscito a fare la prima curva evitando di finire sul guardrail ma ho dovuto tirare dritto sulla seconda curva finendo fuori strada, appena lasciato l'asfalto "fortuna che non c'era il guardrail anche qui" ho preso piena la cunetta che mi ha puntato e cappottato la moto facendomi volare attraverso i rami di un ulivo, le conseguenze sono state una frattura del femore destro tanti lividi per tutto il corpo due dita della mano sinistra ancora semiaddormentate, un volo in elicottero al Gemelli di roma e tanta tanta fortuna per quello che poteva ma non è successo. Tutto questo avveniva a Maggio ed ora che ho un femore in titanio e sono in piedi stò rimettendo in piedi la mia regina nera, sarà che la voglia di risalire in sella è più forte della sofferenza provata ma in questa lettera esame di coscienza" non ho potuto fare a meno di provare paura e tristezza per quelli che amo e che lascio qui.

Pollon
08/09/11, 11:11
Una moglie e due bambine piccole saranno un bel deterrente, sono fiduciosa :D

E poi andare in moto con la testa non significa non sapersi godere una passione e rinunciare all' adrenalina :ok ti consiglio di andare in pista per sfogarti

GRIMALDI_ANTONINO
08/09/11, 11:21
@ Daniele importante che hai capito gli errori.
Come ti avevo detto esci con il nostro gruppo , hai il mio cell, si imparano tante cose oltre che al buon cibo di come si cammina sulla strada senza correre e sempre in sicurezza, nuove amicizie, etc ritornerai a casa con un gusto della vita particolare che non lascia spazio alla adrenalina.
Credi che a me come a tutti non abbiamo voglia di correre? mi hai preceduto pollon fallo in pista se vuoi possiamo andare a vallelunga.
saluti antonino

Re Nero
08/09/11, 11:25
@ Daniele importante che hai capito gli errori.
Come ti avevo detto esci con il nostro gruppo , hai il mio cell, si imparano tante cose oltre che al buon cibo di come si cammina sulla strada senza correre e sempre in sicurezza, nuove amicizie, etc ritornerai a casa con un gusto della vita particolare che non lascia spazio alla adrenalina.
Credi che a me come a tutti non abbiamo voglia di correre? mi hai preceduto pollon fallo in pista se vuoi possiamo andare a vallelunga.
saluti antonino

E' stata la prima cosa che mi son ripromesso. mai più corse in strada ho Vallelunga a 5 km da casa, grazie a tutti per i consigli e spero davvero di ricominciare un capitolo positivo della mia vita in sella alla mia errina "ancora di risistemare" :ok

tulkast
08/09/11, 11:40
E' la vita RE e per vivere bene bisogna sbagliare. Hai avuto la fortuna di una seconda possibilità lascia tutto alle spalle e pensa davvero a ciò che ami. Non è facile controllarsi io sono uno di queli...ma queste cose facciamole in pista come ti hanno suggerito i nostri amici qui sopra.
e se fosse in te farei leggere questa lettera a tua moglie e la dimostrazione di ciò che hai imparato e la rassicurerai tanto perchè tu ORA penserai a loro prima di pensare a correre.
e le fara piacere come a tutte le donne sapere che continui ad amarla:)

Phos
08/09/11, 11:43
Che io sappia a Vallelunga non ci sono alberi piantati sulla pista :moto

diecidecimi
08/09/11, 13:39
Bene, ammazza che sfogo! L'autocensura del mio Mac continua bip...bip...bip!
Anch'io ho due figlie, e cerco di non fare troppe cavolate; in genere ci riesco. Rimane il fatto che, moto a parte, in quanto genitori abbiamo sulle spalle delle responsabilità di cui dobbiamo per forza tenere conto, anche sapendo che limitano la nostra libertà e i nostri desideri. Vale per il fumo, per la cura della propria salute, per il lavoro e via di questo passo. Sì, c'è anche la moto. E' giusto secondo me cercare di conciliare l'esigenza personale di un minimo di gratificazione con quelle più "serie" della famiglia.
Certo che se modificassi un po' quell'avatar saresti già su una strada meno inquietante!!!!
In bocca al lupo

gianluca2512
08/09/11, 14:43
Cavolo un femore in titanio?La voglia d'andare in moto ma soprattutto in ER6 a quanto ho letto non ti è passata...vuol dire che vuoi continuare a vivere e che aldilà della paura vuoi una vita normale comunque...

Di sicuro non commetterai più errori di quel genere, se ci pensi bene potrai trovare la tua adrenalina quando guardi le tue figlie durante l'arco della giornata, quella si che deve essere una bella scossa. Io purtroppo non ho figli e sto facendo di tutto insieme alla mia compagna per riuscire ad averceli, sai per alcuni non è così semplice come dovrebbe...Se mai dovessi averceli non so cosa farò, forse mi balenerà in testa l'idea di vendere la moto!!!

Rimettila in sesto se è quello che vuoi e cambia l'Avatar con la foto della tua famigliola!!!

Phos
08/09/11, 14:44
ma è la foto di lui in moto a ferragosto! :bastard

Absirto
08/09/11, 14:46
ciao
io non ho mogli, fidanzata nè figli; mio papà è un forsennato ciclista e sci-alpinista... ma ad ogni uscita so che mi aspettano a casa. come ho già scritto qui io la moto l'ho presa perchè mi sono sentito all'improvviso un ****sotto: tornavo dal lavoro in macchina, pioveva e superando un camion ho visto lo spartitraffico davanti a me, mi sono buttato a sx, tra lo sparti e la macchina che veniva dal lato opposto e poi sono rientrato finito lo sparti, prima del successivo, inserendomi tra questo e il camion (che proseguiva... con l'autista perplesso). mi sono fermato dopo qualche km e mi sono chiesto che stessi facendo. da allora mi sono sentito sgonfiare. quel che racconti, quella spinta verso la velocità, l'adrenalina... me la ricordo bene: bei tempi quando facevamo a gara per chi faceva meno curve sul alcune nere, o nelle prove di discesa libera. io mi son rotto qualche ossa, qualche traumino alla testa, diverse paia di sci rotti... e si tornava su, al cancelletto di partenza per altri brividi. è bello correre, essere veloci... certo. ma ci sono gli altri, per strada, sulle piste, a casa... e alcuni aspettano.
ciò che mi conforta nella tua lettera a te stesso è la consapevolezza: ricordo un esempio fatto da Jung, circa un suo paziente; dai sogni lo psichiatra dedusse che il paziente aveva un forte desiderio di precipitare ma non ne era cosciente. faceva l'alpinista, è poi caduto e il suo compagno di cordata ha detto che non aveva fatto niente per attaccarsi e non cadere.
sai un po' di cose su di te, e penso che aprirai il gas con criterio, per te e per i tuoi.
ciao

Re Nero
08/09/11, 15:10
Bene, ammazza che sfogo! L'autocensura del mio Mac continua bip...bip...bip!
Anch'io ho due figlie, e cerco di non fare troppe cavolate; in genere ci riesco. Rimane il fatto che, moto a parte, in quanto genitori abbiamo sulle spalle delle responsabilità di cui dobbiamo per forza tenere conto, anche sapendo che limitano la nostra libertà e i nostri desideri. Vale per il fumo, per la cura della propria salute, per il lavoro e via di questo passo. Sì, c'è anche la moto. E' giusto secondo me cercare di conciliare l'esigenza personale di un minimo di gratificazione con quelle più "serie" della famiglia.
Certo che se modificassi un po' quell'avatar saresti già su una strada meno inquietante!!!!
In bocca al lupo

L'avatar non si tocca è bellissimo anche se caratterialmente non mi rappresenta affatto :) dimenticavo scusami per i bip bip del tuo mac ^^ ma scrivevo di getto per mettere su carta una sensazione che mi perseguitava dal giorno dell'incidente.

Cavolo un femore in titanio?La voglia d'andare in moto ma soprattutto in ER6 a quanto ho letto non ti è passata...vuol dire che vuoi continuare a vivere e che aldilà della paura vuoi una vita normale comunque...

Di sicuro non commetterai più errori di quel genere, se ci pensi bene potrai trovare la tua adrenalina quando guardi le tue figlie durante l'arco della giornata, quella si che deve essere una bella scossa. Io purtroppo non ho figli e sto facendo di tutto insieme alla mia compagna per riuscire ad averceli, sai per alcuni non è così semplice come dovrebbe...Se mai dovessi averceli non so cosa farò, forse mi balenerà in testa l'idea di vendere la moto!!!

Rimettila in sesto se è quello che vuoi e cambia l'Avatar con la foto della tua famigliola!!!

Il femore in titanio è after market vedremo come reggerà quando a Dicembre potrò tornare a fare il mio tanto amato pugulato ^^ voi direte eccheccavolo ma una cosa tranquilla nella vita no? ma se avete letto la mia lettera avete compreso il mio essere sempre alla ricerca di sfide da superare. Ti auguro buona fortuna per l'ultima cosa che hai detto, perchè è nei nostri figli che riusciamo a vedere il vero senso della vita.

ma è la foto di lui in moto a ferragosto! :bastard
Maledetto :Diavolo5

ciao
io non ho mogli, fidanzata nè figli; mio papà è un forsennato ciclista e sci-alpinista... ma ad ogni uscita so che mi aspettano a casa. come ho già scritto qui io la moto l'ho presa perchè mi sono sentito all'improvviso un ****sotto: tornavo dal lavoro in macchina, pioveva e superando un camion ho visto lo spartitraffico davanti a me, mi sono buttato a sx, tra lo sparti e la macchina che veniva dal lato opposto e poi sono rientrato finito lo sparti, prima del successivo, inserendomi tra questo e il camion (che proseguiva... con l'autista perplesso). mi sono fermato dopo qualche km e mi sono chiesto che stessi facendo. da allora mi sono sentito sgonfiare. quel che racconti, quella spinta verso la velocità, l'adrenalina... me la ricordo bene: bei tempi quando facevamo a gara per chi faceva meno curve sul alcune nere, o nelle prove di discesa libera. io mi son rotto qualche ossa, qualche traumino alla testa, diverse paia di sci rotti... e si tornava su, al cancelletto di partenza per altri brividi. è bello correre, essere veloci... certo. ma ci sono gli altri, per strada, sulle piste, a casa... e alcuni aspettano.
ciò che mi conforta nella tua lettera a te stesso è la consapevolezza: ricordo un esempio fatto da Jung, circa un suo paziente; dai sogni lo psichiatra dedusse che il paziente aveva un forte desiderio di precipitare ma non ne era cosciente. faceva l'alpinista, è poi caduto e il suo compagno di cordata ha detto che non aveva fatto niente per attaccarsi e non cadere.
sai un po' di cose su di te, e penso che aprirai il gas con criterio, per te e per i tuoi.
ciao

Quanto ti capisco avrei voluto fermarmi anche io qualche km più in là per domandarmi che cosa stessi facendo ma la vita è imprevedibile e quando si è con le spalle al muro non ci resta che pagarne le conseguenze, in un film han detto: la saggezza si acquisisce con l'esperienza ma l'esperienza la fai solo quando sei stato poco saggio. :ciao4