Visualizza la versione completa : Protezione civile: aiutiamola ad aiutarci!
Da una mail che mi è arrivata:
MESSAGGIO IMPORTANTE della Protezione CIVILE (x tutti da divulgare )
Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile.
Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica.
Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (=In Case of Emergency).
E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori.
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc.
Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile.
Se pensate che sia una buona idea, fate circolare il messaggio affinchè
questo comportamento rientri nei comportamenti abituali
Pur sperando che non mi debba mai servire, credo che sia una cosa utile.
:|
Quasi tutti gli Americani hanno 'ICE+numero' nei propri cellulari ma non credevo che la cosa potesse essere esportata da noi ... anche perché la sigla 'ICE' non vuol dire nulla in italiano e quindi molta gente potrebbe non conoscerne il significato.
Comunque nel mio cellulare 'ICE' c'è già da parecchio tempo. E' comunque un'ottima idea inserirlo, come è una buona idea portare sempre addosso qualcosa che indichi il proprio gruppo sanguigno ed eventuali allergie!
Ciao ciao
Hai ragione mouth, ti Q8, il gruppo sanguigno va tenuto sempre addosso.
:ok
L'email è arrivata anche a me. E' una ottima idea, anche se in rubrica non ho nessun Ice. Il fatto è questo: è una mail partita "ufficialmente" dai servizi di soccorso o è una bufala? Mettete che il 118 interviene e non controlla nulla, proprio perché nemmeno loro sanno cosa sia un Ice...
MESSAGGIO IMPORTANTE della Protezione CIVILE (x tutti da divulgare )
... e poi cosa c'entra la Protezione civile con i soccorsi tipo 118? :shock:
Bisognerebbe chiedere a Rob che lavora nelle autoambulanze...
Quando nelle autoambulanze ci ho lavorato io (inizio anni 90) i cellulari erano praticamente inesistenti (forse ce l'aveva Agnelli e pochi altri) e ICE era solo (ed è ancora) l'Istituto per il Commercio Estero :mrgreen:
Cmq. ritengo assai difficile che un operatore di soccorso metta le mani sui cellulari dei feriti. Però come sappiamo tutti, negli ospedali italiani ci sono sempre i posti di Polizia e loro sì che lo possono fare.
Ovviamente in casi molto gravi, che speriamo non si debbano mai verificare
Forse, per facilitare operatori e FF.OO, si potrebbe inserire per esteso tipo:
"EMERGENZE+numero" oppure "PER EMERGENZE+numero"
Anche una mia amica che lavora in croce verde mi ha parlato di qusti numeri In Case of Emergency ...
:ok
Però io ho un tremendo dubbio ...
:oops:
E se il cellulare fosse protetto da password ?
:oops:
Il mio cellulare aziendale è protetto e per policy non si può togliere la password, il mio palmare è protetto da password e col cavolo che la tolgo ...
:angelo
Non sarebbe meglio avere una medaglietta, stile militare, con nome, cognome, gruppo sanguigno, telefono da contattare, etc, etc ...
:oops:
Giustissima riflessione, VFRMacs.
Però di solito quando vado in giro in moto nei weekend lascio il cellulare aziendale a casa ed il mio lo tengo nel taschino del giubbotto ... acceso e con inserito il solo blocco della tastiera. In questo modo se qualcuno mi chiama sento le vibrazioni e al primo stop vedo chi è e lo richiamo.
Forse tanti altri fanno come me, quindi in caso di emergenza chiunque può sbloccare la tastiera e chiamare il numero di emergenza.
Ovviamente una medaglietta sarebbe comunque utile e forse ancora più chiara.
Ciao ciao
Protetto da Password?
Da profano l'unico codice che conosco è il PIN all'accensione.
Poi la password di cui parli ne inibisce l'uso nel senso che non posso telefonare, ma posso leggere la rubbrica (in questo caso chi ti soccorre può comunque risalire a chi chiamare)
o ne blocca completamente l'uso?
In questo ultimo caso, tutte le volte che vuoi fare qualcosa devi digitare la password?
A rigore di logica il telefono, sempreché sia acceso, non è protetto da password.
C'è il blocco tastiera, che a seconda delle marche può essere tolto in maniera diversa da tel. a tel. ma chiamare si può.
Poi se uno tiene il tel. spento allora sì che ci sono le protezioni di sicurezza che possono inibire l'uso del tel.
dado71,
non volevo fare lo sborone ...
:oops:
Il cellulare aziendale è un blackberry e bisogna digitare una password di almeno 8 caratteri con lettere maiuscole/minuscole e numeri ... ste c@zzo di policy ... :incul
Il palmare è uno smartphone, con windows mobile e idem come sopra c'è una password di sblocco, mooolto più semplice ... :angelo
In entrambi i casi sono attivi e possono ricevere le telefonate, ma sono inibiti per fare qualsiasi altra cosa ... poi ci sono gli auricolari con cui è possibile rispondere attivando la funzione "rispondi dopo tre squilli" e il riconoscimento vocale per effetture le chiamate ... "Casa" ... e lui compone il numero ... sempre tramite gli auricolari ... il mio casco Nolan è predisposto per poter mettere un microfono e auricolare bluetooth ... ma personalmente il bluetooth non mi piace ...
Poi puoi fare quello vuoi ... caricare il TomTom, ascoltare gli mp3, vedere films ... molto comodo quando devo andare in treno, in modo da estraniermi da quella bolgia di pendolari che è costretta a viaggiare così ...
:angelo
Rifo ... non volevo fare lo sborone ...
:ok
Sarebbe bello se le varie associazioni di categoria, insieme alle autorità competenti, definissero uno standard italiano per implementare questa possibilità...
Piuttosto che niente è meglio piuttosto.
Il cellulare non lo porto mai addosso. Ho comprato una piccola borsa da serbatoio e lo metto lì. In genere riesco a sentirlo quando squilla, oppure a vedere il display che si illumina.
Non mi sembra il caso di tenerlo addoso, perché "In Cheis of Caduta", potrebbe farmi del male. Insomma, è come se cadessi su una pietra. E poi potrebbe rompersi, e quindi tanti saluti a rubrica, Ice e compagnia bella.
Certo, potrebbe rompersi anche all'interno della borsa, se si cade mi devo preoccupare di molte altre cose, però, io cerco di fare sempre la mia parte.... per il resto si vedrà.
Sarebbe bello se le varie associazioni di categoria, insieme alle autorità competenti, definissero uno standard italiano per implementare questa possibilità...
Piuttosto che niente è meglio piuttosto.
Ormai gli "standard italiani" sono riduttivi, credo che possa andare bene una cosa fatta per il mondo anglosassone, in fondo se ti trovi in Austria o in Rep. Ceca credo che nessuno capirebbe uno standard "italiano".
algor65, intendevo oltre all'ICE.
Ciao :ok
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