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Visualizza la versione completa : C'è ancora speranza


Errino
14/11/11, 10:05
Se fosse tutto vero (link (http://www.ilgiornale.it/interni/il_benefattore_che_fa_acqua_tutte_parti_mondo/13-11-2011/articolo-id=556679-page=0-comments=1)) esattamente come è descritto (purtroppo mea culpa in questi casi il dubbio mi viene sempre :() vuol dire che esistono ancora modelli da prendere in considerazione per non rimanere infangati nella disonestà, nell'arrivismo, nel passare sopra tutto e tutti pur di guadagnare (a volte anche) una miseria. Per farsi spazio in una società che spesso costringe a diventare dei polli di allevamento chiusi al sicuro (e/o al riparo) nelle proprie gabbiette stipati all'inverosimile in pochi metri quadrati. Indipendentemente dagli utili che idee di questo tipo necessariamente portano, il fatto di lavorare per vivere ma soprattutto per far vivere credo che porti giorno dopo giorno una soddisfazione interiore talmente profonda che... altro che vincere al superenalotto o diventare presidente degli Stati Uniti.

Huskysta
14/11/11, 10:26
Gente da lodare, premiare e stimare!

OT: ieri per la prima volta ho anche stimato i calciatori della Nazionale!
http://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2011/11/13/news/nazionale_si_allena_a_rizziconi-24941595/

sancho87
14/11/11, 10:58
Magari ce ne fosse di gente così!!

Phos
14/11/11, 12:12
Errino è un articolo bellissimo.
Alcuni periodi mi hanno lasciato perplesso ma merita tutto.

astroregio
14/11/11, 15:56
Errino hai fatto bene a promulgare la notizia..
Anche se molto fortunato e molto bravo negli affari, è anche una persona molto buona.
leggere di tutto ciò a me fa bene al mio cuore, troppe volte indurito dalle notizie che sentiamo tutti i giorni.

su una cosa ha ragione.. chi è onesto nel mercato alla fine viene ripagato.

cts
15/11/11, 13:30
Io non sono di sinistra e non sono di destra. Tuttavia aspetto con ansia la domenica, perché quasi tutte le domeniche sono al lavoro e lì (di mattina presto) su un giornale di destra ("Il Giornale", appunto) escono le interviste di Lorenzetto a tipi italiani qualunque che però hanno una particolarità tutta loro.
Alcuni sono italiani buffi, altri pazzoidi, altri ridicoli, altri (molto) discutibili.
Ma Stefano Lorenzetto riesce sempre a trovare personaggi come Pedrollo, che nel massimo dell'anonimato si rendono protagonisti di gesti carichi di altruismo senza aspettarsi niente in cambio.
Ho letto storie bellissime di questi nostri anonimi connazionali e spero che anche voi le abbiate lette.
Bella segnalazione, errino!

jojoev
15/11/11, 15:41
Mi soffermerei solo su due punti espressi in tutto l'articolo/intervista

-Quando mi recai a chiedere un prestito in banca mi risposero quali garanzie potevo offrire(alla banca stessa,ovviamente)

-Bisogna ritornare all'etica negli affari

Io sono un microscopico imprenditore,gestisco una altrettanto microscopica realta' commerciale da molti anni
Il sistema bancario nella sua natura criminale -mafiosa, mi fu ben definito da subito da un vecchio agente di borsa ormai in pensione che mi disse a questo proposito....."La banca e' quell'ente che ti da' l'ombrello quando vi e' il sole e te lo toglie quando piove..........."

Molto della crisi di oggi,nel suo generarsi e nel suo imperversare e' dovuto a questi istituti bancari ,per i quali,(come credo si sia capito) io provo il massimo disgusto e deprecazione.Attenzione,chiarisco,io non ho nulla contro il dipendente che lavora a contatto con il pubblico ,ma sono parecchio imbestialito con i livelli primari di gestione partendo dai direttori,e non mi sento di citare la classica frase...... non e' giusto generalizzare.......perche 'se non sei, nella quasi totalita' dei casi,un gran figlio di "mamma distratta"......non diventi direttore.La banca(il reggente mafioso) ordina al "capo bastone" che passa l'ordine al "capo mandamento"
che esegue.....se vuole lavorare ancora come direttore.Una volta ,molti anni fa,qualche piccola sentenza a favore dei correntisti,si poteva ancora trovare.......ma ora OGNI PARTITO POLITICO DI SPESSORE,e questa dichiarazione rende detto post APOLITICO,e' possessore di banche o gruppi bancari ,quindi dx,sx,e gruppi di centro persino banche vaticane possono INDISTURBATE rubare,truffare,et similia grazie alla "cosca" politica che li difende e alla quale produce i frutti richiesti e voluti da ogni associazione a delinquere di stampo camorristico-mafioso ,il lucro,il danaro e il potere che ne consegue.
Sono eccessivo nelle mie dichiarazioni? Lascio a voi una analisi di dati certi e conosciuti da tutti
Partiamo da cose forse a non tutti note
-I corsi di cattiveria
Guardate che non scherzo,molti istituti bancari organizzano corsi di cattiveria da esercitare nei confronti di clienti particolarmente in difficolta' o con poche "garanzie".In primis la convenienza dell'ente bancario nessuna pieta',nessuna eccezione........codesti hanno idee ma non soldi?Crepino o vadano dagli strozzini
-Il "Valzer dei direttori
Partecipando ad un evento (un amico presentava il suo primo libro) mi trovai in una graziosa struttura divisa in sale molto gradevoli affittate ,appunto,per varie occasioni che prevedessero l'afflusso di numerosi invitati.Nella sala adiacente alla nostra,divisa a tratti solo da un tralcio floreale, un gruppo bancario aveva organizzato una convention di suoi direttori di filiale i quali,dopo essere stati arringati dal mafioso "con i galloni" inviato dalla "SACRA CUPOLA" ,discutevano e bevevano piuttosto rumorosamente.Un discorso mi colse e mi fece INORRIDIRE un gruppetto di questi si avvicino' allo "squalo" e gli chiese come avrebbero potuto vendere l'immondizia di titoli e prodotti che era stato ordinato loro di vendere dalla "direzione" a clienti e imprenditori che conoscevano da anni e con i quali avevano instaurato rapporti di fiducia........Risposta......"Tranquilli ,appena avrete terminato il vostro compito verrete trasferiti ad altra agenzia,e poi ad altra ed ad altra ancora......nessuno di voi dovra' dare risposte "scomode" ve lo garantisco.
I tango bond(bond argentini) Le azioni Cirio,Parmalat e.......i piccoli risparmiatori

UNA cosa che mi fa letteralmente VOMITARE,risiede nel fatto che le banche ,che sapevano PERFETTAMENTE,di vendere spazzatura ormai maleodorante,in cambio di danari,a pensionati,famiglie ,piccoli imprenditori,gente comune.....SIANO STATE ASSOLTE DALLA CHIAMATA IN CORREO per responsabilita' oggettive e connivenza con gli emettitori di detta spazzatura sul mercato......ma daltronde il potere politico che le copre e che e' foraggiato dalle stesse.......cosa e' li' a fare?
-Basilea 1-2-3......100.000
Giuro che trattengo con grave difficolta' smodate risate quando il "direttore" di turno ,allo scopo di respingere una richiesta inizia a declamare i patti di Basilea.......Non accetto lezioni di moralita' da enti (uno in particolare che non posso nominare apertamente ma che e' comparso su tutti i quotidiani di rilevanza nazionale) ha appena pagato una multa di CENTINAIA DI MILIONI DI EURO alla guardia di finanza per aver cecato di RUBARE allo stato
254 MILIONI DI EURO DI TASSE!!!

-Il Diavolo fa' le pentole ma non.........
Nella loro smania di rubare danari ogni tanto ci lasciano le dita
Tre grandi gruppi bancari vendettero mer.....bip bip al Comune di Milano (allora a guida Letizia Moratti)il quale,con detta operazione su i derivati intendeva finanziare I BOC del comune che poi sarebbero stati collocati alla popolazione che ne avesse fatto richiesta.
Ovviamente vendettero letame al Comune di Milano e incassarono una parcella ammontante a euro...........100.000.000 (cento milioni)
Peccato che il Comune di Milano,diciamo cosi',non sia il povero pensionato e si sia incz parecchio,li ha denunciati e benche' si tratti di cosa di circa 18-24 mesi fa
PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA ISTITUTI BANCARI SIANO STATI RINVIATI A GIUDIZIO..........(anche questa notizia e' apparsa su tutti i quotidiani di maggior rilievo,italiani)

Concludendo
Ci chiediamo se il signore intervistato sia un esempio piu' unico che raro nel mondo dell'imprenditoria per cio' che fa di meritevole,certamente lo e' e a lui il mio plauso convinto e fragoroso
Vi chiedo
Quanti altri imprenditori piccoli o grandi,persone comuni potrebbero dare il loro contributo se non fossero "garrotati" da questi strozzini legalizzati ?
Per poter tornare alla tanto auspicata moralita' degli affari citata da questo grande imprenditore dobbiamo SICURAMENTE,tutti uniti,combattere e abbattere questa cupola mafiosa bancaria che ci ha distrutti tutti senza che nessuno di questi abbia pagato un euro di ammenda.......altrimenti.......nulla potra' cambiare
Jojoev

Errino
15/11/11, 16:12
aspettavo la tua risposta jojo ;) mi piacciono i tuoi interventi sempre pacati, aperti al confronto sereno e da cui personalmente riesco sempre a trarre qualcosa di utile. Anche perchè potresti essere mio padre :ridi2
Credo che ormai in questo mondo e particolarmente in questo periodo non ci sia spazio per la fiducia verso nessuno. La tentazione di comprare titoli che "guardi le assicuro, ha la mia parola, con questi l'anno prossimo becca 1000 euro" è sempre viva, e lo è ancor di più per le categorie di persone che tu stesso citi: pensionati, disoccupati e in generale persone che (anche) per sfortuna non hanno una cultura diversa. Quello che voglio dire è che, è vero che le banche sotto certi aspetti potrebbero essere considerate "strozzini legalizzati" ma è anche vero che devono pur fare (anche) i loro interessi. Nessuno viene col coltello alla gola ad obbligarti a fare un prestito da loro, fido o quello che è. D'altra parte a me fa comodo recarmi al bancomat a prelevare soldi ad ogni ora del giorno e della notte, a fare un giroconto perchè devo inviare soldi a mia madre, ad andare allo sportello a chiedere per la centesima volta un'informazione che invero è scritta da qualche parte su qualche foglio che io stesso ho firmato. Insomma ho bisogno di taluni servizi che la banca mi offre, ma deve pur guadagnare per pagare gli stipendi dei dipendenti. E' come andare in macelleria e aspettarsi che mi si regali la salsiccia! Poi è chiaro che in particolari situazioni la disonestà dei singoli va a sfiduciare tutta la categoria ma a questo siamo abituati. Altrimenti non sarei sfiduciato della politica, della finanza, dell'economia, dei mercati e via dicendo, ma l'articolo che ho postato dimostra che con qualche tonnellata di sforzo qualcosa può succedere. Sforzi che spesso richiedono tanti sacrifici a cui potremmo non essere (più) abituati.

jojoev
15/11/11, 16:23
Gentile Errino
Ti ringrazio del tuo simpatico apprezzamento,che mie' molto gradito anche per il tono sempre simpatico e gradevole con il quale ti poni e posti i tuoi messaggi.
Una cosa sola mi permetto di sottolineare,e' ovvio che un istituto bancario debba,come ogni forma imprenditoriale non onlus ,produrre utili
MA ESISTONO MODI LEGALI E CORRETTI PER FARLO
Qui non si contesta l'utile incassato e/o promesso.........qui si contesta il metodo delinquenziale e complice con il quale si truffa l'acquirente NELLA PERFETTA COSCIENZA DI PERPETRARE LA TRUFFA SAPENDO DI NON DOVERNE MAI PAGARE IL FIO!
Questo mi indigna,mi nausea,mi inorridisce
Jojoev

Errino
15/11/11, 16:27
eh.. purtroppo è tutto il sistema che non va e lo sappiamo benissimo. il fatto di non pagare le proprie colpe è sintomo di un qualche organo che non funziona a dovere. il disonesto incallito lo sa e ci fa leva. Ecco perchè dicevo che non bisogna mai abbassare la guardia. Fiducia zero e documentarsi il più possibile su tutto. Internet oggi è uno strumento preziosissimo a patto di saperlo usare bene se no diventa un'arma di autodistruzione.

Phos
15/11/11, 16:57
Jojo dall'intervista si intuisce che per fare soldi in modo legale ma soprattutto etico devi essere bravo, responsabile e volenteroso.
Per gli altri basta fantasia e spirito di iniziativa :roll:

cts
16/11/11, 08:31
il fatto di non pagare le proprie colpe è sintomo di un qualche organo che non funziona a dovere.
E perché dovrebbe funzionare a dovere?
Chi si candida in politica? Falegnami, operai, cuochi, elettricisti?
No, si candidano commercialisti, avvocati, bancari e grossi professionisti. E una volta al potere non potranno che legiferare a favore della propria categoria di appartenenza (banche, assicurazioni, ordini professionali, eccetera). Siamo proprio messi male...