Renato Bossi
04/12/11, 17:18
La mia moto è
femmina, con linee attraenti, ma voce di contralto.
abbastanza giovane (aprile 2009), ma già le sue sorelle hanno pensato di ricorrere al chirurgo estetico
giapponese, ma il colore della pelle è bianco, bianco perlato per la precisione; per inciso, da buona giapponese è poco noiosa e poco esigente
di corporatura piuttosto minuta (questo invece concorda con la nazionalità d'origine)
segni particolari: gruppo fanali anteriore "plongeant" come un naso medio - orientale. La rende inconfondibile, sottolinea alcuni suoi sentimenti, così a qualcuno piace
il rapporto fra noi è di sostanziale equilibrio, raramente di diffidenza, molto raramente di timore reciproco. Sospetto che sappia che l'ho cercata anche motivi economici e che talvolta la tradirei volentieri (se penso alla Brutale 675...) ma insieme vogliamo andare d'accordo.
Quando ci siamo incontrati ci siamo dati subito del tu, ma in un'occasione siamo scivolati insieme (colpa sua, colpa mia?), grazie al Cielo senza farci molto male.
Saluti a chi legge.
Renato Bossi
femmina, con linee attraenti, ma voce di contralto.
abbastanza giovane (aprile 2009), ma già le sue sorelle hanno pensato di ricorrere al chirurgo estetico
giapponese, ma il colore della pelle è bianco, bianco perlato per la precisione; per inciso, da buona giapponese è poco noiosa e poco esigente
di corporatura piuttosto minuta (questo invece concorda con la nazionalità d'origine)
segni particolari: gruppo fanali anteriore "plongeant" come un naso medio - orientale. La rende inconfondibile, sottolinea alcuni suoi sentimenti, così a qualcuno piace
il rapporto fra noi è di sostanziale equilibrio, raramente di diffidenza, molto raramente di timore reciproco. Sospetto che sappia che l'ho cercata anche motivi economici e che talvolta la tradirei volentieri (se penso alla Brutale 675...) ma insieme vogliamo andare d'accordo.
Quando ci siamo incontrati ci siamo dati subito del tu, ma in un'occasione siamo scivolati insieme (colpa sua, colpa mia?), grazie al Cielo senza farci molto male.
Saluti a chi legge.
Renato Bossi