Visualizza la versione completa : Area C sulle Dolomiti...ci mancava pure questa!
galaandrea
21/01/12, 01:28
Ebbene si,pensano di mettere in pratica questa bella idea..siccome gia girare in moto costa poco,un bel 5euro a passo e via !:mapporc:bazoo2:armihttp://www.businesspeople.it/Ambiente/Green-living/Arriva-sulle-Dolomiti-la-tassa-antismog_28894
meno male che il raduno l'abbiamo fatto l'anno scorso
galaandrea
21/01/12, 01:34
:lol2ho pensato la stessa cosa!
5 euro a passo per le moto? :nono2
Quando vedranno, oltre al calo dell'inquinamento, anche il calo del turismo... vedrete che ci ripenseranno...
pazzi....
Questa è proprio una cosa ridicola!
Penso a zone come Livigno....
da una parte il tunnel svizzero al quale ogni anno aumentano il pedaggio
dall'altra parte il passo Stelvio e Gavia magari a pedaggio...
e chi ci va più a Livigno...
:shock4
Concordo con Pollon
Credo che i vari amministratori della "cosa pubblica" stiano commettendo un errore gravissimo ,una miopia tale non si era mai vista.Quello che sperano di recuperare in danari,perche' e' CHIARO TRATTARSI DI SOLA E MERA SPECULAZIONE ECONOMICA,lo perdera' la comunita' in giro d'affari.........e quindi tutti in termini fiscali
Mi ha fatto amaramente sorridere il commento di un signore in metropolitana
....." Bravi.....bravi....uccidete "la mucca"(leggesi contribuente)......per un po' mangerete carne.......poi una volta terminata anche questa,non avrete ne' latte,ne' burro,ne' formaggi........)
Molto spicciola come fisolofia,ma molto umana e tristemente reale.
Jojoev
Magari pensano pure di fare una cosa intelligente.
Si dice sempre in ogni occasione simile "non dovrebbe andare piu' nessuno" cosi' gli alberghi restano vuoti, gli esercizi commerciali vanno in perdita cosi' poi ci ripensano
Purtroppo la realta' e' ben diversa.
Chi come me, come noi , lavora tutta la settimana ed aspetta la Domenica per farsi un sano giro in moto, aime' non rinuncera' alla gita su qualche passo alpino, e dovra' suo malgrado sborsare altri 5 € extra.
Se ci pensiamo , succedera' la stessa cosa che sta succedendo col caro benzina .
O paghiamo , o lasciamo la nostra beneamata moto nel box
Che Italia di M
Al momento sono pochi i passi con l'idea del transito a pagamento. Quindi la mia forma di protesta sarà evitare quei passi, e spendere i 5 € in un bar o negozio di un altro passo non a pagamento. Mi dispiace perchè ci tenevo a farmi lo stelvio, ma col cavolo che ragalo i soldi per una strada pubblica, e in particolare a province autonome che di soldi ne prendono fin troppi :mad:
Ma il pedaggio per lo Stelvio è già realtà? E ci sono altri passi italiani che ce l'hanno?
Sicuramente il Passo Rombo (http://www.timmelsjoch.com/it/content/10004/tariffe+2012.aspx).
Lo Stelvio, a quel che mi risulta, è ancora gratuito, nonostante la delibera dello scorso anno della giunta provinciale bolzanina per istituire il pedaggio dal 2012 con casello a Trafoi (quindi versante BZ).
Io tutto considerato non sono così contrario; anzi, se almeno parte del ricavato serve per la manutenzione e sicurezza del manto stradale, visto che si tratta di un percorso "di piacere" può anche starci.
Per correre e divertirsi c'è la pista, e lì si paga senza lamentarsi. Non ci sono nemmeno i campers che si piantano in uscita ad ogni tornante... :sdentato
Ricordati che esistono anche molte persone che in pista non si divertono, e molte persone che in strada non corrono.
Mi sembra Did che il pedaggio al passo Stelvio per quest'anno sia rimandato.
Problemi strutturali con l'eventuale casello, e disaccordo trà enti.
:ciao4
Ricordati che esistono anche molte persone che in pista non si divertono, e molte persone che in strada non corrono.
In pista non si divertono? E allora perché ci vanno? :dub
E che ne so? Chiediglielo :ridi
Mi piacerebbe anche aggiungere che il soffitto è in basso ed il pavimento in alto
io dico che fanno una caFFata!
1- perdono di turismo (io non ci andrei più; piuttosto mi sposto più a ovest ed i 5 euro li converto in 5 euro di benzina;
2- non paghiamo abbastanza tasse per "avere" le strade "correttamente" manutenzionate?? che rubino meno e controllino di più i lavori a presunta "regola dell'arte" delle ditte esecutrici!!
3- Ma da oramai 10 anni non ci stanno SFONDANDO le chiappe con EURO 1EURO " EURO STAGRANMINCHIA se poi ci mette la tassa???!!!!
4- Maccheccasso!!! per godermi la MIA ITALIA devo PAGARE ogni SCORREGGIA!!! Pago per visitare una chiesa, pago per visitare una Basilica, PAgo PAgo PAgo ... ma a me mi tirano sempre via soldi dallo stipendio!
Prendo Un ER perchè non mi posso permettere un GS e poi mi obbliganoa tenerla nel garage perchè la benza costa un fottìo e girare devo pagare i valichi!!!
Sai dove dovrebbero mettersi tutti i caselli ed i soldi???
Ecco bravo proprio dove avete pensato!
Ma che gli venga la diarrea a quei maledetti succhiasangue!!!
Fabiulus :caz
Musso non sono d'accordo con te: tasse ne paghiamo già abbastanza, per non dire troppe. In particolare per quello che riguarda i veicoli a motore: bollo, benzina, pedaggi autostradali,parcheggi, ztl, senza considerare l'iva che su l'acquisto di auto e moto implica cifre di guadagno elevate per lo stato, e l'iva su ricambi ed accessori.
Onestamente sono stufo di pagare, pagare, pagare. Sono d'accordo sull'Imu, anzi sono stato contrario quando hanno tolto l'ici, ma basta tasse sulle 2 e 4 ruote :mad:
Eviterò in modo categorico ogni passo che verrà tassato. Per quello m'informo, magari quest'anno mi faccio lo Stelvio visto che è ancora gratuito
@Fabiulus, non fraintendermi: non gioisco per un balzello in più, anzi. Dico solo che nel caso specifico dello Stelvio, il pedaggio potrebbe far più bene che male. Potrebbe, dipende anche da come vengono poi utilizzati i soldi.
PRO:
- è una strada in quota, notoriamente chiusa per neve almeno un terzo dell'anno. Rimetterla in sicurezza e manutenere il manto stradale in condizioni ottime non è gratuito.
- attraversa un Parco Naturale e lo fa portandosi fin oltre i 2700m di quota, motivo per cui un dazio potrebbe efficacemente contribuire a ridurre l'impatto umano in un ambiente da tutelare.
- non è la via di comunicazione più diretta tra Sondrio e Bolzano, è un itinerario alternativo e panoramico, aggirabile passando per Livigno o per il Tonale.
- chiunque è libero di scegliere di non pagare, evitando di percorrere lo Stelvio (o di salire da Bormio, fermarsi sul passo a far le foto, scendere fino al casello di Trafoi, girare il mezzo e ripercorrere l'itinerario a ritroso).
CONTRO:
- E' pur sempre un obolo "egalitario" nel senso di uguale per tutti, ma "antipopolare", nel senso che non è proporzionato al reddito.
Per il resto, Fabiulus, quoto i tuoi punto 2 e 4. Non credo che il turismo ne risentirebbe in maniera significativa, e quanto alle normative Euro non c'è vincolo o rapporto tra il prezzo del biglietto e la classificazione. Anzi, IMHO sarebbe anche meglio un biglietto più caro per i mezzi più inquinanti!
Tornando all'argomento del topic: pedaggio per Stelvio, Gardena, Sella, Campolongo e Pordoi.
Mi pare di capire che la proposta di Bolzano non coinvolgerebbe tutti i passi alpini o Dolomitici, ma solo alcuni passi di "confine" tra l'autonomo SudTirolo ed il resto dell'Italia. La proposta è puramente politica e populista.
Possiamo argomentare quanto vogliamo, pro o contro, ma si tratta pur sempre di proposte democratiche nel senso etimologico del termine, sono espressioni di una maggioranza reale che governa un territorio che non si sente italiano, e che per di più gode di maggiore autonomia rispetto a due su tre delle province confinanti.
Se poi ne vogliamo fare una questione economica e turistica... d'inverno si scia sui passi del Sellaronda pagando ben di più e altrettando d'estate sullo Stelvio, gli eventi in bici (mtb o strada) esauriscono regolarmente i posti disponibili con largo anticipo nonostante il costo (60 euri per il tour del Sellaronda, 95 per la gara giusto per dare un'idea).
Ancora economia e turismo: l'autostrada non è economica né turistica, eppure di moto se ne vedono...
La mia posizione comunque non è pro o contro il pedaggio. Di base sono dell'idea di penalizzare in relazione all'inquinamento (atmosferico, acustico, luminoso) per tutelare quel poco che rimane e per indurre al recupero di molte situazioni date per perse quando ancora non lo sono.
Possiamo riprenderci le stelle nel lungomare, il silenzio in montagna, certi odori in campagna semplicemente cambiando atteggiamento. Ricordo con nostalgia una pausa notturna durante il MotoTour in Croazia di qualche anno fa con amici del forum. Di rientro dalla cena ci siamo fermati in mezzo al nulla, spente le moto e svaccati a bordo strada ad ammirare la stellata, apprezzare il dopocena e gustarci la quiete. :ok
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@Did: se si parla di tasse, o in generale di soldi, sono d'accordo con te. Per me dovrebbero sempre essere, di base, rapportate al reddito.
Qualsiasi ticket fisso è solo un colpo a chi ha (economicamente) meno, qualcosa che aumenta la forbice tra il ricco ed il povero. Ho meno soldi quindi meno diritti di divertirmi, a parità di doveri.
Altri penserebbero:
"Ho tanti soldi quindi me ne frego di autovelox, pedaggi, canoni tv, cure mediche, libertà altrui di godersi quel che la vita offre gratis perché tanto io mi pago il privilegio di una vita premium".
Io ne faccio una questione di etica, prima che di giustizia socio-economica, ma qui mi fermo perché si va OT.
Ci sono o ci saranno alcuni tratti stradali a pagamento? Libero di rinunciare a farli, ma che mi dici della futura Pedemontana Veneta? O delle autostrade e tangenziali a pagamento? (in Italia ne esistono di gratuite!) Did, siamo conterranei e coscritti, vivo la tua stessa realtà... :vomito2
guarda se ci allarghiamo la lista è lunga... non cito pedemontana, autostrada o altro perchè non direttamente collegato al topic
Quello che dico è che non trovo giusto una tassa su alcuni passi, dato che sono strade pubbliche alle quali dovrei avere libero accesso. Ed il fatto che siano in provincia di Bolzano e che loro si possano sentire poco italiani onestamente sono problemi loro
Poi sul fatto che tutte le tasse, oneri e multe dovrebbero essere proporzionati al reddito assolutamente d'accordo :ok
Did, in realtà io e te siamo d'accordo sul fatto di trovare giusto o meno il pedaggio su una strada pubblica. (ho editato il mio precedente aggiungendo <Altri penserebbero: " ecc> per maggiore chiarezza)
Quello su cui io cerco di porre l'attenzione è il fatto che, opinione personale, non solo le strade provinciali, statali, ecc. sono pubbliche, ma sono delle infrastrutture pubbliche alla pari, ad esempio, di tunnel stradali (Valdagno-Schio), di tangenziali (Mestre, Pedemontana) e autostrade.
Come linea di principio, per me, tutte le strade dovrebbero avere pari dignità e noi come utenti della strada dovremmo avere ovunque lo stesso diritto di trovare queste strutture in buona condizione e liberamente fruibili. La realtà invece vede alcune strade, gestite da enti privati, in una condizione notevolmente migliore delle sorelle "statali", per es. l'A4 a confronto della SR 11.
Io (noi) sono rassegnato a pagare un extra il maggiore servizio per un servizio (pubblico) migliore.
In fondo sai bene anche tu che cambiando di provincia cambia la cura del territorio e dei suoi servizi, e la cosa è il risultato della democrazia (indiretta) che abbiamo scelto come forma di governo.
La differenza è evidente tra Trento e Vicenza, tra Belluno e Bolzano, ma credimi, anche tra Vicenza e Verona; vieni a girare dalle mie parti per accorgerti come le strade della Lessinia siano mediamente più curate di quelle delle Piccole Dolomiti Vicentine.
Il Parco Nazionale dello Stelvio, come atto del precedente governo (http://archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/02/divisione_dello_Stelvio_bloccata_dal_co_9_110402036.shtml), è passato in gestione a Lombardia, Trento e Bolzano. Come gestore, Bolzano ha deliberato l'istituzione del ticket, analogamente ai gestori di diverse tratte stradali ed altre infrastrutture pubbliche.
Sempre come gestore del proprio territorio, Bolzano suggerisce di istituire un ticket anche per altre aree, che insistono sui confini.
E' una mossa prettamente politica, che fa seguito ad anni di battaglie che non hanno nulla a che vedere con l'economia ma con il Diritto, quello delle carte e non quello che percepiamo noi.
Lasciando da una parte la questione OT delle tasse, rimane di fondo la questione di etica che nel caso specifico del topic riguarda la tassa proposta su alcune strade (passi) e quella già attuata di altre (traforo del Monte Bianco, ecc).
Dimenticavo: si parla di Area C... pare scontata l'accettazione e la giustizia della tassa se si parla di Milano, ma nel caso di alcuni passi alpini no. Perché?
Io non ho parlato di quella di Milano o altre (trafori, autostrade) perchè in questo topic il tema è il pedaggio dei passi. Mediamente non sono d'accordo, ma comprendo già di più una ztl in una grande città dove ci sono problemi di traffico con altri ordini di grandezza.
Comunque tornando in tema ribadisco il mio punto di vista: non sono d'accordo sul pedaggio perchè se tutti cominciano a far pagare i passi le montagne diventano un lusso. L'autostrada, il traforo, posso anche evitarli (perdendo molto più tempo) ma è diverso per un passo, spesso lo si fa proprio per raggiungere il passo stesso. E ribadisco di tasse ne paghiamo già fin troppe, e qua sembra che ogni scusa sia buona per aggiungerne :mad:
Did, il titolo del topic non è "E' giusto pagare il pedaggio sui passi?", dove risponderei "NO, non è giusto ma sarà dovuto".
Il titolo del topic è Area C sulle Dolomiti, e riporta un articolo che parla della proposta di ticket non su tutti i passi alpini, ma solo della cerchia di passi di confine della Provincia Autonoma di Bolzano, a paragone del ticket di ingresso a Milano.
Milano può far pagare il pedaggio per raggiungere una località e Bolzano no? Pago Milano per attraversare una barriera (43 varchi) e pagherò Bolzano per attraversare una barriera parziale(5 passi, non tutti i valichi di confine della provincia nè tantomento tutti i passi interni alla provincia).
Milano ha espresso il suo favore all'iniziativa attraverso referendum e Bolzano attraverso i suoi rappresentanti popolari, e non mancano da ambo le parti i contrari.
Milano è area urbana antropizzata e le Dolomiti sono Patrimonio Unesco (e per inciso le Dolomiti non coincidono con Bolzano, al contrario è Belluno ad essere la prima provincia quanto a territorio Dolomitico... :) ).
Milano fa pagare per (http://www.areacmilano.it/area-c/) (copio pari pari)OBIETTIVI:
ridurre traffico e inquinamento nella Ztl Cerchia dei Bastioni
favorire il trasporto pubblico
reperire risorse da destinare a forme di mobilità alternativa o la cosiddetta “mobilità dolce” (piste ciclabili, aree pedonali, zone 30)
migliorare complessivamente la vivibilità riducendo gli incidenti e la sosta selvaggia, e le varie forme di inquinamento.
Bolzano non può fare altrettanto per gli stessi motivi?
- Ridurre il traffico e l'inquinamento in determinati punti di transito molto intenso, punti di particolare interesse naturale e paesaggistico - non esistono proposte di pedaggio per l'accesso alle località tramite le strade di fondovalle od i valichi in genere a quote inferiori non inclusi nella proposta.
- Favorire il trasporto pubblico, la mobilità alternativa e reperire risorse da destinare a diversi scopi.
- Migliorare la vivibilità e ridurre le varie forme di inquinamento, compreso quello acustico.
Did, possiamo essere d'accordo o meno con la proposta di Bolzano, ma la questione è una questione di diritto (e di politica) che riguarda chi il territorio lo vive, non chi il territorio lo frequenta occasionalmente.
Ed io includo la flora e la fauna in "chi il territorio lo vive" perché personalmente credo che noi umani troppo spesso ci arroghiamo il diritto di sfruttare il territorio per il nostro piacere o comodità. Il fatto che l'inquinamento acustico non sia catalogato non vuol dire che non esiste. Essere su una cima, una valletta, un bosco e sentire il rombo del bolide di turno, a due o quattro ruote, a me non piace. A te piace il pirla che sgasa sotto la tua finestra per farsi sentire?
Insomma, non posso esprimere una preferenza o voto (politico) ma come sto esprimendo ne faccio una questione di etica, da "esterno".
E sinceramente, il rumore è la cosa che trovo di maggiore disturbo in montagna. Le luci per fortuna non ci sono ancora come in città, e l'aria purtroppo arriva senza problema ovunque, quindi per ridurre lo smog in montagna bisogna agire sulle aree urbane circostanti (la pianura padana?), cosa comunque da perseguire.
Quanto al fattore economico, l'ho già detto e lo ripeto: non piace nemmeno a me pagare, ma sono rassegnato, e visto che percorrere un passo è un piacere e non una necessità, per me la cosa ci può stare. Non ne sono felice, sia chiaro, anche perché le Dolomiti e le sue strade le frequento per passione in tutte le stagioni dell'anno, quindi 'sta cosa mi peserà sul portafoglio...
Inotre tieni presente una cosa, nella proposta dello Stelvio e degli altri passi:
spesso lo si fa proprio per raggiungere il passo stesso
Il passo, come meta, ha 2 versanti: puoi scegliere di percorrere quello gratis, il pedaggio lo paghi solo lungo il percorso bolzanino. Pensa al bolzanino che invece è giocoforza costretto a pagare, come conseguenza del suo voto e della diffusa volontà locale di erigere una barriera verso l'Italia. :)
Se invece a te del passo come punto sommitale non interessa 'na beata mazza, ma ti interessa il percorso che porta al passo, allora si parla di strada: va bene pagare trafori, tangenziali, autostrade, ecc?
Ti piacciono le curve ed il bell'asfalto? Paga la pista, dove paghi la sicurezza prima d'ogni altra cosa. O infervorati perché non esistono piste gratuite o a costo per te accettabile, ed adoperati perché ciò accada. :ok
Questo il mio pensiero. Magari ne riparliamo davanti una birra su qualche passo veneto!:briaco3
Non ho mai detto che approvo i pedaggi a Milano e non a Bolzano, o solo detto che il problema a Milano è sicuramente maggiore.
Quindi tutto il discorso sul confronto tra Milano e Bolzano decade dato che sono contrario ad entrambe le logiche.
Come non ho mai detto di essere a favore del pedaggio di autostrade e trafori. Evidenziamo però che le autostrade e molti trafori sono in parte o completamente privatizzati e quindi è normale (anche se non sono a favore) che ci siano pedaggi
Inoltre non ho mai detto di voler andare sullo Stelvio per fare le pieghe o cose simili. Potrei volerci andare in auto in modalità turistica.
Semplicemente vorrei poter andare sullo Stelvio come qualunque altro luogo italiano senza dover pagare pedaggi aggiuntivi, dato che di soldi ne do già in abbondanza allo stato.
Onestamente a me sembra solo un modo per far cassa. Se vogliono ridurre il traffico di ogni sorta chiudano il passo a tutti e fanno un servizio di bus navetta a pagamento. No se paghi puoi transitare con il tuo mezzo... se pago non inquino?
Concordo sul discuterne in cima a qualche montagna :ok
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