Visualizza la versione completa : Versys & zavorrina
Ieri per la prima volta ho fatto una bella girata (200 km circa) con la mia signora al seguito visto che sono riuscito ad appioppare il mio pargolo ai suoceri.
La zavorra non si è lamentata, anzi, rispetto all'ER-6n ha confermato un maggior confort e una posizione delle gambe meno affaticante, insomma da parte sua la moto è stata pienamente promossa a pieni voti.
Per quanto riguarda le mie sensazioni invece per tutto il tragitto ho avuto una sensazione strana, ossia era come se dietro non ci fosse l'ammortizzatore e al suo posto ci fosse un perno "rigido" mentre l'anteriore sembrava completamente scarico quindi per farla breve ad ogni sconnessione dietro la sentivo molto + che da solo mentre l'avantreno mi facevo "bingo-bongo" in su e giù, una sensazione strana che per carità, non pregiudicava la tenuta, ma che nell'Errina non avevo constatato.
L'unica spiegazione che mi sono dato in merito è che nell'Errina guidavo + caricato in avanti, distribuendo meglio i pesi, può essere ?
Gli ammo erano regolati "per me" quindi non ho irrigidito la molla dietro, magari l'avessi fatto sarebbe stato sicuramente meglio.
Altri che hanno constatato una roba cosi ?
Confermo che la Versys è più comoda per le zavorre :mrgreen: e nella guida col passeggero l'avantreno diventa molto molto leggero. Non sono stato a misurare i rimbalzi, ma ho cercato di tenere un'andatura fluida frenando più che altro di motore ...
Sul posteriore non ho avvertito particolari problemi, ma ho voglia di dargli un paio di tacche per la guida col passeggero.
Chissà che regolando il precarico e la pressione delle gomme non migliori tutto ...
Uorc in progress ....
Confermo quanto hai scritto, mc0676.
Però la situazione migliora molto se regoli il precarico dell'ammortizzatore posteriore ed il precarico e freno in estenzione della forcella.
Personalmente (peso 65 Kg. e ho montato il bauletto da 46 litri e il trasparente maggiorato Givi) ho regolato l'ammortizzatore sulla 5a tacca (6a tacca con zavorrina), ho precaricato la forcella a 9 giri (di default è su 7 giri) e il freno in rilascio della stessa su 2 giri (di default è 1 e 3/4). La pressione delle gomme per ora l'ho messa come suggerito dalla casa ma mi riprometto di provare varie pressioni.
Con queste regolazioni hai molti meno trasferimenti di carico e quindi la moto è più stabile soprattutto in frenata.
Ciao.
P.S.: OT:
A me invece dà fastidio la posizione delle pedane e la loro larghezza. Sono troppo avanzate e messe proprio là dove si mettono giù i piedi per appoggiarli a terra e sostenere la moto. Inoltre la loro larghezza e posizione non permette di bilanciarsi caricandole bene con la punta degli stivali in entrata e lungo le curve.
FINE OT
Posso intevernire sia da zavorrina che da zavorrante!!
Da zavorrina confermo che la posizione è comoda anche se, essendo io alta, devo tenermi attaccata bene alle maniglie perchè nelle partenze un pò veloci, mi si alzano piedi dalle pedane... Con il bauletto almeno la sensazione di essere persa per strada.. dovrebbe essere attenuata :wink:
Da zavorrante, ho notato che in salita l'anteriore diventa più leggero...ma è anche da considerare che il mio zavorro pesa più di me. Io non ho toccato nulla della moto: è così come me l'hanno data.....
Comunque ho fatto tutto il rodaggio zavorrata, percorrendo strade con tornantiche tornano davvero (da fare anche in prima piano piano) ed è tutto ok!!!
P.S. OT
ho tolto i piolini dalle pedane: ostacolano meno nell'uso del cavalletto. :ok
EOT
Grazie Flo.
Ottimo suggerimento. Toglierò i piolini anch'io.
Un'altra cosa che ho notato della versys è il baricentro molto alto. La moto tende a cadere all'interno dei tornanti strettissimi (quelli da fare in prima per intenderci) e con il pieno di carburante si sente persino il trasferimento di carico trasversale dovuto allo spostamento della benzina nel serbatoio.
Però io vengo da moto più sportive. La versys è la mia prima moto "enduro style" e probabilmente tutte le moto del genere presentano queste caratteristiche.
Per il resto ribadisco che la Versys è un'ottima moto. Sabato ho fatto 400 Km di fila e iero altri 200 senza accusare stanchezza. Sulle moto sportive bisogna per forza fermarsi a riposare dopo circa 1 ora o 1 ora e mezza di guida.
Ciao
Vero Mouth, nei tornati stretti tende a chiudere parecchio.
Io cmq i piolini li tengo, solo per il fatto che quando li tocco significa che sono arrivato.
Io cmq i piolini li tengo, solo per il fatto che quando li tocco significa che sono arrivato.
ehhmmm ehhmmm.... :oops: penso che nel mio caso, l'unico modo che ho per grattarli...sia di farlo a terra...tenedoli in mano....adesso che li ho tolti!! :wink:
Flo siamo in due allora. Io non tenterò mai di grattare i piolini o le mie ginocchia con la Versys. Con la Versys vado a spasso e mi godo la vita.
Anche io vado a spasso a godermela, ma a me piage piegare.
:ok
Flo siamo in due allora. Io non tenterò mai di grattare i piolini o le mie ginocchia con la Versys. Con la Versys vado a spasso e mi godo la vita.
Mouth, non è questione di non tentare di grattare i piolini con la Versys!!! Io non ho mai grattato in assoluto le pedane....!!!! :oops:
Comunque sia....non vedo relazione con il discorso di godersi o meno la vita.... Penso che si possa fare sia grattando che no!! :wink:
Flo,
per molti anni ho spinto sull'acceleratore anche grattando i piolini. Erano tempi in cui non c'erano ancora i misuratori di velocità sulle strade e si faceva la Milano/Meda in gruppo due volte al giorno ad oltre 200 di tachimetro in carena.
Guidando in questo modo, però, si è concentrati solo sulla strada e sul traffico attorno. Uno non si gode nulla dei posti in cui passa, dei panorami, dei colori della natura eccetera. Non ci si ferma mai salvo che per far benzina e pipì. Si è troppo concentrati a 'tirare forte' per vedere qualsiasi cosa d'altro. Ecco perché parlo di godersi la vita.
Ora che ho 'alleggerito la manetta', non grattando più i piolini e non ponendo orari limite ai miei giri, riesco finalmente a guardarmi attorno godendomi di più panorami, natura e ... belle donne :wink:
Ciao
Vero Mouth, ma pur ammettendo che a Castellina in Chianti c'è un bel panorama o un bel verde in questa stagione, io quando ci vado (e ad oggi ci sarò andato, in moto, non meno di 200 volte) preferisco guardare la strada piuttosto che il panorama. :mrgreen:
E quando voglio guardare il panorama mi fermo in una piazzola e lo guardo.
E ti dirò, premesso che io sono nel torto perché quando faccio quella strada in moto raramente vado a passo turistico mi infastidiscono, e non poco, quei motociclisti (e sono in parecchi, specie in questo periodo) che a passo di lumaca (30-40 km/h) dietro le curve si mettono a chiaccherare con la zavorra commentando il bel panorama !
Dai Mike,
le cose non sono mai nere o bianche, ci sono tante sfumature di grigio.
Ovviamente io non mi metto mai a centro curva a 20 all'ora a guardare il panorama parlando con l'eventuale zavorrina. A parte la pericolosità, il Codice chiama questi comportamenti come "intralcio alla circolazione" ... anche se non ho mai visto nessuno multato per questo.
Personalmente non guido mai né auto né moto in maniera tale da arrecare disturbo o intralcio agli altri. Non è una questione che riguarda il modo di guidare. Si stratta di semplicissima educazione nei confronti altrui!
Purtroppo la maleducazione dilaga ... e non solo nell'ambito motociclistico.
Ciao
OT
@MC la prossima volta che vai a castellina portaci un bacio da parte mia che là ci ho lasciato un pezzo del mio cuore grazie
EOT :moto
P.S.: OT:
A me invece dà fastidio la posizione delle pedane e la loro larghezza. Sono troppo avanzate e messe proprio là dove si mettono giù i piedi per appoggiarli a terra e sostenere la moto.
FINE OT
q8 in toto...
sarà questione di abitudine, ma anche a me hanno dato l'impressione
di essere proprio in mezzo alle p*lle...
stessa solfa però sulla V-Strom di un mio socio... :? ...
da li è nata una diatriba su "...metti i piedi davanti, dietro o all'esterno
quando ti fermi?..."
:sisi eheh
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