maxblasion
18/08/12, 19:20
L'idea era di fare un giretto con eventuale pernotto da qualche parte.
Non so come ma la ruota anteriore ha cominciato a manifestare una volontà propria. Ad ogni bivio sceglieva la direzione che più mi allontava da casa. Capita anche a voi?:confused:
Morale della favola, zingarata solitaria di quattro giorni, di cui qualcosa vi racconto.
giorno 1 - Km 180 - Da Trento attraverso il Tesino, poi strada secondaria che porta a Lamon. Molto interessante, paesini arroccati distanti da tutto, turismo zero.
Da Primiero, passo Cereda e toast in piazza ad Agordo.
Riprendo verso passo Duran e poi passo Cibiana, posti bellissimi, belle strade, tante curve. Serata e pernotto a Calalzo, piove, freddo cane, posto allegrissimo, tanto che per combattere la noia medito di buttarmi nel lago.:corda
giorno 2 - Km 240 - Qui comincia realmente il bello, ieri si è solo scherzato!
Passo monte Croce di Comelico, meraviglia assoluta! Scendo a S.Candido, e li la er6 punta decisa verso l'Austria. E' stata lei che al bivio è andata a destra, non lo ho deciso io!
Discesa verso Lienz, ogni volta che mi trovo in Austria mi sento bene! Studiando le cartine le possibilità di goduria sono tantissime, non so ancora cosa sceglierò anche se è chiaro che sarà questa:
www.grossglockner.at
194631946419465
E' decantata come una delle strade alpine più belle in Europa. E' veramente una meraviglia, paesaggi mozzafiato, asfalto perfetto senza neppure la più piccola crepa o buchetta! Accoglienza per i motociclisti straordinaria, con punti attrezzati con armadietti gratuiti in cui riporre casco e borsa e passeggiare liberamente senza nulla in mano. Esiste qualcosa di simile in Italia?
Date un'occhiata al sito, c'è anche una sezione dedicata ai motociclisti da cui si nota l'attenzione nei confronti di chi ha scelto la moto per andarsene a spasso.
Certo, forse il pedaggio è abbastanza salato (€ 22), però per un servizio di questo tipo sono disposto a pagarlo: non credo sia semplice una manutenzione perfetta su una strada di questo tipo.
Arrivato a Zell am See decido di dirigermi verso un posto che non frequento da qualche anno, e nel tardo pomeriggio eccomi dunque a Bad Gastein.
giorno 3 - Km 0 -
Moto ferma e giornata di riposo: cabinovia per punto panoramico a 2300 m. la mattina,
1946619467
terme saune e piscine calde il pomeriggio (niente foto qui...), cena e casinò la sera.
A volte l'esistenza riesce ad esprimere delle punte di discreta sopportabilità.:ganzo
Bello tornare a Bad Gastein, paese stranissimo costruito attorno ad una cascata in una valle stretta e ripida, il posto più strano dove costruire un paese!
19468
Peccato un incidente al piede in serata che mi fa dolorare il piede e zoppicare alla grande (la moto non c'entra, ho picchiato un dito del piede contro un mobile :pol ). Spero di essere in grado di portare la moto altrimenti mi tocca rimanere qui...
giorno 4 - Km 270 - Zoppico, ma in moto non ho nessun problema. Non capisco perchè soffro camminando, ma appoggio senza problemi il piede dalla moto (per tenerla in piedi intendo, non per imitare lo stile motard...). Tanto meglio, prossima tappa Mallnitz, in treno. Ebbene si, a monte di Bad Gastein la strada finisce, si monta la moto o la macchina sul treno e si attraversa la montagna via tunnel.
Anche qui le strade da esplorare sono tante, ma zoppicando non ho più molta voglia di starmene troppo a spasso. Dunque "take the long way home": Lienz, e poi risalgo la Drava e rieccomi a San Candido. Fine del divertimento, la val Passiria è sempre trafficata dunque poco divertente, e pure la valle dell'Adige non offre grandi emozioni. Offre solo un caldo asfissiante.
Poco male, a casa mi attende qualche pomatina sul ditino, e quando smette di infastidire mi sa che riparto...
Un giro che consiglio a tutti. Io con i miei ritmi l'ho fatto in quattro giorni, questo significa che molti di voi in giornata lo possono fare!
Non so come ma la ruota anteriore ha cominciato a manifestare una volontà propria. Ad ogni bivio sceglieva la direzione che più mi allontava da casa. Capita anche a voi?:confused:
Morale della favola, zingarata solitaria di quattro giorni, di cui qualcosa vi racconto.
giorno 1 - Km 180 - Da Trento attraverso il Tesino, poi strada secondaria che porta a Lamon. Molto interessante, paesini arroccati distanti da tutto, turismo zero.
Da Primiero, passo Cereda e toast in piazza ad Agordo.
Riprendo verso passo Duran e poi passo Cibiana, posti bellissimi, belle strade, tante curve. Serata e pernotto a Calalzo, piove, freddo cane, posto allegrissimo, tanto che per combattere la noia medito di buttarmi nel lago.:corda
giorno 2 - Km 240 - Qui comincia realmente il bello, ieri si è solo scherzato!
Passo monte Croce di Comelico, meraviglia assoluta! Scendo a S.Candido, e li la er6 punta decisa verso l'Austria. E' stata lei che al bivio è andata a destra, non lo ho deciso io!
Discesa verso Lienz, ogni volta che mi trovo in Austria mi sento bene! Studiando le cartine le possibilità di goduria sono tantissime, non so ancora cosa sceglierò anche se è chiaro che sarà questa:
www.grossglockner.at
194631946419465
E' decantata come una delle strade alpine più belle in Europa. E' veramente una meraviglia, paesaggi mozzafiato, asfalto perfetto senza neppure la più piccola crepa o buchetta! Accoglienza per i motociclisti straordinaria, con punti attrezzati con armadietti gratuiti in cui riporre casco e borsa e passeggiare liberamente senza nulla in mano. Esiste qualcosa di simile in Italia?
Date un'occhiata al sito, c'è anche una sezione dedicata ai motociclisti da cui si nota l'attenzione nei confronti di chi ha scelto la moto per andarsene a spasso.
Certo, forse il pedaggio è abbastanza salato (€ 22), però per un servizio di questo tipo sono disposto a pagarlo: non credo sia semplice una manutenzione perfetta su una strada di questo tipo.
Arrivato a Zell am See decido di dirigermi verso un posto che non frequento da qualche anno, e nel tardo pomeriggio eccomi dunque a Bad Gastein.
giorno 3 - Km 0 -
Moto ferma e giornata di riposo: cabinovia per punto panoramico a 2300 m. la mattina,
1946619467
terme saune e piscine calde il pomeriggio (niente foto qui...), cena e casinò la sera.
A volte l'esistenza riesce ad esprimere delle punte di discreta sopportabilità.:ganzo
Bello tornare a Bad Gastein, paese stranissimo costruito attorno ad una cascata in una valle stretta e ripida, il posto più strano dove costruire un paese!
19468
Peccato un incidente al piede in serata che mi fa dolorare il piede e zoppicare alla grande (la moto non c'entra, ho picchiato un dito del piede contro un mobile :pol ). Spero di essere in grado di portare la moto altrimenti mi tocca rimanere qui...
giorno 4 - Km 270 - Zoppico, ma in moto non ho nessun problema. Non capisco perchè soffro camminando, ma appoggio senza problemi il piede dalla moto (per tenerla in piedi intendo, non per imitare lo stile motard...). Tanto meglio, prossima tappa Mallnitz, in treno. Ebbene si, a monte di Bad Gastein la strada finisce, si monta la moto o la macchina sul treno e si attraversa la montagna via tunnel.
Anche qui le strade da esplorare sono tante, ma zoppicando non ho più molta voglia di starmene troppo a spasso. Dunque "take the long way home": Lienz, e poi risalgo la Drava e rieccomi a San Candido. Fine del divertimento, la val Passiria è sempre trafficata dunque poco divertente, e pure la valle dell'Adige non offre grandi emozioni. Offre solo un caldo asfissiante.
Poco male, a casa mi attende qualche pomatina sul ditino, e quando smette di infastidire mi sa che riparto...
Un giro che consiglio a tutti. Io con i miei ritmi l'ho fatto in quattro giorni, questo significa che molti di voi in giornata lo possono fare!