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jack74
28/08/12, 12:52
Salve a tutti

Come la quasi totalita di noi del forum anche io ho una vera passione per i motori ,
apparte quelli a cui piace solo guidare a me piace sopratutto la questione tecnica
del motore e del suo funzionamento. Volevo aprire una nuova discussione non sui
motori da moto ma su quelli per le auto civili e da competizione ( vedi monoposto )
Su alcuni modelli di serie si cominciano a montare motori turbo compressi ad iniezione
diretta che con le nuove tecnologie stanno o staranno soppiantanto i motori JTD
infatti questi nuovi motori a quanto pare garantiscono prestazioni maggiori e minor
conumo di carburante adottando addirittura frazionamenti e cilindrate minori
rispetto ai diesel.
Detto cio mi piacerebbe sapere le vostre opinioni e i vostri commenti in tema
Saluti :)

crazyhead
28/08/12, 14:45
sono d'accordo, mi pare di ricordare che sia l'Alfa con la Mito twin air che un'altra marca abbiano adottato sui motori benzina di relativamente piccole cilindrate il turbo accoppiato con l'iniezione diretta. Penso sia la scelta del futuro.

Eccolo http://www.auto.it/salone_auto_francoforte2011/alfa_romeo/mito/2011/08/31-9133/MiTo+Twinair,+due+cilindri+per+il+Biscione

Raiden
28/08/12, 15:09
tutto il gruppo fiat ha i motori twin air :) bicilindrico mi pare di 800cc che va davvero una bomba :) tra l'altro si paga anche poco di assicurazione essendo piccola cilindrata :)

pukin
28/08/12, 17:06
Si, peccato che stando al test di 4ruote sulla Punto 0.9 twinair i consumi siano esageratamente distanti da quanto promesso, in media poco più di 13 Km/l contro i quasi 24 dichiarati!! :incaz

Danilo
28/08/12, 17:48
si ma quanto possono durare motori con potenze nell'ordine dei 100 cv/l di cilindrata?

jack74
28/08/12, 18:27
Si, peccato che stando al test di 4ruote sulla Punto 0.9 twinair i consumi siano esageratamente distanti da quanto promesso, in media poco più di 13 Km/l contro i quasi 24 dichiarati!! :incaz

ehm come possibile un divario cosi grande ? sei sicuro dei 13km/ ??
cioe' la mia focus 1600 del 2002 fa 15 in autostrada......
danilo pensa che il 1000 3 cilindri della ford arriva fino a 125 cv
loro promettono tra i 21 e i 18 a litro di benza.....

Danilo
28/08/12, 18:37
secondo me sono motori un pò troppo esasperati per delle "utilitarie".
P.s. scordatevi i 20 km/l con un motore a benzina,a meno che la vostra auto non pesi solo 500kg...per spingere una massa ci vuole la potenza...per ottenere la potenza ci vuole il carburante...non si sfugge alla fisica

Fabiulus
28/08/12, 18:59
ehm come possibile un divario cosi grande ? sei sicuro dei 13km/ ??
cioe' la mia focus 1600 del 2002 fa 15 in autostrada......
danilo pensa che il 1000 3 cilindri della ford arriva fino a 125 cv
loro promettono tra i 21 e i 18 a litro di benza.....

la mia Bravo 1.6 del 2010 ... dichiarano consumo di 20 km/l ... se sei bravo fai i 18 km/l in V marcia ai 70 km/h ...
Se vai in autostrada e ti piazzi ai 130 effettivi (non segnati che c'e' una differenza di 10 km/h) il consumo medio si aggira sui 14-14,5 km/l

Fanculo a tutte le false pubblicità!


Fabiulus :ookk

Musso
28/08/12, 19:00
Beh, i *vecchi* VTEC Honda da 100cv/l erano e sono tutt'ora piuttosto affidabili. Ancora oggi ne circolano diversi costruiti negli anni '90...

Si tratta però di motori aspirati, quindi di minore complessità meccanica. Niente turbocompressore & co.
Poi va fatta una considerazione sulla cosiddetta 'Obsolescenza Programmata'. La tecnologia per produrre componenti affidabili c'è, ma da parte delle case costruttrici l'interesse è volto ad avere prodotti che smettono di funzionare bene al termine dei periodi di garanzia.
Come dire... potrebbero fare motori che durano senza troppi problemi 10-20 anni, ma poi chi le cambia più le auto? E come rinunciare al mercato dei ricambi? :confused:

Per quella che è la mia esperienza e la mia percezione, il know-how, sviluppato anche con i diesel, permette la costruzione di motori turbo benzina di piccola cubatura affidabili (almeno per la durata della garanzia, quindi 5anni o 150k km) senza troppe preoccupazioni per le componenti meccaniche.

Si tratta comunque di motori *nuovi*, che necessitano dei dovuti tempi di collaudo e di uso reale per un giudizio circa l'affidabilità su strada.

Sarà il futuro?
Secondo me no. Saranno parte del futuro, ma credo che il futuro passi anche per l'ibrido ed i carburanti alternativi. L'ibrido per una questione di emissioni cittadine, mentre i carburanti alternativi quali l'etanolo (ed il bioetanolo) per una questione di approvigionamento delle risorse e/o di normative, visto che già adesso per il gasolio è prevista l'addizione di una percentuale di idrocarburi vegetali, tipo olio di colza.

Insomma, cosa vieta di avere in un futuro non troppo lontano degli ibridi elettrico-turboetanolo? :)

Twinkle
28/08/12, 19:12
P.s. scordatevi i 20 km/l con un motore a benzina,a meno che la vostra auto non pesi solo 500kg...per spingere una massa ci vuole la potenza...per ottenere la potenza ci vuole il carburante...non si sfugge alla fisica

La media a 20 al litro riesco a superarla io con la Splash 1.000 3 cilindri, ovviamente devo starci un po' attento in modo da guidar più fluido ma anche guidando alla cdc non son mai sceso sotto i 17, l'ultimo pieno ho fatto una media dei 22 al litro, ovviamente quasi tutto extraurbano da 90 all'ora.

Consumare non tantissimo si può, il più è aver voglia e tempo di guidare in maniera abbastanza fluida, rispettando i limiti, senza cercar accelerazioni esasperate etc etc etc.

GPL & Company possono aiutare non poco a ridurre la spesa, con la Stilo 1.6 facevo i 14.3 (media calcolata su un anno di uso) a gpl e i 15.5 a benzina. Un amico con la Grande Punto a gpl non supera i 12 al litro col gpl mentre a benzina fa i 18....forse bisogna anche valutare che impianti vengon montati coi carburanti alternativi, e vi posso dire che lo stesso problema con numeri quasi identici lo aveva una coppia di amici con la nuova Fiesta (avevano perchè un tizio li ha investiti distruggendo completamente la loro macchina).

Per il futuro direi di vederla in maniera simile a Musso, e vorrei chiedervi secondo voi perchè la Megane (o era la Laguna) che veniva venduta qualche anno fa con possibilità di avere tetto fotovoltaico che permetteva di mantenere accesi clima, radio e luci di giorno a macchina spenta senza consumare la batteria non ha avuto nessun successo.

Danilo
28/08/12, 19:16
La media a 20 al litro riesco a superarla io con la Splash 1.000 3 cilindri, ovviamente devo starci un po' attento in modo da guidar più fluido ma anche guidando alla cdc non son mai sceso sotto i 17, l'ultimo pieno ho fatto una media dei 22 al litro, ovviamente quasi tutto extraurbano da 90 all'ora.

Consumare non tantissimo si può, il più è aver voglia e tempo di guidare in maniera abbastanza fluida, rispettando i limiti, senza cercar accelerazioni esasperate etc etc etc.



pure io con la mia leon 2.0 tdi riesco a fare i 18 km/l su un pieno ma è talmente straziante dover stare sempre a filo di gas che vien voglia di cambiarla per una piccola diesel,tanto le sue doti di accelerazione e ripresa non posso sfruttarle

Twinkle
28/08/12, 19:52
Danilo non si quota il messaggio precedente! :rotfl

Ma la tua è diesel, io ti parlo dei benzina sulle utilitarie, dove non capisco a cosa possan servire 140cv...

Danilo
28/08/12, 20:03
non l'ho quotato tutto :okk

teo7ice
28/08/12, 21:34
ragazi la fiat come al solito ha scoperto l'acqua calda nel senso che il twin air se non ho sbagliato a leggere sarebbe una gestione delle valvole particolare che in pratica fa partire la macchina come 8valvole (piu coppia) poi a un tot di giri passa al 16v (piu potenza) e infine amuenta l'apertura delle valvole (altro incremento di potenza) cosa che era gia stata fatta dalla honda nell'82 con l'uscita della prima civic sportiva 1.5l da 125cv se non ricordo male per poi passare al mitico 1.6l da prima 150cv fino ad arrivare ai primi degli anni novanta quando in giappone veniva venduta con il classico 1.6 da 170cv


io personalmente con il mio civic 1.8 (purtroppo automatica quindi 5 marce) faccio gli 11 con un litro togliendomi anche qualche sfizio ai semafori e non mi faccio problemi a fare piu dei 16 con un litro in autostrada a 130 e visto che a parita di accessori mi e costata solo un millino in piu di una punto 1.4 aspirato con cambio automatico quattro marce da meno di 80cv(che dichierato dai giornali consuma piu della mi) preferisco tenermi la mia barca che almeno è spaziosa i motori piccoli vanno bene per un panda o una cinquecento non per macchine piu grosse e per quanto riguarda i turbo io non penso siano un problema ci sono gt turbo che sono ancora in giro con turbo montati dalla casa e stiamo parlando di un 1.4 da 130cv o di piu che sono ancora in giro da piu di 20 anni! logico che se uno non ha mai fatto dei motori turbo meglio se continua con l'aspirato che gia spesso ha problemi!

Fabiulus
28/08/12, 22:05
B[...]
Come dire... potrebbero fare motori che durano senza troppi problemi 10-20 anni, ma poi chi le cambia più le auto? E come rinunciare al mercato dei ricambi? :confused:
[...]

Si chiama consumismo e basta.
I 10 anni le auto te li farebbero ... come motore ...
Ma che mi dici dei telai / carrozzeria???
La spesa, su un'auto, è continua dall'acquisto alla vendita/demolizione, venga essa dopo4 anni, o dopo 10 anni.
Perchè dopo X mila km è ovvio che:
- i dischi freno van sostituiti;
- un componente si usuri;
- i giunti mocinetici siano da cambiare;
- le cinghie da sostituire;
- qualche cuscinetto/paraolio si rompa;
- ...
ma sono spese di routine ... normali per un'auto che si vuole fare durare 10-20 anni. E lo dico perchè ho avuto un 127 che di km ne ha macinati tanti, ma tanti ... forse troppi.
E'/era comunque un modo per fare girare l'economia; una volta un alternatore si "ripassava/revisionava" ora si sostituisce direttamente enza verificare neppure l'usura delle spazzole; costa meno!
é cambiato tutto e non è cambaito nulla.
Una volta si facevano 15 km/l oggi pure perchè i motori si sono evoluti e consumano meno; ,ma dobbiamo tenere acceso il clima notte e giorno d'estate (circa 1-1,5 km/l in meno di percorrenza media), dobbiamo collegare al quella spina accendisifari qualsiasi cosa: dal navigatore el caricabatterie del telefono ...

boh ...
mi sembra il solito cane che si morde la coda ...
mi sembra che si sia lotttato contro il consumismo come donchisciotte combattè contro i mulini a vento ....

Fabiulus :ookk

jack74
28/08/12, 22:11
OGGI UN MIO AMICO CHE VENDE AUTO mi ha detto che in futuro le case non faranno
piu auto ad alimentazione atmosferiche perche non rispetteranno piu le nuove normative
anti inquinamento , quindi tutti i modelli saranno sovralimentati da un turbo
MontaRE un motore piccolo su una grossa auto di sicuro puo' essere meglio per l'inquinamento
ma bisogna vedere se questi motori riusciranno ad avere prestazioni accettabili per la nostra
voglia di velocita' , personalmente mi dispiacerebbe provare il 1000 da 125 cv
Ho l'impressione che il gasolio e la benzina come la intendiamo oggi prima o poi verranno
sostituite con altri tipi di carburante , sarebbe bello se ci sarebbe un solo tipo di carburante
poco nocivo ed usabile per tutti i tipi di motore...

pukin
28/08/12, 22:34
a chi crede nei carburanti alternativi.. si è mai chiesto perchè adesso un pezzo di pane costa più di una braciola di maiale? è vero progresso questo?

Fabiulus
28/08/12, 22:34
Che il combustibile debba cambiare credo sia "scontato" ... non si hanno lungimiranti prospettive di durata del gasolio/benzina o derivati dal petrolio.

Sicuramente le vecchie 7 sorelle del petrolio che hanno in mano l'intero pianeta oramai lotteranno per fare in modo che il cambio di "alimentazione" avvenga solo quando anche l'ultima goccia di petrolio si sia esaurita.

Fabiulus :ookk

Vinci
28/08/12, 23:00
ho 24 anni ma sono già vecchio dentro, secondo me su un mezzo a motore quello che non c'è non si può rompere, l'affidabilità dei motori aspirati è imbattibile.
senza contare che più roba si infila nel cofano, meno ri riesce a metterci le mani (ho dovuto portare in officina la MODUS della mia ragazza per cambiare l'anabbagliante...rendiamoci conto)

pukin
28/08/12, 23:30
@ Fabiulus: Il problema è che i carburanti alternativi e pseudopuliti richiedono di convertire le coltivazioni destinate a prodotti alimentari in coltivazioni destinate alla produzione di oli vegetali, sui quali si basano i processi chimici che danno origine, ad esempio, al tanto acclamato biodiesel.. che tra l'altro le stesse compagnie petrolifere già producono e vendono, mescolato al gasolio comune.

Da qui una serie di conseguenze per i consumatori come ad esempio l'aumento apparentemente ingiustificato del prezzo del pane.. cioè, non è che dall'oggi al domani tutti i fornai decidono di comprarsi una bentley eh? Per me non è questa la strada.

E non si pensi che le risorse di greggio stiano esaurendosi da un momento all'altro.. le compagnie per ovvi motivi decidono sempre di perforare prima i giacimenti più "facili", ma le risorse del sottosuolo sono tutt'altro che in via di esaurimento, seppure sfruttabili a fronte di investimenti più elevati.

Che alla fine fanno pagare a noi, in un modo o nell'altro.

@ jack74: io guido un turbobenzina, il vantaggio che ho notato sta nel consumo generalmente inferiore rispetto a un motore aspirato di pari potenza ma di maggiore cilindrata ma solo se si va col piede gentile. Per il discorso dei 13 km/l sul twinair la fonte è questa http://www.quattroruote.it/prove/fiat-punto-09-twinair-la-nostra-prova-su-strada?interstitial=1

Musso
29/08/12, 01:23
a chi crede nei carburanti alternativi.. si è mai chiesto perchè adesso un pezzo di pane costa più di una braciola di maiale? è vero progresso questo?

Rispondo andando parecchio OT.

No, questo è mercato, non certo progresso. Progresso è "fare di più con meno", tipo più guadagno con meno lavoro, più resa con meno materiale.
Visto che oramai si lavora di più per essere pagati di meno, non c'è progresso OPPURE qualcosa nelle dottrine economiche attuali non torna.... :mad:

A riflettere un attimo, le risorse consumate per un pranzo di braciole ed uno a pane&cipolla sono ben diverse - pur essendo i maiali alimentati anche a cereali - quindi, per nutrire i maiali, da qualche parte si stanno consumando risorse senza pagarle a dovere. E forse anche il prezzo del pane è aumentato in modo ingiustificato.

Quanto al discorso dei carburanti alternativi per la mobilità futura, la mia risposta è l'elettrico E la riduzione dei pesi.
- Elettrico perché ha un altissimo rendimento, si parla del 90-95%, è facile gestirne la potenza erogata e non brucia, quindi non produce direttamente particolato od emissioni inquinanti.
- Riduzione dei pesi perché l'energia che si spende per muovere un oggetto è proporzionale alla massa e alla velocità (al quadrato!); visto che non sembriamo disposti ad andare più piano, l'unica alternativa è lavorare sul peso, invertire la tendenza che ha visto una crescita costante del peso delle vetture.

Il problema dell'elettrico non è la generazione ma l'accumulo e l'erogazione: al momento non ci sono 'batterie' sufficientemente piccole e leggere in grado di fornire alte potenze istantanee e per lunghi periodi, i classici 103 kW di picco di un motore benzina/diesel delle auto di segmento C.

Il problema, in altre parole, è un problema di densità di energia. Benzina e gasolio sono il massimo di cui disponiamo ora (ed il nucleare, adatto però a navi e sottomarini), seguono un poco sotto i carburanti di origine vegetale come biodiesel e (bio)etanolo.
Le batterie sono tra le 10 e le 100 volte inferiori quanto a capacità di accumulo, ma qui ci può essere vero progresso. Le ricerche infatti si stanno concentrando sia sul miglioramento della capacità, quindi della densità di energia immagazzinabile (basterebbe arrivare al 30-40% dei valori della benzina per essere competitive), sia sul miglioramento della capacità di scarica e di ricarica.

Rimarrebbe poi il problema della produzione dell'energia elettrica, ma è un problema che prevede molte soluzioni, dai combustibili fossili alle rinnovabili, soluzioni che permettono di ottimizzare la produzione dell'energia e ridurre o *confinare* gli scarti inquinanti. Cosa che non è possibile con i motori termici perché l'accumulo di combustibile e degli scarti d'uso sono vincolati all'auto stessa.

Chiudo coi fatti e torno IT alla questione originale.

Che piaccia o meno i motori turbocompressi sono il domani immediato, così come i motori a fasatura variabile sono realtà già da parecchio tempo.

La soluzione del twinair turbo combina il sistema di variazione a fasatura variabile (multiair -piuttosto che VTEC o VVT-) con il frazionamento bicilindrico (twin) e con la sovralimentazione (turbo).
E' una soluzione molto performante, adatta alle potenze richieste dal mercato attuale dell'auto specie per vetture di dimensioni cittadine.
L'erogazione poi è un altro punto a favore, con molta coppia fin dai bassi regimi e scarso allungo.
I consumi poi migliorano rispetto a motori di concezione più vecchia, ma vanno rapportati all'uso che se ne fa.
Ci si dovrebbe chiedere: "quanto consumo al chilometro per ciascun chilo?" ed allora si vedrebbe il miglioramento rispetto a 5-10-30 anni fa...
Poi, visto che i massimi di coppia e potenza sono erogati a regimi sempre più bassi, è normale che i consumi (apparentemente) aumentino: a 5000 giri con un benzina del genere un motore quale il twinair eroga una potenza di circa 100 CV, analoga a quella di uno sportivissimo aspirato di cilindrata almeno doppia che borbotta sonnacchioso agli stessi giri/minuto. Provate però a spingerlo ai suoi massimi di potenza (e rpm) e fate i confronti nei consumi tra un piccolo turbo (a fasatura variabile per di più) che esprime tutti i suoi 100 CV/litro, ed i consumi di un aspirato lanciato per confronto ad esprimere i suoi 100 CV/litro. Già da trent'anni a questa parte si usa la tecnica della fasatura variabile sugli aspirati, per offrire migliori prestazioni e consumi.

Per me è chiaro il motivo per cui si sta investendo in quella direzione sia nelle competizioni che nella produzione di serie. Conviene! :ok

Quindi SI', ne penso un gran bene. Ce lo vedrei su una Caterham o vettura altrettanto leggera ed economica, a sbaragliare qualsiasi altra vettura in strada almeno per quel che riguarda le prestazioni dell'auto in rapporto ai costi d'uso. :jump

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@ Fabiulus: Il problema è che i carburanti alternativi e pseudopuliti richiedono di convertire le coltivazioni destinate a prodotti alimentari in coltivazioni destinate alla produzione di oli vegetali, sui quali si basano i processi chimici che danno origine, ad esempio, al tanto acclamato biodiesel.. che tra l'altro le stesse compagnie petrolifere già producono e vendono, mescolato al gasolio comune.

Verissimo, ma va detto che la ricerca punta ad ottenere biocombustibili da processi chimici che sfruttano scarti alimentari e non (biogas da liquami). Quindi OGGI si trova comodo rimpiazzare colture alimentari con colture per biocarburanti. Ma è possibile scegliere ed orientarsi verso biocarburanti di seconda generazione già studiati, e anche continuare la ricerca per trovare altre soluzioni non ancora allo studio. :ok


Da qui una serie di conseguenze per i consumatori come ad esempio l'aumento apparentemente ingiustificato del prezzo del pane.. cioè, non è che dall'oggi al domani tutti i fornai decidono di comprarsi una bentley eh? Per me non è questa la strada.

1- Se aumenta il prezzo del pane non è perché l'aumento lo pratica il panettiere ma perché, al più, aumenta il costo della materia prima (i cereali); quindi niente Bentley al panettiere :)
2- Le colture non servono solo all'alimentazione umana, ma anche a quella delle bestie da macello: per 1 kg di carne ne servono decine e decine di cereali per il bestiame, quindi il consumo (ed il prezzo) di cereali non destinati all'alimentazione umana aumenta anche mangiando più carne e meno polenta. :piangi3


E non si pensi che le risorse di greggio stiano esaurendosi da un momento all'altro.. le compagnie per ovvi motivi decidono sempre di perforare prima i giacimenti più "facili", ma le risorse del sottosuolo sono tutt'altro che in via di esaurimento, seppure sfruttabili a fronte di investimenti più elevati.

Verissimo! I giacimenti superficiali si vanno ad esaurire, ma se ne scoprono sempre di nuovi più profondi e si studia la tecnologia per arrivare a sfruttarli. Estrarre a 50 metri o estrarre a 1000 metri non costa uguale, ed oltre alle speculazioni di mercato noi paghiamo anche questo costo. :piangi3

@ jack74: io guido un turbobenzina, il vantaggio che ho notato sta nel consumo generalmente inferiore rispetto a un motore aspirato di pari potenza ma di maggiore cilindrata ma solo se si va col piede gentile.
Confermi quel che so, ossia che un 1200 TB a 2000 rpm eroga circa metà della coppia/potenza massime, ma consuma meno di un 1800 aspirato che per erogare gli stessi valori di coppia/potenza deve essere tirato almeno a 3500 giri. E nella guida nel traffico di tutti i giorni, dove tirare le marce è difficile, i consumi tendono a calare. Dico bene? :)

pukin
29/08/12, 12:26
Dici bene, ma c'è anche un altro vantaggio: un dosaggio più accurato della potenza in base all'effettiva richiesta.

Procedendo a bassi carichi con un filo di gas, quello che avviene per esempio su strada pianeggiante a velocità moderata e costante, la portata dei gas di scarico non è tale da mandare a regime la turbina. Quindi se considero un 1.2TB, avrei in queste condizioni una quantità di miscela bruciata più o meno pari a quella del 1.2 aspirato perchè la pressione di alimentazione è poco più che atmosferica. Con un 1.8 aspirato invece, la quantità di miscela bruciata risente molto della maggiore cilindrata, ma i cm3 non si riducono accelerando poco.

In piccolo avviene un pò quello che si cerca di ottenere con la fasatura variabile o come nelle ultime ammiraglie tedesche plurifrazionate che "spengono" uno o più cilindri quando è richiesta poca potenza.

Fabiulus
29/08/12, 13:47
@ Fabiulus: Il problema è che i carburanti alternativi e pseudopuliti richiedono di convertire le coltivazioni destinate a prodotti alimentari in coltivazioni destinate alla produzione di oli vegetali, sui quali si basano i processi chimici che danno origine, ad esempio, al tanto acclamato biodiesel.. che tra l'altro le stesse compagnie petrolifere già producono e vendono, mescolato al gasolio comune.

Da qui una serie di conseguenze per i consumatori come ad esempio l'aumento apparentemente ingiustificato del prezzo del pane.. cioè, non è che dall'oggi al domani tutti i fornai decidono di comprarsi una bentley eh? Per me non è questa la strada.[...]

NI

I carburanti pseudopuliti ... chiamali biodisel biociccia ... ci sono da anni ... ma non è difficile produrli, soprattuttto da quando esiste il modo e lo si sta ottimizzando.
L'Italia, però, risulta ancora una volta "SUPERATA" dal resto del mondo essendo l'unica che ha emesso oramai oltre 10 anni fa una legge che garantiva un contributo statale a chi, possessore di terreni agricoli, ne teneva INCOLTIVATO il 10% ... ovviamente tenuto pivo di erbacce e/o affini.
Ancora oggi questo non è cambiato.

In Italia, quindi, io sarei più rigido e destienrei IO STATO chi fa cosa e non lasciando al caso la gestione.
Non deve capitare che il 90% dei terreni agricoli producano grano ed il 10% mais bietole ecc.
Gestire un'agricoltura significa anche destinare i terreni.
Quel 10% incolto sarebbe da destinare a piantaggioni di girasoli (da cui si estraggono i principali "biocarburanti").

La realizzazione di "raffinerie" statali, poi, abbatterebbe sicuramente gli attuali prezzi dei combustibili!

ma, parliamoci chiaro, le previsioni sono che entro 100 anni non vi sarà più petrolio e/o materiali radioattivi da utilizzare per le centrali nucleari (in alcune riviste per queste ultime si parla "ottimisticamente" di 80 anni)....

Fabiulus :ookk

Danilo
29/08/12, 13:53
ma, parliamoci chiaro, le previsioni sono che entro 100 anni non vi sarà più petrolio e/o materiali radioattivi da utilizzare per le centrali nucleari (in alcune riviste per queste ultime si parla "ottimisticamente" di 80 anni)....



tanto tra 100 anni non ci siamo più...problemi di chi ci sarà :ridi

teo7ice
29/08/12, 19:16
La soluzione del twinair turbo combina il sistema di variazione a fasatura variabile (multiair -piuttosto che VTEC o VVT-) con il frazionamento bicilindrico (twin) e con la sovralimentazione (turbo).
E' una soluzione molto performante, adatta alle potenze richieste dal mercato attuale dell'auto specie per vetture di dimensioni cittadine.
L'erogazione poi è un altro punto a favore, con molta coppia fin dai bassi regimi e scarso allungo.
I consumi poi migliorano rispetto a motori di concezione più vecchia, ma vanno rapportati all'uso che se ne fa.
Ci si dovrebbe chiedere: "quanto consumo al chilometro per ciascun chilo?" ed allora si vedrebbe il miglioramento rispetto a 5-10-30 anni fa...
Poi, visto che i massimi di coppia e potenza sono erogati a regimi sempre più bassi, è normale che i consumi (apparentemente) aumentino: a 5000 giri con un benzina del genere un motore quale il twinair eroga una potenza di circa 100 CV, analoga a quella di uno sportivissimo aspirato di cilindrata almeno doppia che borbotta sonnacchioso agli stessi giri/minuto. Provate però a spingerlo ai suoi massimi di potenza (e rpm) e fate i confronti nei consumi tra un piccolo turbo (a fasatura variabile per di più) che esprime tutti i suoi 100 CV/litro, ed i consumi di un aspirato lanciato per confronto ad esprimere i suoi 100 CV/litro. Già da trent'anni a questa parte si usa la tecnica della fasatura variabile sugli aspirati, per offrire migliori prestazioni e consumi.


io non so a che motori aspirati sei rimasto ma per esempio il 1.2 w ha 100cv il 1.3 della toyo ne ha 99 non mi sembra che ci sia un grande divario è logico che se mi parli di una ss da quasi 180 cv beh io ti posso risp col vecchio 1.6 vtec che in italia ne aveva 170 all'estero 180 (e dopo 200k km sono ancora in giro) voglio proprio vedere quanto duara una ss a spingerla un po

per quanto riguarda i cosumi io ti dico che un mio amico ha il golf 1.4 doppia sovralimentazione del 2008 (finta perche quando ce stato il richiamo della casa il compressore volumetrico è stato baipassato) e in autostrada non arriva ai 10km/l e in paese se va col piede di velluto fa gli 8 (senza contare che in 4 anni e 60k km ha fatto fuori 4 turbine un volano piu varie valvole ecc ecc)

vuoi un'altro esempio piu comune punto abarth di un'altro mio amico si gli fa i 14km/l ma in autostrada e sotto i 100km/h se no va piu vesro i 10! in paese mantiene la media ma la usa neanche fosse un motorino piombato quasi da fermarlo per intralcio del traffico!

io stesso avevo il focus 2.0 tdci usata da un'anno e con i filtri puliti a 130 in autostrada facevo si i 19km/l ma in paese facevo i 14 che diventavano 12 con i filtri sporchi e in 2 anni ho cambiato accelleratore valvola di recircolo e la turbina cominciava a calare e se permetti non mi serve una macchina che consuma poco se fai finta di usarla e che ogni due per tre ha problemi al motore senza contare il costo dei tagliandi che per i td sopratutto sono allucinanti


a me piacerebbe avere un bel turbo benzina ma da usare alla domenica o di inverno sulla neve ma sicuramente non un motore sotto ai due litri perche gli tirano il collo cercando di limitare il piu possibile i costi fregandosene di quelli che comprano la macchina per il piacere di guidarla non per averla come soprammobile

Danilo
29/08/12, 19:39
(senza contare che in 4 anni e 60k km ha fatto fuori 4 turbine un volano piu varie valvole ecc ecc)



cvd

jack74
29/08/12, 19:54
io con la mia focus 1600 dal 2002 faccio i 13 - 14 a litro pero' a solo 75000 km
e non ho mai avuto problemi tecnici apparte i soliti tagliandi da 110 euro al max
ora mi domandavo se prendere un turbo diesel o un turbo benzina di minor
cilindrata restando sempre sui 100 - 130 cv . Al memonto sembra che i motori
diesel siano in netto svantaggio rispetto ai benzina a causa dei costi di manutenzione
ordinaria e straordinaria , con il motore a benzina si consuma di piu' ma alla fine
quello che risparmi in carburante lo rimetti in pezzi di ricambio.
A tre miei colleghi si e' rotto il turbo e i costi di riparazione sono stati sempre ben
oltre i 1200 euro , io con quei soldi metto benza per un anno.......

teo7ice
29/08/12, 20:50
cvd
vuole dire che ha rotto 4 volte la turbina o meglio la girane in 4 anni piu due o tre valvole sul turbo
in pratica la wast gate scusate se l'ho scritto male sarebbe la valvola che scarica la pressione in eccesso quando si chiude il gas

Danilo
29/08/12, 21:00
no teo, cvd in gergo matematico significa "come volevasi dimostrare" :ridi
nel senso che la disavventura del tuo amico ha dimostrato la mia teoria sulla scarsa affidabilità di questo tipo di motori :ok

teo7ice
29/08/12, 21:03
le ho pensate tutte ma questa mi mancava :)

in ogni caso il problema non sono i motori turbi ma questi nuovi motori perche come ho gia detto ci sono renaut 5 ancora in giro

dipende semplicemente da come sono costruiti

Fabiulus
29/08/12, 21:39
io con la mia focus 1600 dal 2002 faccio i 13 - 14 a litro pero' a solo 75000 km
e non ho mai avuto problemi tecnici apparte i soliti tagliandi da 110 euro al max
ora mi domandavo se prendere un turbo diesel o un turbo benzina di minor
cilindrata restando sempre sui 100 - 130 cv . Al memonto sembra che i motori
diesel siano in netto svantaggio rispetto ai benzina a causa dei costi di manutenzione
ordinaria e straordinaria , con il motore a benzina si consuma di piu' ma alla fine
quello che risparmi in carburante lo rimetti in pezzi di ricambio.
A tre miei colleghi si e' rotto il turbo e i costi di riparazione sono stati sempre ben
oltre i 1200 euro , io con quei soldi metto benza per un anno.......

2002-2012 --> 10 anni
75.000 km ---> 7.500 km/anno

ecco io se non avessi la moto farei circa 30.000 km/anno ...
con la moto faccio 20.000 km/anno considerando che con la biruote faccio gli altri 10.000 ....
io i 1.200 euro/anno di broda li passo egregiamente ... per questo punto o meglio puntavo ad auto che garantissero circa i 20 km/l
Il problema è che i consumi li considerano, all'oggi, ai 70 km/h, non ai 90 ... e per le cilindrate medio/alte ... non considerano l'autostrada come via di comunicazione principale con la conseguenza che su di esse, ai 130 km/h, i consumi crollano!

La mia FIAT TIPO 1.6 8 valvole del 1995 in autostrada faceva i 15-16 km/l a benzina, aveva solo 75 CV ma manteneva il clima e faceva i 175 km/h di punta ...
Gli attuali 1.6 hanno minimo 16 Valvole, minimo 100 CV e consumano decisamente di più in autostrada!!!


Fabiulus :ookk

pukin
29/08/12, 22:02
:confused:...
per quanto riguarda i cosumi io ti dico che un mio amico ha il golf 1.4 doppia sovralimentazione del 2008 (finta perche quando ce stato il richiamo della casa il compressore volumetrico è stato baipassato) e in autostrada non arriva ai 10km/l e in paese se va col piede di velluto fa gli 8 (senza contare che in 4 anni e 60k km ha fatto fuori 4 turbine un volano piu varie valvole ecc ecc)
...


Sono abbastanza d'accordo con tutto il post :ok

Di meno con la parte quotata.
Sulla questione non ne so tantissimo, ma ho la vaga impressione che le cose non stiano proprio esattamente così :confused:

Did80
30/08/12, 08:12
In realtà i motori attuali consumano meno di quelli del passato, ma le auto odierne pesano assai di più, quindi i consumi non posso migliorare
Poi per il discorso benzina/diesel dipende sempre da quanti km annui fai. La manutenzione di un benzina costa un pò meno, ma non c'è tutta questa differenza (in passato avevo un 2000 benzina aspirato, ora o un 2000turbo diesel).
Per i consumi io con la mia (bmw 320d) sto sui 17km/l in media (in città scende sui 13/14, in autostrada sfioro i 20), andando via tranquillo ma non da fermone.

Mio fratello ha un ibiza 1200 turbo benzina da 105 cv. Come consumi sta sui 14km/l ed è abbastanza divertente da guidare come auto. Io a parità di potenza in un benzina preferirei un turbo rispetto ad un'aspirato

dado71
30/08/12, 12:15
Posso dire la mia:
- possedevo una fiat stilo 1.9 mjt da 140 cv
Consumi medi durante l'anno sopra i 15 km/l (senza fare troppa attenzione all'acceleratore)

Per vari motivi (spazio) ho cambiato auto e ho deciso di fare un downsizing:
- presa una CMAX TDCI 1.6 115 CV
I consumi medi difficilmente raggiungono i 15 km/l (anche facendo attenzione all'acceleratore)

Premesso che prima di acquistarla ho confrontato i consumi dichiarati della vecchia con quella nuova, il cambio sembrava favorevole (in particolare con usi cittadini)
In realtà è assolutamente il contrario (in città i consumi sono quasi raddoppiati) ed in tangenziale (90) fatico a tenere i consumi che avevo precedentemente. In autostrada invece il peggioramento me lo aspettavo passando da 140 a 115.

A me pare che il metodo del calcolo dei consumi utilizzato per poter immatricolare una macchina come euro 5 sia talmente macchinoso e diverso dall'us effettivo da rendere i valori dichiarati assolutamente non reali.
Fino a qualche anno fa la differenza tra quelli reali e quelli dichiarati era accettabile, oggi mi sembrano completamente inconpatibili.

jack74
30/08/12, 14:36
NON so' di preciso con che criterio le case dicano che un auto consumi tot per tot km
mi sa che le prove le facciano col motore al banco simulando al computer le varianti
di lavoro che esso deve fare oppure che facciano test su circuiti in cui le condizioni
non sono poi alla fine quelle che si va' ad affrontare in realta , magari e' vero che
falsifichino i dati per rientrare nelle norme.
sulla cmax un 1600 mi sembra troppo piccolo per il volume di peso che deve spostare
io ci vedrei meglio un 1800 oppure un 2000 , mi sa che alla ford hanno deciso di
montare iò 1600 per cercare di prendere una fascia di mercato in cui la gente non
potrebbe permettersi un 2000 cc per via del
costo maggiore sull'aquisto , pero' ce da verificare i costi di bollo e assicurazione
tra le 2 diverse cilindrate

Luca147
30/08/12, 20:59
Da un 147 2.0 Ts, ( aspirato) sono passato da poco ad una 159 1750 TBi ( turbo benzina)
Due motori molto diversi. L'aspirato dovevo un pò salire di giri per trovare coppia, sul turbo salgo velocemente di marcia, fino alla 5^ e poi anche da un basso numero di giri riprende subito bene, insomma molta coppia, veramente molta. A consumi, .......su strade extraurbane va anche abbastanza bene, andando tranquilli anche i 11,5 Km con un litro. I dolori arrivano in mezzo al traffico.....
Però miseria...sembra un motore elettrico, zero vibrazioni, pochissimo rumore, regolarissimo, scatto e allungo notevole. Solo in sibilo della turbina a finestrino aperto. Un pò peccato però, perchè sarei un pò di più per un bel rumorino di scarico.

Danilo
30/08/12, 21:02
luca,ci puoi fare un confronto un pò più dettagliato su consumi e prestazioni?

Luca147
30/08/12, 21:13
bhe....non è da molto che la uso, solo circa tre mesi, e non per andare al lavoro, ma solo nei fine settimana.
Comunque i consumi che ho rilevato sono 11,5/11,8 nei percorsi extraurbani, che poi scendono anche sotto i 10 Km/litro nell'urbano.
http://www.youtube.com/watch?v=QeAqvE3t-Ug (http://www.youtube.com/watch?v=QeAqvE3t-Ug)

Seconda parte:
http://www.youtube.com/watch?v=sbx1-UypKyU (http://www.youtube.com/watch?v=sbx1-UypKyU)

Terza parte:
http://www.youtube.com/watch?v=6NH-sYvd9Cw (http://www.youtube.com/watch?v=6NH-sYvd9Cw)

Questi link riportano una prova dettagliata......

Fabiulus
30/08/12, 22:18
In realtà i motori attuali consumano meno di quelli del passato, ma le auto odierne pesano assai di più, quindi i consumi non posso migliorare
Poi per il discorso benzina/diesel dipende sempre da quanti km annui fai. La manutenzione di un benzina costa un pò meno, ma non c'è tutta questa differenza (in passato avevo un 2000 benzina aspirato, ora o un 2000turbo diesel).
Per i consumi io con la mia (bmw 320d) sto sui 17km/l in media (in città scende sui 13/14, in autostrada sfioro i 20), andando via tranquillo ma non da fermone.

Mio fratello ha un ibiza 1200 turbo benzina da 105 cv. Come consumi sta sui 14km/l ed è abbastanza divertente da guidare come auto. Io a parità di potenza in un benzina preferirei un turbo rispetto ad un'aspirato

Non mi risulta.
Da anni cerco di tenere "i conti" dei consumi della mia auto per capire dove e come risparmiare.
La mia TIPO 1.6 HSD (quella con le barre antintrusione anche nelle portiere laterali per intenderci) e che pesava un casino proprio per i sistemi di sicurezza certo non aveva una ripresa al fulmicotone, ma i 175 km/h li faceva ed i 15 km/l calcolati in autostrada (a benzina) li percorreva tranquillamente (velocità da codice reali).
l'attuale mia auto la danno con 20 km/l di consumo (diesel perchè si sa che il diesel fa più km) ed a velocità da codice REALI in autostrada non fa i 14,5 km/l segnati e i 13,0 km/l calcolati
Non so cosa dichiaravano per la Tipo, ma la Bravo mi risulta essere distante dai dati dichiarati ... CALCOLI ALLA MANO!

aggiungo che la differenza tra condizionatore ON/OFF nelle vecchie cambiava di poco il consumo; nelle moderne auto il consumo cala di ALMENO 2 km/l (su display)!

Ora se parliamo di consumi e di meno inquinamento ... mi piacerebbe sapere se il maggiore consumo mette comunque in giro meno inquinamento.
Mi spiego supponendo che oggi faccio 10 km/l e con 1 lt emetto 2 sostanze inquinanti;
Ieri con 15 km/l con 1 litro emettevo 3 sostanze inquinanti ...
Quale dei due consumi aveva meno impatto sull'ambiente???
Rapoidi conti:
oggi 100 km => 10 lt ==> 20 inquinanti;
Ieri 100 km => 6.7 lt ==> 20 inquinanti.
con la differenza che ora spendo più soldi in benzina/diesel ...

Ovvio che i dati sopra sono inventati, non li conosco, ma se fosse veramente così???

E' da diverso tempo che sto sospettando che sia stato solo un giochetto per obbligarci a spendere soldi in macchine EURO staminçhia senza effetti "IMPRTANTI" per l'ambiente ...
... in fondo la vecchia benzina super (quella con 98 ottani) è quella che ora chiamano POWER o altre minçhiate del genere ... cioè han rimesso gli ottani alla verde ... (almeno leggendo alcuni commenti in rete... poi non sono un chimico ... ma mi pare di aver capito questo!).



Detto questo non so rispondere al tema ... perchè troppi dubbi mi "attanagliano" e non vedo il reale "vantaggio" di questi motori injetmulticomboplusultraturbocavolatevarie!


Posso dire la mia:
- possedevo una fiat stilo 1.9 mjt da 140 cv
Consumi medi durante l'anno sopra i 15 km/l (senza fare troppa attenzione all'acceleratore)

Per vari motivi (spazio) ho cambiato auto e ho deciso di fare un downsizing:
- presa una CMAX TDCI 1.6 115 CV
I consumi medi difficilmente raggiungono i 15 km/l (anche facendo attenzione all'acceleratore)

Premesso che prima di acquistarla ho confrontato i consumi dichiarati della vecchia con quella nuova, il cambio sembrava favorevole (in particolare con usi cittadini)
In realtà è assolutamente il contrario (in città i consumi sono quasi raddoppiati) ed in tangenziale (90) fatico a tenere i consumi che avevo precedentemente. In autostrada invece il peggioramento me lo aspettavo passando da 140 a 115.

A me pare che il metodo del calcolo dei consumi utilizzato per poter immatricolare una macchina come euro 5 sia talmente macchinoso e diverso dall'us effettivo da rendere i valori dichiarati assolutamente non reali.
Fino a qualche anno fa la differenza tra quelli reali e quelli dichiarati era accettabile, oggi mi sembrano completamente inconpatibili.

Quoto al 100%


Fabiulus :ookk

dado71
30/08/12, 23:00
Avevo letto da qualche parte le modalità con cui calcolavano i consumi e di conseguenza l'emissione di CO2 utile al calcolo dell'Euro X.
Per assurdo nel calcolo dei consumi (fatto su rulli e quindi aerodinamica ininfluente) urbani c'è un 20% di macchina ferma. Ovviamente inserendo lo Start & Stop miracolosamente i consumi cittadini aumentano del 20 % (in realtà usandola in città lo Start & Stop si attua credo 1 minuto su 20/30 di circolazione.
Oltre a questo le piccole cubature turbo consentono di avere un consumo ridotto solo ad un particolare regime di funzionamento mantenibile solo ed esclusivamente durante i test. Ogni più piccola variazione di velocità (come stare in coda e dosare l'acceleratore) fa raddoppiare immediatamente i consumi.
Questo fa si che un moderno 1.6 turbo diesel da 115 cv sulla carta consumi ed inquini di meno di un 'vecchio' 1.9 da 140.
Nella realtà invece i consumi di un 1.9 da 140 si avvicinano maggiormente a quelli dichiarati ad un maggiore range di utilizzo.
Per carità sono contento della mia auto nuova, ma speravo che la diminuzione di cavalleria oltre a farmi perdere un pò di divertimento mi aiutasse a risparmiare. Così non è e ne terrò conto al mio prossimo acquisto.

Musso
30/08/12, 23:57
Ho dato un occhio alla procedura di omologazione Euro 5 a questo link (http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2008:199:0001:0001:IT:PDF), anche se non sono assolutamente del settore.

L'allegato VII appendice 3 descrive la procedura adottata per determinare le emissioni misurando il 'ciclo normalizzato su strada'. Non è esattamente la procedura per determinare i consumi medi, ma per quel che ho letto da più fonti il rapporto tra emissioni (di CO2 in particolare) e consumi è strettamente legato, al punto che conoscendo uno dovrebbe esser possibile calcolare l'altro.

Ebbene, vi si descrive la modalità di percorrenza di un circuito, più giri, con accelerazioni e decelerazioni determinate, e lunghi tratti a velocità costante. Da giro a giro la velocità varia dai 48 ai 121 km/h.
Il ciclo può essere fatto su pista oppure al banco.

La mia considerazione sulla procedura è questa:
Le case sono chiaramente orientate ad eseguire il ciclo al banco; è più facile misurare e monitorare le emissioni e le prestazioni (come l'accelerazione, la velocità, ecc), e le prove sono ripetibili facilmente a condizioni ben determinate (temperatura, pressione, umidità).
MA soprattutto, una macchina sui rulli non incontra resistenza aerodinamica :roll: e men che meno spreca energia nell'accelerare/decelerare, visto che di fatto rimane sempre ferma; solo le ruote accelerano/decelerano ma vale sia sui rulli che in pista.
Oltretutto, visto che la prova dà solo indicazioni generiche sull'entità dell'accelerazione (e decelerazione) è chi esegue la prova che decide quanto pestare sull'acceleratore, che marcia usare, ecc... per cui magari il tester usa marce alte invece che tirarle verso la zona rossa del fuorigiri.

Adesso, magari io ho preso un abbaglio e la prova sui consumi si fa in tutt'altro modo... ma ho il forte sospetto che se non è proprio quella descritta nella procedura di omologazione Euro5 poco ci manca!

Ed ecco perché la mia auto, dichiarati, fa quasi 20km/l misti ed io invece mi trovo raramente a toccare i 18, rimanendo piuttosto verso i 16,5. E' altrettanto vero che io in autostrada posso scegliere di mantenere i 130 a circa 2200 giri/min in 6a, oppure far girare alto il motore in 3a a quasi 4500 giri/min. Ho provato diverse volte anche a stare leggero leggero col gas, in trasferimenti extraurbani ai 90km/h, e secondo il computer di bordo i consumi stavano sui 23/24 km/l su tratte di 100km, che considerando un errore del 15% sono verosimilmente i 20 km/l dichiarati.

Devo dirmi comunque piuttosto soddisfatto, perché nel momento della scelta non ho pensato alle condizioni 'peggiori' d'uso, ma a quelle più frequenti -tanta autostrada!


Quanto al discorso di turbine che si rompono e inutile complessità meccanica, è vero che quello che non c'è non si può rompere, ma molto dipende poi dalla realizzazione e quindi dalla cura che il costruttore pone nella costruzione, negli assemblaggi e nelle tollerane delle componenti. Oltre che, cosa da dire, nel comportamento dell'automobilista! Rodaggio, riscaldamento delle componenti prima di strapazzarle e un occhio alla manutenzione e ad eventuali anomalie riduce la probabilità di guasti importanti...
Tanto per dire, i marchi giapponesi sono rimasti a lungo limitati ai soli benzina, ma tanto Honda quanto Subaru quando hanno prodotto il loro primo diesel hanno posto la massima cura nel mettere sul mercato qualcosa che non solo non ne danneggiasse l'immagine, ma che diventasse addirittura un riferimento nella categoria quanto ad affidabilità e resa su strada. :salve
Lo stesso non si può dire di molte europee, anche molto blasonate, che hanno puntato più sull'immagine e la qualità apparente :(

Tornando un istante al discorso consumi: più il mezzo pesa, più energia serve per muoverlo.
La Tipo 1.6 (http://www.automoto.it/catalogo/fiat/tipo--1988-96/16-ie-cat-5-porte-hsd/index.html?cbVeicolo=18847) pesava circa 10 quintali; una più recente Bravo 1.4 TB (http://www.automoto.it/catalogo/fiat/bravo--2007--/14-multiair-t-140-cv-s-s-emotion/index.html?cbVeicolo=1927) pesa oltre 12 quintali che è il 20% in più. Un TD pesa facilmente anche 15 quintali... ecco quindi che solo per l'incremento nei pesi serve un motore più potente, che consumerà forse meno in termini di cilindrata assoluta ma che va *spremuto* di più per ottenere prestazioni adeguate al peso del mezzo e all'aspettativa dell'autista.
Le varie normative Euro poi puntano alla riduzione di inquinanti (noti), non alla riduzione dei consumi ossia all'aumento del rendimento dei motori. Per esempio 'smagrando' la miscela aria-benzina, o aggiungendo dei filtri/catalizzatori che soffocano lo scarico e completano la combustione al di fuori del motore. Quindi cala la produzione di alcuni inquinanti (CO, CO2, NOx) ma chissà se quel che poi esce è davvero più pulito... emblematico il caso dei filtri antiparticolato, che catturano il PM10 per bruciarlo letteralmente (con iniezioni extra di gasolio) quando avviene la 'rigenerazione', sorvolando sul fatto che il PM10 non viene più intercettato dalle centraline delle ARPA perché diventa PM2,5 o particolato anche più sottile capace di passare attraverso i filtri.
Il piombo è stato tolto dalla benzina super perché riconosciuto nocivo, e sostituito con altri componenti più 'verdi', almeno al momento. Cosa analoga per il diesel dove si riduce gradualmente lo Zolfo. Ma non credo proprio ci siano complotti sotto, anzi la contro-informazione aiuta semplicemente a distogliere l'attenzione dai veri elementi su cui bisognerebbe spingere, tra cui appunto il peso!
Capiamoci un attimo: si è passati dai motori in ghisa ai motori in alluminio, le tecnologie migliorano al punto che, esempio, le cellule di sicurezza in carbonio delle monoposto F1 reggono agevolmente impatti a velocità stratosferiche, eppure non si cerca di travasare certe tecnologie nell'ambito quotidiano, costruendo auto che pesano il 20% in meno di quelle di 15 anni fa. Però la marmitta o lo specchietto od il cellulare in carbonio te lo trovi in ogni angolo ove ti giri! :mad:
Forse la lobby dei petrolieri riesce a svolgere fin troppo bene il suo compito di premere affinché la richiesta di dotazioni, accessori e prestazioni -e quindi di consumi - si mantenga costante o costantemente in crescita?!? :roll:

Concludo:
OK il downsizing, progettare motori piccoli, leggeri e prestanti; facciamo però che il downsizing sia totale, basta alle auto che crescono di 5cm e di 50kg ogni volta che esce il nuovo modello!
E basta coi macchinoni sempre più ingombranti, un furgoncino degli anni del boom economico oramai lo si può parcheggiare nel bagagliaio dell'ultimo SUV di grido... ;)

Danilo
31/08/12, 01:11
il consumo maggiore dei motori nuovi secondo me è da imputare proprio ai sistemi antinquinamento e ai rapporti aria/carburante esasperati per tenere le emissioni sotto controllo...
infatti secondo me già solo eliminando i sistemi antinquinamento e facendo una mappatura stechiometrica (cioè rapporto aria/carburante ottimale ad ogni regime) si guadagna sia in potenza che in rendimento del motore...

inoltre basta pensare poi che a parità di potenza i motori moderni consumano molto meno ripetto al passato...
ho una leon 2.0 tdi 140 cv...faccio tra i 16 e i 18 km/l...prendiamo un tdi di 10 anni fa con 140 cv..doveva essere almeno un 2.5 di cilindrata...e col cavolo che si facevano più dei 12 km/l...

Did80
31/08/12, 08:08
Fabiulus cosa non ti risulta in particolare?:confused:

teo7ice
01/09/12, 19:12
se fai un confronto tra tdi sicuramente prima erano fatti per fare 300k km adesso se ne fanno 100 è gia tanto

ma parliamo di benzina io vedo un mio amico che ha una integra 1.8 190 cv una volta ora è preparata e sfiora i 240cv e il consumo non e maggiore della mia civic 1.8 da 140

non ci volevo credere neanche io ma questo è il fatto

se pensiamo semplicemente a una vespa di prima degli anni 80 fa tranquillamente i 40 50km/l anche preparata trovane uno dei motorini che fanno oggi che ce la fa a farli!

forse neanche il ciao catalitico ce la fa il discorso è che parlano tanto di inquinamento e fermano le macchine ma se contiamo solo la schifezza che buttiamo fuori dalle nostre caldaie forse è li che vanno messi i catalizatori non sui motori specialmente a benzina!

certe schifezze servono solo per far pagare di piu e piu spesso il soliti poveracci

jack74
01/09/12, 20:21
teo la macchina del tuo amico ha lo stesso consumo perche avendo piu potenza ha bisogno di meno carburante per tenere il tuo ritmo ma non appena pesta di piu con l'acceleratore vedrai che i consumi cambiano........