Vigeo
16/09/12, 14:45
Come da titolo voglio raccontare la mia prima volta in Pista, ieri pomeriggio sono andato a girare nella pista per Kart e Motard di Busca in provincia di Cuneo.
http://www.kartplanet.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2&Itemid=3&lang=it
Ecco un video su Youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=hx3ldS_UL6I
Non è una vera pista per le moto stradali, ma per il prezzo irrisorio, la vicinanza da casa, e il suo tracciato bello stretto, ho voluto provare.Giusto per mettermi alla prova lontano dal traffico e i pericoli della strada.
Questa è la planimetria del tracciato, ovviamente lo sterrato era chiuso, la pista ieri era tutta quella segnata in grigio e il pezzo tratteggiato a sinistra per evitare appunto il fuoristrada.
19549
19548
Appena arrivato mi fanno firmare un foglio dove penso di aver tolto tutte le responsabilità alla pista su danni cadute e similari, non l'ho neanche letto, magari per scrupolo la prossima volta lo farò, ma avendo letto altri report mi immaginavo già il contenuto.
Pago i 30 € per girare tutte le sessioni del pomeriggio, ma essendo arrivato tardi ho perso la prima delle 6 previste. Se arrivi invece al mattino sono 35 € e giri tutto il giorno.
Le sessioni sono da 20 minuti e si alternano i Kart con le moto (maggior parte Motard).
La pista è totalmente al sole e quindi il caldo si sente, per fortuna le temperature si sono un pò abbassate.
Incontro un biker "stradale" con un Suzuki Gsx R 600 del '97, seconda moto che usa per torturare in pista e andare al lavoro, e mi spiega un pò come funziona la pista, di andar tranquillo e pensare a imparare senza fretta e soprattutto di non guardare i Motard che hanno un modo tutto loro di seguire le traiettorie.Aggiunge che la prima volta che ci è andato stava per tornarsene a casa dopo una sessione, è del tutto diversa da una pista vera. Ora invece è 4 volte che ci va e in settimana andrà la quinta volta tutto il giorno con un suo amico.
Insomma capisco che anche se non puoi fare tirate bestiali e curve in piega ad alta velocità, non è molto larga per permettere sorpassi più agevoli e più varietà di impostazioni, una volta che capisci il ritmo è divertente proprio il su e giù destra/sinistra.
Il primo giro come mi aspettavo è una faticaccia, i motard mi doppiano e ridoppiano, le due stradali presenti tra cui il Gsx e un'altro Sv mi ripassano anche loro ma con minor frequenza, quella leggera ansia che avevo prima di entrare è sparita facendo posto alla concentrazione, i motard ti passano dall'interno all'esterno anche contemporaneamente e in 10 m con quei raggi stretti lo puoi fare solo con quei mezzi, alcuni li vedo anche derapare in curva (spettacolo :]) e devo stare attento a non intralciare nessuno con la mia esplorazione.
Finito il primo giro, son contento ma neanche troppo, non è bello essere doppiati così...:(
Al secondo la musica inizia a cambiare, uso solo la terza marcia e il freno lo tocco solo nei 2 rettilinei più lunghi, non faccio delle grandi staccate, così i motard e le moto possono passarmi li e io freno meno alla fine, (il mio scopo non è fare il tempo sul giro)
Accelerazione e freno motore su e giù, e inizio a capire un pò come prenderle, certo non avere tutti quei motard in mezzo sarebbe stato meglio,hanno un'accelerazione bruciante e temendo il pazzo di turno che si butta all'interno derapando molte volte devo desistere dal tagliare la curva in piega, come anche avere qualche stradale in più da seguire come riferimento non sarebbe stato male.
Alla fine del secondo pur venendo ancora doppiato da tutti, rimango sorpreso dalle gomme, finalmente quella davanti si è consumata ai lati, mancheranno poco meno di 5 mm, prima avevo almeno 2 cm, dietro sarò sui 5/6 mm dai precedenti 10 mm, Ok non sono chiuse ma per me è già un progresso, prova che se non devo preoccuparmi di buche, brecciolino, animali, auto, bici, persone, guardrail e precipizi, si riesce a fare di meglio.
Nei giri seguenti c'è un crescendo, gratterò anche il piede destro pur tenendolo appoggiato sull'avanpiede (non ho le pedane arretrate quindi...)peccato perchè mi ha interrotto una piega dove ero bello lanciato ma mi son spaventato e ho tirato su la moto...mi devo abituare al contatto con l'asfalto, purtroppo saponette ancora intonse, devo tirarmi ancora più fuori dalla moto e buttarla più giù.
Alla fine delle sessioni sono soddisfatto, solo è un peccato che la stanchezza da metà del terzo giro al quinto mi abbiano penalizzato,ho le gambe che iniziano a tremolare un pò e le braccia indolenzite, e sicuramente il mio modo sbagliato di guidare mi fa stancare il doppio. Ad ogni modo pur rimanendo un doppiato, sicuramente ho diminuito la frequenza dei sorpassi e tirato di più rendendoli un briciolo più difficili.
L'ideale sarebbe andare in settimana dove spesso si trovano poche moto e maggiormente stradali, ma è stato un bel "battesimo" lo stesso, certo che alla sera sei a pezzi dopo quasi 100 minuti di curve.
Sicuramente ci ritornerò e sperò di riuscire a comportarmi meglio, intanto alla prossima uscita su strada constaterò i miei progressi, se ce ne sono stati.
L'ideale per imparare è un bel corso in pista assistito per bene ovvio,... però non mi è dispiaciuta questa prima esperianza, più avanti si vedrà.
http://www.kartplanet.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2&Itemid=3&lang=it
Ecco un video su Youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=hx3ldS_UL6I
Non è una vera pista per le moto stradali, ma per il prezzo irrisorio, la vicinanza da casa, e il suo tracciato bello stretto, ho voluto provare.Giusto per mettermi alla prova lontano dal traffico e i pericoli della strada.
Questa è la planimetria del tracciato, ovviamente lo sterrato era chiuso, la pista ieri era tutta quella segnata in grigio e il pezzo tratteggiato a sinistra per evitare appunto il fuoristrada.
19549
19548
Appena arrivato mi fanno firmare un foglio dove penso di aver tolto tutte le responsabilità alla pista su danni cadute e similari, non l'ho neanche letto, magari per scrupolo la prossima volta lo farò, ma avendo letto altri report mi immaginavo già il contenuto.
Pago i 30 € per girare tutte le sessioni del pomeriggio, ma essendo arrivato tardi ho perso la prima delle 6 previste. Se arrivi invece al mattino sono 35 € e giri tutto il giorno.
Le sessioni sono da 20 minuti e si alternano i Kart con le moto (maggior parte Motard).
La pista è totalmente al sole e quindi il caldo si sente, per fortuna le temperature si sono un pò abbassate.
Incontro un biker "stradale" con un Suzuki Gsx R 600 del '97, seconda moto che usa per torturare in pista e andare al lavoro, e mi spiega un pò come funziona la pista, di andar tranquillo e pensare a imparare senza fretta e soprattutto di non guardare i Motard che hanno un modo tutto loro di seguire le traiettorie.Aggiunge che la prima volta che ci è andato stava per tornarsene a casa dopo una sessione, è del tutto diversa da una pista vera. Ora invece è 4 volte che ci va e in settimana andrà la quinta volta tutto il giorno con un suo amico.
Insomma capisco che anche se non puoi fare tirate bestiali e curve in piega ad alta velocità, non è molto larga per permettere sorpassi più agevoli e più varietà di impostazioni, una volta che capisci il ritmo è divertente proprio il su e giù destra/sinistra.
Il primo giro come mi aspettavo è una faticaccia, i motard mi doppiano e ridoppiano, le due stradali presenti tra cui il Gsx e un'altro Sv mi ripassano anche loro ma con minor frequenza, quella leggera ansia che avevo prima di entrare è sparita facendo posto alla concentrazione, i motard ti passano dall'interno all'esterno anche contemporaneamente e in 10 m con quei raggi stretti lo puoi fare solo con quei mezzi, alcuni li vedo anche derapare in curva (spettacolo :]) e devo stare attento a non intralciare nessuno con la mia esplorazione.
Finito il primo giro, son contento ma neanche troppo, non è bello essere doppiati così...:(
Al secondo la musica inizia a cambiare, uso solo la terza marcia e il freno lo tocco solo nei 2 rettilinei più lunghi, non faccio delle grandi staccate, così i motard e le moto possono passarmi li e io freno meno alla fine, (il mio scopo non è fare il tempo sul giro)
Accelerazione e freno motore su e giù, e inizio a capire un pò come prenderle, certo non avere tutti quei motard in mezzo sarebbe stato meglio,hanno un'accelerazione bruciante e temendo il pazzo di turno che si butta all'interno derapando molte volte devo desistere dal tagliare la curva in piega, come anche avere qualche stradale in più da seguire come riferimento non sarebbe stato male.
Alla fine del secondo pur venendo ancora doppiato da tutti, rimango sorpreso dalle gomme, finalmente quella davanti si è consumata ai lati, mancheranno poco meno di 5 mm, prima avevo almeno 2 cm, dietro sarò sui 5/6 mm dai precedenti 10 mm, Ok non sono chiuse ma per me è già un progresso, prova che se non devo preoccuparmi di buche, brecciolino, animali, auto, bici, persone, guardrail e precipizi, si riesce a fare di meglio.
Nei giri seguenti c'è un crescendo, gratterò anche il piede destro pur tenendolo appoggiato sull'avanpiede (non ho le pedane arretrate quindi...)peccato perchè mi ha interrotto una piega dove ero bello lanciato ma mi son spaventato e ho tirato su la moto...mi devo abituare al contatto con l'asfalto, purtroppo saponette ancora intonse, devo tirarmi ancora più fuori dalla moto e buttarla più giù.
Alla fine delle sessioni sono soddisfatto, solo è un peccato che la stanchezza da metà del terzo giro al quinto mi abbiano penalizzato,ho le gambe che iniziano a tremolare un pò e le braccia indolenzite, e sicuramente il mio modo sbagliato di guidare mi fa stancare il doppio. Ad ogni modo pur rimanendo un doppiato, sicuramente ho diminuito la frequenza dei sorpassi e tirato di più rendendoli un briciolo più difficili.
L'ideale sarebbe andare in settimana dove spesso si trovano poche moto e maggiormente stradali, ma è stato un bel "battesimo" lo stesso, certo che alla sera sei a pezzi dopo quasi 100 minuti di curve.
Sicuramente ci ritornerò e sperò di riuscire a comportarmi meglio, intanto alla prossima uscita su strada constaterò i miei progressi, se ce ne sono stati.
L'ideale per imparare è un bel corso in pista assistito per bene ovvio,... però non mi è dispiaciuta questa prima esperianza, più avanti si vedrà.