Zebra3
26/04/07, 12:02
Su consiglio di Duka sposto nella sezione Itinerari e viaggi
prima le foto
http://www.er6italia.com/forum/album_cat.php?cat_id=363
Report cosentino.
L'appuntamento è alle 9 con Andrewpunk. Il posto è il solito, rotonda di Cosenza Sud, A3 Sa-Rc. Arrivo prima io, Andrea mi raggiunge qualche minuto dopo. Alle 9 fa già un caldo boia, ma non aspetto tanto e tra le 9.10/9.15 partiamo.
Arriviamo a Catanzaro seguendo l'autostrada. Sbagliato dire pallostrada, è un tratto veloce, con curve rapide e molti viadotti. Un tratto forse impegnativo, ma divertente. Lo preferisco a quelle assurde strade statali, sempre dritte e con limiti assurdi, col rischio di trovare mille autovelox nascosti dietro ogni cespuglio e con mille stradine interne che sboccano proprio sulla Statale.
Da Catanzaro Lido fino a Monasterace il paesaggio è mozzafiato, davvero. Nel vedere quella natura ho avuto un sussulto. I profumi di primavare davano alla testa. E la cosa che mi fa rabbia è che non so nemmeno descrivelo, visto che non conosco il nome di quella miriada di fiori gialli che accendevano i prati, così come non so il nome di quegli alberi che facevano da cornice al mar Ionio.
Io e Andrea giungiamo a Monasterace alle 10.45, più o meno. Aspettiamo Sterno ed Alhem che arrivano pochi minuti dopo. Ma pochi minuti sotto il sole di Calabria e dentro le tute nere di cordure è da suicidio. E allora decidiamo di cambiare posto, li aspettiamo ad bar vicino lo svincolo per Serra San Bruno.
E' un attimo, verso le undici ecco due macchie, una grigia e l'altra gialla, sopraggiungere verso di noi. Alhem non ci vede e tira dritto. Sterno ci vede, rallenta, mette la freccia a destra e poi sgomma (che sborone) sulla strada di briccio che porta al bar.
Un caffé, pulita alla visiera e poi il pieno. A benzina fatta il contachilometri registra 156 chilometri. Si riparte, direzione Serra San Bruno e Pizzo
e mo Ste, racconta qualcosa tu che non ce la faccio più...
A fine viaggio il contachilometri ne conta 362
Report reggino... (Sterno)
Ore 8,30, Alhem (Paolo) mi sta aspettando, io arrivo intorno alle 8,45 e facciamo colazione con un caffè e alle 9 siamo in marcia verso nord sulla A3........usciamo a Palmi perchè l'uscita di Gioia Tauro è chiusa per lavori.... Tocchiamo Cittanova, ci inerpichiamo verso lo Zomaro e poi scendiamo verso Gerace tra profumi primaverili, curve e vacche che allattano in mezzo alla strada.... :) Scendiamo a Locri, poi puntiamo dritti verso Monasterace dove arriviamo alle 11.01...l'arrivo era rpevisto per le 11, abbiamo sgarrato di un minuto...azz....
Caffè, benzina e poi in marcia verso Stilo ma su suggerimento di un amico ("la strada è bellissima, tutta curve, nuova nuova...") ci dirigiamo verso Guardavalle Superiore... Una strada panoramica di sicuro, ma stretta e sporca....("Anto', bel suggerimento del ca.........")....
Proseguiamo alla volta di Serra San Bruno e ci fermiamo alla Certosa dove poi facciamo pranzo... qualche goccia di pioggia grande quanto una pagnotta vorrebbe rovinarci la giornata, ma noi fuggiamo e le lasciamo alle spalle... Passiamo il Lago dell'Angìtola e poi andiamo verso Pizzo dove ci fermiamo a gustare il buonissimo Tartufo di Pizzo (gelato, N.d.Rik). Qui le nostre strade si separano: i "cusentini" puntano a Nord, i "terroni", a Sud....
Alle 19,30 siamo a casa....
A quando la prossima?!?!
prima le foto
http://www.er6italia.com/forum/album_cat.php?cat_id=363
Report cosentino.
L'appuntamento è alle 9 con Andrewpunk. Il posto è il solito, rotonda di Cosenza Sud, A3 Sa-Rc. Arrivo prima io, Andrea mi raggiunge qualche minuto dopo. Alle 9 fa già un caldo boia, ma non aspetto tanto e tra le 9.10/9.15 partiamo.
Arriviamo a Catanzaro seguendo l'autostrada. Sbagliato dire pallostrada, è un tratto veloce, con curve rapide e molti viadotti. Un tratto forse impegnativo, ma divertente. Lo preferisco a quelle assurde strade statali, sempre dritte e con limiti assurdi, col rischio di trovare mille autovelox nascosti dietro ogni cespuglio e con mille stradine interne che sboccano proprio sulla Statale.
Da Catanzaro Lido fino a Monasterace il paesaggio è mozzafiato, davvero. Nel vedere quella natura ho avuto un sussulto. I profumi di primavare davano alla testa. E la cosa che mi fa rabbia è che non so nemmeno descrivelo, visto che non conosco il nome di quella miriada di fiori gialli che accendevano i prati, così come non so il nome di quegli alberi che facevano da cornice al mar Ionio.
Io e Andrea giungiamo a Monasterace alle 10.45, più o meno. Aspettiamo Sterno ed Alhem che arrivano pochi minuti dopo. Ma pochi minuti sotto il sole di Calabria e dentro le tute nere di cordure è da suicidio. E allora decidiamo di cambiare posto, li aspettiamo ad bar vicino lo svincolo per Serra San Bruno.
E' un attimo, verso le undici ecco due macchie, una grigia e l'altra gialla, sopraggiungere verso di noi. Alhem non ci vede e tira dritto. Sterno ci vede, rallenta, mette la freccia a destra e poi sgomma (che sborone) sulla strada di briccio che porta al bar.
Un caffé, pulita alla visiera e poi il pieno. A benzina fatta il contachilometri registra 156 chilometri. Si riparte, direzione Serra San Bruno e Pizzo
e mo Ste, racconta qualcosa tu che non ce la faccio più...
A fine viaggio il contachilometri ne conta 362
Report reggino... (Sterno)
Ore 8,30, Alhem (Paolo) mi sta aspettando, io arrivo intorno alle 8,45 e facciamo colazione con un caffè e alle 9 siamo in marcia verso nord sulla A3........usciamo a Palmi perchè l'uscita di Gioia Tauro è chiusa per lavori.... Tocchiamo Cittanova, ci inerpichiamo verso lo Zomaro e poi scendiamo verso Gerace tra profumi primaverili, curve e vacche che allattano in mezzo alla strada.... :) Scendiamo a Locri, poi puntiamo dritti verso Monasterace dove arriviamo alle 11.01...l'arrivo era rpevisto per le 11, abbiamo sgarrato di un minuto...azz....
Caffè, benzina e poi in marcia verso Stilo ma su suggerimento di un amico ("la strada è bellissima, tutta curve, nuova nuova...") ci dirigiamo verso Guardavalle Superiore... Una strada panoramica di sicuro, ma stretta e sporca....("Anto', bel suggerimento del ca.........")....
Proseguiamo alla volta di Serra San Bruno e ci fermiamo alla Certosa dove poi facciamo pranzo... qualche goccia di pioggia grande quanto una pagnotta vorrebbe rovinarci la giornata, ma noi fuggiamo e le lasciamo alle spalle... Passiamo il Lago dell'Angìtola e poi andiamo verso Pizzo dove ci fermiamo a gustare il buonissimo Tartufo di Pizzo (gelato, N.d.Rik). Qui le nostre strade si separano: i "cusentini" puntano a Nord, i "terroni", a Sud....
Alle 19,30 siamo a casa....
A quando la prossima?!?!