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Visualizza la versione completa : 29 aprile - Giro dei laghi bresciosi


algor65
01/05/07, 11:41
Breve reportage del nostro "giro".
Incontro alle Vele di Desenzano alle ore 10,30 sono presenti

Scintilla, Jack, MareGT, Bbestia e Ila, algor65 e Paola, una coppia di amici della Bbestia su Buell e un amico su Speed Triple.

Facciamo la variante di Barcuzzi (ormai proverbiale - sta diventando un modo di dire tra noi: passiamo per Barcuzzi, vuol dire "evitiamo tutte le cavolate e il traffico" :D) per uscire e scansare il traffico della Gardesana. Poi via piuttosto spediti verso Bedizzole e Gavardo via Terzago. Strade molto belle, peccato che era in corso una corsa ciclistica con duecento maglie gialle e secondo me stiamo andando un po' troppo forte.

A Roè entriamo in Val Sabbia e ci dirigiamo verso Vobarno. Poi, per raggiungere il lago di Idro, inspiegabilmente, ci immettiamo in una stradina bianca strettissima che ci porta verso Eno e Vico; è sì asfaltata, ma c'è del brecciolino per terra. Ci sono anche escursionisti di trekking, auto e ciclisti... Stiamo andando troppo forte, mi fermo e lo dico alla Bbestia. Non mi pare che cambino molto le cose dopo che parlo con Marco. Peccato, poteva essere un bel giro e si sta risolvendo in una gara contro il tempo.

Sul lago di Idro, punta sud, iniziamo a godere di paesaggi splendidi.

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Finalmente imbocchiamo una strada larga e anche molto ben asfaltata. Facciamo due foto ricordo con gli amici della Bbestia che se ne tornano verso casa.

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Noi proseguiamo verso Idro. Da lì imbocchiamo la strada di Capovalle per entrare in Valvestino. Da Idro a Viè sono 8-9 km di strada goduriosa. Sono questi i km che ricordo con più piacere, finalmente possiamo fare una "tiratina" che ci sta tutta, vista la totale assenza di auto, la strada bella larga e il fondo più che buono.

Arrivati a Viè la strada si restringe di nuovo, ma anziché ridurre la velocità continuiamo a prenderci dei rischi.

Per star dietro alla Bbestia che va avanti spedito suonando il clacson ad ogni curva, noi altri quattro seguiamo a 100 m di distanza. Io sono il primo del gruppo di 4 moto. Sento suonare il clacson e mi preparo all'auto che sta sopraggiungendo. Probabilmente lui però incrocia il Mercedes azzurro su un dritto, mentre noialtri siamo ancora prima della curva, per cui non sento suonare il clacson e mi preparo alla curva sicuro che non ci sia nessuno dietro di essa. Invece il Mercedes azzurro arriva e per poco non faccio un frontale. Se fosse successo qualcosa ero in torto marcio. Per fortuna la mia ZZR reagisce alla grande. Si scompone, mi parte sia il davanti che il dietro, ma non so come riesco a tenerla dritta in strada ed anche ad evitare il Mercedes. Jack, che sta subito dietro di me, frena alla grande Credo che la Paola sbianchi e quando ci fermiamo al bivio successivo manca poco che litighiamo (ha ragione lei!!!).

Per fortuna è arrivata ora di pranzo e la pausa aiuta ad allentare la tensione.
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La Bbestia tira fuori un salame squisito e 15 panini che spariscono in pochi minuti.

Ripartiamo verso la Val Toscolano costeggiando il lago di Valvestino e dirigendoci verso Gargnano. La strada è di nuovo stupenda, panoramica e curvosa. L'affrontiamo con il giusto spirito, passato lo scampato pericolo di prima. Tanto io con l'aereo non riesco mai a star dietro alle Errine e alla R6 di Scintilla men che meno. La ZZR è una moto che entra in coppia a 6000 giri e fino a 6000 giri ha la coppia dell'Errina. Ma la stazza è ben superiore!!! Infatti sia Jack che MareGT mi passano sistematicamente.

A Gargnano riprendiamo la Gardesana occidentale in direzione nord verso Limone. Poco prima di Campione c'è il bivio che porta a Tignale. Da lì su strada di nuovo strettissima, ci dirigiamo verso Vesio e il famoso Hotel Sole, dove abbiamo pranzato al "Puffetta Day". Stavolta l'andatura è più tranquilla, anche se io vengo su con il mio passo.
Ci ristoriamo con una bibita, dopodiché scendiamo verso Limone in una strada di nuovo decente.
E' giunto il momento dei saluti.... :piangi2

I "ragazzi" scendono di nuovo lungo la Gardesana in direzione Desenzano per tornare a casina, mentre la Paola ed io facciamo una puntatina in solitaria verso Arco e Castel Toblino (purtroppo non visitabile), dove andiamo a sciogliere la tensione in un abbraccio e a meditare sullo scampato pericolo.

Cosa mi è piaciuto:
- stare insieme, ****eggiare, parlare e divertirci nelle pause
- quei 9 km di strada stupenda da Idro a Viè in salita. Dopo il semaforo della "mille e una notte" non poteva esserci modo migliore per smaltire la sudata per star fermi 5 minuti al semaforo rosso.
- tornare all'Hotel Sole con voi, un vero paradiso a cielo aperto
- far conoscere alla Paola persone di cui le avevo parlato, persone che sono diventati miei amici, che stimo e a cui voglio bene
- rivedere dopo tanto tempo MareGT in forma "strepitosa" con lo scarico Shark montato e in vena di curve allegre.


Cosa NON mi è piaciuto:
- il modo di viaggiare nei centri abitati
- la NON "pianificazione" del tragitto, con strade provinciali bianche, con buche e brecciolino. Si prende una strada e si va "a tutta" senza riprendere fiato...
- una generica mancanza di senno: ci sono dei momenti in cui si tira e momenti in cui si molla e ci si gode l'itinerario e il paesaggio. Siamo andati troppo forte. E per poco non ci scappava l'incidente grosso (a me). Non saremmo rimasti storpi, ma sicuramente ci saremmo fatti un po' di male, saremmo finiti all'ospedale, con conseguenze immaginabili. Senza contare i danni all'aereo e il fatto che, giuridicamente parlando, sarei stato io la causa dell'incidente. Non parliamo di carro attrezzi, denunce e Carabinieri e trafile burocratiche. Basta poco per fare di una gita un dramma.

E' vero che io sono andato dietro a tutto questo. Quindi non mi tiro indietro. Si creano delle dinamiche tra noi, forse dettate dallo spirito di competizione che sono deleterie. L'incidente sarebbe stato colpa mia. Eppure non era colpa di nessuno. Siamo solo andati troppo forte dal primo all'ultimo km. E cmq. dico che è l'ultima volta che ho partecipato ad un giro così. Già ci sono problemi ad andare in moto perché ci sono i cretini che ti vengono addosso (vedi cosa è accaduto a Smilzo). Se poi ci mettiamo del nostro siamo a posto.

Una volta di più: Smilzo Line!!!

SCINTILLA
01/05/07, 12:07
e si sta risolvendo in una gara contro il tempo.


:primo

MareGT
01/05/07, 12:40
Grazie a tutti per la bella giornata, le curve (anzi...le CuRvE) e per il panino col salame della BBestia :mrgreen:
La strada non era stretta...se solo fosse stata a senso unico :mrgreen: , ma è stata divertente lo stesso...

Si, siamo andati forte per praticamente tutto il giro, a volte il pericolo era costantemente dietro ad ogni curva, eppure non abbiamo mai rallentato più di tanto...
A me la cosa non ha dato fastidio, tutt'altro, mi spiace però che non sia stato così per tutti (anche se sono dell'idea che ognuno debba tenere il passo che lo fa divertire, senza stare a guardare gli altri)

Ad ogni modo, ancora un ringraziamento a tutti per la bella giornata...
alla prossima :moto

algor65
01/05/07, 15:00
Si, siamo andati forte per praticamente tutto il giro, a volte il pericolo era costantemente dietro ad ogni curva, eppure non abbiamo mai rallentato più di tanto...
A me la cosa non ha dato fastidio, tutt'altro, mi spiace però che non sia stato così per tutti (anche se sono dell'idea che ognuno debba tenere il passo che lo fa divertire, senza stare a guardare gli altri)

Forse è il caso di riflettere un momento, prima che ci scappi la disgrazia nel forum. Stavolta parlo come Staff, non come algor65. Dopo si fa presto a dire "Solidarietà totale"!!!

Bisogna pensarci prima.
Non si tratta di saper andare in moto o meno. Si tratta di capire che ci sono momenti in cui la tirata ci può stare e altri momenti in cui bisogna stare calmi.

DuKa
01/05/07, 15:15
Bel report Zio ... però meglio se spezzi il thread e lo sposti in Itinerari&viaggi ... altrimenti andrà perso con le prossime pulizie e sarebbe un peccato.

:ok

algor65
01/05/07, 15:39
ok, fatto :ok
è la prima volta che posto in "Itinerari e Viaggi", probabilmente è il mio passaggio alla "Smilzo Line"... Ora che ho la Sport Tourer il passaggio ci sta tutto.

:mrgreen:

Jack_Hero
01/05/07, 16:15
continuiamo a prenderci dei rischi.
una generica mancanza di senno

Premettendo che rispetto in toto ed in parte condivido le tue opinioni, tengo a precisare che per tutta la giornata mi sono sempre tenuto un certo margine di sicurezza, cosa che d'altra parte faccio sempre per un semplice motivo: quando guido la moto ho paura....
Quando abbiamo trovato il brecciolino ho guidato come sulle uova, quando la strada era stretta e non vedevo dietro la curva mi sono tenuto il più possibile sulla destra, etc etc.
Solo quando ne ho avuto la possibilità ho lasciato un pò sfogare la moto...
Credo che la tua sensazione sia accresciuta dal fatto che avevi Paola come passeggero e che l'aereo non si è trovato sulle strade più adatte...ma ti garantisco che non mi sento un irresponsabile!

Un abbraccio

Luca

Cabrinho
18/05/07, 23:30
Sono stato con loro per poco, solo per la prima parte del run, diciamo fino alle prime foto....

E sebbene possa confermare che abbiamo imboccato una strada asfaltata col brecciolino (bianca?????) l'unico che tardava ad arrivare era appunto il "pullman" che con evidente imbarazzo nelle manovre strette, rallentava tutto il gruppo...

Ma che ci volete fare, non sempre si azzeccano le strade, un piccolo inconveniente tecnico ci può stare..... :ganzo

Ma alla fine, i run sono fatti per andare in giro assieme e condividere una passione, la moto....

Ognuno con la sua, japponese o americana, a due tre o quattro cilindri, veloce o piano..... poco importa, l'importante è stare bene insieme, e passare un pò di tempo con il ginocchio vicino all'asfalto.

Polemiche e quant'altro le lascerei ai sigg. politici, che della moto non conoscono nemmeno l'esistenza....

secondo me.... sia chiaro!!! :mrgreen:

:moto