geometra
01/07/14, 11:14
Eccomi qui a raccontarvi, la mia esperienza al corso di guida sicura e dinamica sulle dolomiti, il weekend 27-29 giugno.
Partenza venerdì e ritrovo con gli altri partecipanti (3) a Feltre, pomeriggio dalle 14 alle 19 teoria in aula con istruttore (Lucio), molto preparato ma soprattutto chiaro e coinvolgente nelle spiegazioni; 5 ore andate via senza nemmeno accorgersene, i concetti spiegati ben entrati in testa (in realtà cose abbastanza semplici, ma che se nessuno ti aveva mai spiegato prima...). Si è parlato delle traiettorie, dinamiche del mezzo, stili di guida e corrette posture, il tutto accompagnato da slide ed una dispensa riassuntiva che ho trovato molto utile.
2° giorno - sabato - partenza al mattino e primi esercizi sulle strade, Lucio in testa al gruppo e poi ci faceva passare uno alla volta per osservarci in movimento da vicino, con frequenti pause per spiegarci cosa e come dovevamo correggere. Un'oretta di pioggia e magicamente, guidando come ci è stato spiegato sembrava di guidare sull'asciutto. Arrivati ad una grande rotatoria, un oretta di esercizi individuali di percorrenza a turno con lui fermo ad osservarci...diciamo che su quella magica rotatoria abbiamo imparato a piegare in scioltezza, e mettendo in pratica quanto spiegato veniva naturale (e divertente).
Caffè e via per i passi - Rolle, Fedaia, eccc... - sempre sotto la sua supervisione.
La sera, dopo 250km - rientrati in albergo, stanchi ma tutti entusiasti di aver guidato BENE, in scioltezza e in sicurezza, ma soprattutto felici di essere riusciti in breve tempo a dimenticare le vecchie abitudini di guida istintive e scomposte...adesso "pennellavamo" le curve.
3° giorno - domenica - ACQUA QUASI TUTTO IL GIORNO, buono per rafforzare la capacità di guida sulla pioggia, e via su per il passo Giau, in cima 7 gradi.
Anche questa giornata dedicata interamente al miglioramento delle tecniche di guida, a parte la discesa dal passo (mi son un po' ca..to sotto) per il resto via in scioltezza.
Causa cattivo tempo io e il mio amico abbiamo abbandonato il gruppo nel tardo pomeriggio per rientrare passando per il passo Pordoi (6 gradi...).
Che dire, tre giorni meravigliosi, dove abbiamo imparato molte cose utili, ma soprattutto siamo arrivati convinti di essere dei grandi piloti e dopo la prima mezz'ora avevamo capito di essere tutt'altro; alla fine però eravamo trasformati, adesso guido più rilassato, più sicuro, ma soprattutto più veloce, dinamico ed elegante.
Ragazzi, ve lo consiglio proprio, porterete a casa un'esperienza unica, ma soprattutto utile e necessaria.
Dimenticavo, in tutti e due i giorni fatte abbondanti e rilassanti pause pranzo, che non ci stanno mai male...
Lucio grande persona.
AD
Partenza venerdì e ritrovo con gli altri partecipanti (3) a Feltre, pomeriggio dalle 14 alle 19 teoria in aula con istruttore (Lucio), molto preparato ma soprattutto chiaro e coinvolgente nelle spiegazioni; 5 ore andate via senza nemmeno accorgersene, i concetti spiegati ben entrati in testa (in realtà cose abbastanza semplici, ma che se nessuno ti aveva mai spiegato prima...). Si è parlato delle traiettorie, dinamiche del mezzo, stili di guida e corrette posture, il tutto accompagnato da slide ed una dispensa riassuntiva che ho trovato molto utile.
2° giorno - sabato - partenza al mattino e primi esercizi sulle strade, Lucio in testa al gruppo e poi ci faceva passare uno alla volta per osservarci in movimento da vicino, con frequenti pause per spiegarci cosa e come dovevamo correggere. Un'oretta di pioggia e magicamente, guidando come ci è stato spiegato sembrava di guidare sull'asciutto. Arrivati ad una grande rotatoria, un oretta di esercizi individuali di percorrenza a turno con lui fermo ad osservarci...diciamo che su quella magica rotatoria abbiamo imparato a piegare in scioltezza, e mettendo in pratica quanto spiegato veniva naturale (e divertente).
Caffè e via per i passi - Rolle, Fedaia, eccc... - sempre sotto la sua supervisione.
La sera, dopo 250km - rientrati in albergo, stanchi ma tutti entusiasti di aver guidato BENE, in scioltezza e in sicurezza, ma soprattutto felici di essere riusciti in breve tempo a dimenticare le vecchie abitudini di guida istintive e scomposte...adesso "pennellavamo" le curve.
3° giorno - domenica - ACQUA QUASI TUTTO IL GIORNO, buono per rafforzare la capacità di guida sulla pioggia, e via su per il passo Giau, in cima 7 gradi.
Anche questa giornata dedicata interamente al miglioramento delle tecniche di guida, a parte la discesa dal passo (mi son un po' ca..to sotto) per il resto via in scioltezza.
Causa cattivo tempo io e il mio amico abbiamo abbandonato il gruppo nel tardo pomeriggio per rientrare passando per il passo Pordoi (6 gradi...).
Che dire, tre giorni meravigliosi, dove abbiamo imparato molte cose utili, ma soprattutto siamo arrivati convinti di essere dei grandi piloti e dopo la prima mezz'ora avevamo capito di essere tutt'altro; alla fine però eravamo trasformati, adesso guido più rilassato, più sicuro, ma soprattutto più veloce, dinamico ed elegante.
Ragazzi, ve lo consiglio proprio, porterete a casa un'esperienza unica, ma soprattutto utile e necessaria.
Dimenticavo, in tutti e due i giorni fatte abbondanti e rilassanti pause pranzo, che non ci stanno mai male...
Lucio grande persona.
AD