Visualizza la versione completa : Criminali da dilettanti, criminali da professionisti
Eichi Okabe
13/04/15, 12:58
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/12-04-2015/parigi-roubaix-treno-passaggio-livello-sanzione-gouvenou-110430502707.shtml
...e tutti i giornali ad incensarli come "eroi", "paura per un gruppo di ciclisti", "nessuna sanzione".
E' vergognoso che a questi soggetti venga ancora concesso di metter piede fuori casa.
Pienamente d'accordo, pur essendo ciclista facciamo parte di una razza demente.
Sono una voce fuori dal coro, non sono d'accordo. Le sanzioni di cui si parla sarebbero esclusivamente di natura sportiva (squalifica, esclusione dall'ordine d'arrivo, ecc.). C'è di peggio e non, ripeto non, per benaltrismo. Bisogna considerare che per le persone di cui si parla (professionisti) la conferma o meno del contratto, o la possibilità di continuare in altra squadra, dipende quasi esclusivamente dai risultati o dal comportamento in corsa e, tra l'altro, chi ha fatto agonismo sa che abbassata la bandierina d'avvio si "spegne il cervello", che rimane attivo solo per quanto concene l'avvenimento. Tralasciando il discorso doping che nello specifico non c'entra nulla, mi pare che definirli "criminali" sia eccessivo. Il rischio è stato tutto loro considerando anche che durante le competizioni (vale dagli amatori ai professionisti), tra la macchina di inizio corsa e quella di fine corsa il cds, o quello che è in altri stati, viene sospeso e valgono esclusivamente le regole stabilite dall'UCI o dalle varie federazioni nazionali di ciclismo. Detto questo sono pronto a ricevere critiche.
P.S. : ho praticato ciclismo agonistico (prevalentemente amatoriale) per più di vent'anni...
P.S. : ho praticato ciclismo agonistico (prevalentemente amatoriale) per più di vent'anni...
...ecco, quindi sei troppo di parte e il tuo parere conta come il 2 di coppe, punto :ridi3 :ridi :bastard
No Alhem, mi metto nei panni di chi, dopo anni, teme di perdere il proprio posto di lavoro per un passaggio a livello mal calcolato dagli organizzatori.
Il fatto di avr praticato ciclismo mi mette solo nelle condizioni di sapere cosa spinge queste persone a rischiare l'impensabile, non per niente ho detto che abbassata la bandierina si spegne il cervello e questo, per passione, lo si fa a qualunque livello...
non per niente ho detto che abbassata la bandierina si spegne il cervello e questo, per passione, lo si fa a qualunque livello...
...se è per questo c'è chi non l'ha mai acceso, vero ajeje :ridi ??
:mapporc di fare un discorso serio non se ne parla vero?
...la vita reale è già troppo seria :ridi3 , lasciami caz.zeggiare almeno nel virtuale :incaz :ridi
:parla3 siamo nel bar
Alhem, quello che non mi piace è il titolo dato al thread. Se questi sono i "criminali" (così sono stati definiti) allora che dire dei pazzoidi che troviamo per strada o di quelli che criminali lo sono sul serio? Se a questi non dobbiamo più far mettere piede fuori casa per gli altri ci può essere solo la pena di morte....
:parla3 P.S. : il caz.zeggio te lo concedo solo di persona..... :ridi
...evvabbè, se proprio devi tirarmi nella discussione per i capelli (quali capelli :ridi2 ??), posso dirti che il termine "criminali" sarà esagerato (non conosco benissimo l'autore del topic, ma, per quel poco, mi pare sia solito non avere mezze misure :ridi), però vero è che, specie i ciclisti amatoriali che alla domenica, su strette strade statali, occupano l'intera corsia perchè vanno in gruppo invece che in fila indiana, e ti costringono ai 35 all'ora per interminabili minuti :incaz :mad: :inculo2 :bazoo :bazoo2 :furious...bè, per quelli sì, pena di morte subito :incaz :dead2 :ridi
:Nono Alhem, il problema non sono i ciclisti, l'hai detto tu stesso....
Il vero problema sono le "strette strade statali" (statali :mapporc) che hai a casa tua.... :ridi
...se andassero in fila indiana sarebbero meno strette :incaz !!! Giù al Nord avete le autostrade anche in montagna :ridi2 ??? Beati voi :mad:!!
:parla3 ora stai esagerando con la tua partigianeria :ridi3
Ciao a tutti... io concordo (o non concordo) un po' con tutte e due le visioni, quella di enzocycle e quella degli altri. Durante una gara qualsiasi, motociclismo compreso, effettivamente si spegne davvero il cervello o meglio, si focalizza sull'unica cosa focalizzabile: la gara. E le regole sono sempre un po' diverse dalle solite regole alle quali tutti dovremmo normalmente attenerci. Sono d'accordo con enzocycle che chiamare criminali QUESTI ciclisti è sicuramente eccessivo, convengo invece, e lo grido a gran voce, che va bene chiamare criminali i ciclisti della domenica! Quelli che dovrebbero essere in giro a divertirsi, senza temere di perdere alcun posto o sponsor, e invece credono di essere al giro d' italia e fanno scambi di scia sulle statali oppure si mettono su tre file per poter parlare dell' ultimo telaio in carbonio o dell'ultimo prodotto a base di creatina in modo da potersi vantare della propria prestazione al lunedì coi colleghi. Io stesso ho la passione per la bicicletta (MTB per fortuna) ma ho sempre messo il rispetto per gli altri davanti a tutto e questo vale sia quando vado in auto che quando sono in moto. Mi fanno inca...are invece quelli che oltre ad occupare tutta la carreggiata (per cui sarebbero in multa visto che è vietato) hanno anche il coraggio di mandarti a quel paese se gli fai notare che ti stanno facendo andare a 30 all'ora, che rischi di stirarli e fargli male, che dovresti superarli in punti pericolosi. Questi qui dovrebbero attraversare i passaggi a livello ma poco prima che arrivi il treno! (Scherzo naturalmente).
E non sono le strade strette ma una totale mancanza di civiltà e di educazione.
Ciaooooo.
Tutt'altro, ma ci ho rimesso la vittoria al campionato italiano della consulta del '97 per un pazzo (quello si vero criminale) che in moto non si è fermato alle staffette ed ha fatto strike nel gruppo mandandone almeno una decina all'ospedale (un paio anche gravi).
...e per una volta che enzoBIcycle poteva vincere qualcosa :ihih :ridi
:parla3 sono passati quasi vent'anni, hai ottenuto almeno un risarcimento :ridi3 ?
Alhem, avevo già vinto quello dell'UDACE.
Mi spiace per te ma non ero affatto male.... :ridi3
Eichi Okabe
15/04/15, 11:45
Se il gruppo fosse stato investito dal treno, a parte ovviamente le tragiche conseguenze per gli investiti, io penso alle conseguenze per i passeggeri del treno. Un solo ciclista è un moscerino per il treno, ma un gruppo di 20/30 biclette, molto probabilmente avrebbe comportato anche il deragliamento del treno, e le conseguenze sarebbero ricadute non solo su chi ha "incoscientemente/agonisticamente in trance/dopamente in trance" attraversato i binari, ma anche sui passeggeri del treno.
Ecco perchè sono CRIMINALI.
Ed ovviamente, le sanzioni, non dovrebbero essere sportive, ma civili (se non penali, qualora quel codice della strada lo dovessere prevedere).
Miii per fortuna che non vado in bicicletta,col camion sono un criminale,con la moto sono un criminale,in auto sono criminale.....e il treno non me lo fanno guidare.
Tornando seri il senso civico quando si corre una gara svanisce se mai ci sia,quindi secondo me anche l'organizzazione ha le sue responsabilità,poi per i ciclisti della domenica.....torniamo al discorso di chi con la moto crede di fare una manche di superbike,o con la vettura di avere una formula uno,o col camion si sente il più forte perché la stazza fa volume. Manca intelligenza senso civico e buon senso
vBulletin® v3.8.5, Copyright ©: 2000-2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |