Fabiulus
30/09/15, 13:44
REPORT SUPERTAPPOE DOLOMITICO 2015
Premessa:
tale report ripercorre il supertappone per come l’ho vissuto io, le mie emozioni e percezioni.
Sicuramente ricalco il report già scritto e riportato al post n. 57 del “[Nord-Est] 22/08/2015 - Supertappone Dolomitico 2015 (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=20444&page=6)” (è un link di reindirizzamento, se volete leggere cliccatelo!) ma ha ben altri contenuti, non dettati dall'emozione del momento, ma a distanza di un mese abbondante.
Il Supertappone Dolomitico è divenuto un momento, per il gruppo NORD-EST, di sfida e di comunione con la moto in un giro che mette alla prova la resistenza e la fatica.
Nella sua edizione 2015, ahimè, il coordinatore “ufficiale” ha avuto manifesti problemi logistici.
Per questo motivo, spinto e motivato da alcuni interessati (uno in particolare :fischia) ho raccolto “la sfida” di pianificare un giro all’altezza ed una data.
Ho provato, in questo, a trovare l’anima del giro!
… ecco, per farlo ho dovuto un po’ pensare alle precedenti edizioni:
- la prima riuscita nel 2010 (alla quale ho partecipato indirettamente supportando un forumer);
- la seconda del 2012 alla quale ho partecipato (699 km di puro divertimento);
- la terza del 2013
- la quarta del 2014 (che ha visto 2 soli partecipanti: il minimo per dire "si è fatto")
Io ho partecipato ad una sola delle prime 4 organizzazioni, ma sono esperienze che “segnano”.
Insomma, concludendo ho tratto le seguenti caratteristiche (forse banali):
non è un giretto turistico, ma neppure uno sparachilometri senza ritegno e tanto meno un multigiorno! È IL giro di una giornata su strade alpine tipiche del NORD-EST, un giro che propone dai 450-4750 km in poi su più e più passi, senza concedersi troppo a strade di transizione e gustando, nella celerità, dei paesaggi offerti dalla natura.
Beh, quest’anno, seppure a braccetto con quanto sopra, ho cercato di creare IL SUPERTAPPONE quale giro da veterani e persone che si volevano mettere in gioco. Un giro tosto tosto, dove google maps prevedeva oltre 11h 42’ di sola moto, 16 passi alpini e tanto altro ancora … e quello lo leggerete al termine!
REPORT
La mia organizzazione ha preferito “la previsione” e quindi ho predisposto tutto per poter dormire in prossimità tra la partenza ed il rientro … insomma 2 notti per riposarsi ben bene e non rischiare nulla!
Così è, ed in accordo con alcuni amici si è scelto di fare questo passo e venerdì pomeriggio sono partito.
Il pernotto ha visto candidarsi come luogo la Locanda Valbella (che consiglio a tutti!), a Vallonara, vicino a Marostica e… che bella stradina :bavoso
La mattina invece la partenza è stata un po’ lenta, dettata anche dalla mancata individuazione del panificio atto all’approvvigionamento per il pranzo al sacco (:incaz)
… ma il preparare le moto alle 06:30 di mattina col sole da poco sorto … NON HA PREZZO.
Sosta veloce per un caffè ed una pasta (a mio avviso “pessimi”), poi abbiamo incontrato il buon balckmaya, 2 foto e via!
Arriviamo al distributore 15 minuti di ritardo … che, tra presentazioni, bar chiuso, ecc è significato un ritardo di 25’ sull’ora di partenza.
Passo alto e temperatura fresca la mattina, graziati da un sole che ci scaldava nei tratti esposti.
Ora non sto a ripercorrere il giro, che ho già descritto nel post del Supertappone 2015 (QUI), ma elenco le mie impressioni “di vita” di questa giornata:
Moto fantastica, le sospensioni che ho montato e le nuove scarpe hanno aiutato tantissimo nel trovare il giusto feeling con la mia ER ed il godimento spensierato di questo giro mi affascina e mi piglia. Girare poi con Amici e Persone più o meno conosciuti, con le quali si sta condividendo un’esperienza del genere è favoloso.
6 alla partenza;
8 a metà viaggio;
5 all’arrivo;
3 alla cena.
un gruppo corposo, con il solo scopo di fare un lungo serpente che si muove fra le sinuose curve;
il gioco dello scendere in piega mentre gli odori del sottobosco entrano nella visiera spesso alzata;
la temperatura pungente nei tratti d’ombra e quel lieve tepore nei tratti esposti.
Non è neppure sembrato di essere in una giornata di Agosto: sinceramente qualcosa in più addosso avrebbe aiutato.
Le alpi del Nord-Est, poi, non deludono mai: per quanto se ne dica dal Garda in poi non si possono incontrare le stesse cose, sembra che le montagne mutino origine e forma … qua da noi ci si diverte fra valichi, passi che si collegano a più riprese.
Così, con un ritmo elevato abbiamo raggiunto il passo VEZZENA dove la pausa di 5-10 minuti ha aiutato a riscaldarsi al sole.
Si risale in groppa alla piccola gattina (mica è una belva come il Missile di Actarus!) e si fa sosta solo al punto panoramico che presenta a noi il lago di Caldonazzo e lago di Levico all’orizzonte.
Riprendiamo quindi con un ritmo di tutto rispetto raggiungiamo il Passo FORCELLA. Il fresco dell’ombra, il tiepido sole, poche nuvole in cielo e, ahimè, un po’ troppo traffico che tende ad allungare il serpente.
In fretta si raggiunge quindi il Passo BROCON dove ci perdiamo “troppo” in una pausa condita da tante e piacevoli chiacchiere …
Il ritmo deve salire per recuperare il tempo perso … ma come farlo sulle gustose strade che ci portano al successivo passo … con un sole presente a tratti nelle fitte curve costeggiati da alti alberi e con un traffico di tutto rispetto??!
Sul ROLLE, però, nulla ci nega il caffè al barettino tipico, dove 2 bariste di tutto rispetto (:bavoso) ci servono gentilmente.
Dal ROLLE al Passo VALLES, è un transito naturale come dal Passo VALLES al Passo SAN PELLEGRINO.
Ma che bello quel ruscello a destra della salita al Valles, le acque luccicanti sotto i raggi del sole che scrosciano e si infrangono sulle rocce e pietre presenti nel loro alveo. Schizzi e gocce, corrono mescolandosi nell’acqua che scorre …
Al san Pellegrino fi fa la pausa pranzo … con manifesto ritardo sulla tabella di marcia.
Si riprende verso le 13:45 circa e dopo un parto per fare benzina ai distributori della valle si riparte per il successivo passo: il FEDAIA. Sosta per le foto: non lo ricordavo così bello ed affascinante. Da tenere presente per i giri del prossimo anno!
La discesa però mi coglie impreparato, alla prima staccata sento la moto che NON rallenta quanto dovrebbe … e solo allora capisco che NON è la solita pendenza “abbordabile” ma la strada scende con un certa celerità. Un’ulteriore strizzata alla leva del freno e poi ci si butta in piega per fare il tornante (tenere un certo margine di sicurezza aiuta sempre in questi casi) che viene bene: stringo e riprendo dandoci di gas … grandioso settaggio, ottime gomme!!!
Così ci si invola al Passo PORDOI: una strada che mi riporta a tanti ricordi di gioventù, quando andavo ad Arabba a sciare, quando quella strada la facevo con una fiat Tipo 1.4 AGT … quando …
… percorro la salita a Pian di Salesei; Salesei di Sotto, Salesei di Sopra e quindi tutta la strada sino ad Arabba con il magone, una lacrima pronta a staccarsi dagli occhi che mi offuscano un poco la visuale della strada, i ricordi che inesorabili tornano alla memoria. Sono passati oltre 13 anni, ma ancora tutto è vivo dentro di me, tutto è come era … manca solo …
Da Arabba al Passo PORDOI allungo un po’, al fine di riuscire a fare una foto ai compagni in salita … ed in una curva (probabilmente a causa dell’asfalto scivoloso che ha caratterizzato questa ascesa) perdo leggermente il posteriore … leggermente … insomma … una bella scodata :ansia!!!
Fortunatamente è bastato chiudere il gas per riprendere il controllo della mia ER!
Foto al volo, poi giù verso il Passo SELLA e subito il Passo GARDENA. Sono oramai le 16:30 e quindi ci si invola verso Corvara per poi procedere al Passo VALPAROLA nel quale ci concediamo una discreta sosta!
Oramai siamo stanchi e spossati quindi si mangia per ripristinare le energie: divido il RITTER SPORT alle nocciole coi presenti … che bello vederci qua insieme in questa avventura!!!
Spossati, ma non paghi decidiamo di farci il Passo del GIAU allungando la discesa di soli 16 km ma saltare Passo Staulanza e Passo Duran in quanto è oramai tardi e sarebbero ulteriori 31 km rispetto al solo GIAU (47 facendo il solo FALZAREGO).
Arriviamo al Giau col Sole che ormai tende a calare. Riposo un attimo con il freddo che inizia a farsi sentire.
Riprende la discesa: sosta per il rifornimento alla solito distributore e poi Agordo, Passo CEREDA (dove mettiamo l’antipioggia per 2 gocce d’acqua e delle nuvole minacciose) e una bella sosta relax a Fiera di Primiero.
Cominciamo a sentire il peso della giornata ed una pausa in più fa sempre comodo!
Il sole ha ceduto il passo alla notte e alla ripartenza le luci artificiali dei paesi e delle case arroccate sulle montagne rendono il viaggio affascinante, caratteristico, particolare … l’aria diventa pungente nonostante non abbia tolto l’antipioggia (per fermare l’aria) ma gli odori mutano, sembra che l’aria diventi più leggera, più pura …
Una quarantina di minuti ed ecco che circa alle 22:05 raggiungiamo la Birreria Trenti: in nostro punto di ritorno!
Siamo rimasti in 5 e …
… ed è difficile ora!
Togliamo il casco e ci guardiamo con il sorriso sulle labbra, con il viso e il fisico stanco … eppure sembra difficile stringersi la mano e salutare chi non rimarrà alla cena in Birreria.
In quel momento nonostante la voglia di una doccia, di un letto, di riposo … la carica di una giornata così intensa, con una miriade di emozioni che mi hanno e ci hanno attraversato in queste 14 ore indirettamente passate assieme … ecco, vorrei non finisse mai …
I saluti poi dentro alla birreria e ingurgitare qualcosa con moglie e piccoli di BlackMaya che ci tengono compagnia!!!
Il rientro alla locanda quindi per mezzanotte circa.
Il girono dopo rientro tranquillo con l’apprezzata compagnia dei ragazzi di Piovene Rocchette.
Un saluto caloroso e quindi il rientro a casa a metà pomeriggio.
Grazie ragazzi!
Grazie della bella avventura!
Quello che mi lascia il TAPPONE DOLOMITICO.
Io non ho mai partecipato ad un tappone che non abbia avuto un orario all’arrivo (che non coincide con il rientro a casa) inferiore delle 22:00.
Forse perché ho partecipato solo a 2 edizioni, direte voi … forse!
Ma per me è la regola oramai … per me vuol dire che ho fatto l’impossibile, vuol dire che l’ho vissuto, vuol dire che ho dato tanto;
ho visto il sole basso la mattina e l’ho visto calare la sera;
ho visto le luci accendersi ed ho sperato che il rientro finisse presto da quanto ero stanco e provato.
Per quelli che partecipano, per quelli che arrivano sino in fondo … giungere all’arrivo e concedersi la cena in compagnia perché si sa che non avremo la forza di rincasare e farci qualcosa da mangiare …
… l’arrivare al parcheggio e fermarsi tutti … togliersi il casco per i saluti di chi non rimarrà per la cena … seppure con persone viste solo una volta e mai conosciute …
… a me rimane il senso di aver condiviso tantissimo, una intera giornata, negli occhi la complicità e la stima di essere arrivati tutti, avere in comune la stanchezza e supportandosi a vicenda … affrontando il meteo avverso, il freddo, il caldo, la pioggia ed il vento …
… la speranza di rivederli al prossimo supertappone …
ALCUNE INFORMAZIONI
Passi totali 14:
- VEZZENA;
- FORCELLA:
- BROCON;
- ROLLE;
- VALLES;
- SAN PELLEGRINO;
- FEDAIA;
- PORDOI;
- SELLA;
- GARDENA;
- VALPAROLA;
- FALZAREGO;
- GIAU;
- CEREDA
Passi saltati 2:
- Staulanza;
- Duran
Km totali: 486 (di sole alpi!)
GIRO FATTO (https://www.google.it/maps/dir/45.7664542,11.4546671/Passo+Vezzena/Funivie+Lagorai/Passo+Valles,+Tonadico,+TN/Passo+Fedaia/Passo+Pordoi/Passo+Sella,+Selva+di+Val+Gardena+BZ/Passo+Valparola,+San+Cassiano+BZ/Passo+Giau/Birreria+Trenti/@46.1978119,11.9815369,10z/data=!4m87!4m86!1m0!1m5!1m1!1s0x4778987e3eedcb71:0x1a8572f25e99c821!2m2!1d11.3275266!2d45.9566545!1m10!1m1!1s0x4778ed454d2355f9:0x441af06d46221fc7!2m2!1d11.6610252!2d46.1156885!3m4!1m2!1d11.7566111!2d46.1482076!3s0x4778f6a8546d3637:0xbf2e058820fd5258!1m10!1m1!1s0x47785cf44d05b5db:0xc28542962a3b7e22!2m2!1d11.8!2d46.3333333!3m4!1m2!1d11.6899823!2d46.4354083!3s0x4778693eae748527:0x9f91fed9325561e4!1m10!1m1!1s0x477846b6d91dc3f1:0x1d0709882e714e80!2m2!1d11.889!2d46.4535!3m4!1m2!1d11.9518927!2d46.4272908!3s0x477845e3f29fe629:0xb1fc635e0cd334a3!1m5!1m1!1s0x47784034812c38d1:0x1d0709882e83eb80!2m2!1d11.8117568!2d46.4888128!1m5!1m1!1s0x47786ae834380c45:0x1d0709882e83eb90!2m2!1d11.7582768!2d46.509175!1m5!1m1!1s0x477838545607b5af:0x3802fe0f759897f5!2m2!1d11.9375268!2d46.568331!1m20!1m1!1s0x477849f044a49915:0x767e8b1e71625af3!2m2!1d12.0499639!2d46.4855379!3m4!1m2!1d11.9920079!2d46.3835251!3s0x47784fa928f86005:0xb78b644e69b50387!3m4!1m2!1d12.002068!2d46.2666159!3s0x477856a9bda038e1:0xfedcb79be642659a!3m4!1m2!1d11.8837668!2d46.1870614!3s0x4778f817efcece3f:0x1dccc43e5550035f!1m5!1m1!1s0x4778daded3bc032b:0x4673c1501591d9fd!2m2!1d11.7229112!2d45.7952706!3e0?hl=it)
GIRO PROPOSTO (https://www.google.it/maps/dir/45.7664542,11.4546671/Passo+Vezzena/Funivie+Lagorai/Passo+Valles,+Tonadico,+TN/Passo+Fedaia/Passo+Pordoi/Passo+Sella,+Selva+di+Val+Gardena+BZ/Passo+Valparola,+San+Cassiano+BZ/Passo+Giau/Birreria+Trenti/@46.1675724,11.746426,10z/data=!4m82!4m81!1m0!1m5!1m1!1s0x4778987e3eedcb71:0x1a8572f25e99c821!2m2!1d11.3275266!2d45.9566545!1m10!1m1!1s0x4778ed454d2355f9:0x441af06d46221fc7!2m2!1d11.6610252!2d46.1156885!3m4!1m2!1d11.7566111!2d46.1482076!3s0x4778f6a8546d3637:0xbf2e058820fd5258!1m10!1m1!1s0x47785cf44d05b5db:0xc28542962a3b7e22!2m2!1d11.8!2d46.3333333!3m4!1m2!1d11.6899823!2d46.4354083!3s0x4778693eae748527:0x9f91fed9325561e4!1m10!1m1!1s0x477846b6d91dc3f1:0x1d0709882e714e80!2m2!1d11.889!2d46.4535!3m4!1m2!1d11.9518927!2d46.4272908!3s0x477845e3f29fe629:0xb1fc635e0cd334a3!1m5!1m1!1s0x47784034812c38d1:0x1d0709882e83eb80!2m2!1d11.8117568!2d46.4888128!1m5!1m1!1s0x47786ae834380c45:0x1d0709882e83eb90!2m2!1d11.7582768!2d46.509175!1m5!1m1!1s0x477838545607b5af:0x3802fe0f759897f5!2m2!1d11.9375268!2d46.568331!1m15!1m1!1s0x477849f044a49915:0x767e8b1e71625af3!2m2!1d12.0499639!2d46.4855379!3m4!1m2!1d12.1024999!2d46.402024!3s0x47784c643e5ffc53:0xb1abcb2ce8efe146!3m4!1m2!1d11.8837668!2d46.1870614!3s0x4778f817efcece3f:0x1dccc43e5550035f!1m5!1m1!1s0x4778daded3bc032b:0x4673c1501591d9fd!2m2!1d11.7229112!2d45.7952706!3e0?hl=it)
FOTO
Di seguito le foto che trovate anche al topic di organizzazione al supertappone 2015 nei post 65-67 della pagina 6 (===> QUA <=== (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=20444&page=7))
http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22136&d=1441720011 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22137&thumb=1&d=1441720011 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22138&thumb=1&d=1441720011 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22139&thumb=1&d=1441720011 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22140&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22141&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22142&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22143&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22144&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22145&stc=1&thumb=1&d=1441748058
Premessa:
tale report ripercorre il supertappone per come l’ho vissuto io, le mie emozioni e percezioni.
Sicuramente ricalco il report già scritto e riportato al post n. 57 del “[Nord-Est] 22/08/2015 - Supertappone Dolomitico 2015 (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=20444&page=6)” (è un link di reindirizzamento, se volete leggere cliccatelo!) ma ha ben altri contenuti, non dettati dall'emozione del momento, ma a distanza di un mese abbondante.
Il Supertappone Dolomitico è divenuto un momento, per il gruppo NORD-EST, di sfida e di comunione con la moto in un giro che mette alla prova la resistenza e la fatica.
Nella sua edizione 2015, ahimè, il coordinatore “ufficiale” ha avuto manifesti problemi logistici.
Per questo motivo, spinto e motivato da alcuni interessati (uno in particolare :fischia) ho raccolto “la sfida” di pianificare un giro all’altezza ed una data.
Ho provato, in questo, a trovare l’anima del giro!
… ecco, per farlo ho dovuto un po’ pensare alle precedenti edizioni:
- la prima riuscita nel 2010 (alla quale ho partecipato indirettamente supportando un forumer);
- la seconda del 2012 alla quale ho partecipato (699 km di puro divertimento);
- la terza del 2013
- la quarta del 2014 (che ha visto 2 soli partecipanti: il minimo per dire "si è fatto")
Io ho partecipato ad una sola delle prime 4 organizzazioni, ma sono esperienze che “segnano”.
Insomma, concludendo ho tratto le seguenti caratteristiche (forse banali):
non è un giretto turistico, ma neppure uno sparachilometri senza ritegno e tanto meno un multigiorno! È IL giro di una giornata su strade alpine tipiche del NORD-EST, un giro che propone dai 450-4750 km in poi su più e più passi, senza concedersi troppo a strade di transizione e gustando, nella celerità, dei paesaggi offerti dalla natura.
Beh, quest’anno, seppure a braccetto con quanto sopra, ho cercato di creare IL SUPERTAPPONE quale giro da veterani e persone che si volevano mettere in gioco. Un giro tosto tosto, dove google maps prevedeva oltre 11h 42’ di sola moto, 16 passi alpini e tanto altro ancora … e quello lo leggerete al termine!
REPORT
La mia organizzazione ha preferito “la previsione” e quindi ho predisposto tutto per poter dormire in prossimità tra la partenza ed il rientro … insomma 2 notti per riposarsi ben bene e non rischiare nulla!
Così è, ed in accordo con alcuni amici si è scelto di fare questo passo e venerdì pomeriggio sono partito.
Il pernotto ha visto candidarsi come luogo la Locanda Valbella (che consiglio a tutti!), a Vallonara, vicino a Marostica e… che bella stradina :bavoso
La mattina invece la partenza è stata un po’ lenta, dettata anche dalla mancata individuazione del panificio atto all’approvvigionamento per il pranzo al sacco (:incaz)
… ma il preparare le moto alle 06:30 di mattina col sole da poco sorto … NON HA PREZZO.
Sosta veloce per un caffè ed una pasta (a mio avviso “pessimi”), poi abbiamo incontrato il buon balckmaya, 2 foto e via!
Arriviamo al distributore 15 minuti di ritardo … che, tra presentazioni, bar chiuso, ecc è significato un ritardo di 25’ sull’ora di partenza.
Passo alto e temperatura fresca la mattina, graziati da un sole che ci scaldava nei tratti esposti.
Ora non sto a ripercorrere il giro, che ho già descritto nel post del Supertappone 2015 (QUI), ma elenco le mie impressioni “di vita” di questa giornata:
Moto fantastica, le sospensioni che ho montato e le nuove scarpe hanno aiutato tantissimo nel trovare il giusto feeling con la mia ER ed il godimento spensierato di questo giro mi affascina e mi piglia. Girare poi con Amici e Persone più o meno conosciuti, con le quali si sta condividendo un’esperienza del genere è favoloso.
6 alla partenza;
8 a metà viaggio;
5 all’arrivo;
3 alla cena.
un gruppo corposo, con il solo scopo di fare un lungo serpente che si muove fra le sinuose curve;
il gioco dello scendere in piega mentre gli odori del sottobosco entrano nella visiera spesso alzata;
la temperatura pungente nei tratti d’ombra e quel lieve tepore nei tratti esposti.
Non è neppure sembrato di essere in una giornata di Agosto: sinceramente qualcosa in più addosso avrebbe aiutato.
Le alpi del Nord-Est, poi, non deludono mai: per quanto se ne dica dal Garda in poi non si possono incontrare le stesse cose, sembra che le montagne mutino origine e forma … qua da noi ci si diverte fra valichi, passi che si collegano a più riprese.
Così, con un ritmo elevato abbiamo raggiunto il passo VEZZENA dove la pausa di 5-10 minuti ha aiutato a riscaldarsi al sole.
Si risale in groppa alla piccola gattina (mica è una belva come il Missile di Actarus!) e si fa sosta solo al punto panoramico che presenta a noi il lago di Caldonazzo e lago di Levico all’orizzonte.
Riprendiamo quindi con un ritmo di tutto rispetto raggiungiamo il Passo FORCELLA. Il fresco dell’ombra, il tiepido sole, poche nuvole in cielo e, ahimè, un po’ troppo traffico che tende ad allungare il serpente.
In fretta si raggiunge quindi il Passo BROCON dove ci perdiamo “troppo” in una pausa condita da tante e piacevoli chiacchiere …
Il ritmo deve salire per recuperare il tempo perso … ma come farlo sulle gustose strade che ci portano al successivo passo … con un sole presente a tratti nelle fitte curve costeggiati da alti alberi e con un traffico di tutto rispetto??!
Sul ROLLE, però, nulla ci nega il caffè al barettino tipico, dove 2 bariste di tutto rispetto (:bavoso) ci servono gentilmente.
Dal ROLLE al Passo VALLES, è un transito naturale come dal Passo VALLES al Passo SAN PELLEGRINO.
Ma che bello quel ruscello a destra della salita al Valles, le acque luccicanti sotto i raggi del sole che scrosciano e si infrangono sulle rocce e pietre presenti nel loro alveo. Schizzi e gocce, corrono mescolandosi nell’acqua che scorre …
Al san Pellegrino fi fa la pausa pranzo … con manifesto ritardo sulla tabella di marcia.
Si riprende verso le 13:45 circa e dopo un parto per fare benzina ai distributori della valle si riparte per il successivo passo: il FEDAIA. Sosta per le foto: non lo ricordavo così bello ed affascinante. Da tenere presente per i giri del prossimo anno!
La discesa però mi coglie impreparato, alla prima staccata sento la moto che NON rallenta quanto dovrebbe … e solo allora capisco che NON è la solita pendenza “abbordabile” ma la strada scende con un certa celerità. Un’ulteriore strizzata alla leva del freno e poi ci si butta in piega per fare il tornante (tenere un certo margine di sicurezza aiuta sempre in questi casi) che viene bene: stringo e riprendo dandoci di gas … grandioso settaggio, ottime gomme!!!
Così ci si invola al Passo PORDOI: una strada che mi riporta a tanti ricordi di gioventù, quando andavo ad Arabba a sciare, quando quella strada la facevo con una fiat Tipo 1.4 AGT … quando …
… percorro la salita a Pian di Salesei; Salesei di Sotto, Salesei di Sopra e quindi tutta la strada sino ad Arabba con il magone, una lacrima pronta a staccarsi dagli occhi che mi offuscano un poco la visuale della strada, i ricordi che inesorabili tornano alla memoria. Sono passati oltre 13 anni, ma ancora tutto è vivo dentro di me, tutto è come era … manca solo …
Da Arabba al Passo PORDOI allungo un po’, al fine di riuscire a fare una foto ai compagni in salita … ed in una curva (probabilmente a causa dell’asfalto scivoloso che ha caratterizzato questa ascesa) perdo leggermente il posteriore … leggermente … insomma … una bella scodata :ansia!!!
Fortunatamente è bastato chiudere il gas per riprendere il controllo della mia ER!
Foto al volo, poi giù verso il Passo SELLA e subito il Passo GARDENA. Sono oramai le 16:30 e quindi ci si invola verso Corvara per poi procedere al Passo VALPAROLA nel quale ci concediamo una discreta sosta!
Oramai siamo stanchi e spossati quindi si mangia per ripristinare le energie: divido il RITTER SPORT alle nocciole coi presenti … che bello vederci qua insieme in questa avventura!!!
Spossati, ma non paghi decidiamo di farci il Passo del GIAU allungando la discesa di soli 16 km ma saltare Passo Staulanza e Passo Duran in quanto è oramai tardi e sarebbero ulteriori 31 km rispetto al solo GIAU (47 facendo il solo FALZAREGO).
Arriviamo al Giau col Sole che ormai tende a calare. Riposo un attimo con il freddo che inizia a farsi sentire.
Riprende la discesa: sosta per il rifornimento alla solito distributore e poi Agordo, Passo CEREDA (dove mettiamo l’antipioggia per 2 gocce d’acqua e delle nuvole minacciose) e una bella sosta relax a Fiera di Primiero.
Cominciamo a sentire il peso della giornata ed una pausa in più fa sempre comodo!
Il sole ha ceduto il passo alla notte e alla ripartenza le luci artificiali dei paesi e delle case arroccate sulle montagne rendono il viaggio affascinante, caratteristico, particolare … l’aria diventa pungente nonostante non abbia tolto l’antipioggia (per fermare l’aria) ma gli odori mutano, sembra che l’aria diventi più leggera, più pura …
Una quarantina di minuti ed ecco che circa alle 22:05 raggiungiamo la Birreria Trenti: in nostro punto di ritorno!
Siamo rimasti in 5 e …
… ed è difficile ora!
Togliamo il casco e ci guardiamo con il sorriso sulle labbra, con il viso e il fisico stanco … eppure sembra difficile stringersi la mano e salutare chi non rimarrà alla cena in Birreria.
In quel momento nonostante la voglia di una doccia, di un letto, di riposo … la carica di una giornata così intensa, con una miriade di emozioni che mi hanno e ci hanno attraversato in queste 14 ore indirettamente passate assieme … ecco, vorrei non finisse mai …
I saluti poi dentro alla birreria e ingurgitare qualcosa con moglie e piccoli di BlackMaya che ci tengono compagnia!!!
Il rientro alla locanda quindi per mezzanotte circa.
Il girono dopo rientro tranquillo con l’apprezzata compagnia dei ragazzi di Piovene Rocchette.
Un saluto caloroso e quindi il rientro a casa a metà pomeriggio.
Grazie ragazzi!
Grazie della bella avventura!
Quello che mi lascia il TAPPONE DOLOMITICO.
Io non ho mai partecipato ad un tappone che non abbia avuto un orario all’arrivo (che non coincide con il rientro a casa) inferiore delle 22:00.
Forse perché ho partecipato solo a 2 edizioni, direte voi … forse!
Ma per me è la regola oramai … per me vuol dire che ho fatto l’impossibile, vuol dire che l’ho vissuto, vuol dire che ho dato tanto;
ho visto il sole basso la mattina e l’ho visto calare la sera;
ho visto le luci accendersi ed ho sperato che il rientro finisse presto da quanto ero stanco e provato.
Per quelli che partecipano, per quelli che arrivano sino in fondo … giungere all’arrivo e concedersi la cena in compagnia perché si sa che non avremo la forza di rincasare e farci qualcosa da mangiare …
… l’arrivare al parcheggio e fermarsi tutti … togliersi il casco per i saluti di chi non rimarrà per la cena … seppure con persone viste solo una volta e mai conosciute …
… a me rimane il senso di aver condiviso tantissimo, una intera giornata, negli occhi la complicità e la stima di essere arrivati tutti, avere in comune la stanchezza e supportandosi a vicenda … affrontando il meteo avverso, il freddo, il caldo, la pioggia ed il vento …
… la speranza di rivederli al prossimo supertappone …
ALCUNE INFORMAZIONI
Passi totali 14:
- VEZZENA;
- FORCELLA:
- BROCON;
- ROLLE;
- VALLES;
- SAN PELLEGRINO;
- FEDAIA;
- PORDOI;
- SELLA;
- GARDENA;
- VALPAROLA;
- FALZAREGO;
- GIAU;
- CEREDA
Passi saltati 2:
- Staulanza;
- Duran
Km totali: 486 (di sole alpi!)
GIRO FATTO (https://www.google.it/maps/dir/45.7664542,11.4546671/Passo+Vezzena/Funivie+Lagorai/Passo+Valles,+Tonadico,+TN/Passo+Fedaia/Passo+Pordoi/Passo+Sella,+Selva+di+Val+Gardena+BZ/Passo+Valparola,+San+Cassiano+BZ/Passo+Giau/Birreria+Trenti/@46.1978119,11.9815369,10z/data=!4m87!4m86!1m0!1m5!1m1!1s0x4778987e3eedcb71:0x1a8572f25e99c821!2m2!1d11.3275266!2d45.9566545!1m10!1m1!1s0x4778ed454d2355f9:0x441af06d46221fc7!2m2!1d11.6610252!2d46.1156885!3m4!1m2!1d11.7566111!2d46.1482076!3s0x4778f6a8546d3637:0xbf2e058820fd5258!1m10!1m1!1s0x47785cf44d05b5db:0xc28542962a3b7e22!2m2!1d11.8!2d46.3333333!3m4!1m2!1d11.6899823!2d46.4354083!3s0x4778693eae748527:0x9f91fed9325561e4!1m10!1m1!1s0x477846b6d91dc3f1:0x1d0709882e714e80!2m2!1d11.889!2d46.4535!3m4!1m2!1d11.9518927!2d46.4272908!3s0x477845e3f29fe629:0xb1fc635e0cd334a3!1m5!1m1!1s0x47784034812c38d1:0x1d0709882e83eb80!2m2!1d11.8117568!2d46.4888128!1m5!1m1!1s0x47786ae834380c45:0x1d0709882e83eb90!2m2!1d11.7582768!2d46.509175!1m5!1m1!1s0x477838545607b5af:0x3802fe0f759897f5!2m2!1d11.9375268!2d46.568331!1m20!1m1!1s0x477849f044a49915:0x767e8b1e71625af3!2m2!1d12.0499639!2d46.4855379!3m4!1m2!1d11.9920079!2d46.3835251!3s0x47784fa928f86005:0xb78b644e69b50387!3m4!1m2!1d12.002068!2d46.2666159!3s0x477856a9bda038e1:0xfedcb79be642659a!3m4!1m2!1d11.8837668!2d46.1870614!3s0x4778f817efcece3f:0x1dccc43e5550035f!1m5!1m1!1s0x4778daded3bc032b:0x4673c1501591d9fd!2m2!1d11.7229112!2d45.7952706!3e0?hl=it)
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FOTO
Di seguito le foto che trovate anche al topic di organizzazione al supertappone 2015 nei post 65-67 della pagina 6 (===> QUA <=== (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=20444&page=7))
http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22136&d=1441720011 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22137&thumb=1&d=1441720011 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22138&thumb=1&d=1441720011 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22139&thumb=1&d=1441720011 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22140&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22141&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22142&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22143&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22144&stc=1&thumb=1&d=1441748024 http://www.er6italia.com/vbulletin/attachment.php?attachmentid=22145&stc=1&thumb=1&d=1441748058