Fabiulus
16/03/17, 08:56
Tempo fa mi sono iscritto ad un corso “TEORICO” di guida sicura e veloce organizzato da MOTOLAND di Ferrara: un negozio di equipaggiamento tecnico per moto formato da ragazzi veramente appassionati.
Consisteva in 3 sessioni serali (dalle 21:00 alle 23:30) fatte “a titolo” gratuito.
Ad esse sarebbero seguite 3 sessioni in pista facoltative del costo approssimativo di ~120 € cadauna distanziate l’una dall’altra di almeno 20 gg.
Seppure titubante mi sono iscritto al primo step in pista.
Nessuna necessità particolare se non equipaggiamento tecnico dalla testa ai piedi (non necessaria tuta intera/spezzata per intenderci).
Non sto a dirvi/raccontarvi “come sono andato io”, come mi sono presentato (a livello di esperienza) e come ne sono uscito perché non è questo l’intento del topic aperto, ma vi indico alcuni punti che, a mio avviso, sono fondamentali e rendono appetibile il partecipare a questo tipo di corsi.
Il corso in sé è utile. Io l’ho trovato utile.
Dà conferme e indicazioni, corregge, dà una chiave di lettura nella guida di una moto.
Potrebbe non dare un upgrade significativo, ma per quanto minimo a mio avviso, quel qualcosa in più può fare la differenza, soprattutto a chi non è mai salito su una moto prima, soprattutto a chi è salito su quella sella “tardi”.
Primo step in pista - programma
Frenata di emergenza, freno anteriore e freno posteriore.
Posizione in sella e movimenti durante la guida.
Indicazioni sulla posizione della moto per un corretto approccio alle curve.
Obiettivi: imparare a frenare correttamente e gestire una frenata di emergenza. Cominciare a essere GUIDATORE e non CONDUCENTE.
Alcune indicazioni sul corso
io l’ho fatto con il MOTO CLUB DELLA FUTA (ha un sito internet, una pagina facebook, ecc.) che, tra l’altro, organizza continuamente incontri ed eventi.
Credo che, però, se ci si appoggia a strutture “organizzate” e non “improvvisate” si “cade in piedi”, ovvero non si sbaglia.
Chi di voi ha avuto esperienze simili, se vuole lasciare un commento (positivo o negativo che sia) al fine di capire se “sposate” quanto da me scritto o meno.
Aprire quindi un dialogo di confronto anche fra i diversi corsi effettuati e le modalità di insegnamento.
Rispondo volentieri alle domande.
Fabiulus :ookk
Consisteva in 3 sessioni serali (dalle 21:00 alle 23:30) fatte “a titolo” gratuito.
Ad esse sarebbero seguite 3 sessioni in pista facoltative del costo approssimativo di ~120 € cadauna distanziate l’una dall’altra di almeno 20 gg.
Seppure titubante mi sono iscritto al primo step in pista.
Nessuna necessità particolare se non equipaggiamento tecnico dalla testa ai piedi (non necessaria tuta intera/spezzata per intenderci).
Non sto a dirvi/raccontarvi “come sono andato io”, come mi sono presentato (a livello di esperienza) e come ne sono uscito perché non è questo l’intento del topic aperto, ma vi indico alcuni punti che, a mio avviso, sono fondamentali e rendono appetibile il partecipare a questo tipo di corsi.
Il corso in sé è utile. Io l’ho trovato utile.
Dà conferme e indicazioni, corregge, dà una chiave di lettura nella guida di una moto.
Potrebbe non dare un upgrade significativo, ma per quanto minimo a mio avviso, quel qualcosa in più può fare la differenza, soprattutto a chi non è mai salito su una moto prima, soprattutto a chi è salito su quella sella “tardi”.
Primo step in pista - programma
Frenata di emergenza, freno anteriore e freno posteriore.
Posizione in sella e movimenti durante la guida.
Indicazioni sulla posizione della moto per un corretto approccio alle curve.
Obiettivi: imparare a frenare correttamente e gestire una frenata di emergenza. Cominciare a essere GUIDATORE e non CONDUCENTE.
Alcune indicazioni sul corso
io l’ho fatto con il MOTO CLUB DELLA FUTA (ha un sito internet, una pagina facebook, ecc.) che, tra l’altro, organizza continuamente incontri ed eventi.
Credo che, però, se ci si appoggia a strutture “organizzate” e non “improvvisate” si “cade in piedi”, ovvero non si sbaglia.
Chi di voi ha avuto esperienze simili, se vuole lasciare un commento (positivo o negativo che sia) al fine di capire se “sposate” quanto da me scritto o meno.
Aprire quindi un dialogo di confronto anche fra i diversi corsi effettuati e le modalità di insegnamento.
Rispondo volentieri alle domande.
Fabiulus :ookk