rrpsks
01/07/07, 17:29
Driiin...
"Pronto"
"Ciao Roberto, allora che facciamo domenica?"
"C'e' un raduno di auto storiche a Pavia, andiamo a vederlo?"
"(... che ***** le auto storice) ... uhmmm... ok, tanto non c'e' altro da fare, ci troviamo alle 8 sotto casa tua? (Milano navigli)"
"Ok, a domani"
click.
Ore 8.00 partiamo per Pavia dove arriviamo alle 8.30
La piazza ospita una trentina di auto storiche, pochissime anni <50, poche anni 60, tantissime anni 70. Il puzzo di metallo e benzina e' fortissimo.
"Ue' Roberto, (siamo tutti e due Roberti), guarda quella A112 abarth... yawhn..., ci vorrebbe un caffe'"
"Dai, facciamoci un caffe'"
Andiamo al bar della piazza e troviamo sul bancone il depliant dell' evento:
"Ahhhh... ma non e' solo una mostra, c'e' anche una gara di regolarita',il 13o giro della provincia di Pavia..."
"Ah si? Che *****, yawhnn..."
Mentre attraverso la piazza, una vecchia Volvo anni 60 guidata da due signore mi viene addosso. La evito facendo un salto indietro.
" Ellalla'.... e chi sono ste due? Le sorelle Shumaker?"
"Hey, guarda quel giovane, ma chi e'? Il cugino di Lapo?" Faccio io indicando un bizzarro essere che si e' addobbato la testa con un cappello di tela scozzese ed un paio di mega occhialioni con la montatura bianca e rosa
C'e' un tipo seduto dentro una A112 Abarth: "Scusi mi spiega una cosa?"
"Prego, mi dica"
"Ma che cosa e' una gara di regolarita'?"
"Ehhh abbiamo delle tappe (36) e mentre il pilota guida il navigatore deve fare i calcoli dei tempi per transitare davanti ai controlli esattamente nel tempo assegnato, con scarti di centesimi. Ogni centesimo di secondo in piu o meno e' un punto di penalita'"
"Ahhh... ho capito. Scusi la mia ignoranza, ma cosa e' quella specie di tassametro che avete tutti sul cruscotto?"
"E' il computer che aiuta il navigatore a calcolare i centesimi di secondo per il transito"
"Grazie, arrivederci. Oh, Roberto che facciamo?"
"Beh ormai siam qui, son curioso di vedere cosa combinano sti catorci. Prendi quello per esempio..." e mi indica un vecchio Fiat 600 a porte rovesciate, color verde marcio e con accanto il pilota, un tizio attempato simil-Agnelli"
"Vabbe' va'... visto che il tracciato e' su strade open, aggreghiamoci e vediamo che combinano questi ferrivecchi. Seguiamo quella Porsche verde, ok?"
Le macchine partono distanziate di 30 secondi, noi ci infiliamo con le moto (Versys+Fazer) dietro il Porsche. Dopo i primi tre semafori cittadini, 6 o 7 macchine si erano gia' accodate, avendo azzerato tutti i distacchi a causa dei semafori.
"Ma che gara del ****o e'? Che *****..."
"Evabbe' dai, siam qua, continuiamo a seguirle".
Le macchine escono da Pavia ed imboccano la strada per i colli del Pavese. Arriviamo a superare i primi controlli e ci accorgiamo che il giochino consiste nel correre a piu' non posso tra una tappa e l'altra, per poter poi dosare con comodo il tempo che avanza per transitare in orario perfettto.
Le strade cominciano a farsi piu' difficili, i colli diventano ripidi ed i tornanti stretti e pericolosi a causa del ghiaietto.
Ed e' qui che la musica cambia. Ci accodiamo dietro il 600 verde marcio, che, sparato come un missile, macina tornate dopo tornante. Ed io mi accorgo che ... ****o! Quel tipo e' un manico! Faccio quasi fatica a stargli dietro con la moto ?!?!?!?!?!
Passa un'altra mezzora di gara e noi ci accorgiamo che no, non e' possibile stare dietro a quei catorci, che si buttano a 120 all'ora dentro le curve cieche (e talvolta trafficate) delle colline pavesi.
Io comincio a sudare come un maiale: "eh porca puzzola, non 'e possibile che io non riesca a stare dietro a quei ferrivecchi con la mia moto!". Ben presto pero' mi accorgo di cosa voglia dire avere 4 ruote quando devi buttarti velocissimo nei tornanti da prima o seconda. Inoltre, sto MALEDETTO ON/OFF, continua a far chiudere il rele' che comanda l'iniezione, con il rischio di trovarti per terra a meta' curva, a causa dell' improvvisa decelerazione introdotta dal drag del motore bilicindrico. Il mio amico con la Fazer fa molta meno fatica,, il suo 4 cilindri non ha il freno motore della Versys.
(inciso: ragazzi, sta menata dell' Euro 3 ha obbligato gli ingegnieri motoristici a far chiudere l'iniezione completamente quando hai la manopola del gas al minimo,. Ma certe volte questo ti mette in situazioni pericolose, siamo sicuri che il gioco valga la candela?!?)
E cosi', chilometro dopo chilometro arrivamo a macinarne 130, alcuni addirittura su strade sterrate in forte discesa.
"Cosa c'e' scritto sul libretto di circolazione... fammi ricordare... ecco: Kawasaki Versys, Enduro stradalizzato"
Enduro sto ****o! Per scendere da quegli sterrati e' tutto un calvario di derapate e scivolate. Motore sempre in grip, freni sempre un pelo tirati, ma non troppo, altrimenti cadi"
Poco dopo arriviamo al traguardo, e mi accorgo che il mio mito era il tizio che sfottevo di piu': il signore simil-Agnelli con il catorcio verde marcio. Che manico!
E che giornata, mai piu' mi sarei immaginato di infilarmi nelle prove cronometriche di una gara di auto che si, sono storiche, ma essendo guidate da manici assurdi, sembra che abbiano trilioni di cavalli e dozzine di ruote motrici.
Ed ora, dopo quasi 200 kilometri dove piu' di una volta mi sono visto sdraiato per terra ai bordi di un tornante infingardo, sono sano e salvo sul divano di casa mia.
E la prossima volta staro' ben attento a non sfottere piu' nessuno. Perche' ora probabilmente c'e' un vecchietto simil-Agnelli che a bordo della sua 600 verde marcio, tornando a casa sta dicendo alla sua compagna-navigatrice: "Ue' cara, hai visto che fermoni che erano quei due motociclisti..."
Ci tenevo a raccontarvi questa storia, e mi scuso di non poter allegare nessuna foto, non avevo la macchina fotografica (e nemmeno quella del cellualre) perche' mai piu' mi sarei aspettato di passare una avventura del genere...
"Pronto"
"Ciao Roberto, allora che facciamo domenica?"
"C'e' un raduno di auto storiche a Pavia, andiamo a vederlo?"
"(... che ***** le auto storice) ... uhmmm... ok, tanto non c'e' altro da fare, ci troviamo alle 8 sotto casa tua? (Milano navigli)"
"Ok, a domani"
click.
Ore 8.00 partiamo per Pavia dove arriviamo alle 8.30
La piazza ospita una trentina di auto storiche, pochissime anni <50, poche anni 60, tantissime anni 70. Il puzzo di metallo e benzina e' fortissimo.
"Ue' Roberto, (siamo tutti e due Roberti), guarda quella A112 abarth... yawhn..., ci vorrebbe un caffe'"
"Dai, facciamoci un caffe'"
Andiamo al bar della piazza e troviamo sul bancone il depliant dell' evento:
"Ahhhh... ma non e' solo una mostra, c'e' anche una gara di regolarita',il 13o giro della provincia di Pavia..."
"Ah si? Che *****, yawhnn..."
Mentre attraverso la piazza, una vecchia Volvo anni 60 guidata da due signore mi viene addosso. La evito facendo un salto indietro.
" Ellalla'.... e chi sono ste due? Le sorelle Shumaker?"
"Hey, guarda quel giovane, ma chi e'? Il cugino di Lapo?" Faccio io indicando un bizzarro essere che si e' addobbato la testa con un cappello di tela scozzese ed un paio di mega occhialioni con la montatura bianca e rosa
C'e' un tipo seduto dentro una A112 Abarth: "Scusi mi spiega una cosa?"
"Prego, mi dica"
"Ma che cosa e' una gara di regolarita'?"
"Ehhh abbiamo delle tappe (36) e mentre il pilota guida il navigatore deve fare i calcoli dei tempi per transitare davanti ai controlli esattamente nel tempo assegnato, con scarti di centesimi. Ogni centesimo di secondo in piu o meno e' un punto di penalita'"
"Ahhh... ho capito. Scusi la mia ignoranza, ma cosa e' quella specie di tassametro che avete tutti sul cruscotto?"
"E' il computer che aiuta il navigatore a calcolare i centesimi di secondo per il transito"
"Grazie, arrivederci. Oh, Roberto che facciamo?"
"Beh ormai siam qui, son curioso di vedere cosa combinano sti catorci. Prendi quello per esempio..." e mi indica un vecchio Fiat 600 a porte rovesciate, color verde marcio e con accanto il pilota, un tizio attempato simil-Agnelli"
"Vabbe' va'... visto che il tracciato e' su strade open, aggreghiamoci e vediamo che combinano questi ferrivecchi. Seguiamo quella Porsche verde, ok?"
Le macchine partono distanziate di 30 secondi, noi ci infiliamo con le moto (Versys+Fazer) dietro il Porsche. Dopo i primi tre semafori cittadini, 6 o 7 macchine si erano gia' accodate, avendo azzerato tutti i distacchi a causa dei semafori.
"Ma che gara del ****o e'? Che *****..."
"Evabbe' dai, siam qua, continuiamo a seguirle".
Le macchine escono da Pavia ed imboccano la strada per i colli del Pavese. Arriviamo a superare i primi controlli e ci accorgiamo che il giochino consiste nel correre a piu' non posso tra una tappa e l'altra, per poter poi dosare con comodo il tempo che avanza per transitare in orario perfettto.
Le strade cominciano a farsi piu' difficili, i colli diventano ripidi ed i tornanti stretti e pericolosi a causa del ghiaietto.
Ed e' qui che la musica cambia. Ci accodiamo dietro il 600 verde marcio, che, sparato come un missile, macina tornate dopo tornante. Ed io mi accorgo che ... ****o! Quel tipo e' un manico! Faccio quasi fatica a stargli dietro con la moto ?!?!?!?!?!
Passa un'altra mezzora di gara e noi ci accorgiamo che no, non e' possibile stare dietro a quei catorci, che si buttano a 120 all'ora dentro le curve cieche (e talvolta trafficate) delle colline pavesi.
Io comincio a sudare come un maiale: "eh porca puzzola, non 'e possibile che io non riesca a stare dietro a quei ferrivecchi con la mia moto!". Ben presto pero' mi accorgo di cosa voglia dire avere 4 ruote quando devi buttarti velocissimo nei tornanti da prima o seconda. Inoltre, sto MALEDETTO ON/OFF, continua a far chiudere il rele' che comanda l'iniezione, con il rischio di trovarti per terra a meta' curva, a causa dell' improvvisa decelerazione introdotta dal drag del motore bilicindrico. Il mio amico con la Fazer fa molta meno fatica,, il suo 4 cilindri non ha il freno motore della Versys.
(inciso: ragazzi, sta menata dell' Euro 3 ha obbligato gli ingegnieri motoristici a far chiudere l'iniezione completamente quando hai la manopola del gas al minimo,. Ma certe volte questo ti mette in situazioni pericolose, siamo sicuri che il gioco valga la candela?!?)
E cosi', chilometro dopo chilometro arrivamo a macinarne 130, alcuni addirittura su strade sterrate in forte discesa.
"Cosa c'e' scritto sul libretto di circolazione... fammi ricordare... ecco: Kawasaki Versys, Enduro stradalizzato"
Enduro sto ****o! Per scendere da quegli sterrati e' tutto un calvario di derapate e scivolate. Motore sempre in grip, freni sempre un pelo tirati, ma non troppo, altrimenti cadi"
Poco dopo arriviamo al traguardo, e mi accorgo che il mio mito era il tizio che sfottevo di piu': il signore simil-Agnelli con il catorcio verde marcio. Che manico!
E che giornata, mai piu' mi sarei immaginato di infilarmi nelle prove cronometriche di una gara di auto che si, sono storiche, ma essendo guidate da manici assurdi, sembra che abbiano trilioni di cavalli e dozzine di ruote motrici.
Ed ora, dopo quasi 200 kilometri dove piu' di una volta mi sono visto sdraiato per terra ai bordi di un tornante infingardo, sono sano e salvo sul divano di casa mia.
E la prossima volta staro' ben attento a non sfottere piu' nessuno. Perche' ora probabilmente c'e' un vecchietto simil-Agnelli che a bordo della sua 600 verde marcio, tornando a casa sta dicendo alla sua compagna-navigatrice: "Ue' cara, hai visto che fermoni che erano quei due motociclisti..."
Ci tenevo a raccontarvi questa storia, e mi scuso di non poter allegare nessuna foto, non avevo la macchina fotografica (e nemmeno quella del cellualre) perche' mai piu' mi sarei aspettato di passare una avventura del genere...