raptor17
08/07/07, 22:16
Domenica mattina, la giornata langue e la moto e la voglia scalpitano così verso le 11 decido che "basta vado a farmi un giro".
Ancora non sapevo cosa ne sarebbe venuto fuori e parto armato delle migliori intenzioni ma senza meta e con poca benzina nel serbatoio "tanto" mi dico "faccio un giretto e torno".
La strada scorre sotto le ruote che è un piacere e la moto dopo il tagliando sembra un'altra così mi dico "facciamo conoscenza" e la mano gira sulla manopola del gas e mi porta più lontano di dove volevo arrivare, passa gradisca poi mariano del friuli e già che ci sono perchè non cormons?
Quando arrivo a cormons un cartello mi ammicca e mi dice "dai vieni da me" e la scritta cividale mi ricorda che lì c'è castelmonte uguale curve e tornanti e dentro di me una vocina ripete insistente "dai andiamo, dai andiamo" e così andiamo....
Imboccata la strada cividale arriva veloce, anche troppo, ma il bello ed il divertimento inizia quando leggo castelmonte sul cartello ai piedi di una salita abbastanza ripida che a piedi non credo che riuscirei a farla e quella è la prima rampa...
La moto va, si inerpica, sale bene ed il mio cuore si apre ad ogni tornante, ad ogni curva veloce, ogni scalata è un'emozione che si libera dentro l'anima e nel cervello, qualcosa fa click ed il timore reverenziale che rasentava il panico che avevo provato fino ad oggi per la mia moto si trasforma in puro piacere da condividere con quel mostro che mi spaventava in una sorta di amalgama che ci lega, che ci fa procedere sempre più in sù, sempre più in alto verso la "nostra" meta, finalmente uniti per uno scopo...
Neanche una macchina che sale a rovinare il nostro piacere del momento e quando arriviamo in cima la moto si spegne borbottando al mio comando come se protestasse "come è già finita? Peccato".
[albumimg:9f8576ec2e]7782[/albumimg:9f8576ec2e]
Tolgo l'elmetto e sgancio l'armatura impugno il cellulare per comunicare al mio mondo (la mia famiglia) l'avvenuta vittoria e dall'altra parte mi dicono "torna a casa che c'è gente" così mi rimetto il casco mi riassetto inforco la mia belva e mi accingo ad un'ardua discesa.....seeee un codazzo di automobili in discesa mi precede e così discendo lentamente e pericolosamente da castelmonte (si ringrazia specialmente la Bmw che avevo davanti che seguiva un furgoncino frenando sempre all'ultimo momento e rischiando spesso dei dritti lei ed io che gli stavo dietro...)
Ultima discesa..sono di nuovo a cividale ora resta solo la parte pianeggiante poche curve e a largo raggio quindi con le gomme calde si può piegare un po' di più ora che andiamo daccordo...vero mostro?...e via si imbocca la strada e si percorre di buona lena fino a casa cercando di osare un po' di più che all'andata...
Risultato? Meno cinque mm di gomma non consumata...un'uscita di curva in darapata di accellerazione alla niky hayden...un sorriso a 64 denti stampato in faccia per tutta la giornata...e la moto in riserva.....
Ancora non sapevo cosa ne sarebbe venuto fuori e parto armato delle migliori intenzioni ma senza meta e con poca benzina nel serbatoio "tanto" mi dico "faccio un giretto e torno".
La strada scorre sotto le ruote che è un piacere e la moto dopo il tagliando sembra un'altra così mi dico "facciamo conoscenza" e la mano gira sulla manopola del gas e mi porta più lontano di dove volevo arrivare, passa gradisca poi mariano del friuli e già che ci sono perchè non cormons?
Quando arrivo a cormons un cartello mi ammicca e mi dice "dai vieni da me" e la scritta cividale mi ricorda che lì c'è castelmonte uguale curve e tornanti e dentro di me una vocina ripete insistente "dai andiamo, dai andiamo" e così andiamo....
Imboccata la strada cividale arriva veloce, anche troppo, ma il bello ed il divertimento inizia quando leggo castelmonte sul cartello ai piedi di una salita abbastanza ripida che a piedi non credo che riuscirei a farla e quella è la prima rampa...
La moto va, si inerpica, sale bene ed il mio cuore si apre ad ogni tornante, ad ogni curva veloce, ogni scalata è un'emozione che si libera dentro l'anima e nel cervello, qualcosa fa click ed il timore reverenziale che rasentava il panico che avevo provato fino ad oggi per la mia moto si trasforma in puro piacere da condividere con quel mostro che mi spaventava in una sorta di amalgama che ci lega, che ci fa procedere sempre più in sù, sempre più in alto verso la "nostra" meta, finalmente uniti per uno scopo...
Neanche una macchina che sale a rovinare il nostro piacere del momento e quando arriviamo in cima la moto si spegne borbottando al mio comando come se protestasse "come è già finita? Peccato".
[albumimg:9f8576ec2e]7782[/albumimg:9f8576ec2e]
Tolgo l'elmetto e sgancio l'armatura impugno il cellulare per comunicare al mio mondo (la mia famiglia) l'avvenuta vittoria e dall'altra parte mi dicono "torna a casa che c'è gente" così mi rimetto il casco mi riassetto inforco la mia belva e mi accingo ad un'ardua discesa.....seeee un codazzo di automobili in discesa mi precede e così discendo lentamente e pericolosamente da castelmonte (si ringrazia specialmente la Bmw che avevo davanti che seguiva un furgoncino frenando sempre all'ultimo momento e rischiando spesso dei dritti lei ed io che gli stavo dietro...)
Ultima discesa..sono di nuovo a cividale ora resta solo la parte pianeggiante poche curve e a largo raggio quindi con le gomme calde si può piegare un po' di più ora che andiamo daccordo...vero mostro?...e via si imbocca la strada e si percorre di buona lena fino a casa cercando di osare un po' di più che all'andata...
Risultato? Meno cinque mm di gomma non consumata...un'uscita di curva in darapata di accellerazione alla niky hayden...un sorriso a 64 denti stampato in faccia per tutta la giornata...e la moto in riserva.....