Visualizza la versione completa : Nuova Suzuki GSX-R 1300 Hayabusa
Sta per uscire la nuova HAYABUSA (http://www.motorbox.com/Moto/Magazine/Anteprima/hayabusa2008.html), diretta concorrente della Kawasaki ZZR 1400.
A prescindere dalle varie cose che si possono dire sull'utilità o sfruttabilità di queste moto, c'è da dire una cosa: la Busa addirittura è anche inospitale per un eventuale passeggero.
Cmq. grande moto lo stesso, ma io preferisco lo stesso la ZZR.
A voi la palla...
Non è proprio la NUOVA Haba è l'ennesimo restyling di grafiche con un aumento di cilindrata. La NUOVA dicono uscirà l'anno prossimo o nel 2009.
Se dovessi proprio scegliere direi Kawa... ma non sono proprio le mie moto! :wink:
Sei sempre super informato... Non so nell'articolo la danno per nuova... In effetti ha di bello le tre mappature della centralina come la GSX-R 1000 K7...
Non so dite voi che ne sapete più di me... :ok
Beh, NUOVA è NUOVA, sia per le grafiche, che per alcune soluzioni tecniche (come le tre mappature)... ma come detto, dovrebbe essere l'ultimo restyling, dall'anno prossimo o nel 2009 nuova Haba, riprogettata da cima a fondo in tutte le componenti! :ok
non mi piace.....
con quella linea sembra l'abbiano messa a squagliarsi al sole.. :sdentato
ZZR 1400 :ok
BrianzaKid
27/07/07, 10:38
mi spiace ma non mi piace........un pelino meglio è la zzr1400
cmq scusate ma secondo me rimangono sempre vasche da bagno.
:ridi Però questa li supera i 300 :ridi
A parte gli scherzi sarà anche mitica (retaggio di vari films e di quando ero più giovincello) ma penso proprio che oramai la pietra di paragone sia diventata la ZZR1400 (o anche meglio la GTR1400 in quanto più sfruttabile.... e per capirci sto parlando come top di cilindrata non cruiser.... in quel campo penso che la Goldwing di quella marca là sia imbattibile....)
mi spiace ma non mi piace........un pelino meglio è la zzr1400
cmq scusate ma secondo me rimangono sempre vasche da bagno.
:P
La definizione è carina. Certo che sono moto particolari...
:ridi Però questa li supera i 300 :ridi
A parte gli scherzi sarà anche mitica (retaggio di vari films e di quando ero più giovincello) ma penso proprio che oramai la pietra di paragone sia diventata la ZZR1400 (o anche meglio la GTR1400 in quanto più sfruttabile.... e per capirci sto parlando come top di cilindrata non cruiser.... in quel campo penso che la Goldwing di quella marca là sia imbattibile....)
Sì raptor ti Q8. La Goldwing come cruiser è imbattibile. La GTR l'ho vista sabato ma magari vado a scrivere di là nel TOPIC GIUSTO SULLA KAWA GRT 1400 (http://www.er6italia.com/forum/viewtopic.php?t=6264) :mrgreen:
Tra ZZR e Hayabusa preferisco alla grande la mia, anche se è Euro 2 e non ha le mappature.
La Hayabusa mi sembra davvero inospitale...
Io sulla mia ZZR ho messo le borse laterali Givi V35, sto per mettere il bauletto Givi E52, parto per le vacanze con una bomba sotto al sedere, ma trasformata in una (quasi) cruiser. Quando volessi (anche se non è mio stile) fare lo sborone, tolgo tutto e tengo testa alla Hayabusa. Sulla Busa non ci puoi mettere borse laterali e bauletto, non ci sta nemmeno il passeggero, questa sì che mi pare una moto-silurante con il solo scopo di stupire all'autogrill....
Con la mia quando voglio faccio bella figura al Bar, ma in due ci si viaggia bene, garantito. Ho fatto anche 1050 km in un weekend!!!
I love Kawasaki
I love Kawasaki SupermegaultraQuotone al cubo
non mi piace nè una nè l'altra sinceramente :oops:
non mi piace nè una nè l'altra sinceramente :oops:
Idem ... :ok
Mha, non so... prima dovrei provarne almeno una :fischia
Per te Scintilla la Busa sarebbe sicuramente :okk
concordo con algor, l'equivalente kawa della busa era la ZX12.. visto che la sigla è GSX-R 1300
la ZZR è l'evoluzione di un'altro concept di moto, più abitabile a mio avviso
Mha, non so... prima dovrei provarne almeno una :fischia
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Sono usciti i dati dichiarati ufficiali, con questa Hayabusa la Kawasaki perde lo scettro per la ZZR della moto sport-tourer più potente al mondo. Siccome però la ZZR 1400 deve essere aggiornata si prevede una bella lotta.... :diablo2
Intanto, buona lettura!!!
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Tratto da Due Ruote
Suzuki Hayabusa: il falco pellegrino vola forte
La Casa di Hamamatsu risfodera gli artigli e si lancia oltre il limite dei 300 orari. Pesa tanto, ma il motore è una cannonata e la ciclistica convince per il suo equilibrio, anche in pista
Se pensate che 300 km/h siano un po' troppi per un mezzo che viaggia su gomma; se a girare il gas in qualsiasi marcia vi crea comunque un minimo di apprensione; se con l'adrenalina non andate molto d'accordo; allora la nuova Suzuki Hayabusa non è la moto che fa per voi. Perché, al di là dell'estetica da cartoon manga, del progetto che ha ormai qualche anno sulle spalle, delle migliorie apportate a questa ultima versione, ciò che lascia senza fiato di questa maxi sono le prestazioni.
Non a caso questo missile terra-terra è stato presentato sulla velocissima pista del Salzburgring; sul rettilineo di ritorno in salita l'Hayabusa vola verso limiti incredibili che la portano in poche centinaia di metri e senza il minimo sforzo a toccare quota 300 km/h (indicati).
Basta ruotare il gas, qualsiasi sia la marcia inserita o il numero di giri, e si viene proiettati in una dimensione in cui il mondo schizza di lato come impazzito, immersi nella bolla d'aria e di tranquillità creata dall'efficacissima aerodimanica e dalla ciclistica che non presta il fianco a critica alcuna.
Il resto è contorno. L'Hayabusa, con i suoi volumi a tratti sbilanciati, con le dimensioni e il peso da tourer, può essere anche di dubbio gusto o discutibile. Ma tutto questo sfuma se vi piacciono le esagerazioni. Anche quelle velocistiche, magari eticamente discutibili. Così i 14.000 euro (indicativi) per portarsi a casa questo "aereo" – in fondo – non sono nemmeno tanti…
Come è fatta
1.340 cc, quattro cilindri in linea raffreddati a liquido, una potenza dichiarata di ben 197,2 CV a 9.500 giri e una coppia di 155 Nm. Questi sono i numeri della Hayabusa, un progetto che nasce una decina d’anni fa e arrivato fino ad oggi immutato nella sostanza, affinato però in molti particolari.
A partire da quelli del motore che, oltre ad aver “messo su” cc utili (41 in più della precedente versione per via della corsa più lunga di 2 mm) ed essersi messo in regola in termini di tutela ambientale – leggasi Euro 3 –, ha ricevuto un nuovo albero motore, bielle e pistoni riprogettati con attenzione al contenimento del peso. Ridisegnato anche il blocco cilindri al fine di ridurre le perdite da pompaggio derivanti dal movimento dei pistoni. Novità anche per la testata con l’introduzione di valvole in titanio al posto di quelle in acciaio.
L’alimentazione rimane a iniezione elettronica, ma con corpi farfallati da 44 mm di diametro con doppio iniettore e doppia farfalla (al posto di quelli da 46 con singoli iniettori e singola farfalla).
L’alimentazione è gestita da una centralina che, come per la GSX-R 1000, permette di selezionare mediante un commutatore posto sul blocchetto di destra (anche in movimento) tre mappature: la C per condizioni di scarsa aderenza, la B per ridurre la coppia ai medi, la A “full power”.
Praticamente immutata la ciclistica con un telaio a doppio trave abbinato a un forcellone dotato di capriata di rinforzo (ridisegnato nei bracci principali), a sospensioni completamente regolabili e a un ammortizzatore di sterzo non regolabile.
Novità anche per l’impianto frenante, che all’anteriore guadagna pinze radiali a 4 pistoncini (contro i 6 precedenti) e dischi da 310 mm (al posto delle precedenti unità da 320).
Particolare attenzione è stata posta nella definizione dell’aerodinamica per sfruttare al massimo ogni stilla di potenza e alla cura dei dettagli.
Come va
Passino pure le prime due, tre marce, dove ogni moto può dire la sua. Ma che la Hayabusa continui a spingere come una forsennata anche in quarta, quinta e sesta, questo è strabiliante. Strabiliante quanto l’erogazione ai medi; la spinta non conosce flessioni. La moto, in uscita di curva, prende velocità in maniera incredibile con la lancetta del tachimetro che vola costantemente oltre i 200 km/h anche quando si passeggia. Basta ruotare il gas e il gioco è fatto: con una facilità disarmante questa Suzuki vi spara nell’iperspazio. E pure quando si passano i 250 km/h, dove normalmente anche i motori sportivi più pepati soffrono un po’, il falco giapponese non conosce incertezze.
E il bello è che – almeno sul tracciato di Salisburgo - in un soffio si arriva a 300 km/h indicati, protetti e “tranquilli” come si viaggiasse a 130… Forse è proprio questo il problema di questa moto, che con troppo facilità e sicurezza si arriva a limiti velocistici che trascendono il buonsenso, anche senza volerlo.
La protezione aerodinamica, una volta piegate leggermente le braccia, è davvero eccellente tanto che non si ha mai la sensazione reale di quanto veloci si stia andando, e solo guardando la lancetta del tachimetro si ritorna ala spaventosa realtà.
Anche perché la ciclistica si è rivelata all’altezza del motore. Il 243 kg a secco dichiarati si sentono tutti nei cambi di direzione e nelle manovre, ma il bilanciamento rimane buono. Al pari del comportamento delle sospensioni, sempre coerenti sulle sconnessioni e solide quando si tratta di far fronte ai notevoli trasferimenti di carico in accelerazione e frenata.
In pista – ambiente quantomai ostile per un mezzo di questo tipo – solo le gomme hanno sofferto a causa delle notevole coppia da scaricare a terra in uscita di curva (quasi 16 kgm!) e proprio del peso che in frenata si sente; un limite da ricondurre non tanto alla mescola del pneumatico quanto alla carcassa non certo rigidissima se rapportata alle sollecitazioni cui deve far fronte.
Così, in uscita di alcune curve da terza marcia a gas spalancato, ci siamo ritrovati a gestire lievi serpeggiamenti del retrotreno peraltro mai problematici o realmente pericolosi. Limiti che ci hanno consigliato una guida rotonda e fluida, mai nervosa, pena sonore grattate di pedane, scarichi e carene sull’asfalto.
Anche il doppio disco anteriore è parso all’altezza della situazione rivelandosi sufficientemente potente (anche se in alcune violente staccate un po’ di mordente in più non avrebbe guastato…) e sempre ben modulabile; nulla da ridire nemmeno sulla resistenza che si è rivelata elevata anche dopo molti giri di pista tirati. Migliorabile invece il cambio i cui innesti sono risultati in certi frangenti troppo duri e in qualche caso imprecisi.
Dati tecnici
Motore: 4 cilindri in linea trasversali a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 81,0x65,0 mm; cilindrata 1.340 cc; rapporto di compressione 12,5:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica con doppie farfalle e doppio iniettore per cilindro, diametro corpi farfallati 44 mm. Capacità serbatoio carburante 21 litri (riserva nd). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena (43/18). Frizione multidisco in bagno d’olio e comando idraulico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 43 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con mono ammortizzatore completamente regolabile, escursione ruota 140 mm. Cerchi: anteriore 3,50x17”, posteriore 6,00x17”. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/50-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco in acciaio da 310 mm e pinze con attacco radiale a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 260 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2.190, larghezza 735, altezza sella 805, interasse 1.480. Peso a secco 243 kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 145 kW (197,2 CV) a 9.500 giri, coppia 155 Nm (15,8 kgm) a 7.200 giri.
purtroppo sono di parte..nel senso che secondo me dopo una certa cilindrata(piu o meno 800cc) e un certo numero di cavalli 120-130 e un certo peso max 190kg...è troppo e il resto superfluo..anzi forse anche scomodo......sarà la mia fissa che vorrei solo moto che riesco a sfruttare...poter pensare "sono all altezza;lsono io a controllarla....e le curvette nel misto...mmm proprio non ce le vedo con una moto cosi....
Cmq tra le 2..anche io direi ZZR..ma solo esteticamente..per il resto non le comprerei mai entrambe..come non comprerei una millona tipo ZX10R o R1...per quello che si puo fare..basta un 600 spinto o una 800...
In America ha 100 volte piu successo..un po per essere diventata moto "Cult" tra le sportive..e perche in gran parte degli USA..in strada le uniche curve che si vedono sono quelle x l'inversione di marcia :mrgreen: poveretti non sanno che si perdono :D
BrianzaKid
15/09/07, 09:17
bravo krusty.... per me circa 800cc e 120cv sono ottimi.
questa Hayabusa come sport tourer non è malissimo...NOTEVOLMENTE MEGLIO DELLA NUOVA 1400KAWA!!! ora la kawa è un misto tra scooterone e goldwing!
preferisco nettamente quella di Algor!!!!!
non male, non male!
Magari quando avro l'età di algor me ne faro una simile di sport tourer :mrgreen:
....ma per ora va bene "Bella" e max il sogno di una s.sportiva...tipo la futura Ducato848
Maa si impenna? :mrgreen:
...Cmq tra le 2..anche io direi ZZR..ma solo esteticamente..
Idem ...
:ok
Maa si impenna?
Credo che se si impennasse decollerebbe ...
:mrgreen:
A me piace ! :D Anche quella dello zio Fabbri' è bellissima ! :ok :ok
Il fatto è che non c'è molto posto sul pianeta terra dove usarle :|
Per divertirsi con queste moto bisognerebbe prendere un tratto di autostrada, e chiuderla al traffico. Dentro però bisognerebbe lasciare qualche auto, una decina, giusto per divertirsi a fargli la caccia, raggiungerle, e sverniciarle e incrinare tutti i vetri.
Grande Algor, ma per usare queste moto bisogna andare sulle autostrade tedesche ? :? :? :P
BrianzaKid
16/09/07, 16:34
Cmq tra le 2..anche io direi ZZR..ma solo esteticamente..
guarda con quella di Algor questa "nuova" hayabusa si batte bene e forse solo nell'estetica è piu bella la Kawa...
....ma avete visto la Kawa1400 del 2008?
porco cane che :vomito
****o a sto punto non compro una moto ma uno scooterone....è come un burgman o una tourer bmw!
invece l'haya 2008 è rimasta sempre sportiva!
...ripeto magari a 35anni...o meglio 40 magari me la farei.
ma tra i modelli 2008 l'haya al 101%
http://img75.imageshack.us/img75/7224/gtr1400kx6.th.jpg (http://img75.imageshack.us/my.php?image=gtr1400kx6.jpg)
BrianzaKid non è che quella che hai visto tu magari è la GTR1400 ???? Quella è una tourer lo indicano chiaramente le borse laterali ed il cardano e con la ZZR non ha quasi niente da spartire anche il motore è diverso nelle mappature e nella fasatura delle valvole infatti ha "solo" 163 cv contro i 189 (o 198) della ZZR
infatti devo dire che comprerei piu una GTR...che una ZZR o una H.busa..almeno con la GTR ci viaggi bene....per il resto la ZX10R ninja ha 5 cv meno della ZZR ma è anche piu maneggevole...e bella
Mi sono accorto adesso che questo è un sondaggio :sign2
:angelo :angelo :angelo
Xio scusa ma io ho votato per l' Hayabusa, di estetica mi paice molto di più, però dovrei provarle tutte e due :fischia
ZZR per l'uso Super touristico;
Hayabuah :cry: , se proprio voglio fare lo sborone;
ma piuttosto e anzichemai preferirei alla Haybuva la B-King!!! Skuzate ma io vado pazzo per i Maaanmgvaaaaa!!!!
Ed ecco la prova comparativa uscita questo mese su MOTOCICLISMO a proposito della Hayabusa vs. ZZR 1400
LINK A MOTOCICLISMO (http://www.motociclismo.it/edisport/moto/notizie.nsf/SommarioPub/8FADFCB43AF799C8C12573FB004903E1?OpenDocument)
Come ho scritto nel topic di qualche tempo fa (vendite in affanno) e come molti miei colleghi condividono in questo topic:
ci sono moto che per pesi, ingombri, funzionalità o potenza sono assolutamente - di questi tempi - fuori luogo dall'uso corrente, ormai anacronistiche. Quindi non mi piacciono entrambe, meglio farebbero le Case a progettare moto più affidabili e funzionali, anziché rincorrere l'ultimo Km//h e spremere l'ultimo mezzo CV.
...Ma il pubblico vuole anche queste moto anacronistiche, e quindi.... :roll:
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