saso
19/01/08, 20:32
Eccoci di ritorno dal primo giro "canaro" dei due laghi: Bolsena...:D cioé scusate volevo dire Bracciano e Vico!
Partenza ora 9:00 ( tengo a precisare le zero e zero, ché col "cana" non si sgarra mai)
Nel giro di una mezz'oretta (o poco più) di viaggio, si arriva al lago di Bracciano, prima tappa di questa giornata.
Un po' infreddoliti ci gustiamo un buon caffé e un fragrante cornetto.
Dopo pochi minuti si riparte, destinazione: il lago di Vico.
Si procede sempre senza fretta, causa una pessima condizione della strada, che tra umidità e fanghiglia non ci concede la necessaria sicurezza per affrontare qualche curva come si deve.
Quindi per le ore 11:00 siamo al suddetto lago. Lo spettacolo che si para davanti è indicibile; il lago è una distesa d'acqua immobile, di un blu scuro ma quasi argentato. La limpidezza è tale da rispecchiare le immaigni dei monti circostanti e dei pochi spruzzi di nuvole che inondano il cielo di bianco. A tratti non si riesce a distinguere le immagini vere da quelle riflesse!
Cogliamo l'occasione per fare qualche foto di rito.
Subito dopo, ripartiamo per fare il giro del lago, ed approdare dal lato opposto, dove ci accoglie un ampio parco situato su di una lunga riva. Qui le nostre stanche membra trovano un leggero e temporaneo riposo, mentre ci illudiamo di tornare bambini e riprovare qualche dolce emozione sugli scivoli e altalene del parco.
Ma le lancette dell'orologio incalzano, e in un "batter d'occhio" :mask2 si fanno le 12:00.
Decisi a non sentire più il nostro stomaco tessere lamentele, ci scagliamo con i nostri draghi, ops... cioè le nostre moto, al ristorante "zi catofio", e ci sediamo, gustandoci l'abbondante, se non squisito, pranzo! :eat
Per la gioia di crazy, abbiamo degustato un semplice antipasto della casa (all'italiana), dal quale spiccava l'ottima essenza dell'olio d'oliva spalmato sul pane bruscato.
A seguire:
Abbondante piatto di polenta
Spaghetti alla chitarra
Contorno di insalata e patate
Misto di carne alla brace (salsicce, bracioline di maiale, ecc. )
Torta alla crema
Caffé
Il tutto bagnato da un ottimo vino rosso della casa (almeno così dicono gli altri, visto che io sono astemio!)
Ancora una volta, il tempo ci è avverso. Si fanno presto le ore 14:00, e le nostre amate "Itaca" ci richiamano a sé (insomma s'è fatta na certa e dovemo tornassene a casa :D ).
Rimontiamo in sella, un po' appesantiti devo dire èh, e ci apprestiamo a tornare a casa, ovviamente sempre rispettando il cds :wink: .... :Nono
Così termina una splendida giornata, passata in compagnia di splendidi amici (non di bellezza èh!)
I partedipanti:
Saso (olé)
Canarino (detto er cana, ha organizzato tutto il giro, poi alla fine chiedeva le mappe...:evil: )
Zacgio (detto er vecchio, Bolsena, Nemi, Timbuctu, si sta ancora chiedendo dove dobbiamo andare)
Pizio (detto er magico, perché appena tocca l'acceleratore non lo vedo più)
Aledgt (detto ringhio, voleva affrontare lo zi catofio, tanto gentile)
Alessandra (detta .... niente, se no er marito me mena.. :D )
Er6Nero (detto zombie, della serie "a volte ritornano", scherzo, simpaticissimo! )
Paoletto (detto er sola, perché alla fine non è venuto)
Qui le foto: http://www.er6italia.com/forum/album_cat.php?cat_id=591
Grazie a tutti ed un salutone alla prossima.
"...Questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia.
La quale, se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta..." A. Manzoni.
Partenza ora 9:00 ( tengo a precisare le zero e zero, ché col "cana" non si sgarra mai)
Nel giro di una mezz'oretta (o poco più) di viaggio, si arriva al lago di Bracciano, prima tappa di questa giornata.
Un po' infreddoliti ci gustiamo un buon caffé e un fragrante cornetto.
Dopo pochi minuti si riparte, destinazione: il lago di Vico.
Si procede sempre senza fretta, causa una pessima condizione della strada, che tra umidità e fanghiglia non ci concede la necessaria sicurezza per affrontare qualche curva come si deve.
Quindi per le ore 11:00 siamo al suddetto lago. Lo spettacolo che si para davanti è indicibile; il lago è una distesa d'acqua immobile, di un blu scuro ma quasi argentato. La limpidezza è tale da rispecchiare le immaigni dei monti circostanti e dei pochi spruzzi di nuvole che inondano il cielo di bianco. A tratti non si riesce a distinguere le immagini vere da quelle riflesse!
Cogliamo l'occasione per fare qualche foto di rito.
Subito dopo, ripartiamo per fare il giro del lago, ed approdare dal lato opposto, dove ci accoglie un ampio parco situato su di una lunga riva. Qui le nostre stanche membra trovano un leggero e temporaneo riposo, mentre ci illudiamo di tornare bambini e riprovare qualche dolce emozione sugli scivoli e altalene del parco.
Ma le lancette dell'orologio incalzano, e in un "batter d'occhio" :mask2 si fanno le 12:00.
Decisi a non sentire più il nostro stomaco tessere lamentele, ci scagliamo con i nostri draghi, ops... cioè le nostre moto, al ristorante "zi catofio", e ci sediamo, gustandoci l'abbondante, se non squisito, pranzo! :eat
Per la gioia di crazy, abbiamo degustato un semplice antipasto della casa (all'italiana), dal quale spiccava l'ottima essenza dell'olio d'oliva spalmato sul pane bruscato.
A seguire:
Abbondante piatto di polenta
Spaghetti alla chitarra
Contorno di insalata e patate
Misto di carne alla brace (salsicce, bracioline di maiale, ecc. )
Torta alla crema
Caffé
Il tutto bagnato da un ottimo vino rosso della casa (almeno così dicono gli altri, visto che io sono astemio!)
Ancora una volta, il tempo ci è avverso. Si fanno presto le ore 14:00, e le nostre amate "Itaca" ci richiamano a sé (insomma s'è fatta na certa e dovemo tornassene a casa :D ).
Rimontiamo in sella, un po' appesantiti devo dire èh, e ci apprestiamo a tornare a casa, ovviamente sempre rispettando il cds :wink: .... :Nono
Così termina una splendida giornata, passata in compagnia di splendidi amici (non di bellezza èh!)
I partedipanti:
Saso (olé)
Canarino (detto er cana, ha organizzato tutto il giro, poi alla fine chiedeva le mappe...:evil: )
Zacgio (detto er vecchio, Bolsena, Nemi, Timbuctu, si sta ancora chiedendo dove dobbiamo andare)
Pizio (detto er magico, perché appena tocca l'acceleratore non lo vedo più)
Aledgt (detto ringhio, voleva affrontare lo zi catofio, tanto gentile)
Alessandra (detta .... niente, se no er marito me mena.. :D )
Er6Nero (detto zombie, della serie "a volte ritornano", scherzo, simpaticissimo! )
Paoletto (detto er sola, perché alla fine non è venuto)
Qui le foto: http://www.er6italia.com/forum/album_cat.php?cat_id=591
Grazie a tutti ed un salutone alla prossima.
"...Questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia.
La quale, se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l'ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta..." A. Manzoni.