Visualizza la versione completa : Fidarsi della moto...
la vostra moto è quasi sicuramente più brava di
voi, fidatevi di lei e datele una mano a tirarvi fuori dai guai
Traggo spunto da un articolo che ho letto e postato in un altro topic a cui, se volete approfondire, vi rimando:
http://www.er6italia.com/forum/viewtopic.php?p=196955#196955
per chiedervi una riflessione..ma soprattutto di commentare la frase..lo faccio perchè più volte ho pensato..quello che sto per dire..fidarsi della moto!!!...come lo intendete??..voglio dire...è una moto...a differenza di una macchina...dove giri il volante...ed è lei a portarti...la moto...è proprio qui sta per me..tutto il fascino..sei tu a portarla...la moto si porta con il corpo...e reagisce...ai nostri movimenti...è in un certo senso..."più viva"...come spesso si dice...è come un animale da domare..
Quindi la frase...come è da intendere?..che è "fisicamente" (in senso letterale) impossibile..ad esempio..come sostiene l'articolo...perdere il posteriore in curva...con la moto in tiro...se non si fanno movimenti bruschi...questo sarebbe molto confortevole...per i neofiti come me....ma vi ricordate..la storia del calabrone..che vola nonostante le leggi della fisica..
...lascio a voi la parola...per sapere...cosa ne pensate..
Purtroppo se ci mettiamo di mezzo la fisica e la matematica, nell'ambito reale non sempre sono quelle che hanno ragione.
Molte volte è capitato che cose pensate perfette sulla carta tramite calcoli non lo sono state poi nella realtà.
Ricordo quando ero all'università che incontrammo un ing. della ducati, lui stesso disse che fu un meccanico a migliorare i rapporti al cambio della 998 in quanto quelli matematicamente perfetti non avevano dato i risultati sperati.
Ora quando una moto è su strada ci sono tantissimi fattori che cambiano le situazioni di volta in volta.
Stato dell'asfalto, temperatura dell'aria, condizioni atmosferiche ma prima di tutto condizioni fisiche nostre.
La parola fiducia di un mezzo per quanto mi riguarda, non esiste, mi baso sempre sul principio di Ford che diceva, quello che non c'è non si può rompere, ragionando al contrario tutto quello che c'è può cedere.
Personalmente non ripongo fiducia al 100% in nessun mezzo, sarò cinico, o chiamiamola deformazione professionale, resta il fatto che quando guido, anche se so di poter dare di più mi tengo sempre un buon margine di sicurezza per tutto, questo poi rimane un valore personale.
Alla fine chi guida sei tu, ma non puoi sempre prevedere i comportamenti della moto che guidi o di qualsiasi altro mezzo, sempre perchè ci sono dei fattori influenti che sono difficili da percepire e da prevedere.
I piloti di caccia per esempio la prima cosa che imparano su un nuovo aereo è dove è posizionata la manetta di espulsione, questo non sempre nel caso di conflitto e relativo abbattimento ma sempre per quel fattore x che può fare andare qualcosa storto.
Al contrario posso dirti però che nella maggior parte dei casi siamo noi che compiamo manovre non corrette, e che magari facciamo l'esatto opposto del giusto. Questa purtroppo è una cosa che si guadagna solo con l'esperienza.
Quindi vai in moto, guida, divertiti e instaura un buon feeling, se e quando vuoi chiedere qualcosa in più fallo, ma sappi dosare il tutto...
Saluti... Mne
Sinceramente io vivo una sorta di "ansia" in alcune situazioni che mi fa pensare che se mi fidassi di più del mezzo potrei non avere.
Mi spiego. Vengo già per i tornanti e piego... ma non tanto, perché non so quando la benedetta ruota anteriore comincerà a scivolare. E lo farà, perché lo ha già fatto un paio di volte e mi son ben che ****to addosso!
Quindi vengo giù piano e i tornanti li faccio a 30 all'ora perché non mi fido del mezzo.
Non so se la mia moto mi ha mai tirato fuori dai guai (nel senso se mi ha perdonato errori che, a questo punto, non so nenanche di aver fatto), so solo che di certo non è stata lei a mettermi nei guai quando mi ci sono trovato, ma sono stato io a fare il pirla e a provocare la situazione di pericolo.
Purtroppo se ci mettiamo di mezzo la fisica e la matematica, nell'ambito reale non sempre sono quelle che hanno ragione.
StraQ8. Nel momento in cui le regole di ingegneria si potranno autocalare nella realtà senza il nostro contributo, sarà finita la nostra era e incomincerà quella dei robot!
Io penso che per primo ci sia il nostro cervello: quando proviamo, sperimentiamo, apprendiamo e - anche - sbagliamo ci facciamo un bagaglio non solo di esperienza ma anche di feeling sul comportamento. Io posso sapere perfettamente che al di sopra di un certo angolo di piega la gomma non tiene più, ma non posso solo fidarmi del mezzo quando solo nel range perchè all'improvviso potrebbe mutare la condizione esterna: un tombino, una buccia di banana :mrgreen: etc...
Il cervello da solo però non basta, secondo me allo stesso tempo bisogna imparare a fidarsi sempre più della moto, che non significa essere imprudenti ma accettare che le caratteristiche del mezzo sono fatte apposta per affrontare determinate situazioni.
Poi in casi di imprevisti... perchè non provare a "lasciarsi" guidare fuori dal pericolo dal nostro mezzo?
Ad un corso di guida sicura - auto - mi hanno insegnato che in caso di rischio improvviso la reazione umana è di maggior pericolo rispetto a quanto è in grado di fare l'auto: tendiamo naturalmente ad avere reazioni opposte a quelle corrette. L'auto fa esattamente quello che bisognerebbe fare per uscire in sicurezza dalla situazione. Questo è avere fiducia nel mezzo.
Andare a 300 km/h invece è spericolatezza: niente e nessuno ti salva in caso di pericolo.
lamps
Visto e considerato che quello che hai letto è un topic sulla guida sicura... mi viene spontaneo pensare che quello che indica non sia adatto per la guida al limite...caso nel quale cerchi di far ricadere l'assunto... (non sto criticando.. traggo solo conclusioni secondo il mio punto di vista...) quindi ne deduco che in casi in cui è l'errore umano a creare casino (si può dire creare??? :ridi2) viene logico pensare che la moto senza il fattore disturbante del cervello che non sa pensare che siede sopra farebbe meglio... da qui fidati della moto....
mi viene spontaneo pensare che quello che indica non sia adatto per la guida al limite...caso nel quale cerchi di far ricadere l'assunto
il punto è proprio questo...ma forse dovevo essere più preciso...le mie considerazioni..riguardano una guida"normale"...è un pò come dice Turco...anche io...i tornanti li prendo ancora troppo piano...ma comunque sempre con ansia..perchè non ho idea...se...troppo piano...sia ugualmente pericoloso..per mancanza di grip sufficiente....mentre se conoscessi meglio la moto...e di conseguenza mi fidassi di più di lei...agirei "+ sciolto"...di fatto è pò come con le persone...non ci fidiamo di una persona appena conoscciuta...perchè non abbiamo abbastanza "esperienza" su di lei...e man mano le diamo fiducia...fino a che..questa fiducia non viene tradita..e si torna ad essere diffidienti...ma qui non si tratta di spingere la moto al limite...solo di "credere" che in condizioni "normali"...la moto non ci tradirà....è come quando abbiamo iniziato a nuotare...o andare in bici senza le rotelle...dopo averlo fatto...può esserci capitato di "andare sotto"...o di cadere...ma non abbiamo ripreso dall'armadio braccioli e rotelle :mrgreen: ...perchè sappiamo per esperienza che non dipende dalla mancanza delle "appendici" che è successo...ma semplicemente per un nostro comportamento...
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