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Visualizza la versione completa : Sport da combattimento e A.M. Siamo tutti Bruce Lee?


dado71
21/03/08, 10:37
Visto che in un post di presentazione è nata questa discussione e visto che interessa a qualcuno, me compreso, ho pensato di dedicagli un post.

Scriviamo qui quello che pensiamo sull'argomento e facciamo un pò gli sboroni pubblicando qualche fotografia personale.

Pronti allora???


FIGHT!!!!!

Spostato da iraton in "Oltre la moto, passioni & culture giù dalla sella", non è una chiacchiera da Bar, dai :wink:

murtle
21/03/08, 10:48
azz non ho nessuna foto mia...provvederò, provvederò!! :mrgreen:

saso
21/03/08, 11:44
Ebbene sì...

Volevo nasconderlo, ma la mia potenza mi precede. Sono il figlio segreto di Ken Shiro. Ho ereditato anche il suo fisico. wa-tatatatatatatatata--- wa ta

dado71
21/03/08, 12:20
Iniziamo con quello che ho in questo momento:
fotografia di qualche anno fa (si vede dai capelli) fatta sopra la Rocca di Manerba (BS)

MadMax
21/03/08, 12:23
Non conosco l'origine del discorso, ma visto che si parla di Sport da Combattimento e AM (credo che stia per arti marziali) posso subito dire che sono 2 cose ben diverse...e lo dico per esperienza personale avendo praticato per circa 12 anni karate prima ed essendo tutt'oggi praticante ed istruttore di Kickboxing.....
L'arte marziale è oltre che uno sport una filosofia con regole precise e ferree di comportamento....
Lo sport da combattimento (pur avendo le sue regole "tecniche") è invece l'anima più commerciale e "popolare" dell'originarie AM....
Da qui che spesso la seconda accoglie quelli che pensano di fare gli emuli di Bruce Lee ( o sboroni che dir si voglia) proprio perchè ormai tutte le palestre offrono un corso di questo genere....
Il discorso del perchè sarebbe troppo lungo, dico solo che nel mio corso, avendo la formazione da AM, a questi soggetti di solito faccio capire abbastanza velocemente come funzionano le cose.... :ok
Spero sia queso il senso del post..
ciauz!

dado71
21/03/08, 12:35
Non solo MadMax.
Io ho praticato per molti anni arti marziali e sò benissimo che differenza intercorre tra queste e uno sport come può esserlo la kick.
Volevo solo fornire un posto dove chi è interessato può esprimere le proprie idee. Poi se uno vuole può anche mettere qualche foto.
Io ho amato la mia AM, ma ho dovuto smettere per motivi di età e di lavoro. Le storte o i problemi che è naturale che capitino diventano sempre più difficili e lunghi da recuperare con l'età. Non mi posso permettere di restare a casa perchè mi sono fatto male a un piede e non posso guidare, etc etc.

Ringrazio profondamente l'istruttore (o maestro come preferite, ma è un termine che non mi è mai andato giù) che mi ha seguito in tutti questi anni. Grazie all'AM ho creato la mia autostima, che era decisamente poco superiore a quella di un procione :mrgreen: , aiutandomi in tutti gli altri settori della vita: amori, amicizie, rapporti sociali.
Tolta la parte che ha forgiato il mio carattere, l'AM mi ha anche preparato atleticamente. Grazie a lei l'incidente in cui sono stato coinvolto anni fa si è concluso con una capriola in aria e l'atterraggio in piedi.

Per ora concludo qui, ma ho tante altre cose da raccontare (fatto salvo che interessi a qualcuno :roll: )

MadMax
21/03/08, 12:46
Non solo MadMax.
Io ho praticato per molti anni arti marziali e sò benissimo che differenza intercorre tra queste e uno sport come può esserlo la kick.
Volevo solo fornire un posto dove chi è interessato può esprimere le proprie idee. Poi se uno vuole può anche mettere qualche foto.
Io ho amato la mia AM, ma ho dovuto smettere per motivi di età e di lavoro. Le storte o i problemi che è naturale che capitino diventano sempre più difficili e lunghi da recuperare con l'età. Non mi posso permettere di restare a casa perchè mi sono fatto male a un piede e non posso guidare, etc etc.

Ringrazio profondamente l'istruttore (o maestro come preferite, ma è un termine che non mi è mai andato giù) che mi ha seguito in tutti questi anni. Grazie all'AM ho creato la mia autostima, che era decisamente poco superiore a quella di un procione :mrgreen: , aiutandomi in tutti gli altri settori della vita: amori, amicizie, rapporti sociali.
Tolta la parte che ha forgiato il mio carattere, l'AM mi ha anche preparato atleticamente. Grazie a lei l'incidente in cui sono stato coinvolto anni fa si è concluso con una capriola in aria e l'atterraggio in piedi.

Per ora concludo qui, ma ho tante altre cose da raccontare (fatto salvo che interessi a qualcuno :roll: )
:ok allora è come avevo inteso....il dubbio era che eesendo nel "bar" e non nella sezione dedicata alle altre passioni oltre la moto credevo fosse una "pirlata" passami il termine, e quindi non un post serio.... :roll:

Confo
21/03/08, 12:46
Io sono molto interessato... proprio perchè totalmente ignorante in materia! :wink:
Conosco le arti marziali solo per:


Non importa sai, c'avevo judo, ma se serve vi porto i dischi, così potremo ballare i lenti...


:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

L'unica cosa che conosco e che apprezzo moltissimo delle arte marziali e che non vengono usate come strumento d'offesa o manifesto di prepotenza/violenza.
Un aspetto che eleva le arte marziali ad una certa nobiltà d'animo, sconosciuta a molti sport... :D

saso
21/03/08, 16:32
Quoto quanto detto finora.

Ho voluto fare un po' il ca@@aro con l'immagine di Ken Shiro, per svagare. :sdentato

Io preferisco non esprimermi. Scusate ma ho avuto brutte esperienze con i forum di arti marziali...

Comunque complimenti ad entrambi (MadMax e dado71), concordo pienamente con la vostra visione delle arti marziali. :ok

Grazie all'AM ho creato la mia autostima...

sono contento ti abbia fatto questo effetto, purtroppo gli insegnanti non sono tutti "responsabili" del loro modo di agire, e a volte più che infonderti autostima, tendono a distruggertela... tutto questo inconsciamente, ovvio.

Sono rimasto un po' scottato dalle AM, guerre demagogiche tra stili della stessa arte, proibizioni di parlare agli altri di quanto appreso, pressioni psicologiche sui partecipanti, ne ho viste parecchie.

Ciao.

Auronns
21/03/08, 17:55
Secondo me quello è proprio ostruzionismo!!!


Io pratico il mizu ryu---->jujitsu.A molta gente viene inculcata st'idea ke "quello ke si fa è sempre la migliore di quello ke fanno gli altri" cosa ke io nn condivido affatto!Soprattutto nelle arti marziali, tutto è apprendimento, scambiare opinioni, confrontarsi cn gli altri sia in campo ke non, tutto fa parte dell'insieme e tutto è costruttivo!!!

iraton
21/03/08, 19:01
Io preferisco non esprimermi. Scusate ma ho avuto brutte esperienze con i forum di arti marziali...

OT
Non avere paura di esprimere il tuo parere, penso che questa sia una discussione fra appassionati, ma ancora prima fra persone civili. Se poi c'è qualcuno che degenera o si finisce in un puerile "il mio è più bello del tuo" c'è un Gruppo Moderazione che è qui apposta! :wink:
Buon proseguimento :ok
EOT

murtle
21/03/08, 19:45
il mio è più bello del tuo! chissà di cosa sto parlando... :sarcastic

A parte gli scherzi, sarà perchè sono ingenuo, sarà perchè sono in un ambiente privilegiato, sarà perchè nella mia palestra ci sono solo un paio di professionisti (anche se una ragazza combatte a livello europeo) e un altro paio di dilettanti ma io non ho mai visto tutta questa rivalità... nè tra gente di altre palestre "rivali" (che vengono tranquillamente nella mia palestra, anche perchè sono tutti amici), nè in tornei o gare (anche perchè molti si conoscono già da molto tempo frequentando gli stessi eventi e quindi una rivalità stupida del genere non avrebbe senso).
Se poi intendete rivalità tra diversi AM o sport da combattimento c'è gente che viene sia dal pugilato sia dal judo o dal karate (altri non so) e che fa kick boxing e il bello è appunto confrontare le differenze tecniche che vengono dal bagaglio tecnico di ognuno.. no?

:Diavolo4

SCINTILLA
21/03/08, 21:29
Non ho mai fatto AM o anche Kick perchè i miei non volevano diventassi un violento, però mi hanno messo in sella molto giovane e adesso sono un pericolo in strada :angelo

Comunque è una cosa che ho sempre voluto fare e che mi affascina.
Forza ragazzi, fuori le vostre storie :ok


E ora una frase che ha detto un buttafuori all' ingresso della discoteca:
"Ho fatto 20 anni di Karate, 3 di jujitsu.... e altri sport che nemmeno conosci"
MAVAFALAKAKAKAKAKAK

:ridi2 :ridi2 :ridi2

MadMax
23/03/08, 09:34
Il concetto di rivalità fra arti marziali sottolinea quello che ho detto in apertura, ovvero che le Am sono sinonimo non solo di sport, ma anche di filosofie e culture diverse, e per questo spesso simbolo di Paesi diversi, magari in passato anche conflitto tra loro (intendo dire in guerra).
Spesso ovviamente essendo culture lontane dalla nostra tendiamo ad uniformare (sopratutto per chi è più "superficiale" nell'approccio) e quindi a pensare che la AM sono tutte uguali.....questo è come se un cinese o un giapponese dicesse le squadre di calcio sono tutte uguali......
Quindi per gli originari l'arte marziale a volte rappresenta il ricordo di vecchie frizioni tra Paesi diversi e quindi capisco che rimangano accese forme di "campanilismo"...
Per quanto riguarda più noi da vicino è vero che spesso nelle manifestazioni o gare i partecipanti difficilmente sono in forte conflitto (anche perchè la maggior parte lo fa non pienamanente da professionista, ma per passione), però è vero che un minimo di competizione tra associazioni sportive della medesima disciplina c'è e tentano di trasferirla ai propri atleti.....
lamps!!

VFRMacs
23/03/08, 19:11
Personalmente concordo con Saso quando dice che a parlare di Arti Marziali e di sport da combattimento (come giustamente fa notare MadMax), si potrebbe parlare per anni senza giungere ad una conclusione ...

Le ragioni sono le diverse motivazioni che ci spingono ad intraprendere qualsiasi disciplina:
- C'è chi lo fa per il benessere fisico.
- C'è chi lo fa per aumentare l'autostima.
- C'è chi lo fa per imparare la difesa personale.
- C'è chi lo fa perchè condivide la filosofia associata alla disciplina.
- C'è chi lo fa perchè vuole salire su un ring o su un tatami, per combattere.

Come al solito, ogni scelta è condivisibile o meno, esattamente come chi preferisce andare piano in moto o tirare al limite e come chi preferisce lasciare la moto originale o tunizzarla esteticamente e strutturalmente.

Non credo che chi pratica la Divina scuola di Okuto sia un violento perchè fa esplodere i corpi tra mille sofferenze mentre chi pratica la scuola Nanto sia un filosofo o on buono perchè li affetta senza farli soffrire ....


Se concordiamo su questo, allora in questo topic possiamo solo esporre le motivazioni personali che ci hanno spinto a scegleire una disciplina rispetto ad un'altra ...

Personalmente ho scelto la kick boxing perchè da piccolo le prendevo sempre, dovunque e comunque ... e quando tornavo a casa le prendevo anche da mia madre che mi metteva in castigo dicendomi che non bisogna fare a botte ...

Dopo aver provato qualche anno di judo e due anni di boxe senza risultati, almeno nel mio caso, mi sono fatto convincere da un amico ad intraprendere la kick boxing.

Il mio scopo era solo la difesa personale, l'autostima ed il rispetto degli altri.

Anche se è uno sport da combattimento e non una filosofia di vita, ho imparato tante cose:
- che non sempre ci si può difendere, perchè non viviamo in Matrix e le pallottole non si possono schivare.
- che non siamo Kenshiro, che da solo e a piedi sconfigge eserciti di guerrieri motorizzati e più grandi di lui.
- che quando si decide di reagire ad una aggressione, bisogna sempre far fuggire l'avversario, pena prenderle a sangue.

Sto andando bene, vero ? Ma divento subito impopolare dicendo che ho voluto essere consapevole anche del dolore fisico che posso sopportare e che posso procurare.

Nella kick boxing ho trovato tutto questo .. e l'ho praticata fino al momento di passare all'agonismo ... non volevo certo passare le domeniche sul ring a combattere fino al ko tecnico ... sapendo che comunque avrei trovato qualcuno più forte di me e dopo aver conosciuto due persone:
- Killer: un agonista ... assetato di sangue ... per lui lo scopo era solo quello di mettere ko l'avversario.
- Janez: un tipo con la mascella che rientrava fino a metà palato per un calcio.

Credo di aver raggiunto il mio scopo ... credo di sapere quando reagire e come reagire e credo di sapere cosa significa prendere un diretto in piena faccia ...


A voi la parola ...

zaccgio
23/03/08, 20:54
Un saluto a tutti. Rinnovo anche gli auguri di buona pasqua :ok
In effetti non sono mai riuscito a cogliere appieno lo spirito con il quale molti miei amici hanno praticato le AM, specie quelle figurative.
Presumo che alcuni esercizi riescano a donare una pace interiore a chi li pratica anche se con me non ha mai funzionato.
Magari riuscite ad illuminarmi voi?
Posso solo dire la mia esperienza:
Alcuni anni fa, anzi, molti anni fa, un mio amico mi convinse a frequentare un corso di AM presso una palestra in cui praticava un maestro di fama internazionale (Liberato Mirenna), pluri qua, pluri la, etc, etc.
Non mi convinse!
C'era molta disciplina, si imparavano termini, mosse, molte figure, ed io uscivo dalla palestra più carico di prima.
Sarà perchè avevo fatto per anni sport come il calcio ed il cross che erano sport "adrenalinici", ma il solo trovarmi li a cercare la pace interiore mi dava un senso di frustrazione.
Forse non era e non è nella mia natura frequentare sport riflessivi.
Fatto sta che non frequentai + quel corso.
Alcuni anni + tardi, un altro amico mi invitò ad una palestra molto alla mano (e molto squallida per la verità) in cui c'era un gruppo di giovani molto affiatati tra loro. Era come se si conoscessero da sempre. Il maestro, un 3° dan era in gamba, interveniva solo per correggere errori grossolani e lasciava scorrere le cose senza eccessiva "spiritualita" o disciplna.
L'allenamento era molto duro e si finiva alle 11 di sera e da subito ho lavorato come un mulo.
Questa cosa mi permetteva uno sfogo e mi rendeva molto + calmo nell'affrontare qualsiasi problema.
Da subito (dalla prima sera), ho preso ed ho dato legnate con il sorriso, e, chi era davanti a me, ha fatto altrettanto. Tornavo spesso a casa con alcuni acciacchi e ridevo sotto i baffi pensando "sto figlio di p..... mi ha sderenato! Domani sera lo frego io...." Vi giuro che questo genere di pensieri erano senza alcun fondo di rivalità o vendetta. Era come un gioco un pò pesante tra bambinoni mai cresciuti, ma che permetteva a me ed ai miei amici di sfogarci e di andarci a bere una birra tutti assieme.
Non so se sia una cosa giusta e se qualcun altro abbia avuto esperienze simili.
Per me era e resta un bel ricordo!
Sembrava come se tutti facessero le flessioni, gli addominali, i percorsi con il solo miraggio di fare poi i guanti per giocare un pò.
Lì mi sono divertito un mondo ed ho legato moltissimo con i ragazzi della palestra. Dopo alcuni anni, però, ho dovuto smettere per motivi di lavoro e mi è dispiaciuto un mondo. Da allora non pratico + alcuno sport (dal 1996) Mi è venuta spesso la voglia di ricominciare ma "non mi ha mai retto la pompa" perchè ormai sono fuori condizione e non riuscirei a non farmi male.
Inoltre, i ragazzi che c'erano allora non ci sono più.
Che peccato :piangi


Ha, regà, ho trovato qualcosa sul Maestro che non mi appassionava:
http://www.liberatomirenna.com/

saso
24/03/08, 09:58
Grazie a tutti voi per aver condiviso le vostre esperienze in materia.

Per VFRMacs
Per prima cosa devo chiederti scusa, per quello che ti ho scritto sul messaggio privato. Ti ho trattato come un bruto che non ha ben compreso lo spirito delle Arti Marziali. Invece mi trovo molto d'accordo con te sulla riflessione che hai fatto sopra.

Credimi che non sei "impopolare" quando dici ciò che hai detto, solo che nell'altro topic ho frainteso il tuo pensiero. Le parole che hai usato mi hanno un po' spaventato!

Per MadMAx
I conflitti di cui parlavo io, non erano tra partecipanti alle gare o in palestra stessa, anzi per quello non c'è mai stato problema. Quello a cui mi riferivo sono le continue critiche che sentivo ad altri stili di kung fu, o (soprattutto) ad altri maestri. Quello che mi preoccupa sai cos'è? Che alle gare, i praticanti più giovani erano tutti cordiali e molto umili, quelli più anziani erano le fotocopie dei loro insegnanti! E' proprio quello che viene trasmesso che non mi piace!

Per Urano

istruttore è chi ti istruisce in un'abilità tecnica, il maestro è chi ti insegna un modo ed un pensiero

Esatto. Penso che il mio problema in realtà sia stato proprio quello. Io ho fatto molti errori nel mio cammino (non ho ucciso nessuno èh!), ma il mio insegnante (il quale è un istruttore e non un maestro) non ha mai fatto nulla per farmi capire l'errore, non perdeva occasione per "spu@@anarmi" davanti agli altri e farmi passare per quello che non ero, cioè un presuntuoso che credeva di sapere più degli altri. Ogni cosa innocente (un movimento, uno sguardo, ecc.) era per lui un occasione per ca@@iarmi!

A questo punto voi direte: "ma se quello era un cocones, che te ne frega?"

E no! La cosa purtroppo è ancora calda, ecco perché ne risento così tanto. Quello che non mi da pace è che tutto ciò ancora mi tormenta, poiché vivo nello stesso quartiere della palestra che frequentavo ed ogni volta che incontro qualcuno mi giungono altre cose "inventate" sul mio conto. Inoltre devo ammettere (avendo frequentato altre palestre in precedenza) che per quanto riguarda lo stile che praticavo, qui a Roma sembra essere l'unico "originale" (dal punto di vista del lineage).

Ora però mi sto muovendo in altre direzioni, sono stato invitato a provare in una palestra di jujitsu. E penso che farò la prova.



Per Zacgio

A Catenaccio!

Conosco di "fama" il maestro del quale hai riportato il sito, ed era uno di quelli che veniva più criticato nella mia palestra.

P.S.
Guarisci presto!



Grazie a tutti per aver raccontato le vostre esperienze ed i vostri pensieri!

dado71
24/03/08, 10:59
Penso che il buono o il brutto di un AM non dipenda dall'Arte in se, ma da chi te la insegna.
E' ovvio che io tifi per la mia e dica che è migliore di un'altra (in fondo non lo facciamo anche con le nostre moto?)
Personalmente avevo inziato praticando il Viet-Vo-Dao (è un AM vietnamita che racchiude varie influenze: cinesi, ma soprattutto coreane, vedi kung fu e taekwando).
La scelta è stata fatta un pò a naso, mi piaceva l'atmosfera della lezione: persone che sudavano e si impegnavano a mille, ma dove si sentivano anche delle risate, sintomo di un ambiente sereno.
Ho iniziato e mi sono innamorato di ciò che facevo, soprattutto per come l'istruttore te lo faceva fare. Quando l'istruttore ha deciso di separarsi dalla 'scuola' e di aprirne una lui ho deciso di seguirlo perchè mi piaceva il suo atteggiamento e la sua dedizione a ciò che faceva.
Quando ho mollato, l'ho fatto perchè fisicamente non recuperavo più le fatiche e perchè era cambiato l'atteggiamento di chi mi insegnava. Dal rispetto che si meritava perchè era bravo è passato a chiedere rispetoo perchè era il maestro e noi pagavamo!!! Che peccato.

Perchè mi piaceva ciò che facevo?
Con le gambe eravamo come il Taekwando, mi piaceva usarle, ero anche bravino. Le braccia invece partivano da un impostazione di tipo karatekista all'inizio e crescendo con i gradi tendeva a diventare tipo WinTsun.
Non siamo mai sconfinati nel puro kungFu, le tecniche erano studiate per avere un'efficacia in strada, efficacia da usare solo in caso di salvezza della propria salute (non ha senso colpire uno alla gola solo per non dargli un portafoglio con 100 euro).
Accanto a queste pratiche di arti marziali tradizionali si studiava anche la parte di agonismo (a secondo dei periodi più simile alla light o al semi contact), l'uso delle armi tradizionali e la parte acrobatica (che soddisfazione volare sopra otto persone, atterrare con una capriola sul marmo e rialzarsi senza essersi fatti male)
Proprio grazie all'acrobatico non mi sono fatto un graffio nell'incidente dove ho sfasciato il 125.
Oltre a ciò c'era la parte tecnica di cui ero affascinato (nel karate si chiamano kata): le quyen
Lì ero veramente bravo, nella tecnica pura, tanto che ho deciso di diventare istruttore. Era bello riuscire a trasmettere non solo le proprie tecniche agli allievi, ma anche la propria passione.

saso
24/03/08, 11:24
OK allora descriverò brevemente il mio stile.

Praticavo il Qi Xing Tang Lang (Mantide Religiosa dalle Sette Stelle), il migliore di tutti! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

No scherzo, però ho praticato anche altri stili, e non mi sono piaciuti.
Ho provato anche il judo, ma solo proiezioni, non vanno bene.

Le nostre lezioni erano volte più all'imprinting della tecnica. Cioè all'assimilazione dei principi di meccanica (branca della fisica che studia il movimento), e questo mi affascinava molto! Credo di essere anche un pochino bravo nell'esecuzione di tali esercizi, e nei "tao lu" le forme. I famosi kata del karate, che nominavi tu. Anche con le armi.
L'unica pecca era il combattimento. Non veniva data particolare importanza al combattimento con i guantini. Spesso si facevano esercizi a mani nude, quindi stra-controllati. Il risultato si è visto nelle gare, tutti campioni di tao lu (io stesso mi sono aggiudicato un oro a mani nude e un bronzo con la sciabola), ma scarsi risultati nel combattimento.

Con l'ulteriore risultato che chi era già portato per il combattimento (cioè fisicamente "denso"), è rimasto tale, e chi non lo era, invece pure!

Che dire?
Boh!

VFRMacs
24/03/08, 11:46
... Per VFRMacs ...


Nessun problema, amico ... anzi ... sicuramente sono stato io un pò ... sborone ...
:ok :oops:

Io ho solo cercato "qualcosa" per sapermi difendere, per aumentare l'autostima e per essere rispettato dagli altri ... esattamente come io rispetto tutti ...
:ok

Ho un mio modo di pensare riguardo alla vita ... la prima cosa è rispettare il prossimo, poi avere un pò di fortuna e poi cercare di fermare chi ci vuole fare male ...
:angelo

Però lasciami dire ... con infinita franchezza ... che quando qualcuno ti aggredisce e vuole il tuo male ... non c'è cosa più bella che massacrarlo ...
:angelo

saso
24/03/08, 12:51
Però lasciami dire ... con infinita franchezza ... che quando qualcuno ti aggredisce e vuole il tuo male ... non c'è cosa più bella che massacrarlo ...

:D :D :D

Hai ragione, te l'appoggio in pieno! (Ti appoggio il pensiero èh! :mrgreen: )

zaccgio
24/03/08, 19:23
Al contrario di Sasetto, nelle lezioni a cui partecipavo si curava maggiormente la parte agonistica e meno quella Teorico-tecnica. Mai sentito parlare della tecnica x o della disciplina y.

Si facevano gli esercizi per migliorare i circolari, i girati, la guardia, i colpi con le braccia, le schivate, etc, ma , per la maggior parte del tempo si faceva esercizio fisico puro e poi i guanti. Nei circuiti si faceva un bel mazzo perchè erano formati da molte postazioni da seguire in rapida successione in cui o si usavano attrezzi o si scaricavano i colpi su bersagli fissi o si facevano esercizi fisici. Una volta alla settimana, però, si faceva l'esercizio che + mi divertiva: Si schieravano tutti in ginocchio uno di fronte all'altro (in base alla "stazza") a circa 10 cm e, indossati paradenti e guanti, si facevano 10 miniround da 3 minuti ciscuno inframezzati da 1 minuto di pausa. Non ci si poteva spostare dalla posizione assunta e quindi, non si riusciva ad eludere i colpi se non grazie ad una guardia ben chiusa ed alla capacità di penetrare quella dell'avversario. Alla fine dell'esercizio, quando eravamo tutti stremati tanto da non riuscire neanche a tenere alta la guardia, ci si buttava in piscina per slegarci un pò.

Sasetto, magari quando ci incontriamo mi insegni un pò di cose sulle arti marziali canoniche. :ok

VFRMacs
24/03/08, 19:34
... Si facevano gli esercizi per migliorare i circolari, i girati, la guardia, i colpi con le braccia, le schivate, etc, ma , per la maggior parte del tempo si faceva esercizio fisico puro e poi i guanti ...

Idem !!!
:ok

saso
24/03/08, 19:37
Sasetto, magari quando ci incontriamo mi insegni un pò di cose sulle arti marziali canoniche. :ok

Quando vuoi! Ti faccio provare un "Fu Ren Jiao" sull'altra caviglia. Quella buona! :mrgreen: :mrgreen: :bastard

Comunque io non l'ho scritto, ma era sottinteso. Anche noi facevamo molto esercizio fisico, il quale occupava circa i due terzi della lezione. Facevamo molti esercizi misti, con vari ostacoli nel tragitto, da superare una volta saltando, un'altra volta strsciando e poi ancora con una o due capriole. Era molto divertente.

zaccgio
24/03/08, 22:20
Quando vuoi! Ti faccio provare un "Fu Ren Jiao" sull'altra caviglia. Quella buona! :mrgreen: :mrgreen: :bastard

Ma intendi dire una spazzata? Penso di si perchè di colpi sull'articolazione di appoggio ne ho viste/date solo sul ginocchio!
Comunque sia dovresti prima capire qual'è la caviglia sana e quella "rifatta". :mrgreen:
Se colpisci quella rifatta, una volta che il tutto si sarà consolidato (penso che manchino ancora 60-90 gg) è come colpire una colonna di marmo...... haiiii :piangi2

saso
25/03/08, 09:46
No no, con la spazzata è difficile rompere le ossa!

E' un colpo diretto leggermente sopra la caviglia! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Altrimenti se vuoi, alla prossima uscita porto la sciabola! (Quela di ferro èh!) :mrgreen:

Ciao bello!

Panko
25/03/08, 16:00
Ho fatto 3 anni di karatè e il nostro maestro ci indirizzò subito tutti sull'agonismo.
Impegno, sacrificio, fatica erano all'ordine del giorno, ma sono stato ripagato con un netto miglioramento fisico, con il risveglio di un sopito spirito competitivo, e di una certa autostima.
Peccato che sono sempre stato un po' sòla :mrgreen: , e quando ho vinto qualche medaglia ai regionali era per il fatto che nella mia categoria partecipavamo in 3 :natale2 .

Ora ho smesso da qualche anno e sono ritornato flaccido e con la panza :roll: .

Erano bei tempi...li ricordo con nostalgia!! :D

zaccgio
25/03/08, 16:19
Ho fatto 3 anni di karatè e il nostro maestro ci indirizzò subito tutti sull'agonismo.
Impegno, sacrificio, fatica erano all'ordine del giorno, ma sono stato ripagato con un netto miglioramento fisico, con il risveglio di un sopito spirito competitivo, e di una certa autostima.
Peccato che sono sempre stato un po' sòla :mrgreen: , e quando ho vinto qualche medaglia ai regionali era per il fatto che nella mia categoria partecipavamo in 3 :natale2 .

Ora ho smesso da qualche anno e sono ritornato flaccido e con la panza :roll: .

Erano bei tempi...li ricordo con nostalgia!! :D

A Panko, se vuoi possiamo fare una mini gara di "Panze..." :pecora
Tralasciando quelli che non si possono dire........, l'unico miscolo ancora in forma e quello della mandibola. :mrgreen: No no, con la spazzata è difficile rompere le ossa!

E' un colpo diretto leggermente sopra la caviglia! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

E quindi è una sorta di circolare sulla tibia? Va bhe, ma per riuscire colpire come dici tu, il tuo avversario o è una statua, oppure si deve prendere prima una ventina di "Tavor".... :natale

qwerty
25/03/08, 16:54
ha ah ah ah....
chi vi parla è il campione regionale e secondo al campionato italiano di JUDO!!!


voi tutti siete della caccole... :ridi2 (vi prego non fatemi male)
concordo con quello scritto da molti di voi, se considerati sport son mossi dal piacere di un'attività fisica mirata, nel mio caso è stata selta questa disciplina per le caratteristiche tecniche proprie del judo, sbilanciamenti, spazzate, falciate, carichi, proiezioni. come tutti i ragazzini che non hanno voglia di studiare provano a dedicare il tempo nello sport ed io ci riuscivo benino, finendo anche su alcune stampate locali.
poi però sono subentrate "le ragazze"... un pelo tira l'altro.... e addio judo....
non ho mai considerato la kikboxing perche troppo violento, ho visto video su internel dove era veramente un pestaggio all'ultimo sangue... macs, spero di conoscerti e ricredermi.

da qualche anno pratico la capoeira (sia angola che regional) e devo dire che mixa decentemente e l'arte marziale e la danza. e la cosa piu importante che non bisogna dimenticare è che bisogna DIVERTIRSI!!!
mi complimento con tutti voi per gli sport che avete intrapreso e avete portato avanti. son di poche parole, ma credo di aver detto tutto cio che volevo dire. :mrgreen:

saso
25/03/08, 17:40
E quindi è una sorta di circolare sulla tibia? Va bhe, ma per riuscire colpire come dici tu, il tuo avversario o è una statua, oppure si deve prendere prima una ventina di "Tavor".... :natale

Arindranghete co sti circolari, ma che c'avete la fobia dei circolari?

Non è un circolare è un diretto! Ma non preoccuparti, l'avversario non serve che stia fermo, può anche muoversi! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

A parte gli scherzi, comunque ogni colpo va dato nel momento giusto. C'è un momento per un circolare e un momento per un diretto. Anche se sinceramente non amo molto i calci. Visto che ... ehm..... sono un po' bassino!

krusty
25/03/08, 18:58
Io avevo iniziato a 10 con judo x 4 anni...tipica cosa dove i genitori iscrivono i figli a 3000 sport diversi tra cui nuoto, tennis, calcetto e judo...sperando che crescano con l'amore per 1 di questi sport..e che non finiscano con la panza, in canotta(sporca di sugo), pantaloncini e sandali(con calzino bianco) :mrgreen: a giocare a bocce :mrgreen:

Poi per qualche anno ho fatto jiujitzu(non mi ricordo neanche come si scrive)...ma la cosa è finita dopo che per tre anni facevo lezione praticamente da solo visto che in palestra lo avevano lasciato tutti...peccato..perchè come sport mi piaceva...specialmente dopo il secondo anno quando le mosse e i mini combattimenti si facevanopiu interessanti...

Poi per finire in bella mi sono dilettato a volare per il salotto di casa in un pomeriggio di nulla-facenza provando calci volanti alla chuck norris...fatevi due risate..specialmente per la faccia che ho fatto nella foto :oops: :mrgreen: la posto solo perchè ormai siamo in confidenza :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:.....ps: non è ne un fotomontaggio ..è tutta al naturale...e mi è quasi costata un legamento e un vaso antico della mamma :mrgreen:

zaccgio
25/03/08, 20:20
Io avevo iniziato a 10 con judo x 4 anni...tipica cosa dove i genitori iscrivono i figli a 3000 sport diversi tra cui nuoto, tennis, calcetto e judo...sperando che crescano con l'amore per 1 di questi sport..e che non finiscano con la panza, in canotta(sporca di sugo), pantaloncini e sandali(con calzino bianco) :mrgreen: a giocare a bocce :mrgreen:

Poi per qualche anno ho fatto jiujitzu(non mi ricordo neanche come si scrive)...ma la cosa è finita dopo che per tre anni facevo lezione praticamente da solo visto che in palestra lo avevano lasciato tutti...peccato..perchè come sport mi piaceva...specialmente dopo il secondo anno quando le mosse e i mini combattimenti si facevanopiu interessanti...

Poi per finire in bella mi sono dilettato a volare per il salotto di casa in un pomeriggio di nulla-facenza provando calci volanti alla chuck norris...fatevi due risate..specialmente per la faccia che ho fatto nella foto :oops: :mrgreen: la posto solo perchè ormai siamo in confidenza :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:.....ps: non è ne un fotomontaggio ..è tutta al naturale...e mi è quasi costata un legamento e un vaso antico della mamma :mrgreen:
Grande Krusty :ok
Io, l'ultima volta che ho fatto un salto del genere ero in montagna in compagnia di Pizietto :mrgreen:
Arindranghete co sti circolari, ma che c'avete la fobia dei circolari?
Non è un circolare è un diretto! Ma non preoccuparti, l'avversario non serve che stia fermo, può anche muoversi! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
A parte gli scherzi, comunque ogni colpo va dato nel momento giusto. C'è un momento per un circolare e un momento per un diretto. Anche se sinceramente non amo molto i calci. Visto che ... ehm..... sono un po' bassino!
Ma Sasetto, guarda che mi interessa davvero, non ti sto prendendo in giro... :angelo
Praticamente è un calcio frontale sullo stinco????'
Ma i casi sono due:
O lo si da stando in piedi sulle gambe e se fosse così non penso che sia mooolto devastante.
Oppure lo si deve dare sbilanciando il peso del corpo in avanti per fare in modo che sulla tibia vada a confluire tutto il peso del corpo (tipo quando si vuole rompere una tavola appogiata al muro).
In quest'ultimo caso, come avevo già detto, l'avversario deve proprio dormire.... :dormi :natale

saso
25/03/08, 20:31
Oppure lo si deve dare sbilanciando il peso del corpo in avanti per fare in modo che sulla tibia vada a confluire tutto il peso del corpo (tipo quando si vuole rompere una tavola appogiata al muro).
In quest'ultimo caso, come avevo già detto, l'avversario deve proprio dormire.... :dormi :natale

Esatto, questa è la modalità più usata, ma non l'unica.

Comunque non è vero che l'avversario deve dormire. Nel Tang Lang ci sono molte tecniche di afferraggio, e "strattonamento" quindi di sbilanciamento, ed unire la cosa ad un bel calcio diretto sulla tibia è leggermente dolorosa.

Però ci tengo a precisare una cosa. Nessuna tecnica è infallibile. Ovviamente può capitare tranquillamente che questo tipo di colpo risulti totalmente indefficace contro un avversario di un certo tipo, ma nelle arti marziali non c'è un prima e non c'è un dopo per colpire, c'è solo quel preciso istante, e se non lo sfrutti le hai prese!

Guarisci presto che mi interessa molto parlarne con te. Ciao!

VFRMacs
25/03/08, 20:37
I ko tecnici sono uno spettacolo ...
http://www.youtube.com/watch?v=Qtp2ibwd2Ms&feature=related
:fischia

Poi ci sono gli scontri tra diverse discipline ... ma non credo siano molto realiste ...
:angelo



Saso ... intendevi qualcosa così ?
http://www.youtube.com/watch?v=XAz_RcBHXNc&feature=related

zaccgio
25/03/08, 21:22
Saso ... intendevi qualcosa così ?
http://www.youtube.com/watch?v=XAz_RcBHXNc&feature=related
Non credo vfr!
Questo ha provato un circolare basso sull'articolazione del ginocchio ma ha colpito con la sua tibia il ginocchio piegato dell'avversario che in quella posizione è un muro.
Così si è fratturato. E' un pò come quando utilizziamo il gomito sulle nocche dell'avversario.
Gomito e ginocchio flessi sono delle brutte bestie!

Penso che Sasetto si riferiva ad uno di quei calci che vengono dati in mischia e che servono + che altro a sfiancare l'avversario. Un po come i nostri colpi dati sul bicipite per allentare la guardia.
Altrimenti, frontalmente non mi viene in mente niente di devastante da dare sulla tibia.
Oppure penso a quei casi in cui gli avversari sono molto vicini e si scontrano frontalmente. Se non mantengono il carico sul piede + lontano (+ difficile da raggiungere) come nel caso in cui si faccia un affondo, è possibile colpire l'interno della caviglia (sinistro contro destro e viceversa) con l'esterno del proprio piede, appoggiandosi con tutto il peso del corpo e spingendo verso l'esterno. Se la pianta del piede dell'avversario non scivola ma resta piantata, allora qualche problema lo si crea. Però mi pare difficile nella riuscita. Nella maggior parte dei casi il colpo fallisce e, specie nella Kick, si rischia poi di scoprirsi ad un bel diretto in bocca.......

saso
25/03/08, 21:25
I ko tecnici sono uno spettacolo ...
http://www.youtube.com/watch?v=Qtp2ibwd2Ms&feature=related
:fischia

Sì ma mi sembra di vedere che nessuno batte l'avversario per la potenza del colpo. se si porta attenzione al punto in cui il piede colpisce la testa ci si accorge che il contatto avvine nella maggior parte dei casi sull'orecchio del malcapitato, (e a volte sul collo), e tutti sappiamo che l'orecchio è il centro dell'equilibrio. PEr questo dopo il perdente barcolla e poi crolla stordito.


Poi ci sono gli scontri tra diverse discipline ... ma non credo siano molto realiste ...
:angelo

Sì infatti a quelli non credo nemmeno io! Sono fatti da chi vuole sponsorizzare una certa disciplina. Quindi tirare l'acqua al proprio mulino.


Saso ... intendevi qualcosa così ?
http://www.youtube.com/watch?v=XAz_RcBHXNc&feature=related

Questo fa paura! Mamma mia che schifo. :vomito
Comunque non è nemmeno quello, si vede che è un mezzo circolare. Per questo non mi piace la kick, "sembra" priva di principi fisici, cioè "non studiata", solo violenta. Ma sicuramente mi sbaglio poiché non l'ho mai fatta.

Nel kung fu un calcio del genere non esiste. Nel senso che è raro che venga dato un colpo così, ma sicuramente non colpirà quel punto dell'avversario, che tutti sappiamo essere ricoperto da tessuto muscolare (in quel caso la controtecnica si chiama "smorzamento" vero? correggimi se sbaglio?). Il calcio in questione viene dato sulle articolazioni, ed essendo una sorta di circolare verrà dato, colpendo a metà gamba, sulla giuntura "laterale" del ginocchio, che invece sappiamo essere molto fragile.

zaccgio
25/03/08, 21:26
A proposito: regà, vi ho mai detto di quanto mi sono rotto i...................
Sono esattamente 19 gg che stò sdraiato. Meno male che da 3-4 giorni riesco a stare (per non + di un oretta) seduto su una sedia con la gamba appogiata su un cuscino.
Sono proprio diventato un cadavere..... :natale3

murtle
25/03/08, 21:29
Saso ... intendevi qualcosa così ?
http://www.youtube.com/watch?v=XAz_RcBHXNc&feature=related

Quello è molto brutto...fa impressione! :?

Cmq adesso che ci penso mio zio era nella nazionale brasiliana di Judo (sn brasiliano se nn lo sapevate ancora) ma una settimana prima di partire per le olimpiadi (seul 88 se nn sbaglio), si è lussato la spalla...e siccome era la seconda o terza volta non ci è andato perchè doveva farsi operare. Ma il suo compagno di allenamento (Aurelio Miguel) ha vinto l'oro. :ok

saso
25/03/08, 21:33
Sì ma ragazzi quello è un colpo base, non ci perdiamo troppo nell'analisi di questa tecnica, perché ripeto: "ogni colpo ha il suo momento e la sua particolare situazione"

Non perdiamoci sui colpi. Le tecniche non servono a niente senza principi.

La cosa fondamentale della AM sono i principi. Per farvi capire di cosa sto parlando cito i più semplici:
1) Abbassamento del proprio baricentro (quindi sfruttare la forza del proprio corpo e della fisica [nostra amica], non solo la forza dei colpi di braccia e gambe).
2) Impadronirsi del baricentro che si crea in una coppia di lottatori. Se possiedo il controllo sul baricentro della coppia, ho vinto il match al 99%. Questo è molto chiaro nel tai chi. E chi pratica Tui Sho sa di cosa parlo.
3) Ancora la fisica la fa da padrona: "se tu tiri, io spingo, se tu spingi, io tiro"

ecc.

Ce ne sono molti.

Si vede che amo la fisica? :mrgreen:

zaccgio
25/03/08, 21:35
Sì ma mi sembra di vedere che nessuno batte l'avversario per la potenza del colpo. se si porta attenzione al punto in cui il piede colpisce la testa ci si accorge che il contatto avvine nella maggior parte dei casi sull'orecchio del malcapitato, (e a volte sul collo), e tutti sappiamo che l'orecchio è il centro dell'equilibrio. PEr questo dopo il perdente barcolla e poi crolla stordito.

Ti assicuro che un circolare dato anche solo sulla mandibola è una bella botta da digerire, ma in effetti, i colpi dati con i piedi, quelli seri, nei combattimenti iniziano a farsi vedere dopo un pò!
Questo perchè in stato di freschezza atletica, con le guardie ben chiuse ed un buon movimento di piedi, un diretto (parlo di braccia) è + devastante di un qualsiasi calcio perchè di solito è + preciso e + veloce nell arrivare (non dà molto tempo all'avversario di schivare). Poi, con il passare dei minuti, le guardie si abbassano, i tempi di reazione pure, i colpi di braccia cominciano a diventare un po + mosci e + corti, e, in quelle occasioni, un calcio ben assestato è difficile da eludere e può determinare la sconfitta dell'avversario.
Io ho sempre preferito le braccia alle gambe tant'è che il maestro presso cui andavamo a fare l'esame per le cinture mi disse che ero + portato per il pugilato che per la kick.

saso
25/03/08, 21:39
Scusate ma sono di parte...

Quoto Urano.

Anche se ho visto anche io il quel video particolare e non l'ho postato apposta, per quello che ho detto su!
Sicuramente se mi metto a cercare, sai quanti video trovo di gente che fa cick che ammazza qualcuno che fa aikido,? Sono dei video controllati.

zaccgio
25/03/08, 21:53
scusami vuffy, ma continuo a vederlo come un pestaggio...
...non mi piace, così come non mi piace la boxe, che continuano a chiamare "nobile arte" ma in cui non riesco a trovare nulla di nobile nè di artistico...
questo è artistico:
http://it.youtube.com/watch?v=Bn59zha-uAQ&feature=related
elegante ed efficace, anche se continuo a pensare che l'aikido abbia più che altro un valore "interiore"...
lo scopo è il controllo altrui, non il sangue, e lo si ottiene con il pieno controllo di sè, con movimenti precisi e con uno studio filosofico alle spalle...
continuo a preferire cose del genere...
:ok
Sicuramente hai ragione.
Dal punto di vista artistico sport come la kick non è molto valente.
E' uno sport agonistico!
Sono due cose completamente diverse.
Ho amici che fanno gli istruttori di Karate ed altri di Kung fu.
Ogni volta che abbiamo parlato di queste cose è emerso che loro avevano delle basi mooolto + solide delle mie rispetto alla fisica, al controllo del proprio corpo, alle tecniche etc. Io, personalmente, non avrei le capacità di insegnare alcune tecniche perchè non ho avuto modo di studiarle in tutte le loro sfaccettature (perchè, come, quando), ma ho dovuto solo impararle per utilizzarle.
E' emerso anche che nelle AM canoniche c'è molta teoria e molta enfatizzazione dei colpi e delle tecniche che poi però nella pratica quasi mai si riesce ad utilizzare. Ho giocato spesso con amici istruttori ed è emerso che, alcuni colpi che loro utilizzano di frequente li scoprono all'avversario! Questo perchè nelle rispettive discipline, magari, l'avversario non pùò rispondere perchè la contromossa che utilizzerebbe è vietata oppure non si può fare, etc.
A me è capitato, come spesso sarà capitato anche a voi, di amici (anche 3° dan di karate) che mi mostravano una tecnica di Karate e che non riuscivano a farla perchè io non rimanevo passivo! Un'altra volta, un istruttore dei CC (durante il corso da Maresciallo) chiese chi avesse fatto arti marziali ed io mi feci avanti. Provò alcune tecniche, mi strappò perfino la tuta da ginnastica, ma io rimasi in piedi a guardarlo e con la mano destra gli simulavo 5-6 ganci sul volto come per dire: Nel frattempo l'avversario che fa, guarda?
Ciò mi ha fatto capire che anni e anni di prove circa le tecniche da usare, se non provate sul campo, non sono poi attuabili nel concreto. Non so se mi sono spiegato!

zaccgio
25/03/08, 22:24
Ragà, forse la differenza è tutta lì:
l'AM è un arte, amata proprio per il senso artistico e interiore.
Sport come la Kick sono appunto solo sport.
E' un pò come la danza classica e la ginnastica ritmica.
Sicuramente chi ha fatto danza classica è avvantaggiato nella ginnastica ritmica così come chi ha le basi di un AM canonica, potrà sfruttare alcune sue conoscenze negli sport come la Kick.
Io ricordo benissimo un ragazzo che venne da noi e che faceva il ju jitsu (non so se si scriva così! :angelo ).
Era lo sport in cui mettono la corazza sul petto e lavorano molto con le gambe. Ebbene, a parte i problemi di abitudine a tenere una guardia bassa che all'inizio gli ha fatto prndere una marea di mazzate, alcuni colpi e la scioltezza nelle gambe lo avvantaggiavano parecchio rispetto ad altri che avevano fatto solo kick.
Penso anche alle leve ed ai colpi che prima citava Saso: sicuramente nello fase sportiva-agonistica della Kick diventerebbero utilissimi! Invece, penso che uno che ha fatto solo Kick, in un allenamento di kung fu sarebbe un pò come un orso vicino ad una vetrina.
Sicuramente potrebbe esserci di maggiore aiuto il nostro MadMax che ha provato proprio questa esperienza: AM -------> Kick.


oddio su ho detto ju jitsu ma adesso mi viene il dubbio che fosse tao kwen do (si scrive così? :natale :natale2 )

saso
25/03/08, 22:37
Concordo con quello che hai detto prima zac.

Mi è piaciuta molto la frase "E intanto l'avversario che fa, guarda?"

Verissimo!

Ora vado a nanna!

Ciao!

dado71
26/03/08, 07:31
Il combattimento da strada è una cosa, quello agonistico è un'altra. In quello da strada difficilmente tirerai un calcio alla Van Damme; l'obbiettivo è rendere innoffensivo l'avversario.
Se sei grosso puoi puntare sulla forza fisica, altrimenti colpisci nei punti vitali: gola, genitali, dietro al ginocchio, oppure sil ginocchio (dall'alto in basso) e cosi via.
E'ovvio che chi pratica un AM senza spirito agonistico, messo a confronto con uno che pratica Sport da combattimento al 90% le prende. L'unica maniera per non prenderle sarebbe spezzare le ossa all'avversario, ma come si fà a farlo o a dimostrare che avrebbe potuto farlo?

saso
26/03/08, 09:05
Esatto, hai reso perfettamente l'idea!

settanta
26/03/08, 09:36
Scusatemi, ma , non per fare polemica, qui nessuno parla del KATA che è la quintessenza delle AM, fate un gran parlare di calci e spazzate, ma non esiste niente di più bello di un KATA bene eseguito..... forse parlo così però per 15 anni il mio Maestro ci ha fatto passare ore sullo studio delle tecniche, sulla respirazione, sulla meditazione sull'equilibrio, sulla calma e sulla fiducia in se stessi....... il Kumite deve essere una conseguenza di tutto questo.......... tanto per pestare qualcuno basta un colpo di cric sui denti..... :sdentato :sdentato :sdentato

cts
26/03/08, 09:36
Seguo la discussione perché mi interessa, pur non conoscendo nulla di arti marziali.
Quindi, secondo questa affermazione,
Invece, penso che uno che ha fatto solo Kick, in un allenamento di kung fu sarebbe un pò come un orso vicino ad una vetrina.

è vero che il kickboxing è più efficace del kung fu in un combattimento?
Non capisco... :oops:

saso
26/03/08, 10:10
Per settanta:
Hai ragione ci siamo allontanati un po', ma parlando con altre persone che non fanno AM ma sport da combattimento, è ovvio che finisci per parlare solo di combattimento. Mentre tra marzialisti "tradizionali" si parla anche di kata (o come li chiamo io, tao lu --> le forme). L'equilibrio, la calma, la fiducia in sé stessi sono parte delle AM, non degli sport da combattimento (almeno credo, se sbaglio correggetemi)

Anche io sono per i tao lu.

Per cts:

è vero che il kickboxing è più efficace del kung fu in un combattimento?

Non è che la kick è più efficace... Per farti capire bene, ti posto questa frase di dado71:

E'ovvio che chi pratica un AM senza spirito agonistico, messo a confronto con uno che pratica Sport da combattimento al 90% le prende. L'unica maniera per non prenderle sarebbe spezzare le ossa all'avversario, ma come si fà a farlo o a dimostrare che avrebbe potuto farlo?

Mi spiego: spesso ci si confronta tra chi pratica kung fu e chi pratica kick o full contact (ci si confronta perché abbiamo il cervello piccolo come quello delle galline). Si fanno i combattimenti con i guantini, però mentre quello che fa kick ti inizia a riempire di calci e pugni, tanto qualsiasi cosa ti fa, al massimo domani vai a lavoro con un occhio nero. Quello che fa kung fu non sa che fare, perché se usa la sua vera tecnica può ucciderlo!
Allora come lo dimostra che è bravo pure lui? Usando calci e pugni come l'altro, ma non è su quello che si allena tutti i giorni, e quindi può non avere la meglio.

Il kung fu nasce da alcuni monaci (Shaolin) che dovevano difendersi dagli attacchi dei briganti circa 2000 anni fa. Il problema era che i monaci erano 10 mentre i briganti erano 100, quindi con un rapporto di 1 a 10.

Arriva il primo brigante, potevano mettersi a dare calci e pugni come quelli che fanno kick? E gli altri 9 briganti intanto che fanno, guardano?
Allora hanno sviluppato delle tecniche basate su questa logica: arriva il primo brigante con il primo colpo, devio e colpisco in un punto vitale (il brigante muore, ma voleva uccidere me, quindi è lecito), AVANTI IL SECONDO....



Poi da lì se n'è fatta di strada fino all'odierno Wushu. Sono state introdotte le armi, ma cosa più importante hanno unito la loro filosofia alle Arti Marziali, e da lì è uscito tutto il discorso dell'equilibrio, della pace interiore. Che ovviamente ha ampliato di molto gli orizzonti dei praticanti, fornendo solide basi anche sul combattimento.

Hai capito? Chi pratica le AM lo fa per sopravvivenza, quindi non può mettersi lì a dare colpetti e colpettini, nelle AM tradizionali non ci sono round. Nel mio stile, ad esempio, si dice che con tre colpi massimo devi rendere inoffensivo l'avversario.

Il pugile che fa la rissa per strada, se incontra uno che non fa niente di niente, ha la meglio. Ma se incontra qualcuno che sa come usare la forza dell'avversario, sai dove se la mette la potenza?

Purtroppo per noi occidentali il combattimento è visto come il fine ultimo delle arti marziali. Non è così. LE AM sono un cammino di vita!

Ora vorrei che si parlasse di qualcosa di più, non solo di combattimento.

A voi la parola.

murtle
26/03/08, 10:21
è vero che il kickboxing è più efficace del kung fu in un combattimento?
Non capisco... :oops:
Io so che di solito, sul ring, a parità di livello degli opponenti, tra tae kwon do e kicboxing vince il kickboxer, perchè più abituato a tenere alta la guardia e a usare molto le mani. Per il kung fu non saprei. E pugile contro kickboxer, vince il pugile. Semplicemente perchè le braccia sono più veloci delle gambe.
La prima osservazione deriva da un pò di combattimenti visti (tra cui il video sotto), la seconda da combattimenti visti + conferma di una professionista a livello europeo che pratica kickboxing e pugilato.

E per il sembrare impacciato del kickboxer è normale, perchè gli AM sono molto più belli da vedere, spettacolari e richiedono un agilità che il kickboxer puro non ha ;)

Poi avevo sentito dire che il circolare della kickboxing era più potente dei circolari delle altre discipline, ma non so se questo cosa sia fondata o meno. L'unica cosa che so sui circolari è che quello di un'AM (nn saprei dire adesso QUALE precisamente), rispetto a quello della kick è molto più "stretto" e quindi difficile da leggere (l'ho testato personalmente hehe :sdentato )

http://www.youtube.com/watch?v=Klx92Bls08I

dado71
26/03/08, 10:51
Voglio spiegare un pò come si svolgeva un mio allenamento:
2 ore divise in
- 50 minuti diallenameento fisico (ginnastica): flessioni, addominali, gambe, fiato ...
- resto tecnica.

L'allenamento per gambe:
- sequenze di calci con la stessa gamba o gambe diverse,alternando bersagli (alti, medi, bassi) e tecniche
un esempio:
guardia sinistra: finta di frontale SX basso per tentare di distogiere la guardia, in rapida successione (cioè senza far toccare con la sx terra) circolare alto SX al viso e sfondamento di laterale DX al corpo.
Le seguenze di braccia simili a quelle della kick.

Salendo di grado il combattimento si sposta sulla breve distanza: braccia alla wint sun e colpi di gamba esclusivamente bassi per non perdere equilibrio.

Per allenamenti misti avevamo delle sequenze di tecniche miste gambe e braccia con tecniche tipiche della nostra AM.

La parte più affascinante era lo studio e lapratica delle quyen (vedi kata).
Non era unostudio fine a se stesso. Certo c'era l'esecuzionepulita, con velocità, durezza o morbidezza necessarie per la tecnica.
Una volta assimiliata la quyen veniva praticata in ogni condizione: velocità pura,potenza pura, scioltezza pura, contrazione continua (allenamento isometrico). Poi ogni allievo doveva capire ciò che faceva, cioè in collaborazione con i propri compagni doveva simulare un combattimento in cui mettere in pratica la sequenza di mosse fatte all'inizio avuoto. Ciò permetteva di capire che i movimenti fatti non erano pura coreografia,ma anche tecnica.

Combattimento:
agonistico in 2 forme:
semi; interrotto al punto permette di effettuare tecniche più acrobatiche scoprendosi (l'importante è colpire per primo)
light; continuato; a questo punto è necessarioimparare anche a coprirsi.
In entrambi i casi erano validi spazzate, proiezioni, forbici al corpo (ovviamente al collo troppo difficli da fare e troppo pericolose) con conclusione a terra.
In ogni caso il colpo doveva arrivare e colpire (non era valido il KO intenzionale,ma non potevi neanche accarezzare)

Accanto a questa forma agonistica erano previsti anche combattimenti 'marziali'.
1 - Contro più avversari contemporaneamente. Qui l'insieme degli avversari doveva controllare i colpi mentre il singolo poteva permettersi di controllare meno. Si impara a dosare dove e quando colpire cercando di atterare subito l'avversario puntato in quel momento.
2 - Contro un singolo avversario che può tutto, mentre tu di volta in volta a decisione dell'istruttore potevi usare solo braccia o solo gambe o solo proiezioni e cosi via.

murtle
26/03/08, 10:56
Voglio spiegare un pò come si svolgeva un mio allenamento [...]


spiegazione molto accurata :ok quante volte a settimana lo fai?

dado71
26/03/08, 11:11
Purtroppo come ho detto sopra ormai ho smesso.
Quando però ero malato di AM
Facevo 2 allenamenti settimanali più la domenica mattina (dedicata di volta in volta, a rotazione a agonismo, acrobatico, armi)
In più facevo l'istruttore un corso serale adulti e uno pomeridiano bambini (ognuno 2 volte a settimana)
A tempo perso pesi in palestra.

Un pò per narcisismo e per esibizione digitalizzo un paio di fotine e le pubblico.

SCINTILLA
26/03/08, 12:36
:ridi2

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Giouncino
26/03/08, 12:48
io pratico JKD (Jeet Kune Do) e Kali Escrima Pangamut da circa 2,5 anni (più un po' di Kickboxing e Thai Boxe).
L'allenamento (martedì e mercoledì) + la giornata di sparring (mercoledì) è piuttosto duro!
Merita :ok

Prima facevo anche un po' di pesi il lunedì e venerdì ma man mano che gli allenamenti sono diventati più duri, la mia capacità di sollevare pesi è peggiorata e poi devo dire che fare pesi ho iniziato a trovarlo troppo noioso!

zaccgio
26/03/08, 17:43
In effetti penso che ad ognuno piaccia quello che ha fatto con dedizione per tanti anni e non lo cambierebbe con altre discipline.
Sono d'accordo con murtle sul fatto che le braccia sono molto + devastanti delle gambe, soprattutto se la contesa non dura molto. Nelle gare in cui vediamo due avversari darsele di santa ragione con i calci, normalmente un Ko arriva verso la fine della gara e questo perchè le braccia sono ormai "corte". Con i pugni, di solito, si riesce spesso ad arrivare ai ko ad inizio gara, quando le braccia sono "lunghe".

In effetti io non sono mai stato un superdotato con le gambe (con qualche altra cosa ...... hem :natale ), mentre ho avuto sempre una buonissima guardia ed una gestione ottimale dei colpi con le braccia che mi permettevano, spesso, di "entrare" con prepotenza su chi prediligeva le gambe.
Forse per via di una buona capacità naturale a scaricare il peso del corpo ho sempre avuto molta forza sulle braccia. Tutti quelli che erano + forti di me con le gambe, ma avevano qualche difettuccio nella guardia, avevano sempre problemi ad eludere i colpi diretti.

Comunque sia, il discorso che si faceva prima sul fatto che per eseguire bene la tecnica con le AM canoniche si dovrebbe arrivare ad uccidere o a far male mi sembra eccessivo.
Ho potuto testare personalmente che 3/4 di quelle tecniche sono inutilizzabili nella realtà, non perchè facciano troppi danni, ma perchè non si riesce a portarle a buon fine.
Questo perchè o una volta portate a termine non funzionano come ci si aspettava, o perchè l'avversario non permette proprio di portarle a termine. Questa situazione pone spesso in difficoltà chi utilizza tali tecniche perchè una volta provate ed una volta che non è giunto l'effetto sperato cosa si fa? E' una brutta cosa!

Certo è che alcune di esse, quando riescono, fanno veramente dei danni.... In palestra da noi era venuto uno che aveva fatto molti anni di Highito (non mi prendete in giro, non so come si scrive), e spesso ci ha lasciati a bocca aperta per alcune soluzioni, semplici ed efficaci, che utilizzava durante un normale combattimento.

Una cosa è certa:
Meno male che nè ne le AM ne con gli sport da combattimento prevedano litigi per strada perchè le delusioni sarebbero molte per tutti.

cts
26/03/08, 21:13
:D Grazie delle precedenti risposte, ragazzi.
Ora ho ben capito la questione "scontro Kick-boxer vs. Kung Fuista"! :D

Quindi se ho ben capito, questo significa che:
Una cosa è certa:
Meno male che nè ne le AM ne con gli sport da combattimento prevedano litigi per strada perchè le delusioni sarebbero molte per tutti.
se uno pratica un AM potrebbe anche non mettere a frutto quello che ha imparato in caso di aggressione in strada perché le variabili (comportamento dell'aggressore, volontà di non ucciderlo pur sapendolo fare) sono troppe, vero?
Significa questo? :oops:

saso
26/03/08, 21:36
se uno pratica un AM potrebbe anche non mettere a frutto quello che ha imparato in caso di aggressione in strada perché le variabili (comportamento dell'aggressore, volontà di non ucciderlo pur sapendolo fare) sono troppe, vero?
Significa questo? :oops:

Non proprio. Ecco perché dicevo di non volerne parlare, si crea tanta confusione. Ognuno ha la sua esperienza personale, ma la singola esperienza non crea una regola!





Scusa Zac ma non condivido in pieno quello che dici. Non guardare quelli che ti dicono: "dammi un pugno?" e ti fanno vedere la singola tecnica. In quel caso hai ragione tu dicendo:"e l'avversario nel frattempo che fa? Guarda?" Come è successo al corso da maresciallo.

Io ti dico solo che quando mi allenavo con il mio insegnante, che aveva solo (si fa per dire) 10 anni di pratica, i colpi non li vedevo neanche, li sentivo solo. Ora da qui alla strada ce ne passa sicuramente. Ma ti assicuro, per esperienza personale, che è molto facile per chi non pratica (o ha praticato poco) dire che per strada poi non si riesce a fare quello che si vorrebbe. Dopo tanti anni si acquisisce padronanza della tecnica e si è in grado di fronteggiare qualsiasi attacco arrivi! Si conosce ogni possibile imput dell'avversario, semplicemente perché sono degli schemi ripetuti centinaia di volte in palestra, che si ripropongono per strada.

Ti assicuro che andando avanto con gli anni si arriva a studiare cose che non si immaginano neanche (non parlo solo del kung fu).

Poi se sei il prescelto, puoi fermare anche i proiettili! :mrgreen:

Ciao!

dado71
27/03/08, 07:36
Io ti dico solo che quando mi allenavo con il mio insegnante, che aveva solo (si fa per dire) 10 anni di pratica, i colpi non li vedevo neanche, li sentivo solo. Ora da qui alla strada ce ne passa sicuramente. Ma ti assicuro, per esperienza personale, che è molto facile per chi non pratica (o ha praticato poco) dire che per strada poi non si riesce a fare quello che si vorrebbe. Dopo tanti anni si acquisisce padronanza della tecnica e si è in grado di fronteggiare qualsiasi attacco arrivi!

Ti do ragione in parte. Sicuramente se un AM tenta un colpo acrobatico o complicato non andrà quasi mai a buon fine.
Ma in un AM ti insegnano anche questo: per strada faccia a faccia con l'avversario, la prima cosa è una testata, semplice diretto, fattibile da una persona di bassa statura su uno più grosso, innaspettato.
Poi è vero che i boxeur i kick boxer imparano ad affondare i colpi e a incassare (cosa che un AM difficilmente impara) e a sfuttare in una situazione reale ciò che praticano.

guermet70
27/03/08, 12:04
Non guardare quelli che ti dicono: "dammi un pugno?"

:roll: :roll: saso, a me non è mai capitato........ chi lo fa sceglie sempre a chi chiedere.......

axxo peccato che ho poco tempo, comunque complimenti al Dado per il 3d ..... vi prometto che appena riesco vi scrvo anche la mia opinione :wink: :bbestia

a presto

saso
27/03/08, 12:29
Sicuramente se un AM tenta un colpo acrobatico o complicato non andrà quasi mai a buon fine.

Non guardate troppo la televisione. Nelle AM tradizionali di "colpi acrobatici" ce ne sono ben pochi!
Le cose acrobatiche (ma non sono colpi) le fanno quelli che praticano il wushu moderno, non il wushu tradizionale. Sono due cose diverse. I salti mortali con due o tre piroette, non servono a niente.


Poi è vero che i boxeur i kick boxer imparano ad affondare i colpi e a incassare (cosa che un AM difficilmente impara) e a sfuttare in una situazione reale ciò che praticano.


Sei sicuro di ciò che stai dicendo? Bruce Lee diceva (per quanto non ami molto questo personaggio) che quando colpisci un'avversario, devi pensare di colpire al di là dell'avversario, lo devi trapassare (idealmente ovvio). Non guardare il karate, che tirano un pugno e poi si fermano, nel kung fu i pugni sono mooolto lunghi. A noi ci veniva insegnato dal primo giorno ad affondare i colpi!

Incassare?

Se sono roccia, ricevo tutta la forza del pugno, e può darsi che non mi sgretoli ma può darsi di sì. Se sono acqua, accolgo la sua forza e la sfrutto per rimandarla indietro amplificata. Questo no è combattimento, questa è filosofia. Bruce Lee era un filosofo.

Però lo sapevo che si andava a finire così, si parla sempre e solo dell'efficacia reale di un arte marziale.

Perché non parliamo del "morbido" e del "duro", comuni a varie AM Della forza a lunga e media distanza e del "qu jin" ovvero forza a distanza zero. Questo è interessante!

zaccgio
27/03/08, 12:30
Si, forse mi sono espresso male!
Dado ha capito cosa volevo dire.

Gli sport da combattimento provano già sul campo le tecniche da usare ed imparano così ad usarle istintivamente ed anche in situazioni di emergenza o di difficoltà.
Per le AM (non tutte) spesso si impara per anni una tecnica in modo ripetitivo, ma senza provarla "dal vivo".
Sicuramente molte tecniche della AM se imparate bene sono devastanti, ma non sempre riescono.
Difatti penso proprio che i "maestri" di AM alcune tenciche che magari insegnano non si sognerebbero mai di utilizzarle nella realtà perchè poco realizzabili.

Vi faccio l'esempio di quello che è successo con un mio collega di lavoro che fa l'istruttore di karate in una palestra di Roma. premetto che siamo amici e che stavamo giocando un pò nell'androne delle scale. Ad un certo punto, stavamo uno di fronte all'altro in posizione statica (non in guardia) e lui mi stava spiegando una tecnica che, da quello che ho capito, consiste in una specie di diretto dato dato dal basso verso l'alto con la mano a coltello sul collo (il pomo di adamo o giù di lì). Io, non me lo aspettavo perchè mi stava spiegando la tecnica e improvvisamente mi carica questa mossa. Io ho fatto semplicemente e istintivamente un passo indietro mettendomi semplicemente in guardia e allungando il braccio sinistro per mantenere la distanza tra me e lui, una cosa che verrebbe naturale a tutti, solo che praticamente, il collega per colpire (per mostrarmiil colpo) ha fatto un movimento in avanti con tutto il corpo (forse per caricare meglio) e con la guardia bassa e la testa in avanti, ha dato una musata sul mio sinistro e si è fatto male.
Vi posso assicurare che neanche se ci prova 1000 volte quella tecnica gli riesce, a meno che io non stia fermo a guardare. Ed evidentemente l'ha sempre provata su qualcuno che rimane fermo a guardarlo!
Magari se il collega utilizza un'altra tecnica + proficua, non ho modo di controbbatterla, però vi assicuro che il mio collega ci è rimasto male ed abbiamo parlato proprio di queste cose. Se gli fosse successo per strada? Eppure lui era andatoi convinto!

Per il fatto che il maestro di Saso sia velocissimo e riesce a fare tutte le tecniche in maniera perfetta sono d'accordo, è normale che sia così ma vi posso asicurare che ho avuto modo di fare i guanti con istruttori di Kick di un certo livello e non ho avuto modo neanche di capire da dove mi arrivavano i colpi, mentre io ad ogni affondo vedevo che il maestro riusciva a trovarsi sempre a 5 centimetri fuori dalla portata del mio colpo (me lo faceva apposta) e, sorridendo, approfittando del fatto che mi ero scoperto per colpire, mi legnava con una facilità disarmante. Era il famoso gioco del gatto con il sorcio..... :armi

Una cosa è certa: Esistono dei professionisti che, vuoi per passione, vuoi per le capacità, mettici tutto quello che vuoi, sono, nella loro disciplina, dei "fenomeni". Un pò come scintilla con la moto :moto

E state sicuri che quelle persone, sia chae facciano AM, sia che facciano sport da combattimento, sia che vadano in canoa, sono difficili da affrontare......

Oltre alla tecnica conta molto le capacità della persona!

Comunque, a me piacerebbe imparare qualche tecnica di AM e, anche se ormai non riuscirò + a muovermi decentemente, alla prima favorevole occasione approfitterò della gentilezza di Saso per "vedere" qualcosa.

Vado a pappare.
Un abbraccio.

dado71
27/03/08, 13:43
Non guardate troppo la televisione. Nelle AM tradizionali di "colpi acrobatici" ce ne sono ben pochi!


Ho praticato con passione per 15 anni anteponendo la palestra alla mia vita privata. Sò benissimo cos'è un AM, conosco abbastanza bene i principi che governano le singole Arti.
Quello che intendo è questo: hai voglia di colpire con la punta delle dita il collo di una persona. Nella realtà uno su mille ci riesce (gli altri 999 colpiranno la spalla o si romperanno le dita sul mento), mentre è più semplice colpire al mento con le nocche.
Le AM sono farcite di tecniche sofisticate, che comunque nessuno ha mai praticato nella realtà (altrimenti saresti in galera). Uno sport da combattimento ti da delle tecniche utilizzabili subito e in modo pratico.
Ripeto che comunque sia io preferisco le AM. (Da quello che stavo scrivendo mi pareva il contrario :shock: )

Poi anche noi praticavamo tecniche da combattimento da strada, ma finchè non le provi nella realtà rimangono teoria. E' anche vero che ti dovrebbe essere fornita una base teorica di fisica applicata (pesi, spostamenti, leve che possono tornarti utile)

La prova pratica è mettere un AM o un praticante di sport in un combattimento di un'altro stile:
- un boxeur in un combattimento di thai
- un combattente di thai in una gara di judo
e cosi via.

La realtà è complessa e nei tornei 'misti' spesso la gara si conclude con una lotta a terra.

VFRMacs
27/03/08, 13:46
Ho letto i post con attenzione, ma sono confuso …

Cosa vuol dire “… le braccia sono molto + devastanti delle gambe …" ?
Ho sempre saputo che le tecniche vanno portate in base alla situazione … calci dalla distanza, pugni più vicino e ganci, montanti, ginocchia e gomiti da ravvicinati …
Poi sulle tecniche si possono impostare anche le strategie di combattimento … se incontro un avversario più basso, userò i calci, perché le mie tecniche colpiranno sempre, mentre le sue non arriveranno … poi … se mi entra nella guardia … sono grossi guai, perché non posso usare i calci e le mie braccia sono più corte delle sue gambe …

Un’altra cosa che non capisco è il discorso sui circolari … cosa vuol dire che in base alle discipline sono più o meno potenti ?
Ho sempre saputo che le tecniche vanno portate simulando il funzionamento di una fionda … si carica col tronco e con le spalle e si scaglia il sasso, inteso come pugno o piede …
Nel caso specifico del circolare, si apre il piede d’appoggio, per garantire la massima rotazione e si ruota col tronco … la gamba che colpisce è chiusa … perché arrivata alla massima rotazione si apre da sola, colpendo con la massima potenza …
Se è così, ogni circolare colpirà nello stesso modo, indipendentemente dalla disciplina …

Concordo sul fatto che nell’agonismo e nella difesa personale le tecniche usate sono poche e sono quelle più veloci, potenti e che consentono la massima protezione (guardia).
Un calcio ad ascia è devastante, perché viene caricato dall’interno verso l’esterno del corpo e tirato perpendicolarmente colpendo col tallone … molto usato contro la faccia o per spaccare la guardia … ma molto lento ed intuibile … secondo me … la tecnica più bella e pericolosa, perché veloce e devastante è l’hurracane … nell’agonismo è usata come tecnica di apertura, se va bene si vince subito … nella difesa personale … bhè … il corpo si alza e ruota a 360 gradi, scagliando come una fionda le nocche sulle tempie dell’aggressore … e se va male sei subito in guardia e ben protetto …

Per la violenza e le arti figurative … lo abbiamo detto fin dall’inizio …
Spero di non offendere nessuno, ma preferisco combattere contro un avversario vero e imprevedibile, che contro avversari finti che portano sempre le stesse tecniche …

L’ho detto fin dall’inizio … il mio scopo è stato la difesa personale … certo … qualche incontrino non l’ho certo rifiutato … ma solo per simulare una situazione di aggressione o prepotenza … per sapere cosa vuol dire combattere …

saso
27/03/08, 14:24
mentre è più semplice colpire al mento con le nocche.

Io scherzavo con la storia del figlio di Ken Shiro!
Mai usate le dita.


Le AM sono farcite di tecniche sofisticate, che comunque nessuno ha mai praticato nella realtà (altrimenti saresti in galera).

:shock: :shock: :shock:

Secondo me sono due modi di vedere le cose completamente differenti. Non se ne esce! :cry:

dado71
27/03/08, 15:46
Io parlavo di efficacia confrontabile.
Concordo con te che lo studio di un AM è pieno di altre particolarità. Cosa che mieramolto gradita.
E poi cambia da atre a arte.
Il Taekwando è diventato uno sport. Il judo lo è.
Il Wushu (parere personale) è coreografia. Per renderlo più pratico è stato creato il sanda.
Il KungFu è un mare aperto che comprende stili aperti/lunghi, morbidi/duri, interni/esterni. Se unistruttore è bravo riesce a far cogliere al proprio allievo la 'concretezza' di ciò che pratica. Concretezza che poi puoi riversare sulla vita reale.
Non nego che spero che se un giorno mi capiti di lottare per la ita, ciò che ho imparato mi aiuti, ma finchà non lo metto in pratica non ne ho la certezza.
Invece la parte acrobatica mi è servita,perchè aiutandomi a controllare e a sentire il mio corpo ho reagito in maniera istintiva salvandomi nell'incidente.

Poi come hai detto tu potremmo continuare all'infinito.
Voglio concludere con un esempio che forse chiarisce ciò che intendo:
anni fa durante una esibizione di AM un praticante ha sfidato chiunque ad un incontro libero (senza regole) siuro di essere il migliore; ovviamente nessuno si è prestato e ovviamente lui non ha sfidato un pugile alla boxe o un'altro AM nella sua arte.

In fondo l'AM è come il casco, non sai mai come funzionerà finchè non ci capiti dentro.

Blu_Sky
28/03/08, 10:10
Salve ragassuoli...
Belin nn sapevo di sto post fino ad oggi..
Io ho praticato AM fin da piccolo poi purtroppo ho dovuto smettere...a seguito di un incidente...in moto...
Ho fatto diversi sport in vita mia ma non c'è paragone con le AM...che d'altronde nn sono solo sport ma una vera cultura e un modo di vivere...
Credo ke..anzi sono sicuro ke.. serva anche x la sicurezza personale..sicurezza verso se stessi intendo..se un ragazzino è un pò timido, fragile verso gli sbruffoni ecc ecc (chi nn lo è stato?) praticando AM prende maggior convinzione di nn dover temere il prossimo..e se è intelligente trova le parole giuste x avere la meglio senza usare le mani..
a me hanno sempre detto che in strada se si crea la situazione x picchiarsi la prima cosa da fare è..scappare!xkè sì, siamo + pronti alle situazioni ma è sempre meglio evitare!specie vedendo cm è il mondo oggi..
Cmq l'AM che si sceglie e si segue piacerà sempre + delle altre!
io ho praticato karate e jeet kune do.. il secondo è sicuramente + violento e pratico...

zaccgio
28/03/08, 10:38
Ho letto i post con attenzione, ma sono confuso …

Cosa vuol dire “… le braccia sono molto + devastanti delle gambe …" ?
Ho sempre saputo che le tecniche vanno portate in base alla situazione … calci dalla distanza, pugni più vicino e ganci, montanti, ginocchia e gomiti da ravvicinati …
Poi sulle tecniche si possono impostare anche le strategie di combattimento … se incontro un avversario più basso, userò i calci, perché le mie tecniche colpiranno sempre, mentre le sue non arriveranno … poi … se mi entra nella guardia … sono grossi guai, perché non posso usare i calci e le mie braccia sono più corte delle sue gambe

Ciao Vuffy :mrgreen: (rimanendo legati ai secondi nick..... :angelo ).
A proposito, il mio zaccgio, secondo me, sarà difficile da trasformare in un nomignolo ghè :mrgreen:
Ritornando in tema, in effetti, forse non ho spiegato bene cosa volevo dire.
Secondo me tra due avversari che si fronteggiano è sempre avvantaggiato quello che è + dotato di braccia.
Per quanto tu possa essere bravo a tenere lontano un avversario con le gambe (puoi usare frontali, circolari, girati o quel che vuoi tu), se lui ti "punta" ed ha una buona copertura, ti arriva sicuramente a portata di braccia e ti "entra". A quel punto (e questo è quello che succede normalmente nei combattimenti) non hai + modo di usare le gambe fino a che non ti ridistanzi, ma così è una battaglia persa perchè poco dopo l'avversario starà nuovamente dentro la tua guardia e andrai in affanno, ogni tuo circolare o frontale che sia avrà agito al 99% sulla guardia (di braccia o di gambe) dell'avversario che invece, ogni volta che ti entra dentro diventa veramente pericoloso.
Non so se hai letto il mio post in cui asserivo che i calci cominciano ad avere effetto dopo un pò che si gareggia.
Quando si è freschi è difficile riuscire a colpire l'avversario al volto con un calcio, vuoi perchè l'avversario stesso è molto mobile, vuoi perchè la guardia è ben chiusa, etc. Qunindi, solitamente le gambe si utilizzano per stancare la guardia, allontanare l'avversario, tentare di far aprire la guardia, tentare un colpo sulle articolazioni e naturalmente, anche per tentare di assestare un buon colpo sulle "gengive" :mrgreen: , ma appunto, come ho detto serve "anche" e non "solo" per tentare di sdraiare l'avversario direttamente.
Un diretto od un gancio, invece, è più facile e più frequente da portare a buon fine, indipendentemente dall'essere freschi o meno e un diretto preciso ti "sdraia", un circolare o frontale o girato che sia non riuscendo spesso a colpire l'obbiettivo non ti sdraia!
La situazione è inversa quando i due avversari cominciano a stancarsi perchè lì è possibile approfittare per usare le gambe mentre le braccia che come sai dopo un po diventano corte corte e le guardie si abbassano.
Io ho visto sempre questo nei combattimenti!


Un’altra cosa che non capisco è il discorso sui circolari … cosa vuol dire che in base alle discipline sono più o meno potenti ?


Oddio...... non ho trovato il riferimento a questa cosa?
In che post stà?


Concordo sul fatto che nell’agonismo e nella difesa personale le tecniche usate sono poche e sono quelle più veloci, potenti e che consentono la massima protezione (guardia).
Un calcio ad ascia è devastante, perché viene caricato dall’interno verso l’esterno del corpo e tirato perpendicolarmente colpendo col tallone … molto usato contro la faccia o per spaccare la guardia … ma molto lento ed intuibile … secondo me … la tecnica più bella e pericolosa, perché veloce e devastante è l’hurracane … nell’agonismo è usata come tecnica di apertura, se va bene si vince subito … nella difesa personale … bhè … il corpo si alza e ruota a 360 gradi, scagliando come una fionda le nocche sulle tempie dell’aggressore … e se va male sei subito in guardia e ben protetto

Bhe, l'ascia, e qui ci risiamo, è un'altro di quei colpi che io non utilizzerei mai in una fase iniziale perchè è come una calamita...... per le mazzate che l'avversario ti rifila :natale
E' invece molto utile in una fase di stanca in cui i due avversari sono molto provati ma rimangono entrambi ben "chiusi" per evitare qualche colpo "pesante" e, con un attacco deciso, utilizando l'ascia si può facilmente aprire la guardia dell'avversario (o quantomeno indebolirla) che così è costretto ad affrontarti. Certo è che a quel punto, come dicevo all'inizio, una volta che si affrontano a viso aperto vince chi è + forte di braccia.....

Mnemo
28/03/08, 10:55
La prima cosa importante che ricordo del mio maestro era questa:

"Prendi l'uomo più forte del mondo, rompigli un ginocchio e il gioco è fatto.... sempre se ci riesci"

Beh io ho iniziato proprio da piccolo, avevo circa 8 anni e per i 10 successivi ho praticato il tae kwon do.
Di quelli che possono essere degni di essere chiamati maestri ne ho conosciuti veramente pochi.
Poi nei successivi 5 ho praticato kung fu, e ninjutsu.
Il tae kwon do, credo mi ha formato molto fisicamente, ma essendo uno sport olimpico ha perso nel tempo tante basi importanti anche se ho partecipato a due campionati italiani e a un europeo.
Lo sviluppo della mente, autostima, controllo e più di tutto umanità l'ho acquisito in seguito.
Il ninjutsu più di tutto mi ha fatto sentire elemento del mondo, della natura circostante, ho imparato ad apprezzare tutto ciò che mi circonda e a sepermela cavare in situazione difficili.
Purtroppo non ho mai superato la paura per le armi da taglio, di cui sono veramente terrorizzato.
Saluti... Mne

raptor17
28/03/08, 11:34
Di AM non ci capisco poi molto .... ho avuto qualche breve esperienza con il Full Kontact ma le prendevo sempre e dopo vari labbri rotti ho ritenuto opportuno abbandonarlo (non sono competitivo in nulla e quindi non ci ho mai messo l'anima e la cattiveria necessaria... ) ma di una cosa sono sicuro e quindi la dico anche se sicuramente verrò smentito....

zacchina[/b]]Un diretto od un gancio, invece, è più facile e più frequente da portare a buon fine, indipendentemente dall'essere freschi o meno e un diretto preciso ti "sdraia", un circolare o frontale o girato che sia non riuscendo spesso a colpire l'obbiettivo non ti sdraia!
La situazione è inversa quando i due avversari cominciano a stancarsi perchè lì è possibile approfittare per usare le gambe mentre le braccia che come sai dopo un po diventano corte corte e le guardie si abbassano.
Io ho visto sempre questo nei combattimenti! OT zaccgiò beccati questa.... :ridi2 EOT

Quando si arriva ai ferri corti poche cose possono essere più devastanti di una ginocchiata alle costole o alla bocca dello stomaco data in modalità Kick Boxing ... ti toglie il fiato e ti lascia esposto a tutto ciò che viene dopo...

Ripeto non sono un intenditore e quindi smentitemi pure....
:ok

zaccgio
28/03/08, 11:43
Di AM non ci capisco poi molto .... ho avuto qualche breve esperienza con il Full Kontact ma le prendevo sempre e dopo vari labbri rotti ho ritenuto opportuno abbandonarlo (non sono competitivo in nulla e quindi non ci ho mai messo l'anima e la cattiveria necessaria... ) ma di una cosa sono sicuro e quindi la dico anche se sicuramente verrò smentito....

zacchina[/b]]Un diretto od un gancio, invece, è più facile e più frequente da portare a buon fine, indipendentemente dall'essere freschi o meno e un diretto preciso ti "sdraia", un circolare o frontale o girato che sia non riuscendo spesso a colpire l'obbiettivo non ti sdraia!
La situazione è inversa quando i due avversari cominciano a stancarsi perchè lì è possibile approfittare per usare le gambe mentre le braccia che come sai dopo un po diventano corte corte e le guardie si abbassano.
Io ho visto sempre questo nei combattimenti! OT zaccgiò beccati questa.... :ridi2 EOT

Quando si arriva ai ferri corti poche cose possono essere più devastanti di una ginocchiata alle costole o alla bocca dello stomaco data in modalità Kick Boxing ... ti toglie il fiato e ti lascia esposto a tutto ciò che viene dopo...

Ripeto non sono un intenditore e quindi smentitemi pure....
:ok

Mortac...... :Diavolo4 :armi ZACCHINA A MEEEE????? :evil:
Ciao cara paesana, come sei gentile, ti incontreresti a passeggio con me nei pressi del faro di Barcola?:natale :angelo


In effetti come colpo non è male :ok
Hai mai provato, però, un diretto sul muso?
Io si, e ti assicuro che tra una ginicchiata sulle costole ed un diretto in faccia preferisco prendere il primo :mrgreen:

Blu_Sky
28/03/08, 12:31
Quoto!Hai mai provato, però, un diretto sul muso?
Io si, e ti assicuro che tra una ginicchiata sulle costole ed un diretto in faccia preferisco prendere il primo
è vero che con un bel colpo nella bocca dello stomaco il respiro se ne va.. xò allora anche con un colpo ai reni..e forse non ti rialzi nemmeno più..non nei "10" almeno..non è da sottovalutare come punto..anche perchè ci si pensa meno a proteggerlo..per prenderti la bocca dello stomaco devi essere aperto come un portone..il dritto è già + prendibile..ma occhio ai "retro-fianchi"! :ok

raptor17
28/03/08, 12:49
zacchina per quell'incontro..... mi dispiace ma non è la mia zona.... poi le colleghe si arrabbiano e mi tolgono il saluto.... :ridi2 .... facciamo ad Aurisina.... mi pare che sia la Tua zona.... mi ospiti???? :ridi2 Tua Rappy.... :mrgreen:

No sono d'accordo che un bel diretto in muso faccia molto male .... ma devi essere alla distanza giusta per tendere e caricare il colpo... io parlavo del corpo a corpo con le braccia sulle spalle o a tenere la testa dell'avversario ... quella posizione in cui di solito gli arbitri di boxe intervengono a separare gli avversari.... lì sei assolutamente scoperto ad un colpo del genere che diventa ancor più devastante se mentre alzi il ginocchio riesci a piegare l'avversario verso il colpo .... se lo prendi al mento con il ginocchio che sale lo spezzi in due.... provato mai a guardare qualche incontro di Kick? E non sto parlando dei film.... ma incontri reali anche visti in TV vanno benissimo.... è che loro sono preparati ma se uno di quelli Ti becca nella maniera giusta non Ti alzi più....

zaccgio
28/03/08, 19:49
zacchina per quell'incontro..... mi dispiace ma non è la mia zona.... poi le colleghe si arrabbiano e mi tolgono il saluto.... :ridi2 .... facciamo ad Aurisina.... mi pare che sia la Tua zona.... mi ospiti???? :ridi2 Tua Rappy.... :mrgreen:

No sono d'accordo che un bel diretto in muso faccia molto male .... ma devi essere alla distanza giusta per tendere e caricare il colpo... io parlavo del corpo a corpo con le braccia sulle spalle o a tenere la testa dell'avversario ... quella posizione in cui di solito gli arbitri di boxe intervengono a separare gli avversari.... lì sei assolutamente scoperto ad un colpo del genere che diventa ancor più devastante se mentre alzi il ginocchio riesci a piegare l'avversario verso il colpo .... se lo prendi al mento con il ginocchio che sale lo spezzi in due.... provato mai a guardare qualche incontro di Kick? E non sto parlando dei film.... ma incontri reali anche visti in TV vanno benissimo.... è che loro sono preparati ma se uno di quelli Ti becca nella maniera giusta non Ti alzi più....

Allora è amoooreeee :amore :amore2
Rappyna, non ti lascierò mai +, te lo giuro (pinocchio.... :festa )

Pe la ginocchiata non dico che non sia un colpo duro. Ne ho visti alcuni dal vivo, quando ormai l'incontro diventa un guazzabuglio e ci manca poco che ci si morda.... :sdentato
Però c'è do peggio.....

Comunque, ora che siamo dei "veci" togliamoci dalla testa queste ******ate e pensiamo all'ammore :amore

VFRMacs
29/03/08, 10:37
... Comunque, ora che siamo dei "veci" togliamoci dalla testa queste stron@@@e e pensiamo all'ammore ...

Appoggio e straappoggio ...
:ok

Anche perchè quando ho postato la mia reazione per un prepotente il mio post è stato cancellato ...
:fischia














Povero TCaz ...
:ridi2

murtle
29/03/08, 12:31
Un’altra cosa che non capisco è il discorso sui circolari … cosa vuol dire che in base alle discipline sono più o meno potenti ?

avevo sentito qualcosa non so più dove che riguardava 2 aspetti del calcio circolare:

-il fatto che nelle AM il calcio è molto più "nascosto" o "stretto" di quello della kick molto aperto(quando combatto contro gente che viene dal karate non lo vedo proprio partire!) e quindi perdi un attimino di potenza e ci guadagni in velocità e sorpresa

-il fatto che nella Kickboxing il circolare ideale colpisce l'avversario con la tibia, mentre FORSE nelle AM si colpisce più col collo del piede.

Adesso non so assolutamente se queste 2 cose siano vere in generale, però dalla mia piccola esperienza personale erano piccole differenze tra gente che aveva fatto solo kick e gente che proveniva dal karate (poi per le altre AM non saprei proprio)


Io si, e ti assicuro che tra una ginicchiata sulle costole ed un diretto in faccia preferisco prendere il primo Mr. Green

hum... direi che dipende dalla ginocchiata! uno che si allena nella mia palestra durante un incontro (che stava tralaltro vincendo) si è preso una ginocchiata sul fianco che gli ha rotto 2 costole e perforato il polmone...... certo, le probabilità che succedesse erano pochissime, ma sono sicuro che adesso preferirebbe un bel diretto sul muso!

dado71
29/03/08, 12:50
Parlando di circolari, la differenza tra uno da SC e uno da AM nasce dal contesto in cui deve essere usato.
Nello SC l'obbiettivo è di 'fare male', si cerca molto la potenza e si colpisce, a secondo degli sport e delle occasioni, con la tibia o con il collo, mai con la punta del piede (tranne nel savate, dove si usano le scarpette ed è vietato colpire con la tibia).
Nelle AM l'obiettivo è sepre quello di fare male, ma l'idea di praticarlo per strada implica la necessità di non scoprire i genitali.
Nel particolare del mio stile, si insegnava inizialmente a portarlo come negli SC facendo girare prima l'anca, poi avanzare il ginocchio e poi arricare la parte inferiore della gamba. Una volta imparato il meccanismo questo viene modificato e una volta girata l'anca il ginocchio non ruota dall'esterno verso l'interno, ma viene lanciato in avanti (quasi fosse un calcio frontale). LA rotazione avvine mentre la tibia si allinea allla gamba per tentare di colpire con la punta del piede (meglio dire con il piede a martello e l'ultima parte del piede, non le dita). Un colpo del genere deve colpire parti molli o la tempia. E' ovvio che questo è più difficile e non esclude la possibilità di colpire con tibia o collo.

murtle
29/03/08, 13:06
ecco chiarito il concetto! :ok grazie

VFRMacs
29/03/08, 17:52
... Nello SC l'obbiettivo è di 'fare male' ...
E' quello di vincere ...
:ok

zaccgio
29/03/08, 19:09
hum... direi che dipende dalla ginocchiata! uno che si allena nella mia palestra durante un incontro (che stava tralaltro vincendo) si è preso una ginocchiata sul fianco che gli ha rotto 2 costole e perforato il polmone...... certo, le probabilità che succedesse erano pochissime, ma sono sicuro che adesso preferirebbe un bel diretto sul muso!

Di costole o zigomi rotti ne ho visti anche con circolari, girati, ganci (neanche troppo duri) etc.
Io continuo a pensare che un diretto è sempre + devastante di altri colpi.
Non pensate ai colpi dati per finta, pensate ai colpi dati per davvero.......

Ora vi saluto. A domani :moto

dado71
29/03/08, 21:42
Personalmente a me è sempre piaciuto usare le gambe. Tanto che una volta smesso di fare VietVoDao avevo pensato di iniziare a fare taekwando, ma al primo allenamento mi è venuto istintivo tirare un diretto in faccia al mio avversario :angelo (cosa ovviamente non permessa). Cosi ho capito che si mi piaciono le gambe, ma occorre anche saper usare le braccia :mrgreen:

zaccgio
30/03/08, 10:07
Personalmente a me è sempre piaciuto usare le gambe. Tanto che una volta smesso di fare VietVoDao avevo pensato di iniziare a fare taekwando, ma al primo allenamento mi è venuto istintivo tirare un diretto in faccia al mio avversario :angelo (cosa ovviamente non permessa). Cosi ho capito che si mi piaciono le gambe, ma occorre anche saper usare le braccia :mrgreen:

Dadolina, ma non mi avevi detto di questa tua passione.... :sdentato
Pensavo che eri gelosa delle tue gambe ed invece, le vuoi far vedere a tutti..???' :diablo
:angelo Ormai, l'onda ghè mi ha contagiato...... :briaco :briaco2 :briaco3


Vvvvvufffyyyy, pensaci tu!

guermet70
30/03/08, 10:48
:shock: :shock: :shock: :shock:

.......... lo sapevateeee :?: :!: :idea: :?: :!:

qual'è l'arte marziale più efficaceeeee :?:

qual'è il colpo più devastanteee :?:

meglio le Arti Marziali o li Sport Combattiviiii :?: :?: :?:

mmmmmmmmmmmmmbuti :!:

tutto questo ed altro ancoooraaaa suuuuuuuu "rieducational channelllll" ...................


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hehehehehe scusate, ma non ho resistito :sdentato :sdentato :sdentato :sdentato



..... tornando OnT per come la vedo io qui da noi sia AM che Sport da combattimento sono più o meno la stessa cosa....

..... purtroppo l'ambientino è fin troppo pieno di maestrucoli + o - talentuosi, campioncini + o - esperti che "ga mia oia de laurà" (a buon intenditor...........) e ritengo che l'unica vera differenza stia nella testa dell'atleta!

.... bisogna tenere sempre presente che la palestra, le corde del ring, la gomma del tatami, costituiscono un limite invalicabile alle nostre attitudini e capacità combattive....

... odio il "per stradismo".... lealtà prima di tutto :ok

..... la miglior arma per la propria difesa personale sta nella parte "alta" del nostro fisico, per citare la mia migliore maestra (mia nonna) "mèi ròs de parole.... che négher de boté"

.... amo praticare gli sport, tutti, perchè ci aiutano a progredire nel livello di consapevolezza, ma non sopporto le gerarchie basate sul concetto del "più forte" o del "più bravo",

:ok

zaccgio
30/03/08, 16:09
..... purtroppo l'ambientino è fin troppo pieno di maestrucoli + o - talentuosi, campioncini + o - esperti che "ga mia oia de laurà" (a buon intenditor...........) e ritengo che l'unica vera differenza stia nella testa dell'atleta!

.... bisogna tenere sempre presente che la palestra, le corde del ring, la gomma del tatami, costituiscono un limite invalicabile alle nostre attitudini e capacità combattive....

... odio il "per stradismo".... lealtà prima di tutto :ok

..... la miglior arma per la propria difesa personale sta nella parte "alta" del nostro fisico, per citare la mia migliore maestra (mia nonna) "mèi ròs de parole.... che négher de boté"

.... amo praticare gli sport, tutti, perchè ci aiutano a progredire nel livello di consapevolezza, ma non sopporto le gerarchie basate sul concetto del "più forte" o del "più bravo",

:ok

Ta l'appoggio...... :sdentato Gurmettina.
In effetti mi sembra di ricordare 1 solo litigio serio per strada in vita mia e neanche risolto con le "mazzate".
Per il resto le AM o gli sport da combattimento servono (o almeno dovrebbero servire) per motivi educativi, per sfogarsi (il mio caso), per mantenersi in forma e infiniti altri motivi, meno quello di fare il *******e per strada!

GFurmetti, te lo riappoggio :angelo

VFRMacs
30/03/08, 18:05
... Vvvvvufffyyyy, pensaci tu! ...

Se si parla di combattimento sul ring, preferisco tenere le distanze con i calci ... frontali, circolari e spazzate per poi entrare nella guardia con jab e diretti ... è la tecnica che mi è stata insegnata ... dentro fuori, dentro fuori ...

I colpi troppo ravvicinati servono per il ko tecnico ... distanza con i calci ... l'avversario apre la guardia ... jab, diretto, gancio e montante ...



..... la miglior arma per la propria difesa personale sta nella parte "alta" del nostro fisico,

Secondo me l'arma per la propria difesa personale è la postura e lo sguardo ...

Se si è dritti, con lo sguardo "fiero" ... difficilmente si viene aggrediti ...
I ladri comuni scelgono le proprie vittime ... le fissano ... e se credono di essere sicuri di vincere attaccano ...

Quando qualcuno ci guarda, ci fissa ... è normale ricambiare lo sguardo ... se va verso il basso è sintomo di paura ... se fissa l'altro negli occhi è sintomo di forza ... ma attenzione a non dare uno sguardo di sfida ... quante volte abbiamo sentito dire: "che razzo ti guardi ???" ... A chi ci fissa bisogna ricambiare uno sguardo fiero, ma non di sfida ... è la tecnica base dell'autostima ... e se ci attacca ... ma è difficile ... bisogna risolvere il combattimento con pochi colpi ... duri ... forti ... vincenti ... bisogna stravincere ... pena essere pestati a sangue ..

dado71
30/03/08, 19:33
Secondo me l'arma per la propria difesa personale è la postura e lo sguardo ...

Se si è dritti, con lo sguardo "fiero" ... difficilmente si viene aggrediti ...
I ladri comuni scelgono le proprie vittime ... le fissano ... e se credono di essere sicuri di vincere attaccano ...


Ti dò ragione in parte. Quello che hai detto è vero, ma ha dei limiti. Uno sguardo sicuro e 'fiero' può intimorire un avversario e spingerlo a girare alla larga, ma se non si tira indietro ti affronta sapendo che reagirai.

Un'altro modo di affrontare qualcuno per la strada è l'esatto contrario: dimostrare paura, abbassare lo sguardo. Questo rende sicuro l'avversario facendogli abbassare la soglia di attenzione e permette di contrattaccare in maniera inaspettata. Ovvio la lealtà va a farsi benedire, ma la vita è una.

zaccgio
30/03/08, 19:40
Ma vuffy, ma allora l'ammore???'' :amore
Se qualcuno ci guarda è perchè siamo "fighi".... :angelo

Scherzi a parte, sarà perchè ero + dotato di braccia che di gambe, ma io tendevo a puntare l'avversario, magari prendendo qualche frontale o circolare sulla guardia per poi raggiungerlo e costringerlo ad ingaggiare un duello con le sole braccia.

Non so perchè ma non ho mai avuto bisogno di "imbruttire" preventivamente alla gente per strada.
Di solito se mi sono attaccato con qualcuno l'ho fatto "di getto", senza pensare troppo ai convenevoli nè ai preparativi, ma, come ho già detto le poche volte che ho litigato con qualcuno la contesa è sempre terminata prima di degenerare.

Una volta, da ragazzo avrei potuto lasciarla degenerare, ma l'altro aveva la "lama" e mi ha derubato.... :(

raptor17
30/03/08, 20:02
VFRMacs[/b]]è la tecnica che mi è stata insegnata ... dentro fuori, dentro fuori ... OOOOOOOOOOLLLLLLLLLLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE''''''''''''''''

zaccgio[/b]]Ma vuffy, ma allora l'ammore??? Se qualcuno ci guarda è perchè siamo "fighi" OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLEEEEEEEEEEEEEEEE'''''''''' 2222222222222222

Tanto siamo al Bar neXXuno può dire niente.... ma che mammolette e poi parlano di spaccare nasi vincere al primo colpo ecc. ecc. :ridi2 (ovvio che si scherza ehhhhhh )

VFRMacs
30/03/08, 20:27
... Un'altro modo di affrontare qualcuno per la strada è l'esatto contrario: dimostrare paura, abbassare lo sguardo ...

Così lo spingi ad attaccare ... e lo scopo è quello di non farsi attaccare ... secondo me ...


... le poche volte che ho litigato con qualcuno la contesa è sempre terminata prima di degenerare.

Una volta, da ragazzo avrei potuto lasciarla degenerare, ma l'altro aveva la "lama" e mi ha derubato....

Una volta io ed un mio compagno di scuola siamo stati aggrediti e pestati in pieno centro di Milano per essere derubati dei jeans di Armani appena comprati ...
Un'altra volta stavo andando in giro con il mio Garelli Vip4 originalissimo ... sono stato affiancato da un Caballero elaborato ... e chi stava dietro mi ha dato una spinta per farmi cadere ... stessa scena di prima ... sono stato picchiato e derubato del mio motorino ...

Ho troppa cattiveria interiore per non reagire ...
Certo ... non contro le lame o i proiettili ... ma a mani nude ho imparato a combattere contro almeno 3 avversari ...



Ora sono molto arrugginito ... ho smesso di partecipare agli incontri ... non sono più un esaltato (ho scelto la Folgore per naja perchè era un must della palestra e sono diventato sergente istruttore) ... ma se devo reagire e se sono sicuro di poter reagire ... io reagisco ...
:ok

dado71
31/03/08, 08:16
Volevo solo dare una regolata alla discussione.
Si parla tanto di calci,pugni, ginocchiate e altro, ma la miglior difesa è sempre e solo una: .............






























...........la fuga!!!!

SCINTILLA
31/03/08, 09:21
W la fUga :angelo

dado71
01/04/08, 12:09
.. e chi la spisUga

cts
10/08/08, 17:21
Volevo esortare i nuovi iscritti a leggere questa discussione interessante,che riporto a galla apposta, e magari a inserirvi la loro esperienza.
Grazie.

bargy
10/08/08, 23:15
La mia personale esperienza mi ha portato al Karate WadoRyu per imparare a difendermi e per smaltire un po' di ciccia :D 6 anni fantastici, credo di aver acquisito molto, come disciplina, come equilibrio, come capacità di difendermi, e mi piacerebbe ricominciare a praticare un'arte marziale... purtroppo ora pratico un altro sport "da combattimento": gioco a rugby da 5 anni, e non mi sono mai divertito così tanto, è un piacere andare a sgobbare sul campo per gli allenamenti per sapere che la domenica ci sarà un nuovo avversario in campo, pronto a rispettarti e a farti male. Rispettosamente. :D

cts
12/10/08, 14:39
Riporto a galla questo topic a favore dei tanti nuovi iscritti che non lo conoscono e che magari vorrebbero/saprebbero dire la loro.
Ciao.

Roc91
10/03/11, 17:50
riesumo questo post vecchio :)

voglio avvicinarmi al mondo delle tecniche di combattimento.

sarebbe la prima volta (per ora ho solo fatto qualche anno di basket da piccolo e gli ultimi 5 pallavolo) ma non ho più tempo per seguire la pallavolo come richiede una squadra di livello agonistico e non voglio ancora passare a una squadra meno impegnativa... il mondo delle arti marziali mi ha sempre affascinato (ho seguito abbastanza spesso un amico che pratica wushu -non so se si scriva così-) e vorrei iniziare anche io... lo faccio sia per il fisico (si vede che è da un anno che non faccio nulla, nonostante sia iscritto in palestra........) che per il fascino che questi sport esercitano su di me, che per imparare a sapere di essere vagamente in grado di difendermi...

mi sto orientando verso il kickboxing, voi che ne pensate?

lavorando e studiando ho solo una sera e un pomeriggio a settimana da dedicarci, è fattibile? dove si deve chiedere? palestra, etc

magari qualcuno della zona che mi consiglia dove andare tra monza, lissone, muggiò?

thanks

per il momento ho letto solo le prime due pagine, stasera al ritorno dal lavoro leggerò il resto ;) quindi se qualche informazione è già presente nei post sopra ****iatemi pure :D

stefano886
10/03/11, 18:17
Io ho praticato per sette anni la kick e negli unltimi 3 alternavamo le lezioni settimanali con il brazilian jiujitzu per avere uno stile di combattimento più reale anche nella lotta a terra,purtroppo causa lavoro da ormai quasi due anni ho abbandonato e ti posso dire che mi è pianto davvero il cuore dover lasciare quando ti entra dentro,qualunque cosa tu faccia se thai,muhay,kick, o qualunque altra cosa sarà davvero difficile lasciarla....

Ti consiglio di provare diverse discipline e poi scegliere secondo i tuoi gusti quello che ti diverte di più,perchè alla fine è quello che conta :ok

dado71
10/03/11, 19:51
La scelta iniziale che devi fare è arte marziale o sport da combattimento.
La prima comprende anche una parte 'artistica' tradizionale (che apprezzo molto) la seconda puna sull'efficienza provata su un ring.

Roc91
10/03/11, 21:42
non lo so... a pelle mi attira di più lo sport da combattimento..

immagino che siano entrambe valide come allenamento fisico

e in zona monza nessuno conosce niente?

Giola
11/03/11, 08:09
mi intrometto in questo topic :) faccio arti marziali da quando ho 4 anni, e ora che ne ho 21 è facile fare i conti :) ho fatto
kung fu fino a livello agonistico
judo
tae kun do
e ora karate, son nera primo dan e alleno i bambini più piccini fascia 4-7 anni con esercizi propedeutici e tecniche base... a maggio preparo il secondo dan :)

16620

16621

giusto 2 esempi, foto dell anno scorso

giuse82
23/07/11, 14:52
Roc91, io ho praticato per diversi anni un'arte marziale chiamata shaolin mon, molto interessante e prevede sia un lavoro di tipo interiore che tecnice di combattimento. Spero di riuscire a riprendere a settembre con gli allenamenti, non pratico ormai da 4 anni! se vuoi maggiori info qui trovi tutto: http://www.tokitsu.it/chisiamo.htm mentre qui trovi i dojo: http://www.tokitsu.it/dovesiamo.htm io mi allenavo, e spero di riprendere ad Albese (Co) ma ce n'è uno a lissone che per te potrebbe essere più comodo! se vuoi ulteriori info, chiedi pure!