Visualizza la versione completa : Cosa significa "saper condurre una moto" ?
Prendendo spunto di riflessione da una risposta di Flo nel thread delle protezioni vi sottopongo un quesito che è mooolto + complesso di quello che sembra.
Secondo voi cosa significa saper condurre una moto ?
Personalmente la risposta è fin troppo semplice; assodato che chi si accinge a comprarsi una motocicletta la sappia poi portare e sappia a che servono freni, frizione e accelleratore, il saper portare la moto è prima di tutto avere rispetto prima per gli altri e poi per se stesso o viceversa, il risultato cambiando l'ordine dei fattori non cambia.
Se vai in pista sai che qualche limite puoi superarlo senza mettere a repentaglio gli altri, se sei in strada rispettare il codice è il minimo che si deve fare.
Poi la "sfiga" è cieca e non guarda in faccia nessuno, se uno ti viene addosso puoi essere Rossi o Stoner che non ti salvi lo stesso.
L'argomento è importante e magari sapere come la pensano gli altri sarebbe mooooooooooooolto utile.
Lamps a tutti.
The HIDEpark
11/08/08, 10:55
centra qualcosa con la "conduzione" degli sci???m era una domanda a trabocchetto??
la sciata a conduzuine è uno stile piegato e di lamina ...molto simile alla piega in moto ..... se sono fuori tema spartatemi
A mio modo di vedere significa guidare in sicurezza per se stessi e per gli altri. Punto.
Quelli che mi passano a 300km/h in curva a 10cm magari tecnicamente saranno anche più bravi, ma di sicuro non sanno condurre una moto.....
PS x Hidepark: la sciata in conduzione non è solo quello, certo può essere simile ad una curva in piega ma la tecnica di effettuazione è completamente diversa, oltre che come traiettorie...ma sarebbe un discorso molto lungo e sicuramente OT, se vuoi apri un topic apposta che approfondiamo la questione :ok
Per me saper condurre la moto vuol dire solo una cosa ... e cioè ...
"Riportare ogni volta la propria pelle integra a casa senza aver mai costuito pericolo per gli altri utenti della strada."
Nella fattispecie io non so condurre la moto poiché la stessa Polizia sabato sera mi ha contestato la violazione di un articolo del CDS e in particolare procedevo ad una velocità tale da costituire pericolo.
Saper condurre quel mezzo senza costituire pericolo per se stesso e per gli altri.
E questo vuol dire soprattutto guidare con la testa, pensare che quello che stiamo per fare potrebbe avere quella o questa conseguenza per noi e per gli altri.
non saprei darne una definizione migliore di quella di Mc.. so solo che io non lo so fare...
diecidecimi
11/08/08, 12:08
la stessa Polizia sabato sera mi ha contestato la violazione di un articolo del CDS e in particolare procedevo ad una velocità tale da costituire pericolo.
Tanto per sapere: lo dice la Polizia, lo dici tu o il CDS? Perchè se per il CDS il limite di velocità era X, e non lo hai superato, in teoria non costituivi un pericolo - a meno che qualcuno preposto alla definizione dei limiti in quel tratto di strada non abbia sbaglilato;ma allora non è imputabile a te-.
Per il resto sono d'accordo, e vale anche per l'auto, bici, roller, skate, Sulky (ih ih), cavallo, carretto : condurre un VEICOLO in sicurezza per sè e per gli altri. Questo vale perchè stiamo sempre parlando di un qualsiasi MEZZO DI TRASPORTO in ambiente pubblico .
secondo me vuole anche dire "condurre una moto, senza che sia lei a condurre te..." in pratica avere padronanza del mezzo, e quando è lei a condurti, allora hai oltrepassato il limite. (come, ad esempio... sugli sci!!!)
Poi bisogna sempre farlo in sicurezza per se e per gli altri... come con qualsiasi mezzo, strumento, apprestamento o altro che può interferire con altri...
(mi sa che un libro non basta!!!! ;) )
Tanto per sapere: lo dice la Polizia, lo dici tu o il CDS? Perchè se per il CDS il limite di velocità era X, e non lo hai superato, in teoria non costituivi un pericolo
Era X e l'ho superato, la rilevazione però è stata "visiva", non strumentale. :ok
Usare la testa prima del polso destro .... soprattutto ... e poi per il resto quella di mc e da tenere come riferimento anche per le future generazioni di motociclisti...
I limiti sono indicativi ... a volte sottostimati ed a volte sovrastimati ... l'unico giudice vero ed effettivo è il nostro cervello in abbinamento con il nostro impianto visivo ....
Se su una strada c'è il limite di 50 km/h e piove o ci sono buche o brecciolino in terra non serve a niente dopo essere finiti per terra dire "andavo a velocità Cds..." infatti come dice giustamente il Cds la velocità da tenere è quella commisurata ad un effettiva guidabilità del mezzo in modo da non perderne mai il controllo e fregatevene altamente se qualcuno dietro passa la giornata a strombazzare ... la Vostra vita ed il Vostro portafoglio ringrazieranno....
Prendendo spunto di riflessione da una risposta di Flo nel thread delle protezioni vi sottopongo un quesito che è mooolto + complesso di quello che sembra.
Secondo voi cosa significa saper condurre una moto ?
Beh, facile: si inizia con un bel burnout, poi praticamente si parte impennando, poi si prende velocita', cercando di portare sempre le marce al limitatore. In curva, se possibile si cerca di derapare e poi appena arrivati si parcheggia marcando il territorio con un altro bel burnout..
Non e' cosi' importante avere protezioni e casco poiche' impacciano i movimenti.
Alla moto potete togliere la targa perche' e' brutta, anche i fari se non si guida la notte non servono, potete anche togliere gli specchi tanto e' fondamentale non curarsi troppo degli altri durante la guida.
Nei centri abitati e' importantissimo dare molto gas e fare rumore per far sapere a tutti che siete arrivati, cosi' vi faranno una bella festa! hihiahahaugh!
Scherzo ovviamente....
Secondo me, parlando seriamente, per dire di saper condurre una moto credo che, oltre ai sensi e l'esperienza, conti tantissimo la coscienza , l'educazione ed il rispetto per gli altri durante la guida. Io credo che, tecnica a parte, saper condurre una moto non sia troppo diverso dal condurre qualsiasi altro mezzo. Intendo dire che in tutte le situazioni di guida, escludendo il deserto, le piste e poche altre, valgono le stesse regole di attenzione e rispetto per il prossimo che pero' vengono troppo spesso infrante, con le logiche conseguenze. Sbaglio?
Tecnicamente posso solo descrivere cosa vorrei riuscire a fare, essendo in realta' un vero pivello! Per me "condurre una moto bene" equivale all'ottenere una guida fluida con larghissimo margine di sicurezza su tutti i fronti, ovvero distanze di sicurezza, sorpassi non troppo azzardati, pieghe (al momento non piego) non estreme, etc...tutto cio' per ottenere una guida turistica fluida e forse un po' noiosa, al momento pero' questo e' cio' che mi interessa...e soprattutto e' cio' che posso fare.
Immagino con piu' esperienza di fare la stessa cosa ma piu' sciolto e svelto.
tutto cio' per ottenere una guida turistica fluida e forse un po' noiosa
:shock2 .... Maaaaaaaaaaaaa ... da quando guidare una moto è noioso????
Scusate ma non me ne sono mai accorto.... a volte mi basta anche guardare il paesaggio mentre sento l'aria che mi investe mentre con l'altro occhio tengo d'occhio il traffico per evitare che mi inghiotta nelle sue fauci per pensare che una vita sola non basta per godere di tutto e sitanto Bendiddio... come fate ad annoiarVi????
:shock2 .... Maaaaaaaaaaaaa ... da quando guidare una moto è noioso????
Scusate ma non me ne sono mai accorto.... a volte mi basta anche guardare il paesaggio mentre sento l'aria che mi investe mentre con l'altro occhio tengo d'occhio il traffico per evitare che mi inghiotta nelle sue fauci per pensare che una vita sola non basta per godere di tutto e sitanto Bendiddio... come fate ad annoiarVi????
per me mai...ma magari per chi e' piu' esperto di me ed esce con me la mia guida potrebbe essere noiosa
forse nn mi ero spiegato bene...anche io sono un paesaggista...:-)
diecidecimi
11/08/08, 14:36
:shock2 .... Maaaaaaaaaaaaa ... da quando guidare una moto è noioso????
Scusate ma non me ne sono mai accorto.... a volte mi basta anche guardare il paesaggio mentre sento l'aria che mi investe mentre con l'altro occhio tengo d'occhio il traffico per evitare che mi inghiotta nelle sue fauci per pensare che una vita sola non basta per godere di tutto e sitanto Bendiddio... come fate ad annoiarVi????
In pallostrada.
E lì il paesaggio non c'è....:ganzo
per il resto, q8
Prova a farTi i ponti della Bologna-Firenze .... a me sono seNpre piaciuti una cifra (e fin'ora li ho fatti sempre e solo in auto.... )
La bellezza sta negli occhi di chi guarda.... e poi c'è il bello bello bello ... :ridi2
Ehhhhhhhhhh .... OOOOOPPPPPPSSSSSS ... mi sa che siamo finiti un pelino in OFF-TOPIC ... (e me lo dico da solo .... :vecchio)
Streettissimo
11/08/08, 17:36
Saper condurre una moto... come si nota tutti hanno risposto dicendo che bisogna rispettare se stessi e gli altri e questo denota che è vero, punto. Bisonga essere padroni del mezzo e non viceversa. sono neopatentato, sto cercando di imparare proprio in questo periodo ad andare e spero un giorno di poter dire che so "condurre la mia bambina". tutto qui, sempre la testa sulle spalle, sempre attenti e pronti a qualsiasi cosa, mai azzardare, e possibilmente mai arrivare a dire "mi è andata bene".
Feanor è anche importante arrivare a capire quali sono i limiti della propria moto.
Questo perchè in qualunque manovra di "sicurezza" sapere di poter contare su un certo angolo di piega piuttosto che un altro per schivare un ostacolo o chiudere di + una curva è molto importante.
Chiaramente lo imparerai con il tempo, pian pianino.
Premesso che questo topic è stato aperto estrapolando una mia frase che era inserita in un contesto di un topic (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?p=269228#post269228)(nel quale peraltro si poteva continuare tranquillamente a discutere senza snaturarla!!) leggo chiaramente ovvietà nelle risposte.
Certo è vero che bisogna "condurre" la moto con la testa, ma, avete mai provato a condurre ad esempio una barca a vela od un aereo con la testa?
Detta così, sembra che possa salire su una barca ed affrontare il vento con la testa, stando attenta a non andare ad affondare altre barche, wind surf o bagananti....e sono a posto!
Salgo su un aereo ed uso la testa...
Atteggiamento intelligente, certamente, ma non basta da solo, non vi pare?
Importante è apprendere la tecnica!
Per portare una barca occorrono una serie di nozioni a partire dal conoscere il comportamento al vento etc..., per pilotare un aereo (parlo anche semplicemente di quelli da turismo) lo stesso...
E per portare una moto? Si sale, si ingrana la prima e si va!
Prima si è un pò più insicuri, poi man mano che ci si sente più sicuri si apre il gas e tutto il resto. Qualche consiglio da qualche amico...che può essere più o meno corretto...e si va!
Questo non si chiama saper "condurre" una moto!
La conferma di questo mio pensiero l'ho trovata proprio frequentando il corso GSSS di Polcanto al quale mi sono iscritta proprio con la specifica volontà di apprendere come si fa ad andare in moto, allo stesso modo in cui ho appreso ad andare in barca a vela, ad immergermi e altro. Ho la patente da 30 anni.....dovrei saperlo! Si certo, porto le moto, ma in che modo?
Conoscere la tecnica, le leggi fisiche che la governano, scoprire per esempio che l'on/off non è un "difetto" della moto ma un nostro errore di guida e tante altre cose.... Prima di imputare tanti difetti alle moto e correre a cambiare pignoni, corone e quant'altro, sarebbe magari importante imparare come si fa ad andare in moto e poi, essendo padroni del mezzo nel modo corretto, intervenire per migliorare!!
Daccordissimo con quello che hai scritto Flo; nella mia risposta era sottointeso che per guidare in sicurezza per se stessi e per gli altri è necessario possedere una adeguata tecnica di guida.
Saranno anche ovvietà, ma non credo siano sbagliate...
Mio fratello ha ha frequentato i corsi di guida sicura che fanno in giro, qui in toscana sono a Polcanto e si e' trovato bene e devo dire che si nota la differenza tra come guida ora e come guidava prima. Appena potro' lo faro' anche io sicuramente!
Atteggiamento intelligente, certamente, ma non basta da solo, non vi pare?
Importante è apprendere la tecnica!
sarebbe magari importante imparare come si fa ad andare in moto e poi, essendo padroni del mezzo nel modo corretto, intervenire per migliorare!!
non posso essere più d'accordo.
e le tue parole mi confermano anche l'importanza di fare un cordo di guida sicura... LO FARO'!
:)
s
Premesso che questo topic è stato aperto estrapolando una mia frase che era inserita in un contesto di un topic (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?p=269228#post269228)(nel quale peraltro si poteva continuare tranquillamente a discutere senza snaturarla!!) leggo chiaramente ovvietà nelle risposte.
Se non erro quello è il topic dell'utilità delle protezioni, non quello dell'ora X o del saper condurre la moto.
Conoscere la tecnica, le leggi fisiche che la governano, scoprire per esempio che l'on/off non è un "difetto" della moto ma un nostro errore di guida e tante altre cose.... Prima di imputare tanti difetti alle moto e correre a cambiare pignoni, corone e quant'altro, sarebbe magari importante imparare come si fa ad andare in moto e poi, essendo padroni del mezzo nel modo corretto, intervenire per migliorare!!
Sono curioso di sapere cosa ti hanno detto a riguardo dell'effetto on-off ... cioè da quello che ho letto in giro per ovviare a questo difetto si può:
- o girare con 2 marce sotto in modo da far stare il motore molto + su di giri dove l'effetto è molto meno marcato;
- o ridare il gas molto ma molto progressivamente;
- o tenere in curva un pelo pelo pelo di gas;
- o alzare il minimo;
- o ingrassare la carburazione ai bassi medi regimi.
Naturalmente viste queste "opzioni", accorciare i rapporti e usare una centralina che ingrassi la carburazione, etc etc FA MOLTO BENE all'effetto a differenza di quello che ti hanno detto. Io per primo, sulla mia cessoyamaha, l'ho sperimentato con successo.
Poi sono curioso di sapere se tu parli genericamente di effetto on-off o ne parli riferendoti alla Versys, perché la Versys nei pochi, anzi punti, difetti che ha non ha sicuramente il minimo effetto on-off anzi, è perfetta sotto questo punto di vista.
Con la Versys in ogni circostanza puoi rispalancare il gas senza problemi, non hai il minimo strappo, la risposta è dolce e progressiva.
Con il mio cesso al contrario, cerca di essere mansueto specie di 2° quando riapri il gas e sei con la pedana a 3 mm dall'asfalto perché, altrimenti, ti ritrovano dalla parte di la del fossato.
Cmq da questi corsi c'è sempre da imparare, poco ma sicuro.
Più che per la moto penso che lo farò, assieme ad un GDA, per la macchina.
Ecco i corsi di guida sicura che ha frequentato mio fratello con ottimi risultati:
http://www.curveetornanti.it/gsss_02.asp
Adattissimi a tutti i livelli (specialmente ai "principianti") , divertenti e utili.
Io non ho mai potuto farli ma appena riusciro' a combinare un momento libero con le date dei corsi non esitero' ad iscrivermi.
Forse chi ha gia' molta esperienza ne puo' anche fare a meno, cmq mi diceva mio fratello che c'era gente di tutte le eta', tutti i livelli e con le moto piu' diverse.
saper condurre una moto significa principalmente cercare di PREVEDERE anche l'imprevedibile!!
Il motociclista vero è quello che guarda la strada " e tutto quello che succede attorno" ....da come procede un veicolo avanti a noi a chi ti sta attacato in " **lo" dallo specchietto.
E' quello che probabilmente ha gia' assaggiato il sapore dell'asfalto ( e quasi sempre non per colpa sua!!) e che sa che a un incrocio dove ha la precedenza meglio guardare in faccia il conducente alla sua DESTRA e " prevedere" cosa farà.. e nel dubbio lasciarlo passare...
poi le curve ..le pieghe...le penne... significano che se le sai fare avrai un probabile futuro al CIRCO!
saper condurre una moto significa principalmente cercare di PREVEDERE anche l'imprevedibile!!
Il motociclista vero è quello che guarda la strada " e tutto quello che succede attorno" ....da come procede un veicolo avanti a noi a chi ti sta attacato in " **lo" dallo specchietto.
E' quello che probabilmente ha gia' assaggiato il sapore dell'asfalto ( e quasi sempre non per colpa sua!!) e che sa che a un incrocio dove ha la precedenza meglio guardare in faccia il conducente alla sua DESTRA e " prevedere" cosa farà.. e nel dubbio lasciarlo passare...
poi le curve ..le pieghe...le penne... significano che se le sai fare avrai un probabile futuro al CIRCO!
Al CIRCO oppure per divertirsi in PISTA
Un bel quotone per il Doc.
Che dire???? Un MEGAQ8ne ci sta tutto .... è la mia medesima filosofia di utilizzo della moto ...
Il problema, vedi video dell'incidente A4, che la preveggenza ha i suoi limiti.
Chiaro che avere "l'occhio vispo" su tutto ciò che gira intorno è indubbia fondamentale per un motociclista.
Ieri per esempio mentre ero intento a superare una colonna di auto lo stavo facendo con un delta velocità molto ridotto, come al solito del resto. Il rischio che qualcuno ti metta la freccia a sinistra di colpo è sempre elevato ed è meglio avere dei margini, anche se la striscia è continua e a sinistra non ci sono incroci o svolte.
E cosi, parevo indovino, la prima macchina della colonna di punto in bianco mette la freccia (ripeto, con striscia continua) e inizia a svoltare: guardo dietro, come sempre faccio e ti vedo un tmax arrivare a cannone, forte del suo cesso corazzato plastica.
Inizio con il braccio sinistro a smanacciare a + non posso per farlo rallentare e con il freno anteriore rallento ... il tmax mi passa in frenata e non vi dico quanto c'è mancato che si stampasse in quella Altea di un super *******e bresciano che forse faceva meglio a stare a casa sua.
Il tmax-ista mi ringrazia 15 volte, io quasi mi fermo a fianco all'altea, che aveva pensato bene che una fermata per il bus fosse una piazzola di sosta, prima gli faccio segno alla tempia che non capisce niente e poi lo saluto con il dito medio, tra l'altro ben scandito dal fatto che non avevo i guanti, augurandogli un bel soggiorno a Siena.
Peccato che il tmax non fosse stato un hummer, non avrei neanche provato a fargli cenno di fermarsi ... :D
In quella circostanza cmq eravamo tutti in torto, poiché a striscia continua non si può sorpassare.
E tra parentesi con la stessa dinamica un anno fa c'è morto un ragazzo di 21 anni che conoscevo nel solito punto per colpa del solito turista *******e che va a giro e si ferma dove può solo perché, maledetto rabbino, non ha speso 149 € per comprasi un navigatore satellitare.
E cosi, parevo indovino
Ecco un OTTIMO esempio di quello che intendo io per utilizzo del cervello come prima protezione .... se mettiamo il casco in testa vuol dire che quello che c'è dentro è importante ... e questo probabilmente è il motivo ...
P.S. se c'è la riga continua non vuol dire che non si può sorpassare ... basta che non invadi la corsia opposta... se resti nella Tua ed all'interno della riga continua puoi ... e nel Tuo caso a quanto ho capito non era nemmeno un sorpasso quanto un avanzamento a velocità ridotta ... se poi mi dici che eri nell'altra corsia allora Ti confermo che eri in torto ...
Beh fare i passaggi radenti alle auto non è molto "consigliato", anche se procedevano a 45-50 e io a 60-65 la corsia era cmq strettina e proprio non ci stavo.
Contromano non veniva nessuno, strada dritta per 500 mt circa e striscia continua.
Stamani invece un'altro sputerista mi ha fregato: riparto dal semaforo, ero primo, da solo. Parto tranquillo, metto la 4° dopo 50 metri e sono a circa 50-55: la mia corsia, di punto in bianco, si dimezza poiché inizia il parcheggio auto e proprio dove inizia ecco che lo scienziato di turno con lo sputer mi sorpassa dove ?
Indovina indovinello: con tutta la corsia a sinistra libera e 75 cm di spazio a destra dove volevi che passasse ?
A destra ! Ovvio !
Solo che ero assonnolito, in quel momento (****arola, ero partito da 4 secondi dal semaforo !) non guardavo dietro e cosi mi prendo un colpo, scarto a sinistra velocemente (fortuna che non c'era nessuno ...) e realizzo che il tipo con la mano sinistra gesticola qualcosa, come dire "ma che cavolo fai ?".
A me !
A me ???
Parte l'embolo sputerista, scalo 2 marce, un apertura, una violazione abbondante del limite di velocità e gli sono di fianco per intimargli l'alt: si ferma, non faccio in tempo ad aprire bocca che mi fa "Ma gli specchietti non li usi te ?".
La sua fortuna è che avevo sonno ... perché in tempi migliori gli avrei sbattuto il mio casco con la testa dentro nel suo ... mi sono limitato a chiedergli dove ha rubato la patente e se non ha mai letto, da qualche parte che a destra NON si sorpassa !
E' stato zitto e poi ha farfugliato qualcosa che non ho capito se era "hai ragione scusa" o qualcosa del genere !
Bah ! Avrà avuto la mia età + o - con un piaggio beverly credo !
Eppure io in quei 2 mesi di Kymco non ero tanto testa di pene ... :D
'NKiaXXa .... ma tutti Te li becchi gli Sputeristi CaXXoni??? Che fortuna Vhè.... :mrgreen:
Senti fai conto che ora a Siena c'è il Palio e il numero degli sputer, mezzo molti utile in caso di Palio a Siena, quadruplica.
Ieri pomeriggio sono arrivato al semaforo e cosi per divertimenti, in attesa del rosso, ho contato le moto: una nera, un cesso di yamaha FZ6 :D e 9, ripeto, NOVE, sputer !
Di tutte le razze, di tutti i colori, di tutte le marche ! Un vero sballo ! :D :D :D
Ecco i corsi di guida sicura che ha frequentato mio fratello con ottimi risultati:
http://www.curveetornanti.it/gsss_02.asp
Adattissimi a tutti i livelli (specialmente ai "principianti") , divertenti e utili.
Io non ho mai potuto farli ma appena riusciro' a combinare un momento libero con le date dei corsi non esitero' ad iscrivermi.
Forse chi ha gia' molta esperienza ne puo' anche fare a meno, cmq mi diceva mio fratello che c'era gente di tutte le eta', tutti i livelli e con le moto piu' diverse.
Esatto Obiwan! :wink: E' proprio questo il corso che ho frequentato io (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=5741)
Ne vale veramente la pena!!! :ok
P.S. se c'è la riga continua non vuol dire che non si può sorpassare ... basta che non invadi la corsia opposta... se resti nella Tua ed all'interno della riga continua puoi ...
ma è anche vero che qui siamo in inghilterra e le macchine camminano a sinistra, l'unico spazio disponibile è a destra! Per strada si fa come piace tanto per queste cose non ti fermano nemmeno (figuriamoci una multa).
Forse in fondo saper condurre una moto non è un concetto molto diverso da saper condurre un'auto od una bicicletta: insomma per un motociclista è molto facile avere un incidente quindi la cautela è d'obbligo, ma per un camionista è molto facile far avere un incidente a qualcun'altro, quindi?
La padronanza del mezzo e l'esperienza di guida aiutano, ma la stessa testa messa su una bicicletta o su un hammer si comporterà allo stesso modo (tant'è vero che qui i sorpassi oltre la linea continua di autocolonne fino ad arrivare oltre la linea di arresto del semaforo li fanno anche con le automobili:(2).
C'è bisogno di coscienza di quello che si fa e di cautela ma purtroppo l'istinto di conservazione matura con l'età, a vent'anni siamo tutti potenziali Darwin Award (e non tutti i ventenni maturano...:in****)
Il problema, vedi video dell'incidente A4, che la preveggenza ha i suoi limiti.
Chiaro che avere "l'occhio vispo" su tutto ciò che gira intorno è indubbia fondamentale per un motociclista.
intervengo in un thread che non trovo particolarmente interessante, per dire solo che quanto successo sull'a4 è il tipico caso di "ecco quella è la tua ora".
soprattutto per chi si trovava nella corsia opposta e si è trovato davanti un camion a velocità relativa 0.
non c'era NULLA, nessuna possibilità o escamotage o trucchetto o attenzione o ma se avvessi, che si potesse fare per evitare il botto...
idem per il camper che stava sorpassando il camion e che alla fine finisce SOLO ribaltato...
in quel caso forse solo l'abitudine di fare i sorpassi di potenza e RA-PI-DA-MEN-TE poteva dargli quel briciolo in più, ma stiam parlando di lana caprina...
per il resto l'"occhio vispo", o, come la chiamano nel mio campo, "situation awarness", cioè sapere sempre tutto quello che accade in un raggio di 300 metri intorno a te, è quello che spesso ti salva la pelle...
domandina:
quanti, sfilando una fila di auto ferme, o percheggiate, tiene d'occhio se c'è qualcuno seduto dentro, o se la ruota anteriore accenna a muoversi?
e quanti guardano SOTTO ai camion, o ai pullman, fermi, nel superarli per sbirciare se compaiono piedi?
e così, via...
i trucchi sono tanti, dopo ci aiutano anche in macchina, e li conosciamo tutti...
:ok
Seguire l'andamento delle ruote anteriori ormai per me è normale (da ex ciclista che bigotto guardava le frecce).
Guardare sotto un camion è difficile, ma generalmente se un mezzo si ferma senza (apparente) motivo, come un pullman in città, istintivamente mi fermo anche io senza sorpassarlo: forse il motivo c'è, è solo che non lo vedo :]
A Firenze, come in tante altre citta', quelli che sorpassano a destra sono talmente tanti che ci vorrebbe un cecchino per eliminarli :-), la gente che guida male diventa un tipo di pericolo contro il quale tecnica, controllo etc serve a poco. Magari serve cercare di prevenire le mosse altrui, ma se ti passano continuamente da dx e' un casino! Ci vuole sempre molta attenzione. Chissa' perche' molti sputeristi cercano sempre di andare velocissimi, saranno i mezzi che infondono tale fiducia? Non credo...ma anche in questo casol'educazione stradale e civica viene meno...
Chissa' perche' molti sputeristi cercano sempre di andare velocissimi, saranno i mezzi che infondono tale fiducia?
si esatto, è capitato anche a me, il variatore confonde, il motore rimane sempre allo stesso numero di giri e fino a che no ci fai la mano al semaforo acceleri e dopo pochi metri hai già superato i 50km/h.
In moto il cambio è manuale e se sali di marcia è un atto cosciente, in scooter invece devi avvitare la manopola e poi svitarla fino a raggiungere la velocità desiderata, se stai ad ascoltare il motore non ne cavi niente, devi guardare strada e tachimetro costantemente (per me era una ossessione :] )
Cosa significa "saper condurre una moto" ?
N-O-N L-O S-O :bo
Eppure sono quasi vent' anni che vado in moto\motorino (e ci aggiungo anche sei anni di ciclismo che ha velocità diverse ma medesimi rischi)
Fino a poco tempo fa avrei risposto:
E' questione di tecnica e testa, intesa come intelligenza. Saper prevedere il comportamento del mezzo. Ma tutto esclusivamente riferito alla guida pura, senza pensare ad altri utenti o altro. Solo a come si guida la moto.
Ma vedo che il topic è più riferito a: cosa significa "saper VIVERE in moto"?
E allora si, il discorso si fa molto più complicato.
Entrano in gioco altri mille fattori:
L' attenzione agli altri utenti, sia a quelli che possono farti male, sia a quelli a cui puoi fare male tu.
L' esperienza, fondamentale è l' ESPERIENZA, andando in strada da anni si comincia a capire chi esce da uno stop senza darti la precedenza e chi invece ti vede all' ultimo e si ferma (molto raro), e si scusa (rarissimo).
Nel mio piccolo, non riesco a in****armi con chi si scusa, lo perdono. Quelli che mi fanno in****are sono quelli che DEVONO avere ragione. CONTRO di loro è GUERRA senza pietà.
Godersi il paesaggio, grattare il ginocchio, sono due cose che sembrano distinte, ma che se non faccio ad ogni giro, quando torno a casa, sembra che manchi qualcosa.
Ultimamente sto apprezzando di più il guidare tranquillo, al proprio passo, senza dover esagerare per dimostrare qualcosa a qualcuno, me stesso per primo, io e la moto e basta.
Mi piace tutto, compresa l' autostrada, perchè esiste, perchè a volte è inevitabile, preferisco 100km di autostrada a 50 km di statale con traffico e semafori.
E poi l' autostrada in moto significa solo una cosa per me. Che sto partendo o tornando per o da un giro. E quindi che sto tornando a casa a riposarmi dalla fatica del giro e a rivivere le emozioni, che siano una drizza, una grattata di saponetta, o un bel paesaggio goduto a 50km\h.
E la partenza in autostrada è altrettanto bella, perchè lo sto facendo per raggiungere gli AMICI :wink:
Ecco forse la mia personale risposta alla domanda di MC:
-Tecnica
-Testa
-Attenzione
Contano molto, tantissimo, ma sono la parte razionale della moto.
Quelle che preferisco sono le parti di cuore.
La tecnica è importante, ma ritengo che debba venire in un secondo momento. Saper condurre una moto significa guidare con un margine di sicurezza 'sufficiente'. Ho visto tanti ragazzi guidare più veloci di me, piegare e mettere giù il ginocchio (è ovvio che serve la tecnica). Però guidare in quella maniera significa conoscere i limiti della moto e delle gomme, ma ASSOLUTAMENTE IGNORARE i limiti del manto stradale. Quante volte capita di trovare del brecciolino dietro una curva. Saper condurre una moto significa essere coscienti che dietro l'angolo potrebbe esserci di tutto. Occorre guidare sapendo che si è in grado di frenare nello spazzio visivo a nostra disposizione.
Spidtrippa
20/08/08, 21:53
Nn capisco la domanda...
Michele, io assieme a te un giro (io con il col mio scooter) non lo farei mai, sappilo.
Sei pericoloso per noi scooteristi...
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |