sg_12
31/08/08, 17:54
Giretto in solitaria oggi... obiettivo - toccare quota 10.500 km (in 7 mesi) - raggiunto percorrendo quasi 350 km...
Partenza da Trieste alle 10, costiera e vallone, arrivo al confine di Casa Rossa verso le 11.
Poi direzione Kanal, con le immancabili nubi che minacciano pioggia da un momento all'altro e la non di meno immancabile pasta crema in pasticceria.
Kanal-Tolmino e ritorno, penso... in realtà il penisero è un altro, e proseguo verso Caporetto. Come mi avvicino a ogni meta il pensiero è lo stesso: arrivo e torno indietro... niente di più falso, lascio alle spalle Caporetto, Bovec... lungo la valle del fiume Soca.
L'obiettivo reale è a qualche chilometro, il mitico Vrsic, e già le strade di avvicinamento sono un dolce presagio... unico dubbio le nuvole, sempre più nere, sempre più cariche d'acqua. Il cartello che indica il tornante n. 49 all'inizio della scalata del passo mette un po' di timore, i primi tornanti pure, chi me lo ha fatto fare penso, incollonato, impotente, dietro a una fila di macchine e a una puzzolentissima corriera. Nel frattempo altre moto scendono, volano, salutano... Dopo 25 tornanti sono in cima, pausa foto e poi via, a discendere altri 24 tornanti in 11 km, tornanti in pavè, strada bruttina, l'errina sembra soffrire dietro a un'altra corriera...
Terminata la discesa ecco Kranjska Gora, poi verso Jezenice... fa freschino, ho il giubbino traforato estivo e, per fortuna, una felpa.
Il lago di Bled rimane un miraggio, troppa fila, sarà per un'altra volta, e quindi modifico il percorso di ritorno... in autostrada :( Kranj, Lubiana, Postumia, Radzrto, e mentre lascio il Nanos alle spalle l'aria calda di casa inizia già a farsi sentire...
Partenza da Trieste alle 10, costiera e vallone, arrivo al confine di Casa Rossa verso le 11.
Poi direzione Kanal, con le immancabili nubi che minacciano pioggia da un momento all'altro e la non di meno immancabile pasta crema in pasticceria.
Kanal-Tolmino e ritorno, penso... in realtà il penisero è un altro, e proseguo verso Caporetto. Come mi avvicino a ogni meta il pensiero è lo stesso: arrivo e torno indietro... niente di più falso, lascio alle spalle Caporetto, Bovec... lungo la valle del fiume Soca.
L'obiettivo reale è a qualche chilometro, il mitico Vrsic, e già le strade di avvicinamento sono un dolce presagio... unico dubbio le nuvole, sempre più nere, sempre più cariche d'acqua. Il cartello che indica il tornante n. 49 all'inizio della scalata del passo mette un po' di timore, i primi tornanti pure, chi me lo ha fatto fare penso, incollonato, impotente, dietro a una fila di macchine e a una puzzolentissima corriera. Nel frattempo altre moto scendono, volano, salutano... Dopo 25 tornanti sono in cima, pausa foto e poi via, a discendere altri 24 tornanti in 11 km, tornanti in pavè, strada bruttina, l'errina sembra soffrire dietro a un'altra corriera...
Terminata la discesa ecco Kranjska Gora, poi verso Jezenice... fa freschino, ho il giubbino traforato estivo e, per fortuna, una felpa.
Il lago di Bled rimane un miraggio, troppa fila, sarà per un'altra volta, e quindi modifico il percorso di ritorno... in autostrada :( Kranj, Lubiana, Postumia, Radzrto, e mentre lascio il Nanos alle spalle l'aria calda di casa inizia già a farsi sentire...