Visualizza la versione completa : Idea di mutua assistenza...
Stavo leggendo della sfiga capitata a Pizio, e mi è venuta un'ideuzza...
dunque.
in moto si cade.
lo sappiamo, fa parte del gioco, l'importante è non farsi male.
fortunatamente la maggior parte degli stramazzi si risolve con qualche grattugiata e dolori soprattutto per il portafoglio...
però per il portafoglio son dolori davvero...
allora mi chiedevo...
visto che le assicurazioni sono delle associazioni a delinquere (dopo averci lavorato la mia considerazioe su di loro è nettamente migliorata, visto la massa di ladruncoli sfigati con cui hanno ogni giorno a che fare, ma restano comunque delle associazioni a delinquere...) e che per una kasko chiedono cifre irragionevoli, perchè non ci organizziamo tra di noi?
in una maniera simile ad una cooperativa, intendo, quindi qualcosa che serva principalmente ai soci.
questo vorrebbe essere il risultato finale, ma all'inizio potremmo partire con un semplice "fondo di solidarietà" senza alcuna regolamentazione giuridica...
pensavo ad una cosa del genere:
mettiamo dei limiti minimi per l'adesione al fondo, tipo chessò, 6 mesi di iscrizione al forum e 100 messaggi (al solito, spam escluso), oppure gli stessi limiti che ci sono per il paddock, decidete voi (anche perchè io nel paddock non ci sono... :piangi3 ) .
a questo punto chi ha i requisiti minimi e vuole aderire, versa una piccola quota annuale, pensavo a 20-30 euro. se siamo in 500 ad aderire con 30 euro si mettono da parte 15.000 euro, mica bricioline...
nel malaugurato caso che qualcuno stramazzi, fa vedere la fattura ed il fondo gli paga parte della riparazione, SOLO LA RIPARAZIONE DELLA MOTO, non eventuali danni ad altri, visto che per quello c'è già l'assicurazione normale...
pensavo che si potesse mettere una franchigia di 100-150 euro, perchè insomma se uno si fa un graffietto può anche tenerselo che non casca il mondo...
e magari un massimo del 50% della spesa di riparazione, per un massimo di due eventi l'anno.
ad esempio, io sono stramazzato, ho fatto 600 euro di danni, diciamo 100 euro di franchigia, son 500, al 50% mi sarebbero arrivati 250 euro avendone pagati 30.
chi era? nealis che aveva capitombolato in autostrada? cos'erano, 1500 euro di danni?
meno la franchigia 1400, al 50% son 700 euro. secondo me le avrebbero fatto la differenza...
in questo modo avremmo un bello "sconto" sulle riparazioni ad un prezzo annuo onesto, derivante dal fatto che non ci dobbiamo guadagnare e tra di noi "gentiluomini" non ci serebbero "furbetti"...
che ne dite?
tutto sommato in francia i motociclisti si son fatti le loro assicurazioni, noi intanto potremmo partire così, vediamo come va, e se va bene poi una bella cooperativa sarebbe l'ideale...
direi che per iniziare potremmo fare una valutazione di quanti hanno avuto danni, non coperti da assicurazione, nell'ultimo anno, e la loro entità, così da capire quali sono le cifre in gioco.
inizio io.
1 stramazzo, 600 euro di danni alla moto.
(cliccate sul "sondaggio", così abbiamo un conteggio rapido di quanti "clienti" avremmo)
L'dea non sembra male, e lo dico nonostante non sia ancora caduto (SGRATTTTTTTT!). L'unico problema è che purtroppo, forum o non forum, siamo italiani e quindi non tutti gentiluomini, come dici tu...
Sì, sono caduto, ma non nell'ultimo anno ... SSSGRRRAAATTT... :shock:
Lodevole iniziativa, ma non sarà mai percorribile ... :cons2
L'dea non sembra male, e lo dico nonostante non sia ancora caduto (SGRATTTTTTTT!). L'unico problema è che purtroppo, forum o non forum, siamo italiani e quindi non tutti gentiluomini, come dici tu...
Quoto.
Ottima idea, anzi. Però dobbiamo pure stabilire cosa fare con i recidivi delle cadute, chi amministrerà i soldi, chi si preoccuperà di riscuotere le somme dovute... insomma, non è facile!
credo che i "furbetti" siano un po' dappertutto... l'idea è lodevole, ma purtroppo amministrare cifre con 3 zeri per tanti utenti non è cosa facile... chi li terrebbe? e dove? :bo tante teste da metter d'accordo... però la cosa è davvero allettante. :ok
mzx & susi
09/10/08, 15:17
E bravo urano bella Idea con la I maiuscola
anche se mi sembra una utopia direi che se ne puo parlare
Attenzione al sondaggio anche se io non sono caduto l'idea mi piace lo stesso
io che voto ?
L'dea non sembra male, e lo dico nonostante non sia ancora caduto (SGRATTTTTTTT!). L'unico problema è che purtroppo, forum o non forum, siamo italiani e quindi non tutti gentiluomini, come dici tu...
E NO ****O!!!
GIA' VIVIAMO NELLA ***** FINO AL COLLO, QUI DENTRO TUTTI MI FANNO IL CAVOLO DI FAVORE DI ESSERE GENTILUOMINI
mettiamo dei limiti in modo che non tutti quelli che passano su internet possano iscriversi alla "cassa", ma chi c'è si comporta come onore ed onesta richiedono.
ad oggi siamo 1.595, quelli che avarnno i requisiti per aderire saranno probabilmente meno di 1.000.
VORREI LA DIMOSTRAZIONE CHE SU 65.000.000 DI ******I CI SONO 1.000 PERSONE PER BENE.
dimostrarlo è una vostra responsabilità, se non ve la sentite ditemelo subito che cambio forum...
Sì, sono caduto, ma non nell'ultimo anno ... SSSGRRRAAATTT... :shock:
Lodevole iniziativa, ma non sarà mai percorribile ... :cons2
grazie, vuffy, dell'incoraggiamento...
una tua analisi delle difficoltà di realizzazione e possibilmente una proposta per superarle...?
:D
Quoto.
Ottima idea, anzi. Però dobbiamo pure stabilire cosa fare con i recidivi delle cadute, chi amministrerà i soldi, chi si preoccuperà di riscuotere le somme dovute... insomma, non è facile!
ma se è facile è una noia cts! :D :D
per i recidivi ci vuole un limite, come detto, per esempio 2 stramazzi l'anno.
se ne fai 3, per il terzo avrai tutta la nostra comprensione ma non dindi...
:ok
q8 mzx
nemmeno io sono caduto l'ultimo anno, ma l'idea mi garba. aggiorna il sondaggio con questa considerazione
Attenzione al sondaggio anche se io non sono caduto l'idea mi piace lo stesso
io che voto ?
hai ragione...
sorry...
avrei dovuto scrivere "sono caduto O l'idea mi piace"...
ti prego di considerare così l'opzione e vederla come una dichiarazione scaramantica...
altrimenti se qualche staff mi cambia l'opzione...
graaaazieeee...
:D :D
anche perchè, in fondo, la sua unica funzione era quella di capire quanta gente sarebbe interessata al fondo in modo da poter dedurre le cifre in gioco e la conseguente somma per l'adesione...
L'idea è di quelle con la lampadina sopra la testa.... 'na vera genialata.... ma venendo da Te non potevo aspettarmi altro che una cosa così ... non ho in programma di andare per terra ne ora ne mai .... ma (SUPERSGRAAAAAAAAAAAAAAATTTTTT) dovesse accadere (se qualcuno mi fa il Malocchio.... :stregone ) sarebbe molto utilissimissimo poter contare su qualche fondo eXtra per le riparazioni ...
Quindi... se la cosa si fa... "I'm In" ...
Un problemino potrebbe essere (tra galantuomini naturalmente ... ) la valutazione del rimborso in caso di stramazzo "grave da sostituzione del mezzo" .... come alcune volte è accaduto .... ovvero la quantificazione e la liquidazione del "danno" ... metà del prezzo dell'Errina non sono certo bruscolini ...
mzx & susi
09/10/08, 15:44
giusta osservazione quella di rappy perche se no un paio di incidenti di quelli tosti e gia si rimarrebbe con le casse vuote
ops ho detto incidenti adesso che ci penso parliamo solo di ho fatto tutto da solo o anche incidenti dove hai torto naturalmente
beh forse bisognerebbe limitare la cosa, cosa coprire e cosa no... in base ai partecipanti... alla fine copre tutti i danni o solo quelli dove l'assicurazione non interviene?
L' idea è buona, io ci stò ............dai che siamo gentiluomini.
Poi se avete paura che qualcuno se ne approfitti, suggerirei di far amministrare il fondo a qualcuno di noi "liguri"................
L'idea è di quelle con la lampadina sopra la testa.... 'na vera genialata.... ma venendo da Te non potevo aspettarmi altro che una cosa così ...
Un problemino potrebbe essere (tra galantuomini naturalmente ... ) la valutazione del rimborso in caso di stramazzo "grave da sostituzione del mezzo" .... come alcune volte è accaduto .... ovvero la quantificazione e la liquidazione del "danno" ... metà del prezzo dell'Errina non sono certo bruscolini ...
:oops::oops::oops::oops:
sono confuso, così mi fate arrossire...
:D :D
giusta osservazione quella di rappy perche se no un paio di incidenti di quelli tosti e gia si rimarrebbe con le casse vuote
giusto.
ecco perchè ho detto il 50% del danno.
facendo due conti a braccio, botto con moto da buttare sono 5000 euro di danni, meno 100 di franchigia siamo a 4900, al 50% siamo a 2450 euro.
ipotizzando i 15.000 euro da cui siamo partiti, ci stanno 6 botti del genere.
considerando che, fortunatamente, i casini così grossi sono una piccolissima parte, potremmo ragionevolmente pensare che pessimisticamente 1 o 2 botti da cambio moto all'anno riusciamo a permetterceli...
tutto questo inoltre considerando che uno esca dal concessionario e disintegri la moto nuova di trinca....
in caso di moto da buttare credo sia giusto inserire delle limitazioni relative al valore reale della moto al momento del botto...
in ogni modo non mi sembra male...
ops ho detto incidenti adesso che ci penso parliamo solo di ho fatto tutto da solo o anche incidenti dove hai torto naturalmente
beh forse bisognerebbe limitare la cosa, cosa coprire e cosa no... in base ai partecipanti... alla fine copre tutti i danni o solo quelli dove l'assicurazione non interviene?
leggete bene:
nel malaugurato caso che qualcuno stramazzi, fa vedere la fattura ed il fondo gli paga parte della riparazione, SOLO LA RIPARAZIONE DELLA MOTO, non eventuali danni ad altri, visto che per quello c'è già l'assicurazione normale...
per la definizione del danno, post della fattura del conce con i pezzi prezzati come da listino ufficiale kawa.
abbiamo la fortuna di avere anche 34 che può confermare la correttezza dei prezzi, nel malaugurato caso che qualcuno posti una fattura in cui il conce abbia scritto dei prezzi, ehm, "errati"...
:D :D
mzx & susi
09/10/08, 17:04
"post della fattura del conce con i pezzi prezzati come da listino ufficiale kawa"
pero non limitiamoci alla fattura qui molti di noi comprano i pezzi da altri del forum se uno del forum certifica di avergli venduto il pezzo dovrebbe valere siamo galantuomini o no
oltre al fatto che se l'incidentato lo prende usato il ricambio fa risparmiare la cassa del forum
ottima idea mzx.
approvo la mozione...
:ok :ok :ok :ok :ok
Urano,
ottima idea del resto le casse di mutua assistenza nate decine di anni fa servivano apposta per ovviare ai continui "no" di banche ed assicurazioni ai soggetti "deboli" della società di allora - artigiani, agricoltori, allevatori etc...
Purtroppo quando si tratta della gestione di un fondo monetario prevale il senso di sfiducia, purtroppo Q8 WiseGuy siamo italiani.....
Se sparisse qualcuno con i soldi? E' cero che avremmo singolarmente perso poco ma il forum nn avrebbe più senso di esistere.
Quale il criterio che va a definire il/i soggetti che gestiscono i soldi?
Quali i criteri per evitare che qualche "gentiluomo" faccia il furbo (vengono fregate le assicurazioni.....)?
Perchè risarcire qualcuno che magari è volato mentre aveva andature fuori dal CDS?
Boh, solo alcune riflessioni a caldo ma principalmente la sfiducia...
Io sarei disposto anche a versare una quota d'iscrizione che rimborsi gli sforzi che tanti mettono per far sì che questo forum sia un posto accogliente, però sono convinto che il forum sia così bello proprio perchè i soldi nn girano ...
Mio malgrado mi vedo costretto a Q8re anche Topix
però sono convinto che il forum sia così bello proprio perchè i soldi nn girano ... Maaaaaaaaaaa .... sarebbe anche ora che tra GALANTUOMINI e GENTILDONNE (non dimentichiamoci che sono una componente fondamentale del Forum .... e soprattutto dei danni da caduta ... :ridi2 :bastard ) si possa passare al Next Level di consapevolezza ed onestà almeno tra di Noi ... questo è quello che mi auspico possa un dì accadere ...
Per la gestione dei fondi consiglio un Team di prestatori di nome ed un libretto postale e/o conto BancoPosta ... strumento flessibile e non troppo costoso nè remunerativo (non dimentichiamoci delle cifre in gioco ....) magari divisi in più conti in modo da non provocare tentazioni ....
Mio malgrado mi vedo costretto a Q8re anche Topix
Maaaaaaaaaaa .... sarebbe anche ora che tra GALANTUOMINI e GENTILDONNE (non dimentichiamoci che sono una componente fondamentale del Forum .... e soprattutto dei danni da caduta ... :ridi2 :bastard ) si possa passare al Next Level di consapevolezza ed onestà almeno tra di Noi ... questo è quello che mi auspico possa un dì accadere ...
Per la gestione dei fondi consiglio un Team di prestatori di nome ed un libretto postale e/o conto BancoPosta ... strumento flessibile e non troppo costoso nè remunerativo (non dimentichiamoci delle cifre in gioco ....) magari divisi in più conti in modo da non provocare tentazioni ....
giusto!
per le donne e per scintilla quota di adesione doppia.... !!! :bastard :bastard
no, seriamente, pensavo anch'io ad un libretto di deposito alla posta, o anche uno di quei conti completamente online.
questi ultimi danno anche qualche interessuccio, e tutto sommato, visto che sono soldi della comunità, se mentre non sono utilizzati (e speriamo di non doverli mai utilizzare) guadagnano gli interessi sufficienti a farsi ripagare i bolli e le ****te del genere, ben venga.
non sono però d'accordo sullo sdoppiamento in più conti: più conti son più spese, e tutto sommato stiam parlando di 15-20.000 euro, mica di cifre che cambiano la vita...
spero davvero che non ci sia, qui tra di noi, gente disposta a fare simili figure di ***** ed a perdere il coraggio di guardarsi in faccia al mattino per 15.000 euro...
come dico sempre, io sono il primo ad essere corruttibile, ma per fare una porcheria forse forse giusto il tagliando del superenalotto di stasera potrebbe esser sufficiente...
spero davvero che, visto che qui come altrove siam tutti delinquenti, almeno si abbia la dignità di valutarsi molto, come cifra...
:D:D :D
Bella idea.
Ottima.
Visto che pago quota doppia, avrò diritto al risarcimento di tutto il danno :D
E mi sentirò più tranquillo a fare il pirla per strada............... tanto paga il forum :D
La prima frase è uno scherzo, la seconda un po' meno.... perchè, siamo galantuomini, non gentleman.
Insomma, siamo italiani.
Sono caduto (facendo il pirla) poco più di un anno fa. Preventivo, solo pezzi, totale: 1981,60. Se avessi fatto fare tutto il lavoro al meccanico non so quanto sarebbe costato in manodopera....
Volevo proporre un' altra cosa:
Questo fondo, potrebbe coprire solo le spese per la messa in funzione della moto.
Esempio:
Forcelle storte :ok
Pedalina :ok
Fianchetto grattato no.
Manubrio storto :ok
Carter motore graffiato no.
Tamponi paratelaio rotti no.
Fianchetto rotto :ok (costo 75€ si include anche 30€ di adesivi o no? )
Insomma bisogna fare in modo che il fondo sia per le cose veramente utili.
E poi c'è da considerare se obbligare a prendere ricambi originali o no.
La marmita originale costa il doppio di quasi tutte le aftermarket.
Quindi, prendendone un' altra si risparmiano soldi del fondo.
Però è giusto che uno voglia rimettere quella originale per non avere problemi, sia con FFOO che per rivendere la moto.
Altro caso:
Chi sistema la moto con i soldi del fondo è obbligato a tenerla per un periodo o può cambiarla?
Facciamo partecipare anche chi non ha una ER o Versys?
Non ho ancora chiaro i pro e i contro, bisogna ragionarci bene. Però, per 15, 20, o anche 30€ annui direi che ci sto.
Scusate se ho scritto male, sono idee buttate giù al momento, spero comunque di aver dato degli spunti importanti su cui riflettere.
P.S. galantuomini, galantdonne, galantUrano :D o no. Ci sarà qualcuno che se ne approffitta.
Io personalmente se rubo 5 € non ci dormo la notte...
Ma come ci si comporta se ci accorgiamo che qualcuno ha abusato del fondo?
P.P.S questo sondaggio non sarà mai veritiero, perchè chi è interessato alla realizzazione voterà SI, chi non lo è ... non "perde" tempo a votare NO
Raga mettiamo nel cestello tutto quello che si sta scrivendo qui in questo momento e quando ci vediamo ne parliamo tra noi in modo piu diretto!! sulla base della prima pagina.. gia ben impostata ... da una brava persona (gentiluomo) poi farciamola dei nostri dubbi e dibattiamone anche per un oretta ad un ritrovo che volete..!!
E una bella idea e per rimaner bella ma trasformarsi in fatto!! ce da lavorare.!!
Ok l'idea non è male, e soprattutto è partita da Urano :D
Tuttavia x garantire la corretta gestione del fondo penso sia necessario mettere qualcuno a capo e per coprirsi da eventuali fregature (che io stesso mi auguro non per noi, ma x chi le commetterà se verrà "scoperto", non accadano) e rendere "trasparente" tutto ciò che verrà sborsato e incassato.
Inoltre penso che vada stilato un regolamento il più articolato possibile, così da sapere sempre cosa fare e cercare di non dover ricorrere mai ad una decisione presa ad esempio da una assemblea dei soci, in quanto ve lo posso assicurare (e spero) non accada, quando si parla di soldi la gente si attacca a qualunque cosa.
Le considerazioni di Scin su cosa coprire in caso di caduta le considero molto intelligenti e, penso che così si potrebbe ridurre il pagamento solo a quello che realmente ci serve, ergo io vado in giro con un fianco graffiato, non mi interessa, ma se avessi danneggiato qualcosa di meccanico, indispensabile x guidare (tipo giustamente il manubrio) la moto allora sarebbe giusto che ricevessi il supporto dal fondo.
Urano dopo questa, se ti candidi con un partito tuo, sarò il primo a votarti :ok
Altra domanda o punto su cui discutere.
Si risarcisce anche chi sta facendo una caxxata evidente:
Mi ribalto impennando, mi ripagate?
Urano, ottima idea..non per niente godi della mia più ampia stima.
Però devo fare l'avvocato del diavolo..so che il rischio di "cadere nell'errore delle assicurazioni" è facile...ma non tutti gli iscritti hanno le stesse probabilità d cadere...o perchè neo-patentati o perchè meno capaci...o semplicemente più sfigati..per cui senza stare a fare statisctiche su ognuno degli iscritti, proporrei che chi viene rimborsato aumenti la propria quota di versamento, una sorta di "malus" per intenderci...il pro quota è da stabilire, ma così si eviterebbe anche che qualche non-gentiluono si iscrivesse per sbaglio...inoltre bisognerebbe valutare che purtroppo (sgraaaaaaaaaaat) ci sono più incidenti in un anno, basta "sfogliare" il forum per rendersene conto...chi decide in caso di "raschiamento del fondo del barile" a chi andrebbero...
scusate...ma l'inziative mi sembra molto valida, per cui sono cose da considerare
Eichi Okabe
09/10/08, 22:10
...io mi offro come tesoriere...
Offro:
- esperienza professionale;
- lavoro nel campo;
- l'auto da cambiare...
Ciao a tutti!Se posso dire la mia.... Idea davvero furba ed interessante... Il difficile è sottoscrivere lo Statuto, dove vengono definiti i poteri delle persone scelte per questo incarico. Questo ovviamente conferisce poteri e responsabilità nei confronti di chi entra nel fondo... ma chi li sceglie? dettaglio a mio avviso importante...
e se un iscritto non possiede un'errina? non lo si fa aderire?... difficile da stabilire
Secondo me la difficoltà, dando per scontato la buona fede e l'onestà, sta nel fatto che tanti di noi non si conoscono neanche( io non conosco quasi nessuno).Nel momento in cui si sono stabilite le basi, i dettagli sierfazionano.
Se questa idea va in porto sarebbe un pimato!
Tolto questo io ci sono molto volentieri,anche se sono iscritto da un mese!
Per chiudere: un problema è anche la modalità di rimborso del sinistro: Non si può mica bussare alla porta dello sfortunato con una busta di contanti!Ristengo che un conto corrente sia necessario...
Ma in fondo questo farebbe parte dei dettagli.
Proviamo a dare vita a qusta bell'idea
...inoltre bisognerebbe valutare che purtroppo (sgraaaaaaaaaaat) ci sono più incidenti in un anno, basta "sfogliare" il forum per rendersene conto...chi decide in caso di "raschiamento del fondo del barile" a chi andrebbero...
Per questo che preferisco che il fondo sia destinato solo a "rimettere in funzione" il veicolo.
Altrimenti, non credo che si disponga di abbastanza soldi.
Poi metterei una regola tipo:
Si può beneficiare solo se è passato almeno un anno (e secondo me è ancora poco)dal versamento della prima quota.
Non vorrei che qualcuno si iscriva al forum con moto già incidentata per avere un po' di soldi.
ad ogni post c'è ne sarà sempre una nuova da tenere in considerazione...la vedo dura
Anche se l'idea è potenzialmente interessante, ho votato No perché ho visto gruppi di amici sfasciarsi per questioni di soldi in altri forum e per cifre decisamente minori...
Urano, sei una gran persona e vorrei poter essere ottimista come te, ma mi dispiacerebbe se anche l'aria che si respira qui dentro si inasprisse per questioni di soldi.
innanzitutto volevo ringraziare tutti per i commenti.
un'idea un po' acerba ha sempre bisogno dell'aiuto altrui per poter diventare qualcosa di maturo e realisticamente utile.
speravo nel vostro contributo e per fortuna non sta mancando...
proprio per questo, e se siete d'accordo, mi piacerebbe che, come metodo di lavoro, chi si accorgesse di "debolezze" nella struttura di ciò che si cerca di realizzare, provasse anche a proporre un rimedio o un sistema per limitare i danni.
solo così un'idea singola può diventare una struttura forte dell'esperienza e del punto di vista di varie persone...
:ok
ho letto con attenzione gli ultimi post, che portano a galla difficoltà che ovviamente andranno affrontate.
partendo dalle obiezioni di scin, posso dire che non sono convinto che con questo sistema uno si possa sentire "più tranquillo a fare il pirla per strada".
dopo tutto da una caduta non si sa mai come ci si rialza, ed in ogni caso più della metà del danno resta a carico proprio.
direi che, in parallelo, mi rassicura il fatto che nessuno di noi si senta tranquillo a sfrecciare a 9.000 giri in mezzo ad un campo scout perchè tanto anche se ammazzo qualcuno paga l'assicurazione... :D :D
sulla sua valida proposta di ripagare solo i danni funzionali alla marcia della moto, invito tutti a dire il loro parere, ma io non sono d'accordo.
siccome molte cadute si risolvono fortunatamente in danni più che altro estetici (carene, fianchetti, manubri, tamponi...) una limitazione del genere potrebbe rendere inutile questa iniziativa per la gran parte dei casi.
piuttosto prendiamo in considerazione di giocarcela con la "franchigia" aumentandola un po' ed il numero di stramazzi possibili, magari riducendolo ad uno all'anno.
l'obiezione sull'obbligo di prendere parti originali è ottima, e non ci avevo pensato: va evitato che quel delinquente di manny :ridi colga l'occasione per mettersi la marmitta in carbonio solo perchè gliel'hanno buttata a terra in parcheggio...
io direi che, visto che i tuning sono scelte personali ed è ovvio che comportino un esborso maggiore, potrebbe venirti rimborsato il prezzo relativo solo al pezzo originale. la differenza se vuoi riprenderti l'akrapovic resta a te. (es. marmitta da cambiare, costa, boh, 700 euro > meno 100 = 600 al 50% 300 euro. vuoi la superfigamarma che costa 1500 euros?beh, gli metterai 1200 invece che 400, affari tuoi... :okk)
non vedo problemi se dopo la riparazione uno volesse venderla: la moto è tua, fà come credi...
ottimo il dubbio sul far partecipare anche chi non ha l'errina. non vedo problemi, magari però, visto che riparare una brutale costa certo di più che riparare un'er6, potremmo considerare che la quota d'iscrizione è riferita ad una percentuale del prezzo da nuovo della moto.
chessò, valutiamo sufficienti 50 euro l'anno per chi ha l'errina che nuova costa 5000? bene, 50 su 5000 sono l'1%. se vuol partecipare il cana che ha il k1200 da 15.000 euro va benissimo, ma paga 150 euro.
se ti ribalti facendo il pirla ti ripaghiamo, scin, perchè noi ti vogliamo bene, e soprattutto perchè come detto prima sappiamo che non farai il pirla più di tanto, visto che in ogni caso la maggior parte dei danni resta a carico tuo e soprattutto i denti rotti e le caviglie spappolate sono fuori dall'accordo...
quindi, OCCHIO E FA' POCO IL FURBO... :okk :okk
per gli ultimi dubbi di scin.
se ci si accorge che qualcuno ha abusato del fondo, sappiamo chi è e dove abita.
io sono un ********** atomico via internet, figurati quanto divento simpatico sotto casa di uno che mi ha preso per il ****... :D :D :D
no seriamente, gli si chiede "amichevolmente" di rivedere le sue azioni, altrimenti si fa come sempre in questi casi: avvocato...
(in ultimo, scin, il sondaggio, ripeto per la terza volta, serviva solo per capire quanta gente ci sta, quindi a noi interessa in effetti solo la prima riga... solo che non si possono fare sondaggi ad una sola opzione, quindi ho dovuto metterne un'altra...)
rey, fare una bella chiaccherata di persona è sempre la cosa migliore :ok
ma purtroppo, siamo in tanti e già hai visto che è difficile mettere insieme 60 persone per un raduno nazionale...
potremmo però aprire una stanza irc da qualche parte, o farci una bella chat multipla con msn, e così ne parliamo tutti insieme...
è una cosa utilissima per definire gli ultimi dettagli, per ora cerchiamo di mettere insieme le grandi linee...
:okk :okk
zaier, come dici giustamente tu, la trasparenza dovrà essere totale.
pensi che un conto on line, possa essere adatto?
io pensavo di aprire 'sto conto, eppoi ogni mese, o due mesi, viene postato l'estratto conto con tutti i movimenti.
di qualunque versamento o prelievo dovrà essere prodotta la contabile, postandola sul forum.
e, con l'estratto mensile sarebbe semplicissimo verificare se ci sono movimenti non chiari...
appoggio il regolamento articolato.
e per la gestione, propongo qualcosa di simile ai capitani di sanmarino: due, eletti dai soci, a rotazione ogni 6 mesi.
il cui unico compito, in fondo, sarebbe la custodia delle password del conto e la gestione degli incassi e degli eventuali bonifici, visto che sarebbe tutto online...
frantic, l'osservazione è più che valida.
ma ricordati che la maggiore probabilità di cadere di chi è più sfigato, o meno pratico, è annullata dal numero massimo di botti per anno.
se ne mettiamo due, finiti quelli, fine.
ancor meno se ne mettiamo uno...
:ok
per il rischio non-gentiluomini spero che le precauzioni prese per il paddock o al limite anche rese più severe, possano essere sufficienti a non permettere l'iscrizione del primo arrivato che ha fatto il botto ieri, come dice giustamente scintilla...
er6silver, i tuoi dubbi sono più che leciti, ma siamo ancora alla valutazione di fattibilità.
ancora non abbiamo capito se è economicamente sostenibile.
in alto ci sono 10 adesioni: per rendere la cosa attuabile bisognerebbe pagare almeno 500 euro a testa.
sono un po' tanti...
allora, per ora cerchiamo di capire se ci sono le condizioni, i particolari li discutiamo come propone rey... :ok :ok :ok
in ultimo, l'obiezione che mi ha amareggiato di più...
pallina...
purtroppo ci conosciamo poco.
sopportandomi un po' di più capirai che sono tutt'altro che ottimista, ed ho una pessima opinione della gente, che considero ignorante, cafona, maleducata, ladra e vigliacca.
credo però anche che, al di là delle battute sui gentiluomini ed i gentlemen, noi non siamo "italiani".
siamo un gruppo che ha cuore per la stessa cosa.
siamo motociclisti, ed i motociclisti sono gli unici su cui puoi contare quando ti trovi a rotolare sull'asfalto, perchè sai benissimo che nessuno si fermerà ad aiutarti, tranne quelli a cui mostri sempre le dita a V col sorriso...
è a questo che serve questa proposta: perchè se anche, purtroppo, essendo sparsi per l'italia non possiamo esserti vicino per aiutarti a rimettere la moto sul cavalletto se mai dovessi cadere, almeno possiamo aiutarti a ripararla.
perchè vogliamo che dopo una piccola sfiga tu possa ritornare subito in sella ed a vagolare con noi tra curve ed osterie...
se il clima si inasprirà, qui o altrove, sarà perchè qualcuno non avrà rispetto per gli altri o non avrà il cuore sufficiente a perdonarne le debolezze, e questo potrà avvenire indipendentemente dai soldi (ed in piccole cose purtroppo è già capitato).
non credo che i soldi cambino le persone.
credo solo che i soldi mostrino più rapidamente chi è povero di spirito, ma queste persone io cerco di non frequentarle, soldi o no.
non ditemi che ce ne sono qui, per favore...
E se il carter è graffiato e perde olio? (Solo una gocciolina, ma la fa... :D)
Per i soldi: gli interessati dovrebbero lasciare recapito di casa, telefono (garantito in qualche modo stile venditori e-bay) in modo da poterli andare a cercare in caso di controversie... :D
Magari qualche carrozziere da "convenzionare" in giro si trova... nel senso che se tutti quelli nel raggio di 100km vanno da lui, magari si ottiene qualche sconto (non c'entra niente col fondo, ma mi è venuta così... :( )
30€ poi ragazzi è una cifra semi-ridicola... un pieno adesso cosa viene... 20? E allora dai... una domenica nel bar e ci si è pagati un po' di paraculo... :D
mzx & susi
10/10/08, 00:35
e in caso di recesso ?
in pratica un singolo utente vuole ritirarsi
o la cosa non funziona e si decide lasciar stare dopo che sono stati roccolti i soldi o parte di essi
Bhe MZX penso che il versamento avverrà solo quando tutto sarà stabilito e soprattutto quando tutti gli aderenti ne avranni approvato il contenuto.
In caso di recesso singolo i soldi versati ritengo giusto lasciarli nel fondo, quando li hai versati lo hai fatto x coprire anche te stesso, quindi non vedo perchè li dovresti riprende, x fortuna rimangono lì e non ti ritornano in tasca.
@Urano, i conti totalmente online non sò come siano, io personalmente possiedo il conto corrente presso Poste Italiane, ed ho attivi i servizi di home-banking (posso fare operazioni da internet), quindi è molto simile ad un conto online, con la differenza che ho anche una refernza fisica della banca, vi posso dire che il conto è sicuro, e poi si può fare veramente tutto (tranne prelevare contanti ovviamente) da casa e in tempi rapidi.
L'unico problema che sorge secondo me è che, il conto come il mio (un normale conto corrente) ha due protezioni:
Una password di accesso ai servizi internet, facilmente eludibile (figuratevi che il numero massimo di caratteri se non ricordo male è 8) e un codice fornito dalla banca da immettere parzialmente per OGNI operazione che riguardi il denaro, si voglia fare attraverso internet.
E qui sorge il problema, il codice è fornito e non può essere cambiato, per eseguire operazione sul denaro si deve conoscerlo integralmente, non si sà mai quale parte può essere richiesta, è questa la vera protezione del conto, non la password, quindi chi lo conosce da quel momento in poi se riesce a rintracciare la password può facilmente fare qualunque cosa, compreso farsi un bonifico sul suo nuovo conto alla Hawai e poi far sparire tutto, mettiamo che qualcuno ha amministrato il conto e poi x un disguido ha recesso il tutto, il tizio se particolamente arrabbiato potrebbe entrare nel conto e fare tutte le operazioni possibili...
Questo secondo me rende impossibile la rotazione del "tesoriere"
@ Bargy: Tu chiederesti solo quei dati lì??? a me sinceramente sembrano un pò poco, sarei più propenso a fornire la fotocopia del documento di identità, come infondo dobbiamo fare con le normali assicurazioni, x assicurare che nessuno faccia il furbo :ok
Urano, chapeau per tutto quello che hai scritto! :)
Ottima l'idea della franchigia e della limitazione di un rimborso all'anno.
Meno valida l'idea di inserire tra i ricambi rimborsabili solo i "pezzi" che fanno funzionare la moto (fiancatine rigate o pedane scassate ci fanno piangere il cuore a tutti... non la trovo giusta ma forse è inevitabile).
Grosso problema è quello di "quale tipo di ricambio rimborsare".
Esempio è quello della marmitta: abbiamo a disposizione un listino dei ricambi?
Se a uno si rompe il terminale di scarico dopo la scivolata e la Kawa se lo fa pagare NUOVO 1.000 euro, mentre quello al titanio costa 1.600 euro, non va bene perché mica deve rifare lo scarico a scapito della comunità!
Ma se trova la marmitta al titanio USATA al prezzo di (BUM! Lo so, ma è un esempio!) 900 euro (e quindi, proporzionalmente, ci fa risparmiare sul rimborso) come dobbiamo comportarci?
Poi, per fortuna, pochi di noi hanno la Brutale, quindi il problema non è da sottovalutare però non è nemmeno così grosso (però si pone il problema: il prezzo nuovo di un pezzo incidentato di un SV650, di un GSX-R, di una Z 750, di un Kymco, di un Satelis o di una Hornet noi ce lo abbiamo? Che facciamo? Escludiamo tout-court le moto non ER-6? Non mi sembra giusto, però le difficoltà sono tante...)....
L'idea è interessante, a prescindere dal fatto che sia caduto pure io. Ma se il fondo si esaurisce (non penso che si facciano i risarcimenti a fine anno, ripartendo in proporzione alle richieste), gli ultimi a cadere sono anche i meno fortunati...
(però si pone il problema: il prezzo nuovo di un pezzo incidentato di un SV650, di un GSX-R, di una Z 750, di un Kymco, di un Satelis o di una Hornet noi ce lo abbiamo? Che facciamo?Questo potrebbe non essere un problema ... si chiede (gentilmente :in**** ... :ridi2 ) alla persona che chiede la prestazione mutualistica di inviare la scansione o il fax del preventivo redatto dalla concessionaria o dal mecca dove vuol far riparare la moto ... corredato ovviamente del prezzo dei pezzi da sostituire (in tal modo si può anche vedere e valutare cosa e come rimborsare e cosa no ...)
e fare un listino prezzi generale valevole per tutti? nel senso 34 stila un elenco pezzi di ricambio e relativi prezzi, uno invia l'elenco dei danni e si pagano in base ai prezzi di 34. per evitare a me li fa pagare tot, a me meno, qui da me costa cosi etc etc...
Ovviamente varrebbe solo in caso di incidente con l'Errina (Effina / Versyna) e non con altri mezzi, a prescindere dal fatto che uno sia iscritto al forum...
Bella idea, ma snaturerebbe l'idea di questo forum e creerebbe non pochi problemi di ordine pratico e gestionale, alcuni di questi già elencati nei precedenti post. Se andasse a buon fine sarebbe un bel forum, ma non più ER6Italia e non più con le persone attualmente presenti, gli interessi in gioco sarebbero troppo elevati.
diecidecimi
10/10/08, 11:53
Riesco a clelgarmi un attimo, e vedo un fiume di proposte.
Ottime.
Avanzo anch'io un commento: Urano ha calcolato 1500 iscritti, un migliaio stimato "attivo".
Mmmmm......non è che lo staff riesce a mettere un filtro al database Utenti, e screma il numero degli iscritti?
Chessò, contiamo coloro che hanno postato nell'ultimo semestre, per esempio.
Dai profili vedo un'enormità di nick con zero post, o con interventi di un paio d'anni fa.
Credo che solo una piccola parte possa essere coinvolta nell'eventuale iniziativa: ed è proprio il numero cospicuo di aderenti che la potrà rendere efficace o realizzabile. imho.
Eichi Okabe
10/10/08, 12:02
Premetto che io sono scettico in merito all'attuabilità dell'idea (non me ne vogliano i bene intenzionati, ma sapete, purtroppo, di cosa è lastricata una certa strada, e quanto ho letto in merito alla faccenda delle camere per il raduno sembra, ripeto purtroppo, confermarlo), tuttavia mi metto a disposizione per eventuali aspetti "legali/commerciali" dell'iniziativa.
In particolare, vi segnalo banalmente 4 articoli del codice civile:
Art.36 c.c.
L'ordinamento interno e l'amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati dagli accordi degli associati.
Le dette associazioni possono stare in giudizio nella persona di coloro ai quali, secondo questi accordi, è conferita la presidenza o la direzione
Art.37 c.c.
I contributi degli associati e i beni acquistati con questi contributi costituiscono il fondo comune dell'associazione. Finché questa dura, i singoli associati non possono chiedere la divisione del fondo comune, né pretendere la quota in caso di recesso
Art.38 c.c.
Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune . Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione
Art.40 c.c.
Gli organizzatori e coloro che assumono la gestione dei fondi raccolti sono responsabili personalmente e solidalmente della conservazione dei fondi e della loro destinazione allo scopo annunziato
ATTENZIONE QUINDI ALLE RESPONSABILITA'!!!
Visto il numero di iscritti al forum immagino ci siano anche altri commercialisti / avvocati, magari con più esperienza di me, che sarebbe il caso si sentire nel dettaglio per fare le cose come si deve.
northforest
10/10/08, 12:15
Premetto che io sono scettico in merito all'attuabilità dell'idea (non me ne vogliano i bene intenzionati, ma sapete, purtroppo, di cosa è lastricata una certa strada, e quanto ho letto in merito alla faccenda delle camere per il raduno sembra, ripeto purtroppo, confermarlo), tuttavia mi metto a disposizione per eventuali aspetti "legali/commerciali" dell'iniziativa.
In particolare, vi segnalo banalmente 4 articoli del codice civile:
Art.36 c.c.
L'ordinamento interno e l'amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati dagli accordi degli associati.
Le dette associazioni possono stare in giudizio nella persona di coloro ai quali, secondo questi accordi, è conferita la presidenza o la direzione
Art.37 c.c.
I contributi degli associati e i beni acquistati con questi contributi costituiscono il fondo comune dell'associazione. Finché questa dura, i singoli associati non possono chiedere la divisione del fondo comune, né pretendere la quota in caso di recesso
Art.38 c.c.
Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune . Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione
Art.40 c.c.
Gli organizzatori e coloro che assumono la gestione dei fondi raccolti sono responsabili personalmente e solidalmente della conservazione dei fondi e della loro destinazione allo scopo annunziato
ATTENZIONE QUINDI ALLE RESPONSABILITA'!!!
Visto il numero di iscritti al forum immagino ci siano anche altri commercialisti / avvocati, magari con più esperienza di me, che sarebbe il caso si sentire nel dettaglio per fare le cose come si deve.
Ciao l'idea di Urano in linea teorica è ottima ma concordando su tutti i problemi di natura economica, legale e quant'altro ci si troverebbe ad affrontare, non sarebbe da pensare una cosa del tipo:
"caro assicuratore (se lo troviamo) se ti comporti bene (non da ladruncolo) facciamo una convenzione CASKO con te (in tot. aderenti 500? 1000?). Che condizioni ci fai?"
Forse si verrebbe a spendere molto poco per casco (testa), i problemi burocratici sarebbero dell'assicuratore ecc.......
Ho detto una scemenza?
:paura
stavo leggendo un po'....in linea di massima sono daccordo su una operazione del genere...tanto 30 € all0'anno nn mi cambiano la vita....
solo che ho 2 pensieri......come diceva scin secondo me anche se uno fa' la pirlata ha diritto....se no chi si accolla il ruolo di giudice ????
se io pago voglio usufruire del "servizio" ed evitare che si arrivino a situazioni del tipo...>>>perche' a lui si e a me no??<<<
altra cosa, nn penso sia giusto dare un limite di cadute.....al max un limite del rimborso annuale......cioe', se io faccio 10 cadute da 30€ di danni l'una e uno ne fa una da 2500€ nn e' che siano proprio uguali come entita'.......
e cmq penso che la questione bonus malus sia corretta......
mentre credo che sia difficile valutare il rimborso x moto differenti.....le carene di una Tamburini costano come la nostra moto :fischia
io più che altro li utilizzerei non per ripagare di nostri errori, ma per ripagare coloro a cui è stato fatto un danno e che nessuno gielo ripagherà... una cosa simile al fondo per le vittime stradali... sempre, come diceva scintilla, per ripagare solo parti fondamentali, e non ad esempio i graffi sulle carene...
è una lodevole iniziativa, ma credo che agli atti pratici sia una cosa infattibile...
fantasmino350
10/10/08, 13:03
Buona l’idea di Urano. Qualche appunto
- Quota di adesione e diritto al fondo: aver pagato il secondo anno. (garantisce da chi arriva con la moto già incidentata – chi aspetterebbe un anno e un giorno per ripararla?)
- franchigia : giusta (100 euro?)
- limite di erogazione: la metà del valore del veicolo secondo i listini (dueruote, eurotax, ecc.) , meno la franchigia (garantisce da esborsi esosi e nello stesso tempo sarebbe possibile usufruire di diverse "chiamate" nello stesso anno, sempre con franchigia, fino al raggiungimento del tetto massimo)
per il primo periodo limitare l’adesione alle sole er-6 N/F/Versys (ma solo perché le conosciamo meglio. Certamente un numero di adesioni maggiore fornirebbe il fondo di maggiore consistenza ma, si sa . . .piccoli passi ma concreti).
non ho esperienza nel campo assicurativo, ma il ricorso a qualche polizza casko potrebbe anche sollevarci dalle incombenze gestionali e presentandosi come un gruppo nutrito potrebbe farci spuntare buone condizioni.
io più che altro li utilizzerei non per ripagare di nostri errori, ma per ripagare coloro a cui è stato fatto un danno e che nessuno gielo ripagherà...
seguendo il filo del mio post precedente, questo sarebbe un caso da gentiluomini ma che comunque potrebbe essere risarcito con il fondo
resta il dubbio : per un incidente risarcito da un'assicurazione il "socio" può richiedere l'intervento del fondo?
black_maya
10/10/08, 13:25
l'idea non è male, basterebbe trovare un garante per un c/c magari su conto arancio. i movimenti sono solo per bonifico (entrata ed uscita).
un piccolo decalogo giuridico bisognerebbe farlo:
che ne so:
requisiti vari per accedere alla iscrizione
fattura riparazione
non più di due eventi l'anno
franchigia di 100/150 euro può andar bene
il 50% della differenza dal forum
e ci aggiungerei anche:
viene rimborsato solo chi è regolare con il pagamento della quota:ok
il pagamento della quota deve avvenire prima dell'evento accaduto nello stesso anno:ok
così chi vuole essere rimborsato o far parte della 'cooperativa' è vincolato dalla "tessera"!!!:D:D:D
dal bonifico si vede chi fa l'operazione.. no?
non c'è qualche banchiere o ragioniere?
L'idea di porre un limite, Urano, mi sembra buona, ma non (solo) in base al numero di cadute, ma come giustamente sostiene Manny, comprendere anche un tetto massimo annuo, in modo da ricomprendere più casistiche (esempio 3000,00 € annui o quattro cadute); inoltre credo, come ho già detto, che l'idea del "malus" non tanto del bonus (troppo complicato da gestire) possa essere una buona idea, basta un piccolissimo incremento da parte di chi ha avuto un rimborso per incrementare un modo consistente il fondo. Inoltre introdurrei anche la clausola "anni di contribuzione", che poi molto semplicemente corrisponderebbe con l'anno di iscrizione: ha un diritto di prelazione sul rimborso chi è iscritto da più tempo, rectius, ha versato più contributi; in pratica si rispetta per il rimborso l'ordine di iscrizione.
sternocleidomastoideo
10/10/08, 14:42
Non la vedo una strada percorribile...pensiamo ad esempio:
- 100 iscritti, 30 euro l'uno= TOTALE 3.000 euro disponibili l'anno
- Gennaio, 2 utenti cadono: serbatoio, manubrio, carene graffiate, totale spesa circa 800 euro ognuno.
Siamo già a 1600 euro di spesa con soli 2 utenti....più della metà del fondo se n'è già andato.... E siccome la sfiga si impegna spesso a farti girare le balle, andrà a finire che il mese di febbraio cadano altre 5 persone e tu sei già sotto da un pezzo....vai a spiegare agli altri 93 che hanno pagato 30 euro che per loro i soldi non ci sono più?
Non la vedo una strada percorribile...pensiamo ad esempio:
- 100 iscritti, 30 euro l'uno= TOTALE 3.000 euro disponibili l'anno
- Gennaio, 2 utenti cadono: serbatoio, manubrio, carene graffiate, totale spesa circa 800 euro ognuno.
Siamo già a 1600 euro di spesa con soli 2 utenti....più della metà del fondo se n'è già andato.... E siccome la sfiga si impegna spesso a farti girare le balle, andrà a finire che il mese di febbraio cadano altre 5 persone e tu sei già sotto da un pezzo....vai a spiegare agli altri 93 che hanno pagato 30 euro che per loro i soldi non ci sono più?
Giustissimo...infatti il sondaggio serve proprio a vedere il numero potenziale degli iscritti e calcolare così l'eventuale capienza e ammortamento...ma guarda te, se dove "studiare economia" anche sul forum!!! :D
Guermeeeeeeet!!!!!! :wink:
Lodevole proposta ma "ahimè" difficilmente percorribile.
Complimenti comunque e il mio voto è favorevole.
Buona ma il problema e che si dovrebbe creare un database con il nome dei propretari dei vari veicoli dichiarazioni di adesione e redigere un ragolamento preciso per evitare problemi!!!
Chi ha voglia di sbattersi?????
in ultimo, l'obiezione che mi ha amareggiato di più...
pallina...
purtroppo ci conosciamo poco.
sopportandomi un po' di più capirai che sono tutt'altro che ottimista, ed ho una pessima opinione della gente, che considero ignorante, cafona, maleducata, ladra e vigliacca.
credo però anche che, al di là delle battute sui gentiluomini ed i gentlemen, noi non siamo "italiani".
siamo un gruppo che ha cuore per la stessa cosa.
siamo motociclisti, ed i motociclisti sono gli unici su cui puoi contare quando ti trovi a rotolare sull'asfalto, perchè sai benissimo che nessuno si fermerà ad aiutarti, tranne quelli a cui mostri sempre le dita a V col sorriso...
è a questo che serve questa proposta: perchè se anche, purtroppo, essendo sparsi per l'italia non possiamo esserti vicino per aiutarti a rimettere la moto sul cavalletto se mai dovessi cadere, almeno possiamo aiutarti a ripararla.
perchè vogliamo che dopo una piccola sfiga tu possa ritornare subito in sella ed a vagolare con noi tra curve ed osterie...
se il clima si inasprirà, qui o altrove, sarà perchè qualcuno non avrà rispetto per gli altri o non avrà il cuore sufficiente a perdonarne le debolezze, e questo potrà avvenire indipendentemente dai soldi (ed in piccole cose purtroppo è già capitato).
non credo che i soldi cambino le persone.
credo solo che i soldi mostrino più rapidamente chi è povero di spirito, ma queste persone io cerco di non frequentarle, soldi o no.
non ditemi che ce ne sono qui, per favore...
Io pensavo la stessa cosa di un altro gruppo di motociclisti e ti assicuro che mi faccio violenza a pensare che non sia come dici tu, eppure "i fatti mi cosano".
Le discussioni nascono comunque...Hai voglia a dire che non dovrebbero sorgere perché siamo tutti gentiluomini e gentildonne...
Quando sono entrata nell'altro gruppo l'aria era deliziosa e, nonostante tutto, anche adesso, ogni volta che partecipo ai raduni il clima è meraviglioso e so perfettamente di avere una rete di amici intorno a me disposti ad aiutarmi nel momento del bisogno, anche solo con un pensiero speciale. Ci sono amici che hanno aiutato altri amici mandando pezzi di ricambio per le moto senza chiedere nulla come tornaconto e io stessa (avendoceli) sarei disposta a farlo con chi ne avesse bisogno.
Di contro ho assistito in prima persona, essendo coinvolta nell'organizzazione di un raduno, ad altre situazioni che non sto qui a spiegare che mi hanno fatto cambiare idea su alcune persone sulle quali avrei messo la mano sul fuoco...La polemica da un po' di tempo è sempre dietro l'angolo e questa riguarda sostanzialmente due argomenti in particolar modo: soldi e democrazia interna al gruppo.
Forse se non avessi vissuto questa esperienza ora starei qui a scrivere altro, ma chi si è scottato con il fuoco fatica anche ad avvicinarsi alla fiammella di una candela. Comunque nella vita sono sempre disposta a cambiare idea purché mi si dimostri con i fatti il contrario, perché da qualche anno a questa parte (maledetta età) non credo più alle favole. :ok
direi che, in parallelo, mi rassicura il fatto che nessuno di noi si senta tranquillo a sfrecciare a 9.000 giri in mezzo ad un campo scout perchè tanto anche se ammazzo qualcuno paga l'assicurazione... :D :D
Ma se ammazzo qualcuno c'è la galera se rovino la moto... è solo una moto.
sulla sua valida proposta di ripagare solo i danni funzionali alla marcia della moto, invito tutti a dire il loro parere, ma io non sono d'accordo.
siccome molte cadute si risolvono fortunatamente in danni più che altro estetici (carene, fianchetti, manubri, tamponi...) una limitazione del genere potrebbe rendere inutile questa iniziativa per la gran parte dei casi.
Era un limite, dettato dal fatto che, all' inizio, ci saranno pochi soldi in cassa.
Però questa:
piuttosto prendiamo in considerazione di giocarcela con la "franchigia" aumentandola un po' ed il numero di stramazzi possibili, magari riducendolo ad uno all'anno.
E' un ottima soluzione.
In più, ribadisco, che sarebbe meglio ci fosse un limite temporale minimo di adesione, prima di poter beneficiare.
Questo evita che si iscriva qualcuno che ha appena rovinato la moto solo per raccimolare qualche cosa.
E diamo il tempo al fondo di alimentarsi.
l'obiezione sull'obbligo di prendere parti originali è ottima, e non ci avevo pensato: va evitato che quel delinquente di manny :ridi colga l'occasione per mettersi la marmitta in carbonio solo perchè gliel'hanno buttata a terra in parcheggio...
io direi che, visto che i tuning sono scelte personali ed è ovvio che comportino un esborso maggiore, potrebbe venirti rimborsato il prezzo relativo solo al pezzo originale. la differenza se vuoi riprenderti l'akrapovic resta a te. (es. marmitta da cambiare, costa, boh, 700 euro > meno 100 = 600 al 50% 300 euro. vuoi la superfigamarma che costa 1500 euros?beh, gli metterai 1200 invece che 400, affari tuoi... :okk)
Questo, sarebbe da valutare caso per caso*:
Una marmitta aftermarket costa di norma la metà di quella originale=Utente più contento e meno soldi del fondo spesi.
*Valutare i danni, e vedere caso per caso, ha i suoi pro e i suoi contro:
Pro, si riesce a risparmiare.
Contro, involontariamente ci sarebbero dei "favoritismi"
Per questo, appoggio Zaier, ci vuole un regolamento univoco. Praticamente dobbiamo fare un programma senza BUG .. impossibile.
non vedo problemi se dopo la riparazione uno volesse venderla: la moto è tua, fà come credi...
Qui sono molto indeciso anche io... però mi ha fatto sorgere un' altro dubbio:
Le assicurazioni, se il danno supera il valore del veicolo, non pagano l' eccesso.
Direi di fare la stessa cosa:
Faccio 4000€ di danno, la moto vale 3500€ il fondo rimborsa 1750€ e non 2000€
Oppure, come successo a me, con una moto vecchia.
Valore moto listino eurotax usato: 2000€
Preventivo danno: 3000€
L' assicurazione ha rimborsato, 2000€ più TOT euro per la demolizione della moto rotta e TOT euro per il trapasso di moto nuova.
ottimo il dubbio sul far partecipare anche chi non ha l'errina. non vedo problemi, magari però, visto che riparare una brutale costa certo di più che riparare un'er6, potremmo considerare che la quota d'iscrizione è riferita ad una percentuale del prezzo da nuovo della moto.
chessò, valutiamo sufficienti 50 euro l'anno per chi ha l'errina che nuova costa 5000? bene, 50 su 5000 sono l'1%. se vuol partecipare il cana che ha il k1200 da 15.000 euro va benissimo, ma paga 150 euro.
Io aumenterei anche la franchigia.
se ci si accorge che qualcuno ha abusato del fondo, sappiamo chi è e dove abita.
io sono un ********** atomico via internet, figurati quanto divento simpatico sotto casa di uno che mi ha preso per il ****... :D :D :D
no seriamente, gli si chiede "amichevolmente" di rivedere le sue azioni, altrimenti si fa come sempre in questi casi: avvocato...
Bhe, credo ti sia difficile rompere le balle a uno che abita anche solo a 300km da te...
L' avvocato chi lo paga?
appoggio il regolamento articolato.
e per la gestione, propongo qualcosa di simile ai capitani di sanmarino: due, eletti dai soci, a rotazione ogni 6 mesi.
il cui unico compito, in fondo, sarebbe la custodia delle password del conto e la gestione degli incassi e degli eventuali bonifici, visto che sarebbe tutto online...
OVVIAMENTE il regolamento deve essere il più preciso possibile, in modo da non creare differenze di trattamento tra i vari beneficiari.
Ma, come dicevo prima, è come fare un programma senza BUG.
E poi bisogna decidere se, il regolamento può cambiare in corso d' opera (verrebbero fuori dei dissapori, ma si potrebbe correggere gli errori), oppure darsi un limite tipo: il regolamento lo si può rivedere\modificare ogni 6mesi, un anno, due anni.
per il rischio non-gentiluomini spero che le precauzioni prese per il paddock o al limite anche rese più severe, possano essere sufficienti a non permettere l'iscrizione del primo arrivato che ha fatto il botto ieri, come dice giustamente scintilla...
Però sei fai partecipare solo un gruppo ristretto di utenti, come nel paddock, sarà difficile avere tanto money.
Invece, se per usufruire del fondo, bisogna averci versato, almeno un anno prima, si avrà subito una bella consistenza.
credo solo che i soldi mostrino più rapidamente chi è povero di spirito, ma queste persone io cerco di non frequentarle, soldi o no.
non ditemi che ce ne sono qui, per favore...
Va bene, non te lo dico.... :(2
proprio per questo, e se siete d'accordo, mi piacerebbe che, come metodo di lavoro, chi si accorgesse di "debolezze" nella struttura di ciò che si cerca di realizzare, provasse anche a proporre un rimedio o un sistema per limitare i danni.
Direi anche di suddividere i vari argomenti di discussione in vari topic.
e per la gestione, propongo qualcosa di simile ai capitani di sanmarino: due, eletti dai soci, a rotazione ogni 6 mesi.
il cui unico compito, in fondo, sarebbe la custodia delle password del conto e la gestione degli incassi e degli eventuali bonifici, visto che sarebbe tutto online...
6 mesi sono un po' pochi, girerebbero troppe persone "di fiducia". Meglio un anno.
e fare un listino prezzi generale valevole per tutti? nel senso 34 stila un elenco pezzi di ricambio e relativi prezzi, uno invia l'elenco dei danni e si pagano in base ai prezzi di 34. per evitare a me li fa pagare tot, a me meno, qui da me costa cosi etc etc...
A questo punto, una volta avuto l' elenco dei pezzi da sostiutuire, si manda un fax a un concessionario random dal sito kawa e ci si basa sui suoi prezzi.
altra cosa, nn penso sia giusto dare un limite di cadute.....al max un limite del rimborso annuale......cioe', se io faccio 10 cadute da 30€ di danni l'una e uno ne fa una da 2500€ nn e' che siano proprio uguali come entita'.......
Questa mi sembra una cosa molto intelligente, che io appoggio.
Togliere il limite di cadute e mettere un limite di rimborso.
Però bisogna studiare bene il limite.
Esempio:
Limite fissato a 2500€ se in un caduta si fanno gà 2500€ di danno non si rimborsa più niente?
resta il dubbio : per un incidente risarcito da un'assicurazione il "socio" può richiedere l'intervento del fondo?
Questo me lo chiedevo anche io:
In caso di torto, ovviamente il fondo aiuta.
Se la colpa è 50%/50% direi che il fondo aiuta.
Il problema è in caso di ragione, in teoria paga la RC, però sappiamo benissimo che non coprono mai tutto il danno...
L'idea mi piace.
Magari si può istituire un "consiglio di anziani" che valuterà caso per caso.
solo che ho 2 pensieri......come diceva scin secondo me anche se uno fa' la pirlata ha diritto....se no chi si accolla il ruolo di giudice ????
se io pago voglio usufruire del "servizio" ed evitare che si arrivino a situazioni del tipo...>>>perche' a lui si e a me no??<<<
altra cosa, nn penso sia giusto dare un limite di cadute.....al max un limite del rimborso annuale......cioe', se io faccio 10 cadute da 30€ di danni l'una e uno ne fa una da 2500€ nn e' che siano proprio uguali come entita'.......
io più che altro li utilizzerei non per ripagare di nostri errori, ma per ripagare coloro a cui è stato fatto un danno e che nessuno gielo ripagherà...
manny, l'idea del limite a "valore" di danno e non a "numero di cadute" è eccellente e direi senz'altro di adottarla.
potremmo ipotizzare una cosa del tipo:
150 euro di franchigia, 1000 euro di danni massimi in un anno.
se fai 20 cadute rompendo solo lo specchietto va bene, se ne fai una distruggendo la moto, va meno bene, dal punto di vista delle finanze del fondo, intendo...
pol, credo che manny risponda al tuo dubbio.
anch'io potrei essere d'accordo di principio sul "paghiamo solo chi è caduto non per suo errore o pirlaggine", ma poi bisognerebbe andare a valutare caso per caso, e soprattutto sarebbe difficile valutare uno che ti dice "son caduto perchè mi hanno tagliato la strada" quando magari era lui che non ha messo la freccia...
Buona l’idea di Urano. Qualche appunto
- Quota di adesione e diritto al fondo: aver pagato il secondo anno. (garantisce da chi arriva con la moto già incidentata – chi aspetterebbe un anno e un giorno per ripararla?)
per il primo periodo limitare l’adesione alle sole er-6 N/F/Versys (ma solo perché le conosciamo meglio. Certamente un numero di adesioni maggiore fornirebbe il fondo di maggiore consistenza ma, si sa . . .piccoli passi ma concreti).
non ho esperienza nel campo assicurativo, ma il ricorso a qualche polizza casko potrebbe anche sollevarci dalle incombenze gestionali e presentandosi come un gruppo nutrito potrebbe farci spuntare buone condizioni.
resta il dubbio : per un incidente risarcito da un'assicurazione il "socio" può richiedere l'intervento del fondo?
l'aver pagato il secondo anno, prevederebbe di partire adesso e poterne usufruire tra due anni, forse un po' troppo.
potremmo ridurre a 6 mesi.
esempio, partiamo il 1° gennaio, tutti pagano la quota, la prima caduta si risarcisce dal 1°giugno...
effettivamente fantasma, forse all'inizio meglio limitare alle er/versys: guardiamo come si sviluppa la cosa e poi proviamo ad aprire ad altri...
sulla faccenda del provare a fare gruppo chiedendo una specie di convenzione ad un'assicurazione, l'idea non è da buttare, e possiamo senz'altro provare, ma ricordati che le assicurazioni hanno due "problemi" che noi non avremmo: hanno gente da pagare e ci devono guadagnare...
inoltre credo, come ho già detto, che l'idea del "malus" non tanto del bonus (troppo complicato da gestire) possa essere una buona idea, basta un piccolissimo incremento da parte di chi ha avuto un rimborso per incrementare un modo consistente il fondo. Inoltre introdurrei anche la clausola "anni di contribuzione", che poi molto semplicemente corrisponderebbe con l'anno di iscrizione: ha un diritto di prelazione sul rimborso chi è iscritto da più tempo, rectius, ha versato più contributi; in pratica si rispetta per il rimborso l'ordine di iscrizione.
frantic, le idee non sono male, ma non le vedo realizzabili.
in particolare:
-la faccenda del bonus-malus in questo caso non è applicabile, per il semplice fatto che non è una sottoscrizione obbligatoria. con l'assicurazione rca la cosa funziona perchè tu comunque "DEVI" sottoscrivere un'assicurazione, e se anche vai presso un'altra compagnia, questa ti chiede la certificazione (il tagliando di rischio) di come ti sei comportato in precedenza. qui no. quindi, teoricamente, io posso sottoscrivere il primo anno, fare il botto, sentirmi dire "ah, beh, l'anno prossimo paghi di più" e decidere di non sottoscrivere il secondo anno, e quindi la cosa non funge... :D
-la "precedenza" per ordine di iscrizione, forse non l'ho ben capito io, ma funzionerebbe solo se tutti facessimo il botto contemporaneamente. se uno che è iscritto da un anno fa il botto il 1° marzo, noi lo rimborsiamo, ed il 15 fa il botto uno che è iscritto da tre anni e che quindi ha versato più premi, che famo? chiediamo i soldi indietro a quello che ha fatto il botto il 1°?
mi sembra che il problema, come anche anticipato da altri commenti, sia "se uno fa il botto ed il fondo è esaurito, che si fa?"
secondo me ci sono due strade aperte:
1- si stabilisce, in anticipo e con l'accordo di tutti, che i rimborsi si effettuano solo finchè il fondo c'è, quidi se caschi il 30 dicembre e non ci son più soldi, sfiga... (o magari aspetti 2 giorni a dirlo che ripartiamo dal 1° gennaio... :fischia :D )
2- si stabilisce, in anticipo e con l'accordo di tutti, che se i rimborsi dell'anno in corso superano il valore del fondo, si pagherà una piccola aggiunta per aiutare il nostro amico che è stramazzato quando il fondo era già vuoto...
in effetti, devo dire, che l'ipotesi 2 mi aveva fatto balenare l'idea, anche in risposta ai dubbi precedenti su "chi tiene i soldi, chi li amministra, chi ne risponde", di un meccanismo "a posteriori" invece che "a priori".
ovvero totale "gentlemen agreement" in cui si sottoscrive l'impegno a pagare un aiuto a chi dovesse cadere, DOPO che è caduto.
non si versa nessuna quota fissa annuale, ma se qualcuno che ha sottoscritto l'accordo cade gli altri si dividono l'importo della riparazione (con tutte le considerazioni di valori e franchigie già fatte) e gli inviano quanto gli spetta.
in questo modo non ci sono problemi di fondi da gestire, di accumuli di soldi, e di quote pagate e non usufruite.
certo, questo comporterebbe una correttezza "totale" dei sottoscrittori, ma in fondo sarebbe anche più semplice risolvere il problema di un eventuale comportamento scorretto: chi non paga fuori dall'accordo e si suddivide per i restanti...
che ne dite? (lo so, è dieci volte più difficile, ma coraggio...)
Buona ma il problema e che si dovrebbe creare un database con il nome dei propretari dei vari veicoli dichiarazioni di adesione e redigere un ragolamento preciso per evitare problemi!!!
Chi ha voglia di sbattersi?????
dovremo farlo sponge, e francamente mi sembra il problema minore: per ora dobbiamo ancora capire se il sistema è economicamente sostenibile...
20 iscrizioni sono ancora poche...
:ok
Ma se ammazzo qualcuno c'è la galera se rovino la moto... è solo una moto.
ma se rovini la moto perchè sei stramazzato facendo il pirla probabilmente quando E SE ti rialzi tu sei più rovinato della moto.
sicuro che ti conviene solo per avere qualche soldo di rimborso?
:fischia
Questo, sarebbe da valutare caso per caso*:
Una marmitta aftermarket costa di norma la metà di quella originale=Utente più contento e meno soldi del fondo spesi.
*Valutare i danni, e vedere caso per caso, ha i suoi pro e i suoi contro:
Pro, si riesce a risparmiare.
Contro, involontariamente ci sarebbero dei "favoritismi"
allora, come già spiegato, forse male.
tu hai diritto al rimborso dei pezzi originali.
se poi vuoi mettere quella in carbonio che costa il doppio, la differenza ce la metti tu.
se ci vuoi mettere quella che costa la metà, hai comunque diritto al rimborso dell'originale, e ti si aprono due possibilità:
1- prendere ciò di cui hai diritto, il rimborso dell'originale, spendere la metà, metterci l'aftermarket e tenerti il resto.
2- comportarti da VERO gentiluomo, postare i prezzi di quello che hai effettivamente deciso (senza alcuna imposizione) di acquistare, e chiedere il rimborso solo di quello, facendo guadagnare tutto il fondo, ed alla fine guadagnandoci anche tu, visto che (alla luce della modifica di manny) il tuo limite di rimborso ne sarebbe meno intaccato e ti sarebbe utile in caso di ulteriore caduta...
Qui sono molto indeciso anche io... però mi ha fatto sorgere un' altro dubbio:
Le assicurazioni, se il danno supera il valore del veicolo, non pagano l' eccesso.
Direi di fare la stessa cosa:
Faccio 4000€ di danno, la moto vale 3500€ il fondo rimborsa 1750€ e non 2000€
Oppure, come successo a me, con una moto vecchia.
Valore moto listino eurotax usato: 2000€
Preventivo danno: 3000€
L' assicurazione ha rimborsato, 2000€ più TOT euro per la demolizione della moto rotta e TOT euro per il trapasso di moto nuova.
approvo.
:ok
Bhe, credo ti sia difficile rompere le balle a uno che abita anche solo a 300km da te...
L' avvocato chi lo paga?
quello che ha fatto il pirla ed a cui chiederemo anche i danni?
Però sei fai partecipare solo un gruppo ristretto di utenti, come nel paddock, sarà difficile avere tanto money.
Invece, se per usufruire del fondo, bisogna averci versato, almeno un anno prima, si avrà subito una bella consistenza.
quanti siete nel paddock?
Questo me lo chiedevo anche io:
In caso di torto, ovviamente il fondo aiuta.
Se la colpa è 50%/50% direi che il fondo aiuta.
Il problema è in caso di ragione, in teoria paga la RC, però sappiamo benissimo che non coprono mai tutto il danno...
io credo che la cosa sarebbe solo per quello che non paga l'assicurazione.
quindi se ho un rimborso dall'assicurazione, bene, non disturbo il fondo.
se non ho rimborso (perchè ho fatto tutto da solo, perchè è colpa mia, perchè l'altro se l'è data, perchè il rimborso dell'assicurazione non è completo...) allora eccoci qui...
Io pensavo la stessa cosa di un altro gruppo di motociclisti e ti assicuro che mi faccio violenza a pensare che non sia come dici tu, eppure "i fatti mi cosano".
Le discussioni nascono comunque...Hai voglia a dire che non dovrebbero sorgere perché siamo tutti gentiluomini e gentildonne...
pallina, ed anche iraton, ed anche altri...
io sono il primo a dire che la cosa è difficile, che è complicato, che bisogna prevedere casini.
ma dico anche che noi italiani (quelli che non sono gentiluomini nè gentlemen... :ridi ) abbiamo un brutto vizio: quello di andarci ad impelagare in clausole e clausolette, problemi e problemini, eccezioni e dubbi, prima ancora di aver provato a fare una cosa.
in questo modo che magari una cosa, che potrebbe essere utile, viene persa tra i "ma se quello fa..." ed i "ma nel caso di..."
il fatto è che così, alla fine, non si combina mai un accidente.
se mi permettete una piccola critica, questo atteggiamento c'è un pochino anche qui.
è stato così per il nuovo logo, per esempio, che è la prima cosa che mi viene in mente...
quando invece un paio di persone si son prese su, ed han scritto una bella lettera a nome di tutti, abbiam guadagnato una garanzia a vita sul telaio, di cui ancora (giustamente) si narra nelle vicende di er6italia...
in questo caso purtroppo non possiamo fare la cosa in 2 o 3, serve l'aiuto di tutti.
Giulia mi ha molto aiutato per questo modo di vedere le cose.
la sua filosofia è sempre "fai, se poi nascono problemi li affronteremo quando si presentano. è inutile fassciarsi la testa su quello che potrebbe chissà magari accadere, perchè alla fine passano le settimane, passano i mesi e non concludi un accidente".
l'ho sposata, e credo abbia ragione... :ok
gianluca2512
23/09/09, 09:52
Bel post, lo tiro su, è da tanto che non se ne parla. Io sarei propenso, magari si potrebbe fare una CARD del FORUM, magari si potrebbero pagare anche solo le spese del carroattrezzi o redigere dei gruppi di acquisto per dei pezzi usati, ma buoni per riparare le moto...
Ovvio che non riparlo dei problemi burocratici, ma l'idea di Urano è lodevole!
UP!!!
robertosoriani
23/09/09, 11:16
L?idea mi sembra molto buona, ma anche motlo difficile da gestire, sono meno scettico sull'idea di stipulare una polizza kasko collettiva... c'è tra di noi qualcuno che lavora nel campo delle assicurazioni a cui chiedere qualche dritta?
Scusate ma a me non sembra una buona idea.. certo 30€ non cambiano la vita a nessuno ma.. come ha avanzato giustamente qualcuno non tutti abbiamo la stessa esperienza di guida, senza considerare che a volte uno cade perchè :pirla.
Secondo me il fondo spese si esaurirebbe in meno di sei mesi.
Invece che fare una cosa così "generalizzata" non si potrebbe fare delle collette mirate, ovviamente qualcuno propone e chi vuole partecipare lo fa.
'sta cosa mi era già venuta in mente qualche giorno fa perchè mi sembra di aver capito che in questo momento nel forum c'è qualcuno che non se passa bene... o sbaglio?
Bell'idea Kawa-Niki...mi piace:ok
ragazzi, non sono disposto a mollare su questa cosa.
in francia i motociclisti sono una categoria numerosa, unita e rispettata.
hanno una loro associazione che li aiuta legalmente ed una loro assicurazione, che si sono fatti da soli perchè quelle da automobilisti non li soddisfacevano.
possibile che in francia ci riescano e noi qui no?
la nostra potrebbe essere una buona esperienza pilota, da aprire poi anche al resto dei motociclisti italiani.
non possiamo fare sempre la figura dei gonzi, che non riescono a fare mai quel che gli altri paesi fanno da anni.
siamo il paese delle cooperative, delle scarl, delle onlus, del volontariato.
non voglio credere che non si riesca a trovare una forma di funzionamento efficace.
è vero sarà difficile.
è vero sarà complicato.
ma se vorremo riusciremo a trovare la soluzione ad ogni singolo problema.
è meglio tentare, e cercare di risolvere i problemi o non tentare neppure con la paura di non farcela?
adesso, mettiamo da parte un attimo TUUUUTTE le discussioni sui possibili casini, problemi, eccezioni e riletture, e cerchiamo solo di capire che volumi abbiamo.
ho resettato i campi del sondaggio.
vorrei solo una risposta secca, niente fronzoli.
grazie.
Ciao Urano,
lodevole iniziativa e sicuramente interessante, sara' pero' perche' sono fresco di certificazione isvap (per vendere assicurazioni) che credo manchi qualche dato molto importante, qualche statistica degli incidenti ovvero quanti su di una base degli iportetici iscritti e quali potrebbero essere i valori medi di risarcimento, credo questi siano i dati base per poter valutare la "mutualita'".
Credo possa essere anche interessante tentare la richiesta di una formula "casco" per un gruppo magari di 200 o piu' persone.... credo tante aziende assicurative possano essere interessate nel proporsi.
Ciao
Non ho letto tutti i post,ma comunque,l'dea mi intriga.Stabilire un limite minimo e uno massimo dentro il quale far partire il bonus d'aiuto:un danno alla moto che parte da 700 E fino a un tetto di....?Se uno ha un danno di quattromila euri forse gli conviene comprare una nuova Er6n(usata o no) e qui non mi sembra il caso a carico della comunità(anche se al 50%) e a questo punto mi viene in mente un'idea dentro l'idea:sfascio la moto,non ho a disposizione tutti i soldi per ripararla perche sono studente,sono disoccupato,arrivo a fatica alla fine del mese o altre situazioni simili,la cassa di gruppo,fa un prestito senza interessi da restituire in un tempo stabilito.Però,anche nelle idee valide resta sempre un nodo importante:chi gestisce il tutto,partendo sempre dal presupposto dell'onestà,dell'accettazione in buona fede,chi ha la voglia e il tempo da dedicare gratis a questo progetto.Chi valuta e vaglia le richieste e l'entità dei danni?Allora arrivo alla conclusione che ci vuole una società di professionisti che gestisca la cosa,considerando la cosa,un forum come il nostro,per sua caratteristica di nascita,organizzazione e spirito non è adatto propio per come è strutturato per la sua progettualità.Oh,prendete quello che ho scritto come un elucubrazione tra me e me,espressa a voce alta,con concetti che mi si sono presentati così in ordine sparso,sperando che qualcuno più razionale e capace di me possa incanalarli nella direzione giusta.:grazielei
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Ciao Urano,
lodevole iniziativa e sicuramente interessante, sara' pero' perche' sono fresco di certificazione isvap (per vendere assicurazioni) che credo manchi qualche dato molto importante, qualche statistica degli incidenti ovvero quanti su di una base degli iportetici iscritti e quali potrebbero essere i valori medi di risarcimento, credo questi siano i dati base per poter valutare la "mutualita'".
Credo possa essere anche interessante tentare la richiesta di una formula "casco" per un gruppo magari di 200 o piu' persone.... credo tante aziende assicurative possano essere interessate nel proporsi.
CiaoMa questa assicurazione dovrebbe considerare la provenienza geografica di tutti gli aderenti.Questo e fattibile?Io da Genova,Crezy da Napoli,Misterorange da Saturno e Urano da Urano possiamo stipulare lo stesso tipo di polizza con uguale spesa?
Votato Urino, ne penso sempre bene :ok
street hawke
22/12/09, 23:59
Io ci stò, il fondo può essere depositato in un istituto di credito con gli interessi che maturano. Certo andrà tutto regolamentato, cmq l'idea è buona.:ok
anche a me piace l'idea ma.. mi sembra si parlasse di aumentare la quota d'iscrizione per l'anno successivo qualore in quello precedente si abbia usufruito dell'assistenza. E chi impedisce di nn iscriversi più proprio a fronte di un aumento? Secondo me chi ha già usufruito dell'assistenza deve iscriversi nuovamente pagando giustamente più degli altri ma a meno di diventare una compagnia assicuratrice la vedo parecchio dura rivalersi in qualche modo sul furbetto di turno.
In teoria l'iniziativa è molto bella ma parliamoci chiaro. Per essere percorribile a costi accettabili le adesioni devono essere centinaia e io credo sia impossibile radunare centinaia di persone oneste e dignitose (per lo meno per rendere snello il sistema). Considerando che anche con leggi e regolamenti con le balls, in caso di controversia in sedi legali si rasenta il ridicolo, figuriamoci qui. Imho in pratica non è fattibile.
In pratica invece sono d'accordo con chi proponeva di stabilire una convenzione con qualche assicurazione anche se ho dubbi sul fatto che possa essere fatta a livello nazionale però sarebbe bello. "Regalare" un migliaio di assicurati ad una compagnia credo che farebbe gola a parecchie. Chi è nel campo si potrebbe interessare?
Lamps!
diecidecimi
23/12/09, 09:30
Per essere percorribile a costi accettabili le adesioni devono essere centinaia e io credo sia impossibile radunare centinaia di persone oneste e dignitose (per lo meno per rendere snello il sistema). Considerando che anche con leggi e regolamenti con le balls, in caso di controversia in sedi legali si rasenta il ridicolo, figuriamoci qui. Imho in pratica non è fattibile.
Leggi la tua firma.... :D
il fondo può essere depositato in un istituto di credito con gli interessi che maturano.
Purtroppo quello è zero.
Leggi la tua firma.... :D
leggila bene :ridi2 qua l'idea nn è assurda infatti ho detto che in teoria è fattibile ma mi sa che per il buon einsten nn valeva il viceversa :nono2
comunque l'idea della convenzione con un'assicurazione penso giovi a tutti perchè se è vero che nessuno pagherebbe come un altro...almeno tutti risparmieremmo la stessa somma o la stessa percentuale...quindi conveniente per tutti...
l'idea è in se ottima......
per cui io ci starei più che volentieri.
Io ci sarei..
Attualmente non esistono assicurazioni kasko integrative per la moto?
io ci sto, se sara' organizzato bene, l'idea e' geniale
vorrei anche aiutare, se ci sara' bisogno
Alaxandair
23/12/09, 17:53
Sono assolutamente favorevole, se vuoi potrei proporre la cosa anche ai miei utenti.
Per come la vedo io si dovrebbe mettere tetto massimo (en.:500/1000 euro) la struttura deve essere una cooperativa.
Il conto (magari postale) sarà intestato a 5 persone della cooperativa e ci sarà una rotazione annuale.
I soldi verranno erogati dopo aver mostrato fotocopia con bollo di fattura e di consulenza perito.
Che dici?
dico che è a grandi linee come l'immaginavo.
:ok
come ho detto per i particolari abbiamo tutto il tempo del mondo, adesso sto solo cercando di "contarci" per fare due calcoli.;)
dico che è a grandi linee come l'immaginavo.
:ok
come ho detto per i particolari abbiamo tutto il tempo del mondo, adesso sto solo cercando di "contarci" per fare due calcoli.;)Lo trovo tutto genovesemente interessante,ma ho una grossa perplessità,che ho già cercato confusamente di sviscerare:come si giustifica dal punto legale una raccolta di denaro,anche se non a scopo di lucro,praticamente beneficenza verso chi deve aggiustarsi la moto?Se 1000 ci uniamo in cooperativa,versando 100,raccogliamo 100.000!Niente per l'economia mondiale,ma sproporzionato a una community regolamentata come la nostra,direi che la cooperativa deve esistere al di fuori.Qualcuno che sa di economia o leggi riguardanti,può suggerire qualcosa?perchè l'idea e buona,ma ,ripeto,ho la sensazione che è propio dal punto legale che viene la difficoltà.
SCARL (http://it.wikipedia.org/wiki/Società_cooperativa)
;) per esempio...
NON - GUARDIAMO - I - PARTICOLARI - ADESSO. CONTIAMOCI - E - BASTA.
:ok
Sailor per una lista al momento virtuale:presente!
Eichi Okabe
16/02/10, 23:10
La strada secondo me "unicamente" percorribile è quella di proporre una convenzione ad una qualche assicurazione.
Costitutuire con i membri del forum un "Ente" che svolga in sostanza quella che è un'attività di assicurazione, difficilmente è percorribile. In primis vi è la questione delle licenze: l'attività assicurativa è fortemente controllata, e passa anche dalla banca d'Italia. In secondo luogo i costi: farla come COOP ha notevoli adempimenti e obblighi con costi non da poco. Farla come Associazione non riconosciuta darebbe adito a seri dubbi da parte delle autorità, ed inoltre ci sarebbe il problema della responsabilità personale ed illimitata delle persone che agiscono in nome e per conto dell'associazione, e per esperienza, col senno di poi dire che ha agito Urano, piuttosto che Phos, piuttosto che Eichi Okabe è difficile. Chi se la sentirebbe di sobbarcarsi tale onere?
Inoltre ci sarebbero i costi di struttura ed il rischio intrinseco dell'attività: le persone cercano sempre di fare le furbe, e ciò accadrebbe anche nel caso del presente forum. Organizzare un sistema di controlli, verifiche, valutazioni dei danni, etc. comporta un certo tipo di lavoro che avrebbe dei costi, anche in termini di tempo, che rischiano di erodere il fondo costituito. Pagare un una tantum per un "fondo volante" come sarebbe quello in costituzione, equivarrebbe più o meno a pagare una kasco fatta con una assicurazione "vera e proprie", che offre un po' più di garanzie di "solidità" (so che i moderatori del forum stanno già visionando delle isolette nel pacifico per scappare con la cassa...;))...
---------- Post added at 23:04 ---------- Previous post was at 22:53 ----------
Dopo aver postato il precedente, mi sono riletto un po' tutta la discussione da capo a fondo.
Lodevole le buoni intenzioni e giustamente da premiare, ma la questione per me va affrontata in questo modo:
- o si fa una cosa in grande stile
- o non se ne fa nulla
I problemi legali e gestori che sorgerebbero sono tali per cui o si fa una cosa in grande (molto grande), o se si vuole farla limitata al forum o ad un 50/100 persone secondo me è meglio lasciar perdere, per una semplice questione di economie di scala.
Occorrebbe:
- uno studio APPROFONDITO sulla materia (le mie dritte da praticante commercialista vanno approfondite a fondo prima di mettere in capo a qualcuno le responsabilità della faccenda)
- creare la struttura
- TROVARE LE PERSONE CHE LA FACCIANO GIRARE e visto i compiti e le responsabilità, non possono essere 3/4 persone che cominciano con buone intenzioni, poi piantano lì perchè si stufano!
Ripeto: o qualche persona 4/5 hanno intenzione di avviare un'attività "imprenditoriale" (non in senso di lucrativa...) e ci mettono anima e corpo in un progetto che li impegnerà per qualche anno con l'idea di fare un fondo "nazionale" come è in Francia, o farlo "al tavolo del bar" secondo me è solamente rischioso.
---------- Post added at 23:10 ---------- Previous post was at 23:04 ----------
SCARL (http://it.wikipedia.org/wiki/Societ%C3%A0_cooperativa)
;) per esempio...
NON - GUARDIAMO - I - PARTICOLARI - ADESSO. CONTIAMOCI - E - BASTA.
:ok
Tanto per spegnere facili entusiasmi, vi elenco gli adempimenti per costituire una cooperativa:
Spese notarili
• Atto costitutivo e statuto; (minimo 3.000?!?)
• Omologazione;
• Registrazione dell'atto; (168€ + marche da bollo e costo della prativa)
• Iscrizione presso il Registro delle Imprese; (250€ c.a tra bolli e oneri, + costo della pratica)
• Iscrizione ufficio IVA e apertura partita IVA; (questa magari un commercialista te la fa gratuitamente, o comunque può farlo chiunque con un modulo gratuito presso l'Ade)
• Iscrizione al Registro Prefettizio;
• Acquisto e vidimazione libri sociali; (309€ + il costo dei libri)
• Acquisto e bollatura libri contabili. (le marche da bollo ogni 100 pagine)
Costi fissi di esercizio
• Diritti C.C.I.A.A.; (200€ annui c.a)
• Costo biennale di revisione (a seconda delle dimensioni e della tipologia di cooperativa);
• Spese di deposito bilancio (per le cooperative sociali il deposito avviene in esenzione di bollo); (300€ di pratica volano...)
• Eventuale quota associativa ad Organizzazioni di Rappresentanza.
Non voglio fare il pessimista, ma mettere una siepe: se siete pronti a saltare... allora potete volare!:ok
attilowskij
17/05/10, 20:29
Bella proposta, sarebbe bello che i lampeggi che ci scambiamo sulle strade di tutta Italia avessero un aspetto pratico in questa direzione, il giorno che avrò 1000 messaggi all'attivo (cioè mai) sarò dei vostri!
La strada secondo me "unicamente" percorribile è quella di proporre una convenzione ad una qualche assicurazione.
Costitutuire con i membri del forum un "Ente" che svolga in sostanza quella che è un'attività di assicurazione, difficilmente è percorribile. In primis vi è la questione delle licenze: l'attività assicurativa è fortemente controllata, e passa anche dalla banca d'Italia. In secondo luogo i costi: farla come COOP ha notevoli adempimenti e obblighi con costi non da poco. Farla come Associazione non riconosciuta darebbe adito a seri dubbi da parte delle autorità, ed inoltre ci sarebbe il problema della responsabilità personale ed illimitata delle persone che agiscono in nome e per conto dell'associazione, e per esperienza, col senno di poi dire che ha agito Urano, piuttosto che Phos, piuttosto che Eichi Okabe è difficile. Chi se la sentirebbe di sobbarcarsi tale onere?
Inoltre ci sarebbero i costi di struttura ed il rischio intrinseco dell'attività: le persone cercano sempre di fare le furbe, e ciò accadrebbe anche nel caso del presente forum. Organizzare un sistema di controlli, verifiche, valutazioni dei danni, etc. comporta un certo tipo di lavoro che avrebbe dei costi, anche in termini di tempo, che rischiano di erodere il fondo costituito. Pagare un una tantum per un "fondo volante" come sarebbe quello in costituzione, equivarrebbe più o meno a pagare una kasco fatta con una assicurazione "vera e proprie", che offre un po' più di garanzie di "solidità" (so che i moderatori del forum stanno già visionando delle isolette nel pacifico per scappare con la cassa...;))...
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Dopo aver postato il precedente, mi sono riletto un po' tutta la discussione da capo a fondo.
Lodevole le buoni intenzioni e giustamente da premiare, ma la questione per me va affrontata in questo modo:
- o si fa una cosa in grande stile
- o non se ne fa nulla
I problemi legali e gestori che sorgerebbero sono tali per cui o si fa una cosa in grande (molto grande), o se si vuole farla limitata al forum o ad un 50/100 persone secondo me è meglio lasciar perdere, per una semplice questione di economie di scala.
Occorrebbe:
- uno studio APPROFONDITO sulla materia (le mie dritte da praticante commercialista vanno approfondite a fondo prima di mettere in capo a qualcuno le responsabilità della faccenda)
- creare la struttura
- TROVARE LE PERSONE CHE LA FACCIANO GIRARE e visto i compiti e le responsabilità, non possono essere 3/4 persone che cominciano con buone intenzioni, poi piantano lì perchè si stufano!
Ripeto: o qualche persona 4/5 hanno intenzione di avviare un'attività "imprenditoriale" (non in senso di lucrativa...) e ci mettono anima e corpo in un progetto che li impegnerà per qualche anno con l'idea di fare un fondo "nazionale" come è in Francia, o farlo "al tavolo del bar" secondo me è solamente rischioso.
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Tanto per spegnere facili entusiasmi, vi elenco gli adempimenti per costituire una cooperativa:
Spese notarili
• Atto costitutivo e statuto; (minimo 3.000?!?)
• Omologazione;
• Registrazione dell'atto; (168€ + marche da bollo e costo della prativa)
• Iscrizione presso il Registro delle Imprese; (250€ c.a tra bolli e oneri, + costo della pratica)
• Iscrizione ufficio IVA e apertura partita IVA; (questa magari un commercialista te la fa gratuitamente, o comunque può farlo chiunque con un modulo gratuito presso l'Ade)
• Iscrizione al Registro Prefettizio;
• Acquisto e vidimazione libri sociali; (309€ + il costo dei libri)
• Acquisto e bollatura libri contabili. (le marche da bollo ogni 100 pagine)
Costi fissi di esercizio
• Diritti C.C.I.A.A.; (200€ annui c.a)
• Costo biennale di revisione (a seconda delle dimensioni e della tipologia di cooperativa);
• Spese di deposito bilancio (per le cooperative sociali il deposito avviene in esenzione di bollo); (300€ di pratica volano...)
• Eventuale quota associativa ad Organizzazioni di Rappresentanza.
Non voglio fare il pessimista, ma mettere una siepe: se siete pronti a saltare... allora potete volare!:ok
L'idea è bellissima, ma esistono i limiti descritti eccellentemente da Eichi Okabe!
La butto li, se si costituisce il Motoclub ER6italia con quota di iscrizione annua, limitato agli iscritti a questo forum con i requisiti minimi che si dicevano e "copertura kasco"? E' fattibile? Lascio la parola a chi conosce le leggi...
Eichi Okabe è stato chiaro. la cooperativa è complicata e costosa (almeno alla nascita).
cosa comoda sarebbe un'assicurazione cito: "La strada secondo me "unicamente" percorribile è quella di proporre una convenzione ad una qualche assicurazione"
il problema è però che le assicurazioni la kasco alle moto non la danno....anche se magari su un bel gruppo con tot di esperienza potrebbe con ovviamente grossi limiti alla copertura.
chiederò a mio padre che è nel campo
se si costituisce il Motoclub ER6italia con quota di iscrizione annua, limitato agli iscritti a questo forum con i requisiti minimi che si dicevano e "copertura kasco"? E' fattibile? Lascio la parola a chi conosce le leggi...
questa domanda è rimasta senza risposta....
A tanto tempo dal lancio di questa possibile iniziativa resto dell'idea che il maggior problema rimane l'esiguo numero di adesioni.
In un caso come questo il tipico stile italiano del "lascio andare avanti gli altri, poi vedo che succede e nel caso aderisco in seguito" non permette neppure di partire.
il chè è un peccato perché in fondo abbiamo un gradimento dell' 84%...
ma con 20 iscritti la cosa non starebbe in piedi...
:( :(
Urano, il problema grosso è anche un altro. Soldi ce ne sono pochi in giro, anche per le ottime idee. :( Purtroppo.
Proprio per questo io ero assai interessato a trovare un modo per risparmiarne qualcuno.
Anche perchè, come sai, i motociclisti si dividono in due categorie...
Pazienza, vedró se alcuni miei progetti riusciranno ad andare in porto... disponendo di un porto...:D :D
ufff alla fine bene o male ho letto tutto....! secondo me o per lo meno da quello che ho capito per molti l'idea sarebbe appetibile ma la sfiducia regna da padrone!!! poichè non si è sicuri se i numeri siano sufficienti , in più ci vorrebbero più pareri da persone che siano realmente esperte per chiarire i molteplici dubbi che tutti si pongono; e anche dopo aver più o meno capito il tutto come si è detto pocanzi, si fanno andare avanti gli altri.
Poi se le cose vanno bene faranno a botte per entrare nell'impresa(se cosi la vogliamo chiamare) secondo me la cosa migliore è stata già detta ma scarsamente dibattuta.
Facciamo che un gruppo di (gentelman) si riunisce e versa una quota per entrare a far parte del Fondo che ne so 30 eurini per uno per poter entrare, in modo da avere un gruzzoletto per iniziare e ogni volta che uno di noi è in difficoltà ovvero ha un sinistro dimostrabile gli si da una mano a pagare i danni dividendoci le spese in caso le casse del Fondo siano vuote"Mutua Assistenza".
Ciò si può rendere fattibile solo con la partecipazione di un congruo gruppo di persone e con le clausolette prima descritte come:
-si paga solo la metà del danno
-si paga la franchigia di 150 euro
-se non si versa la quota per il risarcimento del mal capitato si viene immediatamente esclusi senza possibilià di rientrare
-si pagano solo i pezzi che sono indispensabili per la marcia del mezzo (per lo meno all'inizio e meglio volare bassi senò i costi eccessivi potrebbero disincentivare a proseguire nell'impresa)
Perchè non apriamo un post e ci iscriviamo realmente cosi vediamo un pò i numeri concreti ragazzi si tratta di dare una possibilità ad un idea secondo me lodevole secondo me basterebbero un centinaio di noi per iniziare a ragionare, in maniera che con circa 10 euro verasti per uno abbiamo una forza di risarcimento di almeno di 1000 euro io penso che con una cifra simile si riesce a rimettere in marcia un errina.
Io la vedo un pò come se fossimo semplicemente un gruppo di amici "e se a luca si rompe la moto, noi da buoni amici mettiamo 10 eurozzi per uno per dargli una mano a rimettersi in sella il prima possibile":D
Caro Alby, fossimo un centinaio potremmo senz'altro cominciare ad inventarci qualcosa, ma purtroppo, come vedi, dopo 3 anni siamo solo 21.
Ed anche mettendoci 50 euro a testa (che cominciano ad essere abbastanza) si resta su cifre a malapena sufficienti a coprire un singolo evento, roba che se ci sgraffiamo in due uno resta a bocca asciutta...
Insomma, un po' pochino.... :(
Pochi ma buoni diceva qualcuno allora facciamo che siamo 20 ok...!?
Bene 20 amici mettono 50 euro per uno e facciamo 1000 euro di cassa, immagino che di questi 20 tutti abbiano la moto apposto per ora e in più immagino anche che nessuno dei 20 partecipanti abbia voglia di cascare rimpendosi le ossa, visto che noi da buoni amici rimborsiamo soltanto le parti fondamentali della moto e rimborsiamo solo il 50% quindi per arrivare a 1000 euro di danni, significa che ne ha speso più di 2000 di parti fondamentali(ovviamente escluderemo la mano d'opera essendo troppo soggettiva e poco documentabile ai fini della fiducia!..... capisci a me....!)bene ora insomma su 20 cristiani quanto può colpire la sfiga??? uno??? due ??? cacchio tre??? già tre mi sembrano tanti e comunque dai ogni volta che qualcuno ha un sinistro si fa colletta per non intaccare troppo il fondo a fine anno se tutto è andato bene possiamo spendere i soldi del fondo per farci dei regali! che ne so, andiamo da un tapezziere e ci facciamo rifare tutti la sella la butto li tanto per dirne una insomma per auto incentivarci a non fare fesserie un premi di buona condotta :D
Bhooo raga io non so che dire secondo me si potrebbe provare in piccola scala e vedere che succede alla peggio sò di avre aiutato un altro motociclista alla meglio alla fine dell'anno abbiamo dimostrato agli scettici e a noi stessi che si può fare :ok
scusate se noi 20 ci iscrivessimo in pista per fare un corso di guida sicura spenderemmo circo 300 euro per un giorno e che ci rimarrebbe.....? una bella giornata in pista e qualche cognizione in più sulla giuda sicura!!!
Bene io dico spendiamone 50 e dimentichiamocene magari ci va bene magari no ma almeno abbiamo fatto qualcosa di concreto o per aiutare noi stessi o per aiutare un amico forse non è la metafora più calzante ma io ho capito che intendo spero anche voi ci riusciate :D
A me l'idea piace e sono favorevole,e parteciperei volentieri
Ma quando di mezzo ci sono i soldi..........Urano se devi fare uno statuto dammi retta.......difenditi legalmente.....io non sono nessuno,sono una persona comune e sono felicissimo di esserlo ,ma ho poca fiducia nel genere umano
Non vorrei che qualche "amicone"non soddisfatto del trattamento ricevuto dal fondo ti querelasse.......non sarebbe la prima volta,si denunciano tra fratelli per soldi,figurati tra cosidetti"amici"
Jojoev
Che dire non dici nulla di male...! ma io sono dell'idea di provarci comunque! sembrerebbe una pazzia , una follia, comunque io direi che potrebbe essere un gruppo...di solidarietà del tipo.
Hai una er6? bene!
Sei del forum da almeno un anno e hai spstenuto il forum con la tua partecipazione...! bene..!
Ti sei guadagnato una sorta di premio fedeltà che potrebbe essere entrare a far parte di un gruppo che si da solidarieta comune dividendosi di volta in volta parte delle spese dei malcapitati che subiscono dei danni che l'assicurzione non paga.
Bho forse sono troppo ingenuo e non vedo nulla di poi cosi male...
Ciao..io concordo con Alby tentar non nuoce.....non ho uno stipendio da dirigente statale...ma 30 euro l'anno sinceramente non mi cambiano la vita...se servono per aiutare qualcuno a cui ha detto sfiga...beh non mi tiro indietro! Concordo anche con jojoev sicuramente chi gestirà i fondi e meglio che si tuteli dal punto di vista legale, e che venga redatto uno statuto o un regolamento come lo si voglia chiamare! Comunque io ci sto!
Ps...siccome sono tre anni che scrivete questo topic ...ehm...mi sono serviti 2 giorni per leggerlo e non tutto! Non c'è un modo per riassumere!:)
Vabbè...
Allora se dite provo a buttar giù due righe di statuto di funzionamento, poi proviamo a metterla in piedi con chi ci sta
Vi chiedo solo qualche giorno di pazienza perchè sono in un dei piu grossi casini della mia vita e potrebbe anche darsi che la cosa diventi parte di una questone un po' più articolata... D'altra parte son tre anni che ne parliamo mica avrete fretta:D
Prendi tutto il tempo che serve...magari nel frattempo si aggiunge qualcuno!
:okok Man restiamo in attesa di un paio di regolucce scritte che magari possiamo leggere valutare e magari migliorare con i vari suggerimenti
ecco qua.
per chiarezza linko la nuova discussione:
http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=13517
qua chiudo.
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