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Visualizza la versione completa : Leggetela, ne vale la pena


crazyhead
29/01/09, 19:25
Vi metto solo il link http://www.motoblog.it/post/14557/motoblogger-muoio-dalla-voglia-di-raggiungerti

Non ho mai letto una cosa del genere....

MannX
29/01/09, 19:48
come ti ho gia' detto............dovesse succedere a me nn so se avrei la forza di tirare avanti..........

mor.pheus1
29/01/09, 19:48
Toccante....molto...

Urano
29/01/09, 22:20
ecco perchè porto così malvolentieri Giulia con me, e perdo sempre mezz'ore a litigarci perchè si metta il paraschiena, che "è rigido" "sto scomoda" e con la giacca "ho caldo" "sono impacciata"...

ed ecco perchè comunque, ad un certo punto, io la manetta la chiudo.
anche da solo.
perchè è pur vero che se sono solo e mi faccio male alla fine cavoli miei, ma oltre a poter far male pure a qualcun altro meno pirla di me, in fondo, se hai qualcuno che ti aspetta a casa non sono neppure pure tutti cavoli tuoi...
la testa sbilancia un po' in piega, ma non lasciamola a casa, che la sfiga non ha bisogno d'aiuto...

cts
29/01/09, 22:38
Molto toccante.... :(

ERmellino
29/01/09, 22:44
una paura sempre presente...:(

Pol
29/01/09, 22:54
mmm... non ho capito... ha ammazzato la moglie?? quello che ho capito io, visto le lunghe premesse, è che andava un pò troppo veloce, son finiti per terra e lei...
ditemi che ho interpretato male.. perchè se cosi non fosse.. beh.. qualcuno di voi sa bene cosa ne penso a chi si ammazza o ammazza esagerando.. (io sono il primo a dire che se mi ammazzo perchè vado veloce, sono un co***one..)

mc0676
29/01/09, 23:13
Infatti non si capisce.
Ma dopo ha postato nuovamente l'autore e le sue parole non lasciano spazio a malintesi, sua moglie non c'è +.
Quello che mi stupisce è la freddezza brutale con cui conclude il suo secondo post asserendo che la moto a breve sarà pronta e potrà tornare in pista.
Mah !

crazyhead
29/01/09, 23:25
Personalmente penso che fin quando non ci si trovi nei panni della persona non si possano comprendere totalmente le considerazioni che lui ha fatto.
Io penso che non sarei piu' riuscito a salire di nuovo in sella...

mc0676
30/01/09, 08:12
Penso anche io.

samuel.1977
30/01/09, 09:25
Infatti non si capisce.
Ma dopo ha postato nuovamente l'autore e le sue parole non lasciano spazio a malintesi, sua moglie non c'è +.
Quello che mi stupisce è la freddezza brutale con cui conclude il suo secondo post asserendo che la moto a breve sarà pronta e potrà tornare in pista.
Mah !


ll'ho letto pure io il post di risposta dato agli altri utenti e mi ha un po rabbrividito.....

forse questo suo scrivere è propio perchè cerca con persone che hanno la stessa passione,lo stesso amore un aiuto vero,sapendo che puo capitare a chiunque di noi in qualsiasi momento quando siamo sulle nostre due ruote.....

l'unica cosa che penso e che non vorrei più portare la mia piccola dietro ma poi so che non è possibile perchè noi siamo sempre insieme e quindi bisogna solo pensare alle protezioni,ad avere la testa sulle spalle e sperare di avere una grossa dose di fattore "C" e che vada sempre tutto benee....................



posto cio che l'autore ha scritto alle persone che hanno commentato il suo avvenimento


4 millimetri, bastavano altri 4 millimetri di schiacciamento su quel “guard rail” e sarei della stessa sostanza di Lei. Non mi hanno lasciato raggiungerla in pace da quel reparto di rianimazione e non so ancora se ringraziare o meno quel “drappello” di medici, se ringraziare o meno colui il quale “dicono” mi abbia portato in braccio mentre non potevo camminare sopra quella spiaggia. Apprezzi quello che hai nel momento in cui realizzi di averlo perso.
La “passione” e basterebbe questa parola, la “passione” che ci univa sopra quella mat black yoshimura era tale dal farci sopportare anche 400 chilometri nelle calde domeniche estive, dentro sudate tute intere, dal vederci tornare rotti, ventilare di voler cambiare moto e risalire la domenica successiva con la voglia di accarezzare l’asfalto, di sentire quell’accelerazione, quella sinfonia, quell’odore sopra quel manto in mezzo ai tornanti, alle salite, ai colori, ai paesaggi per respirare quel senso di libertà ed appagamento che conoscono in pochi.
Difficile mantenere l’equilibrio fra un ulteriore affinamento della postura, un grado in più di piega, un delirio di onnipotenza ed il silenzio che sopraggiunge ed avvolge tutto quello che puoi provare.
Il confronto! Il confronto è una delle vie, siamo fatti di esperienze, di paure ed di sufficienza. La prima costa sempre troppo cara, la seconda appena la vinciamo ci ricorda che siamo tremendamente effimeri e basta un respiro in meno, la terza va combattuta sempre e comunque.
Ringrazio tutti e sentitamente per la vicinanza manifestata in questi commenti e per la dimostrazione di comprensione dello stato emotivo.
Mat black sarà pronta a fine mese e sicuramente avremo modo di riconoscerci al Mugello, ad Adria ed in qualche altra pista oltre che su queste splendide dolomiti. Se passate per Tai di Cadore all’altezza della curva “caminetto”, rivolgete un cenno al cielo, anche se non vedete moto attorno, una stella brillerà più delle altre. Un ringraziamento anche allo staff di motoblog.

candrea
30/01/09, 09:27
Tengo famiglia, moglie e figlia di 7 anni, che mi aspettano a casa.
Quando vado in moto sembro un rimbambito.
In due mesi ho fatto 4.000 km ad andatura prudente e, nonostante ciò:
* un nugolo di sassi franati in curva cieca in val d'aveto, ne ho preso uno sotto l'anteriore (dimensione noce o poco più) e non è stata una bella sensazione, sono rimasto in piedi per un pelo, con salto a lato strada (per chi la conosce, le curve scavate nella roccia con rete metallica di contenimento pietre - burrone di 100 metri oltre il muretto di circa 70 cm);
* due macchine in contromano in pieno tornante.
Morale: la prudenza non è mai troppa. Una sgasata su rettilineo con ampie vie di fuga magari ogni tanto me la faccio, per il resto remi in barca. Voglio togliermi qualche prurito? In pista a piegare (comunque da rimbambito).

Condivido le considerazioni di Urano, in più aggiungo un'ulteriore eventualità da non sottovalutare: se mi faccio male, resto menomato e obbligo i miei cari (moglie, figli o genitori) a rovinarsi l'esistenza per darmi una mano?
5 minuti di adrenalina e decenni di sofferenze, rimpianti e rimorsi. Fatemi pensare .... pensare .... vale la pena?

Topix
30/01/09, 09:28
Non so che dire, non avrei voluto leggerlo.
Non mi è chiaro se lui abbia deciso di tornare in sella perchè abbia deciso di sminuire il valore della sua vita per il rimorso (ed in questo caso almeno mi auguro che non circoli per strada) o perchè la moto è il legame più prossimo con sua moglie (una passione che condividevano e che ora è la cosa che gliela fa sentire più vicina).

crazyhead
30/01/09, 09:49
Una cosa e' certa, quando ho deciso di postare questo link ho pensato e sperato che questa lettura potesse far riflettere quelli che la leggevano facendo si che la prossima volta che saliranno (ossia saliremo) in sella lo faremo con un grado di prudenza maggiore.
Penso dai vostri commenti di esserci riuscito.

gianluca2512
30/01/09, 17:36
Ammetto, ogni tanto mi ritrovo a fare lo stupido alla partenza del semaforo fino a quello successivo...dopo di questa non più...!!!Giuro!!!Basta, la moto è bella quando la puoi guidare!!!

In due vado sempre con prudenza, anche perchè le moto sono fatte per una sola persona, il passeggero è un optional!!!

crazyhead
30/01/09, 21:52
:ok

Mikro-mx
30/01/09, 22:37
Non avrei voluta leggere questa.. ma per fortuna, dimentico alla svelta.
Continuo a ripetermi che c'è tempo per mollare la moto e andare in macchina, e che comunque anche lì non cambia molto..
dimentico, non ho letto, non so.. guido e basta...

SCINTILLA
31/01/09, 13:10
Una cosa e' certa, quando ho deciso di postare questo link ho pensato e sperato che questa lettura potesse far riflettere quelli che la leggevano facendo si che la prossima volta che saliranno (ossia saliremo) in sella lo faremo con un grado di prudenza maggiore.
Penso dai vostri commenti di esserci riuscito.

Gianlu, magari bastasse cosė poco.... magari bastasse leggere qualcosa di una persona che non hai mai visto, mai sentito, che non conosci per placare certi istinti.

Se cosė fosse, nessuno salirebbe pių su una moto.

Mi fanno in****are quelli che dicono: "So a che rischi vado in contro"
NO, NON LO SAI.

crazyhead
31/01/09, 14:49
Scin il problema e' che quando saltiamo in moto la memoria si stacca.
Pero' ti dico una cosa, oggi nel raccordo che faccio per andare a lavoro (so' che non c'e' nessun tipo di controllo, lo so perche' li facciamo noi), tratti di asfalto ottimo, stavo insistendo un po' con l'acceleratore dato che c'ero solo io.
Beh in un curvone m'e' venuto improvvisamente in mente quanto avevo letto e mi sono detto : certo che se succedesse qualcosa, dopo aver letto quell'articolo ti sentiresti un gran *******e?
Ho mollato l'acceleratore.

VFRMacs
31/01/09, 19:05
Personalmente di fronte a certe cose non so cosa dire o cosa pensare ...

Da una parte penso che potrebbe succedere a chiunque ... ma da un'altra penso all'imprudenza ...
Da una parte penso che il tizio debba rifarsi una vita e coltivare la propria passione ... ma da un'altra penso che per il rispetto di ciò che è successo dovrebbe appendere la moto ad un chiodo e avere il lutto per un pò ... giusto per riflettere ...

Concordo sul postare queste informazioni ... una volta ogni tanto ... per poter riflettere insieme ... l'importante è non scadere nel sadico o nel morboso ...

Il problema è che non esiste una medicina ... una ricetta ... un modo di comportarsi per annullare il rischio ... e non parlo solo della moto ...

Secondo voi chi rischia meno ... chi è prudente ... stiracchia le marce solo sul dritto, ma di fronte ad una curva cieca a chiudere va nel panico ... o chi è più spericolato, ma sa gestire il pericolo in modo diverso ?

Da quanto ho capito, il tizio aveva esperienza da vendere ... e gli è successo quello che è successo a molti di noi ... ma a lui è andata male ...

Troppo facile parlare di prudenza e di velocità ... non sapete quanto darei per essere la metà di scin ... scusa fratellino ... ma per me tu e jack siete i migliori ... e subito dopo viene spid ... esperienza ... capacità ... limiti ... siete perfetti !!!

Ma cosa è successo al quel tipo ?
Ha sbagliato una curva ...
E ha ucciso la fidanzata ...
A quanti capita di sbagliare una curva ?

A me ... per inesperienza ... è successo di sbagliare le curve a manetta ... abituato ad avere solo macchine diesel e ad essere in 5a a 800 giri ... quando ho avuto la moto, la mia ER6F, ho rischiato di brutto ... Non mi dimenticherò mai il pranzo dell'Oltrepò pavese organizzato da TDMAcs ... l'ultimo pezzo di pallostrada era la Serravalle ... Scin passa sfiammando ... io ero a 120 km/h in 6a ... mi sono spaventato così tanto per essermi sentito buttare fuori dalla forza centrifuga che mi è venuto un mal di testa pauroso ... ed è stata l'uscita peggiore che ho fatto con voi ... mi sarei voluto stropicciare la chicca ... fare il pirla come faccio sul forum ... ma avevo troppa paura e mal di testa ... e sono stato come un *******e in un angolo ...

Vabbè ... l'ho già detto ... casco ... protezioni ... prudenza ed esperienza ... e che la nostra buona stella guardi sempre giù ... e non solo in moto ...