ilcanarino
15/02/09, 22:16
questo report post datato è per raccontarvi brevemente come uno può inventarsi con un pò di voglia un semplice giro che può dimostrarsi molto gratificante a livello panoramico e per i posti che si visitano. qualche we fa, una mattina di sabato, decido di farmi un giretto...
ho necessità di tornare alla base per pranzo...tanto sono solo in moto.
dove andare??
posto migliore della mia seconda gita motociclistica in assoluto da quando possiedo una moto non mi poteva venire in mente!!! direzione sperlonga e via di pontina fino al basso lazio. una palla pazzesca perché è tutta dritta...e bisogna far attenzione agli autovelox...non è una giornata freddissima...ma fredda si...siamo sugli 8gradi e dopo sarà anche meno...
arrivo a sperlonga e finalmente prendo la deviazione per itri. un piccolo paesino nell'entroterra. salendo lungo la strada che si inerpica lungo i dirupi dei monti che si affacciano sul mare...gia li godo del panorama che si apre davanti a me!
mi inoltro di buon passo nel parco e il panorama cambia sensibilmente. la brina che ricopre la vegetazione dentro le vallate affievolisce i colori della natura, ma pian piano il sole comincia a risplendere ovunque, anche nei tratta di strada in penombra e le strade si asciugano pian piano.
supero qualche paesino e a memoria cerco di ritrovare la strada per quel buon ristorante che ebbi modo di sperimentare nella mia seconda uscita assoluta con un gruppo di roma che non conoscevo. purtroppo quell'indirizzo non l'ho piu...e i dubbi sugli svincoli delle strade in mezzo ai monti mi fanno desistere nel cercarlo. proseguo fino al bivio con pastena. qui ci tornerò a breve per una gitarella alle grotte. tra le piu importanti del lazio.
guardo l'orologio e il tempo passa...sono quasi le undici e a mente faccio i calcoli per il percorso, ancora non so quanta strada posso permettermi prima del percorso verso casa...alle 13.00...si pranza...
siam gia a oltre 150 km di strada...ma la mattinata sta passando...proseguo l'itinerario verso ceprano e decido di passare per frosinone e poi anagni. non farò l'autostrada. non ho con me il telepass...e poi...a mente sto km dopo km valutando i tempi di percorrenza. dopo frosinone un piccolo errore di percorso mi sta portando verso sgurgola, un piccolo paesino sotto la montagna. mi accorgo d'aver sbagliato strada perché....sto andando troppo sotto la montagna!!!
torno indietro un pezzo e proseguo per anagni. qui il panorama si riapre e le strade tornano ad essere piu familiari. non c'è tanto traffico e anche se quei 5/6 gradi di temperatura mi infastidiscono (non ho con me il mio sottogola sperimentale che ho costruito da poco...mi sarebbe servito per proteggermi dai vortici d'aria fredda che entrano da sotto il casco...fa niente) cerco di godermi quanto piu verde è attorno a me con andatura tranquilla. per essere la prima uscitina dopo 1mese e mezzo senza moto...posso essere soddisfatto.
l'itinerario è sempre piu vicino alla conclusione. passati i castelli romani ai pratoni del vivaro (per chi conosce è una zona tra le tante cose rinomanta per il freddo gelido che ti regala nei periodi invernali...una spece di conca in perenne gelo d'inverno...) prendo la strada per genzano da nemi.
ultimi km e finalmente sono a casa. sono le 12.58...in perfetto orario come mio solito( mi concedo 3 nanosecondi di godimento...:ganzo). la giornata è conclusa...la voglia e la capacità di andare in moto anche in condizioni proibitive...mi gratificano sotto una meritata doccia calda...
ho necessità di tornare alla base per pranzo...tanto sono solo in moto.
dove andare??
posto migliore della mia seconda gita motociclistica in assoluto da quando possiedo una moto non mi poteva venire in mente!!! direzione sperlonga e via di pontina fino al basso lazio. una palla pazzesca perché è tutta dritta...e bisogna far attenzione agli autovelox...non è una giornata freddissima...ma fredda si...siamo sugli 8gradi e dopo sarà anche meno...
arrivo a sperlonga e finalmente prendo la deviazione per itri. un piccolo paesino nell'entroterra. salendo lungo la strada che si inerpica lungo i dirupi dei monti che si affacciano sul mare...gia li godo del panorama che si apre davanti a me!
mi inoltro di buon passo nel parco e il panorama cambia sensibilmente. la brina che ricopre la vegetazione dentro le vallate affievolisce i colori della natura, ma pian piano il sole comincia a risplendere ovunque, anche nei tratta di strada in penombra e le strade si asciugano pian piano.
supero qualche paesino e a memoria cerco di ritrovare la strada per quel buon ristorante che ebbi modo di sperimentare nella mia seconda uscita assoluta con un gruppo di roma che non conoscevo. purtroppo quell'indirizzo non l'ho piu...e i dubbi sugli svincoli delle strade in mezzo ai monti mi fanno desistere nel cercarlo. proseguo fino al bivio con pastena. qui ci tornerò a breve per una gitarella alle grotte. tra le piu importanti del lazio.
guardo l'orologio e il tempo passa...sono quasi le undici e a mente faccio i calcoli per il percorso, ancora non so quanta strada posso permettermi prima del percorso verso casa...alle 13.00...si pranza...
siam gia a oltre 150 km di strada...ma la mattinata sta passando...proseguo l'itinerario verso ceprano e decido di passare per frosinone e poi anagni. non farò l'autostrada. non ho con me il telepass...e poi...a mente sto km dopo km valutando i tempi di percorrenza. dopo frosinone un piccolo errore di percorso mi sta portando verso sgurgola, un piccolo paesino sotto la montagna. mi accorgo d'aver sbagliato strada perché....sto andando troppo sotto la montagna!!!
torno indietro un pezzo e proseguo per anagni. qui il panorama si riapre e le strade tornano ad essere piu familiari. non c'è tanto traffico e anche se quei 5/6 gradi di temperatura mi infastidiscono (non ho con me il mio sottogola sperimentale che ho costruito da poco...mi sarebbe servito per proteggermi dai vortici d'aria fredda che entrano da sotto il casco...fa niente) cerco di godermi quanto piu verde è attorno a me con andatura tranquilla. per essere la prima uscitina dopo 1mese e mezzo senza moto...posso essere soddisfatto.
l'itinerario è sempre piu vicino alla conclusione. passati i castelli romani ai pratoni del vivaro (per chi conosce è una zona tra le tante cose rinomanta per il freddo gelido che ti regala nei periodi invernali...una spece di conca in perenne gelo d'inverno...) prendo la strada per genzano da nemi.
ultimi km e finalmente sono a casa. sono le 12.58...in perfetto orario come mio solito( mi concedo 3 nanosecondi di godimento...:ganzo). la giornata è conclusa...la voglia e la capacità di andare in moto anche in condizioni proibitive...mi gratificano sotto una meritata doccia calda...