Visualizza la versione completa : Domanda sui combustibili, facile facile
Dico facile facile perche' sicuramente sara' una domanda scema solo che non riesco a darmi una spiegazione :D
In che modo sono legati il prezzo del greggio a quello del metano?
Il greggio viene trasportato con navi o con oleodotti e poi raffinato, il metano invece viene trasportato solo con i metanodotti e non mi pare entri nel circolo della distribuzione con mezzi su strada ne' tantomeno elettrici.
Per cui come mai se aumenta il greggio aumenta anche il costo del metano?
Tra l'altro il greggio tra 25 anni terminera' mentre i giacimenti di metano non sono quasi per niente sfruttati.
samuel.1977
03/03/09, 22:51
per quel poco che ne so come dici tu il greggio viene prezzato considerando spese di trasporto,tasse,aumento della pressione fiscale e altro ancora.....(speculazione!!!)
mentre il prezzo del metano viene regolato sulla media dei prezzi dei derivati petroliferi....
almeno questo è quello che mi ricordo di aver letto tempo fa.........poi magari sbaglio!!!
Ecco quindi non c'e' una relazione diretta dovuta ai costi di trasporto ma solo una grande speculazione...
http://www.autoblog.it/post/16920/il-metano-e-laumento-del-prezzo-la-formazione-del-prezzo-causa-del-problema Qua spiega molto sinteticamente come funziona l'assegnazione del prezzo del metano.
ho letto, ma sono pronto a scommettere che il prezzo del metano scendera' ma molto poco.
Evidentemente in previsione di un'impennata dei consumi dovuti agli incentivi statali ed al fatto che ormai le macchine piccole ed alimentate a carburanti alternativi avranno sempre piu' la maggiore questi tengono il prezzo alto per specularci il piu' possibile.
http://www.alpengas.it/main.php?page_id=partner_prodotti&p_num=02
:D
Ma il metano per casa ha la stessa tassazione e prezzo di quello per autotrazione?
no.
e neppure quello per riscaldamento.
e difatti si risolve con la dichiarazione che tu fai nel momento in cui chiedi l'allacciamento: "lo uso solo per cucinare" o "lo uso per cucinare e per scaldarci casa".
è ovvio che se lo usi anche per scaldarci casa ne usi di più, e quindi te lo tassano "relativamente" meno...
fare un discorso simile in quel caso diventerebbe difficile, quindi immagino che un aggeggio del genere comporti una derivazione a monte del contatore di casa, in modo da poter dare una lettura separata per "casa" e "auto" con conseguente tassazione differenziata.
ma sarebbe una bella svolta.... :D
o una bella sola per chi non utilizza quell'apparecchio....
Fare il pieno col metano da casa è dispendioso, letto su una rivista di auto di questo mese (forse 4ruote), a causa della bassa efficienza del compressore che somma al costo del gas anche un consistente costo dell'energia elettrica.
Mentre i compressori industriali rendono meglio e favoriscono il contenimento dei costi.
Poi su ste cose c'è l'oligopolio e ci speculeranno sempre: la benzina è arrivata a quanto gli pareva e tornerà a quanto gli parrà!
Quando si decideranno ad incentivare il solare voglio vedere dove se la ficcheranno la loro speculazione, i padroni del vapore.... :(
Tutto aumenta perché fa loro comodo, molto spesso non ci sono ragioni oggettive o giustificazioni varie, se poi pensate che paghiamo le tasse sulle tasse del metano... sono stai furbissimi: all'inizio costava pochissimo poi appena si è diffuso ...PAM!.... è schizzato alle stelle anch'esso, sempre attento a non essere superato mai per convenienza dal prezzo del gasolio.
cts ma se tutto quello che si costruisce fa le stesse cose della versione vecchia ma consuma di più come potremmo mai passare al rinnovabile?
Sarebbe invece interessante avere subito tecnologie che consumano così poco che passare al rinnovabile sia una banalità.
In questo mondo anche per bussare alla porta hai bisogno della corrente!!! :nono2
samuel.1977
04/03/09, 12:16
non c'è nessun interesse per fonti energia rinnovabile perchè purtroppo le aziende petrolifere hanno il potere e fino a quando nel mondo ci sarà gente che pensa solo a un tornaconto economico non cambierà mai nulla.....
Domanda molto difficile ....
E' vero che le 7 sorelle sono brutte e cattive, ma è anche vero che la finanza speculativa non è di loro proprietà.
La domanda che poni è tutt'altro che semplice, andrebbero valutate almeno due componenti:
1. margini delle sisters
2. interessi dei Paesi in quanto "soci" delle società di distribuzione (soci visto che incassano le tasse)
Per il primo caso si paga un costo che va a coprire il lauto margine delle società petrolifere (dall'esplorazione alla raffinazione ed infine alla distribuzione); le società hanno ovviamente tutto l'interesse affinchè venga sfruttata fino all'ultima goccia di oro nero esistente sul pianeta (Crazy, non è vero che il petrolio ci sarà solo per altri 25 anni... hai idea di quanti giacimenti sono stati scoperti nel 2008?)
Nel frattempo investono in ricerca di energie alternative, per non farsi trovare impreparate quando inizieranno ad esaursi i giacimenti e/o politicamente ci saranno spinte fortissime al cambiamento.
Per il secondo caso va considerata la finanza privata ed il sistema Paese: ogni Paese intasca fior fiori di miliardi con le tasse che tutti noi paghiamo ogni volta che facciamo il pieno (60% circa ogni litro...).
La finanza gioca sulle riserve: l'anno scorso l'America ha scoperto il crack dei mutui, secondo voi dove si sono rivolti per cercare di compensare le perdite? Sì esatto, sulla valutazione borsistica delprezzo del barile.
I 160 $ al barile erano solo speculazioni!!!! E qui lo Stato che prende sempre il famoso 60% non si è messo a dire:" no dai basta, state esagerando...."
Allora altra mossa furbissima: i proclami di comprare le auto a gas meno inquinante e più economico, gli incentivi ad installare gli impianti sulle auto in circolazione etc... tempo pochi mesi e la speculazione ha fatto sì che il prezzo alla pompa salisse e - come immaginavo - tendesse a posizionarsi un pò sotto il gasolio.
Per riassumere: ci mangiano veramente in troppi con questi giochetti, quindi a tutti (tranne che a noi forse) fa comodo che la situazione rimanga così com'è!
Al momento comunque dobbiamo ripagare gli investimenti fatti sull'ampliamento della rete di gasdotti fatta ad est (verso la Russia) e a sud (verso la Libia). Speriamo di beneficiarne in futuro...
:ok
Tra l'altro il greggio tra 25 anni terminera' mentre i giacimenti di metano non sono quasi per niente sfruttati.
mi permetto di rispondere solo a questo: se stessimo alle previsioni che ho letto di questo tipo alla fine degli anni '90 saremmo dovuti morire tutti per l'effetto serra e fra un anno il mondo sarà mosso dalle sole fonti energetiche rinnovabili.... quindi........ :D
mi permetto di rispondere solo a questo: se stessimo alle previsioni che ho letto di questo tipo alla fine degli anni '90 saremmo dovuti morire tutti per l'effetto serra e fra un anno il mondo sarà mosso dalle sole fonti energetiche rinnovabili.... quindi........ :DHo sbagliato di 15 anni in difetto, ma la cosa non cambia molto : http://espresso.repubblica.it/dettaglio/La-fine-del-petrolio-quale-futuro-per-lenergia/1655387
il nucleare può essere pericoloso, il problema delle scorie ancora non si è risolto e le scorte mondiali di uranio e plutonio non sono infinite
le scorte no, le scorie si :ridi2
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