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Visualizza la versione completa : Il ponte sullo stretto di Messina


crazyhead
06/03/09, 18:27
Pare che alla fine si fara' davvero : http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2009-03-06_106321946.html

Si parla molto dei posti di lavoro che saranno disponibili per creare e mantenere questo fatidico ponte.
Sinceramente mi viene piu' da pensare a che fine faranno gli operatori marittimi che garantiscono i collegamenti tra questa stupenda isola e la terraferma.
Per non parlare dell'impatto ambientale e soprattutto marino.
Pare che non sia tutto rose e fiori.
Rimango abbastanza perplesso.

lucad111
06/03/09, 18:37
Ma dico con tutte le grane economiche che ha sto paese dove li prendono 1,6 miliardi di euro??

( la risposta tanto la so già...) se quei soldi li usassero in maniera più intelligente forse non sarebbe un male.

e poi....i siciliani lo vogliono veramente sto ponte??

Crazy sono d'accordo, che fine faranno le compagnie di navigazione che attualmente garantiscono i collegamenti? Fallimento?

Ricordiamo anche che ( correggetemi se sbaglio) quella è zona sismica... se lo ricorda nessuno il terremoto di Messina degli inizi del secolo scorso?

Alex_ct
06/03/09, 18:45
Ricordiamo anche che ( correggetemi se sbaglio) quella è zona sismica... se lo ricorda nessuno il terremoto di Messina degli inizi del secolo scorso?

Fanno finta di non ricordarselo.

Simo
06/03/09, 18:49
Mah, chiedo info agli amici calabro/siculi...ma è proprio necessario questo ponte? Cioè, come dice crazy, questo ponte dovrebbe portare lavoro per la costruzione ma purtroppo rischia di far perdere posti di lavori a chi lavora nel settore marittimo che opera nella zona e non solo, ma allora serve o è la solita cosa che basta farla per prendere soldi dalla UE e fare bella figura col mondo poi magari è una delle peggiori opere architettoniche della storia?

crazyhead
06/03/09, 18:52
poi ragazzi io ribadisco anche un'altra cosa, mi pare di ricordare che quando qualche anno fa' fecero una trasmissione a riguardo dissero che come impatto ambientale (marino) c'erano dei problemi.
Non vorrei dire una emerita ********* ma mi sembra di ricordare qualcosa approposito della migrazione dei tonni o qualcosa di simile.
Per come sono fatto io l'ambiente ha la priorita'

Alex_ct
06/03/09, 19:03
No non serve perchè:

1) le infrastrutture delle Sicilia e della Calabria sono in uno stato pietoso, basta l'esempio della Salerno-Reggiocalabria, sarebbe la classica megacattedrale nel deserto;

2) è necessario potenziare il trasporto ferroviario e aereoportuale in sicilia al momento pietoso, soprattutto quello ferroviario. Il treno Catania-Palermo impiega 5 ore a tratta, non se mi spiego;

3) lo stretto è una zona fortemente sismica visto che soto vi è la faglia tra la zolla europea e quella africana, e battuta da forti venti, a causa di ciò il ponte per svariati giorni l'anno rimarrebbe chiuso;

4) sempre a causa del vento forte, non si potrà procedere a più di 100 km/h (ottimisticamente), code permettendo;

5) i prezzi di pedaggio saranno altissimi per ripagare le spese di costruzione;

6) Il timore ben fondato è che distruggeranno tutto per poi lasciare i lavori a metà;

7) ci ricattano dicendo che se vogliamo infrastrutture migliori in Sicilia ed elevarci dalla condizione di paese del terzo mondo, dobbiamo consentire il ponte sullo stretto;

8) la calabria è da sempre collegata all'Italia ma le sue infrastrutture sono ugualmente pessime, quindi il ponte sarebbe la panacea di tutti mali? Non credo;

9) i posti di lavoro possono crearsi in migliaia di altri modi, favorendo il turismo ad esembio, le isole baleari non hanno nessun ponte e hanno un industria turistica fiorentissima;

10) il problema è, il ponte o perlomeno i suoi finanziamenti a chi giovano realmente?

ERmellino
06/03/09, 19:05
partiamo dal presupposto che dove dovrebbero mettere i piloni del ponte dalla parte siciliana si trovano dei quartieri...e chissà quanta gente dovrebbe essere mandata via per sta boiata..sicuramente rende molto più rapido il passaggio sul continente, ma vogliamo mettere quant'è bello fare quella mezz'ora di traghetto col vento che profuma di mare in faccia?! ma và...e per quanto la costruzione possa impiegare centinaia di operai, magari gli stessi che lavorano sui traghetti adesso, una volta terminato la suddetta porcata, questi che fanno!? vabbè secondo me il problema non si pone...possono dire quello che vogliono ma io resto dell'idea che sarà già tanto se questo ponte lo vedranno i miei figli....

crazyhead
06/03/09, 19:09
L'altra faccia della medaglia : http://peppecaridi2.wordpress.com/2008/01/30/reggio-e-messina-citta-isolate-nelle-ore-notturne/

Alex_ct
06/03/09, 19:39
L'articolo riguarda il problema dei traghetti, potenziamo quelli allora. Col ponte state sicuri che non si attraverserà lo stretto in 20 minuti. E poi da noi in Sicilia c'è ancora il binario unico, che ponte dobbiamo fare se le nostre strade cadono a pezzi! La Salerno-Reggiocalabria è ancora tutta cantiere, mancano diverse autostrade, per non parlare di quelle nostre, dove esistono le buche! Grandi e profonde provocate dalle piogge, io le ho viste ve ne sono molte dopo il l'uscita per Acireale andando verso Catania. Pericolosissime per le macchine per non parlare di chi va in moto!
E' una vita che ci prendono in giro con il ponte, e intanto non aggiustano le storture esistenti.

Urano
06/03/09, 21:52
sono d'accordo con alex.
io sono anche favorevole a costruire il ponte: è un'opera estremamente stimolante e potrebbe diventare un simbolo di una rinascita del paese, di un ritorno a quell'eccellenza dell'ingegneria e della tecnica che ci contraddistingueva negli anni 50 e 60.
però non si può costruire un opera del genere in mezzo al nulla.
il discorso "con quello si avvierà un processo virtuoso" è una c@g@ta pazzesca, non puoi cominciare a costruire una casa dal bellissimo e costosissimo lampadario di murano del soggiorno.

quindi, prima si risolva una volta per tutte ed in maniera decisa il problema della criminalità, che altrimenti il ponte sarà soltanto una bellissima occasione per avere qualche pilone di cemento in più, ed il costo di 2 miliardi sarà un centesimo di quanto si mangeranno i mafiosi; poi si risolva il problema dell'educazione della gente, in modo che si renda conto che sono artefici del loro destino; poi con l'aiuto della gente e senza l'intoppo della mafia si comincino a costruire le basi per una vita decente, ovvero riparare acquedotti ed organizzare un ciclo di smaltimento rifiuti; poi quando i servizi di base per vivere sono garantiti si mette mano alla viabilità ed alle infrastrutture ferroviarie; poi quando si riesce ad andare da a a b in tempi medi rispetto alle altre zone d'europa puoi cominciare a fare un po' il fighetto e magari metti in cantiere dei progetti avanzati per lo sfruttamento energetico dell'endotermico e del moto correntizio nella zona dello stretto; poi quando il mondo comincia a guardarti non come una zona di guerra ma come un luogo all'avanguardia in cui passare una piacevole vacanza tra gli agrumeti assaggiando l'olio delle valli di trapani ed i pistacchi dell'est dell'isola ALLORA E SOLO ALLORA magari ti puoi sbilanciare e dire:
"vè, guardate, noi italiani siamo talmente fighi e riusciamo a trovare delle soluzioni talmente avanzate che adesso costruiamo il ponte a campata unica più lungo del mondo nel posto più sismico, ventoso e con le correnti più forti del mondo senza distruggere l'ambiente naturale e lo facciamo pure disegnato da pininfarina! fanQlo!"


altrimenti no, finisce che lo lasciano a metà dopo aver regalato 10 miliardi di euro alla mafia ed aver devastato due provincie con già abbastanza problemi...

cts
06/03/09, 21:55
Ma i siciliani non hanno problemi più urgenti? Mi ricordo di intere province (Enna, se non erro) senza acquedotto e quindi senza acqua corrente....
Se costruiscono acquedotti forse non creano posti di lavoro?
CHE SCHIFO!

vare
07/03/09, 00:02
Se la situazione infrastrutturale e di servizi primari nelle regioni Calabria e Sicilia fosse come quella di Danimarca e Svezia, forse potremmo pensare ad un ponte come quello che hanno costruito loro, attraverso l'Oresund (che non ha cancellato i traghetti). Ma non siamo la Danimarca e non siamo la Svezia, siamo un paese in cui il territorio cade a pezzi, un paese in cui per un terremoto quasi ridicolo muoiono decine di bambini perché le scuole le facciamo alla c@zzo, un paese in cui per un po' di pioggia muori perché ti frana un pezzo di versante sull'autostrada, un paese in cui la manutenzione del fragile territorio si scomoda solo quando qualcuno ci lascia le penne, per dimenticarsene dieci minuti dopo, un paese in cui i collegamenti ferroviari senza lustrini ad alta velocità sono pietosi e tante autostrade non sono da meno.
In questo paese non siamo pronti per un ponte così. Forse ne potranno riparlare i nostri nipoti, quando in Italia ci sarà una cultura diversa, non quella attuale.

erkangelo
07/03/09, 00:53
ottimo progetto
avanti tutta
ci mancava il ponticello.... poi faremo li sopra l moto raduno prossimo:ok:ok:ok:ok:ok:ok

cts
07/03/09, 05:53
Se la situazione infrastrutturale e di servizi primari nelle regioni Calabria e Sicilia fosse come quella di Danimarca e Svezia, forse potremmo pensare ad un ponte come quello che hanno costruito loro, attraverso l'Oresund (che non ha cancellato i traghetti). Ma non siamo la Danimarca e non siamo la Svezia, siamo un paese in cui il territorio cade a pezzi, un paese in cui per un terremoto quasi ridicolo muoiono decine di bambini perché le scuole le facciamo alla c@zzo, un paese in cui per un po' di pioggia muori perché ti frana un pezzo di versante sull'autostrada, un paese in cui la manutenzione del fragile territorio si scomoda solo quando qualcuno ci lascia le penne, per dimenticarsene dieci minuti dopo, un paese in cui i collegamenti ferroviari senza lustrini ad alta velocità sono pietosi e tante autostrade non sono da meno.
In questo paese non siamo pronti per un ponte così. Forse ne potranno riparlare i nostri nipoti, quando in Italia ci sarà una cultura diversa, non quella attuale.
Voglio vedere chi di noi ha il coraggio di non essere d'accordo con questa SACROSANTA verità!

nardo
07/03/09, 11:51
Una sola campata di circa 3.300 metri, una pazzia.

Il progetto fa acqua da tutte le parti, a sentire fior di professionisti, per non parlare della zona ad alto rischio sismico.

Opere faraoniche che lasciano il tempo che trovano se prima non si mette mano ai guasti e agli scempi che le due regioni interessate hanno subito e mi permetto, senza polemica, di dire con un po' di complicità di parte della popolazione residente.

Se ci pensate bene, chi ha bisogno di tanta visibilità?

Hanno bisogno di visibilità quei paese che devono dimostrare qualcosa, devono dimostrare che non sono secondi a nessuno, India, Cina, Russia odierna, per non parlare delle grandi ****ate che gli arabi stanno costruendo in mezzo al deserto.

L'Italia, quello che doveva dimostrare l'ha già fatto nei secoli e negli anni scorsi e per ultimo con la rinascita dopo la tragedia della seconda guerra mondiale. Voluta da chi? Da un uomo che voleva dimostrare agli altri di essere un grande, di governare un grande paese, che è andato persino a cercare di colonizzare qualche paese africano, tornandosene poi con le pive nel sacco e lasciando vite spezzate lontane dal loro paese.

Corsi e ricorsi storici, a parte la tecnologia e poche altre cose, nulla più si crea, molto ritorna, cose belle e cose brutte.

Speriamo che gli italiani aprano gli occhi al più presto o saranno piselli amari per tutti.

Lamps, Nardo

vare
07/03/09, 13:43
sentito adesso al TG, un miliardo e trecento milioni di euro per avviare la costruzione del ponte... solo per avviare... chissà il conte finale.
Rimango allibito.
A che pro?
Per fare un piacere a tutti quelli che costruiranno il ponte.
Un'opera del genere la stanno realizzando non pensando al futuro, ma pensando al presente. Una vagonata enorme di soldi che fa gola a tanti costruttori.
Investire nella tutela del territorio per evitare grandi problemi o anche solo investire nelle ristrutturazioni di tutta la pietosa edilizia scolastica non crea pubblicità, non sei nessuno rispetto a quello che ha fatto il ponte sullo stretto. Così ragioniamo in Italia. Bleah! :-(

cts
07/03/09, 15:39
Alla fine degli anni '70 su "Topolino" apparve, se ben ricordo, una storia intitolata "Zio Paperone e il ponte sullo Stretto", nella quale si vagliavano tutte le possibili soluzioni esistenti per costruire un ponte efficace, indistruttibile, funzionale.
Zio Paperone vagliò con i suoi esperti tecnici soluzioni fantasiose (ponte sospeso su palloncini) e soluzioni realiste (ponte a campata unica), ma alla fine sembrò farcela con un'idea vincente: costruire il ponte in corallo (sì, avete letto bene, co-ral-lo), che presentava il vantaggio di essere ecologico, economico ed anche auto-rigenerante.
Ma un giorno arrivò un turista che... staccò un pezzetto del ponte per souvenir, mentre lo attraversava.
Egli fu subito imitato da altri turisti che, in men che non si dica, smantellarono l'intero ponte a caccia di pezzi-ricordo!
Conclusione? Il ponte sullo Stretto di Messina NON si può fare, non conviene!

Ragazzi, non cancellate questa discussione... non per essere disfattisti ma per essere realisti: tra dieci anni vedremo se ancora una volta i fumetti avranno ragione o meno sulla ottusità umana!

Vi ricordo, infatti, che quasi 40 anni fa Diabolik (un fumetto) utilizzava già un telefono cellulare (solo che non si chiamava così) nascosto in un telefono da polso.... e la fantasia è poi diventata realtà !
Idem per il forno a micro-onde (solo che non si chiamava così) di Flash Gordon (e parliamo di oltre 50 anni fa...).

I nostri miopi governanti dovrebbero leggere più spesso i fumetti, per non sbagliare, così diventerebbero più seri...

Ah, se cercate su Internet troverete che non sono l'unico a ricordarsi di Zio Paperone: ho visto che in queste ore gli articoli sono sempre zeppi del mio esempio, che strano!
In questi anni l’unico a realizzare il ponte Sullo Stretto di Messina è stato zio Paperone nel 1982, per inciso questo ponte è crollato.edit:
cavolo, se lo ricordano proprio tutti!
Eccovi un articolo dove si parla del fumetto e poi vi sono considerazioni niente affatto campate in aria http://blog.libero.it/stultiferanavis/6642374.html (http://blog.libero.it/stultiferanavis/)

Alhem
07/03/09, 16:31
Visto il tenore di almeno un paio di commenti, voglio sottolineare che la maggior parte della popolazione locale non ha nessun interesse, nè aspetta con ansia l'inutile realizzazione di quest'opera (le priorità sono ben altre), anzi ci sono anche dei comitati che da decenni si oppongono, e non sono costituiti solo dai cittadini di entrambe le sponde che saranno espropriati dallo stato, per quattro soldi, dei loro terreni e delle loro case, per fare posto agli enormi pilastri e a tutte le opere necessarie (allacci autostradali e ferroviari), e mi permetto di sottolineare come, oltre alla mafia, chi attende con ansia la realizzazione di quest'opera sono le grandi imprese di costruzioni del nord Italia ed estere (nonchè gli operai specializzati appartenenti a queste ultime, poichè da queste parti non esistono realtà imprenditoriali e maestranze con le competenze necessarie), che godono spesso dell' "amicizia" dell'attuale presidente del consiglio, tanto da meritarsi, nella sua precedente legislatura, persino un posto da ministro in uno dei ministeri chiave che si occupavano di opere pubbliche, nella persona di un esponente di una delle più note fra le suddette imprese...difatti, tornato lui al governo, ecco che si riparla di ponte...

Phos
08/03/09, 10:26
Ne parlò report tempo fa...
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90117,00.html
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E95067,00.html

Ma forse c'è anche altro...

Messaggio aggiunto alle 10:26.

Ora i Siciliani potranno attraversare beatamente il ponte ed avranno anche l'autostrada gratuita fino a Salerno :ridi

Eichi Okabe
08/03/09, 11:52
Senza volor scatenar una tribuna politica... purtroppo il tutto è stato pensato da "qualcuno" per collegare il suo nome a una grande opera.

Inizialmente qule "qualcuno" aveva pensato ad una piramide, ma gli han detto che era già stato fatto...

Urano
08/03/09, 12:04
perchè tutta questa storia mi ricorda sempre di più consonno?

corsi e ricorsi.... :nono2



Ed ancora non vedo nessuno in piazza montecitorio con i forconi...


:fischia

:vomito

sternocleidomastoideo
08/03/09, 12:05
Ma che ponte e ponte!!!! Per tre mesi tutti i treni provenienti da nord verso reggio e la sicilia non passeranno più da Mileto, ovvero da lamezia fino a reggio all'interno del territorio calabro dove ci sono i doppi binari ma, per lavori di manutenzione, tutti i treni si fermeranno a Lamezia e proseguiranno su binario unico via Tropea! BINARIO UNICO!!!!! Senza considerare che la tratta ferroviaria lungo la costa ionica ancora non è elettrificata e ci sono i treni a gasolio! E questi parlano di Ponte....

Ma vi rendete conto di quanti soldi servono per costruire il ponte?!?? In un territorio ad alta concentrazione 'ndranghetista, al 90% inserita in politica e appalti, in imprese di costruzioni!!! ma se persino sulla SA-RC le imprese del nord dovevano tenere in bilancio la percentuale da dare ai clan locali per poter lavorare!!!! Ma siamo veramente nel ridicolo!!!!

Si potenziassero i porti merci e gli scali traghetti a Villa San Giovanni e Messina (dove le strade di ingresso ai moli sono pietose, strette, spesso i TIR devono fermarsi perchè non passano, con curve a gomito) invece di spendere soldi inutilmente per ottenere meno con tanto di più! Ma come al solito va alimentata tutta una classe di politici mafiosi imprenditori che devono pur lucrarci!!! Altrimenti come vivrebbero con tutti i privilegi che già possiedono?!?