DavER6N
28/05/09, 16:59
Ciao a tutti
come avevo anticipato, sabato 23 sono andato in franciacorta a fare una sessione di 2 ore in pista...bellissimo, vi scrivo il testo ma vi consiglio di leggervi il pdf perche' ci sono delle fotine davvero carine.
Ciao a tutti
Un giorno da leoni
É Gennaio e sono al lavoro, quando ricevo la telefonata di Nick che mi dice: “we
Dave come va tutto bene? Senti ti interesserebbe venire in pista a maggio in
Franciacorta? C’è una sessione di 2 ore per chi non è mai andato in pista 100 euro ,
giri 2 ore e ci sono anche gli istruttori.”
“Mi piacerebbe, ma io non ho la tuta”.
“La noleggi li”
“Bella; ci sto”
Ed è cosi che è iniziata l’attesa per Sabato 23 maggio 2009, da quel momento ho
iniziato ad informarmi su cosa si sarebbe potuto fare per andare in pista,
manutenzione moto, organizzazione, viaggio, tempistiche, noleggio furgone, etc etc.
Un paio di settimane prima ho chiesto in giro se qualcuno aveva un furgone da
prestarmi e sorpresa delle sorprese, l’ho trovato e non solo....
Cq ha pensato bene di noleggiare un Ducato da 9 posti dove lavora lui, cosi non l’ha
nemmeno pagato; ci siamo fatti i conti riguardo le dimensioni; togliendo l’ultima fila
di sedili la moto ci sarebbe stata, in questo modo saremmo riusciti ad andare io lui e le
nostre ombrelline.
A onor del vero Isa si era anche proposta di andare insieme ad un’ altra nostra amica,
qualora non ci fossimo stati ma, ci siamo stati e addirittura si sono aggregati anche
mio fratello e Roberta.
In piu nel furgone ci sono state pure 2 taniche di benzina da 10L (una bastava e
avanzava) il cavalletto posteriore, una borsa frigo e le 2 assi di 2 metri per tirare su la
moto.
Sabato mattina quindi, ho solo dovuto togliere targa e frecce (che si sarebbero potute
staccare a causa delle vibrazioni), gli specchietti, che altrimenti scotcherebbero per
evitare un eventuale perdita dei pezzi di vetro, ho rabboccato i livelli, ho lubrificato la
catena e ho sgonfiato le gomme (1,9 davanti 1,8 dietro) (come da suggerimenti del
sito).
In realtà ho anche dovuto cercare le corde per fissare la moto, corde che mia mamma
aveva pensato bene di spostare senza dirmi nulla!!!ma comunque...
Caricata la moto e legata in maniera inscioglibile da mio papà (che ovviamente ha
voluto collaborare un po’) siamo partiti e dopo un ora eravamo in autodromo.
Arrivati in autodromo è stato essenziale l’intervento della squadra maschile al fine di
scaricare la belva e adagiarla da vero motociclista sull’apposito cavalletto
posteriore....(un minimo di organizzazione per farti sentire pilota).
Si beve un po’ d’acqua, gatorade, un po’ di frutta, vado a prendere la tuta e vado a
fare un giro in cima alle tribune con Isa a vedere la pista e un po’ di tensione sale.
Ma ecco l’inatteso: mi aveva detto che sarebbe venuto (ma finche’ non lo vedo io non
credo), il tecnico di pista, che visto cosi non lo ingaggereste mai, ma fareste un grave
errore, pare che la frase piu gettonata fosse: “allora gli ho detto come fare quel tratto,
vediamo...ecco bene...si bravo Dave.....”
Inizio a girare e sembro un tronco sulla moto, ma basta davvero poco per arrivare al
primo obbiettivo: La saponetta!!!
Nel frattempo sulle tribune il sole calava e le chiacchiere sul mio stile di guida
aumentavano.
Io intanto mi impegnavo come un matto e cercavo anche di carpire i segreti degli
istruttori in pista (con scarsi risultati).
Una delle soddisfazioni piu belle è stata quando un istruttore mi ha fatto cenno di
seguirlo e mi faceva vedere dove e come buttare dentro il ginocchio, in pratica ero un
po’ troppo lontano dal cordolo, e lui mi indicava di andarci un po’ piu sopra.
Il risultato finale sono state le saponette belle grattate, (una volta che ci arrivi non
vorresti piu rialzarti), una confidenza sorprendente con l’Errina che ha mostrato un bel
carattere e una tenuta devastante, ho perso un nottolino per via delle vibrazioni, e ho
spappolato per benino le gomme (chiuse da spalla a spalla)
Mi hanno fatto notare inoltre che non avendo lo scarico preparato quando passavo io
sembrava di sentire uno scooter elettrico...zzzzzzzzzzzzzzzz, e va beh, apparte tutto
ho rimediato una bellissima giornata, sicuramente diversa dalle altre, una compagnia
stupenda che poi ha chiuso la serata con una pizza al pub dove ci ha pure raggiunto
Ale.
Speciel thanks to:
Isa un po per tutto, soprattutto per la pazienza e per le riprese e le foto.
Cq per il supporto tecnico tattico furgonistico non facesse questo lavoro ma lo fa…
Daniele per la dedizione con cui si adopera a fare le cose
Marco per i suggerimenti su come muovermi in pista…tipo…tu dagli un paio di giri
di vantaggio e poi inizi a martellare e li vai a riprendere.
Roby la Mary e l’Ale per la compagnia.
Link video
http://www.youtube.com/watch?v=0g2U_qmMyiI
http://www.youtube.com/watch?v=Bb0d_5ho4ro
http://www.youtube.com/watch?v=6Uaa0rJ78-M
http://www.youtube.com/watch?v=XjUyzaa-TKg
come avevo anticipato, sabato 23 sono andato in franciacorta a fare una sessione di 2 ore in pista...bellissimo, vi scrivo il testo ma vi consiglio di leggervi il pdf perche' ci sono delle fotine davvero carine.
Ciao a tutti
Un giorno da leoni
É Gennaio e sono al lavoro, quando ricevo la telefonata di Nick che mi dice: “we
Dave come va tutto bene? Senti ti interesserebbe venire in pista a maggio in
Franciacorta? C’è una sessione di 2 ore per chi non è mai andato in pista 100 euro ,
giri 2 ore e ci sono anche gli istruttori.”
“Mi piacerebbe, ma io non ho la tuta”.
“La noleggi li”
“Bella; ci sto”
Ed è cosi che è iniziata l’attesa per Sabato 23 maggio 2009, da quel momento ho
iniziato ad informarmi su cosa si sarebbe potuto fare per andare in pista,
manutenzione moto, organizzazione, viaggio, tempistiche, noleggio furgone, etc etc.
Un paio di settimane prima ho chiesto in giro se qualcuno aveva un furgone da
prestarmi e sorpresa delle sorprese, l’ho trovato e non solo....
Cq ha pensato bene di noleggiare un Ducato da 9 posti dove lavora lui, cosi non l’ha
nemmeno pagato; ci siamo fatti i conti riguardo le dimensioni; togliendo l’ultima fila
di sedili la moto ci sarebbe stata, in questo modo saremmo riusciti ad andare io lui e le
nostre ombrelline.
A onor del vero Isa si era anche proposta di andare insieme ad un’ altra nostra amica,
qualora non ci fossimo stati ma, ci siamo stati e addirittura si sono aggregati anche
mio fratello e Roberta.
In piu nel furgone ci sono state pure 2 taniche di benzina da 10L (una bastava e
avanzava) il cavalletto posteriore, una borsa frigo e le 2 assi di 2 metri per tirare su la
moto.
Sabato mattina quindi, ho solo dovuto togliere targa e frecce (che si sarebbero potute
staccare a causa delle vibrazioni), gli specchietti, che altrimenti scotcherebbero per
evitare un eventuale perdita dei pezzi di vetro, ho rabboccato i livelli, ho lubrificato la
catena e ho sgonfiato le gomme (1,9 davanti 1,8 dietro) (come da suggerimenti del
sito).
In realtà ho anche dovuto cercare le corde per fissare la moto, corde che mia mamma
aveva pensato bene di spostare senza dirmi nulla!!!ma comunque...
Caricata la moto e legata in maniera inscioglibile da mio papà (che ovviamente ha
voluto collaborare un po’) siamo partiti e dopo un ora eravamo in autodromo.
Arrivati in autodromo è stato essenziale l’intervento della squadra maschile al fine di
scaricare la belva e adagiarla da vero motociclista sull’apposito cavalletto
posteriore....(un minimo di organizzazione per farti sentire pilota).
Si beve un po’ d’acqua, gatorade, un po’ di frutta, vado a prendere la tuta e vado a
fare un giro in cima alle tribune con Isa a vedere la pista e un po’ di tensione sale.
Ma ecco l’inatteso: mi aveva detto che sarebbe venuto (ma finche’ non lo vedo io non
credo), il tecnico di pista, che visto cosi non lo ingaggereste mai, ma fareste un grave
errore, pare che la frase piu gettonata fosse: “allora gli ho detto come fare quel tratto,
vediamo...ecco bene...si bravo Dave.....”
Inizio a girare e sembro un tronco sulla moto, ma basta davvero poco per arrivare al
primo obbiettivo: La saponetta!!!
Nel frattempo sulle tribune il sole calava e le chiacchiere sul mio stile di guida
aumentavano.
Io intanto mi impegnavo come un matto e cercavo anche di carpire i segreti degli
istruttori in pista (con scarsi risultati).
Una delle soddisfazioni piu belle è stata quando un istruttore mi ha fatto cenno di
seguirlo e mi faceva vedere dove e come buttare dentro il ginocchio, in pratica ero un
po’ troppo lontano dal cordolo, e lui mi indicava di andarci un po’ piu sopra.
Il risultato finale sono state le saponette belle grattate, (una volta che ci arrivi non
vorresti piu rialzarti), una confidenza sorprendente con l’Errina che ha mostrato un bel
carattere e una tenuta devastante, ho perso un nottolino per via delle vibrazioni, e ho
spappolato per benino le gomme (chiuse da spalla a spalla)
Mi hanno fatto notare inoltre che non avendo lo scarico preparato quando passavo io
sembrava di sentire uno scooter elettrico...zzzzzzzzzzzzzzzz, e va beh, apparte tutto
ho rimediato una bellissima giornata, sicuramente diversa dalle altre, una compagnia
stupenda che poi ha chiuso la serata con una pizza al pub dove ci ha pure raggiunto
Ale.
Speciel thanks to:
Isa un po per tutto, soprattutto per la pazienza e per le riprese e le foto.
Cq per il supporto tecnico tattico furgonistico non facesse questo lavoro ma lo fa…
Daniele per la dedizione con cui si adopera a fare le cose
Marco per i suggerimenti su come muovermi in pista…tipo…tu dagli un paio di giri
di vantaggio e poi inizi a martellare e li vai a riprendere.
Roby la Mary e l’Ale per la compagnia.
Link video
http://www.youtube.com/watch?v=0g2U_qmMyiI
http://www.youtube.com/watch?v=Bb0d_5ho4ro
http://www.youtube.com/watch?v=6Uaa0rJ78-M
http://www.youtube.com/watch?v=XjUyzaa-TKg