Visualizza la versione completa : Svizzera, 8-22 agosto: report
Rientrato venerdì sera dal tour svizzero, dopo 4.210 km (distribuiti in due settimane) che mi hanno accompagnato da Trieste in un... giro entusiasmante, di cui sono pienamente soddisfatto, sia per l'averlo affrontato in solitaria (ma in moto non si è mai soli) sia per i bellissimi posti visitati!
Nei prossimi giorni, aggiornamento del report tappa per tappa con dettagli e foto sul viaggio...
1° tappa Trieste - Innsbruck 380 km
2° tappa Innsbruck - Zurigo 310 km (via Vaduz)
3° tappa Zurigo - Lucerna 120 km
4° tappa Lucerna - Berna 110 km (via Emmental)
5° tappa Berna - Interlaken 380 km (giro dei 4 passi: Sustenpass, San Gottardo, Furca e Grimsel)
6° tappa Interlaken - Sion 265 km (passaggio a Zermatt)
7° tappa Sion - Ginevra 245 km (via Chamonix dopo deviazione ad Arolla)
8° tappa Ginevra - Montreux 240 km (via Losanna con passaggio per Friborgo)
9° tappa Montreux - Basilea 290 km (via Neuchatel e Jura)
10° tappa Basilea - Basilea 380 km (Friburgo, Foresta Nera e Jura)
11° tappa Basilea - Basilea 280 km (Mulhouse, Alsazia e Belfort)
12° tappa Basilea - Costanza 225 km
13° tappa Costanza - Bressanone 565 km (via Coira, Splugenpass, Chiavenna, St. Moritz, Livigno, Mustair, Resia, Merano)
14° tappa Bressanone - Trieste 420 km (deviazione in Val Aurina, Passi Valparola, Falzarego e Mauria)
:shock:
caspita!
complimenti.
attendo con ansia foto e descrizioni... :ok
1° tappa: Trieste - Innsbruck
partenza sabato 8 agosto, mattina presto... arrivo a Innsbruck dopo aver fatto il giro ormai canonico fino a Dobbiaco (via Sappada e Monte Croce Carnico), poi via verso Brunico e prima di Bressanone si prende la statale del Brennero.
Convinto che il Brennero non sia un passo, o almeno non con la "P" maiuscola, via verso Innsbruck.
Nella cittadina tirolese mi accoglie, dopo un caldo torrido, un temporale, a cui vedo di ovviare acquistando un bellissimo ombrellino (fashion) con le stelle alpine!!!
Cena tipica con frittatensuppe, kartoffel e wurst!!!
p.s. la tappa l'ho coniderata come un semplice spostamento, sarà per un tratto di strada percorso abitualmente (ormai andare a Dobbiaco è dietro l'angolo) sia perchè il tour era in Svizzera!!!
2° tappa Innsbruck - Zurigo
e domenica si inizia... partenza da Innsbruck sotto un cielo velato, in autostrada (vuota!!!) fa quasi fresco tant'è che a un certo punto mi fermo per mettere sottocasco e guanti invernali! poi via, si prosegue per le statali, lungo la valle dell'Arlberg, prima di rientrare in autostrada e arrivare a Feldkirch. Poi sconfinamento in Liechtenstain, il transito (senza quasi nemmeno rendermene conto) per Vaduz e poi, attraversato il Reno, in territorio Svizzero, destinazione Zurigo.
Il paesaggio è verde, le autostrade scorrevoli senza troppo traffico, qualche cartello fa ricordare agli ignari viaggiatori che siamo nel regno di Heidi... dopo aver costeggiato il Walensee e in parte il Zurichsee, arrivo a Zurigo.
3° tappa Zurigo - Lucerna
tappa breve, 120 km, con intermezzo, via cremaliera, sul monte Rigi... spettacolo da favola!!!
credo le immagini si commentino da sole
4° tappa Lucerna - Berna
altra tappa di trasferimento, in attesa del tappone alpino del giorno successivo... qualche accenno di salitina attraversando l'Emmental... e poi, tolti i panni del biker, mi trasformo in turista
5° tappa Berna - Interlaken
non fatevi condizionare dall'arrivo, relativamente vicino... in realtà il giro è stato lungo, uno dei più belli, con l'ascesa di 4 passi (Sustenpass, San Gottardo, Furkapass e Grimsel) prima di arrivare nella cittadina tra i laghi di Thun e Brienz, alla quale fa da cornice la vetta dello Jung!
Festa di moto sul Sustenpass, traffico sul San Gottardo (ma che bello il pavè!!!), panorami mozzafiato scendendo dal passo Furca, con la vista che si apre sul vallese e dal Grimsel, con i due laghi artificiali e la lingua del ghiacciaio che va a lambirne il primo... che dire: spettacolo!!!
Benvenuto tra i Qli di pietra :mrgreen:
Provo una certa invidia metereologica .... visto il tempo che abbiamo beccato a luglio su quelle strade http://images2.fotoalbum.virgilio.it/v/www1-2/178/178258/308396/Oberalp-vi.jpg...
si proprio nessuna lamentela da fare al tempo, anzi troppo caldo forse... l'oberalpass non l'ho fatto, ho valutato che vista la vicinanza "relativa" è fattibile in un week end!!!
6° tappa Interlaken - Sion
partenza alla mattina presto dall'ostello di Interlaken (Bonigen in verità) e via, costeggiando il lago di Thun in direzione Kandersteg, dove carico la moto sul treno, fino a Goppenstein. Sul treno oltre a Greenstar viaggiano altre due moto, un tedesco e un settantenne svizzero in libera uscita dalla moglie!
Scaricate le moto a Goppenstein, dopo una quindicina di minuti quasi tutti in galleria, a scendere verso Gampel... e qui il paesaggio cambia, ci si rende conto che le montagne, e l'aria sono diverse...
Da Gampel direzione Visp, fino a Morel, giusto per farsi un paio di km costeggiando la linea ferroviaria. A Morel dietrofront, ridiscesa verso Visp e salita verso Tasch, pregustando il Cervino. A Tasch parcheggio la moto, ho un po' di timore a lasciare su la borsa da serbatoio, ma siamo in Svizzera!!! al ritorno da Zermatt sarà tutto al proprio posto! Trenino per Zermatt, lo spettacolo che si apre nel salire credo abbia pochi paragoni, o almeno lo credevo in quel momento...
Giretto per Zermatt, foto di rito del Cervino e poi di nuovo in sella, direzione Sion. Prima di andare in ostello c'è tempo per un giretto tra le vigne lungo il versante nord, sotto un caldo fastidioso...
A Sion in ostello il responsabile è uno spagnolo, Francisco, trapiantato a San Gallo e che gestisce l'ostello da 6 mesi, persona veramente gentile e disponibile. Parlando del più e del meno, si parla di "bei posti da vedere", sarà la mia rovina... almeno in termini di km
Davvero complimenti per il Giro.....
Complimenti sg_12 sia per l'intinerario che pre le belle foto !!!!
:ok :moto
7° tappa Sion - Ginevra
ovvero... come iniziare a macinare km fuori programma! me l'aveva detto il buon Francisco che la val d'Herens meritava di essere vista. Detto e fatto, dopo che le due compagne di stanza svedesi mi hanno tenuto compagnia durante la notte, salgo in sella a Greenstar, direzione Arolla. Mentre mi lascio alle spalle Sion inizio a pensare chi me l'ha fatto fare di allungare il percorso (circa 80 km, due ore di strada), ma appena la strada inizia a salire i dubbi svaniscono.
Effettivamente Zermatt è bella, ma la val d'Herens non ha paragoni. Dopo un paio di curve il panorama cambia, e ogni curva che passo il profumo dei prati si fa più forte...
Le piramidi di roccia, le baite isolate sulle fiancate verdi, la vetta di un monte... la strada continua a salire, si restringe, si impenna, si fa più freddo, e alla fine arrivo ad Arolla... il tempo di godermi il panorama, respirare l'aria di montagna e poi via, di nuovo verso Sion, questa volta con destinazione Ginevra, o meglio, prima Chamonix, poi Ginevra.
La strada inizia a salire, nel bosco, e poi a scendere, di nuovo in cima... un elicottero che scende a pochi metri dalla strada mi fa quasi cadere, il tempo che riparta, a tenere su stretta la moto e poi via, di nuovo a scendere, in picchiata, verso la Francia...
Si sale ancora dopo il confine, e mentre il Mont Blanc fa capolino ecco Chamonix... ma le attenzioni sono tutte per il Monte Bianco, la sua lingua ghiacciata, il suo ponte di ghiaccio... il primo tratto di autostrada costeggia il ghiacciaio, attenzione agli incidenti!!!
Poi via fino a Ginevra, ma questa è un'altra storia, una storia diversa, che poco ha a che vedere con le montagne... almeno credo, finchè la sera, in riva al lago, quando il cielo inizia a imbrunire, a far compagnia allo spruzzo della fontana eccolo di nuovo lì, il Monte Bianco, a osservarmi...
Non ce la faccio ad aspettare che finisci il report per farti i complimenti: Giro meraviglioso, quando riesco ad accendere il computer vengo subito a leggere il nuovo episodio e gustarmi le foto!
Posti incredibili! La Svizzera è bella sul serio!
Complimentoni! :ok
Grandissimo per il giro, ma devo tributarti tutta la mia ammirazione per questa frase:
Detto e fatto, dopo che le due compagne di stanza svedesi mi hanno tenuto compagnia durante la notte,
:shock:
Ti sei fatto un giro stupendo e ti sei fatto anche due..... nuove amicizie? :D
Certo che questa estate, in quanto a Km percorsi, non so se qualcuno può battere i DoloMitici! :8)
Bye!
:moto
Ti sei fatto un giro stupendo e ti sei fatto anche due..... nuove amicizie? :D
Mi hai tolto le parole di bocca!!! :D
Sg, inizio anch'io a farti i complimenti per il giro che hai fatto e per le bellissime foto; spero di vedere presto la seconda parte del report così potrò evadere un pò dal lavoro di questi giorni (:incaz)
Dita a V
SiSiSiSiiiiii .... OOOOOKKKKKKKKKKk .... belle le montagne .... belle le valli ..... bello il giro ...(e che girooooo ...) .... belliZZime le foto .... maaaaaaaaaaa le foto delle compagnE di stanza sFedesi dove sono?????? :ridi2
A parte gli scherzi (ma mica tanto poi ... :ridi2 ) che razza di girETTO (o dovrei scrivere girTONNELLATA ...)
:complimenti e già che ci sono approfitto per rifare i :complimenti ai più Kilometrosi dei DoloMitici ... però ... magari se la prossima volta Vi mettete d'accordo forse Vi divertite anche di più ... o erano tutte esplorazioni solitarie alla scoperta del Vostro Io interiore nel qual caso cucio la bocca e scompaio nell'oblio ...
ragazzi... il motociclista quando parte diventa un tutt'uno con la moto, ci sono la moto e il pilota, il casco, il vento, la pioggia, le valigie laterali e il bauletto nel mio caso, che vivono e respirano assieme... se c'è la zavorrina fa parte di questa alchimia, ma solo una parte, nulla di più...
viaggiare da soli, ma in moto non lo sei mai, ti basta incrociarne un'altra, scambiarti un saluto :moto , che nemmeno ti rendi conto che non hai nessuno che ti segue, o che quello che ti sta davanti nemmeno lo conosci, ma poco importa... e poi in compagnia la libertà viene meno, un vero viaggiatore non ha destinazioni prefissate e non si preoccupa di dover arrivare, e così se voglio cambiare l'itinerario, allungarlo, visitare un altro posto posso farlo, senza doverne renderne conto a nessuno.
E poi per me viaggiare è un momento per ritrorvarsi, per viaggiare interiormente, riflettere... e conoscere nuova gente!!!
e poi, sinceramente, se ero in compagnia col c**** che cuccavo le svedesi (...ma non finisce qui)!!!:D
appena ho un po' di tempo continuo con le foto e il report!!!
p.s. per i vecchi maniaci bavosi, intanto una :)
8° tappa Ginevra - Montreux
il giro che non ti aspetti... sulla carta tappa di trasferimento, una novantina di km da Ginevra a Montreux, passando per Losanna, costeggiando il lago... ma tra il dire e il fare c'è di mezzo l'ostello, con la reception che apre appena alle 16.00!
Partenza da Ginevra alle sette e mezza, senza troppi rimpianti, se non per la vista del Monte Bianco al tramonto e via, direzione Losanna, dopo una sosta (rigorosamente per scattare qualche foto) a Morges. Alle 9 sono a Losanna, parcheggio la moto, lascio tutto sopra confidando nell'onestà dei cittadini svizzeri (e dei turisti) e mi trasformo in un turista, visitando la cittadina. Alle 11 sono di nuovo in sella, destinazione Friborgo (circa 80 km in direzione Berna, fatti in autostrada).
Consueto giretto per la città, sotto l'ennesimo sole cocente (mamma che caldo) e di nuovo in sella, questa volta si, veramente, destinazione Montreux... ovviamente Greenstar non ne vuol sapere di fare il giro più corto, quindi iniziamo a macinare km e "paesini" e valli tra Friborgo, Vaud e Bernese: La Roche, Chateau-d'Oex, Saanen, Gstaad, Le Sepey, Aigle... le valli interne svizzere sono spettacolari, mi concedo ovviamente la libertà di scalare il Col du Pillon (a ridosso del confine tra Friborghese e Vaud) prima di ritornare sul lungo lago... Villeneuve, Chillon (con il castello), Territet (dove c'è l'ostello).
Dopo una doccia meritata (considerati anche i quasi 250 km fatti!!!), passeggiata sul lungolago in direzione Montreux, tra il lusso degli alberghi e il casinò e la difficoltà a reperire qualcosa di economico da mettere sotto i denti :( prima di trovarmi davanti alla statua di Freddy Mercury!
ammazza che invidia... un giro bellissimo, da fare sicuramente
e complimenti per le nuove conoscenze ^^
Complimenti da un mezzo triestino/mezzo milanese per i tuoi racconti e le foto che mostri, mi sono davvero appasionato a questo tuo viaggio!
non vedo l'ora anch'io di farmi qualche viaggetto (problemi burocratici con la motorizzazione :mad:).
aspetto le nuove puntate... ciao mulo!
9° tappa Montreux - Basilea
il momento del Giura. Da Motreux passando per Vevey e poi "tagliando" per i campi delle vallate svizzere, via Oron-la-Ville, Moudon, Thierrens, Yverdon-les-Bains fino al lago di Neuchatel, quindi costeggiamento del lago, pausa a Neuchatel, città dalle case gialle (poi scoprirò che le dalle cave si estraggono rocce gialle) per qualche foto e poi via, a salire verso La Chaux-de Fonds e via per l'altipiano della Giura, costeggiando il confine francese,Montmelon, Delemont, Laufen (paese per cui transiterò per tre giorni di fila) e arrivo a Basilea. Bel giro, parecchi km, paesaggi incantevoli... a Basilea consueto giro per la città ma con un'eccezione: ho prenotato l'ostello per tre notti, complice un'offerta 3x2 e la voglia di esplorare la Foresta Nera... ovviamente non mi limiterò a questo!!!
Per la cronaca la sera in un ristorante spagnolo conosco Maria, una cameriera spagnola di Cadice... che si offre di farmi da Cicerone per la città nei momenti in cui non lavora!!!
di Basilea che dire, bella città, internazionale, a ridosso del confine tedesco e di quello francese, una realtà strana anche per una città di confine come Trieste... 4 km e sei in Germania, altrettanti ed entri nella terra dei galletti!!! alla fine un ottimo punto di partenza per scampagnate in moto!!!
Foresta Nera, Giura...
Lunedì mattina, destinazione Friburgo, territorio tedesco!!! Autostrada svizzera alle 8 del mattino, traffico non eccessivo ma comunque fastidioso (per fortuna vista l'ora non fa troppo caldo), passo a recuperare la cameriera spagnola che nella mattinata si trasformerà, grazie a un casco arai prestatole, in zavorrina (mai successo che la zavorrina abbia il casco arai!!! :( ) e dopo 20 minuti sconfiniamo... autostrada tedesca, primo tratto con limite di 100, meno male me ne accorgo in tempo, perchè una pattuglia della Polizei con autovelox è in agguato!
Passata la pattuglia cambia il limite, anzi il limite sparisce... provo a tirare Greenstar, ricordo che ho zavorra, bauletto e valigie laterali montate, unica cosa che ho lasciato in ostello è la borsa da serbatoio... 120-130... 140-150... 160 Greenstar sembra volersi sbloccare, ma l'operazione va fatta in sicurezza, ci sono solo due corsie e molti camion e roulotte! 170-180... si inizia a ragionare, 190-195... poi devo mollare perchè una macchina inizia a superare a velocità ridotta, ho la zavorra e preferisco non rischiare!
Arrivo a Friburgo ma c'è traffico, quindi optiamo per by-passarla e puntare direttamente alla Foresta Nera; la strada sale, tornanti, boschi, il paesaggio è completamente diverso da quello visto fino a quel giorno...
Arriviamo al Titisee, poi direzione Schluchsee con deviazione, ovviamente salendo, verso un paesino dal quale si domina il paesaggio circostante... da lì poi rientro a Basilea, scarico Zavorra e poi via verso la Giura... direzione Balsthal, paesino dove dovrebbe trovarsi una collezione privata di moto Kawasaki... ovviamente la Giura chiama e Greenstar risponde, direzione Liestal, poi due passi (tanto per ricordarsi come si fanno!) prima di scendere a Balsthal... ovviamwnte del museo non v'è traccia, quindi proseguo verso Delemont (e siamo a 2 toccate in due giorni) e Laufen (idem!!!)... quindi Basilea
...e Alsazia!
Sconfinamento martedì in territorio francese, meta iniziale Belfort... statale, ovviamente attraversando campi, in dorezione Mulhouse, poi un cartello segnaletico "Colmar" stuzzica alcune fantasie erotiche (chiamatele seghe mentali al limite)... in verità studiando la carta geografica avevo visto alcuni punti panoramici meritevoli di attenzione, però Colmar, a parte che mi ricordava la pubblicità "Colmar, in caso di neve", comunque... beh vediamo, procediamo, poi tanto alla fine decide Greenstar... e Greenstar decide di arrampicarsi prima, destinazione Le Grand Ballon!!!
Strade belle da percorrere, boschi, curve, scorci di paesaggi, poi si inizia a fare sul serio, la strada si impenna, si stringe, scoiattoli, un laghetto, altro bosco, un trattore che riesco a superare, le mucche, un bivio... Le Grand Ballon! e mentre salgo mi rendo conto che non sono solo, ogni altro veicolo che sale sembra appartenere a quel paesaggio, a parte i camper dei turisti, ma i ciclisti, le macchine d'epoca che salgono, le moto... perfino gli scooter! scambiare un saluto con un ciclista, una macchina d'epoca, con uno scooterista, in quei frangenti sembra normale!
E in cima alcune foto, poi via, in discesa, destinazione Cernay... e da lì a Belfort!!!
Da Belfort il ritorno verso Basilea, ovviamente per la Giura, sconfinando dopo aver passato paesini nei quali il tempo sembra essere arrivato in ritardo, e poi via, rientro in Svizzera, a Delle, e via verso Pollutry (altro paese che mi aveva consigliato Francisco), Lucelle, nuovo sconfinamento, lungo la D21bisIII, costeggiando corsi d'acqua, passando valichi che poi uno perde il conto e si incasina se è in Svizzera o in Francia, le bandiere sui tetti delle case sembrano l'unico modo per capire dove si è... prima di rientrare a Basilea, per una meritata cena, sfioro Laufen (e siamo a tre in tre giorni!!!)
12° tappa Kreuzlingen - Bressanone
il tappone... oltre 560 km, dalla Germania al Sud Tirol. Partenza da Kreuzlingen e, costeggiando prima il lago di Costanza e poi il Reno, destinazione Coira (Chur), passando a ridosso del Liechtenstein. Da Coira proseguo verso Thusis, e le gole attraverso le quali passa un Reno ancora non inquinato... bei panorami, inutile nasconderlo, mi accompagnano sullo Splugenpass, dove vengo fermato da un finanziere desideroso di scambiare qualche parola, e poi via, in discesa fino a Chiavenna (ma quanto stretti sono i tornanti in Lombardia???), Passo della Majola e nuovo sconfinamento in territorio Svizzero, questa volta a St. Moritz.
Bella St. Moritz, ancora più bello il lago, spettacolare l'ascesa al Passo Bernina con tanto di "inseguimento" del Bernina Express, nel tentativo (alla fine vano) si rubare una foto. In cima al Bernina, dopo le consuete foto di rito, svolta a sinistra, direzione Livigno...rientro in Italia e questa volta maledico il traffico, i SUV, e tutti quelli che non rispettano la distanza di sicurezza (che volete farci, dopo due settimane in Svizzera uno si abitua!!!)...
Da Livigno llungo il lago, nuovo ingresso in territorio elvetico, galleria (a pedaggio) fredda, stretta ma spettacolare, e approdo nello Schweizer Nationalpark... nulla da dire, si vede che è un parco naturale, però vedendo il paesaggio rifletto che la natura forse è un po' troppo abbandonata a se stessa, che senza l'intervento (ponderato) dell'uomo la naturalità degli ambienti sarebbe sicuramente maggiore, ma frane e dilavamenti accadrebbero con più frequenza... beh seghe mentali, che mi sfiorano mentre faccio il Passo del Gallo.
La discesa verso Mustair è una di quelle che ti invita a correre, ma mi trattengo... nuovo confine, e questa volta abbandono definitivamente la Svizzera.
La val Venosta, per quano sia bella, e per quanto sia a pochi km dal confine è diversa, lo si nota dalle case, dalle chiese, dai castelletti e dai monasteri, è come se mancasse la continuità... ancora qualche km in discesa e sono a Malles, poi via verso il Passo Resia, mi ero ripromesso di farlo dopo averlo sfiorato a giugno, scendendo dallo Stelvio... bella la strada verso il laghetto, suggestivo il campanile nel lago ma il passo semplicemente non è un Passo!!! "deluso" me ne torno indietro, sono le quattro e devo ancora trovare dove dormire... Silandro, Laces, Naturno, Merano, Bolzano, Prato all'Isarco, Castelrotto, Chiusa... Bressanone! c'è un ostello a Bressanone, ma trovarlo si rivelerà la parte più faticosa della giornata.
Doccia, giretto per la città e cena meritata!!!
13° tappa Brixen - Trieste
ed è giunto il momento di ritornare a casa... prima però la Valle Aurina!!! capita però di incontrare una errina gialla, pilota dal casco giallo, lo stesso con cui avevamo valuttao la possibilità di incontrarci in zona Como... beh, vabbè, se la matematica non è un'opinione la geografia probabilmente lo è!!! ...Peter Panz!!! che sorpresa!!! dopo i saluti di rito (due triestini che si incontrano a Brunico, due moto che se non fosse che una è scarenata e gialla e l'altra carenata e verde si potrebbero confondere tanto sono caricate da bauletti e valigie laterali) proseguo verso al val Aurina... Campo Tures, il castello, il parcheggio dove termina la strada... sinceramente lo stress cagionatomi da turisti estasiati dal paesaggio che percorrono le strade ampiamente al di sotto dei limiti non vale il panorama, comunque vabbè... probabilmente se non fossi stato in Svizzera l'indisciplina degli automoblisti l'avrei digerita di più! Brunico, poi via verso la Val Badia, passo Val Parola, passo Falzarego, e intanto penso che son di casa per quelle strade, Cortina... il Cadore, Pieve, il Passo della Mauria, la discesa verso Villa Santina, si ok, me ne sto tornando a casa, le vacanze sono finite, lunedì si ritorna a lavoro... l'autostrada, il Triglav sulla sinistra, ancora autostrada, e poi il profilo del Nanos, ok sono a casa, mi rassegno... si ricomincia...
Bellissimo SG! :ok
Adesso devo ritagliarmi un po' di tempo per rileggerlo tutto dal primo post, ma gia' ti faccio i miei COMPLIMENTI!
:ciao4
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