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Visualizza la versione completa : Nel paese che non c'è più


Zebra3
09/12/06, 02:03
Scrivo per raccontarvi di un paese che non esiste più, trascinato a valle da una montagna che ha ceduto all’improvviso, spaccando in due case e strade, spaccando in due la vita di quel piccolo borgo. E’ Cavallerizzo, frazione di Cerzeto, provincia di Cosenza.
Alla visione di ciò che rimane di quel paese, il cuore ha un sussulto perché non capisce che sentimenti provare. Questi ribolliscono dentro come l’acqua alle alte temperature. Il primo impatto è di smarrimento. Si cerca di decifrare, di capire. Poi subentra la bellezza. Ora, che è tutto finito, ci si trova davanti ad un panorama fantastico. Ma basta fare qualche passo, ed ecco la tristezza. Si vede un giardino sventrato dallo spostamento della terra ed è come se si rivedessero le persone che lo hanno attraversato, magari sorridendo, scherzando. Qualche passo più in là c’è un bar. In quell’atmosfera di silenzio la mente ascolta le voci che ordinano una birra, il rumore elettronico della macchinetta del totocalcio. Adesso tutto questo non c’è più. Ora l’unico rumore è quello del vento che attraversa i rami degli alberi. Mentre il cuore continua a battere, suscitando un lieve sentimento di paura: “E se crollasse qualcosa?, Adesso?”. Poi ritorna la meraviglia per la natura che ha liberato solo un poco della sua forza. La natura che ha distrutto la vita di un paese, dividendo i sentimenti e le aspirazioni di quelle persone così come ha fatto con case e strade. La stessa vita che ci spinge a girare in moto e che si rivela, molto spesso, proprio in sella ad una due ruote.

PS: Anche in questo giro non ero solo. Accanto a me il grande giugiu

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donovann
09/12/06, 08:54
Che impressione.....

Zebra3
09/12/06, 11:19
... e pensa che le foto non rendono a pieno... :paura

.:BiMBa di KIGNE:.
09/12/06, 11:21
:o cavolo :shock:

sternocleidomastoideo
09/12/06, 12:24
sembra un luogo di battaglia!

SCINTILLA
09/12/06, 12:28
Porca bomba!


La crepa sulla casa della penultima foto è impressionante!


Ma com' è avventurarsi in quei luoghi?
Tutto silenzioso?

Zebra3
09/12/06, 12:39
Ragazzi, è difficile dire ciò che si prova: sembrava di stare sulla scena di un film. Vedere il dislivello dell'asfalto, quei mui piegati. E poi il silenzio, ma anche il timore che qualcosa ti possa crollare addosso. Pensi anche alle persone che la notte della frana sono fuggite via e sono rimaste senza nulla. Ripeto, le foto non rendono come la realtà. Molte cose non le ho fotografate perché la memoria del cell era piena.

giorgio
09/12/06, 13:01
......Tenebroso.....


ma e successo da poco o è molti anni che è cosi??

Zebra3
09/12/06, 13:04
E' successo due anni fa, tutto in una notte! Si sta ricostruendo a valle, ma sono ancora allo spianamento del terreno.

VFRMacs
09/12/06, 13:25
Terribile, davvero, chissà lo "spettacolo" del dopo Tsunami ...

DuKa
09/12/06, 14:01
Impressionante ..... ma anche tremendamente affascinante .... suggestivo e cupo con quel silenzio innaturale tipico dei paesi abbandonati ....

Minkia !!! :shock:

max12
09/12/06, 14:34
........... pauroso........... chissa' x la gente che era nelle case quella notte....... !!!!

giugiu
09/12/06, 14:46
solo per rettificare il mio capitano Z3 il paese è Cavallerizzo frazione di Cerzeto perchè non vorrei che gli abitanti di Vaccarizzo sgraaaatttt!!! :wink:
ed ha ragione Duka l'atmosfera è quella che colpisce di più e quasi spaventa :shock:

maxdvst
09/12/06, 15:59
Non ho parole.
Basta un niente e la nostra vita può cambiare... per sempre!

kawalbert
09/12/06, 16:48
Devo dire "davvero raccapriciante"...nn oso immaginare la notte i poveri abitanti con quanta paura abbiano affrontato tale catastrofe..anche qua in sardegna c'è un paesino di montagna totalmente abbandonato ma nn mi sono mai addentrato nei meandri..si vede dalla strada del costone della montagna e mi fa impressione solo da fuori mi immagino da dentro!! Bravi giugiu, e Zebra3, sono delle belle foto e mooolto riflessive!! :ok :ok

ilcanarino
09/12/06, 19:12
incredibile. non ho parole. quando la terra trema... c'è da farsela sotto senza riserve...

Zebra3
10/12/06, 00:48
Aggiornato :ok

Dylan Dog
10/12/06, 11:58
Povera gente...rimasta senza casa da un giorno all'altro... :(

TDMacs
11/12/06, 14:24
Siamo in balia degli eventi...
Non ci rendiamo conto,e forse è giusto e meglio così,di quanto la nostra esistenza possa essere spazzata via in pochi attimi.
Immagino il senso di vuoto e di sopraffazione con cui deve aver fatto i conti chi è sopravvissuto a questa tragedia........il lavoro di una vita,i sogni e le speranze per il futuro sfumati in un batter di ciglia.
Morire o sopravvivere.......non so cosa sia meglio in questi casi......non ci voglio nemmeno pensare.

So solo che una volta di più mi convinco del fatto che la vita va vissuta giorno per giorno.
Non rimanderò a domani quello che potrei fare oggi.

Vik
24/12/06, 18:28
Siamo in balia degli eventi...

Si, ma fino ad un certo punto. L'esperienza dovrebbe insegnare qualcosa.
Riporto alcune info trovate sul luogo in questione:

"Il piccolo centro è stato minacciato da sempre da una frana, che si ripresenta puntuale "alla scordata", con un periodo di circa un secolo. In una pubblicazione del 1908, l'Eco di San Giorgio, vengono ricordate, in particolare, le frana del 1635 e quella del 1720 entrambe di rilevante entità.
Ma l'episodio più importante che ha lasciato una traccia nella memoria risale al 1827. Il giorno delle Ceneri l'abitato rischia di essere inghiottito. [cut] L'inverno era stato molto piovoso. La sera stessa, mentre la comitiva usciva dalla Chiesa per portare in giro per il paese la capra benedetta, inizia un vero e proprio diluvio, durato ininterrottamente tutta la notte con l'acqua che veniva giù a catenelle. Non si era mai visto nulla di simile, tutti si rinserrarono nelle loro case. La mattina seguente, all'alba del nuovo giorno, si sentono raccapriccianti boati e rumori di scrosci d'acqua. Tutta la popolazione esce atterrita per strada, mentre continua a diluviare. In lontananza si vedono gli alberi rotolare nel fango, che le inghiotte come un drago famelico, mentre la terra sembra inabissarsi... ".

Ora, dalle foto, le case che si vedono sembrano di recente costruzione. E allora delle due l'una: o si è costruito senza i regolari permessi, oppure i permessi ci sono e sono stati dati senza curarsi del fatto che la zona è, da secoli, vittima del dissesto idrogeologico.

In entrambi i casi siamo di fronte ad un reato penale.

Zebra3
24/12/06, 18:41
Vik, mi interessano queste informazioni. Dove le hai trovate, mi posti il link?

Vik
25/12/06, 09:48
Vik, mi interessano queste informazioni. Dove le hai trovate, mi posti il link?

http://www.oresteparise.it/Cavallerizzo.htm

ciao