Visualizza la versione completa : Omosessualita' ed omofobia
Dal Mattino di Napoli
http://www.ilmattino.it/video.php?id=3267
Personalmente non ho assolutamente niente contro gli omosessuali, penso che ognuno possa, anzi DEBBA vivere la sua sessualita' come meglio crede, fin quando non sconfina nella liberta' altrui ovviamente.
Qualche riserva ce l'ho solo nel mostrare in pubblico in modo sfacciato e provocatorio una sessualita' deviata, come ad esempio quella di travestirsi e di comportarsi proprio da donna.
Mi rendo conto da solo che vista dal difuori puo' sembrare un po' ristretta come mentalita' la cosa, ma purtroppo il vedere due uomini che si baciano, come anche due donne mi fa' strano.
In modo particolare vedere un uomo effemminato al punto tale da far sembrare piu' simile ad un uomo una donna che l'effemminato.
Ad esempio Cecchi Paone e' il classico esempio di cio' che reputo come una sincera omosessualita'.
Quelle pagliacciate che ho visto per tv al gay pride sono solo da biasimare, imho.
Una cosa che pero' non mi trova per niente d'accordo e che mi fa' sperare che l'Italia non faccia come la "tanto religiosa" Spagna e' il matrimonio tra omosessuali.
Come matrimonio intendo quello religioso non quello civile che altri non e' che un semplice contratto tra due persone.
Dio ha creato le specie con maschio e femmina e questo non deve secondo me essere ne' discusso ne' tantomeno interpretato.
Tra l'altro sono sfavorevolissimo alle adozioni.
Mi rendo conto che magari una coppia omosessuale potrebbe dare tanto amore quanto una etero, se non di piu' in alcuni casi, ma il voler adottare un bambino nasconde dietro un desiderio di amore un grande egoismo.
Cosa dira' il bambino agli altri quando i bambini gli chiederanno come mai ha due padri?
Psicologicamente come verra' su'?
Io ho i miei dubbi.
In conclusione, assolutamente favorevole alle coppie di fatto omosessuali, ma senza pretese da parte della Chiesa e soprattutto in pubblico non mi dispiacerebbe fossero proprio come Cecchi Paone, tanto signore, discreto e soprattutto intelligente.
Sono per me out tutte quelle manifestazioni provocatorie col fine unico non di propagandare la loro sessualita' quanto quello di provocare.
Chiunque abbia intenzione di postare in questo topic si astegna dall'offendere, innescare flame, fare battute del menga, battibecchi ecc ecc.
Al primo accenno, cancello l'intervento e risposto nuovamente nel paddock nel quale era nato.
Non accettero' alcuna protesta.
Quindi prima di postare, assicurati di avere qualcosa da dire.
Perfettamente d'accordo su tutto tranne una eccezione ... riguardo all'adozione ... c'è logicamente la diversità ... ma non la vedo assai differente da un bambino che deve spiegare che ha due padri perchè la mamma se ne preso un altro perchè stufa del primo (o viceversa... ) ... anzi magari è meglio l'altra ipotesi ...
sono in parte d'accordo ed in parte in disaccordo.
personalmente penso che ognuno, finchè maggiorenne e con maggiorenni consenzienti, in camera da letto possa fare ciò che vuole.
e se qualcuno si sente amato e si sente di amare una persona del suo stesso sesso, "una donna o un cammello" per citare un film simpatico ed intelligente, beh, ha il mio più sincero augurio di felicità.
e proprio per questo io sono più che favorevole ai matrimoni tra omosessuali.
matrimonio civile ovviamente, perchè se la chiesa cattolica vuole credere che il matrimonio è solo tra maschio e femmina ha ovviamente tutti i diritti di farlo, e non credo che nessuno possa "pretendere" un matrimonio cattolico fuori dai concetti che il cattolicesimo proclama.
ma lo stato E' un'altra cosa. o meglio, in italia, dovrebbe esserlo. lo stato è laico, e se io mi ritengo più felice a sposare un uomo non vedo quale sia il diritto di impedirmelo.
per la stessa ragione sono contrario ai "pacs", ai contratti, ai cippa ed ai lippa...
lo strumento civile per regolamentare l'unione di due persone c'è già, è il matrimonio, e per questo dovrebbe essere reso accessibile anche alle coppie omosessuali.
con piena parità di trattamento con le coppie eterosessuali.
resta però, a mio parere, effettivamente il problema delle adozioni, e su questo non posso che essere d'accordo con ch.
un bambino potrebbe non essere in grado di gestire, emotivamente e socialmente, una condizione familiare "particolare", e per questo , per sole ragioni di aderenza al diritto naturale che nulla hanno a che fare con le capacità genitoriali dei membri della "famiglia", non darei accesso alle adozioni per le coppie omosessuali.
resterebbe ovviamente il nodo della differenza di trattamento nel caso di una coppia di donne rispetto ad una coppia di uomini.
se nel secondo caso infatti l'adozione è la via esclusiva per "avere un figlio", nel primo ci potrebbero essere episodi di donne che "si fanno mettere incinte", e non credo che sarebbe un problema riuscirci, per poter poi crescere il bambino con la compagna, ed a quel punto che fai? togli un figlio "naturale" ad una madre solo perchè è omosessuale? impraticabile...
ma questo non è un mondo giusto...
a parte tutto ciò neanche io apprezzo molto le manifestazioni carnevalesche del gay pride ma capisco che in un momento storico come questo sia necessario il "frastuono" per portare a galla le problematiche.
sogno di un giorno in cui la cosa possa essere vissuta con una normalità tale per cui non sia necessario dimostrare nulla a nessuno, così come io non devo presentarmi e dichiarare le mie preferenze sessuali o dimostrarle in mezzo alla strada.
ma il "fastidio" per i comportamenti sessuali "deviati", come dici tu, dimostrano che forse è ancora presto.
pensa invece a quante volte vedi per la strada due fidanzatini che si sbaciucchiano o si tengono mano nella mano, o si abbracciano.
se fai un salto a chueca, a madrid, vedrai un'atmosfera molto rilassata, ed in fondo se ne guadagna tutti, e nessuno discute quel che dice la chiesa cattolica...
:ok
Ho lavorato senza problemi con degli omosessuali. E potrei farlo ancora.
Non posso dire di non aver pregiudizi perchè sarei un ipocrita.
Diciamo che loro non danno fastidio a me e io non lo do a loro.
Tra l'altro sono sfavorevolissimo alle adozioni.
Mi rendo conto che magari una coppia omosessuale potrebbe dare tanto amore quanto una etero, se non di piu' in alcuni casi, ma il voler adottare un bambino nasconde dietro un desiderio di amore un grande egoismo.
Cosa dira' il bambino agli altri quando i bambini gli chiederanno come mai ha due padri?
Psicologicamente come verra' su'?
Io ho i miei dubbi.
In conclusione, assolutamente favorevole alle coppie di fatto omosessuali, ma senza pretese da parte della Chiesa e soprattutto in pubblico non mi dispiacerebbe fossero proprio come Cecchi Paone, tanto signore, discreto e soprattutto intelligente.
Un plauso per Pavone ci sta tutto :ok
Sono favorevolissimo al matrimonio tra gay.
Che male c'è? si amano ne più ne meno di una coppia etero, hanno gli stessi desideri, quindi mi sembra giusto che vogliano farsi una casa, sposarsi, farsi una famiglia...
E qui c'è la nota dolente: la famiglia.
Se adottassero dei bambini, ci sarebbero meno orfani, e questo è l' unico punto positivio.
Però sono ASSOLUTAMENTE CONTRARIO all' adozione da parte di coppie gay. Maschi e femmine.
Non perchè non possano dargli amore. Che è l' unica cosa veramente importante che bisogna dare a un figlio.
Ma perchè penso che la società non gli farebbe vivere una vita normale.
E questo non è giusto.
Questo discorso non vale solo per i gay. Ma anche per persone con malattie che possono essere trasmesse.
Mia zia, si cura il diabete da quando è nata. E ci ha pensato quasi 10 anni prima di avere un figlio, perchè c'era un alto rischio che avesse lo stesso problema.
Mio cugino ora è morto di HIV. Ma ha fatto in tempo a far nascere una figlia, per F ortuna sana.
Ma io ero contrario sin dall' inizio.
sogno di un giorno in cui la cosa possa essere vissuta con una normalità tale per cui non sia necessario dimostrare nulla a nessuno, così come io non devo presentarmi e dichiarare le mie preferenze sessuali o dimostrarle in mezzo alla strada.
ma il "fastidio" per i comportamenti sessuali "deviati", come dici tu, dimostrano che forse è ancora presto.Uri, per me, in questo caso, non sara' mai il momento giusto.
Ribadisco che non e' il vedere due uomini che si tengono per mano che mi provoca la stranezza o peggio il "fastidio", e' ad esempio l'uomo che si traveste da donna della quale tenta di imitarne le movenze, la voce ecc. che preferirei non vedere in pubblico.
Essere omosessuali non vuol dire per forza essere effeminati (vedi Cecchi Paone o stilisti tra cui se non ricordo male Valentino o Versace) ed anche lo stesso bacio dato tra uomini o donne ho scritto che mi fa' strano, non che mi da' fastidio o peggio che mi fa' schifo, ci mancherebbe.
Tra l'altro se provo una sensazione del genere (mi riferisco al senso di fastidio o di schifo) mi guardo bene dall'esternarla, non e' mia abitudine e soprattutto non stanno facendo del male a nessuno, per cui non ho alcun diritto di criticare a voce alta, ovvio pero' che il senso della misura e dell'estetica e' innato in tutti noi.
Scin quoto tutto quello che hai detto tranne il matrimonio tra gay, e' sempre stato tra uomo e donna, perche' i gay non possono amarsi senza matrimonio? E' la stessa storia dei pacs delle coppie di fatto ecc. Io sono tradizionalista su questo e dico che il matrimonio e' fatto tra uomini e donne, poi nessuno ti vieta di convivere come una famiglia reale, non e' certo il pezzo di carta che ti fa' cambiare la cosa, IMHO :ok
Differenza di vedute, pace :ok
Però, il 12 settembre, sono stato al matrimonio di un amico e una amica.
Il prete ha detto una frase banale, ma che mi ha colpito da ignorante quale sono:
"Il matrimonio è un sacramento.
Questo vuol dire che il matrimonio consacra quello che c'è già.
Non è detto che due si amano di più solo perchè sono sposati."
Quindi, se due omosessuali, si amano, sono credenti, non vedo perchè non possano consacrare il loro amore davanti a Dio.
In molti casi, il loro matrimonio varrebbe più, dal lato spirituale, di quello di alcuni "credenti" che non vanno mai in chiesa, non si confessano, bestemmiano etc.
Mi metto nei panni, del povero ragazzo che è cresciuto con la piena convinzione nel suo Dio, ci ha creduto anche quando, per un incidente per colpa di un deficente ha perso un caro amico, che ha fatto il chierichetto, che ha seguito il catechismo con interesse, che è sempre andato a messa, ha conseguito tutti i sacramenti, si innamora... e la chiesa gli chiude le porte in faccia solo perchè ama un suo simile.
e la chiesa gli chiude le porte in faccia solo perchè ama un suo simile.
guarda, come detto io sono d'accordo sul matrimonio tra omosessuali, ma non si può neppure costringere la chiesa a dire cose diverse da quelle in cui crede.
per il cattolicesimo l'omosessualità è una deviazione che va repressa, con piena logica visto che l'atto sessuale è finalizzato alla procreazione.
quindi se sei omosessuale e cattolico devi combattere queste tue inclinazioni e fare assolutamente astinenza.
punto.
io non sono d'accordo, ma anche di essere cattolico mica l'ha ordinato il dottore.
fortunatamente il medioevo noi l'abbiam passato da un po'...
d'altra parte se io domani mi invento che per me ci si sposa solo tra gente col colore dei capelli diverso, e che te se ti piace una col tuo stesso colore dei capelli non sei normale, io sono liberissimo di dare un bel foglietto con scritto "matrimonio uraniano" solo a quelli che la pensano come me e che si sposano come dico io.
se te ti vuoi sposare un colore dei capelli uguale al tuo puoi farlo con la chiesa cattolica o in comune, ma niente matrimonio uraniano.
meglio di così...
ma la chiesa ovviamente ha diritto di fare quel che vuole, e crederci è una scelta e non un obbligo, per fortuna...
piuttosto crazy, il punto non è "perchè non possono vivere il loro amore senza matrimonio".
perchè tu ritieni di doverti sposare, con una donna?
anche tu potresti vivere il tuo amore senza matrimonio...
vallo a dire ad una donna... :ridi :ridi :ridi :ridi
Gia'.....se non sarebbe un'altra chiesa.......
Quindi, se due omosessuali, si amano, sono credenti, non vedo perchè non possano consacrare il loro amore davanti a Dio.Immagino, ma io sono ignorante in materia, che all'epoca di Cristo, era scontato che il matrimonio era per consacrare persone di sesso opposto e non c'era bisogno di ribadirlo, un po' come ad esempio il Codice della Strada non ti dice che non puoi fare la penna con l'auto. Almeno nella mia ignoranza penso questo, chi ne sa' piu' di me mi smentisca :ok
In molti casi, il loro matrimonio varrebbe più, dal lato spirituale, di quello di alcuni "credenti" che non vanno mai in chiesa, non si confessano, bestemmiano etc.E su questo ti faccio un quotone nucleare :ok
Urino alla fine nella frase ti sei risposto da solo :D le donne non concepiscono, per la maggiore, la convivenza semplicemente perche' non gli conviene IMHO ma io sarei favorevolissimo.
Immagino, ma io sono ignorante in materia, che all'epoca di Cristo, era scontato che il matrimonio era per consacrare persone di sesso opposto e non c'era bisogno di ribadirlo.
beh...insomma...
i romani (ed i greci prima di loro) trombeggiavano allegramente con qualunque buco gli capitasse a tiro, uomo, donna, bambino...
semplicemente vedevano la cosa in maniera diversa...
era in un certo senso anche un onore per un ragazzino avere un uomo "esperto" che gli facesse da mentore e da guida, e se in cambio doveva dargli un po' di chiappa, beh, che male c'era?
non parliamo poi delle varie orge che si facevano infilandoci in mezzo schiavi e schiave varie...
erano senz'altro comportamenti diffusi più nell'alta borghesia e nell'aristocrazia che non nella massa popolare, ma solo perchè il popolano non poteva permetterselo, mica perchè lo considerasse sbagliato.
all'epoca il messaggio di Cristo è stato decisamente rivoluzionario. in un mondo decadente e schiavista arriva questo a dire che siamo tutti fratelli, che dobbiamo dividere quello che abbiamo e che non dobbiamo trastullarci nei vizi fini a se stessi perchè c'è un significato ulteriore alla nostra vita.
mica roba da ridere.
me li immagino, lì, tutti sudati nella mucchia, che sentono questo... si fermano un attimo, si guardano ne... beh, in quel che avevano davanti... e fanno: "machestaaddì questo???"
:D
e forse è proprio da questo che è nato poi l'equivoco successivo.
Cristo dice di non abbandonarsi al vizio, nel senso probabilmente di non farlo diventare una dipendenza ed un atto fine solo al basso piacere fisico, ma considerarlo "peccato" in tutti i casi in cui non si fa per procreare è probabilmente un'estremizzazione del concetto.
mi viene da pensarlo, considerando anche che Gesù era uno che si divertiva come un matto: pranzi, vino, amici, serate in compagnia... mica come quei musoni che c'erano prima di lui che dicevano solo di pagare la tassa al tempio...
ma vabbè, io non sono mica catechista... :D :D
mi sono anche battezzato a 27 anni, ci sarà un perchè... :D
Ok anche se sono gia' cresimato mi sa che dovro' tornare a catechismo e studiare storia :sdentato
Non l'ho mai voluta studiare, insieme alla letteratura, cose delle quali sono piuttosto ignorante, l'ammetto
No CH non Ti serve ... Ti basta sapere che quello che dice Ury è assolutamente vero e documentato abbondantemente ... ed in Grecia (quella antica ... ) non esisteva il termine (u)omosessuale ... andava bene tutto ... con questo non vuol dire che mi sarebbe piaciuto viverci ... ma se fossi vissuto all'epoca la mia educazione sarebbe stata diversa e probabilmente non avrei potuto fare i distinguo che facciamo ai giorni nostri ...
ma infatti io in sè non ci vedo niente di male.
cominciano a girarmi i cojotes quando c'è il politico che fa il supermoralista, difensore della famiglia, i gay son tutti ******i, le ******e un male da eradicare, e poi lo si becca col transone.
voglio dire, non puoi fare il cattolico e poi essere bidivorziato, convivere con una di 15 anni più giovane e poi lamentarti perchè vuoi la comunione.
SFIGATO!
io invece che sono tollerante nei confronti dei gay, quando mi beccheranno con mario e sergione mica mi potranno dir nulla
:okk :okk :okk :okk
Mi sa che Giulia Ti fa la pelle prima ... anche se solo lo pensi ... :ridi2
Come diciamo a Napoli : ogni buco e' pertuso (trad. ogni buco e' buco ossia ogni buco e' buono) :D
Come si dice a Roma: Ogni buco è na trincea in tempo de guerra :ridi2
con una o due erre guerra??? :ridi2
A tal proposito vi riporto di seguito un articolo tratto da www.leggo.it
SVEZIA, LE COPPIE GAY
SI SPOSERANNO IN CHIESA
In Svezia, a partire dal primo novembre le coppie gay, già ammesse da alcuni mesi alle unioni civili, potranno sposarsi anche in chiesa. La decisione è stata presa oggi a larga maggioranza dal Sinodo generale della Chiesa luterana svedese, la prima delle grandi chiese del mondo pronte a consentire che le persone dello stesso sesso possano unirsi in matrimonio con il rito religioso. Il dibattito all'interno e fuori della chiesa è stato ampio e tormentato a partire dalla primavera scorsa, quando è entrata in vigore una legge che consente agli omosessuali il matrimonio civile. Contrasti sono emersi anche oggi nella riunione del Sinodo che si è tenuta ad Uppsala, ma alla fine la maggioranza favorevole è stata superiore alle previsioni. Dei 250 delegati che compongono il Sinodo 176 hanno votato a favore, 62 contro e 11 si sono astenuti. A decidere per il sì è stata dunque una maggioranza ampia, ma ciò non toglie che nella Chiesa svedese si possa aprire un periodo di tensioni che porteranno alcuni pastori a rifiutarsi di celebrare nozze gay. In una conferenza stampa che si è tenuta al termine dei lavori, il vescovo Esbjorn Hagberg si è detto preoccupato per i contrasti che ora potranno accrescersi nei rapporti con le grandi chiese del mondo. Al contrario l'Arcivescono Anders Wejryd non ritiene che vi saranno profonde fratture. «I cambiamenti - è stato il suo commento - comportano sempre tensioni e dissidi. Ma non credo che rimarremo a lungo proprio soli». Wejryd ha aggiunto che questa svolta ha a che vedere con lo scarso valore che in Svezia hanno le tradizioni in rapporto ai diritti ed ha ricordato che fin dagli anni 90 i vescovi della Chiesa di Svezia si erano espressi unanimemente a favore delle relazioni omosessuali.
Del resto nel Paese, prima ancora che per le persone dello stesso sesso venisse introdotto il matrimonio civile, le coppie gay venivano riconosciute come coppie di fatto ed avevano ottenuto il diritto all'adozione. Il pronunciamento del Sinodo naturalmente viene accolto con entusiasmo dall' organizzazione cristiana degli omosessuali EKHO, che raggruppa anche i bisessuali e i transessuali. «La decisione - si legge in suo comunicato stampa - mostra che quella svedese è una chiesa aperta, e che si guarda con serietà all'amore fra le persone dello stesso sesso».
Bah.....
Personalmente guardando questo ma non solo, dal difuori mi pare che la fine del mondo sia gia' arrivata e la stiamo vivendo.
Non e' quello che ci aspettavamo tutti come nel film Independence Day, e' proprio la Babele in cui stiamo vivendo.
Se mi fermo un secondo e guardo tutto quello che sta succedendo nel mondo dall'alto mi rendo conto che ormai non c'e' piu' nessuna certezza su niente, i valori VERI della vita stanno andando tutti in malora, il rispetto per le persone, per la religione (principalmente da parte dei prelati) andato a farsi benedire.
Ci pensiamo di stare progredendo ma alla fine stiamo vivendo sempre peggio e la cosa piu' brutta e' che sta avvenendo con una lentezza tale da passare tragicamente inosservato.
Ho 37 anni, non sono un matusa ma neanche un ragazzino ma ricordo che neanche tanti anni fa' le cose erano molto meglio.
Ovviamente non e' solo questa notizia che mi ha dato l'impulso di scrivere questo post, ma e' una sensazione che sto avendo gia' da molto.
Ho le mie colpe anche io ma sinceramente spero di tenere sempre in mano quel filo immaginario col passato che possa almeno farmi rendere conto di dove il futuro mi sta portando.
Fermate il mondo, voglio scendere.
CH ... hai ragione da vendere in quello che affermi ... il mondo è marcio e non sta andando nella direzione giusta ... ma non credo che sia un matrimonio Ghey che lo abbia fatto cambiare ... anzi ... il rispetto dei valori come amore e dedizione andrebbero incoraggiati ... ( eppoi i Ghey dovrebbero per definizione essere pacifisti ...)
Piuttosto un atteggiamento classista o puritano o xenofobo possono accellerarne la caduta ... Ti prego di ricordare che in natura la sopravvivenza della specie è legata alla capacità di evolversi ... e che le specie più si specializzano più sono a rischio di estinzione ... ciò non intende dire che dobbiamo diventare tutti Ghey e sposarci tra di noi ... ma evoluzione implica anche una accettazione del diverso ed una tolleranza che le specie evolute dovrebbero avere per potersi nominare tali ...
Poi in ultima analisi ... ci sarebbero tantissime cose più gravi per cui indignarsi e discutere che questo argomento seppur di scottante attualità sembra essere solo una punta dell'iceberg che ci sta travolgendo ... e qui ci sta la citazione a Zeitgeist (http://it.wikipedia.org/wiki/Zeitgeist,_the_Movie)
P.S. con la mia non intendo dire che per l'argomento sollevato Tu possa essere annoverato in una delle classi da me nominate a titolo di esempio ... ho solo sfruttato un rimbalzo che mi hai gentilmente fornito per esprimere un mio pensiero ...
Guido l'ho specificato nel post che non e' il matrimonio tra gay che mi fa' specie a tal punto ma tutta una serie di cose e questa e' stata la scintilla.
Puoi anche annoverarmi in quell'elenco che hai fatto, forse puo' anche essere vero non lo so, una cosa sicura e' che prima sicuramente non lo ero, forse lo sto diventando e neanche me ne accorgo, magari dal difuori si nota.
Sto forse cambiando e cio' e' sicuramente un male, perche' col passare del tempo (inteso come avvenimenti che accadono nel mondo) mi sto imbastardendo anche io al punto tale da criticare, anche se con una intrinseca forma di rispetto per gli altri, fin quando non mi toccano nel mio, cosa che non avrei fatto tempo addietro.
Ma tutto cio' credo possa definirsi come una forma di reazione a cio' che mi circonda, come se stessi facendo gli anticorpi e che non mi sento per niente calzato bene addosso, non riesco a farmela andare bene, posso solo affermare che fin quando la cosa non mi tocca nel privato direttamente sono affari degli altri (tipo il matrimonio in chiesa tra gay che non mi tocca direttamente).
Sembrera' una fesseria, ma quando mi capita di guardare film in bianco e nero italiani degli anni 50 fino alla fine dei 60 tipo Pane amore e.... oppure Ladro lui ladra lei, mi viene da dire : perche' non sono vissuto principalmente in quegli anni? Con tutti i problemi del recente dopoguerra la situazione mi sembrava molto molto migliore e cio' mi e' anche confermato da persone che quell'epoca l'hanno vissuta tipo mia madre ed altri.
C'era la semplicita' dellle cose e delle persone a farla da padrona.
Si viveva piu' "lentamente" perche' la tecnologia, il ritmo frenetico della vita, i modi di lavorare erano totalmente diversi.
La gente era piu' pura, cristallina, non come oggi che bisogna omologarsi per non sentirsi elementi isolati e quindi sentirsi definiti arretrati o strani.
C'era piu' semplicemente l'individualita' e si veniva classificati per come veramente si era.
Con questo ovviamente non sto dicendo che una volta non c'erano problemi, sto solo dicendo che le cose di cui preoccuparsi, una volta erano altre.
Guido dici che in natura la sopravvivenza della specie e' legata alla capacita' di evolversi.
Niente di piu' giusto.
Pero' cio' non e' applicabile al caso dei gay semplicemente perche' l'evoluzione della specie passa attraverso il passaggio obbligato della riproduzione, e' quella la porta del tempo attraverso cui si deve passare.
E per fortuna, dico adesso, che la riproduzione in laboratorio attraverso il DNA di due esemplari maschi non e' possibile...
Non e' questa l'evoluzione della specie, e' semplicemente una ramificazione del tronco principale della vita che sta andando avanti, e come tutte le ramificazioni ad un certo punto si fermano.
Ed il matrimonio fra gay e' l'ultima delle cose che possono chiedere, la procreazione non e' possibile.
Come gia' affermato addietro da Scintilla e confermato da me, sicuramente ci sono due uomini/donne che si amano piu' di una coppia normale e l'amore e' un sentimento che non e' possibile definire solo tra sessi diversi, quello che non condivido e' il doverlo omologare a tutti i costi in Chiesa.
Sono contento di aver aperto questo topic, non pensavo potesse andare cosi' tanto in profondita', sarei quasi tentato di toglierlo dal paddock e portarlo in chiaro, ma ho paura che possa prendere una strada diversa da quella su cui sta camminando.
Lo pensavo anche io.
Direi di provarci :ok
Ok, proviamo a metterlo in chiaro :ok
Nota per chiunque volesse postare in questo topic : al primo accenno di flame, di battibecco, di offese o di battute del menga, cancello subito l'intervento e butto nuovamente il topic nel paddock dove era nato.
Ho un carissimo amico gay... ma proprio gay,cioè di quelli che in qualche modo pur restando entro alcuni confini (niente travestimenti o roba simile) tende ad ostentare molto la sua sessualità. Lui sa bene che non ho nulla contro la sua omosessualità, ma sa anche che non la condivido. Gli voglio un gran bene, l'ho difeso quando con il suo modo di fare ha attirato l'attenzione di due dementi per strada che l'hanno iniziato a sfottere sotto i baffi (quando ci sono andato io però se la sono cacata di brutto, vedi che uomini..) e l'ho criticato quando ce n'è stato bisogno. Che voglio dire cn questo? Che l'omosessualità è e deve restare una cosa personale, ma purtroppo alcune persone non hanno la facoltà di celare del tutto a loro sessualità, quindi magari scappano certi indizi che fanno capire chiaramente alle persone attorno, questi indizi sono spesso involontari, quindi non possono rappresentare colpe.
Per il discorso matrimonio gay, beh.. non vedo perchè no, solo mantenendo anche in questo caso l'intelligenza ed evitando alle altre persone possibili situazioni imbarazzanti, cercando di far apparire una cosa come normale, quando normale non è.
L'adozione... argomento spinoso, spinosissimo...
Da un lato credo che proprio per le spiccate qualità sentimentali delle persone omosessuali ( secondo me però in questo caso sono principalmente i maschi gay) possano donare ai figli adottivi un amore superiore e quindi i qualche modo creare un contatto molto più intenso con il ragazzino, dall'altro però, è indubbio che un bambino con "due padri" o "due madri" abbia una chiara difficoltà nei futuri rapporti interpersonali giornalieri, come ad esempio quelli scolastici.
Purtroppo la questione spesso viene vista sotto una luce religiosa, ma io credo che il tutto debba essere visto prima sotto la luce umana, poi sotto la luce sociale e per ultima sotto la luce religiosa, anche perchè credo che la religione (è un mio personale pensiero) intesa come dottrina, abbia altri e molto più importanti problemmi da chiarire invece che pensare ai preservativi o ai matrimoni gay.
X Crazyhead: Posto che rispetto il tuo punto di vista, credo che in un particolare passaggio sia realetivamente "inesatto".
In particolare quando dici, che l'evoluzione passa per la riproduzione è giustissimo, ma esiste in natura e in particolare nei pesci (animali presenti nella terra da prima di noi e quindi è ragionevole pensarli come essere più evoluti per certi aspetti) la possibilità di cambiare sesso letteralmente passando da maschi a femmine e viceversa, sia spontaneamente che non. Naturalmente è molto lunga da descrivere l' ipotesi di similarità fra il mondo animale (inteso come animale) ed il mondo umano, ma credo che con un pò di pazienza si ci potrebbe arrivare.
Ma stiamo sforando in argomenti scientifici non di nostra completa competenza.
a me queste persone sono totalmente indifferenti perchè penso che ognuno lontano 50 cm dal mio qlo possa fare ciò che più gli pare corretto...
l'unica cosa che proprio non riesco a digerire è l'ostentare in maniera eccessiva le loro tendenze sessuali..perchè sono d'accordo che ad una persona possa piacere una del suo stesso sesso...ma questo non vuol dire che i gay debbano comportarsi da "effeminati" (scusate ma non riesco a trovare un termine per spiegarvi quel tipo di atteggiamento, non voglio essere in alcun modo offensivo)...se a loro sotto le lenzuola piace fare determinate cose non devono ostentare la loro condizione per strada...
Resta comunque una cattiva maestra sul cammino dei nostri figli: la TV che odio tanto e che ormai fa sembrare "normale" anche le cose più aberranti (e, personalmente, trovo aberrante mostrare dei gay che si comportano in una maniera effeminata ma soprattutto esibizionistica e ridicola davanti alle telecamere).
Per me, l'omosessuale che in TV si traveste da donna, muove il fondoschiena e parla con una vocina stridula che esce da labbra zeppe di rossetto non sta "liberando" la sua "categoria":
la sta ridicolizzando soltanto!
E' una cosa contro natura l'omosessualità?
Onestamente credo di sì, ma non ne sono tanto sicuro... la natura stessa rivela tante sorprese, tante volte... soprattutto nel campo animale e questo potrebbe dire tutto oppure non significare nulla.. .ecco, questa cosa proprio non la so.
CH ... scusami ma non ci siamo capiti (o meglio mi sono "capito" male ...).. con evoluzione della specie umana non intendevo che dovesse passare attraverso la fase Ghey o di riproduzione della specie ... intendevo evoluzione della specie umana da Bruto organismo pluricellulare evoluto a specie senziente e tollerante evoluta ...
Per quanto riguarda l'ostentazione della propria condizione sessuale ... riprovo assolutamente questa dei Ghey quanto riprovo assolutamente il Gallismo di certi esemplari Nostrani che possano sembrare masculi quanto vuoi ma non è detto che lo debbano ostentare per sembrare meglio dei loro colleghi/compagni/vicini di banco ... quindi non è l'atto ma la condizione mentale che risulta essere la medesima da riprovare (riprovare = biasimare / condannare...)
Capitolo a parte rappresentano a mio avviso coloro i quali sentono di trovarsi in un corpo o un genere inadatto a loro (vedi Eva Robbins ...) ma che hanno il coraggio di portare fino in fondo la mutazione verso quello a cui si sentono appartenenti ... certo non saranno delle bellezze da concorso ... e non mi attireranno mai come una vera donna ... ma devo riconoscergli mio malgrado un coraggio ed una determinazione senza pari nel perseguire la propria felicità e realizzazione personale ... la Natura ne gioca di scherzi ... e con Noi genere umano si sta divertendo parecchio tanto
E' una cosa contro natura l'omosessualità?
Onestamente credo di sì, ma non ne sono tanto sicuro... la natura stessa rivela tante sorprese, tante volte... soprattutto nel campo animale e questo potrebbe dire tutto oppure non significare nulla.. .ecco, questa cosa proprio non la so.
mai avuto un cane, un gatto, un coniglio, un criceto?
ecco, come puoi immaginare...
quindi stiamo parlando comunque di convenzioni sociali, che ovviamente hanno il valore che ognuno di noi gli dà.
a mio parere, come ho già detto, finchè si tratta di persone adulte e consenzienti, finchè le loro libertà restano nel campo dell'innocuo per tutti gli altri, non posso che dar loro la mia benedizione e tanti auguri di felicità.
riguardo le manifestazioni pubbliche non piacciono neanche a me, le trovo di scarso stile quando non volgarotte, ma siamo al livello dei cartelloni "abbiamo le poppe più belle d'italia", ed in un paese in cui le copertine dei giornali sono tutte per le tette di questa o il qlo di quella direi che la manifestazione chiassosa del gay pride è davvero l'ultimo dei problemi...
Mha
Vi ho letto con interesse e mi piace la serena democrazia e il rispetto con la quale parlate di questo argomento
Io sono etero,sono nato in una famiglia cattolica ,sono battezzato,ho fatto il chirichetto,comunione,cresima ecc..ecc...
Mia madre insegnava catechismo,sono stato "in ammollo" nell'ambiente cattolico per tanto della mia vita,per veramente tanto........eppure ho visto tanta menzogna,tanta cattiveria,tanto razzismo,razzismo anche sociale e classista,ho visto persone disattendere cio' che giuravano di professare appena terminato di scendere i gradini della chiesa.Ho visto uomini ubriachi picchiare moglie e figli (facevo i turni come volontario sulle ambulanze nel mio compressorio)eppure andavano a messa tutte le domeniche.....ho conosciuto donne spezzare il cuore a uomini sposati e farlo per soldi o per gioco, tradire i mariti con la stessa enfasi e difficolta' con cui si soffiavano il naso....un mio conoscente si impicco' per aver perso la moglie che adorava,ma l'altro guadagnava 10 volte tanto........... eppure erano donne impegnate nel sociale cattolico.Ho visto figli abbandonati in mano a colf o a estranei o in balia di se stessi ,solo peche' se non si lavorava in due.......come ci si comprava la macchina nuova???Eppure i padri e le madri erano(con le loro donazioni in danaro)guarda guarda...........pilastri della comunita' cattolica del compressorio,esempi fulgidi di rettitudine e moralita'......non importa poi se i figli si drogavano o erano sbandati "in crisi di astinenza" di amore ed interesse da parte dei loro genitori......la cosa importante e' che vestissero sempre all'ultima moda.........
E DIO?
Io credo che Dio pianga o sorrida,per ogni suo figlio,che sia gay ,che non lo sia......ma LUI,non la chiesa cattolica,cosa farebbe?Chiediamocelo......io giuro, credo che accoglierebbe tutti se vede che l'amore e' vero e non e' distorsione,e non e' piacere fisico a se stante,e soprattutto se e' fatto da adulti e consenzieti totali.Ha perdonato noi,poveri suoi figli pazzi che lo abbiamo crocefisso e in ogni angolo del mondo continuiamo quotidianamente a farlo........perche' dovrebbe discriminare i gay?(Sempre adulti consapevoli e consenzienti,sia chiaro)
Anche a me imbarazza molto vedere due donne o due uomini baciarsi per strada.......ma non giudico,non condanno,non approvo.......prendo solo atto e giro la testa andandomene perche' il problea e' mio,soprattutto.Certo non approvo le esagerazioni e la sfacciataggine,certi atteggiamenti dovrebbero appartenere solo alla sfera privata in privato...e non sbandierati piu' meno sguaiatamente in strada.......ma vale anche per molte donne che girano praticamente svestite per strada e per uomini che hanno atteggiamenti al limite dell'atto osceno con fidanzate in pubblico.......e allora?Dove e' la differenza?L'uno e' diseducativo e l'altro o gallismo o femminilita' permessa????A questo punto forse e' megio parlare di buon senso umano,di buon gusto, di un briciolo di intelligenza umana non solo di orientamento sessuale,a mio avviso,ovviamente.
E' molto strano....in questi giorni la mia fede e' sottoposta a una grande prova e sono stanco e stordito,eppure anche se il mio "credo" e' in forte dubbio........"sento" nel profondo di me stesso che il Grande Manager di noi tutti.....non puo' averci creati ......."DIVERSI"........forse solo non simili.....ma la differenza e' peccato?.........a ognuno di voi lascio questa domanda
JOJOEV leggendo il tuo intervento mi sono venuti i brividi. Sono roumeno e il mio italiano parlato non mi permete di esprimere in modo chiaro i miei pensieri pero l'hai fatto tu anche per me. GRAZIE e tanti:complimenti. Se tutti arriviamo a ragionare come te di sicuro questo mondo sara migliore:ciao4
JOJOEV leggendo il tuo intervento mi sono venuti i brividi. Sono roumeno e il mio italiano parlato non mi permete di esprimere in modo chiaro i miei pensieri pero l'hai fatto tu anche per me. GRAZIE e tanti:complimenti. Se tutti arriviamo a ragionare come te di sicuro questo mondo sara migliore:ciao4
Ti ringrazio
Jojoev:)
Tralasciando un attimo la "sfera" religiosa riguardante la questione matrimonio cattolico tra gay, vorrei parlare del mio pensiero riguardante l'adozione.
Io ho parecchi amici gay, anzi li ha la mia ragazza, e io in quest'ultimo periodo sto frequentando praticamente solo amici suoi..
Quelli che incontriamo di più sono 3-4 gay e 2 lesbiche (nessuno di questi fa coppia con l'altro, almeno attualmente).
Ero sempre stato a favore dell'adozione da parte dei gay, perchè spesso desiderano tantissimo un figlio e possono dare più amore ad un figlio rispetto ad una coppia etero. Quello che però ho notato è che spesso gay e lesbiche hanno vite sentimentali tormentate, direi molto più complicate di quella della maggioranza persone etero. E non so se è soltanto perchè sono tutti under 25, e quindi giovani e non desiderosi di legarsi troppo, perchè anche amici gay over 40 dei miei genitori vivono un costante conflitto sentimentale (sia per le storie tormentate che per una specie di "senso di colpa" che si riflette poi sulla loro vita sentimentale, ma non saprei come definirlo).
Più di una volta mi è successo di sentire che una storia stava andando benissimo, era tutto perfetto, e poi improvvisamente uno dei 2 ha voluto troncare.. ecco perchè l'ho interpretato come "senso di colpa" nel senso di voler soffrire, anche se ogni tanto senza apparente motivo.
Ed è proprio per questo che non so quanto potrebbero essere coppie adatte per crescere ed educare figli (anche se poi sono sicuro che esistano tantissime coppie stabili).
Un altro appunto che mi verrebbe da fare è che per quanto riguarda la "tecnica" di educazione, penso che se fossi gay e adottassi un figlio col mio compagno mi verrebbe naturale da designare una mia carissima amica (o varie amiche) che gli facciano da "mamma".. alla fine molti bambini hanno molti più contatti con la colf, nonna o zia che con la madre biologica, quindi non penso sia così problematica come cosa, in sè. A parte ovviamente, come già detto precedentemente, lo sguardo degli altri nei confronti del bambino "con 2 papà".
Tornando al discorso di prima, un altro esempio che mi viene in mente è di quando ho invitato 3 amici gay (2 in coppia e 1 single) della mia ragazza per venire a cena da me. Ripeto, sarà per l'età (18,19 e 22 anni rispettivamente) ma ho saputo dalla mia ragazza che in passato uno della coppia aveva tradito l'altro proprio con l'amico single.
Boh, ci sono rimasto male, ma alla fine sono cose che succedono anche tra etero e anche tra non giovanissimi quindi.. :bo
Qualcuno si ricorda il celeberrimo film "Il Vizietto" con Tognazzi e Serrault ???
Se non mi ricordo male erano due Gay che avevano cresciuto ed educato una giovane donna che poi si doveva sposare con un uomo (etero quindi ...) e la commedia si basava tutta sugli equivoci al momento di dover far incontrare le due famiglie ... ed avendo due padri uno dei due doveva fare la parte della madre ... esilarante come film e come commedia degli equivoci ... ma adattabilissimo anche ai giorni nostri seppur in maniera leggermente diversa ... ma esplicativo nel dire ( a mio avviso ...) che da due genitori Gay non deve crescere per forza di cose un figlio Gay o una figlia Lesbica ... in fondo non è detto che i figli diventino ciò che i genitori desiderano ... anzi in una certa fase della pubertà c'è il rifiuto categorico di fare quello che ci viene chiesto e/o ordinato dai genitori ... la cosiddetta fase ribelle ...
A me fa tanto arabbiare questa falsa preocupazione per quanto riguarda l"adozione da parte dei gay. Tutti si stano preocupando che i bambini cresciuti dai gay diventano loro stessi gay perche questa vedono in casa ( detto in un modo molto sintetico) pero nessuno non pensa e si preocupa cosa subiscono quei bambini nei orfanotrofi. Quindi tutti piangono il futuro dei bambini abandonati pero se ne fregano del presente:mad:
è molto vero tito.
ma la soluzione è rendere le adozioni più semplici, e non c'entra nulla col problema gay-non gay.
visto che si è arrivati a parlare di questo aspetto del problema dico la mia.
come detto sono più che favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso.
e vorrei che fosse perfettamente parificato a quello tra eterosessuali, perchè, appunto, stiamo parlando di due persone adulte consapevoli e consenzienti.
con l'adozione invece ci mettiamo a parlare di minori.
e la cosa diventa MOLTO più complicata.
io sono più che certo che una coppia omosessuale possa dare ad un bambino le stesse cure, lo stesso amore, la stessa attenzione di una coppia eterosessuale, quindi non ho dubbi sulle capacità di "fare il genitore" di queste persone.
ho solo dubbi che un bambino, intendo prima dei 16-17 anni, possa essere in grado di gestire la situazione del confronto con la sua situazione familiare con quella dei compagnucci.
il blocco "il mio papà e la mia mamma" "io invece ho due papà" potrebbe essere piuttosto grosso.
ricordiamoci che i bambini riescono ad essere molto crudeli, soprattutto su cose che non capiscono e se non sono supportati da adulti alle spalle che li aiutano a capire.
pensate che il figlio di una coppia omosessuale a scuola si troverebbe insieme ad altri bambini a cui è stata insegnata la tolleranza ed il rispetto per la libertà altrui? o non sarebbe forse soltanto un altro punto su cui potrebbe essere discriminato? c'è proprio bisogno di dare a questi mentecatti un'aiuto?
in fondo se mi urlano "frocio!" per strada o all'università mi dicono "tuo padre è un pompinaro" a 25 anni posso avere una struttura psicologica abbastanza sviluppata da capire che mi trovo davanti ad un imbecille e dare alle sue parole il peso che meritano, a 5 anni probabilmente non ne sarei capace.
solo per questa ragione, quindi, e con rammarico, non sono d'accordo con l'adozione alle coppie omosessuali.
Quindi togliamo ai bambini abandonati una posibilita di una vita migliore di quella in orfanotrofio ( anche se con 2 papa) invece di educare i nostri picoli bambini? Di solito i bambini ,nella loro ingenua cativeria , riproducono quello che sentono in casa dai loro genitori. Sempre quando vado in giro con la moto vedo quel cartello con scrita:" NON BASTA SOLO IL CASCO SERVE ANCHE LA TESTA" e mi viene in mente che:"NON BASTA SOLO FARE I BAMBINI, LI DOBIAMO ANCHE EDUCARE" e magari dobiamo educarci noi stesi cambiando la mentalita:))
Rispetto il pensiero e il punto di vista di CH, ma quoto scIN e urANO :], e quanti sono sulla stessa linea. :gay
SI al matrimonio civile. Per non far differenze di carattere amministrativo tra coppie omo e etero.
Non mi esprimo sul matrimonio religioso. Sarà perchè non mi è chiara la differenza tra le principali religioni monoteiste (in cui Gesù compare sempre, come uno dei tanti profeti oppure *il* designato), e poi il diritto canonico è qualcosa di fortemente radicato nelle tradizioni. E non voglio innescare flame.
Ma da cattolico so che devo amare il mio prossimo, senza distinzione se si tratta di un omosessuale o di una prostituta.
Dico NO, tuttavia, alle adozioni. Non tanto per l'instabilità delle coppie o altro. Ma perchè la testa della gente vede le coppie omo come qualcosa di aberrante, e il figlio/a della coppia soffrirebbe della situazione. Il mio NO diventa SI nel momento (o nelle culture) in cui non viene fatta ipocrisia e derisione nei confronti di chi non ha colpa. Genitori e figli non hanno colpa. Anzi, la colpa è della società che vede il diverso come sbagliato, e deride il diverso.
Fine.
p.s. Complimenti, bel topicO!
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Dimenticavo: sono consapevole di essere, io per primo, un prodotto della mia stessa società.... o non avrei usato lo smile :gay con tanta leggerezza.
Vogliate perdonarmi, non è facile cambiare testa, ma almeno riconosco il mio difetto. E spero di non aver offeso e di non offendere nessuno, ma solo di scherzare sul forum con persone che manco conosco.
Ci fosse lo smile :cicciobomba.... sarebbe la stessa cosa. Una offesa gratuita.
Augh, ho detto :sdentato
Dimenticavo: sono consapevole di essere, io per primo, un prodotto della mia stessa società.... o non avrei usato lo smile :gay con tanta leggerezza.
scusa, però su questo non mi sembra il caso di cospargersi il capo di cenere.
l'emoticon l'ho usata spesso anch'io, ma sono sempre stato molto sicuro delle idee che ho scritto qui, come non ho mai avuto difficoltà con i ragazzi gay che ho conosciuto nella mia vita.
credo ci sia in fondo anche un certo perbenismo di facciata, per cui un sacco di gente dice "omosessuale" e non gay, "diversamente abile" invece che handicappato, poi però non permette ai figli di frequentarli o parcheggia sulle strisce gialle...
questa gente magari sarebbe scandalizzatissima nel vedere le nostre emoticon, poi andrebbe a bisbigliare nell'altra stanza...
io penso che qui siamo al bar (non nel topic, un po' in tutto il forum) ed a volte ci stanno anche delle battute un po' da bar. ne abbiamo sempre un po' per tutti: i gay, le donne, il nostro extracomunitario moderatore, il modenese, ecc..
credo che l'intelligenza delle persone dovrebbe anche far capire la differenza tra una battuta da bar ed un pensiero serio ed argomentato.
:ok
A me sembra che tra di Noi l'emoticon :gay abbia lo stesso valore (in quanto a peso sociale ...) di quella :pirla ... in questo siamo trooooppppooooo avanti ... (almeno in questo se non anche in altre cose ...)
e poi i gay e le lesbiche che conosco sono le persone più auto-ironiche che io abbia mai conosciuto..
quindi strada aperta al :gay
A me fa tanto arabbiare questa falsa preocupazione per quanto riguarda l"adozione da parte dei gay. Tutti si stano preocupando che i bambini cresciuti dai gay diventano loro stessi gay perche questa vedono in casa ( detto in un modo molto sintetico) pero nessuno non pensa e si preocupa cosa subiscono quei bambini nei orfanotrofi. Quindi tutti piangono il futuro dei bambini abandonati pero se ne fregano del presente:mad:Tito ma qui nessuno si e' preoccupato perche' pensa che i bambini cresciuti con coppie omosessuali possano diventarlo a loro volta, anche perche' non sarebbe un problema se lo diventassero, sarebbe una loro scelta o un loro desiderio.
Quello che veniva obiettato da molti (ed anche da me) e' il lato psicologico del bambino che si troverebbe a crescere con l'apporto educativo di due persone di sesso maschile (o femminile) ed in rapporto agli altri bambini per i motivi che gli altri hanno gia' ben esposto :ok
Io, nell'essere convinto che l'adozione da parte di gay possa comunque creare uno squilibrio (in senso lato ovviamente) al bambino, in uno dei miei primi post ho anche scritto che secondo me dietro l'amore per un figlio adottato ci potrebbe essere anche tanto egoismo.
"Noi gay abbiamo voglia di dare amore ad un bambino, anche se psicologicamente il fatto che questo amore provenga da parte di due padri potrebbe creare problemi"
Tito ma qui nessuno si e' preoccupato perche' pensa che i bambini cresciuti con coppie omosessuali possano diventarlo a loro volta, anche perche' non sarebbe un problema se lo diventassero, sarebbe una loro scelta o un loro desiderio.
Quello che veniva obiettato da molti (ed anche da me) e' il lato psicologico del bambino che si troverebbe a crescere con l'apporto educativo di due persone di sesso maschile (o femminile) ed in rapporto agli altri bambini per i motivi che gli altri hanno gia' ben esposto :ok
Io, nell'essere convinto che l'adozione da parte di gay possa comunque creare uno squilibrio (in senso lato ovviamente) al bambino, in uno dei miei primi post ho anche scritto che secondo me dietro l'amore per un figlio adottato ci potrebbe essere anche tanto egoismo.
"Noi gay abbiamo voglia di dare amore ad un bambino, anche se psicologicamente il fatto che questo amore provenga da parte di due padri potrebbe creare problemi"
Scusate io non concordo,almeno non pienamente
Un genitore e' un buon genitore per come si comporta,per cio' che da'.....non per il sesso o la sessualita' che manifesta
Secondo voi,e' meglio una coppia gay che ,con tutti i problemi del vivere comuni ad i problemi di tutte le coppie sia gay che etero,trasmette comunque onesta',lealta'senso civico e ,permettetemi,anche educazione morale e civile........oppure una "tradizionale coppia etero"
dove il padre o la madre hanno l'amante,oppure il padre e' alcolizzato,oppure semplicemente uno dei due o entrambi se ne stra fregano dei figli per il danaro,o semplicemente perche' e' piu' comodo cosi'........senza giungere ad i casi limite,ma purtroppo tristemente veri,di padri violenti che ricoprono di botte moglie e figli o che addirittura sono veri e propri orchi nei confronti della propria progenie.....e tutti avete capito a cosa mi riferisco,purtroppo Per non parlare delle "comuni coppie dove per i motivi della vita di tutti i giorni i problemi sono veramente pesanti(lavoro precario dei genitori,livello educativo di base del padre o di entrambi con un "humus "di bassa "portata"ecc...ecc)......eppure succede nelle coppie etero.......avete mai sentito di casi simili in coppie gay anche all'estero dove le leggi sull'adozione sono diverse?(Mi riferisco alle violenze di "vario"genere).E questo sia nella sfera del vivere "concreto"sia nella sfera psico-sociale,quante coppie etero si separano ,con vere e proprie battaglie legali ,con percorsi che precedono e portano al divorzio travagliatissimi e assai sofferti,dove spesso i figli sono oggetto del contendere o utilizzati come ripicca o mezzo di ricatto???Eppure sono coppie etero;alle volte sembra che le difficolta' le "peculiarita'"del vivere di una coppia gay nei confronti di una etero debbano essere ,in alcuni aspetti fondamentali,per forza diverse o piu' problematiche di quelle etero.....pero' se facciamo mente locale con serena attenzione(come daltronde tutti in questo interessantissimo post,mi sembra stiano facendo,e me ne congratulo con voi tutti)scopriamo che le "differenze nel vivere e del vivere......non siano poi cosi' marcate.
Una cosa mi preme chiarire,piccolo prodromo esplicativo.
Lavorando anche come perito del tribunale,ho conosciuto molti psicoterapeuti e molti psicologi ,anche loro nella parte di periti del giudice per altre cause diverse da quelle nelle quali viene richiesto il mio operato.
Alla luce di cio' FACCIAMO CHIAREZZA SU UNA LEGGENDA METROPOLITANA
Esistono studi approfonditissimi e su campioni vastissimi (quindi piu' che ampiamente attendibili)realizzati sia in europa che negli stati uniti i quali dimostrano al di la' di ogni dubbio che NON STA SCRITTO DA NESSUNA PARTE CHE IL FIGLIO ADOTTIVO DI UNA COPPIA GAY DEBBA DIVENTARE A SUA VOLTA PER FORZA GAY,e vi prego di verificare,se lo riterrete opportuno,la bonta' di quanto affermo.
Capisco perfettamente che il dubbio,a gente come me,che non si occupa in modo approfondito di questioni socio-psicologiche o socio-pedagogiche,soprattutto se queste presentano sfumature nella sfera sessuale e in quella dell'ambito famiglia e/o cellula sociale,possa sorgere,
ma visto che questo aspetto e' stato in modo veramente sistematico,ampiamente eviscerato,prendiamone atto.
Jojoev
Jojoev abbi pazienza ma non ho capito perche' mi hai quotato tutto il mio precedente post e poi scrivi "scusate ma non concordo, almeno non pienamente".
Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro nel ribadire che non sto asserendo che i bambini cresciuti in coppie gay possano diventarlo anche loro.
Non mi e' mai passato lontanamente per la testa e tantomeno quindi l'ho mai asserito in nessuno dei miei posts.
Pero' dato che anche Tito mi ha scritto la stessa cosa mi state facendo venire il dubbio, quindi ti chiedo la cortesia di quotarmi il post dovre l'avrei scritto.
Quello che ribadisco ancora una volta e' la mia preoccupazione per il loro lato psicologico nell'avere due padri o due madri e nel rapporto con gli altri bambini durante la fase di crescita.
Poi se sono io a non capire cosa vuoi dire ti prego di spiegarmelo nuovamente.
Pero' dato che anche Tito mi ha scritto la stessa cosa mi state facendo venire il dubbio, Dubbio di che?:confused:
Ho sbagliato a digitare, ho aggiunto il MI che invece non c'entrava.
Quindi senza MI sarebbe " state facendo venire il dubbio?" Allora ripeto: dubbio di che? E in piu a chi?:confused:
Oh Signore....
Pero' dato che anche Tito xxx ha scritto la stessa cosa mi state facendo venire il dubbio,
Ma lascia stare, come non detto.
Ma io lascio stare anzi questo e il mio ultimo intervento ( sicuro non piangera nessuno, anzi:]) perche gia sento in aria qualcosa di tipo: "CHI NON LA PENSA COME ME E CONTRO DI ME" . Buon divertimento ancora :ciao4
Rimosso da crazyhead e mandato mp all'autore.
Come sapete non posso più collegarmi al forum di giorno, poichè ai consulenti è proibito collegarsi ad internet e se anche noi consulenti siamo riusciti a craccare i sistemi di sicurezza di una dei tre più grossi gruppi bancario assicurativi italiani ... se ci beccano ci aprono il ... giusto per rimanere in tema ...
Ecco ... quello che vorrei dire e devo dire e che mi sento di dire e che voglio dire ... in tutta sincerità, onestà e chiarezza è questo ...
All’epoca dei nostri genitori la domanda era … “Siete favorevoli o contrari ai matrimoni misti ?” e “Indovina chi viene a cena” è stato un capolavoro della cinematografia internazionale …
Adesso la domanda è … “Siete favorevoli o contrari ai matrimoni omosessuali ?” e “Il vizietto” è stato sicuramente un altro capolavoro cinematografico … anche se estremamente ironico …
Secondo me … così come oggi i matrimoni misti sono tollerati ed accettati … tra qualche anno anche i matrimoni omosessuali saranno tollerati ed accettati … e quando gli omosessuali saranno veramente accettati … allora sarà possibile anche l’adozione …
Secondo me è solo una questione di mentalità … e quando gli omosessuali saranno tollerati e potranno adottare i figli, allora il prossimo scoglio saranno i transessuali … ma sono sicuro che i figli dei nostri figli convivranno insieme e saranno amici e colleghi …
Ora mi sto chiedendo cosa potrebbe succedere se un iscritto facesse outing e si dichiarasse omosessuale … Sicuramente smetteremo di prenderli in giro … sparirebbe l’emoticon : gay … e sarebbe modificato anche il regolamento … poiché prendere in giro gli omosessuali è un atto di intolleranza e di razzismo … e così come i nostri amici del sud non tollerano essere chiamati “terroni” ed i nostri amici di colore non tollerano essere chiamati “negri” … neanche gli omosessuali tollerano essere chiamati … “qli” …
Non tollerate la loro appariscenza o i gay pride ? Secondo me lo fanno solo perché hanno dichiarato guerra agli eterosessuali e vogliono essere considerati come tutti … esseri umani che hanno inclinazioni sessuali diverse dagli eterosessuali …
Adesso andrò fuori tema … ma voglio farlo per sostenere le mie idee … anche io ho avuto un ex collega gay che lavorava in reception … non so perché, ma con me è facile fare amicizia ed essere in confidenza … tanto è vero che Giuseppe per me era la mia … Giuseppa … il mio Giusy … la mia Giuseppina … ed io per lui ero il suo Massi … proprio come mi chiama mia moglie … Siccome non mi faccio mai problemi … un giorno gli ho fatto la fatidica domanda … secca e spontanea … “Giusy … ma cosa provi nel vedere un uomo ? e cosa provi nell’essere gay ?” … lui mi ha sorriso di rimando e mi ha risposto … “Massi … io provo nel guardare un bell’uomo quello che tu provi nel guardare una bella donna … ed essere gay non significa essere solo attivi o passivi … significa essere ciò che ci si sente in quel momento ed in quella occasione … ricorda che solo un uomo sa far godere veramente un uomo, poiché sa come stimolarlo …” … impietrito ed agghiacciato ho fatto la mia solita battuta … “Giusy … non sai cosa ti perdi … “ e lui … “Massi … non sai cosa ti perdi tu” …
Chiudo toccando il fondo … tanto io quando tocco il fondo non risalgo … scavo … Un altro mio ex collega … ora cinquantenne, sposato e padre di tre figli, ci ha raccontato che per i sui sedici anni gli amici della compagnia gli hanno pagato una prostituta … ma … ovviamente … per fare uno scherzo gli hanno pagato un trans … ebbene … questo mio ex collega continua a sostenere che è stata la fallatio più bella della sua vita e che si è sentito accettare per quello che è … mentre tante sue ex avevano schifo, o si sentivano mancare di rispetto o peggio ancora si sentivano considerate tr@ie, mentre si facevano praticare senza alcun problema la cunnilingus … eeeeeeeeee … che termini scientifici …
Concludo dicendo … ma secondo voi … gli omosessuali … sanno stimolarsi meglio degli eterosessuali ? … e secondo voi … gli omosessuali … sanno accettarsi di più rispetto agli eterosessuali ?
Allora, dopo aver letto il post vecchio, avrei voluto rispondere, ma purtroppo il mio buon amico Ch, è lo dico senza scherzare, ha fatto un errore, non doveva chiuderlo, ma di questo ne riparleremo privatamente io e lui.
Tornando all'argomento riproposto da Vffy, non vorrei passare per cinico, ma secondo me siccome i gay in Italia sono meno dei "cattolici praticanti" ........ nessuno mai avrà le p.allle di inimicarsi il Vaticano e dei matrimoni omo e delle adozioni se ne parlerà ancora per tanto tempo senza che sia fatto niente.
Secondo me, senza entrare in discorsi religiosi che lascio agli ecumenici, il problema è di tipo sociale, e mi spiego: Due persone dello stesso sesso vivono "more uxorio" per 20 anni si prendono cura l'uno dell'altro, poi uno si ammala l'altro lo accudisce, poi uno muore e l'altro rimane con una mano avanti e una indietro. Niente eredità, niente pensione di reversibilità e altri diritti . che tra l'altro spettano alle coppie di fatto etero.
Secondo voi è giusto? E' giusto che due persone hanno vissuto in questo Stato pagando le tasse ecc... e poi non vedersi riconosciuti diritti di eguaglianza che sono chiaramente elencati nella Costituzione? pensateci un pò su.
Vuffy a me non dà fastidio essere chiamato terrone......
Equivoco con Woland chiarito per mp.
Sono felice di riaprire questo topic, molto :ok
Edit by Rappy Visto che lo hai riaperto ci ho incollato la riapertura in altro Topic fatto da Vuffy e la risposta di 70
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