Urano
17/12/09, 12:02
Ave popolo!
ieri, durante un giretto a -1°, mi sono venute in mente tutte le cose a cui dobbiamo fare attenzione d'inverno e su cui possiamo allentare un po' più la presa in estate, ed ho pensato che potesse essere utile raggrupparle in un topic, per chi magari si accinge a passare la prima stagione in moto.
qui ci metto quel che viene in mente a me.
siete vivamente pregati di aggiungere tutto quello che mi sfugge :ok :ok :ok
1- L'abbigliamento.
In inverno bisogna coprirsi. più che per evitare i raffreddori anche per evitare che delle dita intirizzite non riescano a muoversi con sufficiente rapidità e sensibilità sulla leva del freno, o che un ginocchio bloccato dal freddo non riesca a reggere il peso della moto.
e poi per evitare i raffreddori ed i reumatismi. :D :D :D
comunque sull'abbigliamento abbiamo vari topic specifici, per cui vi prego di fare riferimento a quelli. per esempio http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=3075
inoltre, soprattutto nelle ore notturne che arrivano in fretta, ricordatevi abbigliamento ad alta visibilità come suggerito dal sempre ottimo Alaxandair.
2- La moto.
In inverno la nostra motina ha bisogno di qualche attenzione in più.
la prima cosa che mi viene in mente è di far scaldare il motore più a lungo, tanto di certo non avremo problemi di surriscaldamento, e la fluidità dell'olio ne guadagnerà.
date un paio di pompate ai freni prima di partire, per la stessa ragione.
altra cosa da tenere a mente è che col calare delle temperature l'aria si "restringe", compresa quella dentro le nostre gomme.
controllate quindi di frequente la pressione, perchè con freddi improvvisi risulteranno senz'altro sgonfie.
col freddo poi le amministrazioni locali cominciano a spargere sale per strada, per evitare ghiacciate. se la strada è bagnata l'acqua salata si appiccica alla moto, e la corrode molto più in fretta che se fosse normale acqua piovana. quindi dopo ogni giro, anche breve, con la strada umida o bagnata sarebbe cosa buona e giusta dare una sciacquata alla moto, soprattutto nella parte bassa, con una canna da giardino ed acqua dolce.
ovviamente questo comporta anche che diventa necessario pulire ed ingrassare catena e parti meccaniche più spesso. ricordatevi anche i mozzi, il perno forcellone, le guarnizioni sulla leva cambio, sul comando frizione, il cavo frizione ed i cavi acceleratore, oltre a pulire per bene le cromature sulla forcella (il sale intacca anche la gomma dei paraolio).
3- L'ambiente.
In inverno ci sono gioie e dolori.
la prima gioia è che non dovrete perdere mezz'ora al rientro da ogni giro per scrostarvi da dosso tutti gli insetti morti, nè ci sono molte possibilità che qualche imenottero pensi di venirvi a trovare dentro al casco.
di contro bisogna stare con gli occhi aperti.
la strada è fredda (ed anche le gomme si scaldano meno) e la tenuta non è certo uguale a quella provata con 30°. le zone in ombra sono molto spesso umide, anche se non è piovuto. ricordatevi anche che le zone umide, se le temperature sono basse, potrebbero essere ghiacciate. e lì la tenuta è zero.
il ghiaccio sulla strada non è sempre visibile, quindi sulle strade di montagna o fuori città potrebbe essere utile ogni tanto mettere giù il piedino e saggiare con lo stivale quanta resistenza fa l'asfalto: se vi sembra di sciare giù da una montagna forse è il caso di tenere la moto dritta e fare frenate moooolto leggere.
le strisce e tutta la segnaletica orizzontale va ASSOLUTAMENTE evitata. se d'estate ha un coefficiente d'attrito inferiore, d'inverno sono lastre di vetro. lasciate perdere le traiettorie e cercate piuttosto di infilarvi tra gli spazi di asfalto. questo perchè le strisce hanno finiture superficiali e comportamento termico diverso dall'asfalto, e se anche questo risulta asciutto le strisce bianche potrebbero benissimo essere bagnate, trattenendo diversamente l'umidità. ed abbiamo già detto che in inverno ciò che è bagnato può benissimo essere ghiacciato.
idem per le foglie secche. soprattutto bagnate sono la causa della caduta n°2 del sottoscritto, tanti anni fa. e me la ricordo benissimo... :D ragionate anche in prospettiva: se di fianco ad una curva vedete un albero, è assai probabile che le foglie di quell'albero siano "esattamente" sulla traiettoria di curva che non vedete, quindi occhio :ok
aumentate gli spazi tra i veicoli intorno a voi. il sale di cui abbiamo accennato prima, vi corrode la moto se la strada è bagnata, se invece la strada è asciutta si comporta esattamente come la sabbia, quindi fate conto di guidare con la strada ricoperta da un sottile strato di sabbia.
gli spazi d'arresto si allungano e questo potrebbe essere il periodo in cui ringrazierete di aver dato retta a Phos ed ai maniaci dell'abs, o vi morderete le mani se non l'avete fatto.
in ogni caso usate quanto più possibile il freno dietro, soprattutto all'inizio della frenata per caricare la forcella (cosa che andrebbe sempre fatta in una frenata corretta, anche in estate...).
nel momento del parcheggio cercate di pensare ad un'eventuale aggravamento delle condizioni: infilarvi in un comodo e riparato parcheggio interrato potrebbe sembrare una buona idea, ma siamo sicuri di riuscire ad uscirne, magari di sera con le temperature calate e le rampe bagnate o peggio?
in ogni caso, sulle salite e sulle discese se dovete frenare a metà ricordatevi di usare SEMPRE il freno a monte: in mancanza di aderenza stabilizza la moto come un pendolo, mentre se usaste l'altro.... bum... quindi SEMPRE FRENO DAVANTI IN SALITA E FRENO DIETRO IN DISCESA.
considerate infine che la visibilità è spesso pessima, che i polli in scatoletta magari hanno i vetri appannati, che il vostro faro si riflette sull'asfalto bagnato rendendo assai complicato capire "dove" siete. quindi, più del solito, GUIDATE COME SE NON VI AVESSERO VISTO.
nella nebbia, nella foschia, con le strade umide, rallentate prima delle intersezioni, anche se vi sembra che non ci sia nessuno: quello che gira a fari spenti c'è sempre e pure voi potreste avere la visiera del casco appannata.
la nostra moto ha anche il tasto delle quattro frecce: in caso di visibilità scarsa non abbiate remore ad usarlo, è molto più utile del cronometro per i tempi sul giro che c'è sulle ninja... :ok
infine ricordatevi che con la strada bagnata o ghiacciata non ci sono trucchi o segreti che tengano: l'unica è andare moooolto piano, con la moto dritta e sempre pronti a metter giù un piede.
:ok
ieri, durante un giretto a -1°, mi sono venute in mente tutte le cose a cui dobbiamo fare attenzione d'inverno e su cui possiamo allentare un po' più la presa in estate, ed ho pensato che potesse essere utile raggrupparle in un topic, per chi magari si accinge a passare la prima stagione in moto.
qui ci metto quel che viene in mente a me.
siete vivamente pregati di aggiungere tutto quello che mi sfugge :ok :ok :ok
1- L'abbigliamento.
In inverno bisogna coprirsi. più che per evitare i raffreddori anche per evitare che delle dita intirizzite non riescano a muoversi con sufficiente rapidità e sensibilità sulla leva del freno, o che un ginocchio bloccato dal freddo non riesca a reggere il peso della moto.
e poi per evitare i raffreddori ed i reumatismi. :D :D :D
comunque sull'abbigliamento abbiamo vari topic specifici, per cui vi prego di fare riferimento a quelli. per esempio http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=3075
inoltre, soprattutto nelle ore notturne che arrivano in fretta, ricordatevi abbigliamento ad alta visibilità come suggerito dal sempre ottimo Alaxandair.
2- La moto.
In inverno la nostra motina ha bisogno di qualche attenzione in più.
la prima cosa che mi viene in mente è di far scaldare il motore più a lungo, tanto di certo non avremo problemi di surriscaldamento, e la fluidità dell'olio ne guadagnerà.
date un paio di pompate ai freni prima di partire, per la stessa ragione.
altra cosa da tenere a mente è che col calare delle temperature l'aria si "restringe", compresa quella dentro le nostre gomme.
controllate quindi di frequente la pressione, perchè con freddi improvvisi risulteranno senz'altro sgonfie.
col freddo poi le amministrazioni locali cominciano a spargere sale per strada, per evitare ghiacciate. se la strada è bagnata l'acqua salata si appiccica alla moto, e la corrode molto più in fretta che se fosse normale acqua piovana. quindi dopo ogni giro, anche breve, con la strada umida o bagnata sarebbe cosa buona e giusta dare una sciacquata alla moto, soprattutto nella parte bassa, con una canna da giardino ed acqua dolce.
ovviamente questo comporta anche che diventa necessario pulire ed ingrassare catena e parti meccaniche più spesso. ricordatevi anche i mozzi, il perno forcellone, le guarnizioni sulla leva cambio, sul comando frizione, il cavo frizione ed i cavi acceleratore, oltre a pulire per bene le cromature sulla forcella (il sale intacca anche la gomma dei paraolio).
3- L'ambiente.
In inverno ci sono gioie e dolori.
la prima gioia è che non dovrete perdere mezz'ora al rientro da ogni giro per scrostarvi da dosso tutti gli insetti morti, nè ci sono molte possibilità che qualche imenottero pensi di venirvi a trovare dentro al casco.
di contro bisogna stare con gli occhi aperti.
la strada è fredda (ed anche le gomme si scaldano meno) e la tenuta non è certo uguale a quella provata con 30°. le zone in ombra sono molto spesso umide, anche se non è piovuto. ricordatevi anche che le zone umide, se le temperature sono basse, potrebbero essere ghiacciate. e lì la tenuta è zero.
il ghiaccio sulla strada non è sempre visibile, quindi sulle strade di montagna o fuori città potrebbe essere utile ogni tanto mettere giù il piedino e saggiare con lo stivale quanta resistenza fa l'asfalto: se vi sembra di sciare giù da una montagna forse è il caso di tenere la moto dritta e fare frenate moooolto leggere.
le strisce e tutta la segnaletica orizzontale va ASSOLUTAMENTE evitata. se d'estate ha un coefficiente d'attrito inferiore, d'inverno sono lastre di vetro. lasciate perdere le traiettorie e cercate piuttosto di infilarvi tra gli spazi di asfalto. questo perchè le strisce hanno finiture superficiali e comportamento termico diverso dall'asfalto, e se anche questo risulta asciutto le strisce bianche potrebbero benissimo essere bagnate, trattenendo diversamente l'umidità. ed abbiamo già detto che in inverno ciò che è bagnato può benissimo essere ghiacciato.
idem per le foglie secche. soprattutto bagnate sono la causa della caduta n°2 del sottoscritto, tanti anni fa. e me la ricordo benissimo... :D ragionate anche in prospettiva: se di fianco ad una curva vedete un albero, è assai probabile che le foglie di quell'albero siano "esattamente" sulla traiettoria di curva che non vedete, quindi occhio :ok
aumentate gli spazi tra i veicoli intorno a voi. il sale di cui abbiamo accennato prima, vi corrode la moto se la strada è bagnata, se invece la strada è asciutta si comporta esattamente come la sabbia, quindi fate conto di guidare con la strada ricoperta da un sottile strato di sabbia.
gli spazi d'arresto si allungano e questo potrebbe essere il periodo in cui ringrazierete di aver dato retta a Phos ed ai maniaci dell'abs, o vi morderete le mani se non l'avete fatto.
in ogni caso usate quanto più possibile il freno dietro, soprattutto all'inizio della frenata per caricare la forcella (cosa che andrebbe sempre fatta in una frenata corretta, anche in estate...).
nel momento del parcheggio cercate di pensare ad un'eventuale aggravamento delle condizioni: infilarvi in un comodo e riparato parcheggio interrato potrebbe sembrare una buona idea, ma siamo sicuri di riuscire ad uscirne, magari di sera con le temperature calate e le rampe bagnate o peggio?
in ogni caso, sulle salite e sulle discese se dovete frenare a metà ricordatevi di usare SEMPRE il freno a monte: in mancanza di aderenza stabilizza la moto come un pendolo, mentre se usaste l'altro.... bum... quindi SEMPRE FRENO DAVANTI IN SALITA E FRENO DIETRO IN DISCESA.
considerate infine che la visibilità è spesso pessima, che i polli in scatoletta magari hanno i vetri appannati, che il vostro faro si riflette sull'asfalto bagnato rendendo assai complicato capire "dove" siete. quindi, più del solito, GUIDATE COME SE NON VI AVESSERO VISTO.
nella nebbia, nella foschia, con le strade umide, rallentate prima delle intersezioni, anche se vi sembra che non ci sia nessuno: quello che gira a fari spenti c'è sempre e pure voi potreste avere la visiera del casco appannata.
la nostra moto ha anche il tasto delle quattro frecce: in caso di visibilità scarsa non abbiate remore ad usarlo, è molto più utile del cronometro per i tempi sul giro che c'è sulle ninja... :ok
infine ricordatevi che con la strada bagnata o ghiacciata non ci sono trucchi o segreti che tengano: l'unica è andare moooolto piano, con la moto dritta e sempre pronti a metter giù un piede.
:ok