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Visualizza la versione completa : Aiutiamo scin a scegliere il mutuo giusto ...


KMacs
24/12/09, 22:43
E' un pò che volevo aprire questa discussione ... ma non l'ho mai fatto ... anche se per il mio fratellino ... perchè di cose da dire ce ne sarebbero tonnellate ...
Ma avendo saputo che è ancora indeciso, ho voluto farlo ... cercando di ridurre il discorso al minimo ed approfondendolo solo se necessario ...

Scin ... Vale ... non fatevi condizionare dalla tipologia del tasso ... ma dalla durata del mutuo e dalla rata ... :ok
Non so se volete "provare" la convivenza per poi sposarvi ... se vorrete avere figli ... etc ... quindi il mio discorso non può che essere insufficiente ... ma so che un mutuo è un prodotto finanziario ... e come ogni prodotto finanziario non si sà se si è in guadagno o in perdita fino alla scadenza ... e nel caso del mutuo se si fosse potuto risparmiare qualcosa in più ...

- Durata: meglio durate corte ... 15/20 anni al massimo ... con un mutuo la casa non è rivendibile ... cioè ... lo è ... ma ci si smena ... se vorrete avere dei figli ... e tu ... scin ... hai ben due fratelli ... significa che se lo accendete adesso per una durata di 20 anni e se avrete un bimbo tra 5 anni ... quando tu avrai 30 anni ... finirai di pagarlo quando vostro figlio avrà 15 anni ... nel momento in cui comincia ad avere bisogno di soldi ... studi ... motorino ... vestiti ... amici ...
- Rata: non fare la c@g@t@ di pagare una rata superiore all'80% dello stipendio di uno di voi due ... il discorso è complesso ... ma rifletti su questo ... se farete un tasso variabile e questo aumenterà ... come DEVE fare ... allora sarete nella merd@ ... e forse avrete un debito superiore al vostro credito ... lo sò ... avete due stipendi ... ma generalmente le spese si basano sul reddito ... quindi è sempre difficile risparmiare ... e se i debiti aumentano troppo ...

Come detto in apertura, questo è solo l'inizio ... cerchiamo di aiutare scin e Vale con le nostre esperienze e riflessioni ... per poi approfondire quando e se necessario ... :ok
Scin ... Vale ... auguri di buon natale ... ma soprattutto auguri di serena vita insieme ... :ok


Un abbraccio
Macs

Errino
25/12/09, 10:35
A quello già detto da vfr posso solo portare ad esempio due tipologie di mutuo fra le quali ero indeciso quando capitò a me (anche se poi nn ho fatto più niente). Non so se già sono state vagliate ma riguardano il mutuo offerto da bppb (che spero ci sia anche al nord) "tasso-block" (http://www.mondomutuibppb.it/prodotti/tassoblock.htm) ossia a tasso variabile coperto (oltre un certo interesse nn si va ma hai un vantaggio iniziale dato da una rata molto bassa sfruttando il periodo attuale) e il "mutuo offset" (http://privati.iwbank.it/finanziamenti-mutuo-offset-privati.html) di iwbank che in base alla liquidità del conto riduce la rata nel tempo ed ha un tasso fisso.

La seconda possibilità abbatte i costi della pratica (che sono praticamente nulli) e anche se inizialmente costa di più se pensi di riuscire a mettere qualcosa da parte ogni mese effettivamente a lungo andare consente di risparmiare parecchio.

Nn posso dilungarmi oltre che vado di frettisssssssima ma se hai bisogno chiedi pure!!!!

P.S.: io alla fine mi ero orientato su iwbank con cui mi trovo benissimo da parecchio proprio per il fatto che nonostante fosse un tasso fisso (quindi relativa sicurezza) poteva cmq raggiungere "quasi" il risparmio di un variabile perchè si "spera" che fra qualche anno i tassi inizino di nuovo a salire.

Lamps!

raptor17
25/12/09, 11:23
Assolutamante a tasso fisso (che adesso è basso rispetto a quanto prospetta il futuro ... vista l'attuale congiuntura economico-finanziaria ...)

diecidecimi
25/12/09, 16:53
Se ci limitiamo al solito dilemma: fisso o variabile, io, che ho sempre fatto le scelte sbagliate, :piangi3, non avrei dubbi.
Oggi (v mutuionline) il fisso è a 5,98 mentre il variabile è a 1,78 circa.
fate vobis.... soprattutto calcolando che un bel variabile con cap vi mette al riparo da sorprese (salvo eventuali clausole misteriose): 2,35 . Oggi.
In pratica è un ibrido (con tutti i difetti relativi) che ti costa molto meno di un fisso, di più di un variabile puro, ma ti evita l'insonnia dovuta ai picchi come gli anni passati.

Esempio: un anno fa ho stipulato un mutuo fisso al 5,5 %, terrorizzato dall'impennata dei variabili. Dopo un po' ho avuto l'idea di verificare su quel sito come fosse il mercato dei mutui, e ho notato la differenza enorme dei tassi tra fisso e variabile: ho insistentemente chiesto una surroga e sono passato al "variabile con cap": al MASSIMO, anche se i tassi andassero al 20%, avrò un 5,4%. Ma credo che gli istituti di credito si siano sbilanciati in tale scommessa solo perchè sanno benissimo che non ci sarà più una simile congiuntura... in ogni caso, anche se , sfigatissimo, subissi una nuova impennata andrei a pagare ancora meno rispetto al primo mutuo: tasso inferiore e su un capitale già ridotto.
Non so, penso che un fisso oggi sia una scommessa persa: se le banche sanno già che non si supererà il 5,4, perchè fregarsi da soli e pagare 5,98?
Attualmente pago 600,00 € mensili in MENO rispetto all'anno scorso, mica bruscolini.Per ora non posso essere pentito.
Salvo future fregature, insisto (non si sa mai cosa si nasconde dietro i contratti...).

MannX
25/12/09, 20:00
Secondo me dipende molto dalla cifra e dagli anni di mutuo........

Io ho deciso di fare il variabile (si puo' integrare nel caso avessi liquidita' da buttarci dentro abbassando l'importo mutuato, si puo' estinguere senza spesa e si puo' passare al tasso fisso se il variabile passa una certa quota) ed e' rinegoziabile.......ho scelto cio' perche' ho mutuato una somma di 65.000€ in 20 anni e non e' tanto.....anche una impennata dei tassi potra' far variare l'importo mensile a cifre sopportabili :wink:

Con mutui superiori ai 150.000€ sarei in difficolta' pure io, la differenza in questo momento e' enorme nella mensilita' ma bisogna tener conto che un ipotetico aumento dell'1% fa variare notevolmente l'importo mensile nel caso del variabile.....ma se si puo' mettere un tetto massimo....tanto vale :okk

Cmq da quel che so io l'importo mensile non dovrebbe superare il 30% dello stipendio mensile.....

diecidecimi
25/12/09, 21:53
Comunque QUESTO mi fa sempre preoccupare, e qualcuno che ha postato un po' più su me l'ha ricordato....

xUjEz-_bMcQ

murtle
26/12/09, 02:40
doc, le cose non sono così semplici: c'è la creazione monetaria, c'è il valore aggiunto, e tante altre cose ancora..
però è vero che dal punto di vista macroeconomico, sommando i bilanci commerciali di tutti gli Stati del mondo si arriverà sempre ad un debito, mentre teoricamente dovrebbero ovviamente annullarsi... commercio con gli alieni? mistero, mistero :sdentato

per quanto riguarda il mutuo, mio padre l'ha fatto 4 o 5 anni fa, per una grossa somma e a tasso variabile. Mi ricordo che prima della crisi era con l'acqua alla gola, perchè con l'aumento dei tassi le rate erano aumentate di brutto, e infatti ci ha buttato un pò tutti i risparmi per cercare di diminuirne l'importo.

adesso mi sembra che le cose vadano meglio comunque :ok

SCINTILLA
26/12/09, 09:53
il "mutuo offset" (http://privati.iwbank.it/finanziamenti-mutuo-offset-privati.html) di iwbank che in base alla liquidità del conto riduce la rata nel tempo ed ha un tasso fisso.

Questa è una cosa che potrebbe interessare. Devo solo capire dov'è la fregatura....

---------- Post added at 09:50 ---------- Previous post was at 09:49 ----------

Assolutamante a tasso fisso (che adesso è basso rispetto a quanto prospetta il futuro ... vista l'attuale congiuntura economico-finanziaria ...)

Io sono più propenso per il variabile, che pare rimanga sotto al fisso per almeno qualche anno.
Quando poi aumenta, si può sempre ritrattare il mutuo.
Non senza fatica purtroppo...

---------- Post added at 09:53 ---------- Previous post was at 09:50 ----------



Con mutui superiori ai 150.000€ sarei in difficolta' pure io, la differenza in questo momento e' enorme nella mensilita' ma bisogna tener conto che un ipotetico aumento dell'1% fa variare notevolmente l'importo mensile nel caso del variabile.....ma se si puo' mettere un tetto massimo....tanto vale :okk


Il tetto massimo su molti (tutti?) i mutui si può mettere, ovviamente ha un costo...


Per quello che ho capito finora, il mutuo non va semplicemente "comprato" ma va discusso e tirato fino all' osso, come con le assicurazioni, bisogna uscire dalla banca con la certezza che: visto che ci stanno inc lando almeno lo fanno nella nostra posizione preferita :okk

diecidecimi
26/12/09, 10:13
Io sono più propenso per il variabile, che pare rimanga sotto al fisso per almeno qualche anno.
Quando poi aumenta, si può sempre ritrattare il mutuo.
Non senza fatica purtroppo...

bisogna uscire dalla banca con la certezza che: visto che ci stanno inc lando almeno lo fanno nella nostra posizione preferita :okk

Scin, ricorda però che quando ritratti il mutuo, ti scontri con la fregatura n.1: lo spread. Non potrai scegliere un fisso come quello che c'è ora, con uno spread diciamo - a caso - dell' 1%.
Quando ti sarà appetibile il fisso perchè il variabile penalizza, ti metteranno uno spread , chessò, al 4 %. E il fisso avrà una rata mensile da capogiro....Vincono sempre loro, come al Casinò.
Per l'ultima frase, un megaQ8ne.... tra l'altro una cosa deprimente è che al'inizio non ti paghi le rate relative all'immobile, ma paghi solo il debito (gli interessi dovuti).... :piangi3

Errino
26/12/09, 10:42
Questa è una cosa che potrebbe interessare. Devo solo capire dov'è la fregatura....

la fregatura è che per farlo variare in maniera rilevante devi lasciare "a vista" almeno 10000 euro e poi devono essere appunto a vista cioè nn investiti in nessuna maniera. Però a conti fatti (al tempo che li feci) riuscendo a mettere da parte 2-300 euro al mese facilmente in un anno si raggiungeva una variazione rilevante e (spese extra a parte) nei molti anni di mutuo si riusciva a combinare qualcosa di sensato. Tra l'altro attualmente (almeno per quella banca) è la forma di investimento più sicura e remunerativa nel senso di far maturare interessi altrove e pagare le rate di un altro mutuo. :ok

nipponando
26/12/09, 18:05
Ultime Ansa:
RINCARI - A queste spese in più si devono aggiungere tutti gli altri rincari: circa 30 euro per il gas, 130 per l'assicurazione auto (rca), 18 euro per servizi idrici, 35 euro per la Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani), 30 euro di aumenti dei servizi bancari, 80 euro per i mutui a causa degli aumenti dello spread applicato dalle banche, 65 euro per gli aumenti dei biglietti dei treni e 90 euro (su base annua) per i costi dei carburanti. Secondo le stime delle due associazioni dei consumatori, dunque, da gennaio 2010 peseranno sulle spalle degli italiani rincari complessivi per circa 596 euro

KMacs
26/12/09, 18:57
se le banche sanno già che non si supererà il 5,4, perchè fregarsi da soli e pagare 5,98?
Attualmente pago 600,00 € mensili in MENO rispetto all'anno scorso, mica bruscolini.Per ora non posso essere pentito.

Interessante questo nuovo mutuo "ibrido" ...

Sembra che sia variabile, ma con un tetto massimo ...


Il discorso sui tassi è molto complesso ... anche il video del doc è estremamente semplice ... :fischia

Diciamo che l'attuale crisi economico finanziaria è causata proprio dai tassi troppo bassi e che nei favolosi anni '80 e nella new economy erano circa all'8% e che i nostri genitori avevano mutui a tasso fisso del 12/14% ... Sono stati forse stupidi loro ? O troppo intelligenti noi ? Grazie all'eurora unita i tassi sino scesi al 2%, i privati si sono indebitati fino all'osso e se i tassi aumentassero per far respirare le banche ... Infatti hanno provato a portarli al 3%, ma poi sono scesi allo 0,5% poichè privati ed aziende fallivano ...

Un esempio semplice semplice ... Grazie ai tassi così bassi le banche non rischiano di perdere i capitali finanziati per tassi ridicoli ... e così non fanno più finanziamenti ... le aziende non investono ... e patatrac ...

L'anno scorso la ING Bank era in utile di 10.000.000 di euro, l'unica in europa, e sembrava che non sarebbe stata toccata ... grazie ad un solo cliente sono passati in perdita di 12.000.000 di euro ... e hanno licenziato il 60% dei dipendenti ... me compreso ... :piangi2


Ma torniamo ai mutui ... io e la Ele abbiamo trovato una soluzione non per abbassare il tasso, ma per pagare sempre meno ... (ovviamente grazie a me ... :fischia)

Stavamo così bene nel nostro due locali ... ma è arrivato il cicio ... e abbiamo cambiato casa ... facendo un mutuo a tasso fisso al 6% per 15 anni e avanzando sul conto corrente pochi euro ... :piangi ... pagavamo 800 euro al mese di rata, ma grazie ai nostri risparmi abbiamo fatto un reintegro capitale ... sempre tornando a 0 sul conto corrente ... adesso paghiamo 400 euro al mense e non ci pesa per nulla e riusciamo anche a risparmiare qualcosa ... :angelo ... Non dimentichiamoci che all'inizio del mutuo si pagano gli interessi, come nel video del doc, poi si restituisce il capitale ... quindi avendo fatto un reintegro capitale dopo 5 anni, abbiamo ucciso gli interessi ... :ok ... certo abbiamo ancora un tasso fisso al 6% ... ma paghiamo solo 400 euro al mese, anzichè chi paga un tasso variabile al 2% con una rata di 800 euro ... se non di più ...

Eichi Okabe
26/12/09, 19:29
Mi inserisco nella discussione con coscienza di fatto (visto che prima di iniziare la "carriera" da commercialista "vendevo" mutui per una nota banca del nord).

Ho letto il consiglio di VFRmacs di non superare la soglia dell'80% dello stipendio: eresia! La soglia massima dovrebbe essere di circa un terzo degli introiti familiari! I restanti due terzi devono servire a coprire gli altri costi a cui una famiglia va inconto e soprattutto a costituire una riserva per eventuali spese straordinarie. Cambiare l'auto, o sostenere spese di manutenzione di un certo rilievo sull'immobile oggetto di mutuo su un arco di 20 anni minimo non sono un'eventualità, ma un evento certo.
Per quanto riguarda la durata queste evidentemente dipende dalle risorse che uno ha a disposizione al momento della stipula. Personalmente non sono mai riuscito a fare un mutuo su durata inferiore ai 20 anni; e, in tutta onestà, non me la sono mai sentita di rifilare a nessuno un mutuo a 40 anni, piuttosto gli ho rifiutato l'operazione.

Una cosa importante da ricordare: non sono le banche ad essere care, ma gli immobili ad avere costi spropositati! Sembrerà banale, ma invito tutti prima a "discutere" il mutuo, anche solo "pur parler" con la propria banca di fiducia, e solo POI ad andare a vedere la casa! Vi posso assicurare che ci sono un sacco di persone che prima individuano la casa, firmano il preliminare, e poi scoprono che non saranno mai in grado di pagarla!

Dati i consigli del buon padre di famiglia restano questi due problemi:
- con che banca lo faccio;
- fisso, variabile, misto, cap, floor, o... che altro?!?

Riguardo al primo punto ad oggi non c'è che l'imbarazzo della scelta: ci sono più banche che supermercati, vale la pena di armarsi di pazienza e fare il giro di tutti gli istituti di credito. Tenete anche a mente una cosa: se avete una banca "di fiducia", questa può essere anche più cara, ma è anche più facile che in caso di difficoltà vi venga incontro la banca che conosce voi e la vostra famiglia da 20 anni piuttosto che non quella in cui avete chiesto il mutuo solo un anno fa (ciò è valido per le piccole filiali, soprattutto in paese: in città il discorso perde molto del suo peso). Trovate indicazioni di massima su Mutuionline, inoltre, se siete soggetti appartenenti a categorie professionali (avvocato, commercialisti, geometri, etc) iscritti alle relative casse, vi invito a verificare le convenzioni stipulate dalla cassa con le banche, perchè sono estremamente convenienti. Anche i dipendenti pubblici possono avere mutui agevolati: in questo caso occorre rivolgersi all'apposito ente previdenziale Inpdad.

Quanto al secondo punto si rischia di aprire un "processo Biscardioso". Limitando in un primo momento la discussione a FISSO o VARIABILE, gli ultimi anni ci hanno insegnato questo: chi ha fatto il fisso si è messo il cuore in pace, ma per farlo ha "pagato" questa sicurezza, chi ha fatto il variabile, si è sicuramente agitato di più, ma nel complesso ha risparmiato.
Quando ero in banca avevo un collega che sconsigliava a tutti i clienti di fare il variabile, e proponeva solo il fisso. Io la trovo una gran cxxxxxa; tant'è che chi ha fatto il fisso a conti fatti ci ha smenato. Si parta dalla considerazione che:
- il fisso costa a priopri di più. Per determinare la rata di un mutuo si prende il tasso di riferimento IRS per il fisso e Euribor per il variabile, e a questi si aggiunge uno spread. Prendiamo ad oggi i tassi base: l'IRS a 20 anni al 22/12/2009 è a 3,96%, l'euribor a 3 mesi al 22/12/2009 quota 0,72%; ci sono 3 punti percentuali di differenza. Le quotazioni attuali sono degli istremi, ma una differenza di almeno 1 punto % c'è sempre.
- se le cose crollano (vedi l'andamento anomalo avuto dai tassi interbancari l'anno scorso)... mal che vada interviene il governo (...con un "cap" al 4% e quì potremmo aprire una discussione politico-economica che non finisce più...);)

Ci sono anche alternative che mediano le posizioni: si tratta di contratti di mutuo a tasso misto che permettono di "switchare" da un tasso all'altro in determinati periodi finestra. Alcune considerazioni:
- spesso lo "switch" ha un costo
- spesso tale costo è implicito nella rata, al di la dell'utilizzo dell'opzione, perchè sono proposte di mutuo che si accompagnano a spread di partenza più alti
- anzichè decidere all'inizio... ti trovi di fronte al dubbio per tutta la durata de finanziamento;)

Altri prodotti forniscono operazioni di "copertura" a fronte delle fluttuazioni di tasso. Sono quei mutui con coperture cap e floor: limiti all'aumento o alla diminuzione dei tassi. Anche quì vale quanto segue:
- hanno dei costi
- spesso il costo è implicito in rate più alta
- si tratta di strumenti di copertura che muovono dai damosi "derivati": chi ve li vende (e ripeto: ve lo dico per esperienza diretta) non ne conosce in realtà minimamente il funzionamento ne è in grado di valutarne appieno gli effetti!

Un ultima considerazione: diffidate da chi si mette a consigliarvi le operazioni dicendo "si ma tra un po' i tassi fanno così, fanno cosà": un mutuo dura 20 anni, le previsioni sui tassi per quanto si possa essere bravi arrivano massimo a 2/3 anni, oltre... è come vincere al superenalotto!

Mi scuso per la prolissità del discorso, tuttavia inevitabile. Contiene estreme semplificazioni e generalizzazioni: sono completamente a disposizioni per precisazioni, consigli, critiche o discussioni (anche tecniche, ben vengano!) in merito.

murtle
26/12/09, 20:02
Sig. Giappo, Vuffy diceva di non superare l'80% dello stipendio di uno dei due :sdentato
Certo, il terzo sarebbe stato piuttosto sul 70%, ma siamo lì.. :fischia

Eichi Okabe
26/12/09, 20:12
...quanto al video postato invece fermerò il mio commento a "una castroneria populista infarcita di ignoranza".

Senza entrare nel tecnico smonterò la tesi facendo presente che:
- non esiste un momento in cui un tizio (chiamiamolo pure B.anchiere M.alefico) è arrivato e ha detto: "sono cattivo e avaro e mi invento la moneta aurea che è tutta mia così fotto tutti". La storia dell'evoluzione della moneta va di pari passo con esigenze contingenti alle sue funzioni precipue (scambio, riserva, speculazione), ed è stata introdota passando da moneta-merce a moneta-simbolo passando attraverso diverse sostanze (argento per esempio), e ha sempre scontato la scoperta di nuovi giacimenti (si pensi al processo inflazionistico a seguito della scoperta delle americhe). Non si può quindi partire dall'idea che la quantità di moneta sia data.
- parlare di "quantità di moneta" è un esemplificazione ridicola ed estremamente semplicistica, come a dire che tutto ciò che ha due ruote è una motocicletta. La moneta "sonante" costituisce solo una parte del sistema monetario, che è costituito da circolante (la moneta "cartacea appunto"), depositi a breve (si pensi al conto corrente: io ti bonifico una somma, ma non esiste una contropartita cartacea, o aurifera!, di tale somma) e alte attività finanziarie più o meno liquide. Il principio di fondo è il "credito": se io e il mio amico Tizio passiamo tutta la vita ad annotare i favori che ci facciamo "a buon rendere", possiamo passare l'eternità a prestare lavoro l'un l'altro senza paradossalmente "chiudere" le posizioni reciproche, e senza aver bisogno di alcun mezzo di scambio.
- il sistema economico non è un sistema atemporale è chiuso. E' un rapporto di scambi reciproci che opera nel continuum, e si basa sul concetto di velocità di circolazione della moneta, sul concetto di struttura produttiva, e di prezzi relativi.

Mi fermo qui per non entrare in un dibattito che rischia inevitabilmente di finire nell'ambito politico, cosa da evitare assolutissimamente, visto che questo è un forum civile;) e soprattutto dedicato ad una cosa su cui tutti concordiamo:la :bella! Cioè, intendevo la :moto!!!!

---------- Post added at 20:12 ---------- Previous post was at 20:10 ----------

Sig. Giappo, Vuffy diceva di non superare l'80% dello stipendio di uno dei due :sdentato
Certo, il terzo sarebbe stato piuttosto sul 70%, ma siamo lì.. :fischia


...eeehh, leggere di fretta! Chiedo scusa Ms. Martaruga!:wrong2

cts
27/12/09, 08:47
Scintilla (o VFRMacs? Non ho be capito a chi è diretto il discorso), se devi accendere il Mutuo, troverai buoni consigli qui http://www.altroconsumo.it/banca-e-credito/mutui-s47071.htm .
Poi dai un'occhiata a http://www.mutuionline.it/ , utile per avere un altro metro di paragone.

Di solito il MutuoArancio (http://www.ingdirect.it/mutuo-arancio/default.stm) è conveniente, ma occorre valutarlo con altri prodotti.

Io sono strozzato da un mutuo usuraio (tasso variabile), ma per fortuna da due semestri a questa parte (W la crisi...) si è abbassato da un bel po'....

Considera/considerate tutte le variabili, io sono arrivato al punto che non riuscivo neppure a mettermi l'ADSL a 19,99 €/mese, un lusso inconcepibile! Ora potrei farlo, ma sto aspettando con prudenza l'esito della recessione, poi magari andrò di surroga o altro, ma vi assicuro che i lacci e laccetti che 'sti personaggi (non voglio offendere nessuno, ma non è quello il sinonimo che volevo scrivere) mettono tra le pieghe dei contratti sono studiati per togliervi quanti più soldi possibili in caso di cambio del mutuo.

Ciao.

KMacs
27/12/09, 10:50
...Io sono strozzato da un mutuo usuraio (tasso variabile), ma per fortuna da due semestri a questa parte (W la crisi...) si è abbassato da un bel po'....


Mi hai letto nel pensiero ... :angelo


Sono contento che questa discussione abbia suscitato interesse e chiedo una gentilezza ... :fischia


Eichi ... visto che per te è stata una professione ... perchè non ci aiuti facendoci una simulazione ? :fischia
Sono convinto che per te applicare la formula del calcolo degli inetressi e quindi della rata non dovrebbe farti perdere troppo tempo e aiuteresti molti di noi ... :ok

Problema:
Dati tre mutui della durata di 20 anni con capitali richiesti rispettivamente di 50 - 80 - 100.000 euro, calcolare la rata in base a:
- tasso fisso del 6%
- tasso variabile del 2% con incrementi di 0.5% fino ad arrivare al tasso massimo del mutuo "ibrido" suggerito dal doc.


La simulazione dovrebbe essere più o meno così:

Capitale richiesto: 50.000 euro
Durata: 20 anni
Rata col tasso fisso al 6%:
Rata col tasso variabile al 2%:
Rata col tasso variabile incrementato al 2.5%:
Rata col tasso variabile incrementato al 3%:
...
Rata col tasso variabie incrementato al 5.4%:

Capitale richiesto: 80.000 euro
Durata: 20 anni
Rata col tasso fisso al 6%:
Rata col tasso variabile al 2%:
Rata col tasso variabile incrementato al 2.5%:
Rata col tasso variabile incrementato al 3%:
...
Rata col tasso variabie incrementato al 5.4%:

Capitale richiesto: 100.000 euro
Durata: 20 anni
Rata col tasso fisso al 6%:
Rata col tasso variabile al 2%:
Rata col tasso variabile incrementato al 2.5%:
Rata col tasso variabile incrementato al 3%:
...
Rata col tasso variabie al incrementato 5.4%:



Grazie Eichi ... :ok





AAAAAAAAAAAAAAAAAAALT: lo so cosa vorresti dirmi ... che dipende da quando cambia il tasso ... facciamo che questo cambi ogni 5 anni ... :ok

Grazie di nuovo ... a nome di tutti ... :ok

murtle
27/12/09, 10:54
io so calcolarla con il tasso fisso... al resto non ci sono ancora arrivato, è più avanti nel libro :ridi
(ma per evitare figuracce meglio se lascio fare tutto ad onizuka :sdentato )

diecidecimi
27/12/09, 13:52
Non è difficile.... basta un foglio in un formato diffusissimo come Excel e inserire quando si vuole il valore desiderato.
L'avevo, e ormai l'ho cancellato... :(

murtle
27/12/09, 13:55
ah beh certo, ci sono i fogli di calcolo :sdentato però non sono ammessi all'esame :ridi
(vedo se tra un budget e l'altro riesco a fare qualcosina :look )

intanto c'è questo sito (http://www.spaziomutui.com/strumenti/calcolomutuo.htm) che permette di calcolare la rata con una variabilità minima dell'1% però e non 0,5%..

raptor17
27/12/09, 14:02
Eichi .. tutto giusto ciò che hai eccepito ... ma se tutte le persone che hanno un attivo in Banca rivolessero i LORO sorrrdi per metterli che so ... sotto al materasso ... contemporaneamente ...???? Secondo me all' Istituto Poligrafico dello Stato (S.p.A. ... ) dovrebbero fare gli straordinari per i prossimi 20 anni per stampare tutte le banconote che servirebbero ...

cts
27/12/09, 17:20
Ehm.... ma il mio primo link lo avete visto?
Anche sul sito di Altroconsumo c'è un calcolatore.

MannX
27/12/09, 20:57
http://www.spaziomutui.com/strumenti/calcolovariabile.htm

Bhe', a me non va' cosi' male....se calcolo un aumento anche del 4% rimango sempre sotto ai 400€ mensili :roll:

Ora sono a 324 :okk........cmq quando l'ho stipulato ho valutato che un eventuale mutuo cresciuto fino a 550€ di rata mensile non mi avrebbe dato problemi.......e' per questo che ho scelto il variabile........

In piu' ho avuto la fortuna di stipulare a maggio il mutuo con uno spread basso oltre al fatto che ho avuto una agevolazione sullo stesso......:fischia

Eichi Okabe
29/12/09, 08:38
Scusate il ritardo nella risposta ma mi è morta l'ADSL in casa (rispondo ora che son in ufficio).

Per quanto riguarda la simulazione... ci sono un sacco di simulatori in rete (googlando ho trovato ad esempio: http://www.buonconsiglio.com/pubblico/mutuo/).

Non è che non abbia voglia di farvi le simulazioni, è che poi rischio di passare la giornata a fare solo quello!;)

Quanto al commento di Raptor17 dico che è più che lecita la sua osservazione (e rappresenta un evoluzione ben più fine e ragionata di quanto esposto nel video): il fenomeno si chiama "bank run", e se ne è avuto un principio di esempio nell'attuale crisi con la Bank of Scotland (cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Bank_run).

Un sistema economico è tuttavia un sistema tanto integrato che non si può prescindere dal fatto che tutti gli attori vi hanno tanti interessi da non poter fare a meno di intervenire in tal senso, e difficilmente appare ad oggi possibile un fenomeno simile, quanto meno nel mondo "occidentale". La dimostrazione ce l'avete sotto gli occhi proprio con l'attuale crisi: gli interventi mirati di stati, istituzioni sovranazionali e altri agenti economici hanno evitato un nuovo "29.

Che piaccia o no il sistema bancario è un elemento cardine dell'attuale sistema di produzione, che, alla luce dell'evoluzione storica, rappresenta il sistema più efficiente ed efficace (non perfetto). Eliminare di punto in bianco le banche perché viene imputato loro d'esser la causa prima dei mali di questo mondo? E' come dire che i motori a scoppio inquinano perché ci sono i cilindri: o passi al motore elettrico o non pensare che sia possibile risolvere il problema delle emissioni togliendo i cilindri!

MadMax
29/12/09, 10:09
Bella sta discussione, l'ho letta velocemente ma appena avrò un po' di tempo, me la leggerò con calma visto che mi interessa.....
Certo per una volta leggere il famoso tanto son tutti ladri (riferito alle assicurazioni e banche) mi fa un effetto "diverso".
Io come broker sono di solito imparziale e oggettivo nei confronti delle prime e riguardo ai miei clienti (che spesso si dimenticano che non sono unlus ma società a scopo di lucro esattamente come quelle per cui lavorano o loro stessi nel caso degli imprenditori..ma andrei fuori tema).
Detto ciò sulle seconde in effetti tendo anche io a fare lo stesso ragionamento, ma è pur vero che se dovessi aspettare a mettere su casa quando ho fino all'ultimo centesimo x comprarla/ristrutturarla...beh altro che "bamboccioni" di Padoa Schioppa....saremmo ancora alla famiglia rurale del medio-evo dove bisnonno e pronipote abitano ancora insieme....
Quindi il discorso è giusto sul tasso-lasso di tempo....il mutuo non dura 2/3 anni come il finanziamento della moto/macchina...quindi ciò che è allettante ora (tasso variabile molto basso) in una politica macroeconomica monetaria si tradurrà in un vantaggio per 4 massimo 5 anni...poi il tasso fisso tornerà vantaggioso...ovviamente il tutto va visto in funzione del tipo di reddito (anch'esso se fisso o variabile)...insomma alla fine più o meno scientificamente è comunque una scommessa perchè di ciò che sarà tra 10 anni non lo sa nessuno......

Eichi Okabe
29/12/09, 11:10
Nella diatriba "sessangelesca" tra fisso e variabile l'unico consiglio che mi sento di dare è:

- ti preme di più star tranquillo e non pensarci più? Fai il fisso
- hai le braccine corte e pur di risparmiare accetti qualche coccolone? Fai il variabile

Usate tuttavia il fisso come tasso limite superiore: se ad oggi non potete permettervi il fisso, ma solo il variabile, allora c'è qualcosa che non va. Abbassate le pretese, il mutuo che state per stipulare è troppo esoso per le vostre tasche.

KMacs
29/12/09, 21:10
...ho scelto cio' perche' ho mutuato una somma di 65.000€ in 20 anni e non e' tanto.....anche una impennata dei tassi potra' far variare l'importo mensile a cifre sopportabili :wink:

Con mutui superiori ai 150.000€ sarei in difficolta' pure io...

Secondo me è questo il discorso ...

Poca durata e poco capitale richiesto ... tasso variabile ...
Lunga durata e tanto capitale richiesto ... tasso fisso ...

Quello che vorrei cercare di dimostrare ... cercando amici che sappiano come dimostrarlo ... è che ... col tasso variabile si risparmia ... forse ... ma si rischia di avere una rata insopportabile ... col tasso fisso si spende di più ... forse ... ma si ha la certezza della rata mensile ... secondo me ...

Sono un c@gli@ne perchè ho un tasso fisso al 6% ?
Forse ...

Non so quanto pagate per le rate della vostra moto ... ma sono sicuro che io pago 400 euro al mese per un trelocali signorile ... doppi servizi, box e cantina ... mentre molti di voi pagano 400 euro al mese per una ER6 ...


Con questo non voglio dire che la ER6 ... vabbè ... i più intelligenti mi avranno capito ... :ok

Pago la stessa rata per una casa che qualcuno per una moto ... :ok

MannX
29/12/09, 21:38
Si, ma con una differenza abbastanza notevole in mesi.........uno per l'errina puo' avere una rata da 1000¨€ al mese di finanziamento.....pero' la finisce dopo 5 mesi :ridi

KMacs
29/12/09, 22:02
Ed un altro può avere una rata da 400 euro al mese ... e finirla tra 6 anni ... :ridi2



Rifo ... e sottolineo ... è la rata e la durata che sono vincenti in un finanziamento ... secondo me ...

Si parla di mutuo ... "ipotecario" ... perchè se non si onora la rata ... si perde la casa ... :piangi2


Quindi bisogna avere sempre la rata da pagare per tutta la durata del mutuo ... :ok

cts
30/12/09, 08:43
Sono un c@gli@ne perchè ho un tasso fisso al 6% ?

Guarda. per come sono andate a me 10 anni fa le cose, vorrei averlo io adesso un tasso del genere, visto che negli anni scorsi l'ho raggiunto col variabile!

OT: ma che fine ha fatto il tuo avatar? Prova con Ctrl+F5 nella pagina: è sparito!

raptor17
30/12/09, 17:30
Il fallimento dipende dal fatto che la banca detiene solo una parte dei depositi (vedi riserva frazionaria (http://it.wikipedia.org/wiki/Riserva_frazionaria)), mentre la maggior parte viene investita, o meglio, utilizzata per la funzione creditizia (http://it.wikipedia.org/wiki/Moltiplicatore_monetario). In sostanza la banca non trattiene i fondi in cassa ma li presta a terzi, di conseguenza in caso di prelievo "di massa" da parte dei clienti la banca non ha i fondi necessari per fronte alle richieste di prelievo, e quindi diventa insolvente. La conseguenza a tutto ciò è la bancarotta (http://it.wikipedia.org/wiki/Bancarotta) dell'istituto stesso. Il depositante, è spesso inconsapevole del fatto che depositando somme sul conto corrente in realta' sta prestando somme di denaro alla banca.Ecco la cosa che mi da più faSSStidio ... Tu presti i Tuoi sorrdi alla banca e lei Ti da un interesse dello 0.37% annuo ... Tu chiedi sorrdi in prestito alla banca e lei Ti chiede un interesse (se va bene ...) del 3.5% ... cosa forse i sorrdi che Ti presta la banca non sono gli stessi di quelli che le presti Tu??? Forse quelli della banca valgono 10 volte i Tuoi??? O comprano dieci volte di più a parità di somma???
Raga ... le banche fanno soldi (e Tanti ... ) con i Nostri soldi ... ma se li tengono tutti e per di più ... Ti fanno pagare per farseli prestare (tenuta conto ... movimenti ... costo riga ... ecc. ecc. ...) che mondo di MMMMM ... e non dico di più ...

Altra cosa mitica che le banche possono fare ...
conversione forzata dei debiti in azioni (opzione convertendo per i creditori),

Quasi quasi mi compro la Ferrari o meglio la Lambo e poi converto il debito in azioni ... ciascuna azione 1000€ ... faccio scendere il valore di mercato delle azioni a 1€ e poi me le ricompro e saldo il debito ... KaXXo ... che bella fregatura per i miei investitori ... ma intanto io vado in giro in Lambo ...

cts
30/12/09, 18:17
Ecco la cosa che mi da più faSSStidio ... Tu presti i Tuoi sorrdi alla banca e lei Ti da un interesse dello 0.37% annuo ... Tu chiedi sorrdi in prestito alla banca e lei Ti chiede un interesse (se va bene ...) del 3.5% ... cosa forse i sorrdi che Ti presta la banca non sono gli stessi di quelli che le presti Tu??? Forse quelli della banca valgono 10 volte i Tuoi??? O comprano dieci volte di più a parità di somma???
Raga ... le banche fanno soldi (e Tanti ... ) con i Nostri soldi ... ma se li tengono tutti e per di più ... Ti fanno pagare per farseli prestare (tenuta conto ... movimenti ... costo riga ... ecc. ecc. ...) che mondo di MMMMM ... e non dico di più ...

Partiamo da un presupposto di fondo: la banca non farà MAI i tuoi interessi.
Ha solo interesse a guadagnare solo essa, stop! Come il macellaio o il droghiere che non sono benefattori.
La banca ha solo interesse a toglierti quanti più soldi hai.
NON esiste la banca amica, la banca umana, la banca onesta perché sulle insegne hanno scritto "banca" e non "beneficenza".
Ricordatelo, raptor17.
Nessun mondo di m*er*, è così che stanno le cose. Purtroppo tutto il sistema (fiscale) fa sì che tu e io non possiamo fare a meno delle banche, ad esempio vedi l'F 24 o i bonifici.
Ma il sistema legislativo chi lo fa?
I legislatori.
E i legislatori dove sono? In Parlamento. E in Parlamento chi ci va eletto? L'operaio come me e te? Il minatore? Il venditore ambulante? No, l'avvocato / il notaio / il banchiere. E prima di tutto farà gli interessi della propria categoria e poi quelli del cameriere o del minatore.
E' perfettamente uguale: CLIENTE : ELETTORE = BANCA : POLITICO.
E' il sistema, mettiamoci l'anima in pace e cerchiamo solo di non rimetterci troppo le penne... in questo caso, ben venga la crisi che almeno in tempo di vacche magre costringe le banche ad un po' (un po', un po') di vera e sana concorrenza.

Infine: pensa che con i tuoi interessi pagati, la banca prende i tuoi soldi e li presta ad un altro poveraccio facendosi pagare altri interessi e così via.... una catena ormai impossibile da spezzare, se non con classici trucchetti (richiedere l'anticipo della liquidazione per un acquisto importante, preferire il pagamento in contanti quando non sono necessari gli assegni, richiedere il prestito a parenti, non sottoscrivere certificati bancari, utilizzare forme alternative di risparmio e non depositare grosse somme sul c/c bancario, eccetera).
Il loro giusto guadagno mi sta pure bene, che però il mio c/c debba essere sempre in rosso a causa delle spese bancarie (e utilizzo pochissimo il mio c/c) proprio no (eppure accade così ogni semestre, sigh).
Se lo volessero, le banche potrebbero farci stare bene a tutti. Altro che tassi usurai e cravattari vari.
Ma non lo vogliono, amen.

Eichi Okabe
04/01/10, 15:10
Se il conto di va in rosso solo per le spese bancarie... beh, cambia banca! Dovrebbero partire or ora i conti correnti a zero spese, in base ad accordi ABI etc. etc.

Nella banca in cui lavoravo il conto corrente a zero spese c'è già da un sacco di anni. Zero spese=zero interessi, ma se il conto ha un saldo tale da andare in rosso solo per le spese allora non hai nemmeno un saldo che possa generarti interessi... interessanti!:)

Il conto in oggetto tuttavia non può essere affidato (non puoi andare sotto zero).

Temo però che sia vietato dal regolamento del forum citare istituto e nome del conto, posso eventualmente informarti in MP, ma so che ci sono anche altri istituti che offrono proposte simili.

KMacs
04/01/10, 22:04
... ma se il conto ha un saldo tale da andare in rosso solo per le spese allora non hai nemmeno un saldo che possa generarti interessi... interessanti!:)
...

Concordo ... :ok

Ci sarebbe un discorso chilometrico da fare ... ma non si può fare qui ... :ok


L'unica cosa che mi sento di dire è di indebitarsi in base al proprio reddito ... senza esagerare ... poi tutto il resto dovrebbe essere discusso di persona ... :angelo

Scin ... a quando un nuovo giretto insieme ? :incaz :ridi2

SCINTILLA
05/03/10, 12:42
Bene bene bene.

Vi sfrutto per due domande:
La prima da profano e porbabilmente sto dicendo una ..nzata.
1) Il piano di ammortamento.
Non so bene come funziona, ma a quanto pare, nella prima parte di mutuo la tua rata è per la maggior parte di interessi e il restante è capitale.
Gradualmente si arriva a una inversione, se ho un mutuo da 200.000 € in 20 anni.
Ma se lo avessi di 100.000€ sempre in 20 anni. Per i primi 10 sarebbe comunque più alta la quota interessi rispetto a quella capitale?

2)Dove posso trovare l' andamento dell' Euribor negli ultimi 30/40 anni?

dado71
05/03/10, 13:12
Per il 1° è si. Inizialmente la parte di interesse è la principale. Fai conto che con rate da 800 (9600 all'anno) al mese pago circa 6000 di interessi all'anno
Per il 2° mi dispiace, ma non ne ho idea

Topix
05/03/10, 13:37
Vi sfrutto per due domande:
1) Il piano di ammortamento.

Gli istituti che cedono un mutuo guadagnano sugli interessi, che è anche la parte di rischio che rimane loro scoperta. Cioè, tu fai il mutuo, loro ti danno i soldi e in cambio:
1. fanno un'ipoteca sulla casa per proteggere il *loro* capitale
2. ti chiedono gli interessi che è il loro guadagno

Se non paghi si prendono la casa, quindi il loro interesse è prendere il guadagno il prima possibile.

Quindi qualsiasi sia la durata, nel primo periodo (poco meno della metà della durata) paghi in stragrande maggioranza la quota capitale.

2)Dove posso trovare l' andamento dell' Euribor negli ultimi 30/40 anni?
Ti metto questo link: http://www.telemutuo.it/culturamutui/euribor-storico.php

Però non stare a guardare troppo indietro, oramai siamo in Europa e la politica economico/finanziaria che si segue è quella stabilita a Bruxell. I tassi dipendono dall'andamento dell'economia e dall'inflazione.
Se l'economia fa schifo - come ora - i tassi sono bassi, se va forte - come nel 2007 e 2008 - i tassi salgono.
Inflazione: sai che i singoli Stati devono contenere l'inflazione secondo un parametro comune, quindi situazioni italiche degli anni '60 e '70 non sono più possibili (se dovessero esserci, vuol dire che lo Stato fallisce tipo Argentina).

Ti consiglierei di scegliere un mutuo variabile che abbia indicizzazione Euribor a 6 mesi, rimani coperto più a lungo da variazioni del tasso rispetto ad un'indicizzazione più corta (1 e 3 mesi).

Buon debito! :D

SCINTILLA
05/03/10, 21:30
Grazie Dado e Topix.

Ma...

:angelo

Ho capito che il piano di ammortamento prevede che per i primi anni paghi un fottio di interessi e poco di capitale.

Ma mi chiedevo se questo succede solo con mutui alti o anche con mutui bassi.

Perchè in 3/4 preventivi che ho fatto, non è così. La quota capitale è già superiore rispetto a quella interessi.
E' normale o c'è qualcosa che non va?

Topx Quel link l' avevo già visto, si ferma al 1999. Ma un ragazzo della mediolanum con cui ho parlato, aveva l' andamento dell' Euribor degli ultimi 30 anni. I fogli sembravano stampati da un sito che non ricordo quale fosse.

MannX
05/03/10, 21:52
Io ho un mutuo di 65.000 € in 20 anni e anche nel mio caso i primi anni pago per la maggior parte gli interessi.....in banca mi hanno dato pure una tabella con le varie proporzioni....

Infatti con il 730 i primi anni recuperi abbastanza con le tasse......

ricky86
06/03/10, 13:40
... Il 19% di detrazione su un importo massimo di 4.000 €. In caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di
mutuo, questo limite si riferisce all’ammontare complessivo degli interessi, oneri accessori e quote di rivalutazione sostenuti (per esempio
i coniugi non fiscalmente a carico l’uno dell’altro cointestatari in parti uguali del mutuo che grava sulla abitazione principale acquistata
in comproprietà possono indicare al massimo un importo di euro 2.000 € ciascuno).

:ciao

diecidecimi
06/03/10, 13:49
... Il 19% di detrazione su un importo massimo di 4.000 €.

Scandaloso....ma vale un po' per tutte le detrazioni.

MannX
06/03/10, 15:06
4000€ quello che praticamente pago all'anno :okk

KMacs
07/03/10, 18:03
Topix ... gran bel discorso ... :ok



...Ho capito che il piano di ammortamento prevede che per i primi anni paghi un fottio di interessi e poco di capitale...


Si chiama "ammortamento alla francese" ... prima paghi gli interessi ... poi il capitale ... :ok

diecidecimi
07/03/10, 20:24
Meglio il bacio alla francese.... :kiss2:amore2:bella

SCINTILLA
07/03/10, 20:33
Topix ... gran bel discorso ... :ok





Si chiama "ammortamento alla francese" ... prima paghi gli interessi ... poi il capitale ... :ok

Si, ok questo l' ho capito.

Ma perchè io inizio da subito a pagare più di capitale che di interessi?

greendevil
07/03/10, 20:38
Scusate l'intromissione, ma il titolo del topic andrebbe cambiato : Aiutiamo Scin a farsi rubare meno soldi per il mutuo. Banche = Strozzini legalizzati
Tra l'altro hanno preso una marea di soldi dalla comunita'per agevolare mutui anche per le imprese e invece non prestano il denaro. Non ho parole.

Topix
08/03/10, 09:46
Topx Quel link l' avevo già visto, si ferma al 1999. Ma un ragazzo della mediolanum con cui ho parlato, aveva l' andamento dell' Euribor degli ultimi 30 anni. I fogli sembravano stampati da un sito che non ricordo quale fosse.

Potresi fartelo dare :ok
Però, come dicevo prima, io non starei a guardare i tassi troppo indietro nel tempo, perchè li andresti a confrontare in due situazioni politico/finanziarie differenti (ad esempio 30 anni fa l'Europa si chiamava MEC :fischia)

Scandaloso....ma vale un po' per tutte le detrazioni.

Q8

Si, ok questo l' ho capito.

Ma perchè io inizio da subito a pagare più di capitale che di interessi?

:dub Ho guardato solo velocemente le condizioni del mutuo Mediolanum (https://www.bancamediolanum.it/pdf_new/Foglio_Informativo_Mutuo_Med_Freedom.pdf) ma non mi sembra che sia come dici tu: ci sono varie opzioni, ma tutte mi sembra che prevedano all'inizio la percentuale di quota interessi maggiore rispetto a quella capitale

Scusate l'intromissione, ma il titolo del topic andrebbe cambiato : Aiutiamo Scin a farsi rubare meno soldi per il mutuo. Banche = Strozzini legalizzati
Tra l'altro hanno preso una marea di soldi dalla comunita'per agevolare mutui anche per le imprese e invece non prestano il denaro. Non ho parole.

greendevil,
bisognerebbe andare molto OT e questa discussione non sarebbe più utile, però le banche non sono solo dei mostri bu-bu.
Relativamente al mutuo casa, prova a pensare che senza il mutuo bisognerebbe stare in affitto (ovvero perdere soldi) e nello stesso tempo mettere via tanti risparmi per comprare una casa di proprietà.
Inoltre la banca non è un ente di beneficenza, esattamente come un'azienda: sullo statuto c'è espressamente indicato che l'obiettivo è lucrare.
Se vuoi puoi rivolgerti alle banche etiche :ok

enghira
08/03/10, 11:48
Si, ok questo l' ho capito.

Ma perchè io inizio da subito a pagare più di capitale che di interessi?
Nell'ammortamento alla francese si paga in ogni rata la quota di interessi maturata a partire dalla rata precedente più una quota capitale che è crescente nel tempo per mantenere sempre uguale la somma da sborsare ogni mese (o ogni tre, sei, un anno a seconda del piano di ammortamento).
Il fatto che all'inizio si paghi la maggior parte degli interessi non significa che la quota interessi sia necessariamente più alta della quota capitale, questo rapporto dipende a parità di capitale erogato, dal tasso e dalla durata.
Per esempio:
- 100000€ in 10 anni tasso 5% danno una rata di 1060€, nella prima rata 416€ di interessi e 644€ di capitale
- 100000€ in 5 anni tasso 5% danno una rata di 1887€, nella prima rata sempre 416€ di interessi e 1470 di capitale
- 100000€ in 20 anni tasso 5% danno una rata di 660€, nella prima rata i soliti 416€ di interessi e 243 di capitale
Come vedi a parità di tasso e di capitale il rapporto tra quota interessi e quota capitale si ribalta allungando la durata.
Ti puoi divertire a fare altre simulazioni qui (http://www.mutuionline.it/guidaestrumenti/base/ammortamento_in.asp)
Può darsi che qualche "consulente" abbia posto l'accento sul fatto che la quota capitale del mutuo che propone è superiore fin da subito alla quota interessi, ma questa è semplicemente una strategia commerciale e non è assolutamente indicativa della "bontà" o meno del mutuo