Visualizza la versione completa : Da film a verita'?
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=86159&sez=SCIENZA
Mah.....:confused:
manuel1990
02/01/10, 11:44
E' da un po che se ne parla... Ma mai niente di serio solo piccoli articoli come questo... :confused:
bè a pensarci bene su un servizio delle iene, che in pratica screditava le teorie per il 2012, in realtà confermava questo pericolo asteroide. Vabbè ma figuriamoci se non trovano una soluzione...ed in ogni caso è un motivo in più per godersi la vita all 100% fino a quel momento :briaco4
figuriamoci se non trovano una soluzione
per esempio?
queste stupidaggini alla "armageddon"?
se anche fosse possibile arrivarci sopra in qualche modo, bisogna poi vedere se è anche possibile tornare indietro, altrimenti si tratterebbe di una missione suicida, e vabbè che i kamikaze di questi tempi abbondano, ma insomma...
e qui già le cose sono molto, molto più complicate che anche soltanto arrivare sulla luna.
in più bisogna trovare la giusta "motivazione". la luna era lì, se la voglia non veniva oggi, poteva venir domani, mica scappava...
per un affare del genere, è vero che il totale annientamento di ogni forma di vita sulla terra dovrebbe sembrare una motivazione sufficiente, ma visti i costi e le difficoltà mi sembra difficile che qualcuno valuti seriamente di lavorare su un progetto così complicato se non c'è la matematica certezza che ci sia un pericolo.
e quando questa possibilità dovesse finalmente essere certezza non è detto che ci sia rimasto il tempo necessario a preparare tutto l'ambaradam.
a questo punto, trovata la voglia, il modo, i soldi ed il tempo per fare tutto quanto ed arrivare lì, bisogna arrivarci con un potenziale sufficiente a disintegrarlo.
e mica son bruscolini.
e per di più riuscire a caricare tutto quell'esplosivo su una navicella non farebbe che renderla ancora più grossa, pesante, e di conseguenza difficile da gestire.
con in più il rischio che un errore di una virgola in una qualunque delle milioni di righe di calcolo fatte in fretta e con l'ansia, faccia esplodere la baracca qui e non là (mica strano, è già successo...).
d'altra parte visti i tempi ristretti ed i costi "astronomici" non si potrebbero certo fare troppe prove di lancio...
insomma.
è una boiata.
potrebbe essere più "fattibile" un'altra opzione, quella presentata in un vecchio e pessimo film che mi pare si chiamasse "meteor", ovvero quella di colpire l'asteroide con dei missili sparati già da fuori l'atmosfera, su satelliti militari.
purtroppo al di là delle cavolate hollywoodiane temo che le testate nucleari in orbita non abbondino (ed anzi penso sia verosimile che non ce ne siano per niente), quindi anche volendo intraprendere questa strada ricaschiamo sul problema di portare tutto quanto lassù in tempo e renderlo operativo.
in pratica, se fosse vero, siamo tutti morti.
e non c'è modo realistico di evitarlo.
d'altra parte gente, di qualcosa bisognerà pur morire, ed almeno in questo caso avremmo la consolazione che molti degli imbecilli che vediamo in giro non potrebbero ballare sulla nostra tomba.
ma io mi sento comunque di tranquillizzare tutti: per quanto riguarda almeno i frequentatori del forum possiamo senz'altro non preoccuparcene.
rischiamo molto di più ad ogni semaforo.
:bastard :ridi2
Potrebbe succede, ma come ha già spiegato Urano le problematiche sono notevoli, ve ne aggiungo una: la meteora andrebbe ridotta in frammenti minuscoli, un corpo di circa 30 cm di diametro è in grado di sopravvivere al passaggio della nostra atmosfera e di schiantarsi effettivamente al suolo, quindi spaccarlo in parti più piccole con un'esplosione probabilmenre originerebbe una pioggia di meteoriti tali da fare addirittura più anni del singolo impatto.
Da anni le agenzie spaziali hanno avviato programmi di monitoraggio, affidandosi anche a semplici astrofili (appassionati non professionisti), quindi se la cosa succederà la sapremo appena possibile.
e qui già le cose sono molto, molto più complicate che anche soltanto arrivare sulla luna.
... e sempre che l'allunaggio sia *realmente* stato fatto :ridi2
Q8, è inutile preoccuparsene :dub: non ci avevano mica detto che la fine del mondo arriverà moooolto prima, esattamente il 12/12/12? :ridi2:ridi2
manuel1990
03/01/10, 00:40
Forse ti riferivi al 21/12/12... Comunque è anche vero che nelle lunghe distanze che ci separano anche un piccolo impatto o deviazione cambierebbe la rotta dell'asteroide e che anche una piccola aprossimazione di calcolo può essere molto rilevante ai fini di calcolare la rotta dell'asteroide...
Io comunque nell'indecisione oggi sono corso a prenotare la Desmosedici
Io invece correrò in una casa di appuntamenti ... :ridi2
Tanto ... anche se la Ele mi lascia ... morirò felice ... :ridi2 ... e tromb@nte ... :ridi2
è probabile che l'articolo sia vero ma non il rischio.
si parla di una possibilità di 1 a 45, quindi poco più del 2% perchè preoccuparsi tanto? se la probabilità aumenta vale la pena fare qualcosa, altrimenti niente. in ogni caso non è necessario mandare qualcuno o sparare un missile per distruggerlo/frantumarlo in piccoli pezzi, bastaerebbe farne cambiare la traiettoria...
bastaerebbe farne cambiare la traiettoria...
"basterebbe" è una parola grossa.
siccome il principio di conservazione della quantità di moto non è un'opinione come insegna quel bel giochino con le palline che fanno tic toc su milioni di scrivanie, "basterebbe" buttargli contro qualcosa di ugual massa alla stessa velocità.
non ho in casa una fionda abbastanza grossa.
altrimenti qualcosa di massa minore con maggiore quantità di moto.
arriviamo al punto in cui l'affare che gli buttiamo contro diventa sufficientemente piccolo da poter essere davvero "lanciato" ma ha anche sufficiente velocità da passare l'asteroide da parte a parte.
se poi ci accontentiamo di una deviazione minima-indispensabile potremmo metterci a calcolare la scomposizione delle forze, ma anche per un cosv appena decente serve un'energia mica da ridere per vincere l'inerzia del sassone.
insomma non stiamo mica parlando di un ciotolo di fiume.
vi ricordo che una pietruzza di 30 metri ha causato qualcosa di simile ad un'esplosione nucleare a tunguska: se qui stiamo a preoccuparci di un evento simile a quello che ha generato la luna, o anche un po' più piccolo, mica si ferma con un cricco... ;)
e non abbiamo neppure considerato come portare o lanciare l'aggeggio-missile-razzo-bomba che deve fargli cambiare strada...
mmhhh... resto della mia idea...
comunque meglio deviarlo che distruggerlo....in ogni caso appena lo vedremo in cielo so che ci rimangono 7 anni (come dice l'articolo), mi dedicherò ad alchol droga e lussuria:briaco4:fumatore:chicca ed ovviamente agli irresitibili pericoli della moto:tilla
Vero però è anche che nello spazio non esistono attriti ... se le navicelle spaziali si possono spostare con piccoli getti di aria compressa non vedo perchè una deviazione di qualche decimo di grado non possa essere effettuata tramite il lancio di un vettore sulla superficie del sassone ... basterebbe non colpirlo di fronte e centrale ma lateralmente di sguincio per provocarne una deviazione sufficiente ad evitare la collisione .... più lontano dalla Terra avviene la deviazione minore dovrà essere la sua quantità in gradi o decimi ...
diecidecimi
04/01/10, 00:33
Lasciamo stare per un attimo l'articolo, che, tanto per cambiare, non ha colto esattamente il problema (ah, questi giornalisti....).
Il fattore di rischio intanto non è di 1 a 45, ma continua a cambiare a seconda delle esternazioni alla razzo di cane di alcuni scienziati o pseudoscienziati. Il rapporto cui si riferiva il giornalista, per la cronaca, stimava 1:45 MILA. Altri calcoli successivi danno 4:1.000.000 . Fonte Corriere delle Sega: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_ottobre_09/asteroide-apophis-orbita_4f144326-b4a3-11de-939a-00144f02aabc.shtml
Come vedete , i calcoli assomigliano moltissimo all'oroscopo di Branco. Non ricordo un solo oroscopo che ci abbia pigliato. E' pseudo scienza, questa robaccia.
Poi teniamo presente che un corpo celeste non si muove in linea retta: tutti immaginiamo di essere qui, e che questa patata spaziale ci punti dritta; invece sta girando in un'orbita che incrociamo periodicamente. Nel 2013 l’asteroide passerà a circa 15 milioni di chilometri dal nostro Pianeta. Nel 2029, il corpo celeste passerà ancora più vicino. Non si sa bene come si comporterà nel giro successivo, anche perchè, essendo piccoletto, una stima parla dicirca 300 metri di diametro massimo, potrebbe deviare già per conto proprio dall'orbita precedente, per piccoli impatti contro corpi celesti, meteoriti che alla Terra fanno un baffo , ma alla patata no.
Ma si sa, la patata tira...
Come vedete , i calcoli assomigliano moltissimo all'oroscopo di Branco. Non ricordo un solo oroscopo che ci abbia pigliato. E' pseudo scienza, questa robaccia.
Non è vero, dipende dall'ascendente!
Sai in che casa ci colpirà l'asteroide??? :ridi2
PS: E se prende la luna?
---------- Post added at 14:46 ---------- Previous post was at 14:42 ----------
PPS: l'asteroide deve prendere in pieno il serbatoio della duhati di CH :bastard
PPS: l'asteroide deve prendere in pieno il serbatoio della duhati di CH :bastardEd io che c'entro??? E' Scinpuzza che non ha una Duhati :D
diecidecimi
04/01/10, 14:57
Ma non ho letto che siete la stessa persona? Dr Jekyll e Mr Hyde....
Maaa non hai detto che corri ad ordinarTi la Desmosedici???? :ridi2
Essi' ma i conce stanno ancora chiusi per le feste :sdentato
Ebbhè fino al 21/12/2012 hai tempo un bel po' ... :ridi2
si anche per andare a fare una rapina :okk
Vero però è anche che nello spazio non esistono attriti ...
Eresia!:wrong2
se le navicelle spaziali si possono spostare con piccoli getti di aria compressa
Il perchè lo hai scritto da solo....;)
non vedo perchè una deviazione di qualche decimo di grado non possa essere effettuata tramite il lancio di un vettore sulla superficie del sassone ... basterebbe non colpirlo di fronte e centrale ma lateralmente di sguincio per provocarne una deviazione sufficiente ad evitare la collisione .... più lontano dalla Terra avviene la deviazione minore dovrà essere la sua quantità in gradi o decimi ...
Tecnicamente possibile se fosse in approcio sulla traiettoria finale d'impatto, con questa condizione soddisfatta noi saremmo però nella cacca ben oltre il collo, ma con risultati tutt'altro che certi.
Come ha detto 10/10 da quì al 2036 ne passerà di acqua sotto i ponti, tutto può accadere, alla faccia dei sedicenti "esperti" a caccia di un nome e, magari, di un'opzione per i diritti a Hollywood.
Potrebbe essere che per quel giorno io impari pesino ad andare in moto.:D
Quote:
Originariamente inviata da raptor17 http://www.er6italia.com/vbulletin/images/buttons/viewpost.gif (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?p=368852#post368852)
Vero però è anche che nello spazio non esistono attriti ...
Eresia!:wrong2
Spiegare prego ... che attriti ci sono in assenza di atmosfera??? Ovvero nel vuoto???
Se parliamo di influenze gravitazionali ci sto anche ma attriti non li vedo proprio ... altrimenti i "sassolini" si consumerebbero da soli prima di arrivare sulla terra che dici???
Non è il mio campo ma ci provo....anche se ci sono persone ben più qualificate di me che possono esporre meglio il concetto.
Di assoluto non c'è nulla, è tutto relativo. Se il "vuoto spaziale" è definito come paragone con la nostra atmosfera il concetto rende l'idea ma non è corretto. Una densità prossima allo zero non è comunque zero, tant'è che lo zero è anche un valore che non esiste, come l'infinito. In sostanza c'è poca roba, ma qualcosa c'è. Le atmosfere sono composte principalmente da gas perchè le mollecole, a differenza dei "sassolini", hanno masse esigue che la gravità può facilmente trattenere.
La meccanica convenzionale non si può applicare nello spazio. I sistemi di riferimento, la gravità terrestre, vengono meno e l'interazione tra i vari corpi, normalmente mascherata dalla dominanza della forza di gravità, deve essere riconsiderata e ogni piccolo dettaglio ha la sua importanza. Mancando la gravità decadono anche le inerzie e per muovere una montagna non serve un Caterpillar, ma basta un BobCat (il ruspino da giardino).
Il movimento dei getti di manovra si basa sul terzo principio della dinamica, azione e reazione, che è proprio dei corpi (elementi aventi una massa diverza da zero) e quindi implica un attrito essendoci "contatto".
Se si condera quindi l'entità delle grandezze in gioco, per il tempo sono anni e non secondi, per la distanza si parla di milioni di chilometri e non di metri, si può ragionevolmente pensare che se l'asteroide urtasse un 1/2 bicchiere di pulviscolo cosmico da quì ad allora potrebbe allontanarsi (ma anche avvicinarsi:confused:) di quell'infinitesimo di grado tale da rimandare ogni preoccupazione a data da destinarsi.
In sostanza non bisogna mai dimenticare che ogni piccolo dettaglio, anche quello che sembra più insignificante, hail suo peso e può fare la differenza........e di solito è quello che fà la differenza.
Se valuti i concetti, tralasciando per un attimo i soggetti, vedrai che il discorso prende forma da solo.
Spero d'essermi spiegato perchè la mia fisica ha oramai vent'anni......:ciao4
botte permettimi ma credo che tu stia scantonando...
Per fare manovra nello spazio basta, in una traiettoria, lanciare qualcosa verso destra in modo da venir spinto verso sinistra, non centra l'attrito ma il principio di conservazione della quantità di moto: se un pezzo va verso destra l'altro deve andare a sinistra, in modo che la quantità di moto risultante sia identica.
Se poi credi che l'attrito sia una componente predominante allora ne riparleremo quando la luna si fermerà (per attrito) e cascherà sulla terra ;)
botte permettimi ma credo che tu stia scantonando...
E' probabile....;)
Per fare manovra nello spazio basta, in una traiettoria, lanciare qualcosa verso destra in modo da venir spinto verso sinistra, non centra l'attrito ma il principio di conservazione della quantità di moto: se un pezzo va verso destra l'altro deve andare a sinistra, in modo che la quantità di moto risultante sia identica.
Scusa ma la definizione è accademica. Coomunque tu la metta, trasferendo energia da un corpo all'altro, ha delle perdite che fanno si che la somma delle risultanti sia inferiore all'intero originale. Si parla sempre di sistemi reali, non idealii. L'attrito è solo un metodo attraverso il quale si trasforma dell'energia.
Se poi credi che l'attrito sia una componente predominante allora ne riparleremo quando la luna si fermerà (per attrito) e cascherà sulla terra ;)
Non hai letto bene. Si parla di 27 anni, altrettante orbite terrestri, masse di tonnellate e velocità di migliaia di chilometri/ora, grandezze enormi se consideri che il sistema di misura SI ha come grandezze di riferiemnto il metro, il chligrammo, il secondo. La valutazionen esula un po' il normale concetto di meccanica, e non consideriamo che nello spazio le considerazione vanno comunque adattate al sistema. Essendo poi supposto che il satellite si troverà in "prossimità" della Terra, concedimi l'espressione, ma ogni sputo può fare la differenza, sia in positivo che in negativo. Volevo solo dire che i particolari, solo per il fatto che sono dei dettagli, non si possono considerare a priori irrilevanti almeno finchè non si potrà determinarne il reale peso.
In ogni caso non mi puoi contestare il fatto che se il satellite in questione, ad oggi, strisciando un sassolino che viaggia a 100 volte la sua velocità, non possa deviare anche di solo 10e-20° l'orbita su uno dei tre piani (la sparo così, solo per esempio), al punto che nel giorno fatidico questo sia al doppio della distanza prevista. Mi sembra che ci siano fin troppo incognite per risolvere l'equazione.
credo si stia facendo un po' di confusione tra attrito ed inerzia.
:|
Era quello che temevo, per questo speravo nell'intervento da parte di qualcuno più competente o semplicemente più preparato.
Sia mai che possa imparare qualcosa di nuovo...:ok
speravo nell'intervento da parte di qualcuno più competente o semplicemente più preparato.
...che di certo non sono io, ma per quel che posso ci provo accodandomi alla speranza che chi ne sa di più corregga i miei probabili errori.
l'attrito è quella cosa che si instaura tra due corpi o tra un corpo ed un fluido.
in pratica è la resistenza che uno dei due porge al movimento dell'altro.
è quello che c'è tra le gomme delle moto e l'asfalto, o tra la moto e l'aria.
dipende da vari fattori, tra cui la pressione con cui si toccano i due corpi (una slitta più pesante farà più attrito sulla strada di una slitta meno pesante), la superficie di contatto, la forma, la velocità.
l'inerzia è quella che un corpo o un fluido ha nel momento in cui si cerca di "perturbarlo", ovvero di spostarlo se è fermo o di fermarlo (o fargli cambiare direzione) se si sta muovendo.
chiunque sia mai stato in una palestra sa che un sacco da boxe, pur avendo un'attrito trascurabile essendo appeso ad una catena, si sposta con difficoltà, e bisogna trasferirgli contro una forza sensibile per farlo spostare.
allo stesso modo, se invece di spostarlo volessimo semplicemente farlo ruotare su sè stesso faremmo molta meno fatica (tralasciando la resistenza offerta dalla catena) perchè non stiamo agendo direttamente sul baricentro, quindi sull'insieme della massa, ma stiamo sfruttando un braccio, una leva, cioè la distanza tra il baricentro ed il punto di applicazione.
tornando a noi, per il sassone è la stessa cosa.
siccome lo spazio esterno all'atmosfera si considera vuoto (cosa non del tutto vera, in effetti, ma cambia davvero poco) gli attriti li possiamo senz'altro trascurare.
diverso il discorso delle inerzie.
se lo volessimo soltanto far ruotare su sè stesso potrebbe effettivamente bastare una forza "relativamente" piccola, ma per spostarlo, agendo dunque sul baricentro, il discorso cambia.
fate conto che lo space shuttle ha sì gli rcs, ovvero quei buchi sul muso e sulla coda, che servono per farlo ruotare "mooooolto lentamente" sui propri assi e che effettivamente hanno una spinta piuttosto bassa, ma quando si deve "spostare" usa gli oms che sono degli altri buchi appena sotto la deriva (da non confondere con i motori principali che in orbita sono quasi sempre spenti, anche perchè tutto il carburante viene consumato per arrivare fin lì) e che per quanto piccolini hanno una spinta che si può spannometricamente calcolare in circa 3 tonnellate.
mica bruscolini.
e ricordatevi che stiamo parlando di un affare grosso come due autobus e pesante un centinaio di tonnellate, cioè un fuscello, che peraltro ha già purtroppo dimostrato di non essere in grado di sopravvivere all'impatto con la nostra atmosfera al di fuori di condizioni estremamente controllate.
il sassone di cui parliamo, tanto per capire, è questo: http://en.wikipedia.org/wiki/99942_Apophis
ovvero un coso lungo 270 metri e non 50, pesante 27 milioni di tonnellate e non 100.
se per spostare 100 tonnellate di shuttle ci vogliono 3 tonnellate di spinta, per spostare 27 milioni di tonnellate di sassone ce ne vogliono.... beh... troppi.
:D
Ok! Sulla pratica ho fatto un bel po' di confusione, l'ignoranza (mia) è una brutta bestia, ma il concetto di base non era del tutto sbagliato. Aiutami a chiarirmi anche nei termini per favore (sempre se non è troppo OT).
In fin dei conti l'attrito è una situazione che si instaura quando due masse entrano in contatto, sempre a prescindere dalle conseguenze, con modalità e risultati che dipendono da una serie considerevole di fattori (che non c'interessa approfondire).
Per avere risultati considerevoli ed apprezzabili in un sistema, com'è quello creato dal vuoto spaziale, è necessario applicare forze considerevoli per vincere le inerzie legate alle masse dei corpi.
Tornando però ad Apophis, se non si affronta il discorso "di petto", ma si cerca di "lavorare ai fianchi" l'asteroide, non si può pensare, ragionevolmente, che una piccola perturbazione tale da mutare il suo moto consolidato (intendo sia la traslazione che la rivoluzione, sempre sui tre assi) possa, nei 27 anni che mancano, portare ad una situazione nettamente diversa da quella prevista? Tutti i calcoli presuppongono un sistema statico, o comunque con variabili note e previste, per tutto il tempo di avvicinamento. Mica è il solo sasso dell'universo........
Alla fine è il ragionamento del cecchino. Se spara a 100m con un proiettile che viaggia a 800km/h non si pone troppi problemi. Al contrario, se spara a 1000m anche una leggera brezza può deviare il proiettile dal bersaglio.
Questo per dire che tra 27 anni tutti i calcoli ed i progetti potrebbero finire alle ortiche......e fasciarsi tanto la testa potrebbe essere del tutto inutile.
infatti.
diciamo che riguardo le speranze che qualche altro sassetto modfichi la traiettoria del sassone, sì, ci può stare, ma i corpi sufficientemente grandi da rendere un'interazione degna di qualche nota sono più o meno tutti tracciati. restano i corpi più piccoli, ma a quel punto non è detto che una collisione o anche interazione gravitazionale possa essere sufficiente a dare qualche risultato.
inoltre, come si dice, attenti a ciò che desiderate perchè potreste ottenerlo, e non è affatto detto che un'interazione casuale con un altro corpo migliori la situazione, anzi, murphy incombe.... :D :D
invece un'interazione gravitazionale intenzionale è alla base di uno dei sistemi proposti per casi del genere, quello del rimorchiatore gravitazionale.
si tratterebbe in pratica di mandare una "nave" sufficientemente vicino al corpo da spostare in modo da permettere alle rispettive masse di interagire gravitazionalmente e modificare il percorso dell'oggetto che a quel punto si muoverebbe non più attorno al baricentro proprio, ma attorno al baricentro del sistema corpo-nave, quindi sbilanciando la traiettoria.
la teoria è molto elegante, tranne che per il fatto che le interazioni gravitazionali dipendono dalle masse in gioco, e quindi bisognerebbe mandare una nave di massa sensibile, ed ovviamente una massa sensibile ha bisogno di un'energia sensibile per essere spedita fino all'incontro con l'oggetto, e torniamo ai problemi iniziali...
per la faccenda dei calcoli hai perfettamente ragione, infatti nella pagina di wikipedia si vede quella riga bianca lungo la traiettoria dell'asteroide, che rappresenta proprio l'incertezza di calcolo.
inoltre si può vedere come i cerchi d'incertezza sull'area di passaggio si sono andati stringendo, fino a mettere la terra al di fuori della probabilità più alta...
il problema è però, come dicevo in un post precedente, che nel momento in cui avessimo dati certi per dire "ok, abbiamo un problema" ed a quel punto si riuscisse a trovare la motivazione necessaria ad iniziare il lavoro per trovare una soluzione beh, probabilmente a quel punto non ne avremmo più il tempo, sempre che una soluzione esista.
Alla fine, basta schivarlo e salvare il qlo!....e chi se ne frega dello stile......
Non è che per caso era già passato da queste parti qualche secolo fà......si sa nulla? ci sono informazioni a riguardo?
:ridi
qualche secolo fa il sole girava ancora intorno alla terra... :okk :okk
siamo una specie giovane, su un pianeta giovane...
:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D
Magari è stato proprio lui, Apophis...ha fatto girare le ***** (nel senso che ha scambiato Sole e Terra) ed ora ci ritroviamo così!
Dalla padella alla brace.
PS: La censura automatica del termine P@LL@ è eccessiva, visto che per la lingua italiana il termine non ha quel significato, ma è solo l'eccezione gergale che lo associa quale sinonimo.
Ho capito che mi mettero' a lanciare sassi in cielo....sia mai che riesca a mandarne uno in orbita.....potrebbe essere quello che ci salvera' il qlo :ridi2
diecidecimi
08/01/10, 01:01
i corpi sufficientemente grandi da rendere un'interazione degna di qualche nota sono più o meno tutti tracciati. restano i corpi più piccoli.
Su questo punto dissento , Urano.
E' già tanto se hanno individuato questa specie di patata di 300 metri circa: figuriamoci se si sono registrati corpi di calibro inferiore!
Dissento sull'epressione "degna di qualche nota". Per avere un'interazione significativa la loro massa può essere modestissima, notevolmente inferiore alla sua!
Se poi aggiungiamo qualche concetto banale, tipo la quantità di moto, la massa può essere addirittura quasi insignificante. Valga per tutte la stessa motivazione per cui il patatone è pericoloso potenzialmente per la Terra, che è miliardi di volte più massiccia di lui. Alla velocità a cui viaggia, un impatto libera una quantità di energia spaventosa in rapporto alla semplice massa dei corpi in moto, tant'è vero che si parla di "megatoni", tipo energia liberata da bombe atomiche, per paragonarne gli effetti .
Senza scomodarci per cercare corpi in grado di disintegrarlo, quindi, basterebbe pochissimo per deviarlo in una rotta di un viaggio che duri così tanti anni.
Il problema secondo me è un altro: la probabilità che venga colpito da altri corpi significativi credo sia molto bassa. Ma sempre specularmente, secondo me lo è anche la probabilità che lui colpisca la Terra.
Insisto nella mia conclusione: è l'ennesima sparata di qualcuno che vuole guadagnarsi la ribalta sparando , lui sì, una kazzata galattica. Più uno è ignorante nel suo settore, più riesce a dire fesserie così eclatanti da meritare l'attenzione mediatica. Gli studiosi seri raggiungono tali risultati solo se fanno scoperte da Nobel. E non sempre: di solito rimangono noti nello stretto cerchio degli addetti a i lavori.
Fidatevi.
.fate conto che lo space shuttle ha sì gli rcs, ovvero quei buchi sul muso e sulla coda, che servono per farlo ruotare "mooooolto lentamente" sui propri assi e che effettivamente hanno una spinta piuttosto bassa, ma quando si deve "spostare" usa gli oms che sono degli altri buchi appena sotto la deriva (da non confondere con i motori principali che in orbita sono quasi sempre spenti, anche perchè tutto il carburante viene consumato per arrivare fin lì) e che per quanto piccolini hanno una spinta che si può spannometricamente calcolare in circa 3 tonnellate.
mica bruscolini.
e ricordatevi che stiamo parlando di un affare grosso come due autobus e pesante un centinaio di tonnellate, cioè un fuscello, che peraltro ha già purtroppo dimostrato di non essere in grado di sopravvivere all'impatto con la nostra atmosfera al di fuori di condizioni estremamente controllate.
Piccola precisazione (anche se è OT) gli SSME (space shuttle main engine) non possono essere accesi in orbita, perchè lo shuttle non presenta serbatoi interni di idrogeno e ossigeno (che servono da combustibile e comburente), l'unico serbatoio è quello esterno (quello grosso arancione) che viene sganciato alcune decine di secondi dopo MECO (main engine cut-off), ovvero quando lo shuttle stà per entrare in orbita rispetto alla Terra.
Da quel momento in poi come dice Urano gli unici sistemi propulsivi sono gli OMS.
Dissento sull'epressione "degna di qualche nota". Per avere un'interazione significativa la loro massa può essere modestissima, notevolmente inferiore alla sua!
Se poi aggiungiamo qualche concetto banale, tipo la quantità di moto, la massa può essere addirittura quasi insignificante.
beh, calma.
è vero sì che, come dicevo in post precedente, puoi diminuire la massa aumentando la quantità di moto, ma si arriva ad un punto in cui quello che gli lanci contro diventa sufficientemente piccolo da poter essere gestito, ma ha anche necessità di essere talmente veloce che probabilmente passerebbe da parte a parte l'obiettivo.
ed ovviamente questi ragionamenti hanno senso soltanto in caso di approccio "d'impatto", perchè se restiamo sull'approccio "gravitazionale" la quantità di moto non ci aiuta per nulla, visto che l'interazione a quel punto dipende dalle masse del sistema.
Valga per tutte la stessa motivazione per cui il patatone è pericoloso potenzialmente per la Terra, che è miliardi di volte più massiccia di lui.
no, aspe'...
il patatone non è affatto pericoloso per la terra.
ci sono teorie piuttosto fondate secondo cui la terra si è scontrata con un pianetino delle dimensioni di mercurio o marte, e da quell'impatto si è generata la luna.
e la terra è ancora qui.
quindi alla terra proprio del patatone non gliene frega un fico secco.
il problema è solo nostro...
Senza scomodarci per cercare corpi in grado di disintegrarlo, quindi, basterebbe pochissimo per deviarlo in una rotta di un viaggio che duri così tanti anni.
non concordo perchè non ho ancora capito come potrebbe essere possibile inviargli contro un aggeggio con sufficiente forza propulsiva da spostarlo, o con sufficiente massa da perturbarne la traiettoria o con sufficiente potenziale esplosivo da farlo saltare per aria, tutto con anche una dimensione sufficientemente piccola da renderne possibile il lancio dalla terra o la costruzione in orbita in tempi ragionevoli.
a parte ciò sono d'accordissimo sulle altre tue conclusioni... :okk
diecidecimi
08/01/10, 18:00
beh, calma.
si arriva ad un punto in cui quello che gli lanci contro diventa sufficientemente piccolo da poter essere gestito
..
il patatone non è affatto pericoloso per la terra.
(.. .) alla terra proprio del patatone non gliene frega un fico secco.
il problema è solo nostro...
(...) non concordo perchè non ho ancora capito come potrebbe essere possibile inviargli contro un aggeggio con sufficiente forza propulsiva da spostarlo (...) da renderne possibile il lancio dalla terra o la costruzione in orbita in tempi ragionevoli.
Stiamo un po' dicendo la stessa cosa: assurdo pensare di spostarlo NOI: ma nella mia ignIoranza penso che le variabili in gioco non le conosca nessuno, e ipoteticamente un altro corpo celeste, o più di uno, casualmente potrebbero variarne l'orbita (in meglio o in peggio) .
Verissimo anche che saremmo noi a lasciarci le penne, non la Terra in quanto pianeta.
Ma quello che mi fa scaldare è il numero spropositato di kazzate che ci propinano di continuo (vedi l'ipercolesterolemia della Gioconda di ieri...), e noi pure ad ascoltarle.....:(
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