Visualizza la versione completa : "Avete notato come ultimamente tutto sappia di pollo?"
Con questa sottile citazione cinematografica vi pongo un problema che oggi mi si è presentato in tutta la sua terribile attualità.
Vi ricordate i ringo?
i biscotti bianco-neri con la crema nel mezzo?
non erano malaccio, eppure da qualche tempo a questa parte sono diventati identici spiaccicati ai baiocchi mulino bianco, quegli stessi baiocchi che tempo fa non erano altrettanto malaccio, ma ora sono diventati una specie di cartoncino friabile con in mezzo qualcosa di morbido con vago retrogusto di nocciola.
insomma, uno schifo, copiato in modo da farne due schifi.
ed i buondì?
me li ricordo anni fa, erano il sacro graal di ogni marmocchio che volesse drogarsi con un po' di grassi vegetali idrogenati e zuccheri in quantità: l'essenza della porcaggine.
ma decisamente buoni.
oggi cosa sono? delle specie di palloncini che più che "sapere di cioccolato" possiamo dire che "sporcano" come se fossero ricoperti di cioccolato, ma di cosa siano ricoperti non v'è certezza...
i twix? (che come tutti gli amatori ben sanno, inizialmente si chiamavano duplo, nome poi ereditato dagli attuali duplo...)
anche quelli, una volta erano così sacrilegialmente maialici che ti restava la bocca impastata di un trupudio di grasso al cioccolato e mou per giorni, ma eri immediatamente pronto a fartene altri 5. prima di venir ricoverato in crisi iperglicemica.
però che buoni.
oggi, anche quelli, appena decenti...
idem per i bounty, per le girelle, per i tegolini (quando riuscivi a convincere tua madre a comrpare i tegolini per fare colazione eri un uomo arrivato, anche a 12 anni...), insomma tutta l'essenza delle porcherie da merenda, è inesorabilmente peggiorata.
e non ditemi che "il ricordo rende tutto più dolce".
ricordo una fava.
come vi dicevo l'ultima sconvolgente scoperta l'ho fatta oggi.
coi krumiri al cioccolato.
i krumiri ricoperti di cioccolato sono un totem del dolcetto industriale.
ne ho mangiati a tonnellate per anni, di certo fino all'anno scorso, quindi il ricordo non può essere così sbiadito.
oggi ne ho comprata una confezione.
pessimi.
talmente pessimi che ho scritto alla bistefani:
Buonasera.
Era qualche tempo che mi chiedevo che fine avessero fatto i krumiri ricoperti di cioccolato, che sono certo di aver mangiato non più tardi dell'anno scorso ma da un po' non riuscivo più a trovare negli scaffali dei supermercati.
Probabilmente qualche banale difficoltà di approvvigionamento.
Pochi giorni fa mi balza all'occhio la confezione bianco/rossa, e non perdo tempo a metterla tra gli altri acquisti.
Arrivato a casa e tagliato il bordo superiore, tuttavia, mi accorgo che qualcosa non va.
Innanzitutto me li ricordavo più grandi: certo, la scritta "mini" che inizialmente non avevo notato, spiega la cosa, e non ho ragioni per dubitare che mi ricordassi male e che siano sempre stati così.
Ma soprattutto me li ricordavo PIU' BUONI.
Il profumo che si diffondeva in cucina tenendo aperta la confezione manca totalmente ed anche dopo aver dubbiosamente messo in bocca il primo, la cosa che immediatamente arriva al palato è il nulla.
Mi spiace, ma non sanno di niente, il cioccolato non sa di niente ed ha anche una consistenza meno "invitante".
E questo no, non posso ricordarmelo male.
I krumiri al cioccolato erano senz'altro uno dei miei biscotti da porcheggio preferiti, e posso scommettere che ci sia qualcosa di diverso, in peggio.
Qualunque cosa abbiate fatto, non sta funzionando.
Vi prego di rimettere le cose come stavano.
Per quanto mi riguarda trattenendomi (più per la modesta somma che non per l'immensa delusione) dalla sottile voglia di chiedervi di rifondarmi l'acquisto, cercherò di convincermi di aver preso "la scatola sbagliata" e tenterò senz'altro una seconda volta.
Non una terza.
Tristi saluti.
Federico
non so se servirà, ma il mondo sta peggiorando a grandi balzi, almeno non peggiorino i biscottini...
Un topic bello, come al solito su questo Signor Forum.
Sembra frivolo ma non lo è: che fine hanno fatto i buoni sapori di una volta?
Facci sapere la risposta dell'azienda...
Ah, hai dimenticato i mitici e buonissimi TOGO! Una leccornia!
(Una volta... ora non so)
Uri... mi hai distrutto :piangi :ridi
battute a parte... mi ricordo uno spettacolo di Grillo in cui parlava della manipolazione alimentare... credo fosse Reset, magari vedilo che è interessante :ok
Io non sono vecchio come Uri ( :bastard ), però mi ricordo altrettanto bene che quando mia mamma mi portava all'asilo in bicicletta le chiedevo quasi sempre di farmi trovare a casa o l'ovetto Kinder o le "Barchette", che per me erano le patatine Cipster...
...ecco, secondo me le Cipster non hanno più il sapore degli ultimi anni '80 e non le mangio da una vita! :roll:
Ah, hai dimenticato i mitici e buonissimi TOGO! Una leccornia!
(Una volta... ora non so)
E' VERO!!!!
i togo.
una volta c'erano i "togo", bastoncini di cereali ricoperti di cioccolato.
c'erano al latte e fondenti.
i fondenti erano senz'altro meglio, ma erano tutti buonissimi.
mo' ce so' i togo, togo double, togo mezzi, togo carpiati, togo crunch...
30 varianti e fanno TUTTE INEVITABILMENTE CÅGARE!!!
non so, forse è più gloriosa la fine che hanno fatto i tresor, altro gigante da merenda scomparso nelle nebbie dell'economia di scala... :piangi2
Tra poco inizieremo a mangiare cibi liofilizzati ultravitaminici ma che non sapranno assolutamente di una mazza, forse tanti sapori erano dati da trattamenti o da aromi che oggi non possono/vogliono più utilizzare per costi o impossibilità per qualche controindicazione per la salute.
Hai perfettamente ragione ma non sono solo le cose prodotte in industria che han perso sapore, anche la frutta e la verdura davano più piacer quando le mangiavi anni fà.
Adesso se mangio un'albicocca appena staccata dal ramo dall'albero che ha mio zio ha un sapore diverso rispetto a quella che prendo al supermercato, la prima è bruttina un pò sporca e magari ha qualche insetto sopra, la seconda bella e rigogliosa...ma il gusto...dopo aver mangiato la prima con la seconda ci gioco a tiro al piattello...massimizzano la produzione e sacrificano la qualità per la quantita prima vendevano i Krumiri non i mini krumiri e il pacchetto costa uguale....ora scusate ma sto straparlando...vado a :eat che ho una voragine da colmare!
erano così sacrilegialmente maialiciPiegato ....
Mi sa che in nome della "salute" e del cibo salutare ... oggi fanno tutto con la soia ... pure il latte ... ma scusate ... come si fa a mungere una pianta di soia??? Qualcuno è in grado di farmi uno schemino che son turdo e non ci arrivo coi mie modesti mezzi???
E gli Omega3???
Alla Calvè (una delle più buone se non LA più buona delle mayonesi ...) si erano dati agli Omega3 ... ho smesso di acquistarla perchè faceva rivoltare lo stomaco da quanto faceva schifo ... e come me devono aver fatto qualche svariato milione di persone ... perchè sono tornati indietro alla ricetta originale (con tanto di citazione sull'etichetta ... ) ma intanto devono aver perso un bel po' di fatturato ... e soprattutto devono aver licenziato quello scriteriato che li aveva malconsigliati ...
Speriamo che torni l'epoca felice de EL MERENDEROOOOOOOOOOO .... :ridi2
Cavoli, questi delle industrie alimentari mixano (sapientemente?) gli aromi cercando di dare un profumo attraente a tutti i cibi.
Ma ultimamente non ci riescono...
Secondo me è per la qualità sempre più bassa delle materie prime utilizzate.
Sempre meno terreni coltivati e sempre più supersfruttati per produrre il più possibile.
Idem per gli ingredienti di origine animale, come il latte. Animali cresciuti a botte di ormoni e mangimi iperproteici...
Mi viene in mente la nutella...
Sarò diventato vecchio, ma non mi piace più :(
Io sono troppo vecchio,dovete chedere ai vostri genitori:i Cicorì,ciocolato e riso soffiato,neanche lontani parenti dei prodotti analoghi "dahora":vomito2:vomito2
diecidecimi
03/02/10, 21:25
Non so se i sapori siano davvero cambiati, perchè porcheggio un po' meno di una volta.
Certo è che un paio d'anni fa, se non ricordo male, è passata una legge della Comunità Europea secondo la quale il cioccolato delle guarnizioni e delle ricoperture dei dolciumo non doveva necessariamente essere cioccolato fatto di cacao, ma poteva essere utilizzato un SURROGATO, con burro di cacao e non so che altre schifezze. Morale: quella roba marrone ha un sapore più di quell'altra ( :cacca ) che non di cioccolato vero.
E in ogni caso , rimanendo in tema, limitiamoci ai prodotti industrial, per carità! non sono quasi mai paragonabili a quelli artigianali o "fatti dalla nonna": per esempio rappy citava una maionese: per quanto sia migliore delle altre, non assomiglia nemmeno lontanamente a quella fatta frullando uova,olio, sale e limone con il minipimer o il frullatore. Un abisso......
Kitekat con cioccolato al latte.... assolutamente senza sapore, un po' meno peggio quello al fondente :(
diecidecimi
03/02/10, 22:26
Ecco, appunto.... :(
Copy&paste dal web:
Dal 3 agosto 2003 il cioccolato ha cambiato faccia. Una direttiva dell’Unione Europea, la 2000/36, ha stabilito che si possono definire con il termine cioccolato anche i prodotti che contengono materie grasse vegetali diverse dal burro di cacao.
L’importante è che queste sostanze non superino il limite massimo del 5%.
Insomma, oggi potrebbe capitare di trovarsi davanti una tavoletta di cioccolato con burro di illipè, stearina, burro di karitè, burro di cocum, nocciolo di mango o olio di palma.
L’etichetta deve indicarli obbligatoriamente, con la dicitura contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao. Dall’altra parte, chi invece produce cioccolato con solo burro di cacao può tutelare la propria qualità indicando sulla confezione che si tratta di cioccolato puro.
Nonostante queste misure di chiarezza informativa, la legge ha scatenato molte polemiche ancora accese, sia tra i sostenitori della tradizione che tra gli addetti ai lavori: l’utilizzo di surrogati del burro di cacao penalizza infatti i paesi africani che lo esportano da sempre.
Ma soprattutto, questa legge potrebbe penalizzare i consumatori, che si troveranno tra le mani cioccolati di qualità inferiore. Non è solo una questione di palato, ma di principi nutrizionali: gli acidi grassi saturi contenuti in queste sostanze, come il laurico, il miristico e il palmitico, rappresentano la maggiore causa di ipercolesterolemia.
Ma allora cosa giustifica questa legge? Soprattutto la necessità di chiarezza comune: in alcuni paesi dell’Unione Europea, come Inghilterra, Irlanda e Danimarca, l’impiego non esclusivo di burro di cacao è sempre stato consentito, mentre la legislazione di altri paesi, tra cui l’Italia, lo vietava.
Con l’apertura della libera circolazione delle merci, il rischio era che si vendessero senza saperlo prodotti vietati in alcuni paesi e non in altri.
Il passaggio a questa nuova normativa sembrava quasi obbligato, ma nulla vieta alle aziende che producono cioccolato di qualità di tutelarsi. Sono molte, infatti, quelle che hanno scelto di continuare a puntare sulla qualità e sulla tradizione a dispetto dei possibili vantaggi economici.
Chi ama il vero cioccolato li premierà sicuramente.
Fare sempre attenzione all’etichettà, però, non è un consiglio riservato solo ai cioccolatomani.
Ecco qualche dritta per non incorrere in fregature:
Denominazione di vendita Caratteristiche del prodotto
Cioccolato fondente sostanza secca totale di cacao minimo 35%, di cui non meno del 18% di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco sgrassato
Cioccolato alle nocciole gianduia sostanza secca di cacao minimo 32% e nocciole sgusciate tra il 20% e il 40%
Cioccolato al latte sostanza secca totale di cacao minimo 25%; sostanza secca totale del latte minimo 14%; grassi totali (burro di cacao e grassi del latte) minimo 25%
Cioccolato al latte alle nocciole gianduia sostanza secca del latte minimo 10% e nocciole sgusciate tra il 15% e il 40%
Cioccolato bianco burro di cacao minimo 20%; sostanza secca totale del latte minimo 14%
Cioccolato extra o fine sostanza secca totale di cacao minimo 43%, di cui non meno del 26% di burro di cacao
Altra fonte:
Il cioccolato è un esempio emblematico di come valga la pena soffermarsi qualche istante sulle etichette.
Forse non tutti sanno che da Marzo 2000 l'Unione Europea ha reso possibile l'introduzione di grassi vegetali diversi dal burro di cacao (sino al 5% del peso totale) per la produzione del cioccolato. I grassi di sostituzione sono l'olio di Karitè, l'olio di palma e l'olio di semi di illipe. Naturalmente questi grassi sono meno costosi e pregiati del burro di cacao (che deve comunque essere presente in una certa quantità minima).
Italia e Spagna si sono opposte alla decisione richiedendo la denominazione di vendita "surrogato di cioccolato" per il prodotto di qualità inferiore. A Gennaio 2003, l'Unione Europea ha dato torto a Italia e Spagna in una sentenza senza appello. Il cioccolato modificato dovrà solamente indicare la dicitura "contiene grassi di sostituzione" nella lista degli ingredienti. L'informazione verrà quindi data in maniera sfumata e probabilmente in piccolo e in un luogo poco visibile.
Al di là del piacere di gustare un prodotto di qualità, vi sono altre ragioni per scegliere cioccolato non tagliato con grassi di sostituzione. I produttori di burro di cacao sono Paesi poveri che saranno fortemente penalizzati dalla direttiva dell'Unione. L'esportazione del burro di cacao rappresenta quasi il 40% del PIL Ghanese, il 38,7% del PIL della Costa d'Avorio e il 18% di quello del Camerun. Se gli otto stati che attualmente non usano materie grasse vegetali sostitutive cominciassero a farlo, si stima che complessivamente le esportazioni calerebbero di 65.000-130.000 tonnellate all'anno in tempi brevi e di 140.000-300.000 tonnellate all'anno in tempi lunghi. Gli effetti immediati, per il milione e duecentomila produttori e gli undici milioni di persone che dipendono direttamente dal raccolto, sarebbero disastrosi.
Chi trarrà vantaggio dalla direttiva dell'Unione saranno le grandi multinazionali del cacao che beneficeranno del fatto che le materie grasse vegetali sostitutive costano circa il 20% in meno rispetto al burro di cacao, e soprattutto del fatto che le stesse compagnie produttrici hanno perfezionato il modo di riprodurre sinteticamente i sostituti del burro di cacao partendo dall'olio di palma e dai semi di girasole e di colza. Un piccolo gesto di attenzione al supermercato da parte nostra, come consumatori, è paradossalmente sufficiente a ridurre, se non ad inibire, tutti questi effetti. Chi poi vuole veramente mangiare cioccolato senza rimorsi, ne troverà di ottima qualità tra i prodotti equi e solidali.
Geniale questa discussione :ihih
E' vero, qualche differenza l'ho notata pure io.
I flauti ad esempio.La "prima serie" allo yogurt era buona, quella attuale è vomitevole.
Concordo sui Ringo e krumiri al cioccolato.
Il pesto da supermercato lo avete mai provato?
Sanno tutti (nessuno escluso) di chimico in una maniera terrificante.Pare di mangiare detersivo, non basilico.
Idem per i ragù di carne, pessimi e indigeribili.
Sarà che io se mangio un macmenù poi sto male...
Hanno fatto il latte ad alta digeribilità:zymil.Uno schifo! non è latte quella roba, tanto vale chiamarlo con un altro nome!
I formaggi? Paiono tutti uguali!
Il salame (sono veneto)? Mio nonno lo faceva quasi senza grasso e molto più "rosso carne".
Adesso ti compri una pastella di grasso gusto carne aromatizzata e colorata...
Come smentirvi :piangi :piangi....
ma perchè volgiamo parlare dei Tegolini... ho provato a mangiarli ultimamente sapevano di alcool :piangi :piangi
Ahah...tra poco la pubblicità dei tegolini sarà: "...la merendina più mangiata nei peggiori bar di caracas"
Per quanto io sia intervenuto nella discussione, osannando i TOGO della mia gioventù, ho cambiato da tempo le mie abitudini alimentari.
Niente dolci, niente merendine, niente schifezze (scusa Urano ma quelle merendine o di una volta o di oggi comunque hanno sempre "fatto male" - nota le virgolette).
Cerco anche di non mangiare carne perché sono consapevole che gli animali non sono più quelli di una volta (per forza... :D .. .sarebbero decrepiti!) e vengono alimentati con farine e mangimi.. animali!
Negli anni '50-'60 si moriva, certo, ma non di tumore come oggi. Eppure non si sapeva che l'amianto era cancerogeno... quindi? Quindi ci si alimentava con cibi più sani e genuini (qualcuno mi vuole smentire?).
Purtroppo la vita frenetica e i miei particolari turni di lavoro non mi consentono una dieta come vorrei ed ecco che anche io trangugio schifezze varie (si può dire "trangugio"?).
Ma vorrei tanto far sparire dall'Italia tutte 'ste schifezze di merendine, McDonald's, kebab, sushi e tutto il resto.
Rispetto la cultura altrui, ma le loro bontà - per me - dovrebbero mangiarsele a casa loro, visto che non hanno il RISPETTO per il cibo (vedere come fanno morire gli agnelli sgozzati o come distruggono i fondali per il sushi).
Non voglio creare polemiche, sia ben chiaro: ma abbiamo DAVVERO bisogno in Italia di sushi, cucina cinese o hamburger newyorkesi??????????????
A voi la parola.
Ury......il TWIX si chiamava RIDER e non DUPLO :nono2
Se lo mangiavano i ragazzi della 3°C :ridi
SlP1Z1xmoZ4
f6cQj1GZrtQ
Un suggerimento per tutti: comprate il gelato Heghen-daz alla fragola ;)
Ma prima di comprarlo: leggete gli ingredienti :okk
Per quanto io sia intervenuto nella discussione, osannando i TOGO della mia gioventù, ho cambiato da tempo le mie abitudini alimentari.
Niente dolci, niente merendine, niente schifezze (scusa Urano ma quelle merendine o di una volta o di oggi comunque hanno sempre "fatto male" - nota le virgolette).
Cerco anche di non mangiare carne perché sono consapevole che gli animali non sono più quelli di una volta (per forza... :D .. .sarebbero decrepiti!) e vengono alimentati con farine e mangimi.. animali!
Negli anni '50-'60 si moriva, certo, ma non di tumore come oggi. Eppure non si sapeva che l'amianto era cancerogeno... quindi? Quindi ci si alimentava con cibi più sani e genuini (qualcuno mi vuole smentire?).
Purtroppo la vita frenetica e i miei particolari turni di lavoro non mi consentono una dieta come vorrei ed ecco che anche io trangugio schifezze varie (si può dire "trangugio"?).
Ma vorrei tanto far sparire dall'Italia tutte 'ste schifezze di merendine, McDonald's, kebab, sushi e tutto il resto.
Rispetto la cultura altrui, ma le loro bontà - per me - dovrebbero mangiarsele a casa loro, visto che non hanno il RISPETTO per il cibo (vedere come fanno morire gli agnelli sgozzati o come distruggono i fondali per il sushi).
Non voglio creare polemiche, sia ben chiaro: ma abbiamo DAVVERO bisogno in Italia di sushi, cucina cinese o hamburger newyorkesi??????????????
A voi la parola.
In linea generale hai ragione... ma l'agnello sgozzato, seppur cruenta come immagine, è una cosa che si è sempre vista anche in italia...
I contadini italiani che avevano la fortuna di avere un maiale lo appendevano per le zampe posteriori e gli praticavano una incisione della vena del collo (raccogliendo il sangue in un catino vedi sanguinaccio o torta di sangue), questo non faceva molto piacere al maiale che "piangeva come un bambino" e chi ha la fortuna di avere qualche bisnonno o nonno ancora in vita potrà avere conferma di questa dicitura virgolettata.
Seppur ad oggi non si applica più questo criterio in maniera sistematica e diffusa è tuttavia praticato ancora.
Non mi sembra quindi giusto puntare il dito contro chi lo fa con gli agnellini perchè sono più teneri :D:D:D
Per il resto il tuo ragionamento è più che condivisibile, anche se adoro il kebab! quello lo possiamo tenere?! per favore?! con carni italiane magari, dai?!:jump
Un suggerimento per tutti: comprate il gelato Heghen-daz alla fragola ;)
Ma prima di comprarlo: leggete gli ingredienti :okk
Immagino che non abbia dentro neanche tracce di fragola :D
Ciao ciao
Damn
Bellissimo topo :ok
Il raider - così come tante altre merezzine (mix di merendine&schifezzine :D) - ho smesso di mangiarlo da quando ha cambiato nome
Q8 i sapori chimici di ieri non li troviamo più, forse in nome di una maggiore attenzione alla salute, forse ad una ottimizzazione dei costi dei processi industriali.
Negli anni '50-'60 si moriva, certo, ma non di tumore come oggi. Eppure non si sapeva che l'amianto era cancerogeno... quindi? Quindi ci si alimentava con cibi più sani
e genuini (qualcuno mi vuole smentire?).
cts (in realtà faccio una riflessione a tutti),
sei proprio sicuro che il mondo fosse più salubre in quegli anni?
Sei veramente sicuro che il boom industriale fino alla fine degli anni '80 fosse più attento all'ambiente rispetto ai moderni processi industriali?
A che età si moriva in quegli anni?
Ovvero, non è che oggi viviamo nell'Eldorado - c'è tantissima strada da fare - però di sicuro c'è maggiore attenzione alla salute e all'ambiente.
A scapito del gusto.
Un processo standardizzato è più sicuro, ma ha il difetto di portarsi dietro una uniformità di gusti, mode, colori, desideri etc..
Come sempre, ci vorrebbe la via di mezzo :ok
Oppure - come diceva 10/10 - si dovrebbe scegliere altro: il mercato equo-solidale, i dolci della Grondona (provateli, una volta erano insignificanti oggi sono quasi dei pasticcini da supermercato) etc..
Si paga qualcosa di più però ci si appaga!
[mamma mia che buono che era il Buondì :D]
Immagino che non abbia dentro neanche tracce di fragola :D
Ingredients: Cream, Strawberries, Skim Milk, Sugar, Egg Yolks. (http://www.haagen-dazs.com/products/product.aspx?id=125)
A forza di leggere i vostri post ho paura che mi venga il diabete!:D:D
cts (in realtà faccio una riflessione a tutti),
sei proprio sicuro che il mondo fosse più salubre in quegli anni?
No.
Ma non si moriva di tumore... vero è che manco si arrivava a 80 anni, comunque...
Sei veramente sicuro che il boom industriale fino alla fine degli anni '80 fosse più attento all'ambiente rispetto ai moderni processi industriali?
No, no, non ho detto questo, per carità... tante cose che vanno male sono figlie degli anni '80, da me detestati per vari motivi (ma andrei off topic) e indimenticabili per altri motivi.
A che età si moriva in quegli anni?
Ecco, lo hai scritto tu adesso ma lo avevo già considerato io sopra.
Ovvero, non è che oggi viviamo nell'Eldorado - c'è tantissima strada da fare - però di sicuro c'è maggiore attenzione alla salute e all'ambiente.
A scapito del gusto.
ALT!
Si può mangiare ancora bene ("filiera corta") se non fossimo tutti schifettosi e abbagliati dalla pubblicità.
Mangiare bene e in maniera genuina.
Solo che è difficilissimo, lo so.
Ora persino le verdure sanno di plastica, fino a poco tempo fa no, ma ora sì, si sono uniformate a latticini, carne e merendine (per rimanere in tema).
Come sempre, ci vorrebbe la via di mezzo :ok
Quoto.
mamma mia che buono che era il Buondì :D]
Le poche volte che ce lo potevamo permettere era una festa, davvero!
In linea generale hai ragione... ma l'agnello sgozzato, seppur cruenta come immagine, è una cosa che si è sempre vista anche in italia...
Specifichiamo.
Qui parlo perché le cose le so: NON si dovrebbero, con le leggi di macellazione imposte, far soffrire inutilmente le bestie, ma la religione (ahi! non volevo toccare questo tasto) islamica impone un modo (per me) barbaro di uccidere gli agnelli.
Che poi anche gli italiani li uccidono ancora in questa maniera è un altro discorso.
Ah, io non mangio carne d'agnello, per la cronaca.
Attualmente, quindi, NON si dovrebbero vedere queste cose, ma tanto leggi - HCCP - e tutto il resto non le rispetta nessuno e quindi è inutile continuare su questo tasto.
i contadini italiani che avevano la fortuna di avere un maiale lo appendevano per le zampe posteriori
Lo so, lo so, purtroppo era (a volte è ancora) così.
Come tu stesso scrivi in seguito (l'ho letto solo ora che stavo quotando il tuo post).
Non mi sembra quindi giusto puntare il dito contro chi lo fa con gli agnellini perchè sono più teneri
Il kebab è più tenero? Non lo sapevo, lo ammetto. Vuoi dire che più l'agonia dell'agnello è atroce e più la carne è buona?
Mah... mi ricorda i metodi che hanno i francesi per il loro dannatissimo foie-gras: torturano le oche, strappando loro le penne da vive e cose del genere, in modo che il fegato possa ingrossarsi... Mi spiace, non ci sto. Preferisco qualcosa che è meno buona ma da un animale non torturato.
Non voglio che il mio ragionamento sia condiviso, ma ora che ho letto che la carne è frollata meglio dopo lo sgozzamento, ti assicuro che continuerò a tenermi ben lontano da chi vorrà i miei soldi dopo avere torturato gli agnelli.
Per il resto il tuo ragionamento è più che condivisibile, anche se adoro il kebab! quello lo possiamo tenere?! per favore?! con carni italiane magari, dai?!:jump
E va bene, sei padrone di mangiare quello che vuoi, ma che siano carni e tradizione italiana, ok? ;)
Non capisco perché NOI italiani (i migliori al mondo in campo culinario, solo che non sappiamo venderci come hanno invece fatto storicamente i francesi) dobbiamo uniformarci alla bassa qualità europea (prima qualcuno ha citato l'esempio del cioccolato, ma io posso anche citare l'esempio della pasta fatta con il grano tenero... un sacrilegio!) e non debba essere l'Europa ad uniformarsi alla nostra cultura culinaria (sì, lo so.. .abbiamo anche noi italiani le pecore zoppe come Urano che adora le merdendine... ma una pecora zoppa c'è in ogni famiglia! :D ).
E' bello comunque discuterne con voi, ragazzi.
cts...forse damn intendeva per più teneri..che sono più teneri come animali..non più morbidi come carne...o perlomeno è questo che avevo capito io
No.
Ma non si moriva di tumore... vero è che manco si arrivava a 80 anni, comunque...
Non è vero ... si moriva di tumore anche allora ... solo che non lo sapevano ...
Il problema principale della nostra generazione ... è che siamo quella di transito per la prossima ... ovvero ... figli del boom industriale abbiamo incamerato tanti di quei veleni e sostanze chimiche "sperimentali" da ritenere plausibile un accorciamento medio della vita di 10-20 anni sulla prospettiva abituale (Dante citava "Nel mezzo del cammin di Nostra vita" ed aveva 35 anni ergo ne deduco che mediamente si vivesse 70 anni ) mentre la società odierna stima (sulla base della generazione precedente vissuta più salubremente e con le moderne tecniche mediche a favore ...) una vita media di almeno 80 anni procapite ed ha di conseguenza innalzato l'età pensionabile a 65 anni ... bhè mi sa che noi non ci arriveremo tutti interi ... probabilmente dalle prossime generazioni in poi si ... ma noi che abbiamo respirato il piombo tetraetile della "benzina rossa" ... l'amianto delle pastiglie dei freni ... l'amianto dell'eternit ... i coloranti delle caramelle ... gli estrogeni della carne di vitello e di manzo ... tutte queste porcherie ... cosa dobbiamo aspettarci dalla vecchiaia???
Forse di essere trasformati in una specie di "uomo da sei milioni di dollari" per essere conservati in vita fino agli 80 anni canonici che "impone" la legge???
Scusate lo sfogo ... che è anche leggermente O.T. ... ma proprio non son riuscito a tenermelo dentro ...
ALT!
Si può mangiare ancora bene ("filiera corta") se non fossimo tutti schifettosi e abbagliati dalla pubblicità.
Mangiare bene e in maniera genuina.
Solo che è difficilissimo, lo so.
Ora persino le verdure sanno di plastica, fino a poco tempo fa no, ma ora sì, si sono uniformate a latticini, carne e merendine (per rimanere in tema).
Anch'io sono sostenitore della filiera corta, penso che sia un mezzo per redistribuire la ricchezza in modo equo e ridare slancio alla nostra agricoltura prima che noi italiani decideremo di abbandonarla perchè "non profittevole" (ed in alcuni casi oggi ci sono agricoltori che non mollano solo perchè vivono di sovvenzioni europee...).
Ma secondo me non è un problema mi pubblicità o di consumatori troppo schizzinosi; è che ci sono interessi economici troppo grossi in gioco.
Però c'è sempre il segnale positivo: sempre più gente compra direttamente dal produttore perchè è più buono (forse anche genuino) e si risparmia, speriamo che sia sufficiente per cambiare.
... si moriva di tumore anche allora ... solo che non lo sapevano ...
Esatto, è quello che intendevo io.
cts...forse damn intendeva per più teneri..che sono più teneri come animali..non più morbidi come carne...o perlomeno è questo che avevo capito io
Grazie^^
Mi sono messo a rileggere il mio post per vedere se avevo scritto male^^
Intendevo "teneri" NON come "morbidosi", ma come "coccolosi" o "più bellini da vedere" rispetto a un porco grufoloso rotolante della mer*a. :D:D:D
E non sia mai che dica che il kebab è tenero perchè torturano le bestie...
Sono un amante della carne ma adoro gli animali... si è un po' contorto, ma sono convinto che siano li perchè io me li possa mangiare, è così dall'era dei dinosauri del resto... l'unica cosa però che credo sia importantissima è non fargli del male non necessario.:vecchio
Ciao ciao
Damn
Bisognerebbe chiedere il loro parere:D
Forse se l'uomo non se ne cibasse probabilmente non ci sarebbero nemmeno....
:ok
Forse se l'uomo non se ne cibasse probabilmente non ci sarebbero nemmeno.... Haihaihai .... qui cadiamo nel filosofico .... nell'universo uomocentrico ... (scusate ma il latinismo per il concetto al momento mi sfugge ...)
Potresti dire che se la razza umana non esistesse alla Terra ed a tutti i suoi abitanti mancherebbe qualcosa???
No ... anzi non potrebbero stare meglio ... e a Noi (come genere ...) che mancherebbe tutto il resto ... la Terra non dipende dall'uomo ... siamo noi che dipendiamo dalla Terra e da tutti i suoi abitanti e li stiamo utilizzando a nostro uso e consumo ... come se tutto fosse stato messo qui solo per noi ... ma non è così ... e piano piano ce ne stiamo rendendo conto ... magari anche troppo tardi ... ma non ci si rende conto mai di ciò che si ha finchè non lo si ha perduto ...
Edit... continuando un secondo col ragionamento .... tutti i generi animali stanno sulla Terra per una ragione ... sia prede che cacciatori .. che sono a loro volta prede ... solo la razza umana "preda" (inteso nell'accezione di depredare ...) e basta ... senza restituire mai nulla ... ed è per questo motivo probabilmente che spesso finisce per cacciare se stessa ...
Giusto,è grazie a noi che l'eco sistema sta andando a p****ne!!
Potresti dire che se la razza umana non esistesse alla Terra ed a tutti i suoi abitanti mancherebbe qualcosa???
No, non mancherebbe proprio niente: semplicemente sarebbe tutto *diverso*. Ci sarebbe qualche altra razza dominante, un ambiente diverso, una fauna diversa, una flora diversa.
Tutto qui.
... solo la razza umana "preda" (inteso nell'accezione di depredare ...) e basta ...
Q8, la penso come te.
Io è da un pò penso che questo nostro modello economico basato solo sullo sfruttamento è ormai antico e autodistruttivo. Purtoppo rende.
Speravo che la pesante crisi globale iniziata alla fine del 2008 facesse riflettere gli economisti e servisse per dare un contributo di espansione ad un'economia più attenta all'ambiente, dove ovviamente si possa guadagnare ma senza sfruttare e depredare il territorio, dove "utilizzire" diventi il concetto chiave.
Però forse la mia speranza è ancora lontana dal venire....
Che dire dell'ultima novità della gastronomia italiana (http://www.dissapore.com/primo-piano/da-mcdonalds-arriva-mcitaly-panino-italiano-al-100-a-cominciare-dal-nome/)?
Speravo che la pesante crisi globale iniziata alla fine del 2008 facesse riflettere gli economisti e servisse per dare un contributo di espansione ad un'economia più attenta all'ambiente, dove ovviamente si possa guadagnare ma senza sfruttare e depredare il territorio, dove "utilizzire" diventi il concetto chiave.
Lo speravo anche io.
Forse l'Uomo avrebbe capito che la causa degli stravolgimenti del clima (e quindi i conseguenti maremoti/cicloni/etc.) erano tutte causa sua.
Forse l'Uomo avrebbe capito che la MAdre Terra ormai non ce la fa più a rigenerare le sue risorse.
Forse l'Uomo avrebbe capito che lo sviluppo sostenibile deve iniziare dallo sfruttamento dell'energia pulita...
MACCHÈ! :inculo2
Che dire dell'ultima novità della gastronomia italiana (http://www.dissapore.com/primo-piano/da-mcdonalds-arriva-mcitaly-panino-italiano-al-100-a-cominciare-dal-nome/)?
Pura propaganda.
Il nulla con il marketing attorno.
Andrei da Mc Donald's solo per sbafarmi :D la linea wireless free, ma qui in Puglia non c'è traccia del wireless! :inculo2
Pura propaganda.
Il nulla con il marketing attorno.
riesumo il topic, stimolato anche da questo commento di cts per farvi presente come il marketing sia l'arma finale di un'economia basata sull'aria fritta.
almeno il caso di mcdonald è sufficientemente noto che a nessuno (credo) verrà in mente che sta veramente mangiando il meglio della tradizione gastronomica italiana.
quindi, essendo evidente, è relativamente poco pericoloso.
altri casi sono più subdoli.
come sapete io e Giulia abbiamo lavorato in gelateria, e come qualcuno sa abbiamo un blogghettino che parla di critica gastronomica riguardo le gelaterie.
orbene, siamo incappati in un interessante caso di valore nazionale, visto che la catena grom è presente in gran parte d'italia ed in molti paesi esteri.
se andate sul loro sito vedrete di tutto e di più, vedrete pure le chiocciole di slow food...
vedrete il nyt che lo definisce "il gelato più buono del mondo" (come se a new york sapessero cos'è un gelato buono...), e vedrete loro che si pubblicizzano come "il gelato come una volta".
ed allora?
ed allora, non è proprio proprio un gelato fatto come una volta...
anzi... :D
per non fare un post lungo due chilometri vi invito a leggere i miei post direttamente sul mio blog:
questa è la recensione del grom di bologna: http://gelato.splinder.com/post/21523899/Gelateria+Grom%2C+via+d%27azeglio+
e qui è dove si scopre l'assassino... :D :D :D
http://gelato.splinder.com/post/22201622/Grom%2C+varie+ed+industriali
cosa si capisce da questa storia?
che un tizio con una laurea in economia e marketing ed un'altro tizio con tanti tanti soldi contano più di chi fa il proprio lavoro con esperienza e passione...
Urano, la storia non mi sorprende, d'altronde già Haagen-Dazs ha aperto la strada....
vero, ma haagen-dazs ti vende i suoi bei barattolini pieni di qualunque ben di dio SENZA raccontarti che li fa il mastro gelataio nella bottega tutta bianca con il latte munto dalla vacca dei pascoli di montagna lì di fianco.
invece grom gioca (secondo me in maniera molto sporca) su questo fraintendimento.
haagen dazs ha poi aperto le sue gelaterie in cui vende un prodotto per il quale, forse perchè nato come prodotto industriale, non ci sono dubbi sulla provenienza.
un po' come fa la nestlè con l'antica gelatiera del corso.
anche loro sul loro sito se la menano col pistacchio di bronte.
anche loro hanno le loro "gelaterie" in cui vendono il gelato delle loro vaschette, le stesse che trovi al supermercato.
eppure non ti viene mai il dubbio che il gelato che stai per mangiare sia stato fatto nel retrobottega.
invece grom fa un passettino più in là, sul filo del rasoio.
ti dice "ma noi lo mantechiamo qui, questo è FATTO in gelateria, non è un prodotto della grande industria".
invece mia nonna in carriola, come si dice dalle mie parti.
voglio solo dire che hanno tutti i diritti di venderti il loro gelato industriale, come l'haagen e l'antica gelateria.
solo dovrebbero essere più chiari.
ma avrei voluto dire onesti.
---------- Post added at 17:00 ---------- Previous post was at 15:21 ----------
mi ha appena risposto la bistefani...:
Egregio signor Federico,
ci dispiace che il nostro prodotto non incontri il Suo gradimento, La ringraziamo tuttavia per le Sue cortesi osservazioni: Le accogliamo come segno di fattiva collaborazione e verranno trasmesse al nostro responsabile Ricerca e Sviluppo.
Saranno sicuramente fonte di discussione per un nostro miglioramento.
Se ha piacere potremo provvedere all'invio di alcuni prodotti Buondì e Bistefani, certi della Sua affezionata preferenza.
Restiamo eventualmente in attesa del Suo indirizzo.
Grazie
Cordiali saluti
e la mia ri-risposta:
Grazie per la considerazione data alle osservazioni di un consumatore.
Sono certo che dopo aver distribuito le dovute scudisciate ai responsabili di cotanto sfacelo saprete ancora prontamente offrir prelibati prodotti all'altezza della tradizione dei vostri marchi.
In fiduciosa attesa, vi auguro buon lavoro.
Federico
devo almeno dire che la risposta che hanno dato è quella che dovrebbe dare un'azienda seria.
a loro dunque l'onore delle armi... :okk
io avrei risposto che l'invio di prodotti alimentari presso la mia abitazione mi avrebbero reso una persona piu' felice e migliore :okk
e poi in allegato un bel curriulum :ridi
In Buondì-Bistefani ci lavora(va) la moglie di un mio carissimo amico, lei da tempo e' in cassa integrazione..... anche li' tagli in ogni senso...... dal personale alla qualita'.....
ma chissenefrega dei loro prodotti alla mia abitazione: gli ho appena detto che i loro biscotti fanno càga', e questi me li vogliono mandare pure a casa ??? :nono2 :nono2
:bastard :ridi :ridi :ridi :ridi
---------- Post added at 17:16 ---------- Previous post was at 17:15 ----------
appunto ik, è il caso che ogni tanto qualcuno gli faccia presente qual'è il risultato dei loro "contenimenti dei costi".... :|
Molto bello il tuo blog, Urano, peccato che non ho la possibilità materiale di leggerlo a fondo.
Ritorno un attimo sul discorso Mc Donald's e Italy: quando -oltre al marketing - ci si mettono ministri incompetenti e ruffiani (ministro Zaia delle Politiche Agricole, quanto ti ha passato Mc Donald's sottobanco per fare il testimoniale di questa porcata?): Povera Mc Italia! (http://www.altroconsumo.it/salute-a-tavola/povera-mc-italia-s266113.htm)
Da antologia la conclusione finale:
Il vero paradosso? È meglio il Big Mac. Facendo il confronto tra i valori nutrizionali del Mc Italy e del classico Big Mac, il panino ministeriale non ne esce vincente. Il Big Mac, infatti, è meno calorico (495 calorie, il 25% del fabbisogno quotidiano) e contiene meno sale (2,3 grammi, ovvero il 46% del fabbisogno quotidiano). Quanto al sapore, permetteteci di dare un parimerito.
Spidtrippa
09/02/10, 13:28
sono d'accordo!
Bella discussione !
E rispondo poiché anche io sono una vittima innocente dei kumitri !! ****arola non sanno + di niente, sembra di mangiare del compensato a cui gli è passato vicino, di striscio, del cioccolato !
Io cmq questo cambio di sapori ahimé è da anni che lo vivo !
Prendiamo il settore carni: io ho la fortuna di avere un amico i cui genitori vivono in una fattoria e tirano "sù" polli e non solo in modo molto naturale. Tant'è che un "pollo" regalo ci scappa quando va bene una volta ogni 3-4 mesi, piccioni idem e conigli idem.
Per fare un pollo in quel modo ai suoi genitori occorrono dai 6 agli 8 mesi.
Affinché un pollo di quelli della Coop diventi come quelli gli bastano 60 giorni, durante i quali mangia e basta, dalla mattina alla sera. Mangia e ****. Mangia e ****. !
Ti credo che poi come pollo sa ben di poco e quando mangi i polli del mio amico cavolo ti sembra di essere in paradiso !
Chiaramente poi non andiamo a parlare di sporcellata quando ammazza il maiale, come non andiamo a toccare gli insaccati o il prosciutto che producono per conto loro perché il confronto sarebbe ancora + triste ed impari.
Veroooo!Quando mangi un pollo "vero"fai fatica a levare la carne dall'osso,quelli così detti d'alevamento si sciolgono a guardarl!Riferisco una vecchia battuta da mensa ospedaliera:mmm!questo pollo è morto suicida!:festa
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