Misano Adriatico martedì 6/09

Martedì 6 sono a Misano, turno della mattina, se qualcuno si vuole aggregare o vuole venire a fare un salto è il benvenuto..

...e dopo una splendida ecco un piccolo report con le mie impressioni dal Misano World Circuit..

Che dire...

…impressionante…

Tutto comincia un mesetto fa quando mi faccio convincere da un paio di amici ad andare con loro a misano..
Ero un po’ scettico.. ho pensato alla nostra ER6, al curvone, dove motogp e SBK arrivano ai 240-250, mentre la mia è già tanto se arriva ai 200…
Poi, come spesso succede quando c’è da andare in pista, mi sono lasciato convincere.. passano 2 settimane e a metà agosto guardo i giorni di prove.. controllo il calendario CIV e quello delle competizioni di Misano (preferisco non andare a girare in circuito le settimane antecedenti al CIV, così eviti di trovarti la gente che partecipa al campionato che cerca di infilarti come se si stesse giocando il mondiale) e trovo la data ideale.. Martedì 6 Settembre, dopo un weekend di MotoGP e i test del lunedì la gommatura della pista poteva essere ideale, mentre il CIV avrebbe corso Sabato 11 a Vallelunga… il meteo sembra essere dalla nostra.. insomma il giorno perfetto.. Prenotiamo..
Avvicinandoci al weekend il tempo sembra peggiorare... la MotoGp potrebbe correre sotto la pioggia, che potrebbe continuare fino a mercoledì.. la condizione peggiore, visto che misano ha un asfalto scivoloso e con l’acqua sarebbe stato parecchio pericoloso..
Lunedì il meteo non sembra incoraggiante, ma ormai avevamo pagato quindi.. si va comunque!!
Esco dal lavoro e in un oretta cambio le carene e metto la moto in assetto pista…
Mangio qualcosa e poi, appena arriva il mio amico, carichiamo le moto sul carrello, le borse e poi via, verso Misano…
L’eccitazione è tanta e cresce in continuazione, soprattutto in un viaggio di 2 ore e mezza tra motociclisti, che ovviamente parlando di moto.. : )
Altre due chiacchere prima di andare a letto e poi si va a dormire non prima delle 2.. la mattina sveglia alle 7.30,uno sguardo fuori e il cielo plumbeo smorza un po’ gli entusiasmi..
Colazione al bar mentre una sbirciatina al meteo continua a rassicurare poco.. alle 11 doveva piovere… qualche imprecazione e poi via verso il circuito per essere pronti alle 9 per sfruttare quella finestra di asciutto che ci sarebbe dovuta essere…
Il nostro arrivo al circuito è salutato da 4 Camion Yamaha Factory che stanno abbandonando il paddock, con all’interno le 1000 del 2011 che avevano provato il giorno prima (più tardi i commissari ci hanno poi anticipato che Lorenzo avrebbe girato in 1.35), mentre quello Mapfre di Hector Barberà era ancora parcheggiato, così come quello Bridgestone.. insomma si respirava ancora un po’ di aria da Motogp, tanto che una parte del paddock era ancora chiusa, con gli uomini che stavano smantellando le tribune mobili ancora presenti..
Check-in da Braghi Racing a prendere l’adesivo e il braccialetto, firma dello scarico di responsabilità e poi scarichiamo le moto e allestiamo la nostra “tendopoli”… in realtà mettiamo fuori 2 sedie e un tavolino da campeggio, perché il gazebo, essendo il cielo ancora grigio, lo teniamo chiuso per scaramanzia..
Pressione delle gomme, ultimi ciappini alla moto, poi via, tuta, stivali, casco e guanti, per poi dirigermi assieme ai miei compari di avventura (Ninja 636 del 2004 e CBR1000RR del 2008) verso l’ingresso..

[pizzo]

e...



non so se invidiarti di più per la voglia di montare/smontare la moto per la pista, per il carrello...per gli amici con i quali andare...

suvvia almeno raccontami com'è girare al santa monica con la Er6

..arrivo, arrivo...
sto elaborando un buon report e poi rimarrete stupiti..

per il monta/smonta, una volta presa la mano ci vuole un'ora, quindi non è complicato..

[trentaquattro]

hai girato con Meda e Reggiani???erano giù anche loro martedì!!

Solo con Reggiani che aveva una Yamaha 250 da GP..
Meda è arrivato al pomeriggio mentre stavamo mangiando..io e il ragazzo che era con me volevamo anche fare una foto, ma avev preso da mangiare e non volevamo rompergli le scatole..

...ma continuiamo il report..

Il commissario ci controlla adesivo e braccialetto e poi lasciamo la corsia dei box verso l’entrata della pista.. la corsia corre parallelamente al circuito per entrare direttamente la Variante del Parco, dove si vede la gente passare in piega in piena accelerazione... non è la prima volta che vado in pista, quindi ormai dovrei essere abituato, ma quando entri in pista è sempre come la prima, un po' di agitazione non te la leva nessuno... oltretutto entrare in un circuito del Mondiale non ti tranquillizza di certo..

…un paio di giri lenti per scaldare le gomme e prendere confidenza con il tracciato (anche se confidenza è un parolone.. diciamo vedere da che parte voltano le curve) e poi via, qualche giro un po’ più sostenuto.. alla fine dei primi 7-8 giri esco, con il tempo migliore sul 2.08 ,abbasso la pressione delle mie Supercorsa che nel frattempo si sono scaldate, 1.9 al posteriore e 2.1 all’anteriore, bevo mezzo litro d’acqua e noto con piacere che il cielo si sta aprendo..

..nemmeno il tempo di rimettermi il casco e dentro di nuovo, altri 6-7 giri e poi la prima bandiera rossa con un ragazzo che ha steso la sua R6 al centro del curvone della variante del parco, in piena accelerazione.. pista chiusa e tutti ai box, con il best crono che si ferma sul 2.05 alto e qualche idea in più di come si affronta il circuito..

Passano una decina di minuti e la pista riapre con all’entrata esposta la bandiera gialla a righe rosse..

Bene, ci voleva proprio un po’ di olio in pista..

..aspettiamo qualche minuto per lasciar decongestionare un po’ il traffico e una volta rientrati notiamo al centro del curvone della Variante una bella strisciata di filler da evitare assolutamente…..

Faccio un’altra decina di giri riuscendo a portare il tempo sul 2.03 basso stabile prima che di nuovo le bandiere, prima gialle e poi rosse, interrompano il turno dal momento che, arrivato alla Quercia mi accorgo che nella ghiaia all’esterno ci sono due moto e un pilota sdraiato..

Esco di nuovo, mi abbevero e intanto notiamo con somma sorpresa che il cielo si sta aprendo e la temperatura sta salendo.. due chiacchere condividendo le impressioni e i consigli su come affrontare le curve in attesa che la pista riapra.. ovviamente loro staccano molto prima, ma il differenziale di velocità in certi punti è notevole...approfitto dello stop per controllare la pressione delle gomme..

La pista riapre e di nuovo tutti dentro per qualche altro giro.. comincio ad ingranare, qualche curva comincio a entrare più forte e a farla con una marcia più alta… ormai il 2.03 è un passo che riesco a tenere, con una punta anche al 2.02.5 e di nuovo bandiere prima gialle e poi rosse e altri 15-20 minuti di attesa.. tutte e 3 le ambulanze erano fuori e di conseguenza senza ambulanza non si gira..

..ne approfittiamo per fare benza e qualche piccola regolazione e poi di nuovo dentro.. un giro per scaldare le gomme e poi via..



esco dalla Misano (16), la curva a 90° che immette sul rettilineo e ingrano tutte le marce fino alla 6°..
Ai 100 mt pinzata è decisa scalando due marce con il posteriore che galleggia, ed arrivo in quarta marcia ad affrontare la VARIANTE DEL PARCO (1-2), una esse stretta nella conduzione del destra sinistra tra un cordolo e l’altro, ma che apre poi in uscita in un curvone a destra di ampio raggio che ci permette di spalancare il gas a moto sdraiata..velocemente raggiungo la fine del breve rettilineo prima di scalare una marcia e buttarmi violentemente in terza marcia in entrata della CURVA del RIO(4), una curva impegnativa ed entusiasmante allo stesso tempo.. Il tornantino è stretto in ingresso e lento nella prima parte (per farlo forte bisognerebbe entrare con i freni in mano); comincio a puntare il gas sul primo cordolo verso destra (4) mantenendo la corda sul secondo (5) per poi spalancare, inserire una marcia nel cambio di direzione, in uscita verso sinistra (6), e scaricare sul rettilineo tutte e sei le marce. Il dritto curva leggermente e al termine di esso, poco prima dei 100 mt altra staccata secca e poi giù tre marce per scalare fino alla terza per affrontare, verso sinistra, la CURVA della QUERCIA (8)..
qualche giro prima, avevo provato a staccare ai 100 mt, ma il risultato non era stato dei migliori, arrivando troppo lungo per poter inserire la moto e uscendo lento dalla Quercia..
La quercia è una curva molto ampia, a raggio costante che permette varie interpretazioni... (come si è visto in Motogp o Moto2)
..dopo l'inserimento percorro tutta la quercia cucito al cordolo interno per poi spalancare in uscita verso quello esterno, snocciolando quarta e quinta fino ad entrare alla CURVA delTRAMONTO, andando a staccare poco prima del cordolo in entrata (9)con la moto leggermente piegata a destra che tende a scodare quando scalo due marce (ecco un'altro punto dove si fa la differenza), per poi inserire tardi,tagliare verso il cordolo interno (10) e aprire il gas il prima possibile...
Da qui comincia l'autostrada..
(in un giro mi è toccato fare il tratto Tramonto-Cuvone-Carro ai 90 km/h e mi sembrava di essere in autostrada per le dimensioni)
...in uscita dal tramonto inserisco tutte le marce, quarta prima del cordolo esterno, quinta, poi sesta poco prima di arrivare al Curvone Veloce (11), dove in pieno a più di 200kmh, rannicchiato dietro al cupolino, inserisco senza chiudere il gas..
Vi assicuro che se in TV sembrano andare piano, il curvone fatto in pieno, fa davvero venire i brividi lungo la schiena, sopratutto a pensare che l'anno prima lì era morto Tomizawa
..ed ecco la foto nel curvone..

...esco pieno dal curvone con il tachimetro che segna i 215, raddrizzo in uscita e inserisco sempre a gas pieno nella prima del carro (12), butto nuovamente un occhio al tachimetro e leggo 225 (in piega la moto prende giri più velocemente) e poi a moto piegata comincio la staccata, scalando una marcia e inserendomi alla seconda del carro (13) cucito al cordolo con il gas puntato (altro punto da fare il tempo, perchè tra la seconda e la terza del carro in teoria non si dovrebbe accelerare) per poi scalare altre 2 marce ed entrare all'ultima Curva del CARRO (14) in terza con la moto che si scompone leggermente...
Non si entra subito a chiudere sul cordolo, come se si fosse lunghi, ma un'attimo dopo, per poter rimanere stretti in uscita e poter spalancare subito il gas..
..inserisco una marcia e rapidamente sono alla prima delle Curve Misano (15), alleggerisco il gas per inserire la moto e poi di nuovo pieno fino alla Misano (16) dove stacco prima dei 50 mt (più o meno 60-65) e la inserisco velocemente spalancando il gas già a metà curva per poter sfiorare in uscita il cordolo già a 150 Km/H e inserire la quinta e la sesta prima di arrivare al traguardo, dove il crono segna 2.01.1 ed essere nuovamente alla Variante del Parco, dove, affiancando il mio amico con il CBR (aveva rallentato perchè gli faceva dei vuoti) arrivo a staccare nuovamente ai 100 mt e quando faccio per inserire me lo trovo accanto (dopo mi dirà che gli si era spenta e non sapeva più come fare, perchè ovviamente non poteva inserirla in curva)...rialzo subito la moto ed io e lui ci facciamo un giretto nella ghiaia, ma senza problemi...

Che dire..
..se prima di prenotare ero molto scettico, devo dire che con il senno di poi sono molto entusiasta...
il curvone e la prima del carro sono un'esperienza di vita, piegare la moto in pieno a 200 km/h e poi staccare in pieno, a moto piegata è davvero emozionante..

poi il crono mi ha dato soddisfazioni..
il mio amico con la ninja girava in 1.57.5 e quello con il CBR 1000 in 1.55.8 e il fatto di aver preso poco più di 5 secondi da un 1000 con 3 volte i miei cavalli non mi è sembrato tanto male..
..e poi per essere la prima volta che giravo a misano c'è ampio margine di miglioramento..

unica nota dolente è che ho su i rapporti corti e con quelli lunghi avrei potuto fare meglio.. magari girando una marcia più bassa nelle curve.. così, uscendo dalle curve più o meno sui 6-7000 giri, in piena coppia, ho distrutto le gomme (ho fatto una foto con la macchina del mio amico e ve la farò vedere...)

Come promesso ecco una foto della gomma posteriore

come potete vedere, un po' per il fatto di aprire a 7000 giri, in piena coppia e un po' per il fatto che ad un certo punto ho ammorbidito l'ammortizzatore posteriore, la gomma si è un po' mangiata sulla spalla

ed ecco un paio di foto delle moto



per il resto, l'impressione del circuito di misano è davvero ottima, anche con la nostra moto..le vie di fuga molto ampie ti trasmettono sicurezza (un po' meno l'erba sintetica subito fuori dai cordoli).. l'unica cosa ogni tanto mi passavano i 1000 in rettilineo un po' troppo vicini..