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IL BAR Discussioni generiche su tutto quello che vi pare ! Utilizza i sub-forums sotto elencati per discussioni specifiche. |
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10/05/12, 08:25 | #1 |
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Moto: Gsx-s 750
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Messaggi: 1230
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Crisi e moto
Direi da così a peggio, tra assicurazioni, benzina, aumenti di tasse per ogni cosa e gente senza lavoro o precaria il potere d'acquisto crolla e la moto essendo per la maggior parte solo uno sfizio/passione diventa una spesa da tagliare
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In moto non è che sono lento, è che mi godo il paesaggio... |
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10/05/12, 09:41 | #2 |
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Messaggi: n/a
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Re: Crisi e moto
Beh non c'è che stupirsi.....noi Italiani ed Europei in genere, tranne.... e se andiamo avanti così per poco, mosche bianche come i tetteschi... quando non sapranno più a chi vendere le loro precisissime e costosissime cose...., stiamo imparando a ragionare come in molte altre parti del mondo hanno ragionato fino a oggi ed in alcuni casi continuano a ragionare così o semplicemente a tornare indietro al tempo dei nostri genitori/nonni. Dove c'era differenza tra l'indispensabile (dormire, mangiare, vestirsi) e tutto il resto che era superfluo.
Molti si sono abituati a confondere tutto e naturalmente la cosa più difficile in assoluto è rinunciare a qualcosa che già si ha.....e si considera indispensabile....la generazione del consumo.... come un'invasione di locuste sta semplicemente migrando verso altri lidi dove trovare cibo da divorare.... Ultima modifica di MadMax; 10/05/12 a 14:10 |
10/05/12, 10:39 | #3 |
Visitatore
Messaggi: n/a
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Re: Crisi e moto
Sono cinquant'anni che stiamo combattendo le terza guerra mondiale. Quella dell'accumulo. L'abbondanza ha creato un nuovo luogo del potere, per molti versi fittizio, ma per molti altri reale. Il problema è sempre lo stesso. Questo sistema economico occidentale si basa su l'idea di "accumulo infinito", che anche la logica di un bambino può smascherare come privo di fondamento. Le risorse infatti sono finite. E persino le esigenze di una persona, per quanto piegate alle logiche commerciali, lo sono. Così si è perso di vista il valore umano dell'esistenza, convertendolo a quello del possesso materiale. Oggi noi siamo ciò che abbiamo.
Chi ci salverà? Solo internet può farlo. La credibilità del sistema consumistico arriverà ai minimi termini. Già vedo nelle coscienze intorno a me una sorta di moralità d'acquisto. Le tv e le pubblicità stanno per avere il ben servito dai consumatori. Saranno screditati, perchè parte del sistema, e non più credibili. Così come le banche, le assicurazioni e i grandi fondi d'investimento. Peccato però che quest'ultimi siano troppo radicati nel sistema di potere e non ben conosciuti dalla massa. La guerra d'accumulo sta giungendo al termine e, prima o poi, il potere verrà posto in altri termini. Credo nel controllo dei beni primari, come: acqua, aria, semi, salute, informazione. In poche parole, dopo l'esaltazione dell'"individuo" (in cui possiamo eleggere la moto a oggetto simbolico del momento culminante) innescata duecento anni fà, stiamo arretrando la nostra logica d'esistenza a livelli pre-rivoluzione francese. La tecnologia di massa continuerà ad avanzare, ma ognuno di noi tornerà ad essere qualcuno solamente in stretto rapporto con il gruppo di appartenenza. Sia esso reale o virtuale. Non so se sarà un bene o un male, sono però convinto che ci aspetta una sorta di medio-evo informatizzato. Dove i beni primari (reali o virtuali) fungeranno anche da cardine sociale e morale. Il denaro non avrà tutta questa importanza e la moto come svago non rientrerà nelle nostre priorità. |
10/05/12, 10:51 | #4 |
Visitatore
Messaggi: n/a
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Re: Crisi e moto
E' da 20 anni che la moto viene sempre più trattata, dal governo e purtroppo anche dalle case motociclistiche, come un bene di lusso, perchè faceva comodo a tutti. Ora i nodi vengono al pettine, come è nel normale ordine delle cose
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10/05/12, 18:32 | #5 |
Admin
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Ubicazione: Copparo (FE)
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Re: Crisi e moto
Una volta , e non parlo di eouni fa, ma dei nostri padri/nonni si girava prima in motorino/lambretta/moto ... poi in auto ...
... perchè l'auto era il bene di lusso e costava decisamente di più ... Oggi tutto si è rovesciato ... le moto costano 10.000-18.000 euro ... come le auto ... Penso di aver detto tutto! Fabiulus
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F A B I U L U S Fiero e orgoglioso di essere un MOTOMAIALE :tilla :bella :clafesta ! :briaco :eat :briaco4 Leggi e condividi: Principe Brutto - Ride Safe - Suggerimenti per una Guida Sicura Principe Brutto - Braking Point - Frenare meglio si può |
10/05/12, 19:24 | #6 |
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Re: Crisi e moto
La cosa incredibile secondo me è che nonostante ormai i concessionari siano pieni di invenduto i prezzi non scendono.
Nel mio caso personale unico concessionario che mi aveva fatto un vero e proprio sconto era honda che praticamente mi scontava la hornet di 1500 euro perchè "non ne vendiamo, ne abbiamo più di 10 in pronta consegna"... |
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