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DIFETTI, GUASTI & PROBLEMI I difetti che riguardano la vostra Versys !
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30/06/07, 12:04 | #1 |
Registrato
Registrato dal: Jun 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 60
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Primi 300 kilometri con la versys: le mie impressioni
Allora... primi 300 km con la mia versys. Le mie impressioni:
Positive -maneggevolezza: tu pensi di piegare e la moto piega da sola -motore: c'e'! Anche se in rodaggio, e (quasi) sempre sui 4000 (anche se il conce mi ha detto di farlo a 6000 giri), ogni tanto qualche allungatina la faccio sino ad 8000. Ed e' proprio li che ti accorgi che il motore e' un motore della madonna. -freni: a discapito di quanto letto sul forum, tuttosommato i miei non sono male. Saro' fortunato. - ciclistica: quasi impeccabile. Si scompone quasi mai, 'na roccia. - estetica: al semaforo te la guardano, eccome! Nella norma - Plastiche: senza infamia e senza lode, fanno il loro porco lavoro, considerando la categoria di prezzo della moto - Vibrazioni: non e' un plurifrazionato, montateci tutti i gommini che volete, ma da questo non potrete mai prescindere. - Calore: il mio ********o destro smadonna d'estate e ringrazia vivamente d'inverno. Ottima invece l'idea della marmitta che termina nel sottopancia, le zavorrine immagino ringrazieranno alla grande per non dover piu' rischiare di ustionarsi il polpaccio dx. - Serbatoio: Ok la capienza, non ci andiamo mica nel Tenere' con la Versys, pero' la forma interna del serbatoio innesca talvolta delle turbolenze nel carburante, che impercettibilmente ti scuote la moto (te ne accorgi in piega e quando sei fermo al semaforo). Negative - luci: appena faccio il tagliando MI TOCCA installare le luci allo xeno (250 euro) perche' quei fari vanno bene per una Fiat 500, non per una moto che ha l'esigenza di vedere e di farsi vedere. Rispetto alle moto da me possedute in precedenza, e' una pecca abissale - cavalletto: la pessima abitudine di non mettere piu' il cavalletto centrale... bisognerebbe firmare una petizione. Se la parcheggi al sole, il cavalletto sprofonda nell' asfalto bollente. Sapete quante moto ho visto per terra a causa di cio? Senza considerare che in citta' la moto che parcheggi sul cavalletto centrale, spesso non potresti parcheggiarla su quello laterale, perche' occupa necessariamente piu' spazio. Mi riferisco sopratutto alle aree di parcheggio per ciclomotori, dove trovi un posto in mezzo a due moto gia' parcheggiate. Non parliamo poi dell' invito implicito per i vandali di "sdraiarvi la moto" - motore: sino ai 3000 giri e' ruvidissimo, sara' che e' ancora in rodaggio, ma in citta' soffri un po' sopratutto se aggiungi alla ruvidita' il fastidio dell ' ON/OFF. E' un continuo entrare/uscire dell' iniezione e se sei uno che come me in citta' preferisce girare a regimi bassi, alla fine un po' ti stressa. Paradossalmente tale comportamento ti induce ad adottare abitudine PESSIME quali tenere la frizione un pelo tirata lungo i rondo', alle quali resistere e' poi difficile. - Indicatore del carburante: segna un po' quello che gli va, come gli va, quando gli va - Chiave di accensione: la hanno fatta utilizzando la lamiera riciclata delle scatole delle sardine. Fate attenzione a come la tenete in mano, se per caso dovesse scapparvi uno starnuto. Potreste ritrovarvi con la chiave piegata a 45 gradi. - Sella e sottosella: Rimettere la sella a posto e' un CASINO, sopratutto se come me avete sistemato nel sottosella una catena ed un bloccadisco. Ma che ci voleva a farla 2 centimetri piu' profondo, porca puzzola! Ed infine una considerazione ergonomica. La moto e' comoda da cavalcare e da gestire. Pero' quando ero dal concessionario Aprilia e sono salito in groppa ad un Pegaso, ho notato che sul serbatoio c'era una specie di pulsante, che faceva aprire un comodissimo vano porta soldi/oggetti montato proprio in cima al serbatoio. Per chi, come me, viaggia spesso in autostrada ed odia le borse da serbatoio, e' di una comodita' impensabile, lasciando inalterata l'estetica della moto. Nessuno di voi sa se per caso tali aggeggi vengono venduti nell' aftermarket?
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Il mio tragitto: --> Cagiva 350 ala azzurra --> Suzuki GSX-F --> Honda XT 600 --> Kawasaki GPZ Turbo --> Honda CBR 1000 --> Honda CBR 600 --> Piaggio X9 500 (sigh!) --> Kawasaki Versys |
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01/07/07, 01:10 | #2 |
Visitatore
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Complimenti finalmente un'analisi seria ed oggettiva dei pregi, dei difettucci e delle caratteristiche della ns. Versys..Concordo e q8 l'amicone rrspsk e se ha tralasciato la carenza da me segnalata più volte del termometrino per evitare pericolosi ed involontari surriscaldamenti, oggi udite udite all'atto del ritiro da lifting il mecca mi ha detto che n realtà esisterebbe una spia rossa di allarme allorquando la temperatura di esercizio diventa dangerous, ad esser sinceri non mi ha saputo dire dove sia e comunque giura e spergiura ci sia. meglio così s'è vero.
Per il momento buon divertimento a tutti| |
03/07/07, 02:52 | #3 |
Visitatore
Messaggi: n/a
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Ciao a tutti, penso che qualche altra impressione soggettiva possa aiutare chi ha intenzione di acquiatare una Versys. Ecco le mie dopo 1200 km.
Premessa: vengo da uno scooter 250. Prima moto di cilindrata superiore, quindi fate le dovute valutazioni su quel che dico. CICLISTICA: facilissima da tenere in equilibrio anche a bassissima velocità in mezzo al traffico. Molto facile da piegare in velocità anche se per chi non è abituato - come me - l'impostazione alta della moto fa sembrare grandi anche le pieghe piccole al punto che a volte temi che la moto ti scappi via da sotto in scivolata. Niente paura, non è mai capitato anche se sono arrivato a consumare il pneumatico al massimo a 2-3 cm dallo spigolo. POSIZIONE DI GUIDA: sono alto 186 cm. Perfetta taglia per me da fermo. In velocità il cupolino originale ripara solo il busto lasciando il casco al vento. Per me che uso l'integrale anche d'estate è comunque piacevole sentire il vento sul casco (peraltro fa lavorare pure bene le prese d'aria). Magari è consigliato un casco silenzioso... La sella è comoda anche se dopo un piccolo tour tirato su strade tutte curve di 450 km con 3 soste alla fine il posteriore è un po' indolensito... non avendo altre esperienze del genere penso sia normale. L'ampio serbatoio consente di appoggiarsi leggermente dai 130 km/h in su per alleggerire il carico sulle braccia che altrimenti tirano parecchio (ma comunque nulla di eccessivo per un normodotato). MOTORE: sotto i 3000 giri, un po' di on/off che ho imparato ad evitare con un più attento uso della frizione e della manopola del gas. In ogni caso, in mezzo al traffico ogni tanto ti capita di soffrirne. Ho capito che dipende dal tuo stato psico-fisico, dal feeling che hai quel giorno con la moto. Scalate troppo lente che fanno scendere troppo il numero di giri possono portare a piccoli blocchi della ruota posteriore con conseguente perdita di aderenza. Nulla di preoccupante, mi è capitato sempre a moto fredda e un paio di volte in piega su asfalto lucido. Dai 3000 ai 6000 il motore da il meglio di se in tutte le marce. Elastico e sempre pronto con una ripresa vigorosa è una vera goduria... per me che vengo da uno scooter non ne parliamo poi. Ottimo il freno motore fino alla quarta marcia (giustamente fiacco in quinta), molto utile su misto estraurbano (evita il continuo ricorso ai freni per trovare il giusto ingresso in curva). Oltre i 6000 senti che il motore ha ancora tanto ta dare... ma io non ho superato gli 8000 per rispetto del rodaggio (e dei limiti di velocità). Rombo: contenuto anche sopra i 4000 giri con marmitta originale. FRENI: difficile dare un giudizio definitivo. Frenata facile da modulare in condizioni facili. Ma è nelle situazioni difficili che bisognerebbe giudicarli. A me ne sono capitate due in cui ho rischiato il botto. La prima, un'inchiodata solo con il freno anteriore a bassa velocità (meno di 50 km/h), blocco della ruota anterire, moto perfettamente in asse e bilanciata fino all'arresto. La seconda più seria: mentre ero in sorpasso a circa 100 km/h all'interno della mia carreggiata un furgone che era circa 30 metri aventi a me ha inchiodato perché si è accorto che doveva girare a sinistra (quindi sulla mia linea di sorpasso). Piuttosto che arrischiare lo slalom chiudendo la strada al sorpassato ed evitare il furgone ho affondato su entrambi i freni bilanciando bene la frenata tra anterirore e posteriore. Ho bloccato entrambe le ruote per circa 4-5 metri. La moto è rimasta perfettamente in asse. Non si è scomposta minimamente e ho potuto capire bene quanto conti quel bel doppio disco anteriore. A parte le condizioni estreme, bisogna fare un po' la mano (anzi il piede) con il posteriore che su asfalto liscio può fare degli scherzi. FARO: confermo è troppo basso, va assolutamente regolato. COMANDI: facili ed intuitivi. Ottime le leve con regolatore di distanza. Ottimo il grip delle manopole. Clacson a mio avviso un po' debole... non lo uso spesso, ma quando lo uso preferisco essere sentito. Specchietti perfetti per lo scarso ingombro (soprattutto nel traffico) ma inquadrano per metà le mie spalle invece di quel che dovrebbero (e non sono un palestrato). Nulla da dire sul contakm anche se avrei preferito la lancetta delle temperatura dell'olio... che volete farci... questione di preferenze... meglio capire per tempo se c'è qualcosa che non va invece di essere avvisati da una spia che non ti lascia via d'uscita se non quella di fermarti all'istante. Blocchetto chiavi accensione forse troppo insaccato (pelo nell'uovo). Tacche livello carburante un po' troppo ballerine. CAMBIO: la vera nota dolente della Versys (mi dicono di tutte le Kawasaki e qualcuno anche di tutte le non-Honda). Duro? Non è il termine adatto. E' che quando cambi marcia, spesso ti sentono fino a 30 metri di distanza per il colpo secco che danno gli ingranaggi. Soprattutto per prima e seconda marcia. Devo dire che a motore ben caldo la botta secca diminuisce sensibilmente. Pochissime le sfollate e sempre causate da mia indecisione sulla pedivella del cambio. Fastidioso a volte che al semaforo scalando rapidamente per tornare in prima il cambio si fermi alla seconda e non ne vuole sapere di andare oltre. Bisogna allentare la frizione fino a che gli ingranaggi non cambiano posizione (si sente a orecchio un "clack") e riprovare. La sensazione che mi ha dato fino ad ora la Versys è che ci sia una finestra ideale di numero di giri in cui se si cambia marcia tutto fila più liscio (ma mai liscio come il cambio Honda che ho provato la settimana scorsa... un burro... un cambio stellare al confronto), viceversa se cambi al num di giri sbagliato puoi sentire belle mazzate. ALTRO: vibrazioni trasmesse dal motore minime ed accettabilissime considerando che è un 2 cilindri. Nulla a che vedere con l'XT con cui sono partito per il militare. Tragitto Roma-Taranto... quando siamo arrivati (ero passeggero) ero diventato un martello pneumatico. Vibrazioni per risonanza delle plastiche tra 3000 e 4000 giri dove il blocco del contakm ronza parecchio ho visto che il tema è ampiamente trattato in post apposito. Assente il cavalletto centrale (rischio x asfalto morbido in estate). Ottima e silenziosa la marmitta invisibile. Poco sottosella (e pensare che c'è tutto quello spazio non utilizzato). Manca a mio avviso il parafango copriruota posteriore. Linea stupenda. Eccellenti ammortizzatori. Scatto da fermo: se rispetti i suoi tempi e i suoi regimi è piacevole e inebriante a patto che non fai a gara con gli scooter (aho... sono un ex scooterista da un mese e già mi fanno girare le scatole certe libertà che hanno preso di sfrecciarti a dx e a manca... ma io mica ero così... però me ne accorgo solo ora). Questo è quanto. Giudizio finale: SONO MOLTO SODDISFATTO (per ora). Mi piace. E' proprio quello che volevo. Buona per la città tutti i giorni e divertente per i weekend o per le smotorate con gli amici fuori porta. Tra altri 1000 km aggiungo e correggo qualcosa se è il caso. Ad maiora gente. Ciao. |
03/07/07, 03:23 | #4 |
Visitatore
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Q8 e confermo tutte le sensazioni dei due amici, anche se con il cambio sarò stato fortunato non lo sò, forse l'ho strapazzato troppo fin dall'inizio e poi magari me la farà pagare tutte insieme in futuro, ma tolto via il clack della prima....sempre preciso, rapido e neppure a caldo (anzi) trovo impuntamenti come descritto in qualche test ride.
Visto che c'è la regolazione della corsa frizione, suggerisco di provare a tutti le diverse posizioni che meglio si attagliano alle dimensioni della mano e allo stile di guida, può sembrar strano ma a volte...influisce molto . io spesso cambio anche quando devo affrontare un percorso montano piuttosto che la città o il misto in pianura e sinceramente riesco a trovare la modulabilità giusta per tutte le occasioni, poi magari quando torno e mi dimentico ...faccio delle magre figure in partenza, con il motore che..fiuu si spegne, ma non diciamolo troppo in giro. Salutoni e vvavavummmaa |
03/03/08, 10:11 | #5 |
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Ubicazione: Parma
Messaggi: 25
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io ho ammucchiato 1300Km, ho eseguito il rodaggio senza mai sforare e ne sono soddisfatto sia del motore sia della ciclistica!
il motore spinge bene dai 3000 ai 6000, regime massimo al quale sono arrivato per rispettare il rodaggio. x quanto riguarda il faro me lo sono regolato da solo senza smontare niente, basta girare il manubrio tutto a sinistra e con la mano cercare il registro e regolarlo! facile e immediato! consumi: via via sempre inferiori... l'ultima media ho fatto i 25,2 km al litro extraurbano cambiando in salita a 4000 / 4500 al max... qualche tirata a 6000 ma solo poche volte! moto fantastica!!! p.s. non scendete mai sotto i 3000 giri in montagna!!!
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03/03/08, 12:14 | #6 |
Visitatore
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p.s. (in salita) non scendete mai sotto i 10.500 rpm in Montagna!!!!
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03/03/08, 13:05 | #7 | |
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Quote:
Non è che ti confondi con l'R6...? |
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03/03/08, 13:24 | #8 |
Visitatore
Messaggi: n/a
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Aspetta solo che la neve sgombri i miei amati Passi e....a richiesta....anche per quest'anno Versys si....replica!!!
Anche se si è sparsa la voce e....stanno disseminando anche le ns. Montagne di autovelox....primo fra tutti P.sso Giau!! |
04/08/08, 01:31 | #9 |
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Re: Primi 300 kilometri con la versys: le mie impressioni
Ritirata venerdì... uno spettacolo. 220 km di divertimento.
Sono d' accordo con tutti i vostri pro e contro. Un paio di dubbi in merito (ovviamente ai contro) che non ho letto... 1. Ruotando il manubrio a destra e sinistra (si sente bene con la moto ferma) si sente un irritante "gnic gnic" proveniente dai cavi (credo) che dal manubrio (acceleratore, freni, interruttori vari) scendono verso il motore. 2. In rilascio nelle discese con qualsiasi marcia inserita, sento rumori di trascinamento di sottofondo (non credo sia solo la catena ma non vorrei sbagliarmi)... forse gli ingranaggi del cambio. Nessuno lo ha notato? è normale? 3. LE VIBRAZIONI MI DANNO ADDOSSO!!! Capisco che il discorso sia sempre lo stesso... tutti ne parlano e i bicilindrici sono tutti un po' così, ma su una moto così "morbida", dall' erogazione pastosa e dinamicamente scorrevole, stonano molto anche se sopportabili... Cercherò di ridurle il più possibile con i consigli che date su questo utilissimo forum. Ciao! |
05/08/08, 12:19 | #10 |
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Re: Primi 300 kilometri con la versys: le mie impressioni
Ora ho 6300 Km, confermo le impressioni di prima e aggiungo.... oltre i 6000 giri il motore URLA... fantastico!!! libidine pura!
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