Statistiche ufficiali incidenti stradali 2005

Pubblicare statistiche ufficiali relative all'anno 2005 di questi tempi può anche essere pericoloso e di cattivo gusto

Invece io spero di far cosa gradita a chi, come me, ha spesso provato, invano, a risalire a questi dati e finalmente, per caso, è riuscito a trovarli.

Da una prima analisi veloce che ho fatto su questo file risulta che in Italia, muoiono circa 15-18 persone al giorno TUTTI I SANTI GIORNI DELL'ANNO, il che equivale ad una vera e propria strage di tipo para-palestinese.

Risulta inoltre che il 44% circa degli incidenti avviene in città (okkio ) e che il giorno della settimana in cui avviene il maggior numero di incidenti è il venerdì, ma che in relazione alla pericolosità e alla gravità degli incidenti il giorno più tremendo è la domenica (danni maggiori e maggior numero di morti).

Ma la parte più interessante del documento che allego a questo post è quella che va ad analizzare le cause degli incidenti e che va da pagina 7 in poi. Lascio a voi le riflessioni del caso. Purtroppo non si fa esplicito riferimento ai motociclisti, cosa che invece andrebbe sottolineata ancora una volta, visto che in Italia abbiamo il maggior numero di motociclisti morti di tutta Europa (probabilmente anche perché siamo il primo mercato motociclistico europeo e perché la passione per le due ruote in Italia è, come si sa, storica).


Spero vivamente che nessuno di noi si trovi mai a dover entrare nel novero delle statistiche più tremende e invito tutti quanti alla prudenza.

E invito a questo punto anche a guardare questo link che riporta la campagna di sensibilizzazione voluta dalla Provincia Autonoma di Bolzano-Bozen in merito al comportamento e alla disciplina dei motociclisti.

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Da notare la pagina dei consigli

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che cmq riporto qua sotto:

CONSIGLI PER I MOTOCICLISTI

Consiglio 1
Indossare un abbigliamento protettivo adeguato.

Consiglio 2
Tenere sempre 2 dita sulla leva del freno.
Sono quei metri che salvano in caso di frenata di emergenza…

Consiglio 3
Non tirare mai il freno anteriore con 4 dita:
si esercita una azione eccessiva sul freno con
il rischio di cadere. Massimo 3 dita.

Consiglio 4
Mantenere una guida corretta, soprattutto in curva.

Consiglio 5
Dosare correttamente la forza di frenata magari esercitandosi a dovere...

Consiglio 6
Mantenere una distanza sufficiente da chi ci precede in gruppo.
Causa frequente di incidente!

Consiglio 7
Uscite in gruppo: adottare sempre una velocità
commisurata alle proprie capacità e alla visibilità
della strada. Evitare che siano gli altri a dettare il ritmo.
Non fidarsi mai solo di chi precede.

Consiglio 8
Non spostare il peso in curva. Correggere solo
dolcemente e con una certa delicatezza la traiettoria.
Attenzione agli spigoli vivi dei guardrails.

Consiglio 9
Procedere sempre a vista. Attenzione dunque a dossi,
cunette, curve, giochi di luci e ombre.

Consiglio 10
Controllare la sicurezza del mezzo prima di ogni uscita.

Consiglio 11
Sguardo: mantenere uno sguardo corretto in curva,
seguire la linea ideale con lo sguardo..

Consiglio 12
Contatto visivo con gli altri utenti della strada per
“vedere ed essere visti”. Pensare anche per gli altri.

Consiglio 13
Tenere conto della possibilità di un comportamento
errato degli altri utenti della strada. Prevedere sempre
una certa “riserva di sicurezza”. Fidarsi è bene ma...

Consiglio 14
Evitare, ove possibile, di transitare sulla segnaletica
orizzontale: si rischia di scivolare.

Consiglio 15
In caso di rischio di incidente, cercare la via di fuga.
Non tentare di curvare, sterzare o rimanere in carreggiata.
L’atterraggio su un campo vicino può salvare la vita.

Consiglio 16
Organizzare le giornate di uscita in moto prevedendo
sempre la possibilità di un ritorno tranquillo e senza problemi.

Consiglio 17
È l’esercizio ad essere un buon maestro, non la velocità.

Consiglio 18
Non bere alcolici.
Tenere conto dei possibili bicchieri di troppo di qualche automobilista.

Alla fine lo Zio Algor aggiunge due consigli:

Consiglio 19
In caso di scivolata, soprattutto ove si invade la corsia opposta, mollare la moto prima possibile e lasciarla andare via. C'è una probabilità maggiore di salvarsi.

Consiglio 20
Nei momenti in cui si cade, irrigidire i nervi può aiutare a subire minori conseguenze. Mollare i nervi è deleterio. E si aspetta il momento in cui ci si ferma. E' ovvio che le dinamiche variano a seconda dei casi e che non c'è una ricetta valida sempre, ma alcune persone che hanno subito cadute in pista ad altissima velocità insegnano questo.