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11/02/06, 01:40 | #1 |
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10 Febbraio, Populonia. Cronaca di una fuga ....
10 febbraio 2006
Firenze - Populonia e ritorno 360 Km Questa è la cronaca di una fuga, una fuga dall'inverno, una giornata di libertà, una giornata di pievi e fortezze, di colline e di mare, di freddo e di buio, di luce accecante e sole tiepido, di azzurro e celeste, di mare e di cielo, di cipressi e di olivi, di pini e di viti, di terra e rocce, di traffico frenetico e di strade deserte, un giornata per assaporare al meglio quello che ha da offrire questa terra stupenda.... Giovedì 9 febbraio la premessa: la temperatura è mite, la pioggia del mattino gia a mezzogiorno lascia il posto ad ampi squarci di sole. Era inevitabile sentirsi dire "io domani prendo ferie e vado a vedere il mare, che fai ?". E' quel malefico diavolo tentatore dello Smilzo, da quando ha Iris non si tiene più. Sa che con me ha terreno fertile e infatti capitolo miseramente dopo una decina di secondi ! Prendo anch'io il mio giorno di ferie e spargo la voce che domani sarò impegnato tutto il giorno fuori città (che poi è vero!) Venerdì 10 febbraio, sveglia, apro la finestra e Azzz !!! C'è il sole, ma anche una brinata notevole (eh si siamo andati sottozero anche stanotte), lo sapevo ! mi toccherà stare una giornata a battere i denti e speriamo di riportare a casa tutte le dita, SGRUNT ! Bardatura completa da inverno siberiano e via, non proprio convinto. Al punto di ritrovo c'è gia lo Smilzo, che candidamente confessa "Non credevo facesse così freddo stamani". E io che devo dire, che sono un geco e mi fa freddo anche d'agosto .... vabbè oramai il giorno di ferie è preso, siamo in ballo e a questo punto balliamo. Arriva anche Goldrake in sella alla sua ningiaverderamarro e via andare .... Nonostante la giornata sia stupenda con un cielo azzurrissimo e nemmeno una nuvola, sembra quasi che anche al sole faccia freddo. Forse è una mia impressione, ma pare che non riesca ad alzarsi e così percorriamo i primi chilometri di Cassia (SS2) o all'ombra o immersi in una luce fredda e le mani non riescono a scaldarsi. Il traffico è scarso, ma a Barberino val d'Elsa scatta la prima deviazione e passando tra le vigne addormentate ci dirigiamo verso Sant'Appiano per vedere una pieve che nel giardino conserva le vestigia di un'antica costruzione ... una cattedrale ? Per poter vedere il link devi essere Registrato La chiesa purtroppo è chiusa, d'altronde chi vuoi che vada a visitarla durante i giorni feriali ??? (io lo so, ma non lo dico !) Peccato ! Finalmente il sole si sveglia e la temperatura si fa più dolce, ora si che è un piacere viaggiare in moto, mi sa che anche stavolta lo Smilzo lo perdono per avermi fatto prendere tanto freddo! Si riparte e arrivati a Poggibonsi il buon Goldrake ci saluta a malincuore, visto che il pomeriggio lavora. Io e lo Smilzo invece ci dirigiamo con andatura spedita verso San Gimignano e li ovviamente ci lanciamo nel "Nurburgring" fino a Castel S. Gimignano. Il traffico è inesistente, ci siamo solo noi sulle nostre moto. Peccato che tutto congiuri contro di noi ! Strada sporca e umida, temperatura bassa, gomme fetenti (quelle di serie) per entrambi, ma non importa, il sibilo del 4 cilindri Yamaha e il borbottio del bicilindrico Kawasaki sono strumenti di un duetto motomusicale che ci accompagna per questi curvoni sempre emozionanti. Tra poco siamo a Volterra e che il traffico sia scarso ce lo dimostra un impavido fagiano che prima del nostro arrivo se ne sta placidamente sulla mezzeria ... (certo che un arrostino .... no eh ? siamo in moto, vabbè) Per poter vedere il link devi essere Registrato Saltata Volterra, ci buttiamo giù per i tornanti che portano a fondovalle e a Saline lasciamo la strada principale per una provinciale che snodandosi tra boschi, colline e campi coltivati ci porta rapidamente a Bibbona e da qui fino all'Aurelia SS1. Ora è il momento di macinare i chilometri che mancano, 100 fissi e sfiliamo Donoratico, San Vincenzo e relative contrade. I paesi che attraversiamo sono in letargo, anche se oggi c'è il sole non basta a risvegliarli ... attendono la bella stagione, attendono il chiasso e il traffico dei vacanzieri, attendono il caos, loro linfa vitale ... Baratti ci accoglie con tutti i parcheggi vuoti, che bello, mai visti così ! La spiaggia e il parco archeologico sono tutti per noi. Per poter vedere il link devi essere Registrato e Per poter vedere il link devi essere Registrato La salita verso Populonia è decisamente insidiosa, la strada che passa in mezzo al bosco è bagnata e con un velo di terra, ma le fatiche (?) sono ampiamente ricompensate dalla stupenda vista che si gode dalla rocca. Per poter vedere il link devi essere Registrato Cielo e mare dello stesso colore che si uniscono laggiù, oltre la foschia ... Il sole ora si fa sentire, si riesce a stare in maniche corte. Siamo solo a metà giornata e abbiamo gia un sorriso ebete stampato in faccia che va da orecchio a orecchio, eh eh eh peccato per chi non c'è ! Consumate le vettovaglie tra una battuta, una foto e uno sguardo sognante al mare, ci dirigiamo verso Baratti per un meritato caffè sul lungomare. Per poter vedere il link devi essere Registrato Contempla di qui, contempla di là è l'ora di pensare al rientro. Ma sarà possibile pensare al rientro e basta ? noooooo La zingarosi di cui siamo affetti ci porta a scegliere una strada alternativa (ovviamente più lunga) per il ritorno e così finiamo sulla provinciale per San Guido tra : " I cipressi che a Bólgheri alti e schietti Van da San Guido in duplice filar, Quasi in corsa giganti giovinetti ..." di Carducciana memoria. Ma è davvero bello il viale di cipressi che arriva quasi all'orizzonte, soprattutto senza una sola automobile tra noi e la fine dello sguardo !!!! Per poter vedere il link devi essere Registrato Da li verso Castagneto Carducci e poi una strada SPETTACOLARE fino a Monteverdi Marittima. Quasi 20 chilometri di curve ininterrotte in mezzo ai pini su e giu per le colline, raccordate in maniera magistrale, da fare tutta d'un fiato un vero paradiso per motociclisti ! Peccato per il bagnato ... comunque una strada da rifare obbligatoriamente durante la stagione asciutta ! Da Monteverdi via verso Larderello, attraversiamo le valli ferite dalle condutture delle centrali geotermiche e accompagnati da un'allegra puzzetta di zolfo ! (Sono innocente in questo caso ! Giuro !). Per poter vedere il link devi essere Registrato A Pomarance pausa caffè e un saluto al sole che ormai tramonta. Ancora una volta nonostante i buoni propositi abbiamo fatto tardi ! Il buio ci coglie a Volterra, la temperatura cala repentinamente e quel che è peggio è che a Poggibonsi è necessario entrare sulla superPALLEstrada. E così anche oggi ci toccano 30 km a 120 fissi al buio, fa freddo maledizione! Firenze ci accoglie col suo traffico caotico del venerdì sera, con le sue luci, col suo smog. Non rimane che salutarsi, tutti e due con delle belle guanciotte rosse, le mani intirizzite, un sorriso a quarantacinque denti e la consapevolezza di aver vissuto pienamente una fredda giornata d'inverno. Che giornata ! |
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11/02/06, 09:06 | #2 |
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ragazzi che sana invidia che provo
DuKa scrivi talmente bene e dettagliatamente che mi è sembrato di essere con voi (ma verrà il momento ) |
14/02/06, 14:05 | #3 |
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Sei un grande nelle foto nella descrizione e complimenti che riesci a fare questi bei giri in compagnia come gia' accennato sul mp che ti ho mandato per Barracuda,organizziamoci per Pienza incontro Romani - fiorentini |
14/02/06, 14:11 | #4 |
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DuKa,
Ottimo reportage, fantastica gita |
14/02/06, 14:29 | #5 |
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Sarai il nostro giornalista ufficiale.
Complimenti per il racconto, come per ogni tuo racconto. |
14/02/06, 19:42 | #6 |
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E' un piacere leggerti. Grande Duka
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14/02/06, 20:06 | #7 |
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Veramente Grande! Pure per il coraggio di affrontare tutto quel freddo!!
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14/02/06, 23:46 | #8 |
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e vai.......
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15/02/06, 00:01 | #9 |
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Dopo il tuo racconto sono ancora di piu' innamorato della ns. moto, della natura che abbiamo a disposizione e della vita.
Grazie |